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  1. mariov60

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/01/14 in tutte le aree

  1. Il tesoro di Mosan colpisce ancora... Non so quanti utenti ricordino gli eventi relativi al tresor de Mosan. Un lotto di monete carolingie messe in asta da Jean Elsen con il listino 242 (ottobre 2007), venne ritirato dalla vendita perchè considerato falso; nel complesso le monete del lotto erano 155. Le monete in questione, ufficialmente provienienti da un recente ritrovamento, risultarono invece tutte false, di recente produzione ed opera di un falsario belga. Quattro giorni fa sul forum francese Numismaticom un utente ha richiesto l'identificazione di un denaro di Besancon che Simon Coupland ha ritenuto "molto simile" agli esemplari del tesoro di Mosan. Diversi utenti francesi hanno scritto di aver ricevuto offerte personali per esemplari simili. La ditta J.Elsen conferma che il procedimento legale contro il falsario non è ancora concluso e che in circolazione si possono trovare altri lotti di monete. Di seguito un collegamento al Bulletin de Numismatique (n°42), da pag.11 a pag.13 l'articolo relativo alla vicenda; in particolare a pag 13 potete trovare le 6 tavole con le immagini ingrandibili delle 155 monete allora reperite..da cui si può valutare la mano e lo stile del falsario... http://www.bulletin-numismatique.fr/bn/pdf/bn042.pdf Appassionati di monete carolingie occhio! Sperando di aver fatto cosa gradita (falsari a parte..) Un saluto Mario
    4 punti
  2. Salve a tutti, volevo condividere con voi l' ultimo tarì entrato in collezione ; nonostante le foto siano pessime, i rilievi penso che si intravedano ; i fondi della moneta sembrano spenti ma vi assicuro che dal vivo sono "lucidi" e davvero ottimi. Peccato per la schiacciatura di conio sulla corona, vabbè ci si accontenta, per essere un 1833 a parer mio è nel complesso già notevole. Sono certo che l' amico REX saprà notare (come sempre!) qualcosina di interessante che a me è appena saltata agli occhi :) A presto, grazie a tutti!
    3 punti
  3. @@lucarosina , è fisiologico. Ora inizierai a comprare 100 monete brutte, poi, fra qualche mese, anno, comprerai 10 monete belline, poi ancora dopo, le risostituirai con ancora migliori, capendo che è meglio comprare 1 moneta ma bella, piuttosto che 50 o 100 monete bruttine. La monetazione di VEIII è la più bella esistente. E quando sono in alta conservazione cambiano completamente aspetto...!!!
    3 punti
  4. "Ciao Michele, quindi cosa faresti tu dopo essere stato vittima di una simile disavventura? Faresti finta di niente? Comprendo i tuoi dubbi quindi ti prego di perdonare la mia domanda, non fraintendere, non è mia intenzione polemizzare, è solo una domanda a titolo di curiosità. Grazie" Cosa fare? Difficile dirlo, sia perché un conto è che certe iniziative le prendano gli altri, un altro è che le si debba prenderle noi. Se devono essere gli altri ad esporsi, in genere siamo molto più inclini ad incoraggiarli (a parole...) mentre se tocca a noi partire.....siamo molto meno solleciti. Francamente in tutti questi anni ho maturato la certezza che il nostro è un ambiente molto disunito ed individualista e che senza una convinta "mobilitazione" (perdona la terminologia "sessantottina"...) di tutti i numismatici sia impossibile riscuotere quell'attenzione mediatica che servirebbe per farsi sentire ai "piani alti". E' poi indispensabile trovare finalmente uno "sponsor" (alla latina) politico, che si occupi nelle sedi istituzionali di queste problematiche; li chiamano "lobbisti" e qualunque gruppo d'interesse, dalla lega per la difesa dei criceti all'associazione degli spazzacamini, ce l'ha o non può più farne a meno (e Te lo dice uno che con i politici non si trova proprio a suo agio...ma tant'è, se non ce l'hai non vai da nessuna parte). Noi non riusciamo neppure a farci rispondere alla email, quando queste sono "scomode" e questo la dice lunga su come ci considerano. Negli ultimi anni, alcuni si sono detti pronti ad avvicinare personalità politiche (non numismatiche) che avrebbero potuto intervenire nella materia, ma non si è riusciti neppure a presentare un'interrogazione parlamentare o almeno a prendere un appuntamento. Per il resto, le ingiustizie e i disservizi in Italia sono così numerosi che nel ranking dello "sputtanamento" non saprei davvero in quale posizione collocare le nostre problematiche. Sull'intervento delle riviste del settore (ma fino a quando useremo il "plurale"?) non ripongo molta speranza, anche perché i lettori siamo noi...cioè gli stessi che conoscono alla noia questi problemi. Saluti. Michele
    3 punti
  5. Ciao a tutti cari amici . Rieccoci alla seconda parte di un altra mia creazione , ad una settimana di distanza , ecco completato anche il secondo monetiere con cinque scomparti , pensato per ospitare sempre i vassoi della Safe , costruito , come per il primo , in legno massello d'Abete e Pioppo , tutto accuratamente lavorato e rifinito con vernice all'acqua . La spesa affrontata per l'acquisto dell'occorrente per la costruzione è stata di conseguenza minore della prima , in quanto il materiale utile per la creazione è stato praticamente la metà . Adesso vi lascio alle foto ^_^ A voi il parere ^_^
    2 punti
  6. Ciao A Tutti finalmente (dopo soli 6 anni) è stato archiviato anche il secondo procedimento nei miei confronti ed è stata disposta la restituzione del materiale sequestrato che andrò a ritirare giovedì prossimo presso il tribunale di Reggio Emilia ,lo comunico agli amici del forum con estremo piacere , visto che comunicai a suo tempo il sequestro in una discussione che purtroppo non sono riuscito a ritrovare. Un Augurio e Un Abbraccio a tutti coloro che ,come me, sono stati coinvolti in questo genere di dolorose operazioni! Ed un consiglio a tutti gli appassionati di Numismatica , Antica e Moderna, conservate sempre le ricevute,gli scontrini , le fatture o le dichiarazioni di cessione tra privati, è vero non servono a nulla nel momento del sequestro, ma vi fanno vincere e ottenere la restituzione del materiale, sarebbe chiedere troppo in tempi più umani , ma tutti conosciamo la proverbiale lentezza della giustizia italiana! Un Saluto Massimo
    2 punti
  7. Forse una delle più comuni della serie "Impero" Devo ringraziare l'amico che l'ha scovata a Verona e me l'ha girata E la perfezione, non mi era mai capitato di vedere un esemplare senza un segno, rilievi perfetti e ben marcati, lustro e brillantezza di metallo assurdi! Grazie di nuovo all'amico che me l'ha ceduta! Questa volta a Verona ho fatto il turista, niente colpi grossi, purtroppo, ma anche le piccole monetine possono riservare delle grandi emozioni! Renato
    2 punti
  8. Picchio è un grande amante della numismatica, come pochi, grande divulgatore ed esperto, da lui ho appreso veramente molto come tanti d'altronde del forum e mi auguro di poter apprendere tanto ancora ; quando si assentano alcuni grandi attori come lui si sente la mancanza....e in quel frangente si capisce bene cosa davano, sono sicuro che il richiamo delle monete prima o poi arriverà e tornerà a divulgare come lui sa fare.....la aspettiamo, un caro saluto, Mario
    2 punti
  9. L'unica cosa degna di nota è che sarebbe opportuno utilizzare le discussioni aperte per questo tipo di monetazione (es. http://www.lamoneta.it/topic/86316-osservatorio-stranezze-e-dubbi/) anzichè aprire una nuova discussione ogni volta. Se tutti facessimo così il forum sarebbe illeggibile e abbandonato in massa...
    2 punti
  10. Buona Domenica Acc. immagino che tu ti riferisca a Verona ... non sono così edotto di quella monetazione :pardon: Devo andare a consultarmi lo Zanetti che si trova on line, ma è una cattiveria ... :girl_devil: avrò la risposta tra qualche giorno. "A segno della croce" mi piace: Padre, Figlio e Spirito Santo (sopra, sotto, sinistra, destra; come facciamo noi cattolici romani?) ... vado a leggere :search: saluti luciano
    2 punti
  11. Se vi interessa non la disposizione della legenda a croce, ma proprio a 'segno della croce', date un occhiata alle più antiche monete di una importantissima zecca.... in passato spesso governata da cani (absit iniura verbis) Andreas
    2 punti
  12. Chi non si fida partecipi di persona, oppure al telefono, o ancora tramite amico o professionista numismatico affidabile (ce ne sono tanti). Altrimenti lasci perdere, non offra, e lasci perdere soprattutto la dietrologia o i sospetti senza riscontri.
    2 punti
  13. Plaudo all'intervento di aemilianus, mi trova perfettamente d'accordo. Pero e' anche vero che lo spunto per un iniziale studio, fatto da chi ha le giuste conoscenze in una particolare monetazione, va tenuto in considerazione anche solo se e' fatto su una immagine. Poi abbiamo casi clamorosi che la foto basta e avanza ( vedi il tre sorelle di caligola che andra all'incanto venerdi prossimo in quel di torino.....) Il punto per me e' un altro. La credibilita' della numismatica sta' un po nei comportamenti dei commercianti che oparano in aste pubbliche(ormai il mercato si fa solo piu li...) Un tempo se un pezzo era dubbio lo si restituiva al mittente oppure le si faceva fare una trafila di perizie in modo da bollarlo oppure sdoganarlo dalla quarantena. Il piu delle volte la quarantena non la abbandonava mai e cosi entrava nel limbo delle incerte. Negli ultimi anni il discorso a livello mondiale e' cambiato. Perche probabilmente ce una domanda che almeno sulle aste e viva e quindi i commercainti hanno incominciato a pubblicare aste su aste...tanto va tutto. Inoltre noto con dispiacere che se l'asta vende un falso si dice poverini hanno sbagliato hanno tanto lavoro, sbagliare e umano. Se invece e' un privato che vende una moneta falsa/incerta sulla baia allora li dalli dentro, e disonesto e un mariuolo, viene dalla cina o dalla prov. di napoli ha un cognome trufaldino....e cosi via. In un altra discussione su l'altro forum qualcuno che non faccio il nome, ala discussione suil caligola clamorosamente in vendita qui a torino mi ha detto che: dai vabbe' l'asta e' una vendita pubblica dove ci puo stare un oggetto un po cosi... Col Cavolo!!! Nelle condizoni di vendita gli oggetti sono garantiti autentici e senza difetti occulti, anche in quel di torino(fra l'altro grande casa d'asta con molteplici presunti esperti...)... Ma come i professionisti sono solo tali quando si parla di denaro, poi se si entra nel tecnico ne vengono fuori delle belle......oppure siamo davanti alla linea di pensiero che se una moneta e all'asta anche se falsa diventa buona(?). Li chiamassero i Sig. che scrivono qui forse le darebbero un po di luce... Scusate se sono stato un po diretto, ma sembra che la tendenza a sottovalutare i falsi anche quelli non facilmente riconoscibili, e una dato di fatto che sempre piu scredita l'ambiente.
    2 punti
  14. Le disanime sono certamente molto attendibili, ci mancherebbe. A volergli trovare un piccolo difetto, senza che nessuno si offenda, manca l'analisi della moneta in mano (non di questa, ma in generale). Mi è capitato di pensare, vedendo foto di monete in asta, di giudicarle buone o false e dovermi poi ricredere al momento di un'attenta valutazione dal vivo. Tanto per dare un esempio, si è dibattuto lungamente del decussis passato in asta tempo fa. Moneta presente in copertina nell'ultimo lavoro di Italo Vecchi sui fusi, per intenderci. La foto era strana e poteva confondere, mentre la moneta in mano urlava, a mio modesto giudizio (parere condiviso da tutti i presenti in sala... Tutti impreparati sull'argomento o tutti in malafede? Fate voi). Ovvio, legittimo ogni parere, ma è veramente difficile dare giudizi definitivi senza visione diretta.
    2 punti
  15. beh, ragazzi, le patine dell'argento e del rame l'oro non le fa, tuttavia, "de gustibus" a parte, l'oro è l'oro. Da sempre (ovvero da decine e decine di secoli). Ovvero il simbolo stesso della magnificenza, della regalità e del potere. Così la storia lo ha consacrato. Anche per via delle assolutamente uniche prerogative di "resistenza" all'ingiuria del tempo ... ;)
    2 punti
  16. L'emblema al d/ è quello dei Gesuiti, senza ombra di dubbio. Il cd. trigramma bernardiniano, con l'H sostenente una croce, accompagnato in punta da tre chiodi della Passione, il tutto raggiante, è loro. La scritta all'intorno lo conferma: COLLEGIVM · S · I (collegio della Società di Gesù).
    2 punti
  17. Ciao ragazzi. Pubblico velocemente le foto inviatemi dal venditore per questo 5 tornesi 1841 II° tipo. Dal catalogo Gigante, la moneta risulta essere una R3. In attesa di fare foto migliori, e pubblicarle, vi chiedo innanzitutto un parere sull'autenticità e sulla conservazione. Grazie
    1 punto
  18. Condivido assieme a voi il mio secondo acquisto veronese...grazie a chi si esprimerà :) una domanda...si può definire rara in queste condizioni? se si di quanto? un salutone a tutti.
    1 punto
  19. Complimenti per l'ultimo acquisto un pezzo veramente stupendo. La croce non si vede ma io .....l'avrei acquistata anche senza.
    1 punto
  20. Se sono 29 mm è un pezzo da mezzo penny, di quella che potremmo definire la seconda coniazione ad opera di Matthew Boulton dopo la prima del 1799 che, peraltro, seguiva quella dei pezzi da 1 e 2 pence del 1797/99 con frozen date
    1 punto
  21. ciao gionni, per me è un ottimo tarì...la tipologia tra l'altro mi manca ancora;credo che sia davvero ottima e non darei troppa importanza alla debolezza sulla corona,problema che a mio avviso si riscontra spesso su questi tagli minori(io ad esempio ho un 59 di francesco II con la corona spiccicata alla tua :D ). il dritto comunque mi piace maggiormente anche se leggermente decentrato..i dettagli del volto e la nitidezza dei capelli dicono tutto. bella presa marco
    1 punto
  22. http://www.abebooks.it/servlet/BookDetailsPL?bi=8643934816&searchurl=an%3Dhackens-marchetti%26amp%3Bsts%3Dt%26amp%3Btn%3Dhistoire%2Beconomique
    1 punto
  23. Eldorado, grazie per la considerazione, immeritatissima ! A me piacciono le medaglie militari dal 1900 in poi e con il tempo mi sono fatto qualche cognizione al riguardo : la tua medaglia è bellissima, come molte altre di quel periodo, ma è fuori dalla mia...portata. Saluti !
    1 punto
  24. VE in alto, RO sotto, N a sinistra e A a destra... Sembra proprio il segno della croce. Andreas riesce sempre a stupirmi... Arka
    1 punto
  25. @@Eldorado ti ringrazio per la considerazione ma , l'esperto di medaglistica napoleonica è senza ombra di dubbio il sig Picchio . Personalmente non collezionando medaglie del periodo , non posso essere molto d'aiuto , viceversa per qualsiasi questione storica , avrò piacere di discuterne :) Buona serata
    1 punto
  26. direi un AE3 di Costante.
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  27. Forse questo un buon posto per ricordare il motivo per il conio 1968 senza il marchio di zecca di Berna: alla fine della monetazione d'argento della Svizzera per circolazione creato un bisogno immediato per un gran numero di monete di ricambio. Era una necessità lo svizzero trovato più facile incontrare con aiuto straniero, così aggiunto alla produzione di Berna di B-zecca monete furono le monete no-marchio di zecca di Zecca Reale della Gran Bretagna. :) v. ---------------------------------------------------------- Maybe this a good place to mention the reason for the 1968 coinage without the Berne mintmark: the end of Switzerland’s silver coinage for circulation created an immediate need for large numbers of replacement coins. It was a need the Swiss found it easier to meet with foreign help, so added to Berne’s production of B-mint coins were the no-mintmark coins of Britain’s Royal Mint. :) v.
    1 punto
  28. Direi BB, la scritta Libertas è un po' consumata, c'è un colpo sul bordo sopra il 20 e un graffietto dentro lo 0. Comunque non è male, di solito di queste annate si trovano peggio. Moneta comune (2.000.000), valore 1 o 2 euro.
    1 punto
  29. I 20 cent sono in nichel puro (magnetici) fino al 1938 e in cupronichel (antimagnetici) dal 1939 ad oggi. I 10 cent sono in nichel puro (magnetici) solo dal 1932 al 1939 e in cupronichel (antimagnetici) sia prima che dopo. Tutte le monete in nichel puro sono fuori corso dal 2004.
    1 punto
  30. ci sarebbe anche un'altra particolarità..quella postata prima da @@fedafa e poi da @@Rex Neap presenta la legenda: IN HO SEGNO (anziché SIGNO) VINCEC
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  31. Associare il valore di un caffè a questa moneta, è offensivo solo per il fatto che questa moneta rappresenta un periodo della nostra storia. Che poi nei mercatini ne troviamo a sacchi in conservazioni equivalenti a questa e che non ci sia domanda, fa scendere il prezzo ad un euro o anche meno! Giusto o sbagliato che sia, non in tanti comprano monete in così bassa conservazione. Spendere un euro non ti cambia la vita, quindi non è sbagliato. Spero che piano piano, con qualche soldino in più in tasca, ti sposterai verso conservazioni più importanti, ti permetteranno di apprezzare meglio il lavoro che è stato fatto per realizzare questo tondello, incisori e modellisti hanno fatto un buon lavoro!
    1 punto
  32. @@lucarosina siamo sull'MB , in questa conservazione ha solo ( e non poco ) , valore storico . Saluto
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  33. @@Maverick Per non fare andare persa queste opere e le relative sequenze di foto (che tutto sommato trovo già molto esplicative senza ulteriori commenti) ti invito a scrivere un file word molto semplice e schematico con giusto le misure, i materiali usati e le foto in questione. Una volta trasformato in PDF si può facilmente mettere nella sezione manuali del forum, potrebbe sempre tornare utile... ;) Saluti Simone
    1 punto
  34. A 1 euro hai fatto benissimo! ;)
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  35. Eccone un esemplare del 1754, dal frontespizio di un testo latinoamericano: -----------------------------------------------------------------------------------------------
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  36. Eleggetemi... :rofl: Arka
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  37. In Islanda c'e' già qualcosa di simile, ed in uno stadio piuttosto avanzato... L'uso delle carte di credito anche per microscopici acquisti è una realtà, una grossa fetta di quel poco di contante che si trova in giro viene utilizzato dai turisti. Nella nazione per eccellenza delle carte di credito a gò gò, seppur modesta, hanno comunque una circolazione ordinaria di monete e banconote. Forse non si può e non si deve staccare totalmente la spina... saranno anche "tecnologicamente ricchi", ma credo proprio che la mancanza di denaro sonante porta ad impoverire culturalmente uno stato.
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  38. ciao, le dimensioni ed il peso, visto l'esemplare, vanno presi con le molle, però direi ugualmente che la mancanza di rosette nelle leggende tranne quella dopo De Perusia, le stelle accanto alla P, i due puntini fra S ed Erculanus, le due stelle al 1° e 4° campo del rovescio, mi portano a classificarla come Denaro Picciolo del 1321, Finetti n. 39
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  39. @@Maverick Come nell'altro caso, non posso far altro che dichiararmi sinceramente ammirato per la bellezza del risultato.
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  40. Buongiorno , sempre alla massima offerta.... ( perche' loro sanno) quanto si è disposti a spendere per "quella moneta " per fortuna non tutte le case d`asta sono uguali : sta a noi distinguerle , magari non partecipando alle loro aste.. " solo in casi di rarità assolute si è quasi obbligati " altrimenti le monete prima o poi capitano anche in quelle case che noi apprezziamo.
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  41. L'eliminazione totale del contante è una pazzia anche perchè oltre a rendere la società troppo dipendente dalle apparecchiature elettroniche per le transazioni commerciali (con tutto ciò che ne consegue in fatto di possibile monitoraggio/controllo dall'alto) la rende più vulnerabile agli attacchi di cracker criminali e di quelli al servizio dei governi di paesi ostili. Si badi che quest'ultimo caso non solo non è fantascienza ma è anche già avvenuto: ad esempio nel 2007 uno stato dell'UE, l'Estonia, è stato oggetto di un attacco massiccio di questo tipo. Non a caso uno dei principali centri di coordinamento della NATO per la difesa dagli attacchi cibernetici ha sede proprio lì.
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  42. @@allessay Mi stai facendo tornare la voglia di comprarla, dato che non l'ho ancora presa :lol: Per come la penso io, nel collezionismo bisogna solo stare attenti a non rimetterci, prendere quel che effettivamente serve/desideriamo e mai pensare a guadagno e speculazione, che in grandi dimensioni danneggiano la numismatica intesa nel suo senso puro, nella passione e nella meticolosità con cui ognuno di noi cerca di eliminare ogni buco in collezione, rendendo ciò più difficile e meno accessibile. :good:
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  43. Per gli amici Bolognesi, posto questa (secondo me) bellissima medaglia in vendita sulla baia.
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  44. io li prenderei tutti e due...
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  45. Secondo me ve le scambiate fra di voi e ogni volta le postate :dirol:, ma come fate a fare certi ritrovamenti ? Ma solo io non trovo mai niente, al massimo qualche cc italiana o coniate in milamillemiliardi di pezzi :cray: :cray:! Se mai un giorno faccio il colpaccio pretendo una statua!
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  46. grazie per la risposta, buona giornata.
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  47. Ciao @@numa numa, l'idea di una responsabilità civile del magistrato, in Italia tra l'altro richiesta dalla UEnon è e non sarà mai all'ordine del giorno. La prima obiezione che muovono i magistrati è che, con la responsaiblità civile, sarebbe gravemente limitata la loro autonomia ed indipendenza.... mah
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  48. Ribadisco il mio parere , che forse e' stato frainteso , nel precedente intervento. Prima di discutere su un forum pubblico sulla autenticita' di una moneta esitata , a mio avviso , per correttezza bisogna sempre contattare e avvisare il venditore onde risolvere il problema.. Ricordo inoltre che non sempre la visione solo di una foto ci permette di dichiarare con sicurezza se un esemplare sia falso o no. Per me deve avvenire una collaborazione fra commerciante e possibile acquirente. Invece , non parlo di questo caso specifico , chi segnala il falso non si cura minimamente di riportare immediatamente la cosa alla casa d'aste per un ritiro del lotto , ma si ha l' impressione di un certo compiacimento per avere scovato l'errore , instillando solo dubbi e sospetti sulla casa d'aste
    1 punto
  49. Ecco un'esempio di falso d'epoca, il materiale credo fosse stagno e si intravedevano segni di una possibile ramatura/doratura superficiale poi scomparsa a causa dell'utilizzo..
    1 punto
  50. La riconosco! Correggimi se sbaglio ma credo sia passata recentemente ad un'asta e sono stato in forte dubbio se fare un'offerta per sostituire ;l'esemplare che avevo (che ha un eccellente ritratto di Ferdinando ma una doppia battitutra di Isabella). Ho quasi sempre visto esemplari tosati o fortemente tosati di questa moneta e nessuno con i due ritratti in eccellenti condizioni (di solito o e' buono l'uno o l'altro). Infine non concordo con il "rarissimo" attribuito dal Pannuti a tale emissione. Direi "molto rara" non di piu'. numa numa
    1 punto
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