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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/15/14 in tutte le aree

  1. Tutto poi ruota intorno a questa semplice frase, la moneta, un pezzo di storia e non solo, in mano a un ragazzo o anche a una persona adulta cosa provoca ? Un giorno un ragazzo a Verona mi fece una riflessione banale, ora che ho in mano questa moneta, che è un documento storico, scientifico, economico, che ha circa mille anni di vita, che ha girato migliaia di mani e che è arrivata ora a noi, anzi a me in questo caso, ecco questo tondello mi ha provocato un forte brivido. Il ragazzo quando parlava di brivido, si riferiva all'emozione dell'aver tra le mani un pezzo di storia e ora aveva la possibilità, di studiarlo, capirlo, di andare oltre al puro possesso materiale. Il ragazzo aveva capito.....ed è diventato poi un collezionista numismatico, un collezionista che vuole conoscere, sapere in che periodo è stato coniata, il come è stato coniata, il perché è stata fatta così e cosa rappresentava questo documento in numeri multipli enormi e che permette di apprezzare l'ingegno, il gusto estetico, il gusto artistico, strumento economico ma anche termometro del circolante del contesto storico e geografico da cui proviene. Il ragazzo aveva capito....e aveva avuto la stessa emozione che avevo avuto io quando non giovane come lui presi in mano una moneta ed ebbi lo stesso brivido. Capii che quel brivido mi poteva portare a riscoprire la mia identità, la mia storia, a studiarla e conoscerla ed è stato poi così in realtà. Sicuramente ebbe lo stesso brivido il ragazzino che incontrai nello studio di un noto commerciante, collezionava i denari degli Imperatori romani, sapeva tutto di questi, conosceva la storia come pochi, la sua storia..... E quindi torniamo al pezzo di storia in mano a una persona, e mi rivolgo in particolare ai giovani essendo il forum con una presenza di circa un terzo di utenti sotto i 35 anni di età, il pezzo di storia che è la moneta può portare in tutti ma in particolare nelle nuove generazioni a una crescita culturale, didattica, ad avere una società più consapevole delle proprie radici, della storia che è poi la loro storia, che comprenda meglio tramite una collezione numismatica, la storia, l'arte, l'economia, un collezionismo che diventi per i giovani uno strumento di approfondimento, di studio, un ruolo civico sociale che non può che far bene a tutti quanti.....in due parole che forse sintetizzano bene il tutto un fattore culturale, il collezionismo numismatico è anche questo....
    12 punti
  2. Sicuramente nel medioevo ma difficilmente nella monetazione moderna L' ipotesi di Marenghi sabaudi , limati in zecca per ottenere il giusto peso non mi convince piu' di tanto. Propendo piu' per problemi di coniazione che avvengono ancora ai nostri tempi. Gia' all' epoca veniva usata una ghiera per creare una rigatura oppure nodi savoia alternati a FERT onde evitare limature una volta che i marenghi uscivano dalle zecche. Pertanto avrebbe avuto poco senso andare giu' di lima cosi' pesantemente e mettere esemplari come quello della discussione in circolazione , sarebbero stati visti con sospetto dai piu'. Mentre mi e' piu' facile credere che alcuni esemplari nati con tali difetti e sfuggiti ai controlli di qualita' arrivassero sul mercato
    3 punti
  3. Salve, ve l'avevo detto no che vi facevo trovare alcune sorprese, ultimamente sto avendo un debole per le piastre, e sinceramente ho tanta voglia di imparare, questa è la stessa piastra però del 15° tipo 1805 di ferdinando IV, stesse cose di prima maggiori delucidazioni sulla moneta in particolare sullo scudo con eventuale parere di conservazione. ho voglia di riprendermi il tempo perso. ringrazio tutti quelli che vorranno intervenire a questa discussione saluti da nando12
    2 punti
  4. @@Gallienus, certo, compro tutto quello che piace, purchè si parli di monete e banconote. :clapping:
    2 punti
  5. Non penso ci sia bisogno di altri pareri. La foto è nitida , si vede benissimo la nuova cartina ( coniata anche su 50,20 e 10 cent oltre i due tagli maggiori ). Provvedo a chiudere questo Topic. PS @@enzo90 le monete si coniano, le banconote si stampano :good:
    2 punti
  6. Salve a tutti, la moneta in questione è un AE3 a nome di Maggioriano (457-461 d.C.) emesso dalla zecca di Mediolanum. RIC da 2641 a 2646 a causa delle diverse varianti nella legenda finale del dritto e del rovescio, non visibili sulla moneta in esame. D/ DN Ivl Maior[ianvs .....] Busto diademato, drappeggiato e corazzato a destra. R/ Victor[ia Avggg], in esergo MD Vittoria in piedi a sinistra con corona e ramo di palma. Marcus Didius
    2 punti
  7. 2 punti
  8. Buongiorno a tutti! Prima di tutto vi ringrazio per l’apprezzamento espresso, non vi nascondo che mi ha fatto certamente piacere… Tuttavia la finalità della mia piccola iniziativa è quella di spingere anche altri frequentatori di questo bel forum a fare altrettanto. Come qualcuno ha giustamente osservato vi sono altri collezionisti che hanno monete spettacolari nelle proprie pregiatissime raccolte; sarebbe appunto molto istruttivo, anche e soprattutto per i più giovani, poter vedere come viene strutturata e curata una collezione (cosa che non coincide necessariamente con il seguire pedissequamente un/il catalogo). E’ indubbio che collezionare monete è spesso economicamente impegnativo (senza ovviamente considerare tutte le altre risorse che bisogna profondere in questa attività); tuttavia è incontestabile che uno dei tanti vantaggi di questo incomparabile hobby consista proprio nel poter raccogliere a vari livelli secondo il gusto individuale nonché le singole disponibilità economiche…In questo la numismatica è molto democratica! In cosa invece – secondo me- questa bella disciplina non è affatto democratica è nel livello di formazione culturale di cui ogni collezionista deve necessariamente essere dotato; è appunto necessario che il collezionista sia quantomeno un discreto conoscitore della storia, dell’arte, dell’economia e di tutto ciò che ruota attorno alla MONETA! “Tornando a bomba” ribadisco la finalità didattica della pubblicazione della mia raccolta che chiaramente non voglio che sia assunta a termine di paragone (sono ben altre le collezioni che meritano questo onore) ma sia solo di stimolo agli altri collezionisti e che dimostri, anche ai più giovani, che anche persone dalle normalissime capacità economiche e, soprattutto, intellettive possono raggiungere buoni traguardi ovviamente senza risparmiarsi quanto ad impegno ed amore per questa stupenda disciplina. La mission del forum è proprio questa…trasmettere la conoscenza e l’amore per il bello… Grazie ancora a tutti e…sotto a chi tocca!!! Stefano
    2 punti
  9. Ciao Nando, secondo me è un buon BB, carina la patina d'epoca. E' il tipo con capigliatura riccia e stemma piccolo, rif. Gigante 71b.
    1 punto
  10. Tra i 20 e i 30 € in base a zecca e conservazione
    1 punto
  11. 20 € max , moneta molto comune www.numismaticavaresina.it/monete-antiche/romane-imperiali/aureliano-270-275-d-c/c3/s18/t309.html
    1 punto
  12. Taglio: 1€ Nazione: Germania Zecca: Stoccarda (F) Anno: 2005 Tiratura: N.D. Condizioni: BB Città: Palermo Note: per adesso con le tedesche mi gira bene ...
    1 punto
  13. Pulite sì, ma non ad ogni costo. Meglio una moneta imperfetta che una stra-pulita INSIPIDA. Poi ogni moneta fa storia a se: per il metallo, per le tipologie di incrostazioni, per la patina, per le caratteristiche fisiche (porosità, fessure, ....), per il periodo storico di produzione, per gli eventi storici che ha subito, ...... Per es. una moneta che ha subito un incendio nel passato (naturalmente penso ad un avvenimento storico di rilevanza, come magari un assedio o cose del genere) secondo me, non è giusto sul piano storico ripulirla completamente, perché è come se si cancellasse una parte della sua storia. --bisognerebbe lasciarne traccia. Naturalmente ci sono i se e i ma..... tutto dipende dalla maturità e dalla sensibilità del collezionista.
    1 punto
  14. Sarebbe interessante l'ipotesi di McCabe (=ahala). Perché non gli mandi un MP invitandolo a leggere sia questa discussione che la precedente?
    1 punto
  15. La 20 J001/S in SPL tienila pure, la 5 S001/SD....SPL per ora tienila, la 20 G008/F (peccato sia BB) questa banconota in FDS è RRR :). Allora non ti resta che conservare :good:.
    1 punto
  16. Perdonami, non volevo suscitare il Tuo disappunto! Era solo per sottolineare che siamo nel campo dell'opinabile, dello studio ancora in fieri, etc. etc., quindi io non credo che tu possa arrivare a una certezza. Magari mi sbaglio. E poi non ho voluto sottolineare nulla. Non capisco l'animosità della tua risposta, se l'ho provocata io perdonami. Il discorso su a chi sta bene cosa non l'ho capito. E comunque i curatori devono e possono solo alimentare la discussione, non possono certo escludere utenti. E infine, io sono più inesperto di Te, anche io sono solo un appassionato. Vale!
    1 punto
  17. imitazione... Imitazione... Quella zecca non faceva falsi
    1 punto
  18. adesso ve ne faccio vedere un'altra. se vi và.
    1 punto
  19. :good: ...grazie Daniele....questa pagina di storia stampate su se monete e ormai legata streta tra noi......per sempre!!!.. :) carissimi saluti. :)
    1 punto
  20. Ciao @@nando12 , è il tipo noto come "testa con capigliatura liscia", essa si differenzia notevolmente da quelle con "capigliatura riccia", lo stemma al rovescio sulle piastre con "capigliatura liscia" è sempre del "tipo piccolo", in quest'ultima sono le dimensioni delle sigle del maestro di zecca Luigi Diodati che possono variare da "grandi" a "piccole", in questo caso sono grandi. Sul Gigante troverai tutte le notizie e gli ingrandimenti di cui hai bisogno. :good:
    1 punto
  21. Sperando di fare cosa gradita e soprattutto utile a chi dovesse imbattersi in queste monetazioni allego le scansioni delle tavole del Villaronga relative ai caratteri degli alfabeti iberici utilizzati normalmente nelle legende monetali. Da tenere comunque presente che talvolta (ed é il caso di alcune emissioni di Castulo, ma non di quelle di Kelse) la legenda é retrograda.
    1 punto
  22. Voglio rivedere una monetina in cui c'era sfuggito qualcosa ...a quei tempi (post numero 35 a pagina 3 di questa incredibile discussione) .... ed eccovi allora la mia interpretazione: -nella prima e seconda fotografia la moneta com'è oggi; -nella terza e quarta l'ultima battitura che è il quartaro bonifacino con il castello e la sua croce inquartata dai 4 bisanti (veramente la croce bonifacina non ha i terminali così larghi a "coda di rondine"); -nella quinta e sesta la moneta precedente e cioè un quartaro di Genova detto del I° tipo con castello e croce lunga; -nella settima e ottava la moneta precedente ancora e cioè un quartaro di Genova detto del III° tipo con grifo e croce corta che è esattamente sottoposta alla croce bonifacina ma le "code di rondine" e la perlinatura sono certamente solo suoi! Sono sempre strabiliato quando vedo queste cose in una sola moneta, questa non è un quartaro ma un catalogo, un Coprus Nummorum ...è tutto! ... Grande Bonifacio!!!! ....e onore alla Corsica tutta! ....e anche ai Còrsi!
    1 punto
  23. A me piacciono davvero molto. Amo le monete "piene" e devo ammettere che il conio è davvero ottimo, i particolari son fatti molto bene, anche quelli più piccoli!
    1 punto
  24. Si dovrebbe dare un'occhiata al RIC VIII... Ho guardato altre zecche e, per ora, non ho trovato crocette. Potrebbe quindi essere un'esclusiva della zecca di Sirmium. Comunque complimenti a Fratelupo per l'occhio vigile. Arka
    1 punto
  25. queste foto sono decisamente migliori :D
    1 punto
  26. Approposito di cheque mi è venuto in mente questa parte di film ,dal minuto 3,34 comprenderete perchè mi è venuto in mente :D :D
    1 punto
  27. Grazie , ho giusto qualche buona lettura per l'estate p.s. Domenico Luppino e il suo editore Montenegro non sarebbe tanto contenti che circolasse in pdf un loro libro da poco uscito e sotto copyright
    1 punto
  28. Lo stato di conservazione è B (in genere MB è tale quando parte dei rilievi è leggibile), puoi però consolarti sul fatto che si tratta di uno dei millesimi più rari riguardanti questo nominale. Del tipo "testa grande" i più rari sono infatti il 1844 e il 1846 (Gigante 199 - 200). Per quanto concerne invece il tipo precedente: il più raro è quello del 1846 di recente pubblicato in GdN 3 del marzo 2014 (26). Quest'ultimo manca in tutti i testi finora consultati (incredibilmente il Montenegro lo riporta, forse per errore?........) e verrà inserito nella prossima edizione 2015 Gigante con il numero 193a come R4 e senza quotazione.
    1 punto
  29. Questo e' un esemplare di ottima qualita'...
    1 punto
  30. Certamente, provvedo subito.
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  31. Moneta bellissima! E regalo di compleanno indubbiamente "di classe"! :P :)
    1 punto
  32. Ciao Nando e complimenti per l'acchiappo :hi: le monete da 120 grana di questa tipologia, cioè con i capelli lisci di Ferdinando non sono tanto facili da trovarsi, ecco perchè sono più rare dei capelli ricci.....la tua mi sembra un ottimo BB e le particolarità rilevate da Lorenzo la rendono un pochino più appetibile anche se ne ho visti altri con le A capovolte; non sò dirti con precisione se effettivamente ha subito una profonda pulizia, lievemente qualcosa credo che sia stato fatto, forse superficialmente, ma tieni presente che queste del 16° tipo sembrano essere proprio più "fredde"(consentimi il termine), sarà il ritratto di Ferdinando o la tecnica di produzione del tondello, ma ho l'impressione che sia così, bisognerebbe indagare a fondo. Credo anche che questa tipologia sia antecedente ai capelli ricci che poi sarebbe il preludio, visto la raffigurazione di Ferdinando alle Piastre dal 17° tipo in poi e cioè a quando non compaiono più le sigle L-D sulle monete .... qui @@francesco77 potrebbe scrivere il suo autorevole parere. Ciao e alla prossima.
    1 punto
  33. @@joker67 La perizia cosi' come il certificato fotografico la devi richiedere al momento dell'acquisto ed e' ovviamente compresa nel prezzo. Pensa che a me hanno chiuso con sigilli e certificato fotografico una monetina da 20 euro. Ti ho segnalato questo studio perché io mi sono sempre trovato bene, poi le esperienze sono sempre soggettive. Saluti
    1 punto
  34. Laq moneta è sicuramente Val.III zecca nordafricana, il collo allungato e il profilo è il suo, il retro sembrerebbe una porta di campo molto malfatta. Ciao Maurizio
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  35. Certamente. Non esistono regole precise ma di norma i graffi di conio, se ben riconoscibili come tali, non influiscono molto sulla conservazione, diverso invece se gli stessi sono palesemente successivi alla coniazione. Ciao!
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  36. Il sito è on-line, sono andata a curiosare e sono rimasta affascinata da come è stato organizzato e quanto c'è da leggere e vedere...tanto, tanto ed ancora tanto. Non dimenticate di andare a fare una "passeggiata" virtuale a Pompei e sopratutto di vedere le "sue" monete. Ditemi cosa ne pensate...e ditelo anche sul sito, è possibile fare commenti. Giò http://www.pompei.numismaticadellostato.it/home.html http://www.pompei.numismaticadellostato.it/monete.html
    1 punto
  37. Ragazzi, per favore il punto interrogativo : è questo : ?????? Già che in questi giorni il Forum sta diventando una chat, vediamo almeno di usare la punteggiatura corretta. Ve lo chiedo per favore, metteteci quei 5 secondi di più per scrivere, è una babele , sta diventando il caos. Grazie.. Ciccio 86
    1 punto
  38. Scusate il mio silenzio, ero partito in fine-settimana... grazie per la conferma, aemilianus253! :) vado a spostare questa discussione come lo suggerisci, grazie Poemenlus... :good:
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  39. @@nando12 basta darle mpo d'aria e il resto lo fanno loro ;) per questo ci piacciono...:D
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  40. Lo ben so! Dottor Pivetta... non mi suggerisca...
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  41. K. Kerényi, Gli Dei e gli Eroi della Grecia (2 volumi), Milano, Garzanti 1978 (2ª edizione) --- Efficacissimo. Senza immagini, ma non ne ha bisogno. Il testo ce le fa "scorrere" in continuazione davanti agli occhi, pagina dopo pagina, grazie alla forma narrativa. Trascrivo dalla 4ª di copertina: "É la voce di un colto abitante delle isole greche che in questo libro racconta le antiche tradizioni e i miti foschi e ridenti della sua terra. Lieve finzione, che ha permesso a un grande filologo e storico delle religioni di rinarrarci, con semplicità e schiettezza, 'le storie sugli Dei della mitologia greca sull'origine e le sorti dell'umanità'... un libro di mitologia... per chi... vuole conoscere tutte le storie... e le loro varianti". L'autore, ungherese (1897-1973) "qui ha inteso limitarsi a narrare miti, evitando di offrirci qualsiasi interpretazione". :good:
    1 punto
  42. O quelle del suo quasi coetaneo colombiano Rodriguez... colpi, gioco e attaccamento alla bandiera... non narcisismo. Anzichè twittare col colpo in canna... Ciao Illyricum ;) Sent from my GT-I8190 using Lamoneta.it Forum mobile app
    1 punto
  43. Guarda che puoi acquistare on line anche da commercianti che ti danno tutti gli elementi che cerchi, certo paghi di piu' ma azzeri i rischi. Su ebay paghi meno ma il rischio di fregature e' piu' alto. Un notissimo commerciante ha nel suo negozio on line marenghi di tutti i prezzi e conservazioni che vende corredato di perizia con sigilli e perizia fotografica compresa nel prezzo. Se ti interessa in mp ti dico chi e'. Saluti
    1 punto
  44. Peso 0,70grami diam 2 cm....mi sembre cativa mistura
    1 punto
  45. Questa mi sembre aver gia vista in Asta ......Diam 11mm peso 0,45 ....ma molto tempi fà....grazie per una classificazione ..
    1 punto
  46. Dalle foto i graffi mi sembrano in profondità e non in negativo, sembra quindi una 'raspata' maldestra, non una spazzolata di conio, caratterizzata da segnetti in rilievo paralleli in più direzioni, ma sempre in rilievo In effetti ultimamente bella bella non è comparsa in asta e i miei commercianti di fiducia non l'hanno proposta La mia la presi a un ottimo prezzo da un negozio di Parma diversi anni fa in cui capitai per caso dopo un colloquio di lavoro (finito peraltro non come avrei voluto!), ed è una delle poche monete tenute inbustate proprio in vista di un possibile agevole futuro cambio... sia mai che capiti un bel FDC spettacolare... ma ancora non è capitato Per me la vera difficoltà è trovare il 1/4 di Rupia 1913 FDC, i 2 che ho visto (uno nella De Micheli se non ricordo male) erano porosi e ben lontani da essere FDC
    1 punto
  47. per me e' una spazzolatura di un dilettante...si vede chiaramente come ha operato.
    1 punto
  48. è sempre meglio usare le capsule per le FDC
    1 punto
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