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  1. Utente.Anonimo3245

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/26/14 in tutte le aree

  1. Carissimi purtroppo non sbagliano tutti quelli che ritengono un falso il primo esemplare del Colosseo, quello Savoca ( a proposito, ma questo cognome non dice niente a nessuno su questo forum? ;)) Si, è certamente un falso, distinguibile facilmente se si sa cosa cercare : Cavino Si tratta di un noto conio del Cavino di cui allego fotografia, distinguibile a colpo d'occhio dagli esemplari autentici per il fatto che il piano del rovescio (dell'Imperatore) è tipicamente piano e non concavo come negli autentici, oltre che per la spaziatura della leggenda ( interruzione in alto), inoltre spesso sono un po' quadratiformi anzichè circolari. Se avrete la pazienza di fare gli opportuni confronti noterete che le lettere residue , la disposizione degli oggetti, e quant'altro è identica al Cavino postato sotto ( relativo confronto Ma non basta... ho la ragionevole certezza che si tratti di una fusione postuma presa da un " autentico" Cavino, lisciata, consumata etc. e poi rivenduta al pollo di turno :crazy: , Insomma una vera e propria "sola". Mi sono fatto questa ultima idea dai forellini che compaiono qua e la', sintomo di fusione, ed apparsi in maggior numero e segati a metà probabilmente dovuto alla lisciatura ricevuta. ( ecco perchè a Babelone erano scattati gli allarmi... :) ) Cordialmente, Enrico P.S. Occhi aperti e mutande di ghisa che i momenti sono terribili...
    5 punti
  2. Eccomi, ne ho sistemate un po', ne posto qualcuna prima di andare a cena. Inizio con un nutrito gruppo in ansia e desideroso di entrare nel Museo, continuiamo con alcuni libri e poi ci tuffiamo nelle monete
    3 punti
  3. comunque per stabilire la rarità di una moneta non è sufficiente la sola tiratura....un pezzo coniato in 1.000.000 di esemplari a volte può essere più raro di uno coniato in 100.000....dipende quanti ne sono rimasti sul mercato ;)
    3 punti
  4. questa moneta è in argentone (argento 600) a differenza delle altre, con titolo più alto. di conseguenza se le vedi troppo "bianco latte", vuol dire che son lavate! un esempio di elmetto non lavato:
    3 punti
  5. Non ci sto capendo più niente, quando postano una moneta con un paio di bolle, scoppia il putiferio, questa che sembra una gruviera dite che è buona. Questa a mio modesto parere da appassionato e non da tecnico e studioso, mi sembra una fusione che poi è stata "limata" e quindi le bolle sono diventate decine di buchi, addirittura sulla figura al rovescio si vedono tutte le righe della limatura. La seconda postata da Cliff, si che è buona, era mal messa ma non è una gruviera.
    3 punti
  6. Ok grazie Layer. Aggiornata la lista, ho anche conteggiato gli ultimi 3 per il pullman, è confermato che verranno con noi in pullman? Carichi come non mai...vaiiiiiii, ci aspetta un Convegno spettacolare Dedicata a tutti gli amici che in questi giorni vedrò a Napoli, ciao Fiera Il salone gremito di gente il vocio, la confusione ed i colori il croccante frusciar delle banconote lo scintillio tintinnante delle monete, il tempo passato in allegria con gli amici che condividono la grande passione l'entusiasmo che prende la mano e aver la voglia di farsi un regalo, cercar sui tavoli la preferita portarla a casa con delicatezza e riporla con cura per poterla ammirare, sfiorare e catalogare...con calma, senza che nessuno disturbi il piacere che regala quel dischetto fino a poco prima anonimo e che ora ci parla infondendo in noi una profonda curiosità per la sua storia. Tutto questo è Fiera... il luogo dove il collezionista si ricrea Giovanna
    3 punti
  7. Buongiorno a tutti! È da qualche tempo che limito i miei interventi nel forum a sporadiche risposte causa impegni di varia natura (in primis scolastici). Tuttavia quest'oggi vorrei condividere con voi la mia ultima grande, grandissima soddisfazione (e oserei dire una tra le più significative, o meglio unica nel suo genere). Ebbene, ecco che ho da raccontarvi! L'altro ieri, essendo presente il mercatino dell'antiquariato nella mia città, decisi di farvi il solito passaggio senza tuttavia avere particolari pretese (dominavano bigiotteria e paccottiglia varia). Gira e rigira ad un certo punto scorgo un banchetto che vende libri diciamo "vecchiotti", né antichi né moderni ('800-'900 in altre parole). Mi fermo a darci un'occhiata veloce, non scorgo niente di mio interesse. Faccio per andarmene quando, per Bacco, cosa scorgo sotto una pila di libri in un angolo?!?? Niente meno che un bellissimo monetiere primi '900, un mobiletto in radica e noce ben tenuto con tutti e 16 i suoi cassettini/oni ad alveare. Non nascondo che di primo acchito fui preso da un certo sconforto, immaginavo già una cifra esagerata chiaramente inavvicinabile dalle mie tasche... e invece??? Mi son sbagliato :) e di parecchio!!! Indescrivibile la mia gioia.... posso propriamente dire di aver realizzato un sogno che non mi sarei di certo aspettato di esaudire a breve... anzi, lo consideravo così irraggiungibile da rimandare ad un imprecisato futuro.... un sogno credo di molti noi appassionati.... Saluti Le dimensioni sono di 85 cm (larghezza) x 45 cm (profondità) 80 cm (altezza). Sotto al vetro nella parte superiore (in nero nella foto qui sopra) ci sono circa 15 cm di spazio con velluto scuro sul fondo....
    2 punti
  8. Ecco alcune monete ed una foto del Convegno...vado a cena, ciao
    2 punti
  9. Con questa moneta da un Penny (1/12 di scellino) del 1877 ho spostato l'orologio ancora più indietro nel tempo, l'ultima volta la più vecchia del Jersey che avevo era del 1909 (Edoardo VII). Proprio nel 1877 ci fu una riforma monetaria che portò il penny ad essere pari a 1/12 di scellino (le denominazioni continuarono a essere scritte come frazioni dello scellino sino alla1966), sino ad allora un penny era pari a 1/13 dello scellino (l'equivalente di 2 Sous) le monete infatti erano coniate nei tagli da 1/13, 1/26 e 1/52 di scellino. Ha grossomodo le stesse dimensioni del Penny utilizzato in Gran Bretagna sino all'avvento del sistema decimale (1971).
    2 punti
  10. questo blocchetto di una decina di enriciani pesa 7.5 grammi sembrerebbe di buon argento
    2 punti
  11. Io non voglio scatenare discussioni a riguardo, ma sponsorizzare un venditore in questo modo non mi pare elegante... e mio parere personalissimo, mi trovo molto spesso non d'accordo con le perizie del Sig. Testa. Chiudo qui...
    2 punti
  12. E' correttissimo quello che dice magellano, mi sembra che ne avevamo parlato in un'altra discussione, la tiratura per la rarità è solo un parametro, ma poi sono ben altri gli aspetti che portano i compilatori dei cataloghi, per esempio i MIR, a darne una, a volte andando anche loro un pò per statistica. Anche nella monetazione milanese, per esempio quella spagnola per stare su periodi simili, il Cipolla riporta le tirature, in realtà poi ad altissime tirature non corrisponde spesso un ugual numero di monete a noi pervenute, semplicemente per vari motivi non ci sono o sono poche e allora è il mercato, l'apparizione nelle aste, nelle collezioni pubbliche e private, i ritrovamenti a dare la tendenza di rarità.
    2 punti
  13. Il bordo è messo abbastanza bene, normale usura da circolazione, il BB ci può stare.
    2 punti
  14. Personalmente non ho una buona impressione,soprattutto per la copertura di metallo sulle lettere che ho segnalato e per i due grossi crateri accanto. Saluti Babelone
    2 punti
  15. Ecco un esempio di cosa intendevo: Questa piastra ha alta conservazione, difetti di conio quasi assenti, fondi brillanti e patina stupenda. Al di la della reperibilità del millesimo, in conservazione simile, è davvero ostica da trovare. Anche se non ci faccio affidamento, secondo PCGS questo è l'unico esemplare dato per MS64 Ovviamente, l'alta conservazione non è un must, ci mancherebbe, ma una piastra in qSpl con patina come questa, è sicuramente molto bella e altrettanto ostica da trovare sul mercato (e quindi, "rara" ;))
    2 punti
  16. Scusate, ma a me non sembra autentico per niente (mi riferisco alla prima moneta, quella oggetto della discussione). E' pieno di bollicine, soprattutto sul rovescio, che non sembrano semplice evento corrosivo, sembrano da fusione. Io non lo comprerei mai, tantomeno a quella cifra.
    2 punti
  17. E molto probabile che la moneta sia stata lavata, in tempi non recentissimi e che un riavvio di patina stia generando quelle zone più chiare e più scure. Complessivamente qSPL per me, usura ma non molto accentuata, non vedo colpi o graffi. Mi sembra di vedere i sigilli di Tevere, quindi tagliare quel cartellino può essere un errore...però, se si trovasse il coraggio, la moneta guadagnerebbe una patina che può solo migliorare l'aspetto generale di questo esemplare.
    2 punti
  18. E' un denaro frisacense. Sul R/ (Bello) vi è il tempio con le due torri ed il frontone triangolare. Immagine che troviamo anche sui primi denari aquileiesi. Sul D/, veramente poco "leggibile", ci sarebbe l busco del vescovo con pastorale tenuto con la destra e libro tenuto con la sinistra; la leggenda sarebbe ERIACENSIS, retrograda. Queste monete (Nel Forum ci sono diverse discussioni relative ai frisacensi) circolavano (Sec. XII) nel territorio del Patriarcato.
    1 punto
  19. in questi incontri si respira la vera numismatica. C'e' tanta voglia di condividere. Il circolo numismatico di Milano, di cui faccio parte, sta dando vita a tante iniziative. Questa degli incontri informali e' tra le più belle! Si parla, si discute, si ascolta e soprattutto si possono vedere e toccare con mano molte monete. Quando mi sono iscritto il mio modo di vedere la numismatica e' cambiato.......devo molto al circolo. Ciao!
    1 punto
  20. Bhè...quella di sinistra ...........
    1 punto
  21. Se non vi dispiace occupo un po' di questo spazio, sperando di fare cosa gradita ...almeno a qualcuno ... per riferire di un articolo che ho letto su un libro su Genova (El siglo de los Genoveses) scritto da Salvatore Rotta dal titolo: Fra Spagna e Francia (1625-1637). E' evidentemente un po' di parte genovese, ma credo si possa perdonare, e comunque propone uno sguardo tutto intorno e parlerà anche di Milano ....Come potete vedere io ce la metto tutta per esserci, intanto mi preparo "mentalmente" ... Io, quando posso, cerco di leggere qualcosa riguardante la storia per inquadrare il periodo in modo che poi, ascoltando quanto si dirà sulla numismatica nella riunione, credo di capirci un po' di più ...ma forse mi illudo, lo so, ma ognuno ha le sue manie. Pertanto mi sono dato il permesso da solo, chi ritenga l'argomento noioso può sempre passare oltre senza leggerlo. L'articolo è un po' lungo, io l'ho diviso in tre parti, questa è la prima, domani seguirò con la seconda e poi la terza. A me è piaciuto, spero tanto che piaccia un po' anche a voi. "Carlo Emanuele I di Savoia salì sul trono ducale non ancora diciannovenne nel 1580. Lo occuperà per 50 anni. E non si può proprio dire che rimanesse inattivo, tante furono le trame che tessé e le guerre che intraprese per allargare il ducato e conquistare per sé il titolo regale: la sua idée fixe. Figlio di Margherita di Valois, figlia di Francesco I, nel 1588 avanzò, tra i tanti competitori, la sua candidatura al trono di Francia. E rifece il suo nome l’anno dopo, profittando del fatto che al nuovo re, Enrico IV, i sudditi cattolici rifiutavano l’obbedienza. Ma questa volta si trattò probabilmente di una mossa per ottenere l’approvazione del colpo di mano sul marchesato di Saluzzo (1588) e la libertà di movimento per ricondurre sotto l’alta sovranità della Savoia la città di Ginevra e spegnere quel covo di eretici: un’impresa alla quale fu sempre determinatissimo e che per condurre a buon fine si adoperò con tutti i mezzi, quelli onesti (che sarebbero la guerra aperta) e quelli disonesti (la sorpresa notturna, l’Escalade, 1602). Qualche anno dopo, nel 1605, fu la volta del trono di Spagna. Non essendo ancora nato a Filippo III un erede propose se stesso per riempire quel vuoto. La nascita del futuro Filippo IV mandò all’aria i suoi disegni. Di lì a poco, nel 1608, quell’ossessione gli fece concepire uno dei suoi progetti più chimerici. Sognò di farsi condottiero di una spedizione contro la Sublime Porta e di strappare al Turco non solo Cipro e Rodi ma anche la Macedonia, l’Albania, la Serbia, la Bulgaria, la Bosnia e di farsi re di quelle terre. Per aprirsi la strada eccitò a Cipro una ribellione di cattolici, presto domata dai turchi dai modi garbati che tutti sanno. Carlo Emanuele tuttavia non disarmò e chiese al pontefice almeno il riconoscimento del puro titolo di re di Cipro, titulus sine re. Ma Paolo V gentilmente ricusò la sua richiesta, anche per le proteste dei veneziani ai quali l’isola era stata tolta nella famosa guerra del 1570-1573. Dieci anni dopo, alla notizia dei primi moti in Boemia, aspirò a farsi re di quel paese; ma gli fu preferito il Palatino. Essendo però nel frattempo scomparso l’imperatore Mattia, si candidò al trono imperiale. Gli fu preferito Ferdinando II. Se non riuscì a farsi re, riuscì almeno a morire da re. Levatosi dal letto, si mise ritto, si fasciò con regale mantello di porpora, indossò il collare dell’Annunziata e, ricevendo il viatico, spirò. Pittore amante dei grandi soggetti storici, Nicolò Barabino, non si lascerà scappare l'occasione di rappresentare sulla tela un così teatrale trapasso" ....(segue)
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  22. @@dabbene: certo, ci sarà la quarta parte: gli Austriaci (con la grande monetazione di Maria Teresa), poi la Repubblica Cisalpina e le monete napoleoniche, il Lombardo Veneto, il Governo Provvisorio del 1848 e la zecca di Milano dopo il 1861. Non poco!
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  23. Io purtroppo non ci potrò essere... ma ci sarei voluto essere... certo, i miei interessi sono proiettati verso altre zecche, ma quale occasione migliore di questa per avvicinarsi ad una monetazione davvero affascinante... ..comunque spero che chi sarà presente potrà raccontarmi qualche cosa...
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  24. DE GREGE EPICURI Cari amici, che cosa posso aggiungere...grazie per l'interesse dimostrato, e arrivederci a martedì sera 30 settembre alle h. 21 precise, come sempre in via Terraggio 1, sede del CCNM.
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  25. No è un cavallo di Carlo VII per il regno di Napoli http://thumbs.ebaystatic.com/d/l225/m/mqsCJd1YTUBgdJtz4BBHeFw.jpg
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  26. ciao.... dovrebbe essere questa http://www.bancaintesaarteecultura.com/stampa_singola_opera_anonimo.asp?q_tipo=6&id=9447&
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  27. Sono completamente d'accordo con il post di lele300. I nostri commenti devono servire a capire se ti hanno venduto una moneta autentica e non una patacca e a stabilire se il prezzo pagato e' corretto, dieci euro in piu' o in meno non cambiano la vita. Vai tranquillo sono due belle monete, le hai pagate il giusto e sei soddisfatto. Visto che non hai possibilita' di frequentare negozi e convegni sfrutta la competenza e la disponibilita' di molti amici del forum che ti indirizzeranno per il meglio. Un consiglio se puoi posta le monete prima dell'acquisto. Ciao e buona collezione
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  28. Direi che è condivisibile quello che dici, in questi casi sono però le quantità esaminate che permettono di distinguerli, sui grossi certamente è diverso ai denari dove il raffronto era più semplice. La prima osservazione che farei è che il grosso c'è solo nel secondo e terzo periodo, quindi limitiamo un pò l'arco temporale, giusto il riferimento a quelli con la crocetta in leggenda che parte dal contorno , questo dovrebbe portarci sul secondo periodo, anche se poi vedo che solo alcuni nel secondo periodo hanno questa caratteristica, però stiamo parlando comunque di un periodo ampio di circa 55 anni di coniazioni. Il peso se seguiamo il riferimento del Bobba - Vergano ci starebbe anche perchè riporta un range da 0,84 a 1,35 gr. L'altro esemplare effettivamente ha delle caratteristiche che ci sono nel doppio grosso che compare nel terzo periodo il che potrebbe farci pensare a una collocazione in esso forse....ma certamente giuste queste osservazioni ....ma i numeri di pezzi che si vedono in questi ragionamenti sono molto importanti....
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  29. Confesso un pò di sana invidia.... non potrò esserci nonostante tenessi molto all'appuntamento partenopeo che con tutte le iniziative in atto ha saputo, e sono convinto saprà sempre più, ritagliarsi uno spazio importante nel panorama numismatico italiano come città e organizzatori meritano. Buon convegno a tutti !
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  30. Per me BB assolutamente, non ha colpi e i segni non affievoliscono i buonissimi rilievi della moneta, che ha anche una bella patina
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  31. Complimenti Pierluigi, Sei stato in entrambe le risposte molto esauriente e conciso. L'unica cosa che noto nella moneta e' che sono presenti solo l S e la C. Sicuramente furono fatti vari coni con varianti. Ho studiato la storia della gens Mineia; una famiglia di mecenati ed i romani hanno fatto bene a ricordarli. E' bastata una moneta per far conoscere la loro storia ai posteri. Ti saluto e ti ringrazio. Amedeo
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  32. La moneta è della zecca di Paestum e molto affascinante per la storia che rappresenta. Il periodo è quello del primo impero, probabile dunque sotto Tiberio o Augusto o entrambi. Esistono diversi conii e si suppone infatti che la produzione sia continuata fin sotto Tiberio. La zecca e l'autorità emittente restano la città di Paestum, se non erro l'unica città che insieme a Panormos conservò per alcune decadi sotto l'impero romano il diritto di coniazione. Dunque, nonostante il periodo possa essere quello di Tiberio, non rientra tra le tipologie monetali pestane emesse a suo nome (come pure esistono, tra le ultime emissioni).
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  33. Bella domanda @@TONDELLO, ciò che ti posso dire è che ciò che hanno detto giustamente @@elmetto2007 ed @@Il*Numismatico si ottiene solo con il tempo, passione e dopo aver visto in mano tanti tanti tanti pezzi, altrimenti ti devi affidare ad amici che ti sappiano indicare la giusta via
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  34. Salve, le do' un consiglio, non si fasci troppo la testa per i nostri commenti. Lei ha delle certezze in mano, due belle monete pagate il giusto (non amo troppo le aste per i costi eccessivi del sistema ma e' un altro discorso) autentiche e questa con una bella patina che a me piace, QSPL ci sta' tutto. Poi che poteva risparmiare e' un altro discorso ma visto i timori che aveva per iniziare ha fatto la scelta giusta. Complimenti
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  35. Esatto. Avevo la possibilità di creare un software più complesso per la catalogazione sfruttando un DB serio, ma volutamente ho cercato uno strumento che potesse garantirmi la massima flessibilità, ecco perchè ho optato per excel. Per me il massimo divertimento è collezionare monete con tutto quello che ne consegue: vederle e toccarle le mie monete, documentarmi, partecipare alle aste e convegni, seguire il forum, ecc. la catalogazione delle monete porta via molto tempo (e tutto sommato è la parte più noiosa della numismatica) ecco perché ho cercato di fare il minimo sforzo. :-)
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  36. Tanti i fattori che incidono sul prezzo: qualità del conio, patina, lustro, intensità dei segnetti... Inoltre incidono sul prezzo anche CHI la vende, ed eventuale pedegree Di certo non spenderei mai tale cifra per una moneta lavata, poco ma sicuro. Tempo fa girava un elmetto FdC Tevere a 1400€ circa, vado a memoria. A me però non piaceva. Quindi, ci son FdC e FdC... Se si cerca una qualità inusuale, ci vuol tempo e pazienza in primis, e soldi alla mano in secundis (e dimenticarsi eventuali sconti, of course) per trovare il mio c'ho impiegato qualche anno... dopo essermi lasciato stupidamente sfuggire l'esemplare della Demicheli :(
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  37. Moneta : € 2 Commemorativa Nazione: Spagna Anno : 2013 Città : Roma Inoltre questa estate avuti c. 50 2014 del Vaticano come resto presso l'UFN, e ad agosto avuti €2 comm. 2013 ed € 1 di Monaco come resto a Monaco
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  38. Dal negozio ieri sera, in cambio l'acquisto di un litro di gelato al cioccolato chip per mia moglie e mia figlia, questo quartiere di parco 2014d "Great Sand Dunes" che rappresenta il Colorado, pubblicato all'inizio di questo mese, il quarto di cinque "Parchi" quarto-dollari per l'anno. :) v. ------------------------------------------------------------------ From the grocery store last night, in change on the purchase of a quart of chocolate chip ice cream for my wife and daughter, this 2014d “Great Sand Dunes” park quarter representing Colorado, released earlier this month, the fourth of five “Parks” quarter-dollars for the year. :) v.
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  39. Ciao, il problema è noto. Probabilmente i tempi di reazione sono diversi da quelli che si hanno sul Forum. Ti consiglio di controllare se il tuo post è partito prima di riinviarlo. A volte succede anche dal pc. Ciao
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  40. Vi invidio... Milano è una grande città. Vi permette di organizzare eventi fantastici, di trovarVi numerosi a fare quello che a me piace di più: parlare di monete, vedere monete, conoscere monete (eh sì, in numismatica non si finisce mai di imparare). Mi sarebbe piaciuto scambiare due parole con @@picchio e @@dabbene proprio sulle monete di Milano e proprio sul periodo francese e spagnolo. Così magari riuscirei a evitare gaffes su questo argomento, come capitò qualche mese fa. :pardon: Conoscerei volentieri anche altri milanesi e rivedrei con piacere quelli che conosco già. Purtroppo non mi è possibile essere presente. Per cui non mi resta che dire: Vi invidio... Arka P.S. Buon divertimento.. e poi raccontateci come è andata.
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  41. 1 punto
  42. Beh, giacché siamo in temi di monetieri, ne ho uno anch'io, antico, che proviene da una Banca ora scomparsa. Di noce, toscano, è della seconda metà del '500, ma è inadatto per chi ha solamente poche "lenticchie" vandale per cui lo uso per riporvi cianfrusaglie (numismatice) di varia natura :) Ammetto che non ne sto dando un buon uso: secondo mia moglieche non lo ha in grande simpatia perché scomodo da spolverare, è il mobile più inutile che abbia mai comprato! Fosse per lei l'avrebbe già fatto sparire.... :( E' alto 70 cm e quindi lo appoggio su un altro mobile, che lo richiama come disegno ma che non è antico, bensì della metà del XIX secolo.
    1 punto
  43. C'è a chi piace e a chi non piace... a me.... me piasce :D :D :D :rofl: :rofl:
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  44. Il tuo è stato sicuramente un errore dell'UFN. Non mi risulta che nessuno abbia mai ricevuto quello che aveva depennato dal modulo d'ordine. Ci mancherebbe ancora che uno debba comprare forzatamente quello che non vuole. Il modulo d'ordine è un contratto, non possono decidere loro di farti comprare quello che non desideri, e addebitare un importo non autorizzato è un reato bello e buono. Fossi stato in te avrei reclamato.
    1 punto
  45. Caro amici I have uploaded a new web-page, Auction Catalogues of Roman Republican Coins before 1970 based on the Library of RBW. Here it is: http://andrewmccabe.ancients.info/RRAuctions.html Below, I show some screenshots enjoy! Andrew
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  46. a mio parere tra 2/4 euro
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  47. @@errore di conio, dal panettiere circa 13 anni fa...
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  48. - Sei un uomo molto fortunato Sig. Gibson, sembra un Liberty Head Nickel 1913 - (Per chi non la conosce è una moneta statunitense del valore di qualche milione di dollari) qui una discussione sull'argomento di @@petronius arbiter http://www.lamoneta.it/topic/92074-a-nickels-story/
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  49. Suvvia non scherziamo, come si fa a considerarla qMB? MB è una moneta nella quale già buona parte dei dettagli sono spariti, per essere qMB Vittorio Emanuele dovrebbe essere praticamente piatto, la scritto al rovescio essere illeggibile o quasi... la presenza di colpi e di quella piccola mancanza sull'elmetto sono cmq compatibili con una moneta che non arriva al BB. Questa a mio avviso è un MB-BB. A volte si leggono giudizi francamente senza senso, ho visto considerare vicine al BB monete di Vittorio Emanuele II nelle quali il volto del sovrano era quasi completamente sparito, poi si prendono monete di Vittorio III che solo per il fatto che sono più facili da trovare in medio-alta conservazione che in bassa vengono clamorosamente declassate!
    1 punto
  50. a me piacciono molto queste monete, ho 4 monete simili con vittoria , una e questa
    1 punto
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