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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/06/14 in tutte le aree
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Non sono d'accordo. Ci sono moltissime serie sfuse che vengono vendute ad un euro in meno della divisionale, semplicemente perchè contengono le stesse monete della divisionale aperta, altrimenti non reperibili. Sarà così anche in questo caso. La coincard oltretutto ha una tiratura molto alta, e auspico e credo che la zecca Belga, proprio per ragioni legate alla beneficienza, non renderà inaccessibile l'acquisto alla fonte. Ribadisco: pazienza. La tiratura bassa è figlia della beneficienza sulla coincard. Se comprate ora ottenete l'effetto opposto: la beneficienza agli speculatori.3 punti
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Non credo che questa discussione abbia altro da offrire. Negli ultimi post (pagine) si parla di tutto tranne che della moneta in questione. Le perizie vanno fatte in questo modo... Per incontrare un numismatico ci si veste in giacca e cravatta... insomma la discussione sull'oncia romana si è esaurita. Ci sono stati dei chiarimenti importanti, anche dello stesso Moruzzi che dimostra, ancora una volta, la sua serietà e professionalità. Posso garantirvi che non tutti gli operatori del settore si prestano a rispondere direttamente su un forum online... QUESTO E' UN DATO DI FATTO. Ringrazio poi tutti gli studiosi intervenuti per la preziosa collaborazione. (ulteriori chiarimenti fra le parti potranno essere chiesti in forma privata)3 punti
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Io distinguerei due aspetti: uno, più scientifico, che riguarda la possibile precisa emissione alla quale attribuire la moneta; e uno, più commerciale, che permetta di stabilire se la moneta è autentica o meno. A parte che già dalla foto era possibile arguire sull'autenticità dell'oncia, la perizia semplicemente conferma e attesta che è una moneta originale. Circa la più corretta attribuzione al Crawford, purtroppo non era una cosa semplice e si richiede una buona conoscenza, anche a livello stilistico. Mi fa piacere che anche Andrew, che è forse attualmente il maggiore esperto vivente della monetazione repubblicana in bronzo, abbia confermato la mia opiniore che era Crawford 84. Quando ci sono dubbi, che in questo caso possono essere risolti solo con uno studio molto approfondito, si ricorre al solito contenitore di Crawford 56, che è piuttosto eterogeneo. Se ritieni opportuno, puoi tornare da Moruzzi (ormai a settembre) con le prove propugnate da me e da Andrew McCabe per rettificare la perizia, sostituendo la classificazione di Craword 56 con Crawford 84….. Penso che Moruzzi abbia interesse a capire le motivazioni e correggere la sua perizia. In fondo non si tratta di un errore, ma semplicemente di una precisazione che, solo con un accurato studio dei conii, ha permesso tale rettificazione. E senza alcun spirito polemico, ma con la massima collaborazione.3 punti
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Per prima cosa vorrei ringraziare @@Maverick che con i suoi post mi ha spinto a provare a realizzare ciò che per me, con una manualità praticamente nulla, era impensabile. Armato di sana pazienza e anche se il risultato non è proprio di una precisione ingegneristica sono orgoglioso di presentare al forum il mio primo monetiere auto realizzato... Naturalmente ora bisogna....riempirlo!!!!2 punti
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Ciao a tutti, Questa bella bambina e una delle ultime entrate in collezione, che ve ne pare? Era periziata FDC ma l'ho liberata :) Quanto l'avreste pagata? -donty-2 punti
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occhio a dire fdc su questa moneta...è un po come il 2 lire del 50° :D2 punti
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Segnalazione a tutti coloro che visitano l' "Osservatorio rarità" in riferimento a quanto qui sopra riportato con il prossimo aggiornamento verrà fatta la correzione dopo gli oppurtuni controlli di rito. eventuali errori nella trascrizione delle monete sono dovuti esclusivamente a una casualità e non a volontà di escludere un ritrovamento piuttosto che un altro. Si richiede a tutti i "postatori" ( :rofl: ) di monete che eventuali errori devono essere segnalati indicando il numero del proprio post e la data di pubblicazione oltre a quello presunto successivo in modo da poter verificare prontamente se c'è o meno l'errore nella trascrizione e quindi procedere tempestivamente alla correzione. Se non vengono indicati tali dati non è possibile in poco tempo andare a rintracciare quanto successo, quindi non si deve indicare che nel mese "x" ho trovato tale moneta che è stata attributa come news nel mese "y" ad altro utente. Si ringrazia per la collaborazione nel tenere aggiornato il file dei ritrovamenti.2 punti
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Per dover di cronaca va ricordato, che questo nominale fra i più apprezzati nel bacino del Mediterraneo, si presentava all'origine non certo con queste fattezze, ma con una fittizia argentatura che dava lustro a quest'ultimo. La piastra di Ferdinando .IV e nello specifico questo millesimo, era la più falsificata alla fine del 700, proprio perché era fra i nominali di grosso modulo più utilizzata nei grossi pagamenti. Ne consegue, che appena il dubbio balenava al cospetto di colui che la riceveva in pagamento, oltre che la classica pietra per il dolce suono dell'argento, il saggio era duopo. I modi di saggiarla potevano essere svariati, dipendeva dalla maestria e dalla conoscenza di chi la incontrava nel suo cammino. Le incisioni potevano essere molteplici, fino a identificarne l'intrinseco. Oggi i falsi che ci pervengono, sono di fattezze più disparate. ma ribadisco alcuni si sarebbero potuti mostrare in tutto il loro splendere molto simili agli originali, capirete che il riuscire venirne a capo, non sarebbe stata cosa semplice. A dimenticavo visto che quasi nessuno sapeva ne leggere e ne scrivere l'unico modo per riconoscere i falsi era questo... Un'ultima cosa, visto che siamo in tema di analfabetismo, non meravigliamoci più delle scritte e dei numeri sui tondelli, fino agli anni cinquanta del XXI sec., era la regola in tutta la penisola..2 punti
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ciao, la dracma siracusana è una moneta di sicuro interesse, sia dal punto di vista storico che numismatico. è una moneta con bel modulo e buon peso. Tieni presente cmq che è una moneta comune, tranne rare varianti che riportano globetto tra le code o maggiormente rara sopra i musi dei delfini. Questo esemplare è stato pulito in modo egressivo, ripatinato ed alcuni dettagli sono stati ridefiniti. Sapete come la penso.........meno belle al colpo d'occhio, ma originali in tutto (patina e rilievi..) pertanto.... ciao skuby2 punti
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La foto fa il giro del mondo, tutti i giornali giustamente la pubblicano, la pubblicano perché ormai notizie come queste stupiscono, fatichiamo a capire che ci possano essere ancora esempi così..... La foto in questo caso dice tutto...., non si dovrebbe dire nulla in più....ma spieghiamolo per chi non l'ha vista....., due persone molto anziane, su due letti dell'ospedale quasi uniti, marito e moglie, 62 lunghi anni di matrimonio, una lunga vita insieme, una morte che li colpisce straordinariamente nello stesso momento, a sole quattro ore di distanza, e poi quelle due mani....quelle due mani unite nel momento finale che non vogliono staccarsi....mai.... La vita. la morte, il dopo...., l'unione durante la vita e la speranza di rimanere uniti anche dopo, il non volersi staccare comunque, un addio in comune che diventa simbolo positivo, di speranza, di un amore eterno.....oggi più che mai tutto questo colpisce, fa quasi stupore, cerchiamo di cogliere anche da questi gesti positivi, gli esempi, i valori che tutto sommato c'erano e ci sono ancora....basta saperli poi vedere e poi ricordarli.....speriamo....2 punti
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La pubblicano tutti i giornali, giusto pubblicarla anche noi, per chi non l'avesse vista o non sapesse bene cosa cercare Don e Maxine Simpson, 90 anni lui e 87 lei, di Bakersfield, in California sono stati sposati per 62 anni e sono morti a poche ore di distanza l'una dall'altro. Una storia d'amore che la nipote ha voluto raccontare mostrando le immagini dei nonni, che hanno trascorso le ultime ore tenendosi per mano e sorridendo. Don e Maxine si incontrarono in un bowling e non si sono più lasciati. Insieme hanno cresciuto due ragazzi, hanno viaggiato per il mondo e sono diventati cittadini modello nella comunità di Bakersfield. Due settimane fa, Don è stato trasportato in ospedale per la frattura del femore, ma le sue condizioni sono peggiorate subito. I familiari lo hanno riportato a casa per stare con la moglie che da diversi anni lottava contro il cancro. "Sapevo nel mio cuore che questo era quello che doveva accadere. Nonna e nonno dovevano stare insieme e sarebbero anche morti insieme", ha raccontato la nipote Sloan. Le foto hanno fatto il giro del web. Maxine è morta subito e il marito l'ha seguita 4 ore dopo. "Semplicemente incredibile, la loro era una storia d'amore vera", ha detto la nipote. Grazie Mario per aver parlato anche qui di questa bella storia d'amore -_-2 punti
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Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.2 punti
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Visione miope ulteriore da parte delle autorità che dovrebbero incentivare salotti culturali come e' di fatto, parte commerciale a parte, il Cordusio, punto di aggregazione storico della città quasi una istituzione cittadina, da cui comunque il comune ricava il suo. Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App2 punti
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Attenzione, quest'anno l'attività sarà ridotta ulteriormente, causa nuove regole restrittive per l'esposizione. Ne consegue che gli espositori saranno ridotti al lumicino, visto anche il periodo di vacanza non favorevole all'afflusso.. Eros P.S. Dipende anche l'area di tuo interesse, basta un banchetto giusto e la musica cambia...2 punti
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Tengo a precisare che questo mio intervento non costituisce una “giustificazione” alla perizia in questione da me effettuata, ma scaturisce dal desiderio di offrire il mio contributo ad amici, conoscenti e frequentatori del forum riguardo alla discussione in atto. Prima di tutto, desidero puntualizzare e rendervi noti alcuni aspetti. 1. Joker67 lamenta il fatto di non essere stato preso sufficientemente in considerazione “Forse presentandomi in giacca e cravatta e con un appuntamento (visto che io a Roma ero per altre faccende, per cui mi sono presentato all'improvviso), forse sarei stato più considerato. In ogni caso, la Signora che mi ha ricevuto, anche se, vedendomi in jeans e maglietta, ha intravisto un semplice curioso che credeva di avere tra le mani un tesoro....beh io questo non lo sono....ma poi, sentendomi parlare, ha capito che ero una buona persona....e di conseguenza mi ha trattato come un qualsiasi altro cliente.” Chi desidera effettuare una perizia, soprattutto considerando il fatto che spesso il perito può essere fuori sede per lavoro, prende preventivamente appuntamento con il numismatico. Il signore in questione, nonostante si fosse presentato senza avere alcun appuntamento, è stato considerato non come un qualsiasi altro cliente (che da noi prende appuntamento), ma come un cliente speciale, che avendo viaggiato per 270 km aveva necessità di concludere la sua perizia in giornata. I 270 km non sono stati percorsi esclusivamente per avere la mia perizia, altrimenti forse si sarebbe accertato della mia presenza quel giorno a studio. Mi sembra quindi che Joker67 non abbia affatto compreso il nostro modo di fare, cioè chiedere l’autorizzazione a procedere per la perizia di monete di non grande valore, aver soddisfatto il suo desiderio di ottenere in giornata i certificati pur non avendo alcun appuntamento, dunque “rivoluzionando” i tempi di consegna di altre perizie di altri clienti che avevano preso appuntamento. Questo fatto è da considerarsi un’ulteriore cortesia l’aver dato la precedenza a joker67, rispetto ad altri clienti che invece l’avevano. 2. La perizia che è stata da me rilasciata a Joker67 ha un costo di € 14.50. Fine della perizia è quello di stabilire l’autenticità nonché valutare il grading della conservazione dell'esemplare. La perizia non costituisce uno saggio sulla moneta stessa, per il quale sarebbero necessari studi più approfonditi. 3. La bibliografia che viene riportata in perizia costituisce un punto di riferimento e come tale non vengono tenuti in considerazione testi che non siano universalmente noti, senza nulla togliere alle altre pubblicazioni, seppur valide. 4. Il collezionista che chiede una perizia naturalmente non desidera spendere per la perizia stessa più del valore commerciale della moneta. Per questo motivo, in caso di monete di scarso valore commerciale, prima che venga fatta l’acquisizione come beni da periziare, è nostra abitudine, per cortesia, chiedere al cliente se desidera, nonostante il ridotto valore delle monete, effettuare la perizia. Veniamo ora all’argomento del post. Mi sembra di evincere da quanto sopra esposto che Joker67 non abbia nulla da eccepire riguardo il fatto che la moneta venga considerata originale, né sul suo grado di conservazione. Questi sono gli elementi fondamentali e costituenti una perizia di tale tipo. Passando alla catalogazione della moneta è doveroso segnalare alcuni aspetti. Nel caso delle emissioni coniate anonime in bronzo. Il criterio fondamentale della catalogazione è ascrivibile al sistema ponderale e alle varie riduzioni. Senza nulla togliere alla validità degli studi più recenti riguardanti la monetazione repubblicana, il riferimento bibliografico che abbiamo dato in questa perizia, e cioè il Crawford 56/7, è scaturito dalla constatazione che il suo peso di 4,04 gr. ci consente di considerarla 1/12 dell’asse di 54 gr., come riportato dal Crawford 57. Pur conoscendo le varie teorie alternative sulla datazione al Crawford, riteniamo di utilizzare questo riferimento in quanto maggiormente accreditato, pur ben conoscendo che tale catalogazione non scende nei dettagli di varianti e varietà. Inoltre tengo a sottolineare che una cronologia assoluta della prima fase della monetazione romana non è stata ancora definita con certezza a causa sia della difficoltà nell’interpretare le fonti antiche, sia della scarsità di ritrovamenti archeologici che non permettono di dare datazioni sicure e definitive. Viene da noi seguita la teoria del Crawford (ma come tutti sanno ce ne sono altre) che data il denario a “poco prima del 211 a.C” con la contemporanea svalutazione del bronzo a livello sestantale; la serie della prora di nave al 225, e le differenti fasi della svalutazione della libbra romana venivano concentrate tra gli anni 217 e 211 a.C. (semilibrale, post-semilibrale e sestantaria) in rapida successione, giustificate dalla grave crisi finanziaria in cui Roma si trovava a causa delle spese sostenute in occasione della seconda guerra contro Cartagine. Inoltre concordiamo con l’autore anche per il fatto che il tipo della prora nelle varie emissioni appare variamente decorato con differenti segni sulla sovrastruttura. Ia moneta viene ascritta a questa catalogazione specificatamente in relazione al suo peso nettamente superiore a quello di una eventuale emissione di una serie successiva, come scritto ad esempio da Campana. La valenza del recente contributo del collezionista Andrew McCabe, pur con dei meriti, deve ancora essere verificata dal mondo numismatico. Trovo invece alquanto offensivi gli interventi di Numizmo che ritengo diffamanti nei confronti della mia serietà professionale: “io la riporterei a Moruzzi..in fondo la perizia te l'ha fatta pagare, no? quindi, una volta dimostrato che come classificazione non ci ha capito nulla, almeno l'obbligo morale di rifarti la perizia gratuitamente, seguendo le indicazioni corrette che ti sono state date, mi pare il minimo...” ed ancora “che poi, quella formuletta "a mio parere" sarebbe anche ora di cambiarla...sei un professionista? ti fai pagare? la gente basa i suoi acquisti o i tuoi rifiuti su quello che sentenzi? e allora non puoi scrivere "a mio parere" e scaricarti di qualsiasi responsabilità futura...non credo che su una perizia di un'immobile ci sia scritto " a mio parere, sta in piedi" , sottintendendo " ma mi potrei anche sbagliare, sicché occhio!".... Si prenda la moneta, la si analizzi SUL SERIO ,magari con l'ausilio di qualche strumento ( tipo XRF o altro) che dovrebbe far parte della dotazione di ogni perito che voglia scrivere perizie serie e poi si scriva " giudico la moneta autentica" tout court...punto e basta o " giudico la moneta falsa", punto e basta....... e per le due risposte si alleghino i risultati delle prove tecniche effettuate sulla moneta e si illustri il percorso che oggettivamente ti ha portato a quella conclusione...sennò è solo aria fritta e carta sporcata di inchiostro...tu dici che "secondo te" è buona? ..ok, io dico che " secondo me e secondo il mio amico" è falsa...e adesso? com'è sta moneta? Così non va...bisogna cominciare a essere più precisi, a scrivere le motivazioni ( sempre che le si abbiano e le si sappiano dimostrare) che portano ad una conclusione o all'altra...non basta la fama di un numismatico, magari acquisita parecchi anni fa o magari immeritata, visto il livello tecnico delle falsificazioni , mediamente altissimo, e il livello della preparazione media degli antagonisti, mediamente bassissima.....” Pur esulando dal post in questione, riguardo all’appunto rivolto da numizmo circa la frase presente in ogni mia perizia “A mio parere”, la "perizia" intesa nella forma attualmente rilasciata si riferisce semplicemente a un parere professionale che in quanto professionista io emetto - sulla base delle mie conoscenze specifiche e dopo le opportune verifiche tecniche - proprio a distinguere questa perizia da quella "asseverata", cioè ufficiale, vale a dire depositabile presso la cancelleria del Tribunale al quale sono iscritto, unitamente all'albo della Camera di Commercio di Roma, in veste di perito. A seguito delle dichiarazioni di Numizmo, sto seriamente prendendo in considerazione di portare tale personaggio a rispondere davanti alla legge delle sue affermazioni.2 punti
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Non c'è solo la numismatica, ci sono anche i sentimenti e gli affetti della vita e anche se da tempo non scrivo più qui, questa purtroppo è l'occasione giusta. Il mio miglior amico era Charlie, era perché è morto dopo 18 anni e mezzo passati insieme, 18 anni sono tanti, sono un pezzo della propria vita...... Charlie era un bellissimo meticcio, intelligentissimo, affettuoso, fedele, fu abbandonato e trovato in autostrada, fu poi portato in un canile, ovviamente quando poi lo portavo in auto tremava, aveva paura, poi gli passò. Il giorno che entrai in quel canile fu uno dei giorni più emozionanti della mia vita, vidi circa cento cani, erano in queste cellette, tutte storie tristi, abbaiavano tutti, volevano farsi notare, era la loro grande possibilità.... Potevo ridare " la vita " a uno di loro, fu l'istinto a guidarmi, quello che saltava di più, che mi leccava di più dalle grate fu il prescelto. Chiesi alla volontaria di metterlo in cortile, si mise a correre come un pazzo, non capivo, chiesi perché fa così ? Semplice gli ha dato almeno la possibilità di correre, di sfogarsi, una volta in più di quello che fa ogni tanto coi volontari. Charlie era in una piccola gabbia con altri due più grandi di lui, lo morsicavano questi, il cibo glielo prendevano loro......veramente una vita drammatica. Lo portai a casa subito, anche tutto sporco, senza guinzaglio, quando vide la sua prima ciotolina, non capiva, gli sembrava incredibile potesse essere solo sua, la pallina non capiva cosa fosse, non era in grado di fare i gradini. E' ovvio che per lui diventai " il suo eroe, il suo salvatore ", in questi casi l'affezione va oltre il normale, la fedeltà non parliamone, una parte di vita insieme.... Quando andavo via per qualche giorno capiva, si metteva sopra le valigie, voleva venire con noi, quando chiudevo la porta il viso era di quelli da funerali, di rimprovero. Di solito quando uno torna da una breve vacanza è triste, io no, sapevo cosa mi aspettava, dalle due alle tre ore di festeggiamenti...... Il giorno prima di morire, ormai sfinito, non camminava più, mangiava poco, riuscì a leccarmi ancora......era l'ultimo saluto..... Certo gli abbiamo dato molto, ha vissuto felice, bene, ma quello che ho ricevuto è stato di più, molto di più di quello che abbiamo dato, l'amore che un cane innamorato e fedele può dare al suo padrone non si può descrivere..... Riposa in pace vecchio e caro Charlie, il mio miglior amico......1 punto
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In una recente discussione è stato affrontato, tra le pieghe, il discorso difficilissimo sul ruolo della penetrazione cristiana nella caduta dell'Impero romano. Ho deciso di documentarmi nello specifico con la lettura di due libri: uno critico sulle persecuzioni e uno più "neutrale",anzi tendenzialmente cristiano. In entrambi si delinea la figura di Filippo l'Arabo come primo imperatore cristiano o, almeno, "quasi cristiano". sarebbe stato il primo a cancellare dalla monetazione le divinità classiche e l'avrebbe fatto nel 247-248.in occasione delle celebrazioni del Millenario di Roma. Le notizie, anche curiose, trovate sull'argomento dell'evoluzione del cristianesimo a Roma sono state numerose: della simpatia dei Severi si sapeva. Prima notizia curiosa: Settimio tollerò la prima persecuzione "dei" cristiani contro i pagani avvenuta ad opera di un re caucasico federato. Alessandro Severo firmò l'autorizzazione alla costruzione della prima chiesa "pubblica" a Roma (di quella di Dura Europos si sapeva). Sua madre Giulia Mamea partecipava attivamente alle lezioni di Origene ad Alessandria d'Egitto. E via avanti: quando avrò finito di leggere posterò un intervento organico sulla materia (il cristianesimo a Roma dalle origini a Costantino). Ora vorrei limitare la discussione a Filippo l'Arabo. Posto qui una moneta coniata in occasione del Millennio (RIC 162c). Conoscete monete coniate successivamente con l'immagine di divinità classiche?1 punto
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Salve a tutti, appena aggiunta in collezione, dimensioni mm. 37,5 x 32,5. Che ne pensate? I rilievi sono molto alti e i rilievi di grandissima precisione, potrebbe essere di produzione romana o meridionale? Vi è mai capitata una simile? Grazie mille anticipatamente per l'attenzione.1 punto
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Buona sera, Pensavo fosse un classico denaro, guardandolo meglio e pesandolo 0,58 g ho qualche dubbio. Potrebbe essere un minuto e sotto quale doge?1 punto
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Bella Medaglia Francesco,complimenti, particolari ben definiti e ottimi rilievi,direi di produzione romana, prima metà del XIX sec.-...............Ciao Borgho.1 punto
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buonasera claudioc47 la ringrazio per la descrizione accurata e precisa di ogni singolo francobollo non potevo avere miglior risposta un saluto1 punto
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"Figuriamoci la coincard"... non mi sembra una frase che denoti 1 euro in più. Normalmente queste coincard vengono emesse a 10 euro... pagare oggi 15 la moneta sfusa per me significa finanziare la speculazione.1 punto
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ciao qualcuno sa darmi informazioni più dettagliate riguardo a queste banconote austro ungariche della serie che va dal 1912 al 1915 allego foto grazie1 punto
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Bella la bimba. Sulla baia ho visto prezzi dai 120 ai 150. (quella a 150 ha perizia tevere) Se l'hai presa a meno e' un'ottimo acquisto Saluti1 punto
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hai preso una gran bella moneta,sia come conservazione che come patina. se fdc pieno non lo so,anche se dalle foto forse manca qualcosina per esserlo,però è una moneta sicuramente da oltre 100 euro. complimenti marco1 punto
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Io ritengo che nel basso medioevo i comuni operavano in piena autonomia e quindi non avevano un personaggio particolare cui dover fare riferimento e quindi nelle monete venivano inseriti dei simboli che potessero rappresentare al meglio l'identità dei singoli comuni. Abbiamo quindi le croci, i santi patroni/protettori, i cavallini, i monogrammi, il giglio, ecc. ecc. E questo anche laddove, come accennava "magdi", a gestire la zecca erano i vescovi (vedi Arezzo, Cortona, ecc.). Cosa diversa invece quando nascono le signorie ed allora i vari potenti del tempo decisero di inserire nelle monete i loro volti in segno principalmente di potenza nei confronti degli altri comuni/signorie. E ciò avvenne anche nelle piccole zecche. Coniare monete con la rappresentazione della propria immagine era sicuramente un segno di prestigio, primo perché batteva moneta e questa si identificava nel nome e nel volto del signore di turno. PS: grazie @@magdi per il "buon", comunque, avevo già anticipato che ormai tutti le considerano rinascimentali. Era solo a livello di inciso temporale.1 punto
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@@NoNmi4PPLICO Ciao Simone, No, non trovo affatto strana la presenza dell'anello presente - come puoi vedere - anche nella foto che allego. Non solo : anche la Croce di Ferro è appesa al nastro mediante lo stesso sistema. Solo nelle Croci di Cavaliere che vengono portate al collo l'anello attraversante l'appiccagnolo appare meno evidente in quanto viene sostituito da una fascetta verticale in cui passa il nastro che così appare disteso, mentre nelle medaglie nel punto di passaggio entro l'anello circolare appare raggruppato.1 punto
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be se non è una montatura i colpi ci sono e sono molto importanti per questa piccola moneta oltre al graffio al dritto :hi: rimangono le valutazioni da me espresse non cambia una virgola1 punto
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Più unico che raro, un esempio è Pietro III di Vico per la zecca di Viterbo (1246 circa). Ciao1 punto
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Oggi in uscita su Topolino n. 3063 la storia "Zio paperone ed il processo numismatico", ora me la leggo!1 punto
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Speriamo che i giovani prendano esempio da questa coppia e capiscano che l'amore è un sentimento serio e non che ci si può mettere insieme fare un figlio e dopo un anno per una banale lite divorziare distruggendo anche l'infanzia del figlio.1 punto
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Si tratta di un bolognino di Perugia. Qui nel catalogo la trovi http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PG6/21 punto
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Salve, l'esemplare proposto da Nomisma E' SICURAMENTE UN MEZZO ALFONSINO........ non so se il peso sia errato o esatto...ma le dimensioni sono del mezzo alfonsino... dico questo perche' mi e' capitato di visionarlo ed esaminarlo di persona... e di questa tipologia di monete...qualche esemplare mi e' capitato di esaminare... giusto per non dare indicazioni fuorvianti.. RR1 punto
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Ti consiglio di iniziare col leggere il thread appositamente creato. Non è lungo e c'è spiegato tutto : http://www.lamoneta.it/topic/86981-regolamento-ufficiale-razzie-leggere/1 punto
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Figuratevi che il mio alias è...il nome della mia cagnolina. Se ne è andata pochi mesi fa. Il suo più grande insegnamento me lo ha dato in quella occasione, ha aspettato me e il nostro abbraccio prima di...Grazie Vicky. E grazie a voi per condividere le nostre storie. Purtroppo in pochi possono comprendere e spesso dobbiamo singhiozzare (io l'ho fatto per tre giorni) di nascosto... P.S. Era trovatella meticcia anche lei :) , faccio fatica a concepire l'acquisto...della mia migliore amica.1 punto
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Malta TYE Anno: 2012 Tiratura: 500.000 Condizioni: SPL Città: Bruxelles1 punto
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grazie Andrea. Tendenzialmente, in questi ultimi anni, viste le ferie della ragazza in agosto, andavamo in Italia. Devo però aimè dirlo, ma in Italia un viaggio non posso più permettermelo....e ciò è paradossale... ciao skuby1 punto
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Il buffo è che nessuno ha torto, ma personalmente mi allineo alla giusta risposta di Licinio Lucullo nel suo post # 38. Al limite si potrebbe pure ricontattare Moruzzi e unicamente alla luce delle recentissime novità riguardanti l'identificazione della precisa emissione dell'unica (non anonima, ma con monogramma ROMA, anche se praticamente illeggibile).. Non si può pretendere che il perito sia già aggiornato degli attuali progressi scientifici e come ha bene evidenziato Licinio Lucullo, non è corretto pretendere la verità assoluta dalla scienza. Preferisco e trovo più onesto lasciare un minimo margine di dubbio, piuttosto che erigersi a depositario di verità assoluta, anche se convengo che sarebbe meglio spendere qualche parola di più a giustificare il giudizio... Personalmente credo che ci sia detto tutto e riguarda esclusivamente jocker67 a valutare se proseguire nei suoi contatti col perito.1 punto
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Ciao. "Anche io ero propenso ad una soluzione di compromesso, a condizione che la casa d'aste avesse ammesso una situazione di comune "misunderstanding". Però non posso assumermi la responsabilitá di tutto quanto é avvenuto (che, ripeto, é piena responsabilitá del loro collaboratore). Quello che mi ha stupito é la rigiditá della casa d'aste in tutta la vicenda. Purtroppo a livello di relazione, la situazione é ormai deteriorata e temo che la vicenda potrá concludersi solo a carte bollate...." Ma lascia perdere, dammi retta. Paga il Lotto B con lo "sconto" di 25 euro che Ti ha proposto il tedesco e chiedi qui la faccenda. Ma quali carte bollate..... :nea: :nea: M.1 punto
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Io proporrei di smetterla di parlare di Moruzzi e dell'efficacia delle perizie. La numismatica è una scienza. Nella scienza - insegnava Popper - non ci sono verità acquisite, solamente teorie in attesa di essere falsificate. Chiedere una verità assoluta alla scienza, anziché alla fede, è impossibile. E' così in fisica, è così in medicina, è così in storia ... Non vedo perché dorebbe essere diverso in numismatica. Secondo me, "a mio parere" non è uno scarico di responsabilità, è l'ammissione onesta di non possedere la verità assoluta. Quel "parere", poi, vale tanto quanto è ritenuto serio il perito - in questo caso, direi quindi molto. Certo, concordo pienamente con Numizmo che sarebbe preferibile un'esposizione più analitica del processo logico su cui quel "parere" si fonda, e che si fondasse su un ampio spettro di indagini comparative. Nulla da dire su questo. Ma un'indagine del genere costa e richioede tempo; sono sicuro che se joker67 la pretende la otterrà ... a quale prezzo ed entro quale data, è cosa da vedere. Quanto all'assegnazione a una serie (RRC 56) anziché a un'altra (RRC 84), permettetemi di dire "non siamo puerili" (senza offesa, lo dico anche a me stesso). Se McCabe ha pubblicato nel 2014 (quest'anno !!!!!!!!!!!) uno studio in cui dimostra che si possono accorpare i bronzi in un certo modo, in virtù del quale la nostra oncia va a collegarsi ai bronzi con monogramma ROMA anziché a quelli anonimi, siamo ben fortunati che egli sia presente su questo forum e sia disposto a pronunciarsi sulla moneta di joker67, non possiamo pretendere che la sua posizione sia già divenuta universalmente nota ed acquisita in tutto il mondo numismatico. Corollario: se Moruzzi vuole seguire la classificazione di Crawford anzichè quella di McCabe (cosa che del resto lui fa, scrivendo splicitamente "Craw." sulla sua perizia), potremo dirgli che non è aggiornato, ma non certo che manca di serietà1 punto
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secondo me sbagli....mandagli un mail di cortesia spiegandogli quello che e' successo sul forum e le conclusioni raggiunte....dagli una possibilita' di replica,e vedi cosa dice....per come me lo ricordo,mi sembra una persona ragionevole e disponibile....1 punto
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Ciao. Mi pare un classico caso di incomprensione, certamente favorito dall'uso di una lingua che non è quella propria dei due interlocutori. Il lotto ritirato era quello A e non quello B e la Tua offerta per il lotto A e finita sul lotto B immediatamente successivo. Non vedo il motivo per il quale la Casa d'Asta avrebbe dovuto negarTi il lotto A e "appiopparTi " quello B se non per un evidente fraintendimento telefonico-linguistico. Non metto in dubbio che abbia capito male il Crucco, ma il problema è che nella partecipazione telefonica all'asta, se non si registra la telefonata, non è poi possibile dimostrare che cosa ci si è detti e può anche capitare quello che è accaduto a Te. Sorprende semmai, data la modestia delle cifre di cui stiamo parlando, che la Casa d'asta non si sia accordata ed anzi abbia persino minacciato l'inserimento del Tuo nominativo nel "libro nero" dei fraudolent buyers....questo mi pare francamente eccessivo....salvo pensare che noi italiani, purtroppo, scontiamo all'estero una "fama" in gran parte meritata (ma non è ovviamente per il Tuo caso). Morale di questa vicenda: mettere in viva voce e registrare le proprie offerte telefoniche e dialoghi con la Casa d'aste a futura memoria, onde evitare spiacevoli fraintendimenti. Saluti. M.1 punto
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I puttini svolgono l'intero processo priduttivo di produzione della moneta, dalla fabbricazione del tondello alla battitura.1 punto
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Li avevo appunto già segnalati nell'altra discussione (al post #75) con le indicazioni bibliografiche complete. ;) Bene Mi ero perso la discussione precedente ora vado a leggerla1 punto
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