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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/14 in tutte le aree
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Salve a tutti Appena arrivato il mio ultimo acquisto , si tratta di un 8 bolognini del 1664 di Alberico II Cybo Malaspina DUCA (1664-1667) .... Personalmente mi piace molto ... Mi piacerebbe sapere la vostra Matteo ;) Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App3 punti
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Intervengo solo perchè la moneta mi riguarda in parte poi me ne ritorno da dove sono venuta: - la foto alla moneta l'ho scattata io e la moneta era mia fino a un paio di settimane fa perchè ne ho cedute alcune tra cui questa, poi che fine abbiano fatto non lo so, ma una è qui. A scanso di equivoci, la moneta NON l'ho venduta io all'utente del forum, ma ho concesso l'uso delle foto (sia di questa, che di altre 3 monete) a chi gliel'ha venduta. Ovvio che la patina non è naturale, e questo l'ho specificato a suo tempo, @@donty lo sai ;) Buone cose3 punti
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E' un Cammarano intanto tipo 226, considerato R da lui, che si differenzia dal 225 R1 per le leggende, sempre 1664 come data comunque. MASSAE hanno la A e la E in nesso, per quanto riguarda lo stemma venne modificato nel 1588 con l'inserimento dell'aquila bicipite con il motto LIBERTAS. Tale privilegio viene accordato ad Alberico I dall'Imperatore Rodolfo II con diploma del 17 giugno 1590 e poi rimane così negli anni a seguire. Qui sarebbe interessante anche sentire un parere, se ci legge, di @@expo77.3 punti
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la moneta è in patina naturale e quelle placche azzurre sono tipiche di quella combinazione di patina...macché acrilico o restauri fatti male e men che meno "false patine fatte con ossidanti terrosi"... se non siete sicuri di quello che vedete, o, nel caso di Fidelio, se non avete la minima idea di quello di cui state parlando abbiate almeno il buonsenso e la modestia di tacere....!2 punti
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Il 5 centesimi prora, a mio avviso, è una bellissima moneta, un modulo grande, con dei soggetti decisamente affascinanti. Anche il dritto, ha un buon ritratto. Nelle altissime conservazioni ti permette di godere al meglio il lavoro che il modellista e incisore, Canonica e Giorgi hanno realizzato, dei dettagli e delle figure molto, molto belle! L'olio di vaselina va massaggiato delicatamente con i polpastrelli, poi, con carta assorbente, va tamponata delicatamente la moneta e lasciata asciugare sul velluto. L'operazione ha lo scopo di valorizzare i rilievi e i residui di rosso verranno esaltati. Il colore rimarrà inalterato per sempre. Renato2 punti
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:lol: prendo treno al passaggio...!!... :lol:..... ...uno nuovo nato..!! :lol: ...il bilancio non l'ho sotto mano(si ne cascatto a terra)..ma lui fa 16x14mm...... -_- intrigante...... :)2 punti
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Lo sai com'e'... Se le vuoi belle (sempre a trovarle) costano un patrimonio... Se uno si accontenta porta a casa un importante pezzo di storia a poco, o almeno a livello delle sue tasche... Quante volte e' successo e a quanti di noi? La moneta e' quella... E' identificabile... Ed ora e' in collezione... Soni felice per te!2 punti
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condivido pienamente l'ultimo intervento di Art. purtroppo parlavano di gloria, onore e liberta' i ben pensanti e intelettuali interventisti chiusi nei loro comodi salotti buoni al sicuro nelle citta' lontane dal fronte. pure i generali e alti sottoposti con i vertici militari si riempivano la bocca di motti e incitamenti con cui i poveri soldati di tutti i fronti dovevano prendere coraggio andando contro cannoni, filospinato e mitragliatrici....2 punti
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Ultimo colpaccio e news del mese!!! Per l'occasione inauguro il mio sfondo taglio 10 cent paese san marino anno 2010 tiratura 130.000 minikit con 2 euro condizioni spl città trieste note news!!!2 punti
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Arrivata oggi... Si tratta di un dime del Regno delle Isole Hawaii coniato nel 1883 durante il regno di Kalakaua I (1872-1891). La moneta vede al diritto un ritratto del Re volto a destra con la dicitura "Kalakaua I King of Hawaii", in esergo la data; al rovescio il valore sormontato da una piccola corona al centro di due rami di lauro legati in basso da un fiocco. Coniata in meno di 250.000 esemplari, il dime hawaiiano presenta le stesse caratteristiche tecniche dei coevi pezzi da 10 centesimi in circolazione negli Stati Uniti. Pagata un prezzo veramente onesto, sono contento in quanto si tratta di monete molto difficili da reperire...:) Aggiungo questo link ad una precedente discussione che avevo aperto per l'arrivo del quarter delle Hawaii... http://www.lamoneta.it/topic/111459-hawaii-14-di-dollaro-del-1883/1 punto
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Qualcuno conosce questo gettone? Lo stemma dall'ancora sembrerebbe legato alla marina. In basso in corrispondenza della punta dell'ancora c'è anche una marcatura come annullo? Grazie in anticipo a chi saprà darmi delle risposte. diametro 20mm peso 2,5g.1 punto
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Lo stemma è quello della città di Napoli, qui in versione a colori: e qui in bianco-nero: (entrambi da: http://www.ilportaledelsud.org/stemma_napoli.htm) I puntini indicano l'oro, i trattini verticali il rosso.1 punto
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La penso esattamente come te.Questi non sono errori sono schifeze.E perdonatemi se penso male ma io non credo che una Zecca degna di tale nome possa creare per sbaglio questi obrobri e metterli in circolazione senza ravvedersi dell'errore.Credo che ci sia la solita speculazione dietro.Se le trovo te le spedisco @@nando12..1 punto
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La serie completa è costituita dai tagli da 1, 5, 20, 100, 500 e 1.000 corone. Il biglietto da 1 corona rimase in corso fino al 13 aprile 1946, mentre gli altri tagli andarono fuori corso, come già detto da @@vanadio, nel novembre 1945. Ma in realtà, a sparire dalla circolazione, furono soltanto i tagli da 5 e 20 corone. Il 30 ottobre 1945 era stato deciso il cambio della moneta, ovvero di tutte le emissioni del Protettorato di Boemia e Moravia e della Slovacchia durante l'occupazione tedesca. In attesa che fossero disponibili i nuovi modelli, furono utilizzati per il cambio alcuni biglietti slovacchi del 1940-41 e i tagli da 100, 500 e 1.000 corone d'occupazione sovietica, opportunamente contromarcati con una marca adesiva col ritratto del presidente Masarik. Potete vedere a questi links i tre biglietti sovietici con contromarca http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP53s-100Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP55s-500Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP57s-1000Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg Il cambio avveniva alla pari, 1 vecchia corona contro 1 nuova corona (biglietti contromarcati o di nuova tipologia) ma ogni persona poteva cambiare al massimo 500 corone in contanti, e tutti i depositi bancari vennero bloccati. Con questa operazione si ridusse del 75% la massa del circolante cartamonetario, e si riuscì a tenere sotto controllo un'inflazione che altrimenti avrebbe rischiato di arrivare alle stelle, come nella vicina Ungheria. petronius :)1 punto
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Fino alla recente modifica del codice dei beni culturali non si poteva. Cautelativamente direi che non si puo' neanche adesso (purtroppo).1 punto
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@@francesco77 Si potrebbe avanzare l'ipotesi che la medaglia in questione la D'Auria 109 con BORBO sia stata coniata in terra di Sicilia ..... e anche questa "in fretta" ? Dai che poi ci arrivo..... ;)1 punto
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caro amico solo oggi ho visto i tuoi graditissimi auguri... cercavo notizie sul comune di Corzano(BS) dove sono nato.. ho visto CORZANOPIETRO.. ed i graditissimi auguri degli amici. sono 70.. ti giunga tanto bene e felicità Ps: è un po di tempo che non ti vedo a Milano Pietro1 punto
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cara Giovanna solo oggi ho visto i tuoi auguri cercando notizie sul comune di Corzano(BS) dove sono nato.... ho notato CORZANOPIETRO ed ho visto gli auguri graditissimi tuoi e degli amici. sono 70 ....ti ringrazio molto per l'attenzione che sempre mi porti pietro1 punto
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@@francesco77 @@gianvi Alla fine l'ho presa, 64 € + spese di spedizione. Ho speso un po' più di quanto sperassi ma alla fine non sono i 10 euro in più o in meno che mi cambiano la vita. Visto che ho già il 10 tornesi, ora mi mancano solo il tarì e il 2 tornesi e poi ho completato il mio primo sovrano :) VI ringrazio di nuovo per l'aiuto, senza la vostra assistenza non mi sarei fidato a prenderla.1 punto
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In Campania delle 10 lire ne facevano incetta i portieri dei palazzi con ascensore a gettoniera e cercavano sempre le più nuove perchè altrimenti le gettoniere avevano problemi, per cui li ho viste circolare anche nel 2002 anno in cui hanno tolto le gettoniere in tale condominio di 5 - 6 palazzi a ciampa di cavallo. Inoltre come già ho scritto nella discussione "Monete usate come .... "cose"" i ferrari (lavoratori dei metalli per ottenere porte e cancelli) li cercavano le 5 e 10 lire per trasformarle in rondelle; qualcuno me li chiede ancora. Ma tornando strettamente alla domanda nei negozi li ho viste circolare sino al 95 - 96 e a volte capitava che qualche supermercato tipo "Conad" o "GS" ti dava 2 o più monete da 10 e 5 lire, ma non le 20 lire1 punto
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Pensate io cosa ho provato quando, rifacendo i muri e gli intonachi a casa del nonno, ho trovato in bagno 3 vecchi milioni......1 punto
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Grazie alla mia devozione verso la moneta, ho sempre fatto bellissime figure a scuola con la professoressa di storia....come dimenticare !!!!!!!!!! Associare fronte.retro della moneta,visualizzare il catalogo...riuscivo a capire in anticipo chi avrebbe governato e chi gli sarebbe precesso/successo !!!1 punto
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Si, in effetti l'articolo citato su GDN arrivava fino al terzo gruppo, i successivi dovrebbero essere considerati e trattati in un ulteriore contributo futuro da parte di uno degli scriventi dell'articolo. Il quarto gruppo rimanendo sempre sulla cronologia di Bellesia si estende da circa il 1129 al 1160, c'è poi un successivo periodo che si estenderà fino ai primi decenni del XIII secolo dove la moneta diventa sempre più degenerata e fonte di contraffazioni e imitazioni. A quel punto era anche più facile vista la cattiva coniazione e il minor intrinseco imitarla.1 punto
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Concordo pienamente numizmo,ed a 100 euro con quella stupenda patina malachite assolutamente intatta e naturale ne comprerei a decine di sesterzi così. :good: Saluti Babelone1 punto
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Ecco l'esempio perfetto, questo denaro ha l'anelletto sotto alla base del castello e un puntino nel 4° quarto della croce, secondo la classificazione Travaini ... (ops ...non c'è ...e allora opterei per un semplice B3 ...perché il secondo punto dopo la X di Rex non si vede ma c'era) ..., invece secondo la classificazione Baldassarri sarebbe Gruppo IV sottogruppo d (datazione 1240-1260/70). Ehi, però, attenzione, vi sto scrivendo quello che penso io ed è quindi un'opinione personale, non sono titolato a dare "certificati", quindi quello che scrivo è assolutamente opinabile e se sbaglio sarò felice di correggermi ...anche perché vuol dire che se ne parla (o se ne scrive) e finché se ne parla (o se ne scrive) vuol dire che la mia monetazione preferita è sempre viva!1 punto
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:lol: saluti tutti.....e si..!!...battevano assieme.....! :lol: ....ecco questa 13mm di storia passata...!!!.. :D ....un primo tipo?! <_<1 punto
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In questo momento il mercato non premia molto le conservazioni di mezzo, abbiamo visto pagare molto le conservazioni super, che vanno dai 550/650 euro, mentre conservazioni sullo SPL sono sempre in ribasso.....forse questo esemplare può valere dai 250/280 euro. Bisogna poi vedere cosa nasconde quella patina, io ho dei forti dubbi che sia buona, mentre sono più propenso a pensare che sia stata buttata su una patina pesante per nascondere un lucidatura o dei graffi.1 punto
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Questa discussione era virtualmente conclusa due mesi fa, quando, tra l'altro, avevo avuto uno scambio di MP con @@mariesu e @@antvwaIa, al termine dei quale mi era sembrato fosse emersa l'intenzione di evitare ulteriori polemiche. Vedo che così non è, e me ne dispiace. Provvedo a chiudere la discussione, lasciandola peraltro integra (se qualcuno ha cancellato qualche messaggio precedente di Lulliri non sono stato io), sperando di non dover tornare sulla questione, e auspicando che due validissimi studiosi come Trivero e Lulliri possano trovare un punto di incontro nei loro studi comuni, a tutto vantaggio della conoscenza numismatica. petronius1 punto
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mi sono fatto arrivare delle altre foto dal venditore (che non riesco a ascaricare dal sistema di messaggistica di ebay) e mi sembra buona. L'unico dubbio che gli ho sollevato è che mi pare spatinata. ma posso sbagliarmi. Mi ha risposto di averle conservato in cassetto almeno dagli anni '601 punto
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Eh, no! Quando si legge la prima lettera della legenda e la sigla il "gioco è fatto" senza dubbi. E' un Filippo de Cleves. Saluti1 punto
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Complimenti per l' acquisto. Moneta meno rara rispetto ad anni fa ma sempre molto ricercata dai collezionisti1 punto
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Ahahaha :D Io so da chi l'hai presa :P Questa patina e molto bella... Ma siamo sicuri che sia completamente naturale? -donty-1 punto
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@@AliceSpadotto Ciao, per caso sei una detectorista? mi sembrano quasi tutti oggetti da "campo"1 punto
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Grazie a tutti per gli interventi. condivido il giudizio di Silvio e Biagio circa la difficoltà di reperire queste tipologie in buona conservazione. Infatti, pur non essendo nella mia lista dei desideri, non ho saputo rinunciare. Quanto al trattamento, continuo ad essere dubbioso. Per il momento preferirei lasciarla come il Tempo l'ha fatta. Grazie ancora a tutti voi. Luca App Lamoneta.it per iPhone1 punto
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Dovrei lasciar correre, ma è più forte di me... Non voglio far polemica, ma mi riallaccio a quanto scrivevo ieri. Qui su queste pagine relative al regno, si scrive un po "troppo", ed ecco uno di quei casi. Caro Nando, dopo quasi 2400 messaggi (corpo di mille fulmini, con il mio vecchio account ci avevo messo 7 anni per farne quasi 4000!!) possibile che non sappia riconoscere una moneta lavata alla grande? Non è una colpa, per carità... ma questo la dice lunga su quanto ancora ha da imparare. Se allora le cose che sa sono complete (mettiamo esempio) al 60%... non dia consigli che richiedono una competenza del 70%, perchè oltre a sbagliare LEI, fa sbagliare anche il principiante di turno, e non dimentichiamoci che in ballo, in questa passione ci sono i soldi che costano fatica e fegato a portarseli a casa ogni santo giorno della vita. Quindi, se vogliamo dare consigli, MOTIVIAMOLI1 punto
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Guardata e riguardata, sono sempre piu' convinto sia un eccedenza di metallo che non nasconde nessuna magagna post coniazione.1 punto
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Dopo questo ulteriore pezzo di Davide sulla Sicilia, in effetti c'è solo in discussione una menzione per questa regione, continuo..... E mi sposto dall'altra parte dell'Italia proprio per far capire come si possa condividere questa discussione anche in modo geografico e passo a un altro grande autore H. Rizzolli, ovviamente Rizzolli mi porta nelle sue zone di studio..... A Castel Corno di Isera presso Rovereto c'è un castello che ovviamente come spesso si erge in posizione isolata e fu anche qui covo di falsari. Nel 1988 e nel 1989 in una campagne di studi e ricerche furono trovati dischetti e sfridi di monete. Successivamente fu rinvenuto un conio con l'anima in piombo, il conio serviva per falsare grossi da due soldi di Filippo Maria Visconti ( 1412 - 1447 ). Da notare che nel 1435 in occasione di una rivolta a Rovereto viene citato tra gli insorti un magister Johanis Luca et Luca filius suis falsator monetarium publicus. Coincidenza troppo forte per non pensare male....ed interessante che fin in Rovereto si coniavano falsi di Milano dei tempi dei Visconti..... Nel Castello di Sabbionara presso Avio, famoso e fantastico Castello, vengono invece trovati sei conii di acciaio per fabbricare monete false, nello stesso si trovarono anche delle tenaglie da conio. Una copia di conii rinvenuta ad Avio serviva per fabbricare scudi falsi della croce da 7 lire del Doge Nicolò da Ponte ( 1578 - 1585 ). Quindi anche trentino...dove si coniava falso per Milano e per Venezia......non so voi, ma nello scrivere e leggere questa discussione e vedendo le varie interconnessioni tra luoghi, monete e zecche intravedo tanti aspetti di grande interesse.....è una discussione come le intendo io per tutti e di tutti, estremamente divulgativa, che mi da soddisfazione anche nello scriverla e riportarla e che spero rimarrà come riferimento e buona lettura per tutti quelli che vorranno leggere il forum.....ma non ho finito.....occhio..... :blum:1 punto
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La forza dell’abitudine… Nella didascalia di questo tetra di Menfi proveniente dalla Lanz di dieci anni fa e ripresentato alla CNG nel 2009 si legge ‘rose in left field’ quando in effetti qui il simbolo non è l’attraente rosa che troviamo in varie raffigurazioni sugli esemplari con le iniziali del monetiere DI-o sotto lo scranno dei tetra Price 3971, ma il fulmine. PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (17.20 g, 1h). Memphis mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 318 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; rose in left field, ΔI below throne. Zervos Issue IV; Price 3976. VF, toned. Obverse struck in high relief. Well centered. Il diritto è perfetto e credo si possa mettere nell’archivio dei migliori ritratti di Alessandro Magno raffigurato nelle sembianze di Eracle che indossa la leontè. apollonia1 punto
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Evento previsto da molti, che fin da metà '800 avvertivano invano di che fine avrebbe presto fatto quell'Europa divisa, a cullarsi nell'illusione di poter campare attraverso impossibili "bilance di potere" fra stati sovrani che pretendevano di gestire i propri affari come se il resto del continente non esistesse. Pericolosa illusione diffusa ancora oggi, nonostante quella lezione e la seguente.1 punto
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Leggo solo ora questo thread segnalatomi da @@Rex Neap che ringrazio. Lo trovo molto interessante condividendone in pieno l'impostazione filologica. L'opuscolo dell’avvocato D’Urso recuperato da @@francesco77 aggiunge ulteriori dettagli su questa piastra che, specie per i tempi, era da considerare straordinaria poiché si discostava esplicitamente e razionalmente dalle ricorrenti tipologie coeve del tipo "busto e scudo". Come noto a Napoli in quel periodo si coniavano già alcune piastre con rappresentazioni figurative che esulavano da questo schema proponendo invece raffigurazioni allegoriche dal significato più profondo (Sebeto, Fecunditas, Pro Fausto) ma con la Soli reduci si andò oltre e chissà forse si esagerò ritenendo secondo la mia visione, di individuare nel rovescio della moneta un elemento di discontinuità logica che vale la pena evidenziare. Nella simbologia della moneta dovevano essere presenti tutti e solo gli elementi di "buoni auspici" che accompagnano i sovrani nel viaggio intrapreso sino al loro ritorno. Quell'UNDIQUE FELICES (ovunque felici) che segue i nomi dei regnanti nella legenda, la frase SOLI REDUCI che accosta l'importanza dei sovrani per il proprio popolo al Sole, che "governa tutto il fisico di questo mondo" e soprattutto la fascia dello zodiaco che dovrebbe assecondare la positività del messaggio. Un rapido OT per introdurre la simbologia dello zodiaco presente al rovescio. Nei moti apparenti il Sole percorre in un anno una traiettoria che proiettata sulla sfera celeste descrive un'orbita detta eclittica. Nel percorso ideale il Sole raggiunge una massima altezza sull'orizzonte nei giorni di solstizio d'estate: il 22 giugno nel nostro emisfero boreale, il 21 dicembre in quello australe. In questi giorni il Sole risulta allo Zenith (cioè a perpendicolo) sui questi circoli della Terra. I paralleli individuati sono i Tropici e restano disposti simmetricamente rispetto l'Equatore, a nord quello del Cancro, a sud quello del Capricorno la cui latitudine di 23°27’ è pari all'inclinazione dell'asse terrestre. In ognuno dei giorni calendariali citati, il Sole raggiunge nel suo arco diurno la massima elevazione sull’orizzonte. Ragioniamo per il nostro emisfero. Siamo a giugno, dopo il solstizio, successivamente e per i tre mesi consecutivi, quest’arco decresce sino a quando i raggi solari si dispongono allo Zenith sull’equatore: ciò significa che in tutti i punti della Terra la durata del dì è uguale a quella della notte. Questo è l’equinozio, il 23 settembre. Altri tre mesi, il Sole continua a scendere sull’orizzonte lasciando spazio alle ore di buio che hanno una durata sempre maggiore raggiungendo il loro massimo nel giorno del solstizio d’inverno. Da questo giorno in poi il Sole è di ritorno “dal suo Tropico jemale" per citare il D’Urso ma si legga tropico del Capricorno, “si volge indietro e ritornando col favor dei suoi raggi ravviva e mette gioia quanto v’è in natura che per lo suo allontanamento era andato come a languire”. Infatti il ritorno dei regnanti avvenne in primavera, anche il Sole splende sulla moneta in una fascia dello zodiaco che però dice l’esatto contrario: Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno. Un omaggio al Sole che ritorna che invece è scandito da una sequenza di segni che portano, dal settembre a dicembre, verso l’oscurità. Il 20 aprile i reali erano a Roma diretti a Napoli ... non Sole ma Buio che ritorna.1 punto
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Volevo andare in branda ma proprio non ci riesco :D . sul fdc di tevere non discuto assolutamente, poi io sono l'ultima persona in questo mondo che si permette di contraddire un perito stimato ed esperto come lui, ma dalle foto che hai postato la moneta non sembra fdc, andrebbe vista dal vivo per ammirarne la reale bellezza….è per quello che non mi sono espressa Quello che a me sinceramente sta "stancando" è il voler cercare la lite per forza di cose (lasciamo stare invidie) e vedo pagine su pagine per dei chiodi orrendi con 20/30 commenti uguali e 4 o 5 commenti per delle monete che veramente meritano….a volte resto allibita e a molti credo passi proprio la voglia di aprire discussioni o approfondire qualcosa, specialmente utenti esperti che hanno molto da insegnare, e questo è un peccato. Scusate lo sfogo, e scusami renato se sono andata off topic in questa discussione, ma ero satura1 punto
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Questa era una pratica consueta per i cambiavalute riguardante in particolar modo i falsi. Molti falsi dell'aria Italiana infatti presentano questo foro, tipico del modus operandi dei cambiavalute che dovevano cautelarsi dai tondelli che andavano per la maggiore, quindi veniva apposto in bella vista per i vari confronti del caso. Per Napoli il nominale più insidioso era la piastra da 120 Grana di Ferdinando IV, ovviamente con le due date più comuni il 1796 e il 1798, un tondello che ebbe i consensi di tutto il bacino del mediterraneo, e quello maggiormente usato nei suoi porti per il pagamento delle merci insieme al mitico 8 Reales Eros1 punto
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Senza voler offendere nessuno, posso chiedere cortesemente che venga usato il punto interrogativo qualora ce ne fosse bisogno ? Non pretendo le virgole ma almeno il punto interrogativo in quanto spesso cambia completamente il senso della frase, rischiando di dare notizie fuorvianti. Grazie Ciccio 861 punto
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Con questo dò per chiusa la discussione, a meno che ci siano interventi che la riaprano. 15 post (non conto l'esternazione alpinistica), 150 visualizzazioni (escludendo le mie), nessun intervento (tranne Numa Numa, pero che riguardava l'esternalizzazione). Questo mi fa concludere che 7-8 persone lo hanno seguito, e quindi hanno mostrato interesse al tema, mentre altrettante ci sono entrate occasionalmente, per mera curiosità, senza più ritornarci in quanto il tema non era di loro interesse. Comprendo che si tratta di un argomento molto di nicchia: comunque il bilancio dal mio punto di vista è molto deludente. Tra una settimana riproporrò questo tema, sempre in 15 post (di fatto una fedele traduzione di quelli postati qui), sul forum spagnolo "imperio numismatico" ( http://www.imperio-numismatico.com/ ). Sono curioso di vedere se ci sarà maggiore interesse, anche se teoricamente non dovrebbe essercene visto che la Sardegna è un'isola italiana e non spagnola (non so se i sardi siano molto entusiasti di essere italiani). Imperio numismatico ha solo un terzo dei soci di lamoneta (11.000 soci anziché 33.000, 75.000 post anziché 140.000). Teoricamente dovrei aspettarmi ben meno di 75 visualizzazioni (escluse le mie) e zero interventi. Vedrò se davvero è così. Antvwala1 punto
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Tessera in ottone della parrocchia di S. Salvatore a Bruges (Belgio) La tessera era distribuita ai poveri dalla stessa parrocchia di quella precedente e a differenza di questa riporta sul rovescio la data invece del tipo di elemosina alla quale dava diritto. Ma siccome l'elemosina poteva essere costituita anche dal pane... apollonia1 punto
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scusami e le caravelle prove del 57' ? :blum: bravoooooooo :clapping: :good: marcantonio.1 punto
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