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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/18/14 in tutte le aree

  1. « E’ meglio acquistare una moneta perfetta, o, in caso di particolare rarità, si può accettare anche una moneta restaurata? Questo è il dilemma: se sia più nobile soffrire i colpi di fionda e i dardi dei costi proibitivi o accettare l’ imperfezione a fronte dell’abbattimento del 50% del valore di mercato. Deturpata, restaurata… nient’altro, e con il restauro dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne per il fatto che ci mancava in collezione: è una conclusione da desiderarsi devotamente. Deturpata, restaurata. Naturalmente usurata, forse? Sì, qui è l’ostacolo, perché di quel restauro quali segni possono restare dopo che ci siamo cavati di dosso la parte peggiore, questo deve farci esitare. È questo lo scrupolo che dà alla sventura una vita così lunga. Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni degli studiosi, il torto del collezionista, la contumelia dello storico, gli spasimi dell’archeologo, l’insolenza dei numismatici e il disprezzo che il merito forumista riceve dagli altri postando sul forum l’oggetto dei suoi desideri, quando egli stesso potrebbe darsi quietanza con un semplice posizionamento sul vassoio, dalla parte del lato migliore, senza parlarne ad alcuno? Chi porterebbe fardelli, grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa, se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte, il paese inesplorato dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà e ci fa sopportare i mali che abbiamo piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti? (tipo…se dicessero all’erede: “ma che schifezza di moneta ha messo in collezione il de cuius”) Così la coscienza ci rende tutti codardi, e così il colore naturale della risolutezza è reso malsano dalla pallida cera del pensiero, e imprese di grande altezza e momento per questa ragione deviano dal loro corso e fanno perdere, alla nostra passione, il nome stesso di “collezione”. » Ecco quindi cosa mi ha scatenato la “rivisitazione” del monologo di Amleto: questa monetina della zecca si San Francisco, emessa in soli 34.500 esemplari, ma “restaurata” come si vede sul retro. Io, a differenza di Amleto, ho deciso, per me non era un problema “esistenziale” e quindi è stato più facile, tutt’al più ho buttato via qualche soldo, ma avrei piacere di sentire cosa ne pensate. Grazie per l’attenzione. PS: Chiedo scusa all’amico Willy per aver “deturpato” la sua inestimabile opera d’arte letteraria ma questa operazione è facile da rimuovere, basta cancellarla.
    5 punti
  2. Ciao @@dabbene, seguo e leggo i Tuoi interessantissimi post, ed ammiro la Tua continua e "caparbia" azione di avvicinare i giovani alla numismatica. Sul tema, premesso che da bambino collezionavo, non so chi se li ricorda, i tappi dei succhi di frutta con le bandiere degli Stati, un giorno mio padre torna a casa e che cosa mi porge? L'ambrosino della Perugina...era convinto che era autentico come del resto lo sono stato io, per anni. Ho passato giorni a capire quell'Ambrosius chi era... Da lì nasce il "brivido" e l'amore per la numismatica. Un caro vecchio amico di famiglia, collezionista, mi cominciò, poi vedendoomi interessato, a rifornire di pennies inglesi di fine 800 e metà 900, tutti consumati che conservo gelosamente...... man mano che aumentavano le mie conoscenze, con molta delusione, capii che l'amico di famiglia era un semplice " raccoglitore di monete" e non uno studioso. Nella solitudine del collezionismo di provincia degli anni 80 e 90, sono passato al Regno D'Italia e, ringrazio dei consigli che De Falco mi dava quando accoglieva nel suo negozio sul Rettifilo a Napoli questo ragazzetto che, con i regali dei nonni di Natale, comprava monete.... Sui talloncini che accompagnavano le monete acquistate, che custodisco gelosamente, su mia richiesta, Il Sig. De Falco ci aggiungeva a penna la valutazione della moneta... Poi, con gli anni sono passato alla monetazione classica, ed, ultimamente, a quella angioina ed aragonese. Mi accorgo, però, che, sempre di più, mi piace lo studio della moneta più che il suo possesso. Il passaggio da semplice collezionista ad amante e studioso della numismatica, per me, si ha, quando si passa dalla domanda, tipica, anche dei molti foristi: - Quanto vale la mia moneta? alle domande successive... Chi sono i personaggi rappresentati sul diritto? Cosa rappresenta il rovescio? In che periodo è stato coniata? Chi governava al momento della sua emissione? Esistono varianti della moneta o è unica? E' ufficiale o imitativa? Quando ci si comincia a porre queste domande... bisogna studiare.. ed allora arriviamo al collezionismo numismatico. Una delle fortune dei giovani d'oggi, per me, è costituito, proprio da questo forum, con persone preparatissime che ti aiutano ad "aprire gli occhi", e, con i loro consigli, a far crescere la passione. Scusa @@dabbene per i numerosi O.T... Saluti Eliodoro
    4 punti
  3. Io, come tanti da piccolo ero attratto dai francobolli e questi hanno rappresentato una grande passione negli anni delle medie e anche del liceo. Erano piu' immediati, colorati, anche molto accessibili economicamente. Ma soprattutto le monete che vedevo intorno a me erano monete moderne, ne raccoglievo, distrattamente, con meno passione che per i francobolli. Erano piu' pesanti, gli album per monete di piu' difficile gestione, il francobollo era leggero e allegro. Poi tutto è cambiato quando qualcuno, conoscendo la mia vena collezionistica (ero ancora giovanissimo) mi ha portato da un commerciante di grande tradizione di monete. Una signora russa, figlia (o nipote?) del grande Baranowski che mi ha messo in mano due monetine medioevali, un denaro di Enrico IV per MIlano e un denarino di Siena. Quel denarino scodellato, che ho tuttora, mi ha fatto battere il cuore. Un mondo si è spalancato di fronte a me e una passione fortissima di "cose" medioevali si è impossessata di miei desideri. La strada poi è stata lunga, i francobolli hanno resistito ancora molto ma inevitabilmente hanno ceduto il passo alle monetine. ,Monete non me ne sono potuto permettere per tanti anni ancora , prima sono venuti i libri - costavano meno e mi rendevo conto che erano assolutamente indispensabili (mi ricordo ancora i viaggi di rientro da londra, dove c'erano le migliori librerie d'europa e merce che da noi la potevi solo sognare, con valigie pesantissime - che felicità..). Oggi le cose stanno diversamente, di acqua ne è passata sotto i ponti, tante cose sono cambiate, la passione - per fortuna - è rimasta la stessa e se potessi esprimere un desiderio vorrei che continuasse esattamente cosi :rolleyes: c'è anche maggiore consapevolezza e si scopre anche che è molto bello condividere la tua passione con altri. Questo Forum ha permesso a molti collzionisti di avvicinarsi tra loro, di imparare cose nuove gli uni dagli altri, ogni tanto è vero si discute, ogni tanto facciamo arrabbiare qualcuno (soprattutto se parliamo di falsi :D ) , ma tutto questo fa lo stesso parte del gioco e credo nessuno voglia un forum asettico , perfettino, senza anima.. meglio un forum dove ci si manda a quel paese (vero NUm ?..) ma che sia autentico e questo mi sembra proprio che lo sia . Avanti cosi. Bravo Maro per la bella idea di iniziare la discussione e .. mi raccomando abbi sempre fiducia in te stesso ;)
    3 punti
  4. Come diceva Figaro: "Uno alla volta, per carità! per carità! per carità! uno alla volta, uno alla volta, uno alla volta, per carità! Ehi, Figaro! Son qua. Figaro qua, Figaro là, Figaro su, Figaro giù ...."
    3 punti
  5. Questa poi sembra una barzelletta!!questi non sono in grado di coniare una serie normale e pensano alla commemorativa?????ma son fuori de cabesa..
    2 punti
  6. Ciao, non posso che dichiararmi completamente d'accordo con Grigioviola... Al momento "attuale" la legislazione italiana è praticamente opposta a quella britannica. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. D'altra parte importare tout court le normative inglesi... beh, lo ritengo assolutamente improponibile in ambito "italico" (uitlizzando il termine italico anzichè italiano volutamente, nel senso di popolo con i suoi pregi e difetti). Nella mia esperienza personale posso dirvi che quando un giovane studioso di preistoria di mia conoscenza mostrò apertura verso i ricercatori dilettanti friulani l'area, precedentemente vergine in tal senso, questa cominciò a presentare molteplici evidenze del periodo neolitico e quella di uno dei più grandi villaggi neolitici europei (Sammardenchia Cueis presso Udine). Qualcosa vorrà pur dire... D' altra parte al momento "attuale" questa è la legge italiana e, criticandola o meno (sempre con intento costruttivo), il nostro dovere è quello di seguirla... Ciao Illyricum ;) Sent from my GT-I8190 using Lamoneta.it Forum mobile app
    2 punti
  7. Non per fare polemiche, però mi pare di aver capito, poi se mi sbaglio correggimi, che stai commentando tracce di una montatura che non esiste, aggiungendo poi commenti che non c'entrano nulla con questa moneta. Non pensi che sia il caso che tu faccia un passo indietro dato che ti sei spinto così in avanti? Lo dico per il tuo bene, se mi permetto di darti qualche spintone ogni tanto è perchè voglio salvarti dal pentolone d'acqua bollente che ti stai rovesciando addosso. Pensala come vuoi ma guarda che così facendo potresti ricoprirti di ridicolo. Da come scrivi dai l'impressione di non aver mai avuto una moneta tra le mani. Ciao e grazie comunque per i tuoi interventi.
    2 punti
  8. Torino 2014 Numismatica Cartoline Filatelia
    2 punti
  9. Ci sono ancora qualchi sojjetti dificili ..da fa impazzire Dani & Matteo
    2 punti
  10. So che non è la sezione adatta per i francobolli ma visto che tratta dello stesso tema e se quasi possiamo dirlo ha anche lo stesso soggetto volevo condividere con voi quest'info. Io colleziono anche francobolli quindi sono attento alle notizie che arrivano da questo mondo. Se a qualcuno può interessare o magari vuole affiancare a questa stupenda moneta anche dei francobolli per fare qualcosa di carino e completo, poste italiane ha emesso due giorni fa anche un foglietto riguardante il bicentenario della nascita dell'arma acquistabile presso la sede ma anche dal sito online. Spero di aver fatto cosa gradita e di non aver pubblicato un post inutile :good:
    2 punti
  11. :lol: :lol: ..chi sono anche ioooo per i fondi di tirreti....... :lol: ....son tutti a sudare al mare.....io son a casa al fresco..!! :lol: ....dui minutini....uno veramente piccolo!!... :lol: u gran salute a tutti.......ho paolo,"fame nera!!!"... :lol:
    2 punti
  12. Caro Dizzeta, a me piacciono monete anche in condizioni peggiori, di solito quelle che suscitano attenzione in me sono senz'altro da comprare, senza pensarci su troppo, chiaramente se nelle mie possibilità economiche. A questo proposito ti racconto un piccolo episodio: Agli albori del mio interesse numismatico partecipai, con mio marito, ad una cena a casa di un amico con altri amici forumisti e non. Eravamo sulla strada di Riccione ed alla cena partecipò anche Paolo Manfredini, Numismatica Brescia, che ci mostrò moltissime belle monete. Ne comprai qualcuna e Paolo volle regalarmene una... Grata guardai a lungo tra i tanti vassoi ed alla fine la mia attenzione fu catturata da una piccola moneta papale che è ancora oggi una delle mie preferite... Paolo si stupì e mi guardò sgranando gli occhi dicendomi:"Tra tante belle monete proprio questa vai a scegliere?" Ed io sorridendogli risposi:"Mi piace che devo fà... :) " Il fealing che si istaura con la moneta scelta è istintivo ed io ho imprato ad ascoltare il mio istinto oramai... Ve la mostro...complimenti per la tua bella moneta. Ciao
    2 punti
  13. Caro Amedeo la moneta in questione, correttamente evidenziata nel Corpus, non appartiene alla Collezione Reale, bensi alla collezione della Bibliothéque Nationale di Parigi come altresi evidenziato nel "Repertorio"del Sambon, che la descrive come unica e riporta, anch'esso la localizzazione di Parigi. L'addetta di Roma ti ha quindi risposto correttamente perché la moneta non è mai stata nella collezione Reale. Non vorrei pero' che si potesse ingenerare confusione e approfitto di questo breve spazio per chiarire che non necessariamente una moneta riportata nel Corpus debba appartenere alla collezione Reale. Infatti il Corpus, proprio in quanto tale è un'opera che si prefigge di riportare l'intera tipologia conosciuta delle monete emesse da una zecca. I CNI, ideato da Vittorio Emanuele III aveva questo scopo. Il re ha parallelamente raccolto una collezione di proporzioni ineguagliate che si poneva l'obiettivo di rispecchiare tutte le monete emesse, per tipologia e anche se possibile varianti, da ciascuna zecca. Ma , nel caso di esemplari particolarmente rari ovviamente anche la collezione Reale ammette qualche lacuna. Non cosi il Corpus che, essendo un lavoro scientifico, ha l'obbligo di registrare tutte le monete emesse conosciute per una data zecca e, quasi sempre, per questi esemplari eccezionalmente rari il CNI ne dà anche la localizzazione (come appunto nel caso del follaro a ttribuito a Roberto II). Il re e i suoi collaboratori avevano quindi fornito il dato giusto e anche la collaboratrice di Roma aveva risposto correttamente evidenziando come la moneta non c'era a Roma proprio perche apparteneva ab origine ad un'altra collezione. Nessuna confusione quindi. Per la Biblioteca Francese ti consiglio di rivolgerti a loro direttamente anche se in questa fase stanno credo procedendo a importanti lavori di ristrutturazione dei locali di Rue Richelieu che potrebbero impedire la consultazione della collezione (da verificare comunque).
    2 punti
  14. Mentre mi dichiaro sicuramente d’accordo in linea di principio con i temi portati avanti da @@dabbene, anche entusiasta a tutte le sue iniziative e grato quando le propone e sostiene con tutte le sue forze, mi deprimo quando invece vedo che nella realtà quotidiana il mondo che mi circonda è tutto preso da altro spirito. Egoismo, professionismo, “furbettismo” esasperati mi fanno poi ricredere nelle speranze a cui dabbene invece mi incita in ogni occasione. Nutro ancora fortissime speranze sui “giovani” …ne ho fatti ben 3 … ma i miei ormai stanno cessando di essere “giovani” e non hanno ancora “certezze” nel futuro anche se i titoli di studio non mancano, la voglia di fare è ai massimi livelli ma i tentativi si scontrano sempre contro “muri” che paiono insormontabili. Speranza a tutti i costi? Da qualche anno si è un po’ affievolita, mi sono adagiato a quello che mi dà ancora un po’ di soddisfazione perché dipende da me e dai miei …ma quando entrano in gioco “gli altri” non la vedo più rosea come prima. Basta mi fermo qui, so di dare dispiacere a dabbene e sono sicuro di non aver colto invece i suoi propositi migliori ma ci sono tempi in cui si è forti ed altri in cui, anche se si capisce bene che si sta sbagliando, si è un po’ indifesi di fronte agli eventi. Spero peraltro che dabbene abbia ragione pertanto lo incito a proseguire perché a leggerlo è sempre "primavera". PS: Direte cosa c'entra in tutto questo il "collezionismo"? ...Non lo so ma questo è quello che mi è venuto in mente leggendo la discussione...
    2 punti
  15. Faccio una breve riflessione. Ho iniziato a collezionare e ad appassionarmi alle monete da piccolo con l'uscita degli euro, avevo 7 anni. L'anno scorso, per caso e per curiosità, ho deciso di entrare a visitare la sezione di monete napoletane, poichè vivo in questo contesto. Ho iniziato pian piano ad informarmi, la storia mi è sempre piaciuta e le letture sono passate velocemente. Ad un certo punto mi sono reso conto di una cosa: prima neanche ricordavo bene chi erano i Re e per che cosa erano famosi, adesso ricordo perfettamente anche gli anni di successione, quelli delle ribellioni, e tante altre particolarità dei tempi che furono. Ebbi veramente piacere quando poi presentai al professore di arte del Liceo un approfondimento su questo argomento e vedevo che c'erano cose a lui quasi sconosciute, per una volta forse i ruoli si erano invertiti.
    2 punti
  16. Caro Arturo , questa prima parte del tuo post #50 " D’altronde mio padre lo diceva sempre il piu’ bravo e quello che sbaglia meno." La condivido pienamente. Poiché anche i bravi possono (qualche volta) sbagliare....... La tua posizione ti avvantaggia però di molto , perché tu puoi vedere, foto che noi non vediamo , tu puoi vedere a microscopio quel che noi non vediamo . Chiunque al tuo posto si sentirebbe male a leggere le opinioni in questo forum con astio ,durezza e presunzione come tu dici...... Personalmente io non vedo nulla di personale nei confronti , n'è di te e n'è della NAC. Taras a espresso con delle foto ad alta definizione un dubbio che man mano si è concretizzato in due opinioni. Come in tutte le democrazie c'è chi si è espresso che il Decadramma e genuino e chi come me , contro . Tutto questo NON perché è della NAC , ma perché è discusso in questo forum libero di esprimere ognuno la sua. Certamente chi scrive non sono nato ieri ...... E sulle classiche e di grosso calibro , non per vantarmi ..... So riconoscere anche in foto quel che è e quel che non è. L'unica cosa che tengo e il rispetto reciproco , qualcuno ti ha chiesto di postare delle foto in HD dei bordi e le fratture , postale , li commentiamo e se hai la ragione dalla tua , sono pronto per quel che mi riguarda a chiederti scusa e di aver sbagliato qui sul forum. Se poi vuoi confrontarti direttamente, dal vivo , sarò ONORATO a visionare direttamente con uno dei tuoi microscopi ( se ancora c'è lo avete....... Quanto c'ero io c'era ) il tutto nella migliore forma pacata e serena. Sul tetra arcaico di Syrakosion con il rovescio incuso, sarò lieto di conoscere e capire perché è autentico , anche qui sarò felice di poterti chiedere scusa (se hai ragione) ..PS se ci leggi ogni tanto.... Vedrai che non avrai difficoltà a seguire questo tipo di discussioni che poi non sono noiose .Cordialmente Giovanni.
    2 punti
  17. se le persone non partecipano molto in parte è dovuto al fatto che intervenire in questi temi senza dire stupidaggini non è affatto facile. inoltre nella mia piccola esperienza di neofita solitario non ho nemmeno mai davvero considerato il tema della condivisione o della partecipazione attiva alle discussioni, almeno fino ad ora. la cruda realtà è che per lo più ci si iscrive ai forum per ottenere informazioni senza voler parlare con nessuno. non è una bella cosa ovviamente ma credo che il 90% delle cose si comporti pensando allo stesso modo. però come io sto partecipando per la prima volta perché è stata avviata una bella discussione, sono convinto che altri parteciperanno se si sentiranno stimolati da future discussioni!
    2 punti
  18. Qualcuno tra coloro che hanno ricevuto la rivista può dirmi la sua impressione sull'articolo di copertina, In God We Trust? E' il primo articolo interamente mio pubblicato su carta, avevo collaborato nel numero di giugno all'articolo di Bernardino Mirra sulla zecca di Philadelphia, ma vevano sbaglaito a scrivere il mio nome :P Quello della carta stampata è un campo completamente nuovo per me, consigli e critiche saranno ben accetti. petronius oo)
    2 punti
  19. 1 € Italia 2004 mannaggia quanti € ho fatto passare per trovarla:)
    2 punti
  20. Io invece credo proprio che si tratti di un bel falso d'epoca di un gigliato... Capisco dal post che l' U.S. del rinvenimento ha una datazione precedente ma ciò non esclude la possibilità di uno "scivolamento" della moneta da una U.S. superiore ad una inferiore o magari la moneta potrebbe dare una datazione diversa. Ti allego l'immagine ruotata del D/ con evidenziati i particolari che mi portano a ritenere che si tratti di un gigliato (falso visto che il tondello mi sembra di rame o lega simile). Al R/ invece è ben visibile la croce gigliata.
    2 punti
  21. Allego foto della medaglia in questione. Peso gr. 35,00 Diam: mm 45,00 Spessore: mm 2,5 Metallo: argento 925 Da inserire in catalogo. Dritto Rovescio Dettaglio Nel dettaglio a destra il titolo dell'argento 925 e a sinistra una sigla (penso 284 MI) che non so a cosa si riferisce. Un saluto a tutti.
    1 punto
  22. Tanto per celebrare la vittoria della Germania ai mondiali di calcio , proviamo a leggere due passi del “De Germania” di Tacito ; naturalmente la manifestazione sportiva appena conclusa e la storia trattata non hanno nessun nesso tra loro , ma lo hanno i due contesti storici del titolo . Premetto che questo tema e’ di non facile esposizione , cerchero’ comunque di essere semplice , breve e chiaro nella trattazione , sperando di non essere frainteso , in quanto riguarda l’uso ideologico improprio e malsano che ne fece l’ideologia nazista nei riguardi dell’opera storica , etnografica , geografica e antropologica di Tacito , il : “De Germania” . Tutta la breve opera e’ composta da 46 versi o tomi ed e’ essenzialmente un trattato storico geografico sulle origini , etnie , usi , costumi e provenienze delle varie tribu’ o popoli germanici che abitavano all’ epoca di Tacito il territorio ad est del Reno e dell’ alto e medio Danubio . Operetta , cosi’ definita solo per la brevita’, ma testo importante , scritto circa nell’anno 98 , tanto che ebbe grande risonanza e ricercatezza dai nazisti del testo originale , come di altri oggetti storici che avallassero la loro follia ideologica sulla razza pura , in particolare cercarono una copia dell’ originale di Tacito risalente al IX secolo e conservato dalla nobile famiglia italiana del Conte Balleani ; ricerca che effettuarono soprattutto negli anni a cavallo delle due guerre mondiali per scopi non certamente di puro studio o di nobili intenti . Perche’ i nazisti erano interessati al “De Germania” di Tacito ? . Il De Germania inizia con una descrizione geografica e idrografica del territorio germanico ; i passi dell’ operetta che riguardano il post sono essenzialmente esposti nei tomi II e IV , infatti Tacito inizia al tomo II tra le altre cose , subito nel definire i Germani autoctoni , con una minima mescolanza di altre etnie perche’ il territorio abitato dai Germani non invogliava certamente nessuno ad abitarvi e stabilirvisi perennemente , in quanto squallido , estremamente rigido , triste e monotono nei panorami . Nel tomo IV che riporto integralmente in quanto breve , dice : “Dal canto mio condivido il parere di coloro che reputano le genti della Germania non contaminate da nozze con altri popoli . Si tratta dunque di un popolo a parte , di sangue puro , con caratteristiche fisiche peculiari . Infatti per quanto e’ possibile all’ interno di un cosi vasto gruppo di persone , l’ aspetto fisico e’ lo stesso in tutti : occhi truci e cerulei , capelli rosso-oro , corporature imponenti , ma valide solamente al primo assalto . Non proporzionata appare pero’ la loro resistenza al lavoro e alla fatica : non sono abituati a sopportare sete e caldo , mentre tollerano freddo e fame , data la rigidita’ del loro clima e la poverta’ del loro suolo” Anche in base a queste principali note storiche di Tacito sulla geografia antica della Germania e sui Germani del suo tempo , il nazismo costrui’ la sua mostruosa e falsa macchinazione della razza pura ariana che poi in effetti ai tempi di Hitler , con sangue puro come descritto da Tacito non lo era piu’ , affatto , da secoli ; comunque i nazisti non riuscendo ad avere dall’Italia l’ opera originale di Tacito , si accontentarono di avere dall’allora alleato italiano una sua copia simile all’originale posseduto dal Conte Balleani . Ma veniamo ora all' opera , lo scopo per cui Tacito scrisse il "De Germania" non fu per esaltare i Germani o la loro razza , bensi per paragonarli alla semplicita’ di usi e costumi dei prischi Latini , ricordando che la societa’ romana in cui Tacito viveva , aveva perso l’ antico spirito repubblicano che tanta semplicita’ e onesta’ di carattere procuro’ il rispetto anche dei popoli vinti , ad esempio basta leggere il Greco Polibio , prima combattente nemico poi amico intimo e fidato , cliente del "Circolo degli Scipioni" , per rendersi conto dell’ ammirazione dei Greci verso i Romani in generale e in particolare verso la loro costituzione politica . Bisogna anche dire che nonostante i perenni non buoni rapporti tra Romani e Germani , molti Imperatori si circondarono come guardia personale di Germani , a cominciare da Giulio Cesare fino a quando Odoacre confino’ all’esilio Flavio Romolo Augusto , ma in questo ultimo periodo di Roma piu' che per volonta' degli Imperatori , fu gioco forza . Il testo copia dell’originale tacitiano risalente al IX secolo fu in seguito donato dalla famiglia Balleani allo Stato ed e’ ora conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma .
    1 punto
  23. credo che si possa acquistare solo 1 pezzo per cliente. Chi ha ricevuto il modulo può confermare?
    1 punto
  24. @@alessandro1970 con questa quante monete ti mancano ancora da trovare? Rivelerai davvero a tutti noi il tuo segretissimo modo per avere a disposizione tutte queste monete quando troverai l''ultima mancante?
    1 punto
  25. Relativamente meno comune di altre date, ma si trova in circolazione. In FDC o qFDC invece è veramente impossibile trovarlo!
    1 punto
  26. Ciao Nicola, la data è in incuso perchè punzonata manualmente con una tecnica diversa da quella utilizzata per quelli del 1684, è stato anche scritto qualcosa sulla punzonatura della data (cfr. pag. 52 http://ilportaledelsud.org/carlosec_a.pdf ), comunque la moneta è stata ideata e concepita a Roma, da lì in avanti venne poi coniata a Napoli, stessa cosa per il ducato del 1683 illustrato alcuni post prima. La stessa è passata nelle mani di altri numismatici i quali non hanno rilevato assolutamente tracce di montatura. Oltretutto il peso è conforme agli altri tarì dello stesso tipo se consideriamo lo stato di usura (gr. 5,45).
    1 punto
  27. No, perche' quella di Varesina e' per me QFDC e la tua e' SPL+ (mezzo punto infatti, perche' il quarto di punto e' SPL/FDC)
    1 punto
  28. A me pare un po strettino il BB....sara' che ogni scarrafone e' bello a mamma sua !!!
    1 punto
  29. Diciamo che questo è uno spazio in cui si vuole invogliare altri utenti a leggere di Numismatica ,come per il resto è quello delle riviste e periodici di Numismatica presente in questo forum. Inoltre,in questo spazio è data notizia di nuove uscite librarie. Vi sono persone che amano collezionare il cartaceo autentico per crearsi una biblioteca numismatica e disdegnano la stampa di libri scaricabili dal web.,Fra questi vi sono quelli a cui piace annusare la carta dei libri che hanno acquistato(e che,spero,vadano anche a leggere). In questa sezione,inoltre,si possono intavolare discussioni sui contenuti dei libri che si sono letti. Queste sono alcune delle tante prerogative che mi vengono in mente per la finalità di questa discussione. --Salutoni -odjob
    1 punto
  30. Tracce di montatura ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????? :nea: :nea:
    1 punto
  31. si scusami, posta ordinaria
    1 punto
  32. Si tratta di un double tournois per Louis XIII anno 1638 http://vso.numishop.eu/fiche-v39_0191-vso_mo-1-LOUIS_XIII_LE_JUSTE_Double_tournois_1638.html ciao Mario
    1 punto
  33. Io la valuterei anche meno....cioè mi spiego al dettaglio vale sui 20 euro più o meno, ma se dovessi comprarla non mi spingerei oltre i 10 euro....parere personale :blum: borgia.
    1 punto
  34. Buongiorno...questa cogniatura e fuor di gioco;;;;; :crazy: .
    1 punto
  35. 1 punto
  36. Detto tra noi ...io considero l'America un po' nostra colonia ...per merito di Cristoforo Colombo ( ...dund eli van e stan un'aotra Zena ghe fan) ...mi raccomando però non lo dire a nessuno, forse è un po' eccessivo ....
    1 punto
  37. Bella moneta :) Il rovescio, nonostante i...rovesci, è pienamente godibile, almeno a giudicare dalla foto. Mi sa però che anche così "i colpi di fionda e i dardi dei costi" seppur non proibitivi, qualche segno lo hanno lasciato. Non è la più rara, ma nemmeno la più comune di una tipologia già di per se non comunissima. Comunque un ottimo acquisto, complimenti (anche per il monologo :D). petronius oo)
    1 punto
  38. Ciao Francesco,ricordo anch'io di aver letto che ,Pannuti e Riccio,ritenevano che queste emissioni con effige del Re insieme alla madre fossero da considerarsi o ipotizzarsi commemorative,come è affermato sul libro di D'Andrea,Andreani,Perfetto
    1 punto
  39. No, nessun folder contiene quella Stamp Coin Card
    1 punto
  40. vedrai @@lindap che adesso che finalmente hai rotto il ghiaccio passare dal Regno alle Preunitarie diventerà come una droga :p ...non me ne vogliano gli sfegatati del Regno ma le Preunitarie hanno tutto un'altro fascino ;) la moneta è davvero ottima....mi piace tanto...anche la patina è favolosa...direi che siamo quasi al top...liberala dalla plastica però :)
    1 punto
  41. Mi sembra Costanzo Cloro, a ore 12 circa leggo ...ANT... e finisce con ...CAES, la legenda completa (mi sembra corrisponda) dovrebbe essere FLVALCONSTANTIVSNOBCAES RIC VI Alessandria 48a La tua in campo ha una B, questa è della prima officina:
    1 punto
  42. DE GREGE EPICURI Non ti so dire quanto possa valere (non moltissimo visto che è un po' "infortunata"), ma devo dire che come stile è originale e diversa da tante altre VIRTUS. Licinio ha una bella barba (a meno che non gliela abbiano rifatta), ma soprattutto quel prigioniero a destra, con quell' aspetto così orientale- semitico, che guarda in alto, non l'avevo mai visto.
    1 punto
  43. Taglio: 2 Euro cc Nazione: belgio Anno: 2009 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: bb+ Regione: Puglia
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  44. Vedi Maurizio quanto proponi non so se sia realizzabile. Da un punto di vista tecnico occorrerebbe ripescare i dati dei libri/opuscoli/riviste postati su 180+ pagine di discussione, oorganizzarli e renderli disponibili in un database. Già tecnicamente non un lavoretto insignificante. Ma c'è anche un'altra difficoltà concettuale. Poniamo che questo database venga realizzato e che io ricercando un numero della "Gazzetta Numismatica" di Solone Ambrosoli veda che lo possiedo il buon Piergi. A questo punto cosa faccio ? Chiedo a Piergi se mi scannerizza l'articolo che mi interessa. Piergi che è una persona squisita accondiscende e me lo invia. Poi - come me - si svegliano 5-10-15 altri utenti che trovano nel database quanto cercano e - dato che il buon Piergi è uno dei maggiori riferimenti della mole di titoli qui postati - diciamo che riceve 20 richieste su trenta. A questo punto cosa succede ? a) Piergi emigra in un Paese dove non c'è internet e possa raccogliere i suoi libri in santa pace b) Piergi smette di lavorare e si immola al compito di bibliotecario del Forum - lavoro prestigioso e di alto profilo ma non retribuito c) studiamo soluzioni piu' efficienti per i nostri utenti (tutti - non solo quelli che chiedono libri - ma anche quelli che li comprano) Facezie a parte direi che il Forum, direttamente o attraverso il sito Altervista di Incuso , mette a disposizione già una grande quantità di titoli disponibili e scaricabili in PDF . Altri siti con serie di riviste (RIN, Bollettini del Circolo Numismatico Napoletano, etc. etc.) sono altresi indicati e disponibile per la consultazione on-line Queste risorse sono già ingentissime e rappresentano un grand eprogresso se pensiamo che 15 anni fa c'era poco o nulla di tutto cio'. Infine non dimentichiamo che le biblioteche esistono ancora ! In ogni grande città da Milano a Bologna a Firenze, Roma , Napoli, Palermo etc. esistono diverse biblioteche per ogni città che funzionano molto bene e hanno la stragrande maggioranza dei titoli che ci servono per fare ricerca. Non tutto deve essere disponibile solo a portat a di click senza muovere un passo, facciamo anche noi lo sforzo, se non troviamo qualcosa in rete , di cercarlo nella maniera tradizionale che finora è stata molto efficace. A MIlano la biblioteca della Società Numismatica Italiana è molto attiva e disponibile e mi risulta che negli ultimi anni la frequentazione di utenti del Forum abbia fatto crescere il numero di visitatori fornendo un servizio efficiente e prezioso grazie anche al suo ottimo bibliotecario, dr. Girola. Conme vedi le risorse, volendo, non mancano :)
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  45. Se è un amico, ti conviene regalargliele.... :good:
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  46. Nonostante il buon "numismatico" l'abbia definita un carciofo, io torno a ripetere, che il lavaggio drastico ho fortemente attutito l'effetto spazzolatura....una delicata patina del tempo .... aiuterà l'aspetto generale....in attesa di un esemplare migliore...resta dov'è....
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  47. @@UmbertoI, speriamo presto perchè così è un pò bruttina. :good:
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  48. Eh.....bhè direi di sì......per il periodo Borbonico verrà fuori per la prima volta uno scritto nel quale sono stati inseriti in ordine cronologico tutti i maestri di zecca, poi direttori, maestri di prova poi (omissis) ed incisori della monetazione napoletana fino al 1860....direi semplicemente da non perdere !! Ritornando invece al periodo vicereale, credo che una serie di articoli su alcuni nominali di Filippo II, apporteranno molte novità a questa monetazione. Ci vediamo tutti a settembre !! :director:
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