Vai al contenuto

Classifica

  1. Monetaio

    Monetaio

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      2398


  2. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      14636


  3. ilnumismatico

    ilnumismatico

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      4833


  4. nomisma50

    nomisma50

    Utente Senior


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      293


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/23/14 in tutte le aree

  1. Sottolineando che l'esemplare in questione NON E' IN VENDITA, sono sicuro di fare cosa gradita agli amici del forum con cui tanto abbiamo maneggiato negli anni questa tipologia e tanto abbiamo discusso in merito. Beh, signori, questa io la chiuderei "Esemplare Eccezionale" . Per quanto mi riguarda, il miglior esemplare che ho mai visto. Mi sipace solo di non aver fatto foto più degne: le farò .
    7 punti
  2. Difficilmente vengono proposte monete di Francesco I, un po' per il breve periodo di regno di soli 5 anni, un po' per le tirature tutt'altro che abbondanti se si eccettuano la piastra ed il 10 tornesi del 1825. Qui abbiamo il tarì coniato col solo mill. 1826, che proviene da un acquisto di primavera. Lo trovate catalogato dal Pannuti Riccio al n°12 e dal Pagani an°116. Spero vi piaccia. A presto. Mauro -- Diritto Rovescio Dettaglio del nominale e dei Collari fra cui spicca nel mezzo l'ordine del Toson d'Oro, ai lati credo di individuare da sinistra a destra (chiedo conferma) la croce dell'Ordine dello Spirito Santo e dell'Ordine di San Ferdinando e del Merito.
    5 punti
  3. Per me e' una bella moneta e se si può', da prendere....dico se si può perché spesso vedo gente che parla di soldi....tanti soldi a volte con una certa facilità....e mi chiedo se tra noi del forum sono più le persone benestanti che quelle "normali"....... io non mi nascondo, nonostante collezioni da molti anni,devo fare sempre due conti per comprare una moneta di 180/200 euro..... Sent from my JY-G3 using Lamoneta.it Forum mobile app
    5 punti
  4. Guarda, senza polemica alcuna, vista dal vivo o dal morto sempre falsa rimane. Ho salvato e ingrandito le foto, oltre ai dettagli che ho scritto prima, al dritto alcune lettere della legenda son completamente errate, oltre al bordo che da ore 16 a ore 20, stonda e se ne va per i fatti suoi.
    4 punti
  5. Il Ponte di Drobeta sul Danubio , l' antico Istro , fu costruito su progetto del famoso architetto Apollodoro di Damasco , artefice delle piu’ grandi ed importanti costruzioni architettoniche del suo tempo , su ordine di Traiano nell’anno 103 prima dell’ inizio della seconda e conclusiva guerra dacica ; fu un’opera gigantesca per quei tempi che rimase , come misure , insuperata nel mondo , come tipologia costruttiva , per oltre 1000 anni , come lunghezza , come altezza larghezza e per numero di piloni e di arcate . Il Ponte univa la Mesia alla Dacia tramite due Castrum di ingresso posti agli accessi delle due entrate del ponte , situato poco lontano ad est dalle Porte di Ferro ; nel piccolo museo archeologico di Turnu Severin è presente un bellissimo modello scala 1:100 del ponte in un locale lungo più di dodici metri . Prima della costruzione del Ponte fu costruita in Mesia una strada militare di transito e a ricordo una iscrizione commemorativa larga 4 metri e alta 1.75 nota come Tabula Traiana , scolpita direttamente nella roccia , celebrante il rifacimento della strada militare romana che conduceva al ponte di Traiano ; la strada e la Tabula commemorativa si trova nell’ antica Mesia , odierna Serbia , rivolta verso la Dacia , odierna Romania . Vi si legge: IMP CAESAR DIVI NERVAE F NERVA TRAIANUS AUG GERM PONTIF MAXIMUS TRIB POT IIII PATER PATRIAE COS III MONTIBUS EXCISI... ANCO…BUS SUBLAT..S VIA….E….. IMPERATORE CESARE FIGLIO DEL DIVO NERVA -TRAIANO AUGUSTO GERMANICO- PONTEFICE MASSIMO- TRIBUNO DELLA PLEBE IIII VOLTE- PADRE DELLA PATRI A- TRE VOLTE CONSOLE -SCAVANDO MONTAGNE E SOLLEVANDO TRAVI DI LEGNO RICOSTRUII QUESTA STRADA La dedica si riferisce a quella spettacolare strada , lambita dal corso del Danubio , che i genieri romani aprirono intagliandola tra le rocce a picco nelle gole di Kazann , le antiche Porte di Ferro . Della strada, inghiottita dalle acque dopo la costruzione della diga nel 1973 , nulla è più visibile se non qualche breve tratto ; la stessa Tabula Traiana , originariamente posta lungo il percorso , è stata salvata dall'innalzamento del livello delle acque solo grazie al sollevamento , per 20 metri , dell'imponente blocco di roccia in cui era ricavata , insieme a 7,5 metri della strada romana su cui essa sorgeva . Ma tornando al Ponte di Drobeta , questo e’ quanto riporta Cassio Dione nella sua Storia Romana , libro 68 , 13 , 1 , a proposito del Ponte di Drobeta fatto costruire da Traiano sul Danubio : “Traiano fece costruire un ponte di pietra sull’ Istro (antico nome del Danubio) per il quale non posso degnamente esprimere la mia meraviglia . Questo era infatti rispetto alle altre opere meravigliose promosse da Traiano , quella che le superava tutte . Infatti e’ composto da venti piloni di blocchi in pietra squadrati , per un altezza di centocinquanta piedi (circa 45 metri) senza contare le fondamenta , mentre la larghezza e’ di sessanta piedi (circa 18 metri) . Questi piloni che distavano l’ uno dall’ altro centosettanta piedi (circa 51 metri) , erano uniti da archi . Chi non proverebbe stupore per la spesa fatta per questa costruzione ? e come d’altronde non meravigliarsi del modo stesso in cui ciascun pilone sorgeva , in un grande fiume , in mezzo ad una corrente piena di gorghi e su un fondale molto melmoso ? infatti non fu possibile deviare il corso del fiume . Ho parlato della larghezza del fiume , ma essa non e’ sempre uguale , anzi qualche volta si raddoppia o si triplica , fino a parere un mare , ma anche il punto piu’ stretto e piu’ adatto a un ponte , e’ larghissimo . In verita’ quanto piu’ nella sua discesa da una grandezza pari a quella di un mare si restringe in una gola (Porte di Ferro) per poi nuovamente fluire piu’ grande del mare stesso , tanto piu’ diventa impetuoso e profondo , cosi’ che anche questo particolare spiega l’ estrema difficolta’ per la costruzione del Ponte . L’altezza di ingegno di Traiano risulta evidente anche da questa impresa . Tuttavia ai nostri giorni il Ponte non offre alcuna utilita’ , poiche’ si ergono sul fiume senza alcuna funzione , i soli piloni , non offrendo cosi’ alcuna possibilita’ di transito , quasi che esistessero soltanto per mostrare che non vi e’ nulla che l’uomo non possa fare . Infatti Traiano temendo che l’Istro in qualche periodo dell’anno si potesse congelare e che quindi la guerra dovesse essere condotta dai Romani al di la’ di esso , fece costruire il ponte affinche’ il passaggio risultasse facilitato proprio grazie alla sua presenza . Ma Adriano temendo che per i barbari , una volta sgominate le guarnigioni a presidio del ponte , fosse molto facile passare in Mesia , fece rimuovere la sovrastruttura di quest’opera” Da questa chiara e precisa descrizione del Ponte , si comprende bene la magnificenza e imponenza di questa eccezionale costruzione ; venti piloni di pietra poggiavano nel fondo del fiume , ad una distanza di circa 51 metri l’uno dall’ altro , fanno si che la lunghezza reale del Ponte fosse di oltre 1 Km. , senza contare le due rampe di accesso dalla terra ferma , opera ingegneristica di non facile realizzazione anche ai nostri giorni ; mentre l’ altezza , dal pelo d’ acqua del fiume fino alle bordature alte del ponte era di circa 45 metri , misure incredibili e straordinarie per l’ epoca , mentre la larghezza di transito era di circa 18 metri . Traiano probabilmente intendeva con questa costruzione impressionare psicologicamente i Daci facendogli capire che la potenza di Roma , oltre alla forza vincente delle Legioni contro i nemici , era in grado di vincere e soggiogare anche la natura . Da questo passo di Cassio Dione si comprende anche che il Ponte di Drobeta ebbe vita breve , in quanto negli anni in cui visse lo scrittore 155-235 circa , del ponte erano rimasti i soli venti piloni sul fiume , in quanto Adriano ne aveva fatto abbattere le sovrastrutture di attraversamento , probabilmente solo dopo un decennio dalla costruzione perche’ aveva gia’ in mente di abbandonare la Dacia appena conquistata ( Vita di Adriano , Storia Augusta ) , per fortuna dell’Impero ne fu distolto dalla decisione dal parere contrario di tutto l’ alto comando dell’ esercito romano che Adriano ritenne conveniente non contraddire con la sua proposta di abbandono della nuova provincia . Anche lo storico Procopio del VI secolo parlo’ di questo famoso Ponte , ma ritenne che causa del suo disfacimento fosse il tempo e lo scorrere delle correnti del fiume . Sotto alcune foto di Sesterzi di Traiano raffigurati per semplicita' realizzativa ad una sola arcata e disegni dell' epoca emessi per celebrare l'opera del Ponte in varie epoche e foto varie . Per leggere le foto portare il cursore del mouse all' interno della foto .
    3 punti
  6. La conservazione è comunque soggettiva, il quarto di punto è decisamente normale che ci sia, certo, non è assolutamente spl, basta guardare le dita dell'Italia che reggono la fiaccola per farsene un'idea. Sia il mBB che il BB/qSpl non sono un'eresia, e se è vero che la verità sta nel mezzo sul cartellino può scrivere una conservazione compresa tra il BB+ ed il BB/qSpl :) Alla fine dei giochi però, la conservazione scende in secondo piano. Quel che è importante è il prezzo, che non sia mai eccessivo, e se la moneta piace o no. Considerando che è comunque una tipologia che costa bei soldi, ed oggi più che mai questi sono sempre di meno, ha acquistato un pezzo gradevole ad un prezzo equilibrato. Cosa voler di più? ;)
    3 punti
  7. Ormai sento il fiato sul collo... Ed in più comincia a farsi sentire la pressione dell'ansia da prestazione.
    3 punti
  8. Discussione nata un po per caso con l'amico @@gallo83, ed un po anche per sfatare dubbi e curiosità sulle molteplici varianti nel dritto di questa bellissima piastra, l'unica che abbia effigiato il blasone borbonico nella sua interezza, e che presenta un artistico ritratto del Sovrano "nasone e lazzarone", facendolo sembrare addirittura più bello di quello che in realtà fosse. Ho notato che la variante testa grande ha sovente dei difetti di conio particolarmente evidenziati nel bordo, e che ciò non avviene con la variante con rilievi più bassi (ripeto che parliamo del primo tipo di questa moneta, con la testa grande). Avete riscontrato anche voi questa cosa? è solo una mia impressione, oppure questo problema è da imputare proprio alle problematiche tecniche degli incusi nel taglio con ed i rilievi più alti della corona durante la fase di coniazione? Allego le foto di due miei esemplari, il primo con i rilievi alti nel ritratto, ma il bordo deturpato, ed il secondo con rilievi più bassi ma bordo integro. La seconda è la variante con la cifra del millesimo ribattuta su 9 A voi la parola, magari con foto descrittive per meglio illustrare il tutto. Invito anche Marco a postare di nuovo la sua bella piastra qui così da avere una visione d'insieme degli esemplari. fabrizio
    2 punti
  9. il motivo di questa discussione non è certo quello di 'sputtanare' un perito...gli errori li fan tutti e non stiamo qua a discuterne. credo che sia utile invece per evitare a qualche sprovveduto di comprare questa ciofeca da questo venditore...che sia la perizia manomessa o meno. ecco l'utilità del forum :) marco
    2 punti
  10. @@Il*Numismatico bravissimo! oramai la famosa frase del tipo"io risparmierei/aspetterei un po per poi prenderla almeno spl" mi sta uscendo dalle orecchie :D bravo tognon.
    2 punti
  11. IN PRIMA PAGINA , PRIMO POST . C'E' UNA BELLA TABELLA ALL'INTERNO DEL POST .
    2 punti
  12. Scusami @@nando12 immagino tu sappia leggere, visto che scrivi. Vai in prima pagina e studiati le regole, con questa sono 2, vogliamo arrivare anche a 3 ? A meno che, e sarò schietto , non lo fai per incrementare numero di messaggi. Non è giusto nei confronti di che cura il file e ci mette il proprio tempo , e per chi legge che trova il thread intasato di messaggi o monete non consoni . Grazie !
    2 punti
  13. Nella sessione D dell’asta Stack’s Bowers and Ponterio che si terrà il 12 agosto prossimi a Chicago sarà battuta quest’altra dramma di Lisimaco. Lot 30062 Starting price: 240 USD THRACE. Kingdom of Thrace. Lysimachos, 305-281 B.C. AR Drachm (4.24 gms), Thracian Mint. Muller-296. Head of Alexander the Great right, wearing Horn of Ammon; Reverse; Athena seated left on prow holding Nike, Bow and quiver to left. Large if slightly uneven flan. Nice toning and lustrous. EXTREMELY FINE. Qui il volto del Grande sembra addirittura una maschera di cera. Atena sembra un burattino, per tacere delle scritte. La possibilità di confronto con due dramme Müller 296 ‘normali’ è all’interno di questa discussione, al post # 1099 http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-74 Parere personale: alla larghissima! apollonia
    2 punti
  14. Almeno rendiamo nota a @@grazia19.66 l'esistenza della diatriba.
    2 punti
  15. Anche se questa discussione non verte direttamente su una moneta della Repubblica, credo sia corretto inserirla nel forum "Repubblica", posto giusto dove ricordare questo grande personaggio, noto e, credo, amato da tutti gli appassionati delle nostre vecchie e care Lire. Sono stato sulle sue tracce oggi, ed ho voluto visitare la sua tomba, nel piccolo cimitero di Madonna di Buja, in provincia di Udine. A pochi km dal cimitero dove è sepolto nella tomba di famiglia, si trova anche un piccolo ma interessantissimo museo, dove c'è una sezione interamente dedicata a lui ed ai suoi lavori. Sulla lapide della tomba ci sono due riproduzioni di incisioni di Pietro Giampaoli. Sulla sinistra c'è un profilo molto noto, amato ed apprezzato, ovvero quello di sua moglie Letizia Savonitto, che è il profilo della figura muliebre ( nome nomen) riprodotto sulla 500 Lire Caravelle. Accanto al nome di Pietro Giampaoli è invece riprodotto un profilo rappresentante Giovanni Paolo; di questa rappresentazione non so nulla e, non nascondo che mi ha molto sorpreso. Pietro Giampaoli è stato anche il ritrattista ufficiale del Vaticano e quindi forse da questo nasce un'incisione molto interessante, venendo rappresentato un profilo di Papa con un aspetto "borghese", a capo scoperto. Le fotografie certamente non sono il massimo, ma tenete conto che le ho scattate mentre diluviava. In ogni caso è stata una visita molto interessante, perchè per una volta non mi sono dedicato alle monete, ma ha chi ne ha forgiato la loro bellezza.
    2 punti
  16. Mah io onestamente non mi faccio alcun problema sulla veridicità di questa emissione. Cioè uno stato non ha ancora emesso le proprie euromonete normali, non si sa di preciso quando e come le emetterà e già si percepiscono notizie su di una possibile moneta commemorativa da 2 euro. Non so se sia uno scherzo o meno, ma di sicuro è una barzelletta. Consiglio a tutti di mantenere la calma e non farsi troppi problemi a riguardo, prima bisogna pensare alla serietta normale di Andorra, poi vedremo cosa verrà.
    2 punti
  17. Salute a tutti come promesso eccoci a un nuovo sovrano Savoia. L'elegante Carlo Alberto di Savoia-Carignano, regnante dal 1831 al 1849, alto, dinoccolato, forse il più regale dei Savoia dell'Ottocento, che introdusse la monetazione decimale definitiva, con la prima serie, molto lunga, dei 100 lire. Prima della pausa estiva Vi propongo quindi un 100 lire 1833, data non proprio tra le più reperibili, anche se non è un '37 o un '42 e resto in attesa delle Vostre sempre gradite opinioni. La moneta è in collezione da almeno 40 anni, ma non ha perizia. Grazie e serena notte
    1 punto
  18. Pino dai non esagerare, è migliore la mia.........facciamo così, tu mi dai questo esemplare e 100 Eurini e io ti cedo a malincuore la mia :P :P :D!!!!
    1 punto
  19. sembra a me o abbiamo un bellissimo doppio/triplo bordo??
    1 punto
  20. Zecca di Lucca, quattrino (con la lettera T?), Bellesia,80. Emissione di data incerta, primi decenni del XVI sec.- Di grande rarità (se viene confermato!)..........ciao Borgho.
    1 punto
  21. Dalle foto si vede qualche capello schiacciato ma la moneta è non circolata. Ho avuto l'onore di vederla dal vivo. Davvero eccezionale.
    1 punto
  22. sinceramente io l'avevo notato ma in quelle condizioni però non ci siamo, vi presento il mio preso circa 6 anni fà da mercatino a 20 euro compresa ricevuta!!! :)
    1 punto
  23. salve puoi qualificare qui le monete http://collectorsonline.org/cat/C-SPANIA
    1 punto
  24. Per il valore numismatico devi postare le foto perchè si basa anche sulle condizioni della moneta. Per quello culturale non saprei come dare un valore perchè ogni moneta ha la sua storia che la rende parte e simbolo della storia.
    1 punto
  25. Credo in tutta sincerità che la dimensione del tondello, il suo spessore (apprezzabile dalla foto), il suo peso, la posizione della vittoria chiaramente con prigioniero, la posizione delle lettere al dritto, siano altamente compatibili con l'emissione di Zenone RIC 952a. altre soluzioni, come una commemorativa di Costantinopoli o la moneta di Alessandro postata, presentino molti più problemi riguardanti: - peso - incompatibile, perché la nostra non è un "ritaglio" - misura - quello postato è chiaramente un "minimo" - spessore del tondello - compatibile con la monetazione del V sec e non del IV sec - legenda anteriore o posteriore - se presente al retro, non combacia...mentre quella anteriore devo avere un riscontro anche nella tipologia di lettere utilizzate molti indizi su quella moneta, incluso l'intero disegno della vittoria mi fanno propendere con una discreta probabilità verso Zenone. bye
    1 punto
  26. E comunque mi sto appassionando al lavoro di catalogazione!!! Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App
    1 punto
  27. La ricerca deve essere fatta in modo serio e professionale, non si dirti se le varie offerte di ricerche possano rispettare tali caratteristiche. Se uno potesse eseguire la ricerca in prima persona sarebbe il massimo, certo bisogna avere a disposizione molto tempo.... pazienza.... e fortuna. Ti faccio un esempio personale, mio fratello quando finì la laurea, prima d'iniziare a lavorare aveva alcuni mesi "liberi", iniziò una ricerca del genere sulla nostra famiglia, ebbe fortuna in quanto gli archivi parrocchiali erano integri ed in perfetto stato di conservazione, e la famiglia non si era mai trasferita da più secoli, ebbene, riuscì a risalire sino al 1560, limite oltre al quale non esisteva ancora l'archivio ecclesiastico, comunque fu un lavoro lungo ed impegnativo, ma diede i suoi risultati. saluti TIBERIVS
    1 punto
  28. Bene bene bene, vedo che i conii che ho in cantina lavorano a pieno ritmo...
    1 punto
  29. Ciao a tutti! Bellissima moneta! Le foto sono troppo belle e rendono la moneta q FDC. in mano è sicuramente un FDC Un mio parere sull' imperfezione accanto alla data romana: secondo me è un difetto di conio. Sembra stata colpita diverse volte con un punteruolo, come se durante il conio la matrice fosse sporca o in quel punto il tondino avesse un imperfezione. a mio parere, se fosse una corrosione ci sarebbe stato anche un leggero alone di diverso colore attorno al difetto. Saluti a tutti
    1 punto
  30. ci sono decine di siti in rete. Alcuni seri, altri commerciali. Puoi provare con tuttogenealogia, geneanet, family search...
    1 punto
  31. L'anagrafe dello Stato è un servizio recente, per avere notizie sul periodo precedente occorrono ricerche nei registri parrocchiali e presso altre fonti. Una ricerca seria, reale, necessita di un sacco di tempo e delle spese necessarie, non certo di poco conto. Esistono anche pseudo "Istituti Araldici" che per cifre contenute ti forniscono un elenco di nomi ed un bello stemma nobiliare : personalmente lascerei perdere questo tipo di ricerca che è chiaramente inaffidabile. In assoluto la ricerca è possibile : se hai denaro da spendere, e se credi ne valga la pena... Saluti.
    1 punto
  32. Dovrebbe essere romana provinciale, ci leggo NIKO... Nikopolis. Lui potrebbe essere Caracalla, ma non è il mio campo, meglio attendere gli esperti del settore.
    1 punto
  33. Il simbolo su quelle monete non è altro che la tughra utilizzata dai sultani ottomani.
    1 punto
  34. In effetti come ho già detto non è un Cavallo , ma un Elefante.... e per quello che riguarda il Ritratto nel tempo è stato attribuito a molti personaggi fra cui c'è anche Annibale poi è probabile che sia un giovane Ercole con la Mazza appoggiata sulla spalla e basta ma la sola ipotesi che le fattezze possano essere del Grande Condottiero mi fa tremare le ginocchia ... :crazy:
    1 punto
  35. @@emita Una ventina di euro.
    1 punto
  36. Grazie ad entrambi . Purtroppo l' Uomo e il Tempo non lasciano quasi nulla ai posteri delle meraviglie dell' antichita' .
    1 punto
  37. @@fofo pagamento paypal che è sicuro anche in caso di problemi e quindi per un rimborso e per la spedizione non ci sono problemi...la spedizione è assicurata e Lanz è affidabilissimo...per il prezzo hai ragione...magari non vale il doppio ma sicuramente è un ottimo acquisto...infatti è rimasto molto al di sotto delle mie aspettative e della mia sniperata...per una volta è più contento anche il portafogli...ahahahah ;)
    1 punto
  38. Io mi domando: perché non fanno anche una seconda commemorativa, dato che sembra lo possano fare tutti :crazy: ? E ho già un tema pronto: "15 anni dalla sostituzione di valuta: dal franco francese e dalla peseta spagnola all'€uro"... Un po' tirato? Ma no, magari alla fine fanno passare l'emissione come scherzo... :good: PS: SCHERZI A PARTE ( :blum: ) sicuri che l'Andorra abbia veramente intenzione di coniare monete €uro proprie? Potrebbe trattarsi di una grande burla :mega_shok:
    1 punto
  39. Gli "effetti speciali" di Dizzeta mi lasciano sempre senza parole :good: Complimenti per la lirica di shakespeariana memoria. Venendo al dilemma morale, non demonizzo il restauro se fatto bene e con criterio: un lato non può essere liscio e l'altro avere rilievi da FdC per dire. Certamente, per me, è preferibile una moneta non restaurata (spesso si inventano rilievi che in origine non esistevano) per apprezzare le impronte così come nascevano (e si consumavano); ma se un restauro fu, certamente avvenne per meglio appagare la vista del collezionista che la possedeva... N.
    1 punto
  40. Dai .... un volto non assomiglia ad un altro solo perché ha lo stesso numero di occhi, ha un naso, ha una bocca , .... Se parliamo di monete non c'è alcuna somiglianza plausibile con ciò che hai suggerito.
    1 punto
  41. Bordo stondato e data sbagliata, soprattutto l'8, guardandola di primo impatto. Falso, anche abbastanza pacchiano
    1 punto
  42. Ciao, si sapevo già che avrei chiuso in bellezza la lettura della versione cartacea della Rivista, letto ieri l'articolo, molto belle ed interessante, a tal propositlo volevo suggerire a che fosse interessato per eventuali approfondimenti una brochure di Barbara Fois "Lo stemma dei quattro mori-breve storia dell'emblema dei Sardi" ed un libro di Franciscu Sedda "La vera storia della bandiera dei Sardi". Come si evince dal mio Nickname, i 4mori sono ormai da secoli il simbolo distintivo della Sardegna, anche se come bandiera originale del popolo Sardo sarebbe meglio usare quella del vecchio Giudicato d'Arborea che ha rappresentato la voglia di indipendenza e di autogestione dei Sardi, ma ormai è passato troppo tempo per poter adottare quello stemma in una bandiera che comunque rimane legato alla storia della Sardegna, troppa gente è morta durante le varie guerre nei secoli e soprattutto nella prima guerra mondiale, dove i sardi della Brigata Sassari sotto lo stemma dei QUATTROMORI hanno combattuto per la Sardegna e l'Italia e nelle varie missioni all'estero dei nostri giorni, ecco perchè ormai questo e il segno distintivo dei Sardi in tutto il mondo e quando uno lo vede fuori dalla propia terra sa che la c'è un suo corregionale con cui può scambiare quattro chiacchere (in Sardo) e ritornare con la mente a casa. Qiundi la Bandiera dei 4mori rimane indelebilmente nella storia dei Sardi ed accompagnera ancora la storia della mia splendida terra.
    1 punto
  43. ci devono essere sempre amore e passione, senno' finisce l'idillio. complimenti. erik
    1 punto
  44. Un'altra scopetta la troviamo ancora nella monetazione di Francesco Sforza e precisamente nel soldo di cui esistono due tipologie, una con scopetta e una senza. La scopetta è al diritto sopra la biscia viscontea il tutto entro cornice, tipo MIR 177 e Crippa 12. Posto qui l'esemplare di Cronos 6, 2012, lotto 190, moneta comunque ritenuta comune.
    1 punto
  45. La medaglia riproduce un'opera di Picasso del 1934 - Minotauro cieco guidato da bambina. Una delle tante figure ed immagini in cui Picasso, principale esponente insieme a Braque del movimento cubista, si ritrova e s'identifica è il personaggio terrificante e mostruoso della mitologia: il Minotauro. Quest'opera rappresenta un minotauro colpito dalla cecità, con le braccia tese a tastare il buio, il volto muggente al cielo e gli occhi bianchi e furiosi. Uomo e animale insieme, dolce e terribile, amico e nemico, è considerato, nel mondo fantastico dell'immaginazione picassiana, come simbolo di qualità amabili e odiose. La composizione si articola e procede linearmente divisa in tre fasce parallele: nella prima, due bianche mani escono dal buio della caverna con l'intenzione di voler tastare l'aria; nella seconda, quella centrale, il minotauro stringe col braccio destro il bianco cavallino sacrificato; nella terza, una bambina nascosta timidamente da un velo, lo osserva con innocenza. È' abbastanza facile dedurre che l'opera appartiene al primo periodo artistico del pittore, nonché quello blu, caratterizzato per lo più dall'utilizzo di tonalità scure e fredde (blu, nero, verde ) e dalla riproduzione di soggetti che vogliono richiamare alcuni aspetti particolari della sua vita: in questo caso specifico, Picasso vedeva nell'umanità del minotauro, quei mendicanti ciechi che lo avevano impressionato nella sua giovinezza, e che rispecchiavano la peggiore delle condizioni umane, ma anche la possibilità di una nuova forma di visione. Con quest'opera non si è ancora nella fase del cubismo analitico dove il soggetto viene completamente smembrato e frantumato in pezzi, uniti poi tra di loro con la tecnica del "collage". Non ci si trova ancora di fronte allo stravolgimento totale della forma, cosa che invece i cubisti facevano. Infatti la principale intenzione del movimento stesso e degli artisti che ne fanno parte, è quella di rappresentare l'oggetto come è in sé, cioè in una simultaneità spazio- temporale di tutte le dimensioni e punti di vista, presentando a colui che guarda l'opera, il soggetto nella sua totalità. apollonia
    1 punto
  46. ti allego la foto del mio esemplare che a mio avviso è riconducibile come conio,al primo dei tuoi due postati. il ritratto comunque,nel tuo secondo esemplare appare più grande...dico appare....sarebbe da verificare se è più grande il volto o se è più lontana dal bordo la legenda e che favorisce questo effetto. complimenti,un giorno me le farai vedere in mano :D marco
    1 punto
  47. Taglio: 2 Euro cc Nazione: belgio Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: bb Regione: puglia
    1 punto
  48. Ho capito. Grazie mille. I = Iosephus (latino) = Giuseppe (italiano) FRAN = Franciscus (latino) = Francesco (italiano). Sei d'accordo con me? Inoltre, non capisco come tradurre SACRI PRINC?
    1 punto
  49. Continuo a non essere d'accordo con questa tendenza del forum a creare queste rubriche "speciali". Lo dico sia per le monete delle zecche meridionali che per le pontificie che per le veneziane e le savoiarde. Io sono interessato alla monetazione medievale ed è innegabile che tra le varie aree ci sia stata una qualche influenza più o meno marcata. Stesso discorso per le altre rubriche "speciali". Non era più semplice all'interno dell'area medievale creare dei sottoforum per area geografica ? Idem per le altre epoche. Comunque, contenti voi...
    1 punto
  50. Ciao, la moneta che hai posto dovrebbe essere un mezzo grosso (riformato) il Muntoni 211 CNI 162 D/ INNOC - XI -P-M- R/ NOCET // MINVS // 1686 in cartella tonda con volute. SALUTI TIBERIVS ps. e sono 3000!!!
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.