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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/08/14 in tutte le aree
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Purtroppo, come alcuni di voi avranno avuto modo di vedere, sono apparsi in piazzetta ed in altre aree del forum messaggi di spam ed espliciti post di carattere pornografico. Siamo intervenuti quanto prima (su segnalazione telefonica di @@linda e @@matcor, che ringrazio molto), abbiamo eliminato gli interventi e reso inoffensivo questo individuo. Non escludiamo inoltre una segnalazione alle autorità competenti. Lo staff del forum si scusa con tutta l'utenza per l'accaduto e vi invitiamo ad informarci celermente qualora simili situazioni dovessero ripresentarsi.11 punti
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Nel tratto della via Appia pochi chilometri a Sud di Roma , famosissima e prima via consolare costruita per ordine di Appio Claudio Cieco nel 312 a.C. inizialmente lunga fino a Capua per favorire la penetrazione romana verso il Sud , nel tratto che collega Albano Laziale ad Ariccia a circa al miglio XXV da Roma , si può visitare la costruzione detta il “Sepolcro degli Orazi e Curiazi” . Si tratta di un monumento forse simbolico , è stato realizzato infatti , in una data imprecisata dell’ età repubblicana , non in età arcaica , come lascerebbe intendere il suggestivo nome relativo al famoso fatto d’armi forse leggendario tra i tre gemelli romani e i tre albani per stabilire dopo lunga lotta , chi delle due citta’ Roma o Alba Longa , dovesse avere il sopravvento sull’ altra . La possibile urna all’ interno non contiene nulla che faccia pensare ad un sepolcro , tanto che gli studiosi parlano di monumento commemorativo . Lo zoccolo del mausoleo , di dimensione notevolissima , è a base quadrata di ben 15 metri per lato . La struttura del monumento , secondo alcuni storici , è la ricostruzione in terra laziale della mitica tomba di Porsenna a Chiusi , descritta dagli antichi scrittori Terenzio Varrone e Plinio il Vecchio , ma probabilmente si sbagliarono , confondendo la tomba con una serie di labirinti esistenti sotto la citta’ , si dice fosse formata da un grande basamento di forma rettangolare o quadrata , sormontata da cinque enormi coni di cui il centrale piu’ grande rispetto ai quattro coni piu’ piccoli posti agli spigoli ; praticamente questo monumento di Albano ne sarebbe una replica esatta , forse di dimensioni minori . Varie sono le attribuzioni date alla tomba : Leon Battista Alberti l’ha attribuita agli Orazi e Curiazi , ma e’ sicuramente impropria , altri studiosi l’hanno attribuita a Gneo Pompeo ma questa e’ totalmente diversa essendo a forma di alta torre e sorgeva in altro luogo di Albano Laziale , altri ancora all’ etrusco Arunte il figlio di Porsenna , morto nella battaglia di Ariccia combattuta e persa dagli Etruschi , poco distante dal monumento , nel VI secolo a.C. tra gli Etruschi e la lega di Latini e Greci di Cuma alleatisi per contrastare l’ avanzata di questi verso il Centro Sud d’ Italia . L’ipotesi più verosimile vuole che la struttura sia la costruzione della tomba di Arunte figlio di Porsenna , oppure una tomba familiare attribuita agli Aruntii , di origine etrusca e residente in zona certamente ricca , come attestano alcune lapidi trovate , ma rimangono comunque ipotesi , forse potrebbe anche non essere un sepolcro in quanto credo non ne esistono di esempi simili nel mondo funebre etrusco romano , salvo la leggendaria tomba di Porsenna di cui parlavamo prima ; sepolcri , ma di forma cilindrica , su base quadrata di eta’ repubblicana sono noti ad esempio ad Avella in Campania , ma non sono uguali . Di piu’ non si conosce . Come curiosita’ sepolcri di forma conica sono esistiti nelle popolazioni del Sahara antico risalenti a circa 7000 - 4000 anni fa , ma qui siamo completamente fuori tempo e fuori luogo . Il materiale col quale è stato realizzato il monumento è il peperino , pietra vulcanica locale usata abbondantemente per edilizia anche nella Roma repubblicana . Rimane comunque un monumento unico e straordinario come struttura e fascino . Sotto varie immagini del monumento , il cippo originale del miglio XXV della via Appia e Il presunto luogo della battaglia .3 punti
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Complimenti per l'acquisto importante ed in alta conservazione. Moneta di fascino che da sempre soddisfazione. L'avevo vista dall'amico venditore, per cui non mi pronuncio, posso dire che ha una bellissima patina che a me piace tanto, segnetti contenuti. Hai fatto benissimo a prenderla, dico solo questo! ;)2 punti
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Grazie per l'apprezzamento e, come promesso, sì, almeno un'altra ce n'è Restiamo sempre in Italia, ma ci spostiamo dal sud al nord, per parlare di colui che è passato alla storia come "il Re" (dei falsari, naturalmente). L'attività di Attilio Pollastri, nato a Genova sul finire dell'800, inizia quando quella di Ciulla finisce, nel 1922. O, per meglio dire, anche lui viene arrestato per la prima volta in quell'anno, e incomincia così a farsi conoscere. Figlio di un funzionario delle dogane, a differenza del Ciulla non era mosso da alcun ideale di giustizia e uguaglianza sociale, ma semplicemente dalla convinzione, avuta fin da ragazzo, che guadagnarsi la vita onestamente sarebbe stata un'impresa superiore alle sue forze Ancora giovanissimo, Pollastri si impiega nella bottega di un orafo di valore: di giorno impara a modellare orecchini e monili, di notte si ferma in officina a battere monete d'argento. In pochi mesi riesce a guadagnare ben 30.000 lire di denaro buono smerciando le sua monete anche direttamente alle banche, che le accettano senza difficoltà. Passa poi alle banconote, ormai sempre più diffuse, ma la progressiva svalutazione monetaria gli gioca un brutto tiro. Pressato dai suoi "clienti", che per via della svalutazione gli chiedono una quantità sempre maggiore di banconote false, finisce per perdere la necessaria tranquillità e per mettere in circolazione biglietti non proprio perfetti, che lo portano nel 1922, come detto, al primo arresto. Da quel momento è un continuo entrare e uscire di prigione: in tutto passerà in carcere quasi 20 anni della sua vita. Quando è fuori, prova ogni tanto a cercare un lavoro onesto, ma tutte le porte gli si chiudono in faccia, e non può far altro che tornare all'antico mestiere. Si dice addirittura che una volta sia stato rapito, in Piemonte, da due poliziotti, che lo costrinsero a fabbricare denaro falso minacciando, altrimenti, di denunciarlo. Fabbricava qualche milione al giorno, e non gli lasciavano nemmeno i soldi per comprarsi le caramelle di cui era ghiotto...suo unico vizio Nel 1944, dopo aver scontato l'ennesima condanna, considerata la svalutazione della moneta, si dà alla fabbricazione di clichés dei tagli da 5 e 10 mila lire. In regione Scorticata di Ponzone d'Acqui, in una vecchia casa da caccia, impianta la sua zecca clandestina; non si circonda però di compagni abili, tanto che nel 1948 i carabinieri di Acqui scoprono il suo rifugio sequestrando clichés, macchine stampatrici, carta filigranata ed oltre 5 milioni in biglietti da 5 e 10.000 lire perfettamente falsificati. Il processo, l'ultimo a suo carico, si svolge nel 1949 presso la Corte d'Assise di Alessandria. Gemino Mutti, nel già citato Il falso nella cartamoneta, ne fa una gustosa ricostruzione: "A un certo punto il Presidente ordinò che fosse portato in aula il corpo del reato. Un usciere avanzò faticosamente sorreggendo un valigione legato per traverso con uno spago di canapa; aiutato da un carabiniere lo depose sul tavolo e lo sciolse. Una cascata di biglietti da 10.000 si rovesciò davanti agli sguardi increduli del collegio giudicante. Per alcuni minuti ci fu un silenzio assoluto in aula, poi il Presidente tolse dal proprio portafogli una banconota di uguale taglio e cominciò a confrontarla con quelle incriminate; in breve, anche i giudici popolari lo imitarono, e anche gli avvocati e il pubblico ministero che intanto si erano avvicinati al tavolo. Denaro buono, denaro falso passava di mano in mano sotto la luce delle lampadine. Disegno, filigrana, carta, arabeschi, inchiostri, colori...tutto identico. Il denaro di Pollastri si confondeva col denaro della Banca d'Italia in modo perfetto. Quando si trattò di richiudere la valigia, giudici e avvocati non riuscivano più a trovare le loro banconote...erano naufragate nel mare di denaro falso. Fu chiamato d'urgenza il perito della Banca d'Italia che assisteva al processo in veste di osservatore. Non ci si raccapezzò nemmeno lui. Alla fine il Presidente dovette far aprire l'usciolo della gabbia dell'imputato: 'Pollastri, venga a restituirci il nostro denaro, per favore. E segni con la matita copiativa le banconote di sua produzione, così non ci saranno più confusioni' Attilio Pollastri firmò con un sorriso di trionfo alcuni milioni di lire, poi ritornò in gabbia." Viene condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione, e questo nonostante la Banca d'Italia si fosse rifiutata di presentarsi come parte civile, si dice in segno di riconoscenza per aver ricevuto da Pollastri alcuni preziosi "consigli tecnici" su come riconoscere e prevenire le falsificazioni. Consigli che, sebbene non ufficialmente, sembra siano stati tutti accolti e messi in pratica Attilio Pollastri esce definitivamente di prigione nell'agosto del 1956. Morirà qualche anno più tardi, non prima però di averci lasciato una vera e propria chicca. Un video, girato nel 1958 per la Settimana Incom, nel quale mostra la sua competenza nel riconoscimento delle banconote contraffatte. Buona visione [image] [/image] petronius2 punti
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Penso di fare cosa gradita e utile nel raccogliere alcune delle discussioni che si sono sviluppate sul forum nella nostra sezione e di preservarle nel tempo unendole in questo post che poi metterei nelle importanti per poterlo richiamare velocemente e facilmente. Metterei quelle discussioni che raccontano una moneta specifica con la sua storia e che permettono anche di vedere belle e immediate immagini della stesse o comunque spunti interessanti, che potrete anche suggerirmi voi. Verrà man mano costruito un piccolo archivio a disposizione di tutti, aggiornandolo e ampliandolo nel tempo, incomincio col mettere qualche moneta, qualche storia..... Mario https://www.lamoneta.it/topic/108918-un-soldo-maria-teresa/ La città nell'iconografia http://www.lamoneta.it/topic/103803-le-citta-nelliconografia/?hl=%2Bcitt%E0+%2Bnell%26%2339%3Biconografia Mistura, testa a dx/croce attraversante http://www.lamoneta.it/topic/57636-aiuto-mistura-testa-a-dx-croce-attraversante/ Monete tagliate http://www.lamoneta.it/topic/115410-monete-tagliate/ 5 soldi, Maria Teresa, nuova monetazione, Milano http://www.lamoneta.it/topic/115548-5-soldi-maria-teresa-milano/ 3 scudi Genova, http://www.lamoneta.it/topic/113794-3-scudi-genova-parere/ Denaro da soldi 20, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116316-denaro-da-soldi-20-filippo-ii/ Soldino, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116957-soldino-filippo-ii/ Simbolismo e messaggi subliminali, http://www.lamoneta.it/topic/115641-simbolismo-e-messaggi-subliminali/ Le contraffazioni e i falsi dal 1500 al 1800, http://www.lamoneta.it/topic/88351-le-contraffazioni-e-i-falsi-dal-1500-al-1800/ Come cambia la moneta nel tempo, http://www.lamoneta.it/topic/101108-come-cambia-la-moneta-nel-tempo/ La monetazione della metà del XVII secolo, http://www.lamoneta.it/topic/102593-la-monetazione-della-meta-del-xvii-secolo/ Monete per conto di Carlo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/105173-moneta-per-conto-di-carlo-ii/ Le doppie di Milano di Filippo II e i loro conii, http://www.lamoneta.it/topic/111157-le-doppie-di-milano-di-filippo-ii-e-i-loro-conii/ Tessere di Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/117248-tessere-di-alessandro-farnese/ Le monete di Filippo V, Milano http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Quattrino o crazia di Ferdinando dè Medici ' http://www.lamoneta.it/topic/117417-quattrino-o-crazia-di-ferdinando-de-medici/ Piacenza, variante inedita soldo Ranuccio I, http://www.lamoneta.it/topic/119525-variante-inedita-soldo-ranuccio-i-piacenza/ La Beata Vergine tra misticismo ed arte, http://www.lamoneta.it/topic/119881-la-beata-vergine-tra-misticismo-e-arte/ Terlina, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/forum/7-monete-moderne-di-zecche-italiane/ Soldo, Frinco, http://www.lamoneta.it/topic/120573-soldo-frinco/ San Severo e la sua zecca, http://www.lamoneta.it/topic/121139-san-severo-monetazione-rarachi-me-ne-parla/ Quando Milano coniava per Massa di Lunigiana, http://www.lamoneta.it/topic/121249-quando-milano-coniava-per-massa-di-lunigiana/ Asti, mezzo testone, http://www.lamoneta.it/topic/121418-asti-mezzo-testone/ Firenze, testone Ferdinando II dè Medici, http://www.lamoneta.it/topic/122847-testone-ferdinando-ii-dei-medici/ Milano, Filippo II, parpagliola tipo spighe di grano, http://www.lamoneta.it/topic/122926-parpagliola-tipo-spighe-di-grano-filippo-ii/ Cosa si comprava con uno scudo di Genova ? http://www.lamoneta.it/topic/122715-cosa-si-comprava-con-1-scudo-di-genova/ La saga dell'argento spagnolo, http://www.lamoneta.it/topic/124222-la-saga-dellargento-spagnolo/#entry1412409 Mezzo soldo austriaco, http://www.lamoneta.it/topic/123790-mezzo-soldo-austriaco/ Cristofano e la peste, http://www.lamoneta.it/topic/123346-cristofano-e-la-peste/ I conii milanesi a Messerano, http://www.lamoneta.it/topic/124791-i-conii-milanesi-a-messerano/ Ducatoni Piacenza, Odoardo Farnese e Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/125034-piacenza-odoardo-farnese-ducatone-1626/ Pesi monetali per Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/125415-livornina-1718-peso-monetale-o-cosa/ Testone 1583, Francesco I dè Medici, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ Pezza della rosa,1684, Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/120586-pezza-della-rosa-1684/ Quella mitica scopetta.....,Milano, http://www.lamoneta.it/topic/125872-quella-mitica-scopetta/ Alberico II Cybo Malaspina, 8 bolognini, Massa, http://www.lamoneta.it/topic/126296-alberico-ii-cybo-malaspina-8-bolognini/ Luigino Lucca, http://www.lamoneta.it/topic/127241-luigino-lucca/ Il Caracena di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/127521-il-caracena-di-milano/ Zecca di Piombino, http://www.lamoneta.it/topic/72973-zecca-di-piombino-1594-1699/ Il cavallo di Alfonso II d' Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/132128-il-cavallo-di-alfonso-ii-deste/ Campi luigino, http://www.lamoneta.it/topic/131484-campi-luigino/ 1/4 di scudo Filippo II 1588, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/132060-14-di-scudo-filippo-ii-milano-1588/ Il cavallo di Ercole I d'Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/131811-il-cavallo-di-ercole-i-deste/ Testone Francesco I de Medici, 1583, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ 1 lira 1785, Giuseppe II, R5, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/131727-1-lira-1785-giuseppe-ii-milano-ma-%C3%A8-davvero-r5/ Tollero col porto di Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/page-3?hl=%2Btollero+%2Bcol+%2Bporto+%2Blivorno#entry1318581 Il tesoro di Via Larga, Milanohttp://www.lamoneta.it/topic/103034-il-tesoro-di-via-larga-milano/page-3?hl=%2Btesoro+%2Bvia+%2Blarga#entry1165254 Quattrino Filippo IV, Milano http://www.lamoneta.it/topic/145528-quattrino-filippo-iv-milano/ Mezzo scudo, scudo e quarto, Filippo II, Milano http://www.lamoneta.it/topic/139850-mezzo-scudo-scudo-e-quarto-filippo-ii-milano/ 2 Doppie oro Ranuccio Farnese con " busto e lupa ", 1606, http://www.lamoneta.it/topic/140989-2-doppie-oro-ranuccio-farnese-busto-e-lupa-1606/ Diamante, http://www.lamoneta.it/topic/140179-diamante/ Denaro da soldi 32 o burigozzo, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/137782-denaro-da-soldi-32-o-burigozzo-carlo-v/ La bissona, Milano http://www.lamoneta.it/topic/136574-la-bissona-di-milano/ Tollero per Livorno R5, http://www.lamoneta.it/topic/136372-tollero-per-livorno-r5/ Le monete di Filippo V, Milano , http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Censimento testone Ludovico XII, http://www.lamoneta.it/topic/113122-censimento-testone-ludovico-xii/ Aspetti monetari caratteristici dell'età moderna, http://www.lamoneta.it/topic/147058-aspetti-monetari-caratteristici-dellet%C3%A0-moderna/ Inserisco in questo spazio alcune significative discussioni generaliste anche di ambito MEDIEVALE , mentre quelle per zecca sono raccolte negli indici di sezioni, queste no e ritengo possa essere utile averle a portata di mano : La simbologia cristiana nei denari, http://www.lamoneta.it/topic/123904-la-simbologia-cristiana-nei-denari/ Miniere e monete, http://www.lamoneta.it/topic/94471-miniere-e-monete/ Trecchi e gatteschi, http://www.lamoneta.it/topic/108204-trecchi-e-gatteschi/ Riforma monetaria del 1474, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/107522-riforma-monetaria-1474-milano/ La peste del 1347 - 50, http://www.lamoneta.it/topic/97101-la-peste-del-1347-50/ Coniazioni per dispetto, http://www.lamoneta.it/topic/100688-coniazioni-per-dispetto/ L'incastellamento, http://www.lamoneta.it/topic/95733-lincastellamento/ Il pellegrinaggio, icona medievale, http://www.lamoneta.it/topic/98829-il-pellegrinaggio-icona-medievale/ A B C della moneta medievale, http://www.lamoneta.it/topic/93099-a-b-c-della-moneta-medievale/ L'usuraio nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/91492-lusuraio-nel-medioevo/ Dal banco alla banca, http://www.lamoneta.it/topic/93349-dal-banco-alla-banca/ Milano, Venezia, Genova, nei trattati commerciali, http://www.lamoneta.it/topic/92821-milano-venezia-genova/ Quando inizia il look nei ritratti delle monete ? http://www.lamoneta.it/topic/77518-quando-inizia-il-look-nei-ritratti-della-monete/ Asse del conio, http://www.lamoneta.it/topic/90973-asse-del-conio/ Segni identificativi di zecca, http://www.lamoneta.it/topic/89213-segni-identificativi-di-zecca/ Il ritorno all'oro nel sec. XIII, http://www.lamoneta.it/topic/88138-il-ritorno-alloro-nel-sec-xiii/ Organizzazione della zecca medievale, http://www.lamoneta.it/topic/69046-organizzazione-zecca-medievale/ I Santi nelle monete medievali, http://www.lamoneta.it/topic/64412-i-santi-nelle-monete-medievali/ Dritto e rovescio : un enigma irrisolto ! http://www.lamoneta.it/topic/86634-dritto-e-rovescio-un-enigma-irrisolto/ La moneta di conto, http://www.lamoneta.it/topic/84058-la-moneta-di-conto/ Monete in tomba nel bassomedioevo, http://www.lamoneta.it/topic/83527-monete-in-tomba-nel-bassomedioevo/ Moneta buona, moneta cattiva, http://www.lamoneta.it/topic/82867-moneta-buona-moneta-cattiva/ La Vergine e il Bambino, http://www.lamoneta.it/topic/82274-la-vergine-e-il-bambino/ Le fiere e i denari della Champagne, http://www.lamoneta.it/topic/79483-le-fiere-e-i-denari-della-champagne/ Le donne nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/79329-le-donne-nella-monetaz-medievale/ Inizio utilizzo lettere gotiche nelle legende, http://www.lamoneta.it/topic/70819-inizio-utilizzo-di-lettere-gotiche-nelle-legende/ Flussi di denaro nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/76022-flussi-di-denaro-nel-medioevo/ Svalutazione del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/73789-svalutazione-del-denaro/ Un medioevo senza l'idea del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/70716-un-medioevo-senza-lidea-di-denaro/ Perchè i denari scodellati ?http://www.lamoneta.it/topic/69980-perche-i-denari-scodellati/ Elenco link utili per la monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/67204-elenco-link-utili-per-la-monetazione-medievale/ L'architettura nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/64654-larchitettura-nelle-monmedievali/ I denari dei Visconti, http://www.lamoneta.it/topic/145074-i-denari-dei-visconti/ Genova, quartarola IANVA, http://www.lamoneta.it/topic/33272-genova-quartarola-ianva/ Sulla zecca di Asti, http://www.lamoneta.it/topic/73676-sulla-zecca-di-asti/?hl=%2Bdenari+%2Basti Nicolò Doria e la zecca di " Castel Genovese ", http://www.lamoneta.it/topic/93021-nicol%C3%B2-doria-e-la-zecca-di-castel-genovese/ Denaro imperiale piano, epoca di Federico II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/72843-denaro-imppiano-epoca-di-federico-ii-milano/ Gli ottoniani , Milano, http://www.lamoneta.it/topic/139265-gli-ottoniani-di-milano/ Gli enriciani, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/142723-gli-enriciani-di-milano/ Quartari Genova, http://www.lamoneta.it/topic/10811-quartari-di-genova/ La zecca di Alessandria, http://www.lamoneta.it/topic/85717-zecca-di-alessandria/ L'aquila imperiale di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/143728-laquila-imperiale-di-milano/ Moneta medievale zecca di Como, http://www.lamoneta.it/topic/142270-moneta-medievale-zecca-di-como/ Piacentino antico, http://www.lamoneta.it/topic/137830-piacentino-antico/ Convenzione monetaria 1254, http://www.lamoneta.it/topic/66339-convenzione-monetaria-del-1254/ Perchè i denari a stampo largo ? http://www.lamoneta.it/topic/141532-perch%C3%A8-i-denari-a-stampo-largo/ Le zecche medievali della Sardegna, http://www.lamoneta.it/topic/95484-zecche-medioevali-della-sardegna/ Gettone o moneta di Bernabò Visconti ? http://www.lamoneta.it/topic/140917-gettone-o-moneta-di-bernab%C3%B2-visconti/ Senato Romano - grosso, http://www.lamoneta.it/topic/139580-senato-romano-grosso/ Grossi e pegioni viscontei, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/146246-grossi-e-pegioni-viscontei/page-4#entry1675293 Per parlare un pò di Cremona...., http://www.lamoneta.it/topic/145759-per-parlare-un-po-di-cremona/1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Portogallo Anno: 2004 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: MB Città: Comacchio (FE)1 punto
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Perché usare l'accusativo (leonta) e non il genitivo (leontos) per esprimere il possesso? In punta di piedi, Polemarco1 punto
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Bella moneta, concordo per una conservazione SPL. Questa dovrebbe essere la variante di cui parla @@villa66, è la più famosa e l'unica tra quelle di questa moneta che rientra tra le Top 100 VAM Varieties: http://www.vamworld.com/1890-CC+VAM-4 Si potrebbe avere un ingrandimento del marchio di zecca? petronius :)1 punto
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La moneta di Nando12 e' buona. Sembrerebbe, visti i bordi martoriati, proveniente da ciondolo e cio' spiegherebbe la porosita' al R/.1 punto
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Buona serata In merito alle grandi collezioni (e collezionisti) da te citate, ti rimando ad una precedente discussione, dove si parla di vecchi cartellini vergati a mano, a compendio delle relative monete, da insigni numismatici. http://www.lamoneta.it/topic/76105-cartellini/page-4 In merito alla collezione del conte Nicolò Papadopoli Aldobrandini, questa è stata donata dallo Stesso al Museo Correr di Venezia e in parte esposta nelle sue sale. Pubblicazioni della integrale collezione del Papadopoli, che io sappia, ce ne sono due; la prima fu redatta da Giuseppe Castellani (due volumi) edita dal Comune di Venezia nel 1925 ed una successiva, che ricalca fedelmente la prima, edita dal Circolo Filatelico Numismatico Veneziano nel 1973. Riguardo poi all'esistenza di monete veneziane "spicciole", come soldi, bezzi, 10 soldi, ma anche scudi, ducatelli ed altre tipologie di conii: chiunque, a Venezia, poteva andare in zecca con dell'oro e farselo trasformare in moneta, di qualsiasi tipo, pagando le relative spese di coniazione. Non erano monete fatte per circolare ordinariamente, è ovvio, anche se non si può escludere categoricamente che taluna di queste sia stata usata per pagare beni e servizi. Il fine principale per cui venivano commissionate, però, era soprattutto l'ostentazione, il prestigio.... saluti luciano1 punto
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questione di occhio .... Nando non te la prendere ;-) ogni tanto ci azzecco anche io :good: Amico mio ti informo che hai in mano un 10 Tornesi 3° tipo del 1846 (ti dico anche la data) RRR UNA R3 IN MB viene catalogata intorno ai 180 euro . Peccato che la tua sia in D (discreto) .... non è vendibile, al massimo potresti trovare un appassionato che te la prende per una ventina di euro, ma io fossi in te la terrei, anche perché ha un valore storico interessante, ed è pur sempre una R3 . Comunque l'hai misurata un po' troppo in basso e lo zero è un po' troppo dentro, in realtà la fettuccia dovrebbe darti un 36 /37 mm, abbonando 1/2 mm di usura1 punto
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Non so come abbia fatto a leggere dieci, ma ha ragione! si legge dieci da vicino! :\1 punto
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Buonasera a tutti gli amanti delle euro banconote..come riferimento per capire la rarità...io studio le huge table dei tracciatori di EBT...si capisce tutto da li..senza cataloghi... Sent from my GT-I9505 using Lamoneta.it Forum mobile app1 punto
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Pensavo che San Giuliano fosse famosa soltanto per l'IKEA :D No ma a parte gli scherzi ho scoperto una cosa nuova, non lo sapevo.1 punto
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E infine questa, battuta da Teutoburger Munzauktion GmbH (auction 75, lot 1271, il 23 maggio 2013) è andata invenduta con stima di 50 euro. E' sempre una Ric 967, ma ha qualche differenza sul R/. Per tutte la fonte è acsearch1 punto
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Scrivo per ringraziare coloro che nel segnalare la falsità della moneta hanno indicato i punti da osservare, al fine di aiutare anche i meno esperti a farsi l'occhio ed invogliare anche agli altri che rispondono circa l'autenticità delle monete a fare lo stesso. Va fuor dubbio che mi dispiace per nando 12, perciò affermo sempre la necessità di segnalare i punti da osservare al fine di renderci tutti più o meno dotti in materia e a non incorrere in delusioni1 punto
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Ragazzi pero' occhio a pulire la monete con paste o roba del genere.Rischiate di togliere loro la lucentezza che li caratterizza e che soprattutto,dopo qualche tempo,tornino peggio di prima;)1 punto
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Certo! con la consapevolezza che si tratta della serie Europa, ma come giusto che sia, la prima serie resta sempre la più rara.1 punto
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@@nomisma50, bel pezzo, mi incuriosisce la sfumatura al dritto, SPL pieno. complimenti.1 punto
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Ciao Antonello, ti aggiungo subito, ci farà piacere conoscerti. A presto. Giò1 punto
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Ciao Taras la moneta è autentica ma bruciata da pulitura aggressiva tanto da sfogliare anche l'argento,se guardi bene vicino la zampa posteriore, sotto il ventre e tra le lettere, noterai dei depositi di ossido antico,la mancanza di peso si può spiegare con la cattiva pulitura. Saluti Babelone1 punto
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Giustissimo, anche io la penso così solo che se avessi saputo fin dall'inizio dell'euro nel 2002 avrei conservato ogni banconota con il seriale più basso e condizioni ottime. Solo che ora è quasi impossibile farlo, ma con le nuove banconote sembra che abbiano riazzerato i seriali. Sarà il caso di dargli importanza?1 punto
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Salve a tutti, vorrei essere aggiunto nella lista senza preferenze, grazie a presto.1 punto
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Ciao, sapete dirmi a quando risale questo gettone? E perchè venivano usati i gettoni per il trasporto pubblico? Grazie.1 punto
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Sud America è spesso trascurato nelle discussioni di storia del mondo, quindi mi ricordo essere stupefatti alcuni anni fa, quando ho letto di Paraguay e la sua esperienza bellica del 1865-1870. Paraguay fece guerra contro un gruppo di paesi che in inferiorità numerica e (ho letto) da 12 a 1. La popolazione del Paraguay era qualcosa come 1.000.000 prima dell'inizio della guerra. Alla fine della guerra, leggo, popolazione del Paraguay ha consistito di 200.000 femmine e 28.000 maschi. Comunque, come gli altri hanno già detto, il Paraguay 1870 2-centesimos visualizzata una data davvero significativa. :) v. --------------------------------------------------------- South America is often overlooked in discussions of world history, so I remember being dumbfounded some years ago when I read about Paraguay and its wartime experience of 1865-1870. Paraguay made war against a group of countries that outnumbered it (I’ve read) by 12 to 1. The population of Paraguay was something like 1,000,000 before the war started. At war’s end, I read, Paraguay’s population consisted of 200,000 females, and 28,000 males. Anyway, as the others here have said already, your 1870 Paraguayan 2-centesimos displays a really significant date. :) v.1 punto
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scusa Defa92, ragionavo sul solo conio, ed ho frainteso quello che volevi dire ... ;)1 punto
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Sì, una antica Ditta, molto nota a Bologna. Fondata nel1885 venne distrutta dalla guerra nel 1943, poi venne ricostruita. Oltre al Biancosarti e ad altri liquori, produceva il Sarti Tre Valletti, un brandy notissimo. Il marchio fu poi ceduto alla Campari1 punto
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@@min_ver... vengo a fotografarti la collezione? Prezzi modici :) Comunque gran moneta per rarità! Adesso sono curioso di vedere il 1825 Genova :clapping:1 punto
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Dovresti trasformare il file in pdf e poi lo puoi caricare tranquillamente ;)1 punto
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intanto ti posto questo elenco dell'Archivio di Stato Alla pag. 19, data del 19/10/1590 (non 19/11/1590) puoi leggere Fantin Dandolo. http://www.archiviodistatovenezia.it/siasve/cgi-bin/pagina.pl luciano1 punto
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Salve a tutti, volevo segnalare che all' asta Kunker 249 di qualche giorno fa è stata battuta la medaglia in argento del 1797 per le nozze del Duca di Calabria con Maria Clementina d' Austria di Domenico Perger in conservazione splendida : la base d' asta era di 2.400 euro, il realizzo è stato di 6.000 euro + diritti. Cifra ragguardevole per una medaglia di straordinaria bellezza!1 punto
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Salve a tutti, sono nuova in questo forum e mi sto affacciando al mondo delle banconote da poco. Oggi ho avuto in resto questa banconota da 50 euro con numero seriale X85656559988 - G043B2 firmata Mario Draghi che ha attirato la mia attenzione... vorrei sapere se conviene tenerla o meno.... Grazie mille in anticipo per le risposte. :)1 punto
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A fine giugno è tornata, dopo tanta attesa,l' asta AES RUDE - ASTA DEL TITANO: non con il tradizionale catalogo cartaceo, ma in forma on line, in collegamento con il software di Artemide. Per noi vecchi collezionisti l'asta del Titanus di Casolari è stata una fonte importante per la formazione delle collezioni: E devo aggiungere che ha sempre dato rappresentanza adeguata alla medaglistica papale. Questa ultima asta era abbastanza raffazzonata: probabilmente riutilizzava invenduti di precedenti aste. La poca dimestichezza con le forme moderne di vendita on line era evidente con la mancanza del campo per la conservazione del lotto. L'assenza del catalogo cartaceo ha tenuto fuori presumibilmente gran parte della affezionata clientela di Casolari, prevalentemente costituita da vecchi collezionisti non molto predisposti per il p.c. Comunque l'asta è andata abbastanza bene. Erano proposti circa 120 lotti di medaglie papali e ne sono stati aggiudicati il 50%. Ben vendute le medaglie di sede vacante (specialmente esemplari in bronzo) con l'annuale del 1691 aggiudicata per € 410 + diritti. Vendute in buona percentuale anche le medaglie annuali di Pio XII e Giovanni XXIII in argento a prezzi spesso superiori a € 100+diritti. Meno richiesta è stata la medaglistica di Paolo VI, ma le basi erano sopra il limite di mercato. Per diversi esemplari di medaglie annuali in argento di Giovanni Paolo II la aggiudicazione è avvenuta a € 90 + diritti; dello stesso Pontefice ha avuto buona richiesta anche la medaglistica in oro. Nelle aste straniere ho visto in questo ultimo periodo pochissimo materiale. Comunque Kuenker nella sua recente asta ha aggiudicato una medaglia in argento di Clemente VIII per la annessione di Ferrara (probabilmente un conio antico, ma non l'originale) per € 1.800+diritti.1 punto
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E' corretta la lettura delle legende che lo classificherebbe come CNI 9 - Biaggi 33. Per quanto concerne invece la datazione, credo che il 1270 (circa)non sia del tutto corretto. Come mi è già capitato di dire, anche in base agli ultimi studi su questa monetazione, le indicazioni del CNI e del Biaggi sono molto approssimative, e come riportato da molti studiosi tra i quali lo stesso Angelo Finetti spesso le attribuzioni e datazioni lasciano un po' a desiderare. In base agli studi più recenti, i primi denari di Ancona sarebbero stati coniati verso l'inizio del XII secolo, quindi circa 100-170 anni prima, e quello da te presentato sarebbe tra quelli più datati. Quindi, secondo me, saremmo sicuramente all'interno del XII secolo sino agli inizi del XIII.1 punto
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Ciao Rossano! Quando ho visto questa discussione non ho resistito dal non risponderti.....ho capito quello che intendi e credo che queste foto possano illuminarti... :pardon:1 punto
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Ciao lucarosina sai dirmi che valore gli da il tuo catalogo 100 E J001 / S003 qfds. Duisenberg1 punto
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Giovanni Paolo I Medaglia annuale Anno I - 1978 (33 giorni) Diametro: 44 mm Grammi: 40 Ag. 986/1000 Unica medaglia del Pontificato1 punto
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E questa 2014 è di stamattina :) La migliore tra 25 esemplari del rotolino.1 punto
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puoi averle anche sfuse ( se non decidi di cambiare un multiplo di 50 euro ) ma a quel punto avranno le ditate del commesso e qualche graffietto in più1 punto
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Come conservazione concordo con quella espressa da Negrini ed anche il prezzo che hai pagato ci può stare. Tutto sommato è una moneta integra, che non ha tosature, limature, sfogliature di metallo, residui di appiccagnoli e compagnia bella. Questi testoni spesso li vediamo passare nelle aste con difetti di questo tipo... alla fine torniamo li: per prendere uno splendido avresti dovuto raddoppiare la cifra... ed aspettare un bel po' perchè non si vedono tutti i giorni ;)1 punto
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Nonostante su ebay ci siano truffatori, disonesti, furbacchioni, vendite fasulle e ingannevoli, rialzi programmati dal venditore stesso (che usa vari account) e chi più ne ha più ne metta, posso dire che secondo la mia personalissima esperienza di circa 3 anni, ebay è una fortuna per noi collezionisti. Ovviamente bisogna sapere scegliere il venditore e nonostante tutto, di persone serie e affidabili (sia privati che commercianti) ce ne sono tantissime. Il 95% delle monete che ho in collezione le ho acquistate tutte tramite e bay e aste on line, e finora mai una delusione, anzi tutt'altro. Di contro, ho paura ad avvicinarmi ad un commerciante sia in negozio che ai convegni. Io capisco i costi che hanno: fitto, luce, telefono,contributi etc etc e costi per esporre il loro stand durante i convegni, ma non è possibile che appena ti vedano vogliono recuperare queste spese vendendo semplicemente una sola moneta. Un esempio accaduto questo week-end al convengno di Avellino: una 2 Lire 1905 Vittorio Emanuele III (conservazione BB), prezzo richiesto 300,00 € Io non ho potuto evitare di rispondergli: "Mi sà che resterà per molti anni nel suo album a prendere polvere" -_- Evviva ebay, che ha portato e porta ad abbassare i prezzi ed invita i collezionisti ad affacciarsi (e non a scoraggiarli) a questo mondo ;)1 punto
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@ Rex Siciliae: a me non sembra uno Spahr 62 (Travaini 193), ma proprio un Travaini 248, per intenderci, il tipo con la "Vergine orante" e scritta cufica a forma di croce, come indicato nella didascalia della foto. La Travaini attribuisce questo follaro a Messina, mentre Ruotolo lo assegna a Bari, insieme al tipo con San Nicola ed ai tre tipi con San Demetrio. Basandomi sul numero di apparizioni nelle aste degli ultimi anni direi che il follaro "Vergine orante" è più comune del tipo con busto di Cristo e data in cifre, sebbene sembra che la letteratura dia il primo come Molto Raro e il secondo al massimo come Non Comune. Sono comunque monete difficili da trovare in alta conservazione, e secondo me hanno il loro fascino anche se consunte. Un saluto! Paolo1 punto
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