Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/06/14 in tutte le aree
-
Non sono d'accordo. Ci sono moltissime serie sfuse che vengono vendute ad un euro in meno della divisionale, semplicemente perchè contengono le stesse monete della divisionale aperta, altrimenti non reperibili. Sarà così anche in questo caso. La coincard oltretutto ha una tiratura molto alta, e auspico e credo che la zecca Belga, proprio per ragioni legate alla beneficienza, non renderà inaccessibile l'acquisto alla fonte. Ribadisco: pazienza. La tiratura bassa è figlia della beneficienza sulla coincard. Se comprate ora ottenete l'effetto opposto: la beneficienza agli speculatori.3 punti
-
Non credo che questa discussione abbia altro da offrire. Negli ultimi post (pagine) si parla di tutto tranne che della moneta in questione. Le perizie vanno fatte in questo modo... Per incontrare un numismatico ci si veste in giacca e cravatta... insomma la discussione sull'oncia romana si è esaurita. Ci sono stati dei chiarimenti importanti, anche dello stesso Moruzzi che dimostra, ancora una volta, la sua serietà e professionalità. Posso garantirvi che non tutti gli operatori del settore si prestano a rispondere direttamente su un forum online... QUESTO E' UN DATO DI FATTO. Ringrazio poi tutti gli studiosi intervenuti per la preziosa collaborazione. (ulteriori chiarimenti fra le parti potranno essere chiesti in forma privata)3 punti
-
Io distinguerei due aspetti: uno, più scientifico, che riguarda la possibile precisa emissione alla quale attribuire la moneta; e uno, più commerciale, che permetta di stabilire se la moneta è autentica o meno. A parte che già dalla foto era possibile arguire sull'autenticità dell'oncia, la perizia semplicemente conferma e attesta che è una moneta originale. Circa la più corretta attribuzione al Crawford, purtroppo non era una cosa semplice e si richiede una buona conoscenza, anche a livello stilistico. Mi fa piacere che anche Andrew, che è forse attualmente il maggiore esperto vivente della monetazione repubblicana in bronzo, abbia confermato la mia opiniore che era Crawford 84. Quando ci sono dubbi, che in questo caso possono essere risolti solo con uno studio molto approfondito, si ricorre al solito contenitore di Crawford 56, che è piuttosto eterogeneo. Se ritieni opportuno, puoi tornare da Moruzzi (ormai a settembre) con le prove propugnate da me e da Andrew McCabe per rettificare la perizia, sostituendo la classificazione di Craword 56 con Crawford 84….. Penso che Moruzzi abbia interesse a capire le motivazioni e correggere la sua perizia. In fondo non si tratta di un errore, ma semplicemente di una precisazione che, solo con un accurato studio dei conii, ha permesso tale rettificazione. E senza alcun spirito polemico, ma con la massima collaborazione.3 punti
-
Per prima cosa vorrei ringraziare @@Maverick che con i suoi post mi ha spinto a provare a realizzare ciò che per me, con una manualità praticamente nulla, era impensabile. Armato di sana pazienza e anche se il risultato non è proprio di una precisione ingegneristica sono orgoglioso di presentare al forum il mio primo monetiere auto realizzato... Naturalmente ora bisogna....riempirlo!!!!2 punti
-
Ciao a tutti, Questa bella bambina e una delle ultime entrate in collezione, che ve ne pare? Era periziata FDC ma l'ho liberata :) Quanto l'avreste pagata? -donty-2 punti
-
occhio a dire fdc su questa moneta...è un po come il 2 lire del 50° :D2 punti
-
Segnalazione a tutti coloro che visitano l' "Osservatorio rarità" in riferimento a quanto qui sopra riportato con il prossimo aggiornamento verrà fatta la correzione dopo gli oppurtuni controlli di rito. eventuali errori nella trascrizione delle monete sono dovuti esclusivamente a una casualità e non a volontà di escludere un ritrovamento piuttosto che un altro. Si richiede a tutti i "postatori" ( :rofl: ) di monete che eventuali errori devono essere segnalati indicando il numero del proprio post e la data di pubblicazione oltre a quello presunto successivo in modo da poter verificare prontamente se c'è o meno l'errore nella trascrizione e quindi procedere tempestivamente alla correzione. Se non vengono indicati tali dati non è possibile in poco tempo andare a rintracciare quanto successo, quindi non si deve indicare che nel mese "x" ho trovato tale moneta che è stata attributa come news nel mese "y" ad altro utente. Si ringrazia per la collaborazione nel tenere aggiornato il file dei ritrovamenti.2 punti
-
Per dover di cronaca va ricordato, che questo nominale fra i più apprezzati nel bacino del Mediterraneo, si presentava all'origine non certo con queste fattezze, ma con una fittizia argentatura che dava lustro a quest'ultimo. La piastra di Ferdinando .IV e nello specifico questo millesimo, era la più falsificata alla fine del 700, proprio perché era fra i nominali di grosso modulo più utilizzata nei grossi pagamenti. Ne consegue, che appena il dubbio balenava al cospetto di colui che la riceveva in pagamento, oltre che la classica pietra per il dolce suono dell'argento, il saggio era duopo. I modi di saggiarla potevano essere svariati, dipendeva dalla maestria e dalla conoscenza di chi la incontrava nel suo cammino. Le incisioni potevano essere molteplici, fino a identificarne l'intrinseco. Oggi i falsi che ci pervengono, sono di fattezze più disparate. ma ribadisco alcuni si sarebbero potuti mostrare in tutto il loro splendere molto simili agli originali, capirete che il riuscire venirne a capo, non sarebbe stata cosa semplice. A dimenticavo visto che quasi nessuno sapeva ne leggere e ne scrivere l'unico modo per riconoscere i falsi era questo... Un'ultima cosa, visto che siamo in tema di analfabetismo, non meravigliamoci più delle scritte e dei numeri sui tondelli, fino agli anni cinquanta del XXI sec., era la regola in tutta la penisola..2 punti
-
ciao, la dracma siracusana è una moneta di sicuro interesse, sia dal punto di vista storico che numismatico. è una moneta con bel modulo e buon peso. Tieni presente cmq che è una moneta comune, tranne rare varianti che riportano globetto tra le code o maggiormente rara sopra i musi dei delfini. Questo esemplare è stato pulito in modo egressivo, ripatinato ed alcuni dettagli sono stati ridefiniti. Sapete come la penso.........meno belle al colpo d'occhio, ma originali in tutto (patina e rilievi..) pertanto.... ciao skuby2 punti
-
La foto fa il giro del mondo, tutti i giornali giustamente la pubblicano, la pubblicano perché ormai notizie come queste stupiscono, fatichiamo a capire che ci possano essere ancora esempi così..... La foto in questo caso dice tutto...., non si dovrebbe dire nulla in più....ma spieghiamolo per chi non l'ha vista....., due persone molto anziane, su due letti dell'ospedale quasi uniti, marito e moglie, 62 lunghi anni di matrimonio, una lunga vita insieme, una morte che li colpisce straordinariamente nello stesso momento, a sole quattro ore di distanza, e poi quelle due mani....quelle due mani unite nel momento finale che non vogliono staccarsi....mai.... La vita. la morte, il dopo...., l'unione durante la vita e la speranza di rimanere uniti anche dopo, il non volersi staccare comunque, un addio in comune che diventa simbolo positivo, di speranza, di un amore eterno.....oggi più che mai tutto questo colpisce, fa quasi stupore, cerchiamo di cogliere anche da questi gesti positivi, gli esempi, i valori che tutto sommato c'erano e ci sono ancora....basta saperli poi vedere e poi ricordarli.....speriamo....2 punti
-
La pubblicano tutti i giornali, giusto pubblicarla anche noi, per chi non l'avesse vista o non sapesse bene cosa cercare Don e Maxine Simpson, 90 anni lui e 87 lei, di Bakersfield, in California sono stati sposati per 62 anni e sono morti a poche ore di distanza l'una dall'altro. Una storia d'amore che la nipote ha voluto raccontare mostrando le immagini dei nonni, che hanno trascorso le ultime ore tenendosi per mano e sorridendo. Don e Maxine si incontrarono in un bowling e non si sono più lasciati. Insieme hanno cresciuto due ragazzi, hanno viaggiato per il mondo e sono diventati cittadini modello nella comunità di Bakersfield. Due settimane fa, Don è stato trasportato in ospedale per la frattura del femore, ma le sue condizioni sono peggiorate subito. I familiari lo hanno riportato a casa per stare con la moglie che da diversi anni lottava contro il cancro. "Sapevo nel mio cuore che questo era quello che doveva accadere. Nonna e nonno dovevano stare insieme e sarebbero anche morti insieme", ha raccontato la nipote Sloan. Le foto hanno fatto il giro del web. Maxine è morta subito e il marito l'ha seguita 4 ore dopo. "Semplicemente incredibile, la loro era una storia d'amore vera", ha detto la nipote. Grazie Mario per aver parlato anche qui di questa bella storia d'amore -_-2 punti
-
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.2 punti
-
Visione miope ulteriore da parte delle autorità che dovrebbero incentivare salotti culturali come e' di fatto, parte commerciale a parte, il Cordusio, punto di aggregazione storico della città quasi una istituzione cittadina, da cui comunque il comune ricava il suo. Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App2 punti
-
Attenzione, quest'anno l'attività sarà ridotta ulteriormente, causa nuove regole restrittive per l'esposizione. Ne consegue che gli espositori saranno ridotti al lumicino, visto anche il periodo di vacanza non favorevole all'afflusso.. Eros P.S. Dipende anche l'area di tuo interesse, basta un banchetto giusto e la musica cambia...2 punti
-
Tengo a precisare che questo mio intervento non costituisce una “giustificazione” alla perizia in questione da me effettuata, ma scaturisce dal desiderio di offrire il mio contributo ad amici, conoscenti e frequentatori del forum riguardo alla discussione in atto. Prima di tutto, desidero puntualizzare e rendervi noti alcuni aspetti. 1. Joker67 lamenta il fatto di non essere stato preso sufficientemente in considerazione “Forse presentandomi in giacca e cravatta e con un appuntamento (visto che io a Roma ero per altre faccende, per cui mi sono presentato all'improvviso), forse sarei stato più considerato. In ogni caso, la Signora che mi ha ricevuto, anche se, vedendomi in jeans e maglietta, ha intravisto un semplice curioso che credeva di avere tra le mani un tesoro....beh io questo non lo sono....ma poi, sentendomi parlare, ha capito che ero una buona persona....e di conseguenza mi ha trattato come un qualsiasi altro cliente.” Chi desidera effettuare una perizia, soprattutto considerando il fatto che spesso il perito può essere fuori sede per lavoro, prende preventivamente appuntamento con il numismatico. Il signore in questione, nonostante si fosse presentato senza avere alcun appuntamento, è stato considerato non come un qualsiasi altro cliente (che da noi prende appuntamento), ma come un cliente speciale, che avendo viaggiato per 270 km aveva necessità di concludere la sua perizia in giornata. I 270 km non sono stati percorsi esclusivamente per avere la mia perizia, altrimenti forse si sarebbe accertato della mia presenza quel giorno a studio. Mi sembra quindi che Joker67 non abbia affatto compreso il nostro modo di fare, cioè chiedere l’autorizzazione a procedere per la perizia di monete di non grande valore, aver soddisfatto il suo desiderio di ottenere in giornata i certificati pur non avendo alcun appuntamento, dunque “rivoluzionando” i tempi di consegna di altre perizie di altri clienti che avevano preso appuntamento. Questo fatto è da considerarsi un’ulteriore cortesia l’aver dato la precedenza a joker67, rispetto ad altri clienti che invece l’avevano. 2. La perizia che è stata da me rilasciata a Joker67 ha un costo di € 14.50. Fine della perizia è quello di stabilire l’autenticità nonché valutare il grading della conservazione dell'esemplare. La perizia non costituisce uno saggio sulla moneta stessa, per il quale sarebbero necessari studi più approfonditi. 3. La bibliografia che viene riportata in perizia costituisce un punto di riferimento e come tale non vengono tenuti in considerazione testi che non siano universalmente noti, senza nulla togliere alle altre pubblicazioni, seppur valide. 4. Il collezionista che chiede una perizia naturalmente non desidera spendere per la perizia stessa più del valore commerciale della moneta. Per questo motivo, in caso di monete di scarso valore commerciale, prima che venga fatta l’acquisizione come beni da periziare, è nostra abitudine, per cortesia, chiedere al cliente se desidera, nonostante il ridotto valore delle monete, effettuare la perizia. Veniamo ora all’argomento del post. Mi sembra di evincere da quanto sopra esposto che Joker67 non abbia nulla da eccepire riguardo il fatto che la moneta venga considerata originale, né sul suo grado di conservazione. Questi sono gli elementi fondamentali e costituenti una perizia di tale tipo. Passando alla catalogazione della moneta è doveroso segnalare alcuni aspetti. Nel caso delle emissioni coniate anonime in bronzo. Il criterio fondamentale della catalogazione è ascrivibile al sistema ponderale e alle varie riduzioni. Senza nulla togliere alla validità degli studi più recenti riguardanti la monetazione repubblicana, il riferimento bibliografico che abbiamo dato in questa perizia, e cioè il Crawford 56/7, è scaturito dalla constatazione che il suo peso di 4,04 gr. ci consente di considerarla 1/12 dell’asse di 54 gr., come riportato dal Crawford 57. Pur conoscendo le varie teorie alternative sulla datazione al Crawford, riteniamo di utilizzare questo riferimento in quanto maggiormente accreditato, pur ben conoscendo che tale catalogazione non scende nei dettagli di varianti e varietà. Inoltre tengo a sottolineare che una cronologia assoluta della prima fase della monetazione romana non è stata ancora definita con certezza a causa sia della difficoltà nell’interpretare le fonti antiche, sia della scarsità di ritrovamenti archeologici che non permettono di dare datazioni sicure e definitive. Viene da noi seguita la teoria del Crawford (ma come tutti sanno ce ne sono altre) che data il denario a “poco prima del 211 a.C” con la contemporanea svalutazione del bronzo a livello sestantale; la serie della prora di nave al 225, e le differenti fasi della svalutazione della libbra romana venivano concentrate tra gli anni 217 e 211 a.C. (semilibrale, post-semilibrale e sestantaria) in rapida successione, giustificate dalla grave crisi finanziaria in cui Roma si trovava a causa delle spese sostenute in occasione della seconda guerra contro Cartagine. Inoltre concordiamo con l’autore anche per il fatto che il tipo della prora nelle varie emissioni appare variamente decorato con differenti segni sulla sovrastruttura. Ia moneta viene ascritta a questa catalogazione specificatamente in relazione al suo peso nettamente superiore a quello di una eventuale emissione di una serie successiva, come scritto ad esempio da Campana. La valenza del recente contributo del collezionista Andrew McCabe, pur con dei meriti, deve ancora essere verificata dal mondo numismatico. Trovo invece alquanto offensivi gli interventi di Numizmo che ritengo diffamanti nei confronti della mia serietà professionale: “io la riporterei a Moruzzi..in fondo la perizia te l'ha fatta pagare, no? quindi, una volta dimostrato che come classificazione non ci ha capito nulla, almeno l'obbligo morale di rifarti la perizia gratuitamente, seguendo le indicazioni corrette che ti sono state date, mi pare il minimo...” ed ancora “che poi, quella formuletta "a mio parere" sarebbe anche ora di cambiarla...sei un professionista? ti fai pagare? la gente basa i suoi acquisti o i tuoi rifiuti su quello che sentenzi? e allora non puoi scrivere "a mio parere" e scaricarti di qualsiasi responsabilità futura...non credo che su una perizia di un'immobile ci sia scritto " a mio parere, sta in piedi" , sottintendendo " ma mi potrei anche sbagliare, sicché occhio!".... Si prenda la moneta, la si analizzi SUL SERIO ,magari con l'ausilio di qualche strumento ( tipo XRF o altro) che dovrebbe far parte della dotazione di ogni perito che voglia scrivere perizie serie e poi si scriva " giudico la moneta autentica" tout court...punto e basta o " giudico la moneta falsa", punto e basta....... e per le due risposte si alleghino i risultati delle prove tecniche effettuate sulla moneta e si illustri il percorso che oggettivamente ti ha portato a quella conclusione...sennò è solo aria fritta e carta sporcata di inchiostro...tu dici che "secondo te" è buona? ..ok, io dico che " secondo me e secondo il mio amico" è falsa...e adesso? com'è sta moneta? Così non va...bisogna cominciare a essere più precisi, a scrivere le motivazioni ( sempre che le si abbiano e le si sappiano dimostrare) che portano ad una conclusione o all'altra...non basta la fama di un numismatico, magari acquisita parecchi anni fa o magari immeritata, visto il livello tecnico delle falsificazioni , mediamente altissimo, e il livello della preparazione media degli antagonisti, mediamente bassissima.....” Pur esulando dal post in questione, riguardo all’appunto rivolto da numizmo circa la frase presente in ogni mia perizia “A mio parere”, la "perizia" intesa nella forma attualmente rilasciata si riferisce semplicemente a un parere professionale che in quanto professionista io emetto - sulla base delle mie conoscenze specifiche e dopo le opportune verifiche tecniche - proprio a distinguere questa perizia da quella "asseverata", cioè ufficiale, vale a dire depositabile presso la cancelleria del Tribunale al quale sono iscritto, unitamente all'albo della Camera di Commercio di Roma, in veste di perito. A seguito delle dichiarazioni di Numizmo, sto seriamente prendendo in considerazione di portare tale personaggio a rispondere davanti alla legge delle sue affermazioni.2 punti
-
2 punti
-
2 punti
-
salve a tutti...ho preso un lotticino di tre monete toscane nel quale era presente questa crazia che aveva attirato la mia attenzione in quanto al rovescio si vede in negativo lo stemma mediceo del dritto...oltretutto anche il colore che si è formato è particolare, che ne pensate?1 punto
-
In una recente discussione è stato affrontato, tra le pieghe, il discorso difficilissimo sul ruolo della penetrazione cristiana nella caduta dell'Impero romano. Ho deciso di documentarmi nello specifico con la lettura di due libri: uno critico sulle persecuzioni e uno più "neutrale",anzi tendenzialmente cristiano. In entrambi si delinea la figura di Filippo l'Arabo come primo imperatore cristiano o, almeno, "quasi cristiano". sarebbe stato il primo a cancellare dalla monetazione le divinità classiche e l'avrebbe fatto nel 247-248.in occasione delle celebrazioni del Millenario di Roma. Le notizie, anche curiose, trovate sull'argomento dell'evoluzione del cristianesimo a Roma sono state numerose: della simpatia dei Severi si sapeva. Prima notizia curiosa: Settimio tollerò la prima persecuzione "dei" cristiani contro i pagani avvenuta ad opera di un re caucasico federato. Alessandro Severo firmò l'autorizzazione alla costruzione della prima chiesa "pubblica" a Roma (di quella di Dura Europos si sapeva). Sua madre Giulia Mamea partecipava attivamente alle lezioni di Origene ad Alessandria d'Egitto. E via avanti: quando avrò finito di leggere posterò un intervento organico sulla materia (il cristianesimo a Roma dalle origini a Costantino). Ora vorrei limitare la discussione a Filippo l'Arabo. Posto qui una moneta coniata in occasione del Millennio (RIC 162c). Conoscete monete coniate successivamente con l'immagine di divinità classiche?1 punto
-
Salve a tutti, appena aggiunta in collezione, dimensioni mm. 37,5 x 32,5. Che ne pensate? I rilievi sono molto alti e i rilievi di grandissima precisione, potrebbe essere di produzione romana o meridionale? Vi è mai capitata una simile? Grazie mille anticipatamente per l'attenzione.1 punto
-
UN caro saluto a tutti, sono neofita ed ignorante in materia, ma voglio chiedere se qualcuno puo' essermi di aiuto, svuotando un appartamento di mia nonna ho trovato delle banconote Italiane ed estere, e per quelle Italaiane mi piacerebbe sapere il valore e l'interesse commerciale che potrebbero avere allego alcune foto, sperando che qualche esperto possa essermi di aiuto. Grazie Cordialita'1 punto
-
Buona sera, Pensavo fosse un classico denaro, guardandolo meglio e pesandolo 0,58 g ho qualche dubbio. Potrebbe essere un minuto e sotto quale doge?1 punto
-
Bella Medaglia Francesco,complimenti, particolari ben definiti e ottimi rilievi,direi di produzione romana, prima metà del XIX sec.-...............Ciao Borgho.1 punto
-
"Figuriamoci la coincard"... non mi sembra una frase che denoti 1 euro in più. Normalmente queste coincard vengono emesse a 10 euro... pagare oggi 15 la moneta sfusa per me significa finanziare la speculazione.1 punto
-
Mi ricordo ancora quando comprai il primo numero del giornale: stavo tornando con mio padre da una visita ad un amico. Ci fermammo nell'edicola della nostra via - il giornale mi fece un'ottima impressione. E così continuai a comprarlo, mese per mese... Passarono due anni e ancora compravo il Giornale della Numismatica. Un numero bello, uno meno bello; refusi; articoli discutibili; ma anche nuove informazioni; interessantissimi approfondimenti ed editoriali.... E' stata una bella avvenuta, che ora continuerà sul web! GRAZIE - anche per l'ultimo, bellissimo, numero cartaceo :hi:1 punto
-
la foto quando viene vista con questo ingrandimento così considerevole và sempre a scapito della moneta stessa, per il FDC forse manca un pelino, però sicuramente in mano sarà FDC assoluto. complimenti per la new entry. :)1 punto
-
Io la giudico qFDC/FDC. L'ho presa in un lotto. Facendo due conti mi sara costata sugli 80 euro :) -donty-1 punto
-
ciao qualcuno sa darmi informazioni più dettagliate riguardo a queste banconote austro ungariche della serie che va dal 1912 al 1915 allego foto grazie1 punto
-
Io ritengo che nel basso medioevo i comuni operavano in piena autonomia e quindi non avevano un personaggio particolare cui dover fare riferimento e quindi nelle monete venivano inseriti dei simboli che potessero rappresentare al meglio l'identità dei singoli comuni. Abbiamo quindi le croci, i santi patroni/protettori, i cavallini, i monogrammi, il giglio, ecc. ecc. E questo anche laddove, come accennava "magdi", a gestire la zecca erano i vescovi (vedi Arezzo, Cortona, ecc.). Cosa diversa invece quando nascono le signorie ed allora i vari potenti del tempo decisero di inserire nelle monete i loro volti in segno principalmente di potenza nei confronti degli altri comuni/signorie. E ciò avvenne anche nelle piccole zecche. Coniare monete con la rappresentazione della propria immagine era sicuramente un segno di prestigio, primo perché batteva moneta e questa si identificava nel nome e nel volto del signore di turno. PS: grazie @@magdi per il "buon", comunque, avevo già anticipato che ormai tutti le considerano rinascimentali. Era solo a livello di inciso temporale.1 punto
-
be se non è una montatura i colpi ci sono e sono molto importanti per questa piccola moneta oltre al graffio al dritto :hi: rimangono le valutazioni da me espresse non cambia una virgola1 punto
-
Oggi in uscita su Topolino n. 3063 la storia "Zio paperone ed il processo numismatico", ora me la leggo!1 punto
-
Speriamo che i giovani prendano esempio da questa coppia e capiscano che l'amore è un sentimento serio e non che ci si può mettere insieme fare un figlio e dopo un anno per una banale lite divorziare distruggendo anche l'infanzia del figlio.1 punto
-
il termine "imitazione" fa confusione. le monete dei tetrici (e dei sovrani gallici prevalentemente, ma non solo loro) sono conosciute anche in forma di imitative ovvero di produzioni non ufficiali ma coeve alle emissioni della zecca, si tratta quindi di monete antiche dette appunto imitative. la moneta qui postata che accoppia i due sovrani al dritto è in realtà una riproduzione moderna di un aureo dei due sovrani. pertanto il suo valore è nullo o, al limite, qualora fosse realizzata in argento (ma ne dubito), pari al valore corrispondente al peso. si tratta di una moneta souvenir o a uso bracciale che può risalire a mio avviso al massimo ai primi del '900.1 punto
-
Questo l'ho ricevuto in'ora fa, credo che sia un buon ritrovamento. :dirol:1 punto
-
Il mio primo catalogo è quello del Bobba/Montenegro del 1988 ed era esattamente la metà in termini di dimensioni di quello che è adesso, certo ne son passati di anni, ma oggi il montegro rimane uno dei cataloghi più belli ed affermati del XXI secolo. Complimenti al Sig. montenegro per il nuovo catalogo 2015, molto bello esternamente e molto stimolante nel suo interno.1 punto
-
Ti consiglio di iniziare col leggere il thread appositamente creato. Non è lungo e c'è spiegato tutto : http://www.lamoneta.it/topic/86981-regolamento-ufficiale-razzie-leggere/1 punto
-
Ciao Scheggia, Come ha già detto Nonmi4pplico, la Croce al Merito di Guerra (Kriegsverdienstkreuz) venne istituita per disposizione di Hitler il 18.10.1939 ed era destinata a coloro che, in azioni belliche o comunque connesse alla guerra, non avevano titolo ad ottenere una delle onorificenze appartenenti all'Ordine della Croce di Ferro (Orden des Eisernen Kreuzes), a cui era subordinata per dignità e rango. La Croce con Spade veniva concessa in genere a militari e personale militarizzato, quella senza Spade era destinata ai civili. Questa onorificenza era suddivisa in due Classi : quella di Seconda Classe è quella che hai mostrato tu, quella di Prima Classe veniva portata sul petto senza alcuna mostrina, mediante una spilla posta al verso. Successivamente nello stesso Ordine vennero aggiunte altre due decorazioni : la Croce di Cavaliere della Croce al merito di Guerra (con e senza Spade) che veniva portata al collo con un nastro degli stessi colori, e la Medaglia al merito di Guerra (sulla quale era effigiata la Croce), appesa ad un nastro che come variante aveva al centro una sottile linea rossa, e che veniva concessa a coloro che avevano svolto la propria attività in modo lodevole. Le decorazioni militari tedesche, ricercate dai collezionisti, sono state oggetto di numerose falsificazioni : da una foto non mi sento di dire se la tua sia autentica o meno. In realtà questa, come la Croce di Ferro, non sono certo decorazioni rare, le tirature sono state elevatissime : ma la loro ricerca sul mercato ha indotto molti falsari a produrne delle imitazioni. Alcune sono copie facilmente identificabili come tali, altre sono in grado di trarre in inganno chi non è un esperto : esiste anche un volume che aiuta il collezionista a distinguere i falsi. Saluti. @@scheggia631 punto
-
Complimenti vivissimi e sicuramente ci si diverte molto con questi lotti che richiedono ulteriori studi e approfondimenti. Circa il diobolo, non riesco a leggere bene il rovescio e non posso escludere che sia di Heraclea piuttosto che di Tarentum.1 punto
-
Anche nei testi consultati da me questo frammento e' riferito al II secolo d.C. ed e' definito come una scena del pagamento di imposte1 punto
-
Taglio: 2 Euro CC Nazione: Malta TYE Anno: 2012 Tiratura: 500.000 Condizioni: SPL Città: Bruxelles1 punto
-
Oggi voglio condividere con gli amici che non sono partiti per le ferie una monetina inedita che mi è capitata per le mani negli ultimi giorni. E trattandosi di Gregorio XIII non c'è proprio da stupirsi visto l'enorme numero di emissioni monetarie avvenute durante il suo pontificato. Gregorio XIII (Ugo Boncompagni, 13.5.1572-10.4.1585) Zecca di Ancona Quattrino con San Pietro peso gr. 0,96 - diam. mm. 17,63 D/ GRE .XIII .__ .PON .M /Stemma ovale in cornice lineare, sormontato da chiavi dec. e tiara; due punti ai lati ed uno sopra la cimasa. R/ S PETRVS .__ANCONA . (A=V rovesciata) / S. Pietro,nimbato, seduto sopra le nuvole, con la mano d. tiene la chiave orizzontale verso l'interno e con la mano s. tiene il libro aperto appoggiato sulle ginocchia. Eravamo abituati a vedere San Pietro in piedi, a mezzo busto, seduto, ma seduto addirittura sopra le nuvole ancora no. E la chiave posta in orizzontale e rivolta verso l'interno, è anche questa una novità. Al D/ abbiamo l'impugnatura delle chiavi (a volute) che difficilmente si vede nei quattrini di Gregorio XIII; se non sbaglio se ne trova una uguale solo nel caso del Muntoni 329. Anche il peso, per un quattrino, è abbastanza alto. Sono graditi Vs. commenti e considerazioni.1 punto
-
grazie Andrea. Tendenzialmente, in questi ultimi anni, viste le ferie della ragazza in agosto, andavamo in Italia. Devo però aimè dirlo, ma in Italia un viaggio non posso più permettermelo....e ciò è paradossale... ciao skuby1 punto
-
Il buffo è che nessuno ha torto, ma personalmente mi allineo alla giusta risposta di Licinio Lucullo nel suo post # 38. Al limite si potrebbe pure ricontattare Moruzzi e unicamente alla luce delle recentissime novità riguardanti l'identificazione della precisa emissione dell'unica (non anonima, ma con monogramma ROMA, anche se praticamente illeggibile).. Non si può pretendere che il perito sia già aggiornato degli attuali progressi scientifici e come ha bene evidenziato Licinio Lucullo, non è corretto pretendere la verità assoluta dalla scienza. Preferisco e trovo più onesto lasciare un minimo margine di dubbio, piuttosto che erigersi a depositario di verità assoluta, anche se convengo che sarebbe meglio spendere qualche parola di più a giustificare il giudizio... Personalmente credo che ci sia detto tutto e riguarda esclusivamente jocker67 a valutare se proseguire nei suoi contatti col perito.1 punto
-
Ciao. "Anche io ero propenso ad una soluzione di compromesso, a condizione che la casa d'aste avesse ammesso una situazione di comune "misunderstanding". Però non posso assumermi la responsabilitá di tutto quanto é avvenuto (che, ripeto, é piena responsabilitá del loro collaboratore). Quello che mi ha stupito é la rigiditá della casa d'aste in tutta la vicenda. Purtroppo a livello di relazione, la situazione é ormai deteriorata e temo che la vicenda potrá concludersi solo a carte bollate...." Ma lascia perdere, dammi retta. Paga il Lotto B con lo "sconto" di 25 euro che Ti ha proposto il tedesco e chiedi qui la faccenda. Ma quali carte bollate..... :nea: :nea: M.1 punto
-
Resto della mia opinione: le case d'asta come le banche ormai da tempo dovrebbero avere le registrazioni delle telefonate effettuate dell'utenza in modo da ricorrere in caso di questi operatori incompetenti che a mio avviso mi puzza di bruciato. In quanto una casa d'aste che si affida ad un operatore incompetente oltre che far perdere clienti ci perde anche in reputazione.1 punto
-
Mi scuso per la qualità non ottimale delle foto. Gradirei un vostro parere su questa nuova arrivata. Dal vivo posso dirvi che la patina non appare uniforme tuttavia il R/ mi sembra prossimo allo SPL. Che ne pensate?1 punto
-
Ciao. Mi pare un classico caso di incomprensione, certamente favorito dall'uso di una lingua che non è quella propria dei due interlocutori. Il lotto ritirato era quello A e non quello B e la Tua offerta per il lotto A e finita sul lotto B immediatamente successivo. Non vedo il motivo per il quale la Casa d'Asta avrebbe dovuto negarTi il lotto A e "appiopparTi " quello B se non per un evidente fraintendimento telefonico-linguistico. Non metto in dubbio che abbia capito male il Crucco, ma il problema è che nella partecipazione telefonica all'asta, se non si registra la telefonata, non è poi possibile dimostrare che cosa ci si è detti e può anche capitare quello che è accaduto a Te. Sorprende semmai, data la modestia delle cifre di cui stiamo parlando, che la Casa d'asta non si sia accordata ed anzi abbia persino minacciato l'inserimento del Tuo nominativo nel "libro nero" dei fraudolent buyers....questo mi pare francamente eccessivo....salvo pensare che noi italiani, purtroppo, scontiamo all'estero una "fama" in gran parte meritata (ma non è ovviamente per il Tuo caso). Morale di questa vicenda: mettere in viva voce e registrare le proprie offerte telefoniche e dialoghi con la Casa d'aste a futura memoria, onde evitare spiacevoli fraintendimenti. Saluti. M.1 punto
-
News di @@Mattia1994 che ti ha anticipato di 10 giorni ;) In ogni caso ottimo ritrovamento :clapping:1 punto
-
La serie 56 è un contenitore eterogeneo. La lettura dei bronzi repubblicani è molto difficile, essendo per un verso molto simili quanto a tiupologia, per un altro molto variabili quanto a peso. Esistono sicuramente tipologie "nuove" o trasversali, non censite da Crawford. Secondo alcuni autori (es. McCabe), il criterio principe di accorpamento cronologico dovrebbe essere lo stile, anche a differenza di peso. Secondo altri (es. La Notte), il criterio principe di accorpamento cronologico dovrebbe essere il peso, a prescindere dallo stile. In tutto questo, sono in corso di edizione studi condotti sulla base dei lavori del defunto Roberto Russo (http://www.lamoneta.it/topic/121215-anonymous-struck-bronzes-of-the-roman-republic/). Differenze minime, che potevano essere già difficili da cogliere 2.000 anni fa ... figuriamoci oggi. Insomma, è inutile, secondo me, che ti fai tante preoccupazioni (su questo sito e su altri !!!) per sapere che moneta sia. Moruzzi in coscienza l'ha classificata 56/7; senza nulla togliere alla sua competenza, il fatto stesso che l'abia ascritta a un contenitore così eterogeneo dimostra che non ha voluto sbilanciarsi più di tanto, scientificamente parlando. Campana invece ha approfondito, e ti ha proposto la serie 41. La numismatica non è una scienza esatta. Decidi tu1 punto
-
Bellissima la storia che dà origine al thread...anche io ho tutte le storie di Barks nella collana uscita nel 2008 e sono un grande appassionato...anzi si può tranquillamente dire che la mia passione per la numismatica, ed in particolare per le monete degli USA deriva proprio dalla lettura da piccolo delle vecchie storie di Zio Paperone...:)1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
