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  1. Ciccio 86

    Ciccio 86

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  4. lopezcoins

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/18/14 in tutte le aree

  1. Perchè collezionare per noi è PASSIONE !!!!
    6 punti
  2. Scrivere una cosa del genere in questo forum è un po' come bestemmiare in chiesa!
    4 punti
  3. Se pensi di collezionare euro coll'idea di guadagnarci hai proprio sbagliato strada, in generale, se vuoi collezionare monete per guadagnarci non ci siamo proprio.......................... :nea:
    3 punti
  4. I rilievi sono ottimi ma su una moneta di grande modulo come questa una volta messa nel vassoio colpi del genere mi salterebbero subito all'occhio ogni volta... soprattutto in contrasto con la qualità complessiva della moneta. Personalmente mi dispiace dirtelo ma non l'avrei proprio comprata al prezzo che dici. Saluti Simone
    2 punti
  5. Vendita record per il francobollo One Cent Magenta della Guiana Britannica. Il pezzo, unico nel suo genere, è stato battuto all’asta per 9,5 milioni di dollari (cira 7 milioni di euro) da Sotheby’s a New York. Il record precedente apparteneva a un francobollo svedese venduto a Zurigo per 2,3 milioni di dollari nel 1996. Emesso nel 1856 dalla colonia britannica in un’unica emissione, il francobollo è considerato dai dai collezionisti il timbro più famoso del mondo e l’equivalente della Monna Lisa nel mondo dei filatelici. A vendere il francobollo sono stati gli eredi di John du Pont, milionario dell’industria chimica, che lo aveva sempre conservato in cassaforte. Du Pont nel 1996 era stato condannato a 30 anni di carcere per aver ucciso un campione olimpico del wrestling ed è morto in prigione nel 2010. Il resto della collezione della Guyana di Du Pont (contenente moltissimi altri pezzi rarissimi, quando non unici) andrà all’asta in Svizzera prossimamente. Come tutti i francobolli mitici, anch’esso è corredato da una storia di ritrovamento casuale: sarebbe stato scoperto nel 1873 da un ragazzino dodicenne, che poi lo cedette per pochi scellini. http://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/14_giugno_18/one-cent-magenta-vendita-record-un-francobollo-0e700518-f6d3-11e3-a606-b69b7fae23a1.shtml
    2 punti
  6. Niente metallo in esubero, è un bel colpo con successivo tentativo di riprenderlo mal riuscito.
    2 punti
  7. Ma il medaglione d'oro di che periodo è? Non sono sicuro che sia del periodo ellenistico, mi sembra quasi romano... In effetti questo e gli altri medaglioni, trovati con 600 (o più) aurei romani da Alessandro Severo a Costantino I vicino ad Abukir, sul delta del Nilo, nel 1902, si ritiene siano stati coniati nella prima metà del 3° sec. d.C. in occasione delle festività in onore di Alessandro che all’epoca si tenevano a Beroia, in Macedonia, ed erano particolarmente importanti. Se però rappresentassero i premi per gli atleti vittoriosi nelle competizioni sportive oppure fossero offerti in dono alle personalità di alto rango rimane ancora un argomento di dibattito. Qui possiamo vedere il volto di Alessandro di fronte. Alexander Kosmokrator (the ruler of the world): 84.30 g, 56 mm, 12 h. Obv.: Armoured bust of Alexander with diadem, shield and spear seen from the front, slightly bearded. On shield zodiac (ram, bull, twins, crab, lion) with Gaia and facing busts of Helios and Selene in centre. Rev.: BACI–ΛE–ΩC – AΛE–ΞANΔPOV. Nike to right presenting a shield supported by Eros. On shield scene with two lovers (?). On right side a trophy and two captives. apollonia
    2 punti
  8. Al MASSIMO (Filisina) :blum: gli avrai dato 30 euro compresa la spedizione Sergio
    2 punti
  9. Beh il "colpetto" è una botta niente male che ritengo sia abbastanza invalidante e su di una moneta niente affatto rara come questa ne porta il valore al peso in argento o poco più, in questi casi è difficile, almeno per me, dare un giudizio sulla conservazione, che non può non considerare nel giudizio generale il colpo, dunque direi nel complesso un BB (io non amo giudizi tipo "colpo al bordo altrimenti SPL")
    2 punti
  10. Taglio: 2 euro Nazione: San Marino Anno: 2012 Tiratura: 627.249 Condizioni: qSPL Città: Milano Note: 2 monete
    2 punti
  11. La perlinatura del bordo del dritto è irregolare, il metallo pare poroso e il colore non è quello dell'argento. Secondo me si tratta di un falso, come la stragrande maggioranza dei dollari cinesi di questa tipologia.
    2 punti
  12. Tu dovresti postare la domanda li (nell'osservatorio prezzi di mercato), non aprire un topic per ogni richiesta. Tornando al 2 euro monegasco, è facile trovarlo sugli 80 €, si è deprezzato molto. Con un asta riesci a spuntare anche sotto i 60, visto che ci sono dei compralo subito sugli 80. Queste sono le aste chiuse negli ultimi 3 mesi a prezzi crescenti.
    2 punti
  13. Asta live ancora in corso mentre scrivo. Non resisto all'impulso di condividere subito con tutti voi la mia gioia per una acquisizione che desideravo da anni, l'edizione originale del 1947 del volume sulla collezione Vlasto a cura di Ravel, appena aggiudicato! Finalmente
    1 punto
  14. Tutti gli stati dell'unione, escludendo Regno Unito e Danimarca, sono obbligati ad entrare nell'euro. Quindi tutti i paesi del blocco orientale più la Svezia saranno destinate ad entrare nell'euro prima o poi.
    1 punto
  15. Si Amico mio hai ragione ma il discorso e' ben diverso.Io colleziono per passione se poi la moneta varra' tanto ben venga.Ma io colleziono per passione,parto con quell'idea non con l'idea di farci soldi.E' l'idea di partenza che a me,da appassionato,da fastidio.Non i futuri possibili guadagni.E' a monte il problema non a valle.A presto
    1 punto
  16. Vedo che le solite balle sull'essere scemi ad adottare l'Euro hanno ancora molti proseliti... e non potrebbe essere altrimenti dopo un decennio di campagne di sciacallaggio politico-elettorale sfruttanti l'Euro come strega da mettere al rogo. Chissà come mai Lettonia e Lituania invece si sono affrettate ad entrare: evidentemente sono dei xxxxxxxx masochisti che non vedono l'ora di farsi prendere a frustate.
    1 punto
  17. Aspettiamo che i nostri segugi li trovino tutti e ce la facciamo da soli la tiratura;)
    1 punto
  18. Medaglia molto interessante, certamente riferibile alla medaglistica papale, opus Putinati. Poche sono le medaglie papali di questo eccellente artista del 1800. Forse la medaglia postata da Fabio volle rappresentare una dimostrazione delle qualità dell'artista per proporsi per incarichi. E' medaglia celebrativa di Papa Gregorio XVI: la data 2 febbraio 1835 corrisponde all'inizio del quarto anno di pontificato; nel rovescio è scolpito lo stemma di Papa Cappellari. La scritta del rovescio "la quale e il quale a voler dire il vero" riproduce - se ben ricordo - un verso della Divina Commedia (Inferno - incontro del poeta con Virgilio), verso celebrativo della gloria di Roma e del Suo Impero (la quale e il quale), destinata a sede del Papato. La medaglia, nata probabilmente non da commissione ma da una volontà personale dell'artista, ebbe tiratura certamente limitata. L'esemplare proposto da Fabio è una riproduzione galvanica, tecnica che si andò affermando in quegli anni. Probabilmente diverse copie di medaglie e placchette del Putinati, molto richieste, furono commercializzate con esemplari in galvanoplastica. Aggiungo che nella stessa medaglistica papale ci sono anche alcune medaglie (poche) che nascono originariamente come produzione galvanica, utilizzata massimamente per moduli molto grandi. Cito il medaglione di Zaccagnini per la collocazione delle statue di San Pietro e San Paolo nella scalinata della basilica vaticana (diametro oltre 100 mm) ed una bellissima lavanda di grande modulo di Arnaud, datata 1853, che riutilizza il ritratto del Pontefice direttamente realizzato durante il soggiorno napoletano: due medaglie di estrema rarità, che non si vedono quasi mai e che nelle pochissime apparizioni in aste hanno raggiunto prezzi molto alti. Quanto alle copie galvaniche, sempre nella medaglisica papale, ha avuto una particolare attenzione il massimo modulo di Gaeta.
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI Moneta davvero interessante, di una zecca che non si vede spesso. Al D. la legenda completa è: AYTOKPATWP TITOC KAICAP. Al rovescio invece: KLAYDEYKONIEWN. Busto di Perseo con berretto frigio; dietro al busto oggetti diversi. Riportata dal Sear al n. 770, è la 5389 di von Aulock. Come già detto da Roberto, poi Iconium divenne colonia, con scritte latine; ma non so esattamente da quando.
    1 punto
  20. Sic transit gloria mundi...non sono più utente del mese :cray: :lol: Auguri e congratulazioni a @@fedafa :beerchug: nuovo utente del mese, al quale sono ben felice di passare lo scettro, non avrei potuto desiderare di meglio :D petronius :)
    1 punto
  21. Nando12 anche questa sezione è interessante, ho letto un pò e sono arrivato a una conclusione, sicuramente sarà la georgia, dimmi di si.
    1 punto
  22. 2 euro : taglio della moneta ( valore facciale ) proof : particolare stato di conservazione della moneta : http://it.wikipedia.org/wiki/Conservazione_(numismatica) belgio : nazione che ha emesso la moneta
    1 punto
  23. Purtroppo devo concordare con chi mi ha preceduto... :( -donty-
    1 punto
  24. Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2014 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Città del vaticano Note: avuta di resto all'UFN Taglio: 2 euro cc Nazione: Belgio Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB Città: Città del vaticano Note: avuta di resto all'Ufn Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania Anno: 2007 Zecca: D Tiratura: 11.840.000 Condizioni: BB Città: Pomezia
    1 punto
  25. Qui vediamo mamma Olimpiade di profilo Gold medallion from Aboukir. 49 g, 46 mm, 12 h. Obv.: Draped and veiled bust of Olympias to right, holding a scepter with coiling serpent. Rev.: BACIΛEΩC – AΛEΞANΔPOV. Athena wearing chiton, peplos, aegis, and Corinthian helmet sitting on throne to left, feeding serpent in olive tree in front of her. apollonia
    1 punto
  26. Ciao, prendo spunto dalla discussione relativa alla chiusura del Giornale della Numismatica, per condividere con voi un pensiero che mi ha sempre accompagnato e che si ripresenta spesso, alla luce delle mancate risposte alle mie richieste che faccio ai vari commercianti numismatici italiani. Ora, si parlava del GdN che chiuderà col numero estivo, chiusura additata da alcuni, credo giustamente, anche se le cause sono sempre molteplici, al proliferare di informazioni gratuite sul web, all'evoluzione informatica della società ed a tutto ciò che comporta in riferimento ai classici modi di fruire di cultura ed informazioni. A fronte di tutto ciò rimango sbalordito ogni volta che "oso" mandare una e-mail ad un qualsiasi commerciante italiano. Non farò alcun nome, ognuno o quasi avrà fatto le sue esperienze e potrà confermare o smentire quello che stò per dire. Salvo rarissimi casi, mai nessun commerciante risponde alle mie e-mail con cui chiedo di acquistare monete. Ieri ero a Roma per lavoro e decido di dedicare un pò di tempo per visitare un negozio di numismatica che non conoscevo. Già domenica avevo stampato mappa, orari di apertura, telefono, ecc.... Mi reco sul posto, visto che l'orario indicava il lunedì mattina il negozio aperto.....ed il negozio era chiuso. Telefono ed infatti entra la segreteria telefonica, che indica orari diversi da quelli indicati nel grande sito internet della ditta, uno dei più curati del panorama. Rientrato a casa, nel pomeriggio, invio una e-mail, al momento, dopo oltre 24 ore nessuna risposta. A Verona incontro un importante commerciante da cui ho comprato in passato tante monete del Regno ed ha cui mi rivolgo anche per la monetazione locale che ora stò approfondendo. Come sempre, a differenza di quello che compare nel sito internet, non ha mai con sè monete della zecca che mi interessa, comunque prendiamo accordi per sentirci la settimana successiva a Verona. Passa una settimana e non sento nessuno. Scrivo mail su mail ma nessuno risponde. Eppure è uno strumento ottimo: senza distrurbare il negoziante che potrebbe avere clienti in negozio, una e-mail rimane ed il destinatario può leggerla fine giornata o in qualsiasi momento libero. Mi è passata un pò la voglia, nessuno ha pezzi rarissimi che meritano di essere acquistati comunque, non gli telefonerò. Vuol dire che va bene così, molto ricchi i commercianti e non intaccati dalla crisi!
    1 punto
  27. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: B+/B++/B Città: Milano Note: 3 monete
    1 punto
  28. Beh volendo un solido bizantino ci può stare.
    1 punto
  29. Taglio: 1 euro Nazione: Finlandia Anno: 2009 Tiratura: 936.500 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  30. dipende anche da cosa intendi per "antica" e qual è lo scopo dell' acquisto (investimento? collezionismo? altro?)
    1 punto
  31. Taglio: 1 euro Nazione: Irlanda Anno: 2006 Tiratura: 4.038.722 Condizioni: B+ Città: Milano Taglio: 1 euro Nazione: Irlanda Anno: 2007 Tiratura: 3.942.582 Condizioni: B/B+ Città: Milano Note: 2 monete Taglio: 1 euro Nazione: Irlanda Anno: 2012 Tiratura: 1.051.750 Condizioni: qSPL Città: Milano
    1 punto
  32. Qualche altra notizia su alcune gare olimpiche dell’antica Grecia Gli incontri di pugilato, introdotto nella XIII Olimpiade, non avevano un termine ma proseguivano fino a che uno dei due sfidanti non si arrendeva. Inoltre solo chi vinceva prendeva gli onori mentre gli altri erano umiliati perchè non esisteva la concezione del 2° e 3° posto. La lotta esisteva già quando nacquero le Olimpiadi ed era nata per addestrare gli eserciti al combattimento corpo a corpo, ma nel corso dei secoli ha perso tutti gli aspetti cruenti che la caratterizzavano. Nel 708 a.C. venne aggiunta ai giochi olimpici nel quadro delle prove del pentathlon. Si iniziava in piedi, non necessariamente l'avversario doveva toccare il terreno con le due spalle, ma era sufficiente farlo cadere a terra per tre volte perché si dichiarasse vinto. Le gare si basavano sull'eliminazione diretta: anefedro era definito colui che vinceva ogni incontro; aconita era definito chi vinceva per abbandono dell'avversario, il quale prima ancora dell'inizio del combattimenti rinunciava per il riconoscimento della propria inferiorità. Questo era il titolo più desiderato. Uno dei più grandi campioni olimpici della lotta antica fu Milone di Crotone, vincitore per ben sei volte dal 540 a.C. al 516 a.C. Il pancrazio appare come disciplina olimpica nel 648 a.C. Misto tra lotta e pugilato, lo scopo era vincere l'avversario utilizzando tutte le proprie forze, a mani nude, e i contendenti avevano la possibilità di usare tutte le mosse possibili: sgambetti, proiezioni, leve articolari, pugni, calci, ginocchiate, gomitate, unghiate, tecniche di rottura delle dita. La storia racconta di come Milone di Crotone, specialista nella lotta e nel pancrazio, sfidò un toro, lo vinse e fece un giro dello stadio di corsa con lo stesso toro sulle spalle. E di come Arrachione, mentre l'avversario lo stava strangolando, con la bocca riuscì a spezzargli l'alluce, ma nel farlo soffocò proprio mentre l'avversario si arrendeva. I giudici furono costretti a decretarlo vincitore da morto. Successivamente il pancrazio rientrò nei limiti ed ebbe come obiettivo solo quello di vincere l'avversario e non di ucciderlo. apollonia
    1 punto
  33. questo forum assomiglia sempre più al parlamento italiano .
    1 punto
  34. La dioscussione andava postata in ''Altre monete medievali''. Ora vediamo di spostarla. Arka
    1 punto
  35. Ho mandato una email alla Numismatica Raponi. Mi ha risposto il SIg. Lucio Raponi che mi ha confermato l'evento con orario di inizio ore 9. Ci farò senz'altro un salto!
    1 punto
  36. Come ho già detto si è deprezzato molto. I primi tempi costava sui 150/200. Quando a fronte di una bassa domanda la quotazione si è deprezzata, non tutti i commercianti hanno voluto/potuto abbassare a loro volta il prezzo di vendita (anche a causa di un possibile prezzo di acquisto che non permetteva grossi sconti dal prezzo iniziale di vendita). Per questo motivo puoi trovare dei negozi che lo provano ancora a vendere a un prezzo elevato.
    1 punto
  37. Qualcun altro che voglia aggiungere i suoi "gioielli" a questa discussione?
    1 punto
  38. @@Dejimatrix93 Un buon inizio secondo me sarebbe quello di raccogliere le monete che trovi in circolazione. Che so, i 2 euro di tutti i paesi, commemorative comprese. Così all'inizio la spesa sarà zero... poi quando ci avrai preso gusto potrai pensare di investirci qualcosa. Io ho cominciato così, ai tempi delle lire :)
    1 punto
  39. No se una reazione fisica e ' correttamente descritta da un'equazione, la matematica non ammette errori A meno che un fenomeno venga 'apparentemente' spiegato in modo formale dalle leggi che lo descrivono Prima che Einstein introducesse il concetto di "relativita' " la fisica classica, Maxwelliana ad esempio, pensava di aver piu' o meno descritto e identificato tutte le forze che regolavano l'universo Proprio pochi decenni dopo il principio di indeterminazione di Eisenberg che introduce il concetto quantistico e la relativita' einsteiniana, oggi tuttora non conciliate , ci danno due descrizioni completamente differente della realta' fisica che ci circonda (per cui Einstein pronuncio ' la famosa frase : Dio non puo' giocare a dadi... ) Tornando ai nostri piu' modesti assunti Preferisco non usare un'eccessiva assertivita' nei miei assunti , anche se magari sono corretti Ritengo il dubbio il sale della ricerca Ogni tanto noto delle posizioni Maxwelliane, corrette secondo certi assunti ma non generalizzabili universalmente, sostenute nei nostri dibattitit con la sicumera che non ammette rimessa in discussione e ' forse per questo che qualche volta abbiamo posizioni distanti ... :)
    1 punto
  40. No, la R è perfetta è solo un effetto ottico dovuto alla bustina di plastica.
    1 punto
  41. salve qui trovi uno simile http://monetemondo.altervista.org/gettoni-telefonici-trasporti-generici-/gettoni-americani-/gettoni-generici-/20-camel-1957-us-token.jpg.html
    1 punto
  42. Ciao Fabio : posso sbagliare, ma la figura che guida i soldati credo sia la Vittoria, mentre è sicuramente l'Italia quella che tiene le braccia sugli stemmi delle due città redente. Saluti !
    1 punto
  43. Per avere il riscontro delle sigle con i relativi nomi devi leggere il Papadopoli "Le monete di Venezia" Vol. I Nell'elenco trovi i nomi con le relative date nelle quali hanno svolto l'incarico.
    1 punto
  44. 1 punto
  45. salve, mi è capitata tra le mani. secondo voi questa 50 centesimi del 2013 della città del vaticano può ritenersi rara. quale può essere il suo valore? ringrazio tutti quelli che vorranno intervenire.
    1 punto
  46. Credo che lo scritto di zecche del sud debba far riflettere molto gli attori protagonisti della discussione incriminata e di quelle che seguono in parallelo. Il diritto alla critica è sacrosanto ma parliamo di critica, magari costruttiva, non di un tentativo di annientare la controparte come se fosse il peggior nemico. Se non si è d'accordo su quanto scritto ci sono tanti modi per dirlo o farlo notare. Qui sul forum si è scelto l'unico modo sbagliato. La cosa che più mi rammarica è che hanno partecipato a questo massacro mediatico personaggi che, profondi cultori della numismatica partenopea, auspicano sempre un civile confronto alla polemica ma, ancora una volta, sono riusciti a dimostrare il contrario. Nel corso dello svolgimento di questa, permettetemi il termine, vergognosa discussione, ho avuto uno scambio privato con Francesco facendogli notare le mie riserve su quanto stava avvenendo. Francesco forse non immaginava un decorso simile ed ha cercato di correre ai ripari frenando le polemiche ma ormai la miccia era stata accesa e l'epilogo, purtroppo, non poteva essere altro che la chiusura del post. Insomma, ancora una volta si è persa l'occasione di un sano confronto, magari anche "maschio" per via delle diverse correnti di pensiero, preferendo invece la via di in una sterile polemica con a volte risvolti puerili. Non passa giorno che non esca un articolo o una pubblicazione di carattere numismatico eppure quali sono quelle che vengono attaccate? Solo quelle riguardanti la monetazione del Sud. E bene o male sempre dagli stessi. Mi viene da pensare quindi che c'è qualcosa alla base che non va... Poco spirito di collaborazione? Invasione del "proprio" territorio? O cos'altro? A Francesco in privato ho scritto una realtà che ormai è nel pensiero di tutti, cioè che chi scrive sulla monetazione del nostro Sud deve passare sotto le Forche Caudine del forum. Anche se quest'affermazione può sembrare assurda è dimostrabile semplicemente andando a rileggere alcune discussioni passate. Io personalmente plaudo ad ogni iniziativa e pubblicazione che mette in risalto la monetazione meridionale e, anche se non condivido quanto riportato dall'autore, mai mi permetterei di contestargli la cosa pubblicamente. Al limite in privato posso dirgli il mio pensiero a riguardo ma, prima di tutto ci deve essere il rispetto per la fatica sostenuta. Saranno i posteri poi a giudicare. Magari anche io stesso in uno scritto posteriore dove posso esprimere il mio parere contrario ma sempre nel massimo rispetto. Chi ha mosso questi attacchi in maniera così polemica provasse a prendere per un attimo il posto di Perfetto... (credetemi non mancherebbero le occasioni) e provasse ad immaginare cosa si prova, non ad essere criticati, ma ad essere attaccati personalmente in una maniera così assurda. Queste azioni hanno portato l'autore a chiedere la sua cancellazione dal forum. Qualcuno esulterà per questo. Io invece vedo una sconfitta per il forum e per la numismatica del nostro Sud. Si perde un pezzo importante. E se questi modi di fare continueranno non sarà l'unico. Magari ci sarà chi esulterà anche per questo... Mi permetto quindi di invitare TUTTI i protagonisti della vicenda a fare della sana autocritica e magari la prossima volta ad evitare certe risposte dettate più dall'istinto animale che è in tutti noi che non dalla ragione che magari ci distingue. Anche perchè, e questo mi preme scriverlo, spesso certi interventi si fanno mossi dalla giustificazione di tutelare i giovani che si avvicinano alla numismatica. Se io fossi un giovane (magari...) e stessi per intraprendere questa magnifica avventura e, trovandomi sul forum a leggere quella discussione, ... altro che tutela. Prenderei subito le distanze, in particolare se fosse mia intenzione provare a scrivere due righe sulla monetazione del Sud. Da domani si collezionano farfalle... magari ci potrebbe essere un tornaconto più piacevole. Auspico quindi per il futuro un sereno e pacifico confronto con un diritto di critica che non debba trascendere in attacchi alla persona e risultare offensivo sia per chi lo subisce sia per chi lo legge facendo sì che la Numismatica del Sud (non mi stancherò mai di ripeterlo) non si trasformi nel sud della numismatica.
    1 punto
  47. il taglio sembra posteriore, magari nasconde una sorpresa... Ale
    1 punto
  48. Evidentemente ci sono prove a sostegno che tali monete non vengano dal sottosuolo patrio. E a giudicare dal tipo di monete mi sembra probabile.
    1 punto
  49. 1 corona 1957 tiratura: 100.209 alluminio/bronzo
    1 punto
  50. Cenni di pondometria Il termine piede indica il modello di misura ponderale nei diversi metalli e nei diversi sistemi monetari. In tutto il mondo antico, la base ponderale è il talento che si divide in mine. In Grecia il talento è diviso in 60 mine e la mina in 100 dracme. La dracma si divide in 6 oboli. L'obolo è pari a 2 emioboli e a 4 tetartemori. I principali modelli (piedi) monetari della Grecia sono: * l'eginetico, in cui un talento pesa 36.960 Kg., una dracma pesa 6.16 g. e da' luogo al didramma da 12.32 g. Diffuso in Peloponneso, Beozia, Tessaglia, Focide, Cicladi. * l'euboico-attico, con talento da 26.196 Kg., dracma da 4.36 g. e tetradrammi da 17.44 g. Diffuso in Attica, Eubea, e colonie greche della Sicilia. Riceverà la massima diffusione proprio dalla monetazione di Alessandro III di Macedonia. * il corinzio, con dracma da 2.90 g. e tridrammi da 8.70 g. Diffuso in Magna Grecia con l'esclusione di Posidonia e Velia. Dobbiamo tuttavia ricordare anche i sistemi: * di Corcyra: dracma da 5.80 g. e didrammo da 11.60 g. Forse diffuso all'inizio in alcune colonie della Sicilia (Zancle, Imera, Nasso) e poi sostituito con quello attico. N.B.: la monetazione citata potrebbe però essere stata fondata sul piede di Corinto battuto in didrammi anziché in tridrammi. * di Chio e di Rodi: dracma da 3.90 g., didrammo da 7.80 g. e tetradrammo da 15.60 g. * di Samo: dracma da 4.37 g. e tridrammo da 13.10 g. * della Tracia e della Macedonia: dracma da 4.80 g. e didrammo da 9.70 g. Diffuso a Tasos e Neapolis. * fenicio: dracma da 3.60 g., didrammo da 7.20 g. e tetradrammo da 14.40 g. Diffuso in Tracia, Macedonia, Calcidica, Cirenaica, Egitto. Copiato e incollato da: Alessandro III il Grande, storia e monete (Ottavio de Manzini - Sergio Rossi) in: http://www.roth37.it/COINS/Alex/index.html
    1 punto
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