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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/31/14 in tutte le aree
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Ciao ragazzi. Pubblico velocemente le foto inviatemi dal venditore per questo 5 tornesi 1841 II° tipo. Dal catalogo Gigante, la moneta risulta essere una R3. In attesa di fare foto migliori, e pubblicarle, vi chiedo innanzitutto un parere sull'autenticità e sulla conservazione. Grazie3 punti
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Ciao a tutti cari amici . Rieccoci alla seconda parte di un altra mia creazione , ad una settimana di distanza , ecco completato anche il secondo monetiere con cinque scomparti , pensato per ospitare sempre i vassoi della Safe , costruito , come per il primo , in legno massello d'Abete e Pioppo , tutto accuratamente lavorato e rifinito con vernice all'acqua . La spesa affrontata per l'acquisto dell'occorrente per la costruzione è stata di conseguenza minore della prima , in quanto il materiale utile per la creazione è stato praticamente la metà . Adesso vi lascio alle foto ^_^ A voi il parere ^_^3 punti
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Il Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze non lascia….raddoppia! Dal 17 maggio, in coincidenza con la Notte dei Musei, la sala del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze si è presentata al pubblico dei visitatori raddoppiata e rinnovata. Nuove vetrine, infatti, si sono aggiunte a quelle che dal marzo 2013 avevano sancito l’apertura della sala, pur ancora con prenotazione della visita, attraverso l’esposizione nelle prime 14 vetrine disponibili in cui era stata offerta una selezione di monete sui temi della nascita della moneta e della sua diffusione nel Mediterraneo, sulla evoluzione del ritratto monetale dall’ellenismo al tardo impero, nonchè sull’uso propagandistico e commemorativo della moneta stessa nel mondo greco e romano. Il nuovo allestimento inaugurato il 17 maggio, ampliato con altre 16 vetrine, ha privilegiato i temi della storia della formazione del Monetiere attraverso la collezione medicea-lorenese e gli incrementi post unitari, ed in particolar modo: - la testimonianza della collezione numismatica di Lorenzo il Magnifico attraverso un manoscritto di Angelo Poliziano; - il nucleo di monete etrusche, il più cospicuo di qualunque altra struttura museale al mondo; - il nucleo di monete della collezione degli Este acquistata nel 1646 dai Medici; - i medaglioni romani, quelli imperiali provinciali e i contorniati a comporre il nucleo più consistente di questa categoria rispetto a qualsiasi altro medagliere italiano; - le monete di Augusto nell'anno del bimillenario della Morte - gli incrementi post unitari con il lascito William Currie, il dono Domenico Trentacoste, il dono William Vilson Barker e la splendida collezione di monete Savoia dono della Contessina Margherita Nugent; - il ritratto romano e l’uso propagandistico della moneta; - una selezione (una vera chicca!) del ripostiglio di solidi tardo imperiali recuperato una decina di anni fa nella chiesa di S. Mamiliano a Sovana. Oggi la sala è costantemente aperta e fa parte del normale itinerario di visita del Museo. Una parte delle vetrine (originali ottocentesche dall’arredo degli Uffizi) sono state dotate di luce interna per facilitare la visione delle monete. Altri miglioramenti sono previsti nel corso dell'anno. Buona visita. Fiorenzo Catalli3 punti
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A vedere la prima tabella con le monete, direi che i grossi del gruppo I.III.2 hanno un tondello ancora grande come i precedenti. Io ho appoggiato il mio esemplare con il punto sotto l'imago e quindi del gruppo I.III.3 accanto all'esemplare n. 5 e direi che sia il tondello che il cerchio interno siano leggermente più piccoli. Ma forse non tanto da dover cambiare il punzone "esterno". Quindi alla fine ci sta che costruendo il conio del tuo esemplare abbiano messo il cerchio, poi la base dell'imago con le punte a toccarlo e poi... quando hanno preso il punzone per le torri esterne... ops... sono rimaste più basse. A ben guardare la foto del confronto anche nell'imago di sinistra si vede spuntare un pezzetto del punzone verticale.3 punti
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Gran bella moneta piena di storia genovese: l'ultimo scudo battuto dalla gloriosa zecca di Genova! ...l'anno dopo furono coniate solo 15 (?) monete da 50 centesimi, 43.369 da 1 lira e 163.322 marenghi ... Era l'ultimo anno, il 1859, da Direttore di zecca di Giovanni Parodi che comunque proseguì nell'incarico come Commissario per gestire la consegna dei coni e cuscinetti e delle macchine, mobili e attrezzature alla Regia Commissione che terminò tra il 1861 e 1862. Questo nella fotografia è il monumento funebre di Giovanni Parodi e dietro di lui il torchio che sta coniando alcune monete di Vittorio Emanuele II3 punti
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Buona serata Certamente medaglie e/o gettoni veneziani sono stati già postati nel forum, nelle sezioni a loro dedicate; ricordo le medaglie coniate dalle varie Scuole di Carità e Devozione che esistevano a Venezia, postate da @@giancarlone e da altri appassionati; ricordo anche i tappi plumbei dei contenitori del polifarmaco "Teriaca" al marchio delle varie spezierie veneziane, postate da @@apollonia, ma vorrei restringere in questa sede e con questa discussione, l'argomento "medaglie" alle rappresentazioni dei dogi. Oltre ai quadri e gli arazzi commissionati dalla repubblica per enfatizzare la sua storia e quella dei suoi dogi, ci sono anche le medaglie; non si possono dimenticare e se anche queste sono state quasi sempre coniate per iniziativa privata, anch'esse rappresentano una importantissima testimonianza per conoscere i volti dei dogi, così come quello delle dogaresse e dei personaggi cospicui della Serenissima, come i procuratori di San Marco, gli ammiragli ed i vari capitani, podestà e conti che si sono succeduti nei tantissimi reggimenti delle città del dominio, ma anche i patriarchi, i filosofi e i dotti. Ci sono anche splendide medaglie con le vedute di Venezia a “volo d'uccello”, dei suoi monumenti, delle sue fortezze, dei suoi possedimenti; sono anch'esse pagine di storia e cultura. Venezia, salvo le poche e conosciute eccezioni, ha sempre negato la rappresentazione veritiera del “Principe” sulle proprie monete e lo ha relegato in una immagine stereotipata che rappresentasse il potere dello stato in quanto tale e che mai potesse essere frainteso col potere personale. La medaglia, benchè commissionata da privati, è quindi testimonianza di ciò che non possiamo trovare sulle monete veneziane. Mi permetto quindi di invitare gli appassionati collezionisti di medaglie veneziane, perché ci facciano conoscere questi tesori e possibilmente di spiegarcele. Inizio io con una medaglia trovata in rete, ma che ho visto spesso, anche in "replica" venduta in siti di aste online. Personalmente la trovo affascinante nella sua eleganza. Il "corno" occupa una porzione non indifferente; sotto questo si vede appena la "rensa" senza laccetti; il colletto e la "dogalina" con i caratteristici bottoni a pera; i tessuti arabeschi che evidenziano il probabile lavoro a soprarizzo d'oro. Tutto concorre a dare un'immagine del doge sfarzosa e regale. Marc’Antonio Memmo, 1612-1615. Medaglia solo diritto 1612 opus G. Duprè in peltro. gr. 143.50 mm 89 MARCUS ANTONIUS MEMMO DUX VENETIARUM In esergo nel giro G.DIUPRE.F.1612 Busto a d. con mantello e corno dogali. Voltolina II n. 862. Buona serata luciano2 punti
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Ciao A Tutti finalmente (dopo soli 6 anni) è stato archiviato anche il secondo procedimento nei miei confronti ed è stata disposta la restituzione del materiale sequestrato che andrò a ritirare giovedì prossimo presso il tribunale di Reggio Emilia ,lo comunico agli amici del forum con estremo piacere , visto che comunicai a suo tempo il sequestro in una discussione che purtroppo non sono riuscito a ritrovare. Un Augurio e Un Abbraccio a tutti coloro che ,come me, sono stati coinvolti in questo genere di dolorose operazioni! Ed un consiglio a tutti gli appassionati di Numismatica , Antica e Moderna, conservate sempre le ricevute,gli scontrini , le fatture o le dichiarazioni di cessione tra privati, è vero non servono a nulla nel momento del sequestro, ma vi fanno vincere e ottenere la restituzione del materiale, sarebbe chiedere troppo in tempi più umani , ma tutti conosciamo la proverbiale lentezza della giustizia italiana! Un Saluto Massimo2 punti
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Condivido assieme a voi il mio secondo acquisto veronese...grazie a chi si esprimerà :) una domanda...si può definire rara in queste condizioni? se si di quanto? un salutone a tutti.2 punti
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Una attenta analisi a forte ingrandimento , ha evidenziato (tra altri dettagli) molte sferette (linee rosse) . Queste si formano quanto nel conio restano micro crateri (per difetto della fusione della matrice) cosa impossibile su di un conio lavorato (solo) a mano. Su questo statere non ci sono molti pezzi e pertanto alcuni confronti si son potuti effettuare con foto in bianco e nero , a bassa risoluzione.Già a pelle si nota che sul dritto pur essendo dello stesso conio ,il velo che trasparisce sotto il mento , non è per niente suo. Sul rovescio e la criniera che parla da sola, alcune delle lettere sono ritoccate evidenziando la manomissione. Cosi pure, sotto il taglio del collo il Negrini non evidenzia niente. Penso che questi elementi (a me) bastano per dubitare la genuinità del Taras Negrini. Rispettoso delle opinioni degli altri , aspetto eventuali commenti e critiche.2 punti
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Ciao, è un pentanummo di Giustiniano I, D/ D N IVSTINIANVS P P AVG, busto diademato, paludato e corazzato a d.; R/ V entro corona ( segno di valore); zecca di Roma, Sear 309, D.O. 327.2 punti
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Anche questa di MARINO GRIMANI era in vendita nella stessa asta (se non ricordo male)2 punti
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Dovrebbe trattarsi di 40 nummi di Teodorico della zecca di Roma. Per intenderci questa: http://www.acsearch.info/record.html?id=692471 Nella tua all'esergo mi pare di vedere parte della :Greek_Delta: quindi classificabile come la n°101 del MEC 1. Attendi conferme dagli esperti sulle barbariche.2 punti
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@@eliodoro la mia riflessione è questa : siamo sicuri che la percezione dei soldi sia la stessa ? , spendere 1000 euro in cash o spendere 10 euro per 100 volte utilizzando bancomat o simili è molto diverso , direi quasi negativo ; non perché voglio demonizzare le carte di credito intendiamoci , ma perché la percezione delle cose è distorta . Non sono un economista e quindi , chi più competente di me , potrà smentirmi ma , non capisco questa mania di togliere l'utile e quindi creare un disservizio a tutti , per limitare i danni dei disonesti , quando potrebbero togliere dalla circolazione i disonesti :) . Saluto2 punti
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Mi sa che, purtroppo, noi siamo molto più avanti di Israele su questa strada mi sbaglio? L'idea che il contante sia il male assoluto èmolto discutibile. Sono d'accordo con l'articolista, che, praticamente, il pagamento tracciato diventa una forma di controllo totale delle nostre vite, già fortmente limitate dal segnale del cellulare e da videocamere presenti ovunque. Fra poco dovremo cominciare a lottare per il diritto all'oblio. Saluti Eliodoro2 punti
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Sulla base della parziale descrizione che ne dai, e senza un'immagine a supporto, non è facile arrivare alla corretta identificazione ma, in base alla semplice lettura delle legende che hai fornito direi che non si tratta del sesino di Castiglione per Francesco Gongaza http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FRAGM/18 ma della moneta originale a cui si ispirava ovvero la trillina di Milano per Francesco I d'Angouleme http://www.museobiassono.it/Italiano/Mostre/MoneteDiLombarda/CatalogoOnLine/MonetaScheda.php?scheda=1510&zecca=0&autorita=24 ciao Mario2 punti
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potrebbe essere un Soldino di Francesco di Saluzzo 1529-1537 zecca di Carmagnola MIR 158/1 ?2 punti
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Approfittando dei ritrovamenti di Alessandro mi insinuo per avere più visibilità :lol: Tutti e tre i ministati un un colpo solo, anche se ho trovato davvero poco, come vedete. Taglio: 2€ cc Nazione: Germania A Anno: 2010 Tiratura: 6.000.000 Condizioni: SPL Città: Roma Taglio: 2€ Nazione: Monaco Anno: 2012 Tiratura: 1.082.373 Condizioni: SPL+ Città: Roma Taglio: 50c Nazione: Vaticano Anno: 2011 Tiratura: 2.174.197 Condizioni: BB Città: Roma Taglio: 2€ Nazione: San Marino Anno: 2012 Tiratura: 627.249 Condizioni: SPL+ Città: Roma Taglio: 2€ cc Nazione: Spagna Anno: 2005 Tiratura: 7.892.077 Condizioni: MB Città: Roma se l'immagine vi sembra piccola, cliccateci sopra ;)2 punti
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Ecco un nuovo...pezzettino. E' Costantino II campgate zecca di Costantinopoli. Per concludere (per ora) la vicenda campgate per Costantino II mi manca la zecca di Ticinum. In commercio ce ne sono due. Per una il venditore (spagnolo) non rilascia la documentazione di legge, per cui, per quanto mi riguarda, la lascio dov'è e attendo altre occasioni. L'altra è troppo cara per le mie possibilità C'è qualcuno che mi aiuta?. Questa, comunque, la moneta appena acquisita: Constantine II (326-327 AD), Constantinople mint AE, 18.5 mm, 2.9 gr, R2 D/ CONSTANTINVS IVN NOB C, Laureate, draped and cuirassed bust. R/ PROVIDEN-TIAE CAESS, camp gate with two turrets and star between them. CONS in ex, B in field RIC VII Constantinople 91 punto
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@@Euripe grazie per il tuo parere e per la tua osservazione , quella distanza tra un cassetto e l'altro è appunto voluta , il monetiere lo conservo in vetrina quindi lontano da polvere e altro ;)1 punto
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@@renato stavolta ti devo dire bravo...!!! una bella librata FDC (coi seni pieni :D :D ) o i 50 centesimi leoni FDC (con i leoni ruggenti e dalle folte chiome), o anche le prore ... quelle son monete che le guardi e dici "evviva il Re numismatico!"1 punto
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Si figuri Signor Nikko, La mia non era una risposta con toni polemici quanto più una precisazione (ed automatica esclusione) circa i vari liquidi per pulizia monete. Di primo acchito, l'opinione che mi son fatto, è identica a quella da Lei espressa.... Le probabili condizioni climatiche differenti e/o qualche difetto nella fabbricazione del vassoio o del monetiere (per es.: eccesso di collante, o simili). Colgo l'occasione per RingraziarLa della Fiducia e dei Complimenti. Una Serena Domenica anche a Lei! Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum1 punto
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L'eliminazione totale del contante è una pazzia anche perchè oltre a rendere la società troppo dipendente dalle apparecchiature elettroniche per le transazioni commerciali (con tutto ciò che ne consegue in fatto di possibile monitoraggio/controllo dall'alto) la rende più vulnerabile agli attacchi di cracker criminali e di quelli al servizio dei governi di paesi ostili. Si badi che quest'ultimo caso non solo non è fantascienza ma è anche già avvenuto: ad esempio nel 2007 uno stato dell'UE, l'Estonia, è stato oggetto di un attacco massiccio di questo tipo. Non a caso uno dei principali centri di coordinamento della NATO per la difesa dagli attacchi cibernetici ha sede proprio lì.1 punto
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Buono! Hanno cambiato taglio per la circolazione e sono contento, di fatto la moneta da 1€ è come se non fosse mai uscita, troppo bassa la tiratura dell'emissione precedente.1 punto
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Tranne le bustine in acetato (potete metterle qui dentro e poi nelle classiche bustine) tutte le altre, o poco o tanto, non fanno bene alle monete, comprese quelle dei Periti, tanto per intenderci1 punto
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Bravo Mario a riproporre l'argomento. Io rimango dell'idea che le lettere di LVCA mettano in evidenza la forma della croce, almeno da Corrado secondo e forse anche prima ;) . Non dimentichiamo che un cambiamento dei rapporti di forza fra il Comune e l'autorità imperiale era nell'aria. Credo che il migliore alleato nel voler infondere il concetto fosse proprio il simbolo religioso più prestigioso ovvero la croce e guarda caso abbinato al nome della città. Vi leggerò con interesse. Saluti a tutti1 punto
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Forse e' un Nummo Invicta Roma emessa dagli Ostrogoti , Teodorico o Atalarico , in Roma nel VI secolo1 punto
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Dico l'ultima e poi la chiudo qui, tu continui a postare articoli di giornale dove vengono sequestrati pezzi NON INERMI ritrovati di qua e di là, ed è giustissimo nessuno dice il contrario, quello che affermo io è che tu dicevi "qualcuno lo considera materiale da guerra" ed era riferito a tutto, tu parlerai italiano ma io lo leggo anche. Le considerazioni sono una cosa, la legge è un'altra, io mi sono impuntato su questa disinformazione perché così letta significa che qualsiasi arma, attiva o inerme, potrebbe essere oggetto di problemi. Ribadisco, il collezionismo militare ha regole ben precise, poi che come la numismatica ci insegna, uno può avere tutta la documentazione in regola ma se capita nelle mani di un pincopallino qualunque che gli gira di sequestrare, bhè allora amen. Ma non vuol dire che ha commesso un reato o che finirà in galera, tant'è vero che se è tutto in regola il tutto si conclude bene. Io ho letto tra le tue parole un certo allarmismo ingiustificato, come già mi è capitato in passato in altri lidi, volevo solamente far chiarezza. Credimi non so se tu hai una cultura diretta o solo basata su ricerca in internet, io un po' di esperienza ce l'ho derivante da un'altra passione chiamiamola parallela al collezionismo militare, ed è per questo che mi sono permesso, perché penso di sapere di che parlo, e gli articoli di giornale valgono come i 100 euro di ferro. Credimi parlo per esperienze dirette, nell'ambiente del collezionismo militare e affini la disinformazione giornalistica la fa da padrona. Nel tuo ultimo link ogni articolo parla di denunce, sequestri e arresti, tutti giustamente eseguiti perché trattasi di materiale detenuto non inerme ed incautamente e senza alcuna documentazione comprovante il disarmo effettuato presso il banco di prova nazionale, ripeto tutto assolutamente giusto, ma non era il discorso che io ti ribattevo, spero adesso tu mi abbia capito. Poi ognuno la pensi come vuole, mi scuso se credi che il mio possa esserti sembrato un attacco diretto, non era certamente mia intenzione. Detto questo auguro a tutti, se mai ce ne fossero qui, buon collezionismo militare, logicamente seguendo sempre le regole dettate dalla legge e non dall'imprudenza.1 punto
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"....non ho ben capito se queste monete venivano accettate solo dallo Stato oppure se, ad esempio, io avrei potuto comprare del pane con una moneta da 20 cent francese. Grazie" Certamente. Così come un francese avrebbe potuto pagare il suo "boulanger" con una moneta d'argento da 20 centesimi emessa dal Regno d'Italia. M.1 punto
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Complessivamente qBB, concordo con chi mi ha preceduto, un paio di problemini ai bordi, Secondo me, hai fatto un buon affare! :good:1 punto
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comprendo la tua amarezza, facciamo sforzi economici non da poco acquistando da professionisti del settore che dovrebbero offrirci determinate garanzie... purtroppo su queste monetine sono in tanti che ci marciano, ne abbiamo discusso più volte.1 punto
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Bella! Gli scudono col collo lungo sono bellissimi!!1 punto
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Stavo riguardando la moneta postata. Al momento noto che la A del diritto è diversa da quella usata per il rovescio. Restando al diritto, noto che la A e la V hanno una cosa in comune. La base della ... di sinistra ha una rientranza, come ben evidenziato dalla A messa in evidenza da @@dizzeta. Secondo me questa caratteristica potrebbe derivare da una scheggiatura del punzone. Per quanto riguarda l'imago civitatis credo che si sia inciso prima il punzone diritto della base e poi i due laterali ma prendendo male le misure... oppure questi sono ancora i punzoni per i grossi di peso e diametro maggiore e non si sono accorti che nei nuovi tondelli più piccoli l'imago non ci stava per intero...1 punto
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Quindi Daniele è l'ultimo dei....fregati???? :blum:1 punto
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Vedi @@alfgio, senza girarci troppo attorno voglio essere chiaro, dopo la tua chiamiamola "gaffe" dello scorso anno certi ritrovamenti ci lasciano sempre un che di incertezza è per questo che sia io che Ciccio ti abbiamo fatto qualche domanda. Siamo certi che sia acqua passata, tra l'altro questa ha anche dei minimi segni di circolazione ma quando ritrovi monete di questa rarità sarebbe bene aggiungere allo sfondo il nickname, diciamo pure che questo può valere per tutti comunque................. :good:1 punto
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Scusa ma il Museo Archeologico deve fare i conti anche con un numero troppo esiguo di personale di vigilanza che non garantisce tutti i giorni l'apertura di tutte le sale. Ora sembra che con l'arrivo di altre unità il problema sia risolto e il Soprintendente Pessina ha fortemente voluto la riapertura fissa della sala del Monetiere. Il problema dovrebbe riguardare i responsabili del Ministero che mi auguro non rimangano troppo distratti come lo sono stati in tutti questi anni! Salvo imprevisti dal 17 maggio la sala dovrebbe essere sempre aperta. Segnalatemi eventuali problemi. Grazie Fiorenzo Catalli1 punto
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Ieri pomeriggio si e' svolta l'offerta ai soci di alcuni libri numismatici del Circolo Numismatico Torinese con la finalita' di fare cassa per potere sostenere le spese di gestione del corrente anno Per contribuire ho acquistato : ARGELATI FILIPPO.De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes.Milano, in regia cura, in aedibus Palatinis, 1750-59. 6 Volumi Ex libris Circolo Numismatico Torinese1 punto
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Ho riletto le due pagine. E sono andato a rivedermi le monete in questione, in particolare Pavia. Non avevo mai considerato l'immagine di queste monete sotto il punto di vista dei siboli cristiani. Tuttavia una veloce riflessione, quindi se sbagliata Vi chiedo di perdonarmi, mi ha portato a pensare che le lettere a croce non rappresentano simboli cristiani. Il primo denaro con la scritta a croce OTTO è quello di Ottone I, che sul rovescio presenta la scritta PAPAI in tre righe. Più che una volontà di rappresentare la croce cristiane, mi sembra una brillante soluzione per scrivere il nome dell'imperatore. Infatti le lettere disposte a croce riempiono bene lo spazio circolare a disposizione. Del resto la stessa cosa vale per il rovescio. PAPAI in tre righe si adatta alla forma circolare. Credo che lo stesso discorso possa valere per Lucca. Arka1 punto
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penso che ne sia valsa la pena.. Anche se magari un pochetto cara adesso puoi godere della sua qualita' tutte le volte che vuoi.. Sono convinto che molti avrebbero voluto poterla portare a casa, poi lo sforzo economico li ha frenati.. Adesso riposa tranquillamente insieme ad altri pezzi di uguale bellezza.1 punto
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BB+ pesando il colpetto. Io personalmente, metterei da parte qualche soldo in più e mi butterei su uno SPL1 punto
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@ come già ti è stato detto per avere delle risposte adeguate devi mettere la foto della TUA moneta non di altre prese a caso sul web che a te sembra assomiglino, riguardo la foto da te inserita ti è stato già ben risposto, è una riproduzione e non ha valore, se la tua non è quella è inutile girarci attorno, posta un'immagine decente e ti verrà data una risposta seria alla tua domanda, qui la gente che si impegna a rispondere a queste domande non è ne pagata ne in cerca di affari, quello che fanno lo fanno GRATUITAMENTE E DISINTERESSATAMENTE se perciò non ti fidi il mio consiglio è di portarla da un numismatico professionista (sai quelli che hanno i negozi) e pagando ti diranno quello che interessa saluti1 punto
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Ciao stf. Provo a rispondere a tutte le Tue domande: 1. "Qualcuno può spiegare bene il significato di questa frase (da Wikipedia)? Il bimetallismo integrale: la coniazione dell'oro e dell'argento era libero ed il potere liberatorio era illimitato. Ogni cittadino poteva portare oro e argento alla coniazione ed era parimenti tenuto ad accettare, senza limitazione, le monete d'oro e d'argento nazionali (salvo per le monete divisionali d'argento a 835/... la cui coniazione era riservata allo stato ed il cui potere liberatorio era limitato)". Significa che chiunque poteva portare oro e argento in zecca e ricevere in cambio un quantitativo di moneta equivalente, pagando i diritti di coniazione e, ove il titolo del metallo conferito fosse stato inferiore a quello legale, anche il cosiddetto "diritto di affinazione". Il Potere liberatorio della moneta d'oro e del solo scudo d'argento era illimitato; cioè con tali specie monetali si poteva pagare al creditore qualunque somma. Con la moneta divisionale d'argento, il potere liberatorio era invece limitato a 50 lire verso i privati mentre rimaneva illimitato per il pagamento dei debiti verso lo Stato. Il potere liberatorio della moneta di bronzo scendeva ulteriormente ad un massimo di una lira. 2. "E poi un'altra curiosità: L'UML sanciva la libera circolazione delle monete d'oro (5-10-20-50-100) e d'argento (0,2-0,5-1-2-5). E per le monete di valore inferiore, e quindi in metallo vile, come accadeva? Le Convenzioni della U.M.L. avevano ad oggetto solo le coniazioni in oro e in argento degli Stati contraenti. Pertanto le monete "d'appunto" in bronzo, rame o in altri metalli di ciascun Stato membro, erano del tutto indifferenti agli accordi dell'Unione e ciascuno si regolava come meglio riteneva. Tali monete non erano quindi ammesse alla libera circolazione interstatuale, anche se poi gli Stati che avevano adottato il sistema decimale di origine francese potevano (ma non necessariamente) trovavarsi ad avere le stesse monete "d'appunto" per metallo impiegato e caratteristiche ponderali. "E come mai l'Italia nel 1894-95 ha coiniato i 20 centesimi in nichel quando si sarebbe dovuto usare l'argento? La moneta in nichelio da 20 centesimi venne emessa in un momento di grave penuria di moneta spicciola; in realtà la sua emissione non violava le Convenzioni della U.M.L. perchè intanto essa aveva corso legale solo nel Regno d'Italia e non nei Paesi membri; poi perchè il testo della convenzone stabiliva le caratteristiche delle sole monete d'oro e d'argento ma lasciava gli Stati membri liberi di coniare altra moneta con metalli differenti. Così il nichelino di Umberto va annoverato fra le monete "d'appunto" e non fra quelle oggetto della Convenzione, anche se poi il nominale era uguale a quello della corrispondente moneta d'argento. E i 25 centesimi del 1902-03 non violavano anch'essi lo standard dell'UML? Stesso discorso per l'emissione dei pezzi da 25 centesimi che, a mente del R. Decreto 7 luglio 1901, nr. 302 erano stati coniati per sostituire 30 milioni di lire di moneta di bronzo.emessa prima del 1894. Quindi la vecchia moneta in bronzo, non rientrante negli accordi U.M.L., veniva sostituita da altra moneta d'appunto, (questa volta in nichelio puro), senza che ciò alterasse minimamente il contenuto degli accordi internazionali monetari. Ovviamente, anche la moneta in nichelio puro aveva corso legale solo nel Regno, così come la moneta di bronzo che era andata a sostituire. Saluti. :hi: Michele1 punto
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