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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/21/14 in tutte le aree

  1. A mio parere si tratta proprio di questa opzione.... a tal proposito rimando alla discussione sotto riportata; alla risposta #10 (mia...per questo la ricordo ; -)) viene riportato il codice dei delitti con i casi delle attenuanti alla massima pene per i falsari e fra queste c'è la riconoscibilità del falso.....e quale maggior riconoscibilità se la moneta riportava una data mai emessa? http://www.lamoneta.it/topic/121013-uno-strano-centesimo-1822-lombardo-veneto/?hl=%2Bfalso+%2Blombardo+%2Bveneto#entry1376683 ciao Mario
    4 punti
  2. quando leggo queste discussioni a me vengono ancora i brividi.. perchè ormai vari anni fa, come forse qulcuno del forum magari ricorderà, mi entrarono in casa i ladri e, a differenza di quanto accaduto ad altri che hanno scritto sopra, si portarono via tutta la mia collezione di euro, 2 cc commemorativi, serie di Monaco, San Marino e Vaticano, e molto altro ancora.. per un bel pezzo sono andato avanti a guardare tutti i resti per vedere se c'era qualche moneta che poteva essere "mia".. e anche a controllare su baia e altri siti di annunci se qualcuno metteva in vendita monete che potevano essere quelle rubate.. ma niente.. per un tot non ho nemmeno voluto riprendere a collezionare ma poi, anche con l'aiuto degli amici di lamoneta, mi è tornata la voglia (ps c'era anche un Borghesi, che sicuramente non sarà quello ritrovato, ma ho sempre pensato che se i ladri avessero speso le mie monete come normali soldini, mi avrebbe fatto piacere che prima o poi fossero finite in mano a qualche collega di lamoneta... :) )
    4 punti
  3. buonasera, ultimo arrivo, questa di Cosimo III dei Medici del 1718 R2 per il Pucci, moneta coniata a Firenze per i commerci e per la città di Livorno. perizia Moruzzi. è la prima moneta che ho periziata spero vi piaccia. saluti Fofo
    3 punti
  4. Confrontala con questo groschen prussiano di Friedrich Wilhelm: (da http://www.ma-shops.com/fischer/item.php5?id=1219〈=en )
    3 punti
  5. Ciao a te, carissimo. É lo stemma di Paolo VI. Che il suo bravo cordone rosso ce l'ha, al pari degli altri. Però, come ben dici, senza nappa visibile. Il motivo consegue a una semplice osservazione. Questi otto stemmi hanno tutti gli ornamenti esterni diversi. Non ce ne sono due completamente uguali. La forma della tiara, le sue proporzioni, l'angolazione delle chiavi, le loro impugnature, le dimensioni del cannello, gli intagli degli ingegni, l'andamento del cordone rosso, la posizione delle nappe, tutte variabili... ...per tacere della forma degli scudi, della presenza del motto, e del pallio, che aggiungono varianti a varianti. Per farla breve: ogni stemma è stato riprodotto (e bene) sulla base degli esemplari effettivamente in uso nel suo periodo e, nel caso dei meno lontani nel tempo, delle versioni ufficiali. Vale a dire: ognuno in uno stile diverso. Perchè l'araldica vaticana, e quella pontificia in particolare, non sono regolamentate da alcun dispositivo legislativo ufficiale.
    3 punti
  6. Negli ultimi mesi di ricerche, cioè da quando mi sono iscritto a questo benedetto forum, la passione ha subito un'intensificazione preoccupante, dovuta come sempre all'aumento delle conoscenze, e ho così cominciato a mettere comunque da parte anche le monete di una certa rarità che non sono obiettivo della mia collezione e i doppi. Ora che si sono fatte un piccolo mucchietto di un centinaio di monete in esubero ho cominciato a chiedermi perché alla fine le tenga, e mi sono ovviamente risposto: "beh, ma per gli scambi, no?". Ho quindi cercato la sezione scambi e ho cominciato a spulciare i vari post, pochi quelli dedicati alle circolate in realtà. Individuati quelli che facevano per me ho mandato qualche messaggio, e oggi che ho una mezz'ora libera ho steso i relativi elenchi di "ce l'ho - mi manca". all'atto di inviare le richieste mi sono fermato davanti a due difficoltà. La prima, non so come ci si regoli a scambiare monete di diverso taglio, stato di conservazione, tiratura ed effettiva rarità, quindi non so cosa chiedere in cambio delle monete altrui. Ogni indicazione è benvenuta. La seconda, decisamente più impegnativa: voglio davvero scambiare monete per completare la mia collezione? Pochi giorni fa avevo scritto in un post di un ritrovamento così: "Un piccolo tuffo al cuore, ogni volta che mi capita in mano una moneta di cui non riconosco nemmeno la figura e devo capire persino di che nazione è...", ed ogni volta che do un'occhiata alla mia collezione e ne rimiro i buchi vuoti pregusto il momento in cui sfogliando un rotolino o spulciando il resto nel palmo della mano ne salterà fuori una. Per questo motivo non considero di acquistare monete nei negozi di numismatica; al più le reperisco personalmente (cioè fisicamente, di persona) alla fonte quando vengono emesse (vedasi le filiali della Banca d'Italia quando escono i commemorativi), oppure me le faccio acchiappare da amici e conoscenti nei paesi d'origine, ma insomma tutto deve riportare ad un mio rapporto personale e/o alla casualità del ritrovamento. Gli scambi sono la linea grigia che delimita i due campi: alla fine le liste degli altri appassionati sono elenchi fissi che tolgono il gusto del ritrovamento casuale, e in questo non sono molto diverse dal listino prezzi di un numismatico; non si paga con il vile denaro ma con il frutto di propri ritrovamenti e questo è invece un fatto positivo, ma alla fine sempre uno scambio commerciale è; la propria collezione si completa in un attimo in maniera meccanica, a blocchi interi, senza fissare su di sé il segno del legame con la memoria dei singoli ritrovamenti che fanno per me il vero piacere della faccenda: "questa l'ho trovata al bar dell'università mentre aspettavo di dare l'esame di diritto privato; quest'altra invece pensa un po' me l'ha data di resto un ferramenta che si scusava di riempirmi le monete di spicci perché aveva finito i cinque euro, e questa qui viene dalla vacanza a Creta dove avevo conosciuto Apollonia... ah, Apollonia... e invece questo viene da un rotolino che avevo avuto dalla collega di mia sorella che lavora in banca, pazzesco che chiedendole di recuperarmi i rotolini le avevo detto che cercavo proprio quella da mesi, e al primo colpo eccola lì!" Eccetera. Ora, la questione è: meglio godersi tutto il lato romantico/rock della collezione di circolaNti (che è cosa diversa che collezionare circolaTi) e rischiare di rimanere più o meno per sempre senza le monete più rare, oppure sapere di poter giungere in tempi realistici a rimirare la perfezione della propria collezione completa? E se decido di non scambiare monete e di continuare a dannarmi l'anima fra richieste di piccoli cambi ai commercianti e caccia serrata ai rotolini bancari con relativo onere del cambio degli scarti, che cavolo me ne faccio delle tante monete comunque rare che però non mi interessano oppure sono doppie (e triple, e quadruple, e...), ma a cui ormai proprio perché le ho ritrovate io sono in qualche maniera affezionato, quindi di mettermi a spenderle non se ne parla nemmeno? Eh... vedi quanto è pericoloso mollare il colpo il sabato pomeriggio e rilassarsi davanti al pc con una buona tazza di tè verde a portata di mano... :blum: :help: :lazy:
    2 punti
  7. Come ben sappiamo, esistono delle leggi quasi inderogabili. Una fetta biscottata cade sempre dal lato della marmellata e, analogamente, se un conio è decentrato, ad essere fuori dal tondello sono sempre date e sigle. Per avere un assaggio di eccezione che conferma la regola (assieme a quel mezzo soldo che sta scadendo in questo momento sulla baia e che a breve, son certo, vedremo qui sul forum), vi presento un soldino senza pretese. Soldo II tipo di Vittorio Amedeo I, unica legenda leggibile: 1635. A voi.
    2 punti
  8. Salve Su polandball ho trovato questa simpatica vignetta sulle strane monete giganti della Micronesia
    2 punti
  9. II° Centesimo, naturalmente falso, a voi i commenti
    2 punti
  10. Per quanto riguarda la data e le caratteristiche tecniche, chiunque può coniare tali amenità ma deve modificare il disegno in modo da renderla riconoscibile, ai fini legali (per non incorrere nel reato penale, ovvero per evitare di beccarsi la galera!) San marino non ha mai e ripeto mai coniato monete da 2 centesimi (che sarebbero dovute essere in rame, per giunta)... inoltre http://www.aasfn.sm/on-line/home/storia.html La proposta , avanzata da alcuni “ zecchieri” forestieri che “cercavano di venire qua a battere moneta” venne esaminata dal Consiglio Principe e Sovrano ma non ebbe alcun seguito (Atti del C.P.S. libro 14 c.121 seduta 3.1.1608). Se ne riparlò quasi due secoli dopo : nei verbali della seduta del Consiglio Grande e Generale del 28 ottobre 1792 si legge che “ fra i molti mezzi proposti per migliorare la nostra libera esistenza fu anche motivato quello di erriggere nella Repubblica una zecca..”. La proposta fu approvata ma poi … abbandonata. L’unica “zecca” operante per brevissimo tempo sul territorio sammarinese fu quella impiantata clandestinamente nel 1871 da un falsario (2). Il problema di “battere moneta” venne affrontato in modo sistematico nell’ambito della prima Convenzione monetaria italo- sammarinese del 1862, la quale stabilì all’art.24 che “le monete che la Repubblica credesse col tempo di dover coniare potranno avere corso legale nel Regno, purchè ragguagliate al sistema decimale ed abbiano lo stesso titolo e peso di quelle regie”. La prima moneta di rame, di 5 centesimi , con lo stemma ufficiale della Repubblica (le tre torri sormontate da una corona e circondate da un ramo di alloro e uno di quercia) venne così emessa nel 1864 dalla Regia Zecca di Milano. Quindi riassumendo: 1) nel 1798 San Marino non batteva ancora moneta; 2) dovevano avere le stesse caratteristiche (metallo, peso e diametro) del Regno d'Italia (che ne 1798 non esisteva). Inoltre tale metallo bianco della tua medaglietta (stagno/piombo presumibilmente) non è stato utilizzato in nessuna monetazione decimale, ne nel regno d'italia ne negli stati preunitari. Rame (centesimi) e argento (lire, scudi e piastre) erano i principalmente i metalli con cui si batteva moneta il metallo utilizzato è presumibilmente quello con cui si battono anche le medagliette votive (pensa ad esempio quelle con la beata Vergine Maria, madre di Cristo), come questa: http://www.medugorje.it/La%20medaglia%20Miracolosa.htm
    2 punti
  11. ciao Fausto... concordo in toto con quanto esposto da @@mariov60..... in quel periodo, specialmente nelle campagne, i falsari avevavo buon gioco in quanto la "buona fede" andava di pari passo con l'ignoranza e la fame....
    2 punti
  12. la butto li,visto che nessuno normalmente guarda la data su una moneta,potrebbe essere stato uno di quei giochini, da parte dei falsari ,per avere una pena ridotta in caso fossero stati scoperti?
    2 punti
  13. Hai comprato 2 euro di storia, di soddisfazione, e soprautto di esperienza. Ora sai, che la prossima volta non la ricompreresti, forse, ma hai imparato qualcosa e stringi fra le mani una storia . ti sembra poco? e tutto per 2 euro :)
    2 punti
  14. Per chi non e’ di Roma , un argomento breve , facile , senza tante difficolta’ , un “reperto” archeologico quasi sicuramente non conosciuto , spero sia gradito dagli amici non Romani della sezione . Il Muro Torto , denominazione attuale , è un massiccio antico muro di sostruzione in opera reticolata di Roma , di epoca repubblicana , che Aureliano inglobo’ lungo il percorso delle sue mura , ora dà il nome odierno al Viale del Muro Torto , alle falde a nord del Pincio e dirimpetto alla Villa Borghese , si trova lungo il tratto delle Mura Aureliane esattamente tra la Porta Flaminia e la Porta Pinciana , nel punto piu’ vicino alla prima Porta . Si tratta di un enorme resto murario databile alla fine dell'età repubblicana che sosteneva il pendio a nord del colle del Pincio , sul lato dove si trovavano , in ordine di tempo , le Ville gentilizie quali quella degli Acilli , degli Anicii ed infine dei Pincii che in ultimo diede il nome odierno alla collina . Oggi vicino al Muro si trovano , sopra , il bellissimo e grande parco del Pincio e Villa Medici , mentre di rimpetto , Villa Borghese . Negli anni della Roma papalina al Muro Ruptus , che da ora in poi chiameremo con suo nome moderno Torto , era diventato un luogo di sepoltura , dove venivano deposti i corpi di suicidi , di ladri , di vagabondi e delle prostitute . Da Procopio , Guerra Gotica , sappiamo che e’ da almeno dai tempi di Belisario , che il muro veniva chiamato "muro ruptus" , infatti pareva così tanto inclinato che si aveva la costante impressione che sarebbe potuto venir giu’ da un momento all'altro . Proprio a Belisario venne in mente di abbattere il muro per ricostruirlo , ma i romani glielo impedirono categoricamente : esso era sotto la protezione dell'apostolo Pietro ; Egli infatti aveva promesso ai Romani che avrebbe sempre difeso la città di Roma , combattendo e allontanando ogni tipo di assedio e violenza che si fossero avventurati verso quel tratto della Mura . Miracolosamente cio' è sempre avvenuto , sin dai tempi dell'assedio dei Goti , nessun gruppo armato si è mai avvicinato a quel tratto di mura , pur essendo all’ apparenza facilmente espugnabile . Il Muro Torto è stato anche denominato "muro malo", in quanto il terreno circostante veniva utilizzato come detto ad uso sepolcrale . Fin dai tempi della Roma papale vi venivano , ad esempio , sepolte le prostitute che , a causa della loro vita libertina e dissoluta , secondo le leggi dell’ epoca non meritavano un funerale religioso ; insieme a loro , ladri , vagabondi , suicidi , impenitenti . Secondo le leggende che si raccontavano in quei tempi , erano proprio i fantasmi di queste anime infelici che , di notte , vagavano inquieti , convincendo i più deboli a suicidarsi gettandosi da sopra le mura con loro , infatti per evitare l'accaduto venne costruita una rete sotto il parapetto del muro , visto l'alto numero di suicidi che un tempo avvenivano nella zona . Da Svetonio sappiamo che anche Nerone e’ stato sepolto in prossimita’ del Muro Torto , infatti i Domizii avevano qui la loro tomba gentilizia : Vita di Nerone , Tomo L : “Gli vennero fatti i funerali con la spesa di duecentomila sesterzi e fu avvolto nelle coperte bianche intessute d’oro che aveva usato alle calende di Gennaio . Le nutrici Egloge e Alessandria e la concubina Atte posero i suoi resti nella Tomba di famiglia dei Domizi che si scorge dal Campo Marzio sulla collina dei Giardini (odierno Pincio) . Nella tomba ebbe un sarcofago di porfido sormontato da un altare in piertra di Luni (marmo bianco di Carrara) e circondato da una balaustra in pietra di Taso (marmo bianco con macchie gialle dell’ isola di Taso) “ La leggenda seguita alla sua morte , narra che durante la sua sepoltura , la terra stessa si fosse aperta perchè l'inferno voleva farne sparire la tomba , si racconta che nel medioevo i terreni circostanti siano stati ritenuti "maledetti" proprio per questo motivo e che sulla tomba di Nerone fosse cresciuto un sinistro e alto noce sopra il quale fossero avvezzi posarsi corvi ancor più sinistri . Papa Pasquale II , nel 1100 circa , fece piazza pulita togliendo sepolcro e noce ed esorcizzò il terreno , facendovi costruire sopra la chiesa di Santa Maria del Popolo . Alcuni disegni antichi e foto a cavallo del '900 , di varie epoche che ci tramandano il Muro Rotto , a testimonianza del fascino avuto da questo luogo nell' antichita' , lo stato attuale del Muro , la piantina di Roma antica all' epoca della Guerra Gotica con la posizione del Muro lungo il percorso delle Mura di Aureliano , l' ingresso di Villa Borghese e il Palazzo di Villa Medici , vicino il Muro .
    1 punto
  15. Per fortuna non rientro nella categoria...non leggo giornali sportivi, neanche tutti gli altri veramente. :pardon: Mi sconcerto più del fatto che molti non capiscono...in generale molte altre cose. :D
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  16. Chiedo scusa a Luciano, per avergli fatto venire il torcicollo, o per avergli fatto ruotare il PC. :blum: :rofl: :rofl: :rofl:
    1 punto
  17. Riguardo la qualità delle foto, vi assicuro che è il meglio che si poteva fare. E' che purtroppo, i rilievi della moneta sono veramente poco visibili. Chiedo scusa a Luciano, per avergli fatto venire il torcicollo, o per avergli fatto ruotare il PC. :blum: (è stata una svista) Ringrazio tutti per l'ottima identificazione. Ciao Max
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  18. Falso fuso, proviene dallo stesso stampo di questa:
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  19. stia tranquillo che sono andato in banca con il righello a misurare :D:D le cassette sono alte ben 8 cm lunghe uno sproposito e larghe sui 15 cm costo annuo 38 euro per dormire sonni felici e beati B) alla faccia dei signori ladri chi infestano la nostra povera Italia
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  20. concordo per l'autenticità , complessivamente MB
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  21. E' autentica, MB+
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  22. Il miglior ricercatore del mese di Agosto è... ...nando12! ;) :hi: :hi: :hi: Ecco a voi il file aggiornato. Euro-game vers. 8.xls P.S. Ricordo a tutti gli utenti che il gioco è aperto a tutti, e che per iscriversi, basta scrivere un messaggio indicando il proprio nick all'interno. Buon divertimento! oo)
    1 punto
  23. sposto nella sezione adatta @@nando12 - monete Savoia prima dell'Unità d'Italia.... ;)
    1 punto
  24. per me è buona ... MB-BB
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  25. C'è davvero da augurarsi che questo inconveniente del bordo sia frutto di una casualità, e non di un sotterfugio per alimentare ulteriori speculazioni. Se dopo tutti i discorsi di acquistare questa moneta (sebbene a prezzi largamente più cari del facciale) per una buona causa, si scoprisse che c'è dietro lo zampino di qualche opportunista vorrebbe dire che oltre che cornuti ci ritroveremmo pure mazziati.
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  26. Bella e bella patina! Ora la devi liberare dalla plastica :)
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  27. Buongiorno a tutti, vorrei riprendere la discussione riportando alcuni documenti storici, che probabilmente non aggiungono nulla di nuovo alla vasta ricerca già compiuta, ma che non mi sembra fossero stati finora riportati. Sono probabilmente i primi lavori numismatici in cui si riportano denari di Asti, in particolare quello di Ludovico Antonio Muratori 1739, dove viene presentata anche una tavola di un denaro astigiano, per me riconducibile al tipo 2 o 3 di Matzke. Nei primi tre lavori si riporta la citazione di due denari custoditi nel Museo Chiappini di Piacenza e nel Museo Bertacchini di Modena, mentre il quarto lavoro del Carlo Rubbi riporta il testo del privilegio di batter moneta dato da Corrado III alla città di Asti. Li propongo oggi, giorno in cui Asti corre il Palio, per provare a riaprire questa discussione che da cosa ho capito può dare ancora molto! Ludovico Antonio Muratori, 1739: Antiquitates Italicae mediiaevi, sive dissertationes.
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  28. Io ti consiglio di non escludere preconcettualmente dalla tua collezione monete in BB o anche MB se gradevoli...collezioniamo per l'appunto le monete e la loro storia non perizie ovvero i gradi di conservazione... ;) L'importante è non pagare eccessivamente esemplari in conservazione media o bassa...25/30 euro per uno scudo comune dell'unione monetaria latina in BB è un prezzo che mi sembra onesto...
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  29. la moneta a mio parere è da attribuire al periodo di Felipe V http://www.coindatabase.com/coin_detail_pesetas.php?cdb=1H030002 Ho anche notato che queste piccole monete erano soggette a diverse varianti comee data, punteggiatura, mancanza delle rose a lato, e mancanza delle lettere di zecca a lato come la tua.... ribattiture varie, ma non ho trovato riscontri ( solo nelle mie piccole ricerche) di anomalia cosi' vistosa nella legenda..infatti pare che la tua moneta riporti HISPANIARUM d'ambo i lati... potrebbe essere un falso d'epoca, oppure come penso un interessante errore.... non ho letteratura e/o cataloghi spagnoli per poter approfondire.. allego link dove è possibile notare alcune varianti e/o errori in queste monetine https://www.numisbids.com/n.php?p=wantlist_add&s=1&input_terms=1728.+Felipe+V.+Pamplona.+4+cornados.+(Cal.+1984).+Fecha+perfecta.+Escasa.+BC%2B. .. è comunque a mio parere interessante...
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  30. direi che se non ci si scambia le monete tra collezionisti, finisce lo scopo del collezionare. E' proprio questo il bello, scambiare monete e pareri con gli altri..........che poi diventeranno amici d' incontri.
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  31. Si ma c'è poco da commemorare visto il risultato :)
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  32. @@mistippo, A quanto sembra hai preso gusto e comunque sia con pochi euro stai riuscendo a fare dei bei vassoietti.
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  33. Per me qFdc per via di qualche segnetto...direi non più di 20 euro come valore...cmq complimenti per l'acquisto!!! Saluti
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  34. A parte la tremenda invidia per il fatto che sei riuscito da solo a creare questo monetiere bellissimo, io sarei riuscito solo a segarmi un paio di dita e ad incollarmi le restanti otto con la vinilica, vorrei farti i complimenti perché hai praticamente 23 anni!!! E poi dicono che noi ragazzi siamo solo buoni a ciondolare! Bravissimo!!!
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  35. Man mano che arriveranno le nostre monete ( da rotolino, Coincard o Proof ) sarebbe bello continuare soltanto in questa discussione e fare una sorta di percentuale su quale contorno riporta . In più, per quelle in Folder fare un doppio confronto, tipo sondaggio . Esempio : lingua francese, contorno italiano - lingua olandese, contorno olandese . Cose del genere . Sono comunque sconcertato. Altro che Croce Rossa, per chi colleziona ogni variante sarà una bella gatta da pelare , per la gioia di alcuni speculatori..
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  36. Sarò cattivo, ma per me è BB+ e forse qSPL, ma andrebbe vista in mano. Dalla scansione, se la scurisco, vedo pieghe, tracce di sporco, e un piccolo taglio in alto. Uno SPL non deve avere tagli ne sporco, giusto alcune pieghe ma non pesanti.
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  37. 25 € buon prezzo.
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  38. :) non ho risistutto a meterlo....con quelli blasoni colorati e ricci di ditagli,che mi hanno fatto soridere....pensendo a un amico....... ^_^
    1 punto
  39. Purtroppo caro Numa, basta farsi un giro sul noto sito (che non ha assolutamente nessun controllo sulla bontà del venduto) per vedere quanta robaccia gira, per poi finire a distanza di tempo dove il mercato tira di più.... Servirebbe fare una bella pulizia... Il forum è una splendida vetrina per fare informazioni e cercare di far capire a chi non ha esperienza ciò che "bene" da ciò che è "male", spesso anche con notevoli difficoltà e tanto tempo speso (ma con stremo piacere..). ciao skuby
    1 punto
  40. Anche a me sembrano buone solo la 2 e la 3, che appaiono essere state solo pulite e un poco restaurate. Le altre è meglio chiudere non uno ma ambedue gli occhi. Ovviamente quando uno deve studiare e scrivere un Corpus su una zecca, come questa, dovrebbe riportare solo i pezzi giudicati autentici o quantomeno meritevoli di essere citati e illustrati (eventualmente con la specifica "leggermente bulinata" per le monete autentiche, ma che hanno avuto qualche restauro). Sarebbe in ogni caso utile riportare, in tavola separata, anche tutti i pezzi falsi reperiti sul mercato. Solo in questa maniera è possibile salvare un attendibile studio sulla zecca. Naturalmente ciò implica una grossa responsabilità per lo studioso, che deve essere in grado di esprimere o riportare un valido giudizio. La moneta che resta fuori è fuori…. o almeno induce alla prudenza il collezionista che interessato al pezzo in questione. Il forum può dare un importante contributo, segnalando tutti i rari pezzi che appaiono (quelli su ebay poi tendono a sparire e quindi è importante bloccare la loro immagine), fornendo un valido materiale per chi ha voglia di approfondire e pubblicare una monografia su questa zecca. Ecco perché è sempre opportuno dare un giusto titolo e rimanere aderenti all'argomento in discussione, evitando inutili divagazioni.
    1 punto
  41. @@marco91, complimenti, mha... in pratica hai una falegnameria?
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  42. io con le mie esigue finanze cerco nelle ciotole, ma non le prendo così malmesse, cerco di fare una cernita e prendo quella/e messa/e meglio, ti converrebbe prendere un catalogo in modo da avere una mezza idea dei prezzi e non farsi fregare. :)
    1 punto
  43. LEONE XII - ANNO III - MEDAGLIA GIUBILEO 1725 39 X 48
    1 punto
  44. Questa è bruttina ma è il tipo con Ianua, più rara. .. 1,5 cm 0,50 grammi
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  45. Molto probabilmente, il giornalista che ha scritto l'articolo, potrà essere ferrato su molti argomenti di economia ma sicuramente non è un collezionista di monete. Sembra di leggere quegli articoli che ogni tanto appaiono sul web dove tirando un cassetto in casa puoi trovare la moneta da 1000 euro. Sicuramente il collezionismo numismatico ha un suo ritorno economico. Io ho questa opinione sul valore della mia collezione e faccio un esempio: se avessi una moneta/banconota di cui il valore attuale, riportato da cataloghi e quant'altro, fosse 1000,00 euro, sarei contento; ma fintanto che non l'ho venduta, fintanto che non trovo qualcuno che mi dà 1000,00 euro, la mia moneta/banconota ha solo un valore virtuale-teorico. Quando ho in mano i soldi, fisicamente, posso dire con certezza il valore di quella moneta/banconota. Questa è la risposta che do ai vari interlocutori quando mi chiedono: "Quanto vale ?".
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  46. Ciao Alberto , magari una di queste sere immetto alcune foto in sequenza per una dimostrazione tecnica (logica).
    1 punto
  47. ecco a voi il raccolto di questo mese iniziamo con questo penny trovato nella cassa da mio padre che me lo ha consegnato cantando questa canzone :D http://youtu.be/6pN7eNSFXEY
    1 punto
  48. yyyuuppppppiieeee.... erano solo 14 anni che ci stavo dietro..
    1 punto
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