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  1. Utente.Anonimo3245

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/26/14 in tutte le aree

  1. Carissimi purtroppo non sbagliano tutti quelli che ritengono un falso il primo esemplare del Colosseo, quello Savoca ( a proposito, ma questo cognome non dice niente a nessuno su questo forum? ;)) Si, è certamente un falso, distinguibile facilmente se si sa cosa cercare : Cavino Si tratta di un noto conio del Cavino di cui allego fotografia, distinguibile a colpo d'occhio dagli esemplari autentici per il fatto che il piano del rovescio (dell'Imperatore) è tipicamente piano e non concavo come negli autentici, oltre che per la spaziatura della leggenda ( interruzione in alto), inoltre spesso sono un po' quadratiformi anzichè circolari. Se avrete la pazienza di fare gli opportuni confronti noterete che le lettere residue , la disposizione degli oggetti, e quant'altro è identica al Cavino postato sotto ( relativo confronto Ma non basta... ho la ragionevole certezza che si tratti di una fusione postuma presa da un " autentico" Cavino, lisciata, consumata etc. e poi rivenduta al pollo di turno :crazy: , Insomma una vera e propria "sola". Mi sono fatto questa ultima idea dai forellini che compaiono qua e la', sintomo di fusione, ed apparsi in maggior numero e segati a metà probabilmente dovuto alla lisciatura ricevuta. ( ecco perchè a Babelone erano scattati gli allarmi... :) ) Cordialmente, Enrico P.S. Occhi aperti e mutande di ghisa che i momenti sono terribili...
    5 punti
  2. Eccomi, ne ho sistemate un po', ne posto qualcuna prima di andare a cena. Inizio con un nutrito gruppo in ansia e desideroso di entrare nel Museo, continuiamo con alcuni libri e poi ci tuffiamo nelle monete
    3 punti
  3. comunque per stabilire la rarità di una moneta non è sufficiente la sola tiratura....un pezzo coniato in 1.000.000 di esemplari a volte può essere più raro di uno coniato in 100.000....dipende quanti ne sono rimasti sul mercato ;)
    3 punti
  4. questa moneta è in argentone (argento 600) a differenza delle altre, con titolo più alto. di conseguenza se le vedi troppo "bianco latte", vuol dire che son lavate! un esempio di elmetto non lavato:
    3 punti
  5. Non ci sto capendo più niente, quando postano una moneta con un paio di bolle, scoppia il putiferio, questa che sembra una gruviera dite che è buona. Questa a mio modesto parere da appassionato e non da tecnico e studioso, mi sembra una fusione che poi è stata "limata" e quindi le bolle sono diventate decine di buchi, addirittura sulla figura al rovescio si vedono tutte le righe della limatura. La seconda postata da Cliff, si che è buona, era mal messa ma non è una gruviera.
    3 punti
  6. Ok grazie Layer. Aggiornata la lista, ho anche conteggiato gli ultimi 3 per il pullman, è confermato che verranno con noi in pullman? Carichi come non mai...vaiiiiiii, ci aspetta un Convegno spettacolare Dedicata a tutti gli amici che in questi giorni vedrò a Napoli, ciao Fiera Il salone gremito di gente il vocio, la confusione ed i colori il croccante frusciar delle banconote lo scintillio tintinnante delle monete, il tempo passato in allegria con gli amici che condividono la grande passione l'entusiasmo che prende la mano e aver la voglia di farsi un regalo, cercar sui tavoli la preferita portarla a casa con delicatezza e riporla con cura per poterla ammirare, sfiorare e catalogare...con calma, senza che nessuno disturbi il piacere che regala quel dischetto fino a poco prima anonimo e che ora ci parla infondendo in noi una profonda curiosità per la sua storia. Tutto questo è Fiera... il luogo dove il collezionista si ricrea Giovanna
    3 punti
  7. Buongiorno a tutti! È da qualche tempo che limito i miei interventi nel forum a sporadiche risposte causa impegni di varia natura (in primis scolastici). Tuttavia quest'oggi vorrei condividere con voi la mia ultima grande, grandissima soddisfazione (e oserei dire una tra le più significative, o meglio unica nel suo genere). Ebbene, ecco che ho da raccontarvi! L'altro ieri, essendo presente il mercatino dell'antiquariato nella mia città, decisi di farvi il solito passaggio senza tuttavia avere particolari pretese (dominavano bigiotteria e paccottiglia varia). Gira e rigira ad un certo punto scorgo un banchetto che vende libri diciamo "vecchiotti", né antichi né moderni ('800-'900 in altre parole). Mi fermo a darci un'occhiata veloce, non scorgo niente di mio interesse. Faccio per andarmene quando, per Bacco, cosa scorgo sotto una pila di libri in un angolo?!?? Niente meno che un bellissimo monetiere primi '900, un mobiletto in radica e noce ben tenuto con tutti e 16 i suoi cassettini/oni ad alveare. Non nascondo che di primo acchito fui preso da un certo sconforto, immaginavo già una cifra esagerata chiaramente inavvicinabile dalle mie tasche... e invece??? Mi son sbagliato :) e di parecchio!!! Indescrivibile la mia gioia.... posso propriamente dire di aver realizzato un sogno che non mi sarei di certo aspettato di esaudire a breve... anzi, lo consideravo così irraggiungibile da rimandare ad un imprecisato futuro.... un sogno credo di molti noi appassionati.... Saluti Le dimensioni sono di 85 cm (larghezza) x 45 cm (profondità) 80 cm (altezza). Sotto al vetro nella parte superiore (in nero nella foto qui sopra) ci sono circa 15 cm di spazio con velluto scuro sul fondo....
    2 punti
  8. Ecco alcune monete ed una foto del Convegno...vado a cena, ciao
    2 punti
  9. Con questa moneta da un Penny (1/12 di scellino) del 1877 ho spostato l'orologio ancora più indietro nel tempo, l'ultima volta la più vecchia del Jersey che avevo era del 1909 (Edoardo VII). Proprio nel 1877 ci fu una riforma monetaria che portò il penny ad essere pari a 1/12 di scellino (le denominazioni continuarono a essere scritte come frazioni dello scellino sino alla1966), sino ad allora un penny era pari a 1/13 dello scellino (l'equivalente di 2 Sous) le monete infatti erano coniate nei tagli da 1/13, 1/26 e 1/52 di scellino. Ha grossomodo le stesse dimensioni del Penny utilizzato in Gran Bretagna sino all'avvento del sistema decimale (1971).
    2 punti
  10. questo blocchetto di una decina di enriciani pesa 7.5 grammi sembrerebbe di buon argento
    2 punti
  11. Io non voglio scatenare discussioni a riguardo, ma sponsorizzare un venditore in questo modo non mi pare elegante... e mio parere personalissimo, mi trovo molto spesso non d'accordo con le perizie del Sig. Testa. Chiudo qui...
    2 punti
  12. E' correttissimo quello che dice magellano, mi sembra che ne avevamo parlato in un'altra discussione, la tiratura per la rarità è solo un parametro, ma poi sono ben altri gli aspetti che portano i compilatori dei cataloghi, per esempio i MIR, a darne una, a volte andando anche loro un pò per statistica. Anche nella monetazione milanese, per esempio quella spagnola per stare su periodi simili, il Cipolla riporta le tirature, in realtà poi ad altissime tirature non corrisponde spesso un ugual numero di monete a noi pervenute, semplicemente per vari motivi non ci sono o sono poche e allora è il mercato, l'apparizione nelle aste, nelle collezioni pubbliche e private, i ritrovamenti a dare la tendenza di rarità.
    2 punti
  13. Il bordo è messo abbastanza bene, normale usura da circolazione, il BB ci può stare.
    2 punti
  14. Personalmente non ho una buona impressione,soprattutto per la copertura di metallo sulle lettere che ho segnalato e per i due grossi crateri accanto. Saluti Babelone
    2 punti
  15. Ecco un esempio di cosa intendevo: Questa piastra ha alta conservazione, difetti di conio quasi assenti, fondi brillanti e patina stupenda. Al di la della reperibilità del millesimo, in conservazione simile, è davvero ostica da trovare. Anche se non ci faccio affidamento, secondo PCGS questo è l'unico esemplare dato per MS64 Ovviamente, l'alta conservazione non è un must, ci mancherebbe, ma una piastra in qSpl con patina come questa, è sicuramente molto bella e altrettanto ostica da trovare sul mercato (e quindi, "rara" ;))
    2 punti
  16. Scusate, ma a me non sembra autentico per niente (mi riferisco alla prima moneta, quella oggetto della discussione). E' pieno di bollicine, soprattutto sul rovescio, che non sembrano semplice evento corrosivo, sembrano da fusione. Io non lo comprerei mai, tantomeno a quella cifra.
    2 punti
  17. E molto probabile che la moneta sia stata lavata, in tempi non recentissimi e che un riavvio di patina stia generando quelle zone più chiare e più scure. Complessivamente qSPL per me, usura ma non molto accentuata, non vedo colpi o graffi. Mi sembra di vedere i sigilli di Tevere, quindi tagliare quel cartellino può essere un errore...però, se si trovasse il coraggio, la moneta guadagnerebbe una patina che può solo migliorare l'aspetto generale di questo esemplare.
    2 punti
  18. Salve a tutti, leggendo varie discussioni su persone che hanno realizzato monetieri "fai da te", ho notato che molti nei commenti spiegavano che non si sono mai cimentati in tali realizzazioni perchè molto poco pratici. Da queste letture mi è venuta l'idea di realizzare un "libretto di istruzioni illustrato" il più facile possibile da comprendere per realizzare il proprio sogno su misura con materiali e misure reperibili in commercio a poco prezzo e con il minimo sforzo. Sono in grado di realizzare libretti di montaggio passo-passo con immagini dettagliate per monetieri di ogni forma e grandezza grazie ad un programma che utilizzo (al momento a livello universitario, poi a livello professionale). Passo subito a farvi un esempio di cosa posso realizzare. Mettiamo caso vogliate un monetiere semplice che contenga 220 monete (diametro moneta 5,20 centimetri, tipo i due euro in oblò) distribuite in 11 vassoi e con chiusura a combinazione INTERAMENTE IN LEGNO, la dimensione totale del monetiere verrebbe 32 x 39 x 38 cm. la spesa totale per i materiali (legname, colla, seghetto) è di 45,00 € + 6,00 € + 3,00 € = 54,00 € metto qualche foto per rendere l'idea del progetto ultimato. Per qualsiasi info basta commentare qui sotto.
    1 punto
  19. Fioccano i Colossei su Ebay... Questo e' arrivato a 4000 euro... Era autentico per voi? http://www.ebay.fr/itm/Savoca-Coins-Titus-Sestertius-Colosseum-Amphitheatre-20-85-g-32-mm-OUA0274-/251622437861 20,85 g / 32 mm
    1 punto
  20. Martedì 30 settembre al Centro Culturale Numismatico Milanese (via Terraggio 1, al 2° piano) ci troveremo alle h.21 per parlare delle emissioni francesi e spagnole a Milano: monete che spaziano dalla fine del '400 all'inizio del XVIII secolo. Tutti i collezionisti di monete milanesi conoscono ed apprezzano questa monetazione; c'è chi si deve accontentare di trilline e parpagliole, e chi spazia fino alle monetone d'argento o addirittura d'oro...Comunque vedremo anche molte monete,e tutti sono invitati a portarne, anche per superare dubbi e classificarle correttamente. Saranno con noi Alessandro Toffanin, Giancarlo Mascher e molti altri. Arrivederci!
    1 punto
  21. :). ....saluti a tutti........70mm di diametro per questa opera bimetale......
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  22. 1 punto
  23. Che sia di Aquileia penso non ci siano molti dubbi, i dubbi sono sull'attribuzione al Patriarca... :nea:
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  24. Che dire.....tutto perfetto !!!! Ottima organizzazione, giornata che ricorderò per sempre. Tutto curato nei minimi dettagli, e nessuna cosa è stata trascurata. Sei grande @@francesco77 La visita al museo è stata qualcosa di unico e indescrivibile. L'ottima e illustre guida del Dott. Moruzzi e del grande @@francesco77 mi ha arricchito di conoscenze e di cultura, e di questo gliene sono grato e li ringrazio pubblicamente. La giornata è volata via senza nessun intoppo, senza nessun tempo morto.....tutto liscio Al convengno ottime monete e prezzi ragionevoli. Molti commercianti si sono un pò "ammorbiditi" :blum: Ho fatto qualche acquisto (3 monete) e sono rientrato a casa felice e contento Avrei voluto conoscere altri lamonetiani, ma spero di farlo al prossimo convegno. Ho conosciuto finalmente @@francesco77 (persona squisita, e un grande studioso) ed anche se non ho potuto stringere la mano agli altri amici del forum, oggi mi sono sentito come un membro della vostra famiglia
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  25. @@dabbene: certo, ci sarà la quarta parte: gli Austriaci (con la grande monetazione di Maria Teresa), poi la Repubblica Cisalpina e le monete napoleoniche, il Lombardo Veneto, il Governo Provvisorio del 1848 e la zecca di Milano dopo il 1861. Non poco!
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  26. Complimenti al Circolo Numismatico Partenopeo per l'ottima organizzazione e riuscita del NumisNapoli :clapping: Napoli merita e meritava sicuramente di ritornare nell'elite dei convegni, un abbraccio e saluto dal Circolo numismatico-filatelico di Castellammare di Stabia, ciao da Attilio Maglio :good:
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  27. A conferma ecco la sorella minore: 1/24 di scellino, ha le stesse dimensioni del mezzo penny coevo... ;) Saluti Simone
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  28. 1)Al momento si fanno solo ipotesi perché appunto dobbiamo fare passare 100 anni, ma da come scrivi capisco che per te il senso lo ha solo la massima conservazione, quindi ti rispondo che le proof saranno esponenziali al bu, quindi che senso ha collezionare le bu? Per inciso adesso la cc più quotata è una semplice fdc (monaco2007), quindi smentisce al momento le tue ipotesi. 2)Ti sei risposto da solo anche sapendo la differenza delle monete come al punto 1, il circolato è una cosa, il fdc un altro, e non è solo un discorso "culturale". Se esistono le classificazioni un motivo ci sarà no? 3)Questa domanda è più appropriata nella sezione lire o sterline dove ci sono più appassionati delle 2 tipologie, comunque una spiegazione semplice non credo che ci sia perché le correnti di pensiero sono diverse. Così di primo acchitto ti rispondo sterline perché penso al valore intrinseco dell'oro e la loro denominazione come monete da borsa. 4) Questa la aggiungo io, non credo che tu abbia ben chiaro cosa voglia dire collezionare se parli di una nuova collezione di 2 euro cc ma sei più orientato sul futuro valore che sull'aspetto della passione. Non mi dilungo perché non volevi questo genere di risposte, ma credimi ti verranno sempre date, anche se le hai lette non credo tu le abbia capite. Collezionare è una cosa, raccogliere il circolato tanto per, è un'altra cosa. Il consiglio è: chiediti prima cosa vorresti collezionare tu stesso, poi magari chiedi ad altri il perché delle loro scelte.
    1 punto
  29. Ciao @@gatto preistorico @@leonumi67 .. c'è andato vicino.... ma le crocette nei quarti della croce di Gerusalemme non sono uguali ed inoltre i 0,60 gr che tu dici ..mi sembrano pochi per un cavallo... d'altra parte mi sembra di leggere ....Carolus ''?? (ero orientato forse erroneamente su denaro Carlo III di Durazzo !?) Mah!... sposto la discussione nella sezione " dei "volponi" delle "Napoletane... avrai senza dubbio riscontri e dettagli..
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  30. 1 punto
  31. Anche Big F. si è praticamente allineato ai prezzi esorbitanti in internet delle varianti olandesi ed italiana...tristezza ma anche sdegno per le solite speculazioni :nono:
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  32. Sì, certo, non c'è nessun problema l'importante è intendersi. In questo specifico caso, secondo me, non è un conio "diverso" ma lo spostamento di una parte del punzone che ha determinato una diversa "forma" finale. Ora se tecnicamente questa può essere definita "variante" va bene, io ho sempre inteso per "variante" un conio diverso fatto volontariamente per distinguere una "serie" di monete da un'altra, in questo esemplare la "diversità", io direi, è casuale. Una volta chiariti questi aspetti, sempre dal mio modo di vedere, una "variante" studiata e voluta dall'incisore ha un'importanza rilevante dal punto di vista numismatico mentre una "variante" derivata da un'errore di battitura ha un'importanza numismatica minore anche se è sempre interessante come curiosità.
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  33. Torno adesso dal Convegno , un solo commento " Francè si Gruoss"
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  34. Questa proliferazione ha del miracoloso come la moltiplicazione dei pani e dei pesci di Nostro Signore. Anche il particolare notato da Afranio_Burro, una sorta di semicerchio convesso sulla guancia di Eracle, si ripete in ciascuno dei sei esemplari. Lo stesso vale per quel globetto davanti alla pancia di Atena sul rovescio. Potrebbe trattarsi di un’eccedenza di conio in entrambi i casi. Impressionante anche la coincidenza dei pesi dei sei esemplari. La statistica dice 17,26 ±0,03 g, quindi una variazione di 3 unità alla seconda decimale, cioè al centigrammo. Ma la cosa che definirei paradossale è che non si tratta di tetradrammi ‘Price 105’. Una delle mie prime monete postate in questa discussione ( http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-4 post # 56) qui riproposta è un tetra Price 105: La moneta (17,03 g) con la raffigurazione nel campo a sinistra di Atena Promacos in piedi verso destra con scudo e lancia proviene da un’asta Varesi ed è catalogata come Price 105 e Müller 649. La differenza con quelli della serie è evidente e lascio a voi trovare la loro corretta catalogazione nel Price. apollonia
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  35. volevo mandarti una foto ma non posso...ne ho mandate due su Face ora...La visita è stata fantastica con due guide d'eccezione: Umbrrto Moruzzi e Francesco Di Rauso...tra poco scendo al Convegno e mando qualche foto su Face, qualche amico che ne ha voglia potrebbe scaricarle e postarle sul Forum. A tra poco. Giò
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  36. La legenda PSSC sembra doversi interpretare come Paestum (o Paestanorum) Semis Senatus Consulto. In età imperiale (come ho detto la coniazione ebbe a quanto pare lunga fortuna) si trova anche al rovescio in esergo come PSSC o SP-SC, interpretata come Sua Pecunia Senatus Consulto. La moneta si ritiene essere o una coniazione di omaggio e ringraziamento alla gens Mineia riportata al dritto in quanto benefattori della città avendo pagato a proprie spese il rifacimento della Basilica pestana risalente al II secolo a.C., o una sorta di monetazione privata, evergetica, su iniziativa della stessa gens ma ovviamente con approvazione senatoriale e quindi ufficiale a tutti gli effetti. Al dritto vi è un busto di dea femminile che dovrebbe essere Bona Mens visto che presso il tempio di quest'ultima sono state trovate epigrafi che rimandano alla gens Mineia. Al rovescio invece vi è proprio la Basilica, presso la quale sono state ritrovate epigrafi attestanti i lavori effettuati dalla gens e statue rappresentanti alcuni suoi illustri membri. Una storia molto affascinante relativa a questa emissione, come dicevo nel commento precedente :) per saperne di più in generale sulle ultime emissioni bronzee della zecca di Paestum, ti consiglio il testo "Le monete di Paestum tra I sec. a.C. e I sec. d.C. - Analisi dei coni" di Federico Carbone, edito dalla Società Numismatica Italiana
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  37. questa è la mia. Anche qua patina omogenea come quella di Francesco, variano le tonalità, questa ha un color prugna misto violetto, con iridescenze verdino/turchese vicino al bordo
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  38. Il valore di una moneta dipende da molti fattori la conservazione e il grado di rarità , certamente sono i primi . La tua moneta è stata emessa nel 1857 , anno comune. Pertanto considerando questo elemento unitamente alla conservazione non troppo ottimale ( sembra anche lucidata ?), penso che il valore si aggiri sui 30/40 euro. (è solo un mio parere)
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  39. Qualsiasi intervento umano effettuato sul tondello pregiudica sempre la conservazione ed il relativo valore. Non abbia fretta di mettere tondelli in collezione, di queste piastre dell'ultimo tipo ne trova senza problemi come si muove, si concentri invece su tondelli che oltre ad una conservazione gradevole (diciamo come questa è già bella), che abbiano pochi difetti di conio ma anche una patina gradevoli. Vedrà come cercando piastre già solo con queste prerogative, monete comunissime tipologicamente come queste diventano improvvisamente abbastanza ostiche da trovare ;)
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  40. 1 punto
  41. Come consigliato potresti mettere delle foto, e sempre meglio rendersi conto di come sono le monete realmente, a volte le perizie sono strette a volte sono un pò generose, in linea di massima le monete che ha intenzione di vendere potrebbero valere: 5 lire 1956 60-70 € 10 lire 1954 55€ 100 lire 1955 50-70 € Aggiungo che adesso il mercato è fermo molti acquirenti acquistano solo se il prezzo è molto vantaggioso, di conseguenza non è detto che tu riesca a venderle ai prezzi precedentemente indicati.
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  42. Tranquillo, avevo capito che non ce l'avevi con qualcuno in particolare. Diciamo che ci tenevo a far capire che preferisco l'originalità della moneta ad un ibrido destinato ad essere oggetto di critiche e speculazioni :)
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  43. Mah.. diciamo che il venditore vende molto, ma riceve anche abastanza feed negativi...
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  44. @@Giorgio Gualdi Torino, è proprio falso.
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  45. Negli ultimi mesi di ricerche, cioè da quando mi sono iscritto a questo benedetto forum, la passione ha subito un'intensificazione preoccupante, dovuta come sempre all'aumento delle conoscenze, e ho così cominciato a mettere comunque da parte anche le monete di una certa rarità che non sono obiettivo della mia collezione e i doppi. Ora che si sono fatte un piccolo mucchietto di un centinaio di monete in esubero ho cominciato a chiedermi perché alla fine le tenga, e mi sono ovviamente risposto: "beh, ma per gli scambi, no?". Ho quindi cercato la sezione scambi e ho cominciato a spulciare i vari post, pochi quelli dedicati alle circolate in realtà. Individuati quelli che facevano per me ho mandato qualche messaggio, e oggi che ho una mezz'ora libera ho steso i relativi elenchi di "ce l'ho - mi manca". all'atto di inviare le richieste mi sono fermato davanti a due difficoltà. La prima, non so come ci si regoli a scambiare monete di diverso taglio, stato di conservazione, tiratura ed effettiva rarità, quindi non so cosa chiedere in cambio delle monete altrui. Ogni indicazione è benvenuta. La seconda, decisamente più impegnativa: voglio davvero scambiare monete per completare la mia collezione? Pochi giorni fa avevo scritto in un post di un ritrovamento così: "Un piccolo tuffo al cuore, ogni volta che mi capita in mano una moneta di cui non riconosco nemmeno la figura e devo capire persino di che nazione è...", ed ogni volta che do un'occhiata alla mia collezione e ne rimiro i buchi vuoti pregusto il momento in cui sfogliando un rotolino o spulciando il resto nel palmo della mano ne salterà fuori una. Per questo motivo non considero di acquistare monete nei negozi di numismatica; al più le reperisco personalmente (cioè fisicamente, di persona) alla fonte quando vengono emesse (vedasi le filiali della Banca d'Italia quando escono i commemorativi), oppure me le faccio acchiappare da amici e conoscenti nei paesi d'origine, ma insomma tutto deve riportare ad un mio rapporto personale e/o alla casualità del ritrovamento. Gli scambi sono la linea grigia che delimita i due campi: alla fine le liste degli altri appassionati sono elenchi fissi che tolgono il gusto del ritrovamento casuale, e in questo non sono molto diverse dal listino prezzi di un numismatico; non si paga con il vile denaro ma con il frutto di propri ritrovamenti e questo è invece un fatto positivo, ma alla fine sempre uno scambio commerciale è; la propria collezione si completa in un attimo in maniera meccanica, a blocchi interi, senza fissare su di sé il segno del legame con la memoria dei singoli ritrovamenti che fanno per me il vero piacere della faccenda: "questa l'ho trovata al bar dell'università mentre aspettavo di dare l'esame di diritto privato; quest'altra invece pensa un po' me l'ha data di resto un ferramenta che si scusava di riempirmi le monete di spicci perché aveva finito i cinque euro, e questa qui viene dalla vacanza a Creta dove avevo conosciuto Apollonia... ah, Apollonia... e invece questo viene da un rotolino che avevo avuto dalla collega di mia sorella che lavora in banca, pazzesco che chiedendole di recuperarmi i rotolini le avevo detto che cercavo proprio quella da mesi, e al primo colpo eccola lì!" Eccetera. Ora, la questione è: meglio godersi tutto il lato romantico/rock della collezione di circolaNti (che è cosa diversa che collezionare circolaTi) e rischiare di rimanere più o meno per sempre senza le monete più rare, oppure sapere di poter giungere in tempi realistici a rimirare la perfezione della propria collezione completa? E se decido di non scambiare monete e di continuare a dannarmi l'anima fra richieste di piccoli cambi ai commercianti e caccia serrata ai rotolini bancari con relativo onere del cambio degli scarti, che cavolo me ne faccio delle tante monete comunque rare che però non mi interessano oppure sono doppie (e triple, e quadruple, e...), ma a cui ormai proprio perché le ho ritrovate io sono in qualche maniera affezionato, quindi di mettermi a spenderle non se ne parla nemmeno? Eh... vedi quanto è pericoloso mollare il colpo il sabato pomeriggio e rilassarsi davanti al pc con una buona tazza di tè verde a portata di mano... :blum: :help: :lazy:
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  46. L'altro giorno ad un mercatino dell'antiquariato cercando in una ciotola ho trovato questo: - 10 rappen Svizzera 1881 tiratura 3.000.000 la conservazione non è strepitosa ma è sempre una moneta di 133 anni fa!
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  47. :) non ho risistutto a meterlo....con quelli blasoni colorati e ricci di ditagli,che mi hanno fatto soridere....pensendo a un amico....... ^_^
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  48. Ecco l'innovativo metodo di distribuzione dei 2 euro cc della zecca francese Una macchinetta che distribuisce i cc al facciale
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  49. a me piacciono molto queste monete, ho 4 monete simili con vittoria , una e questa
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