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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/02/14 in tutte le aree

  1. Quando una patina si appoggia su un lustro al top, una moneta, secondo me, è da urlo! Non c'è difetto che tenga, tutto passa in secondo piano....al diavolo la conta dei segnetti!
    4 punti
  2. come dice @@elmetto2007, le monete, chi le ha belle, non le mette sulla "graticola" (se non ha foto all'altezza) per farle smontare dai sapientoni che non sapendo leggere una foto, danno un punto in meno visto che sei tu, partecipo con una foto un po sparata (fotografata come piace agli americani), ma che mette in risalto la patina sui fondi brillanti ed i rilievi satinati.
    4 punti
  3. Buongiorno volevo segnalare che in data 06 GIUGNO (VENERDI) alle ore 21:00 presso la sala civica "Carlo Cattaneo" di Biassono si terrà un' incontro con il prof. Ermanno A Arslan dal titolo "Paolo Diacono ci parla di Teodolinda". Grazie al G.R.A.L Gruppo Ricerche Archeostoriche del Lambro per la preparazione dell' evento. Roberto LocandinaCONFERENZE_MuseoBiassono.pdf
    3 punti
  4. Ti assicuro che qui passano collezionisti ben più "forniti" di me..... :blum: Sono timidi, non postano i loro piccoli capolavori! Un vero peccato, perchè a volte, una bella moneta qui può mettere in moto le fantasie di tanti giovanissimi!!
    3 punti
  5. Mi sa che, purtroppo, noi siamo molto più avanti di Israele su questa strada mi sbaglio? L'idea che il contante sia il male assoluto èmolto discutibile. Sono d'accordo con l'articolista, che, praticamente, il pagamento tracciato diventa una forma di controllo totale delle nostre vite, già fortmente limitate dal segnale del cellulare e da videocamere presenti ovunque. Fra poco dovremo cominciare a lottare per il diritto all'oblio. Saluti Eliodoro
    3 punti
  6. Mi sembra questa: http://www.cgb.fr/dauphine-archeveche-de-vienne-anonymes-denier-anonyme-ou-viennois,v22_0414,a.html
    2 punti
  7. devi cercare di individuare la data che si trova prima della lettera L alle ore 11 - comunque si tratta di un Double tournoi aves 7 fleurs de lis come questo
    2 punti
  8. Ora io non conosco questo Sig. Kaiser.... che ha certificato questo didramma per genuino. Ecco qui c'è lo spunto per una BELLA discussione ai compartecipanti che tanto hanno da dire. Qualcuno dirà .... ma perché e falsa ? ... Quelli come me la riconoscono a pelle , ma per quelli che non sono come me e doveroso motivare (non tutti ) i dettagli perché e falsa.
    2 punti
  9. Potrebbe essere questo. La seconda immagine andrebbe girata di 90° verso destra.
    2 punti
  10. Ciao, direi qualcosa tipo questo: http://www.acsearch.info/record.html?id=693412 mezzo follis di Massenzio; zecca Ostia? L'immagine del rovescio va capovolta.
    2 punti
  11. Non si vede moltissimo, ma parrebbe un Pegaso: http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FAN/7
    2 punti
  12. Ma invece di vedere chi pontifica sui forum e le loro presunte capacità di esame bisognerebbe criticare chi è professionista e vende monete da diversi migliaia di euro senza sapere se sono buone e senza tenere in considerazione le eventuali ragioni per dubitarne l autenticità. Voglio ricordare che nessuno sul forum ha mai sostenuto l infallibilita delle sue opinioni mentre i professionisti delle aste garantiscono autentica la merce che vendono... c'è ne passa no? Che dite?
    2 punti
  13. Visti i lavori precedenti di Maria Carmela Colaneri il bozzetto dei 2 euro sammarinesi è veramente deludente...
    2 punti
  14. Non è tanto la rarità o il valore di alcuni esemplari, quanto voler indirizzare il nuovi collezionisti, a cercare monetine belle, al top e con patine intatte! Ve lo dice uno che ha barattolini di liquido per lavare le monete ovunque!!!!
    2 punti
  15. direi VALENS con securitas reipublicae per la zecca opterei per Roma tipo questa
    2 punti
  16. Il verso va capovolto. Potrebbe essere questa: Claudio II Gotico RIV Va 100, zecca di Roma D: IMPCLAVDIVS AVG V: SECVRITAVG, XI in campo dx Ciao, Exergus :)
    2 punti
  17. Su dai, animo! Sembra che sia morto qualcuno......che cavolo. :) Avrei capito la costernazione generale se il progetto GdN fosse concluso e basta ma già il fatto che da parte di Ganganelli & Co. ci sia la chiara e manifesta volontà di continuare online ritengo sia un' ottima cosa. Come ho letto qui da qualche parte sul breve termine l'online è imbattibile vista la velocità di aggiornamento, la possibilità di riscontro immediato da parte del lettore e i costi infinitamente più bassi di diffusione. Sul lungo termine però (parlo di anni) penso che il cartaceo rimane e rimarrà sempre a dire la sua ancora per un bel pò... Visto che si parla di cambio di strategia mi permetto quindi di suggerire a GdN di continuare ad impostare la versione online strettamente più come giornale cartaceo che come sito/forum contenitore di notizie varie numismatiche (anche perchè ce ne sono a bizzeffe ormai) in modo che a fine anno si possa agevolmente pubblicare un volume CARTACEO con la raccolta di tutti i numeri pubblicati online durante l'anno. Insomma come al solito "In medio stat virtus" e l'online non escluderebbe completamente il cartaceo. Non so se mi sono spiegato bene... :) Saluti Simone
    2 punti
  18. Ora aspettiamo Simone/Tartachiara e Filisina :blum: Spero si aggiungano anche Brando e gli altri....
    2 punti
  19. La moneta è chiusa FDC dal Buon Angelo Bazzoni, ad esser cattivi, pesando i segni che pur ci sono, io la valuto qFDC/FDC. Resta la consueta debolezza di conio al rovescio, anche se in questo esemplare è meno evidente. Non per niente già all'asta andò oltre il catalogo, chi l'ha comprata successivamente la pagò ben oltre il catalogo e ora me la sono ripresa ad una cifre sempre oltre l'attuale valutazione di catalogo. Insomma, trovarne di perfette è impossibile, però con questo esemplare siamo andati oltre il consueto...e quindi...la qualità si paga!
    2 punti
  20. Il fratellino/figlio/nipote piccolo l'ha presa ed ora non si sa dov'è ... Dopo la foto ha avuto la pessima idea di pulirla ulteriormente e l'ha rotta .... Le era stata proposta in vendita per venti euro ma aveva in tasca solo quelli e doveva comperare le sigarette .... Dopo averla fotografata le si era attaccata al palmo sudato della mano, è caduta e non la trova più, pur avendo passato ogni centimetro del tappeto e del pavimento ..... L'ha ceduta in cambio di un bel ambrogino di Milano con due piacevoli gobbette sul bordo ....
    2 punti
  21. Picchio è un grande amante della numismatica, come pochi, grande divulgatore ed esperto, da lui ho appreso veramente molto come tanti d'altronde del forum e mi auguro di poter apprendere tanto ancora ; quando si assentano alcuni grandi attori come lui si sente la mancanza....e in quel frangente si capisce bene cosa davano, sono sicuro che il richiamo delle monete prima o poi arriverà e tornerà a divulgare come lui sa fare.....la aspettiamo, un caro saluto, Mario
    2 punti
  22. Il tesoro di Mosan colpisce ancora... Non so quanti utenti ricordino gli eventi relativi al tresor de Mosan. Un lotto di monete carolingie messe in asta da Jean Elsen con il listino 242 (ottobre 2007), venne ritirato dalla vendita perchè considerato falso; nel complesso le monete del lotto erano 155. Le monete in questione, ufficialmente provienienti da un recente ritrovamento, risultarono invece tutte false, di recente produzione ed opera di un falsario belga. Quattro giorni fa sul forum francese Numismaticom un utente ha richiesto l'identificazione di un denaro di Besancon che Simon Coupland ha ritenuto "molto simile" agli esemplari del tesoro di Mosan. Diversi utenti francesi hanno scritto di aver ricevuto offerte personali per esemplari simili. La ditta J.Elsen conferma che il procedimento legale contro il falsario non è ancora concluso e che in circolazione si possono trovare altri lotti di monete. Di seguito un collegamento al Bulletin de Numismatique (n°42), da pag.11 a pag.13 l'articolo relativo alla vicenda; in particolare a pag 13 potete trovare le 6 tavole con le immagini ingrandibili delle 155 monete allora reperite..da cui si può valutare la mano e lo stile del falsario... http://www.bulletin-numismatique.fr/bn/pdf/bn042.pdf Appassionati di monete carolingie occhio! Sperando di aver fatto cosa gradita (falsari a parte..) Un saluto Mario
    2 punti
  23. Quasi sicuramente (non so se dire fortunatamente) non ci sarò più quando gli scambi si effettueranno con il baratto cibernetico, con un microchip sottocutaneo ed acquisti di beni e servizi esclusivamente fatti tramite impronta del pollice :good: o tramite lettura dell'iride sino ad allora uso questi... ..... e questi......
    2 punti
  24. Buonasera, il titolo è molto ampio e volutamente generico, ma ora cercherò di entrare un po' di più nel dettaglio per cercare di delineare un po' il campo. Un ricorrente della simbologia nei denari ottoniani, ma potremmo anche dire corradiani, enriciani è quella di mostrare e dare messaggi, uno sicuramente è quello dell'autorità imperiale, l'altro è quello dell'identità, la zecca dove veniva coniato, il terzo dovrebbe essere il messaggio cristiano. Vedendo queste monete uno pensa di ritrovarli tutti in modo chiaro, esplicito, evidente, in alcuni casi è così, in altri non è così evidente . Mi riferisco in particolare alla terza simbologia, quella del richiamo alla cristianità e mi aggancio a un esempio concreto onde entrare su un caso specifico, mi riferisco ai denari pavesi e prendo come riferimento quelli di Ottone III e quelli successivi di Enrico II. Mentre in quelli di Ottone III a prima vista questa simbologia non la vedi o meglio non la leggi, vedi OTTO, IMPERATOR, HTERCIVS, ma vedi anche al rovescio il PAPIA, simbolo di identità cittadina, per i simboli cristiani vedi le due crocette in leggenda. Diverso invece è con Enrico II, cambia l'iconografia monetale, c'è un segno grande di discontinuità, entra in campo la croce al diritto, abbiamo al rovescio questa scenica e di impatto lunga asta con in alto la croce, quindi qui il mix è evidente per tutti, non c'è nulla di nascosto, i simboli imperiali, quelli cittadini col grande PAPIA, quelli cristiani. Ma poi è così ? In due discussioni in passato si fecero degli accenni ma veramente fuggevoli, poi si virò da questo aspetto, forse si parlava anche del monogramma in campo enriciano per Pavia, forse si parlava anche di come poteva essere intesa il LVCA sui denari di Lucca, credo che il discorso possa essere ampio, su periodi e zecche. Certo Ottone III ha una sua storia, uomo che ritiene di avere una missione affidatagli da Dio, ha la vocazione a essere Imperatore dei Romani, uomo che deve esercitare il potere ma anche la difesa e la tutela della Chiesa, il Papa e l'Imperatore esercitano insieme il potere e la tutela della cristianità. Con Enrico II la visuale cambia, cambia sicuramente la monetazione come vediamo dalle sue monete. Il punto che sembrava trapelare da alcuni accenni in discussione è che poi in realtà il simbolo cristiano anche in queste monete dove la leggibilità non è immediata, in realtà ci sia, per esempio nel monogramma ottoniano con la disposizione di OTTO su tre righe e con le lettere che se si uniscono con rette formano la croce, ma si potrebbe rivedere questo anche nel monogramma corradiano ed enriciano pavese, come si potrebbe ipotizzare anche qualcosa del genere sui denari di Lucca andando a congiungere con rette le quattro lettere di LVCA e formare comunque anche qui una croce. Congetture o possibilità ? D'altronde è strano che la simbologia cristiana non appaia in modo palese comunque in alcune tipologie, vorrei sentire un vostro parere, credo che tranne qualche accenno, non approfondito, il tema non sia stato commentato e approfondito molto. buona serata, Mario
    1 punto
  25. Salute oggi voglio postarvi un altro piccolo tondello come quello postato ieri,lo acquistai diversi anni fa e lo misi in collezione Vittorio Emanuele II(1849-1861) 50 Centesimi 1860 Zecca di Torino,argento Riferimento:Pagani 428 Vittorio Emanuele II ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia. - Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto vedovo (1855), si unì in matrimonio (1869) con Rosa Vercellana Guerrieri, contessa di Mirafiori). Prese parte alla prima guerra d'indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Salito al trono (23 marzo 1849) dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano al paese e al parlamento (v. Italia: Il Risorgimento), mantenne lo Statuto nonostante la sua avversione per le idee liberali, acquistandosi così l'appellativo di "re galantuomo". Vicino ai clericali, approvò senza convinzione le leggi Siccardi (1850) e, pur chiamando Cavour al governo (1852), nutrì nei suoi confronti un'aperta diffidenza, cresciuta dopo il "connubio" tra il primo ministro e U. Rattazzi. Nel 1855 si oppose alla legge che prevedeva la soppressione degli ordini religiosi contemplativi e il passaggio dei loro beni allo stato, ma il suo tentativo di allontanare Cavour fallì in seguito alla vivace reazione dei liberali. Negli anni seguenti, desideroso di affermare il prestigio dinastico e di ampliare territorialmente lo stato sabaudo, sostenne comunque la politica estera di Cavour pur riservandosi spazî di manovra autonomi, come nel caso della spedizione dei Mille, appoggiata all'insaputa del suo primo ministro. Alla morte di Cavour (1861), cercò di accrescere il proprio ruolo agendo spesso in contrasto col parlamento e chiamando al governo uomini di sua fiducia. da Treccani.it --Salutoni -odjob
    1 punto
  26. Sì, è vero. L'Alsazia è nel cuore dell'Europa, in una zona araldicamente fertilissima. Forti influenze francesi e germaniche, non indenni da echi latini. La meridiana (che, leggo, proverrebbe da un altro monastero cistercense) è un superbo capolavoro barocco. Ornato da stemmi conseguenti. Quattro, enormi, sono nel basamento cubico. Uno, moderno (1935), è sulla fronte e testimonia il "reimpianto" del manufatto nella sede attuale. Un altro, minuscolo, è subito al di sotto della meridiana; lo si intravede nella seconda foto: http://www.lamoneta.it/uploads/monthly_06_2014/post-22197-0-90063200-1401734350.jpg
    1 punto
  27. una foto de una mosaica de l'interno de la" capella de le lacrime".....questa mi ha fatto pensare al nostro amico @@417sonia......il leone san marco...... :pleasantry: mi fermo ora ,per non uscire del temma...... :lol:
    1 punto
  28. ...sorry, avevi già risposto... :pardon: A questo link, in basso (e in francese) c'è la foto di un cartello che spiega la meridiana: http://www.france-voyage.com/francia-guida-turismo/monte-sainte-odile-83.htm
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  29. :lol: mi ne era scapato uno.....
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  30. E' un soldino di Filippo Maria Visconti,sigla di zecchiere N-A : http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV16/4
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  31. e ecco i blasoni......per un gran piacce..........su un quadro di pietre granitica..... -_- e firma...
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  32. Taglio: 1€ Nazione: Olanda Anno: 2014 Tiratura: N.D Condizioni: SPL Città: Palermo Note: news
    1 punto
  33. Penso che feste come queste ci aiutino a sentirci tutti più italiani, tutti parte di una sola nazione da nord a sud passando per il centro anche se non ce ne dovrebbe essere il bisogno!
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  34. questa è una moneta mai lavata, con patina maturata nel monetiere. Ce l'ho da bambino, nel monetiere sono diventate più accese le iridescenze verdi e bluette (si vedono poco per via della foto scattata con una vecchia compatta). Anche qui, potete vedere che colori particolarmente accesi o elettrici non ce ne sono. Mi spiego meglio: I colori elettrici, di per se non sono un segnale d'allarme, ma potrebbero diventarlo (sempre, a mio parere), quando la patina è molto "sottile", tipica di un processo accelerato, o almeno fatto in "poco tempo"
    1 punto
  35. Fai pubblicità occulta? :D :D Ritornando alla moneta di inizio discussione economicamente direi che non va oltre i 2 euro…. :)
    1 punto
  36. il mercato ,purtroppo, premia sempre più la conservazione.fosse spl troverebbe subito il compratore anche a 25.000 euro.
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  37. Vado fuori tema per un attimo. In passato, in questa stessa discussione, si è dibattuto sulle sferette o micro globetti presenti sulla superficie di alcuni tremissi longobardi. Alcuni hanno lodevolmente provato a spiegare la presenza di questi "difetti" nelle monete. Pur non essendo una moneta longobarda, ho notato che nell'ultima asta Artemide al lotto 395 c'era un interessante tremisse ostrogoto coniato a nome di Giustiniano che presenta tali caratteristiche, soprattutto al dritto. Probabilmente il pezzo proviene da un conio usurato, arrugginito direbbero alcuni compilatori di cataloghi d'asta. Eppure anche qui, come nei tremissi longobardi, non sarebbe plausibile un conio effettivamente arrugginito. Che ne pensate? Purtroppo non riesco a linkare la moneta.
    1 punto
  38. Buon 2 giugno Medaglia di bronzo (10,5 cm) del doge Leonardo Lorendano (1501-1519) firmata dall’artista IOANNES GVIDO AGRIPP. D/ Busto del Doge con il suo nome e D.V. R/ Carro con due ruote e una terza dietro, guidato da due cavalli senza briglia. In esergo su due righe AGRIPP. / .FACI. Medaglia del British Museum acquistata nel 1922. apollonia
    1 punto
  39. Come collaboratore sapevo già..da qualche settimana, ma ovviamente ero tenuto al riserbo. Che dire? che il GdN passerà alla storia come una delle riviste di più breve durata. Forse i tempi eroici in cui i numismatici pubblicavano le loro riviste senza tener eccessivo conto dei risultati economici è finito per sempre! Particolare tristezza nel constatare che cessa l'unica rivista distribuita in edicola. Comunque, come mi ha confermato l'amico Ganganelli, I numeri di giugno e luglio/agosto saranno distribuiti regolarmente; mentre da settembre sarà online, anche se non sono ancora molto chiari i particolari. Non resta che augurare alla rivista e a Roberto Ganganelli lunga vita!
    1 punto
  40. salve a tutti. scusate ma al link postato non dice niente. esce solo la scritta generale Giornale della Numismatica in alto. Sarebbe stato opportuno, per rispetto degli abbonati, arrivare fino al mese di dicembre, ma forse settembre è legato all'anno editoriale. Sempre per rispetto degli abbonati sarebbe opportuno dare una password e rendere accessibile la rivista solo a loro fino a dicembre e poi decidere il da farsi. questa è la mia opinione. Ripostate il link. grazie. Maria A.
    1 punto
  41. @@ilcollezionista90 si ma attento a non ferirti. E' festa e magari le farmacie sono chiuse :)
    1 punto
  42. Moneta di straordinaria rarità. Mai, come in casi analoghi a questo, si comprende meglio come sia la dura legge della domanda e dell'offerta a determinare i prezzi. 4.000 euro sono una cifra ridicola. Ma non c'è niente da fare: Napoleone non sfonda commercialmente. E quindi questo eccezionale esemplare segna il passo mentre altre monetazioni volano. E ciò vale anche per i marenghi di Napoleone, persino le date introvabili che fanno si magari 10 o 12 mi,a euro, ma non quaranta come i loro cugini Savoia....
    1 punto
  43. Sei una persona molto umile, continua così per adesso, vedrai che prima o poi arriverá il momento di acquistare un pezzo più importante.
    1 punto
  44. 1 punto
  45. @@lucarosina , è fisiologico. Ora inizierai a comprare 100 monete brutte, poi, fra qualche mese, anno, comprerai 10 monete belline, poi ancora dopo, le risostituirai con ancora migliori, capendo che è meglio comprare 1 moneta ma bella, piuttosto che 50 o 100 monete bruttine. La monetazione di VEIII è la più bella esistente. E quando sono in alta conservazione cambiano completamente aspetto...!!!
    1 punto
  46. 1 penny o mezzo penny britannico a nome di Giorgio III. Con dimensioni e peso puoi identificarlo qui http://www.coins-of-the-uk.co.uk/coins.html#size
    1 punto
  47. Secondo me ve le scambiate fra di voi e ogni volta le postate :dirol:, ma come fate a fare certi ritrovamenti ? Ma solo io non trovo mai niente, al massimo qualche cc italiana o coniate in milamillemiliardi di pezzi :cray: :cray:! Se mai un giorno faccio il colpaccio pretendo una statua!
    1 punto
  48. @@eliodoro la mia riflessione è questa : siamo sicuri che la percezione dei soldi sia la stessa ? , spendere 1000 euro in cash o spendere 10 euro per 100 volte utilizzando bancomat o simili è molto diverso , direi quasi negativo ; non perché voglio demonizzare le carte di credito intendiamoci , ma perché la percezione delle cose è distorta . Non sono un economista e quindi , chi più competente di me , potrà smentirmi ma , non capisco questa mania di togliere l'utile e quindi creare un disservizio a tutti , per limitare i danni dei disonesti , quando potrebbero togliere dalla circolazione i disonesti :) . Saluto
    1 punto
  49. Hai ragione. Per principio, specialmente quando si hanno pochi dubbi, come in questo caso, è più corretto informare prima il venditore e poi avvisare per conoscenza nel forum. Questa discussione era stata avviata dopo che nella recensione dell'asta, nell'apposita sezione, erano già stati formulati fondati dubbi. Mi scuso se non avevo verificato prima che il venditore fosse stato informato (avevo dato per scontato). In genere invio prima una email in cui anticipo le spiegazioni. Nei casi molto dubbi e incerti forse è più opportuno discutere prima nel forum, trattandosi di pareri più personali da confrontare. L'importante è sempre rispettare la figura del venditore ed astenersi da commenti di spregioo ironie…..
    1 punto
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