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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/14 in tutte le aree

  1. Scusatemi ma non posso esimermi dallo scrivere una nota di apprezzamento nei confronti della security presente al nostro convegno di Napoli, vi racconto brevemente una storia che ha avuto un lieto fine: Ieri mi ha contattato un mio amico numismatico di Sorrento, il sign. G. A., il quale mi ha informato di aver smarrito una medaglia in oro del 1920 del peso di circa 11 grammi, ovviamente non ho voluto informare nessuno finora perchè mi era sembrato scontato che un simile oggetto potesse essere già nella tasca del nuovo possessore, e invece ho commesso un grande errore! Quando stasera ho letto l'intervento di Gionni mi si è accesa la lampadina, l'ho contattato in privato e mi ha accennato del ritrovamento. In pratica lo sventurato amico sorrentino aveva smarrito la medaglietta sabato nella hall dell'hotel tra i divani adiacenti alla reception, un agente della security ha poi trovato domenica sera (durante le operazioni di verifica di oggetti smarriti) la bustina trasparente con la medaglietta che è stata consegnata immediatamente ai responsabili dell'agenzia, stasera, appreso del ritrovamento proprio in questa discussione li ho subito messi in contatto con lo sfortunato/fortunato proprietario il quale ha descritto loro la medaglia nei dettagli. In conclusione: la stessa gli verrà restituita tra qualche giorno. Una storia triste per un appassionato come noi che si conclude nel migliore dei modi, per persone oneste che svolgono il loro compito in maniera estremamente professionale non è certo un atto di eroismo ma di routine. La società di oggi dovrebbe prendere esempio da persone del genere e fare dell'onestà e della correttezza una ragione di vita. Ringrazio a nome di tutti coloro che hanno partecipato al convegno numismatico di Napoli la "2 Emme security" di Roma che ha svolto un lavoro encomiabile. Grazie! :good: :clapping: :hi:
    4 punti
  2. buonasera, caro Pietro seguo e apprezzo quello che scrivi sul forum e i tuoi articoli , te ne ho dato conferma ufficialmente anche sabato personalmente insieme agli amici in comune. 0ggi ho iniziato a leggere il tuo grande lavoro --Maestri di Zecca,di prova ed incisori della Zecca napoletana dal 1278 al 1734-- poi sfogliando il primo bollettino del circolo numismatico partenopeo a pag. 101 c'è la continuazione temporale scritta in collaborazione con Francesco ---Maestri...................dal 1734 al 1860--- credo che le due pubblicazioni dovevano essere accorpate tra loro in un unica pubblicazione a colori con una copertina importante in formato grande e cartonata-telata con scritte in oro per intenderci come ---il medagliere del d'auria-- il tuo studio lo meritava e spero che tu apprezzi questo consiglio con stima michele c
    4 punti
  3. Adesso com molto piacere devo lasciare una foto molto importante e significativa: "ragazzi" la Numismatica inizia da qui > > Quello che più mi colpito è che ho notato che molti giovani compravano libri......bene !!
    4 punti
  4. Desideravo ringraziare pubblicamente i tre giovani e validi autori, gli amici: Raffaele Iula, Nicola Tammaro e Fabrizio Arpaia. Due di loro hanno pubblicato se non erro i loro primi scritti numismatici proprio nella nostra prima pubblicazione, spero tanto che siano i primi di una lunga serie e che grazie alla rinascita di questa pubblicazione possano aggregarsi nuovi talenti. Un grazie infinito anche agli autori ed amici: Franco Punzi, Alberto D'Andrea, Pietro Magliocca, Davide Maria Gabriele e Michelangelo Bonì che grazie al loro impegno hanno reso possibile la pubblicazione.
    3 punti
  5. Ho speso 12 euro per un catalogo montenegro per delle quotazioni fuori dalla realtà, anzi estremamente fuori dalla realtà.
    3 punti
  6. Queste foto le dedico a @@borghobaffo @@giancarlone e @@milites Placche in argento a sbalzo e cesellate (confraternite e congreghe varie) di fattura napoletana e siciliana tra '700 e '800, dimensioni cm 16x12 circa. Non sono un esperto su queste produzioni e per tanto, se possibile, qualche nozione storica sarebbe utile da parte degli esperti. Ne ho presa una anch'io riguardante l'Immacolata Concezione perchè è stato amore a prima vista, più tardi ve la mostro.
    3 punti
  7. Carissimi, vorrei condividere con voi una mia nuova moneta: 2 Lire 1912 "Quadriga veloce". Come ho già detto in altre occasioni io preferisco questo tipo di quadriga a quella "briosa" per la sua, secondo me, maggiora eleganza: i cavalli sembrano appena usciti da una scuola di equitazione inglese. Ovviamente non intendo contrappormi alla bella recente discussione di @@renato sulla "Quadriga briosa" ma mi sembrava giusto mostrare anche una bella "veloce" del 1912 consapevole del fatto che la maggioranza di voi preferisce la "briosa". Saluti, Vince.
    2 punti
  8. Complimenti, metallo ancora gradevolmente lucente, lo Spl potrebbe starci comodo, sarebbe da vedere in mano, ma al di la di questo, per questa tipologia personalmente non bado tanto al grado conservativo ma invece all'appeal finale della moneta, cosa che ha questo esemplare. Non dimentichiamoci che è il tondello più iellato e maltrattato della nuova emissione monetale del Regno delle Due Sicilie... mica poca roba L'unico "neo", per me, è rappresentato dall'assenza di quel "sano sporco" sul metallo che mi fa tanto impazzire... :D Non mi ricordo se era già stato chiesto, sul taglio ha i gigli? Chiedo una cortesia se fosse possibile: potrebbe fare delle foto frontali ed in alta risoluzione della moneta? Dovrei vedere meglio il dettaglio dei capelli nella parte superiore della corona. Se fosse possibile vorrei togliermi un dubbio. Grazie in ogni caso
    2 punti
  9. E io come promesso a @@odjob pubblico un tarì 1622 di Filippo IV d'Asburgo, sempre dal convegno di Napoli, non so se è stato già pubblicato, ma uno in più fa sempre bene....
    2 punti
  10. 2 punti
  11. Ricevute le coincard (croce rossa) questa mattina per raccomandata.
    2 punti
  12. Partecipo con questa moneta di Napoleone : 5 franchi 1809.
    2 punti
  13. Ciccio ti ha fatto notare questa cosa anche perche' senno' ci troveremo con mille topic aperti.Non sara' sicuramente il tuo caso,ma spesso non si usa il tasto cerca e si trovano copie e topic uguale a distanza di poche righe.Visto che non ha la possibilita' di unire le discussioni,meno si fa diaspora di informazioni meglio e'.Comunque per tutto cio' che riguarda i 2 euro cc 2014 nella prima sezione trovi tutto cio' che puo' interessarti nella specifica annata 2014. A presto
    2 punti
  14. Allora secondo questo ragionamento apriamo un thread a domanda solo perchè non ci va di leggere il resto ? Oppure ogni cambio pagina scriviamo una medesima cosa perchè non vogliamo leggere tutto ? E' chiaro anche a me, sono italiano , ma da curatore ho pensato di fartelo notare , che se ne era già parlato eccome . @@Antony Ovviamente se vogliamo scrivere di 2€ commemorativi ci informeremo su di essi, non sui 5€ finalndesi. L'ho specificato ma mi pare ovvio cosa intendessi. Non vanno letti tutti i post, e non è obbligatorio , ci mancherebbe.
    2 punti
  15. la prossima volta mi compro un gigante!
    2 punti
  16. Ciao a tutti, ho letto l'interessante articolo di Pietro Magliocca:"Le Quadruple e le Doppie d'oro di Carlo V per i tumulti napoletani del 1547" pubblicato su Panorama Numismatico di settembre e ho voluto aprire questa discussione concentrandomi sul mezzo ducato di Carlo V che presenta particolarità molto simili a quelle rese note nell'articolo. Sui cataloghi ho sempre letto che veniva descritta variante molto rara il mezzo ducato con al rovescio le due "zampette" dell'aquila che fuoriescono dallo stemma. A mio parere, le zampette sono solo gli artigli sotto le ali che poggiano ai lati dello stemma, mentre quelle che fuoriescono da esso sono fiammelle. Vi mostro una chicca della mia collezione che, oltre a presentare le solite due zampette con gli artigli attaccati allo stemma, riporta le fiamme intorno... che sono ben più di due! Ho confrontato, inoltre, il rovescio di questo mezzo ducato in mio possesso, con il rovescio di uno scudo d'oro. Sullo scudo, la distinzione tra gli artigli e fiamme è ancora più netta. Vi volevo chiedere, soprattutto, se qualcuno possiede nella propria collezione questa tipologia di mezzo ducato come quella da me postata, oppure se già la conosceva. Io ero a conoscenza della variante al dritto, con busto piccolo e stemma senza fiamme al rovescio e l'altra con busto grande al dritto e rovescio con le due fiammelle, ma non l'avevo mai vista in questa doppia variante in un unico esemplare, con busto piccolo al dritto e rovescio inedito con molte fiamme. Un'altra particolarità: Questa è l'unica tipologia di mezzo ducato a non riportare la perlinatura al rovescio. Sono curioso di sapere cosa ne pensate :good:
    1 punto
  17. Ciao, allego la foto di 1/4 di scudo stretto con uno strano conio, innanzitutto c'è pochissimo spazio tra la D e la V di DVX tanto da non capire se è una D cancellata o un errore di conio con la I, inoltre presenta due * * dopo la data con un 1 che sembra ribattuto su uno 0, a voi cosa vi sembrano?
    1 punto
  18. La Piastra è un BB forse + se non avesse avuto qualche graffio di troppo sul volto, a parte i prezzi dei cataloghi, il millesimo è comune e con 50 euro max si porta via....... !!
    1 punto
  19. @@tornese71 .... ottimo riassunto. Forse non sono chiaro abbastanza perchè mi trattengo qualcosina (e mi sembra pure giusto); adesso vi impiccio un pò il cervello anche a voi e vediamo cosa ne viene fuori ......... il problema è questo: Il 19 agosto 1826 vi fu la prima esposizione delle manifatture sotto Francesco I > qualè fu il tipo di medaglia conferita ? ;) Il 4 ottobre 1826 vi fu la prima mostra delle belle arti sempre sotto Francesco I > quale fu il tipo di medaglia conferita ? ;) Nel 1822 con decreto nr. 195 del 2 marzo venne costituito l'Istituto delle Belle Arti e gli alunni che vi lavoravano ricevano dei premi, oltre in denaro anche con le Medaglie > quale fu il tipo di medaglia conferita ad essi ? ;) Un saluto.
    1 punto
  20. Il pensiero di te trovando questo 1931 5-franchi in circolazione e aggiunta che alla vostra collezione mi fa sorridere. :) v. --------------------------------------------- The thought of you finding this 1931 5-franc in circulation and adding it to your collection makes me smile. :) v.
    1 punto
  21. Variety 4 (1860-1873 e 1875-1891) Nel 1860 il disegno del dime viene profondamente modificato. Il dritto, pur mantenendo la figura seduta di Miss Liberty disegnata da Gobrecht, da cui cui continua a prendere nome, vede sparire le stelle, sostituite dalla legenda UNITED STATES OF AMERICA, in precedenza posizionata al rovescio. E' questa modifica che dà il nome alla Varietà 4, nota come "Legend on Obverse" Ma a subire il restyling più radicale è il rovescio, che James B. Longacre, succeduto a Gobrecht nella carica di Chief Engraver alla morte di questi, nel 1844, ridisegna completamente, sostituendo la sottile corona d'alloro con una, molto piú piena, fatta di pannocchie di mais e spighe di grano, foglie di quercia e di tabacco. Un rovescio simile a quello già utilizzato dallo stesso Longacre per il dollaro d'oro, e che avrebbe dovuto simboleggiare, con i suoi prodotti tipici del Nord e del Sud degli Stati Uniti, l'intreccio tra le due anime della nazione, che di lí a pochissimo sarebbero state però separate dalla Guerra Civile. Anche il marchio di Zecca cambia di posto, uscendo dalla corona e posizionandosi al disotto di essa, sotto il nastro che la lega (tranne che in due varianti, conosciute come "Above Bow", nelle monete 1875-CC e 1875-S, nelle quali torna all'interno, come nelle varietà precedenti) La Variety 4 viene coniata dal 1860 al 1873 al peso di 2,49 grammi, e dal 1875 al 1891 con un peso leggermente superiore, pari 2,50 grammi (Variety 4 Resumed). Tale peso rimarrà invariato fino al 1964. Le Zecche interessate alla coniazione sono quelle di Philadelphia, San Francisco, Carson City e New Orleans. Quest'ultima conia la moneta nel 1860, poi viene occupata dalle truppe Confederate, e chiusa. Riaperta nel 1878, soltanto nel 1891 torna a coniare dimes, risultando cosí presente soltanto nel primo e nell'ultimo anno di produzione della Variety 4. petronius :)
    1 punto
  22. Ciao! :) Le monete in questione dovrebbero avere la tiratura di 430.000 (20 Centesimi) e 415.800 (il 50 Centesimi). Le cifre che ho indicato dovrebbero essere comprensive di esemplari in Divisionali e altre emissioni particolari; forse è per questo motivo che trovi dati discordi. Per quanto riguarda le quotazioni si parla di prezzi inferiori ai 5 Euro l'una :) Nel caso tu voglia acquistarle, mi piacerebbe darti un consiglio: in quell'anno la piccola Repubblica ha emesso un mini-set contenente proprio assieme quelle due monete. Si trova a prezzi interessanti (io l'ho reperito a 4 Euro ad un Convegno qualche mese fa!) :)
    1 punto
  23. Già, sembra assurdo ma questa discussione prosegue da anni :) fui io ad aprirla in accordo con altri amici del Forum, per fare in modo di avere queste emissioni al minor prezzo possibile. Per il resto, so benissimo che il quantitativo coniabile da Andorra è limitato, anche come impatto economico, ma sembra persino siamo solo noi a domandarci quando avverrà la messa in circolazione :D
    1 punto
  24. Ciao @@cliff, ll sesterzio dovrebbe essere questo: Agrippina Senior, mother of Caligula (died AD 33). Orichalcum sestertius (27.87 gm). Rome, under Claudius, AD 42. AGRIPPINA M F GERMANICI CAESARIS, draped bust of Agrippina right / TI CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P around large S C. RIC (Claudius) 102. BMCRE (Claudius) 219. Per me sembrerebbe essere buono, con ritocchi riguardanti, ad esempio, l'occhio e la treccia... a mia discolpa, sono il meno preparato tra i citati. :D :D :D . Saluti Eliodoro
    1 punto
  25. è un soldo da 12 bagattini per venezia e il Doge dovrebbe essere M.A Giustinian Marcantonio Giustinian è il 107° Doge 1684-1688
    1 punto
  26. Non voglio sembrare scortese, però quando frequento un forum, per principio, sempre, inizio per lo meno a rileggermi qualche pagina indietro nelle discussioni, perchè al 99,9% troverò la risposta alla domanda che voglio fare. Il problema è che, come te, anche gran parte di coloro che frequentano poco il forum hanno invece la tendenza ad impigrirsi e a riempire il forum stesso di domande trite e ritrite che, oltre a risultare stonate, sono di scarso interesse e intasano le pagine inutilmente. Ti garantisco che se provi a cercare nelle pagine che precedono questa troverai ripetuto decine di volte cosa devi fare. ;) Buona giornata.
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  27. Moneta assolutamente non circolata, ha ancora la ramatura originale di zecca quasi piena. Sul concetto Fior di Conio-quasi Fior di Conio- colpettino invisibile-manca un pelo o un baffo al fior di conio, potremmo stare a discutere per ore senza arrivare a una soluzione univoca. Su queste monete recenti il concetto non è che cambi poi granchè rispetto a medioevali o rinascimentali: se piace la si compra, se non piace la si lascia dov'è. Essendo una monetina piuttosto comune anche in alta conservazione credo sia più importante capire se il prezzo che viene chiesto è congruo, piuttosto che stare a cavillare sulle piccolezze, soprattutto se non si è uno specialista assoluto di questo settore e non si ha intenzione di creare una collezione completa puntando solo a Fior di Conio supermegamirabolanti.
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  28. Per chi è interessato sul sito della zecca belga è stato caricato un nuovo quantitativo del 2 euro commemorativo croce rossa in versione proof :)
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  29. Giusto per riepilogare... al post #108 Pietro ha allegato una medaglia con Francesco I da un lato e dall'altro l'allegoria delle arti, circondata dalla legenda NEC ISTIS PRAEMIA DESVNT con le firme di paternità in esergo; al post #115 sempre Pietro ha aggiunto un'altra medaglia con un lato identico alla precedente (quello con l'allegoria, comprese le firme e la legenda NEC ISTIS PRAEMIA DESVNT) ma dall'altro non più il ritratto del sovrano, bensì la scritta REALE ISTITUTO .... e al centro il nome dell'insignito (Eliseo Fedele). Non vi sono date incise. Io ho dimostrato (post #118 e #122) che c'era un allievo con quel nome e cognome, distintosi per merito tanto da ricevere almeno due volte (nel 1866 e nel 1868) premi in denaro. Le date, però, cozzano con la presenza delle firme di paternità della medaglia. E' stata ipotizzata una omonimia ma, al momento, mancano documenti che lo confermino. Al post #121 ancora Pietro ha inserito i particolari di uno dei lati di una terza medaglia. Due differenze rispetto alle precedenti: 1) intorno all'allegoria non c'è più la legenda in latino (nec istis...) ma la scritta in italiano PREMIO AL MERITO; 2) in esergo non ci sono più le firme, ma la data incisa (in questo caso 1879) Infine al post #130 Francesco ha allegato le immagini di una quarta medaglia. Quest'ultima ha l'esergo completamente liscio, sotto l'allegoria, perché la data (1901-1902) è stata incisa dall'altro lato. Anche in questa le figure simboliche che rappresentano le arti belle sono circondate dalla scritta in italiano PREMIO AL MERITO. Credo sia evidente che l'ordine col quale le 4 medaglie sono state illustrate nella discussione corrisponde anche alla loro cronologia di emissione: prima la medaglia col re, poi quella senza l'effigie reale ma che conserva ancora le firme degli autori e la stessa legenda in latino, poi quella senza firme e legenda in italiano, datata 1879, e infine la quarta, ancora con legenda in italiano e datata (sul lato del campo liscio) 1901-1902. Resta da chiarire se davvero sia esistito un altro Eliseo Fedele una trentina di anni prima di quello documentato da me per cercare di definire l'epoca di coniazione della seconda.
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  30. Purtroppo tutte con il bordo belga: 2**2**2**2
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  31. Ti ha risposto anche Ciccio.Comunque non penso lo fosse.Ma solo una precisazione per le motivazione che ti ha scritto lui e che poi ho scritto anche io.Quindi vai tranquillo,gli utenti da "bacchettare" son ben altri;)
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  32. @@magellano83 Ciao Marco!!! Complimenti, un gioiello!!
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  33. Il punzone è di un argentiere napoletano non identificato rilevato su un reliquario dell'anno 1795 nel convento di S. Gregorio Armeno. La testina frontale è il bollo previsto dalla Legge organica del 17 Dicembre 1808, e utilizzato fino al 1823. Accanto ci dovrebbe essere un numero, 4 per il titolo 917/1000, oppure 5 per il titolo 834/1000.
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  34. No, tranquillo . A volte può capitare, specie per sms o per Forum, che può sembrare un tono alterato . Sono le grandi incomprensioni del nuovo secolo , purtroppo . E' che in quanto curatori , ci sono dei momenti morti e dei momenti di iperattività tra nuove discussioni da chiudere , o neofiti o interventi da fare . Ovviamente noi facciamo affidamento su utenti esperti e presenti da tanto tempo, come te . Per il resto , può capitare , a me o a te , non è successo niente :good:
    1 punto
  35. @@grosso ti riporto una "bozza" che trovi in rete.. Con “minimi” si definiscono le monete di imitazione, più o meno nettamente barbariche, dei bronzi romani AE 4 dei secoli IV e V (Callu J.P., Adelson e Kustas, ecc.). Alcuni Autori designano “minimi” anche gli ultimi bronzi ufficiali di dimensioni ridottissime, peso teorico 1 scrupolo (1,137 g); così Picozzi, 1966, ma anche Sutherland (op. cit.). Generalmente, i MINIMI hanno un diametro di almeno 10 mm ed un peso non inferiore a 1,2 g. Esistono in realtà esemplari di peso anche molto inferiore (da 0,25 a 1,15 g nel ripostiglio studiato da Callu, con diametro fra 7 e 13 mm). I MINIMISSIMI sono quindi le monete più piccole in assoluto, inferiori cioè a 10 mm di diametro ed a 1,2 g di peso; possono scendere a 7 mm di diametro e 0,3 g di peso, o eccezionalmente anche meno (P. Bastien, 1985, p. 145). In realtà, nella bibliografia sull’argomento è difficile trovare una delimitazione precisa in diametro e peso fra MINIMI e MINIMISSIMI (termine quest’ultimo poco usato) e le suddette misure di 10 mm e 1,2 g non sono da tutti accettate e vanno considerate assolutamente convenzionali. L’uso pratico dei minimissimi sembra utilizzasse non tanto la singola moneta, quanto sacchetti di monete, forse sigillati e valutati “a peso”. P.S.." per quanto riguarda questa ultima osservazione, vi sono pareri discordi piu' o meno dettagliatamente giustificati.."
    1 punto
  36. Non è la mia monetazione ma direi che si tratta di un luigino per la zecca di Avignone coniato durante il papato di Alessandro VII, figlio di Flavio Chigi. Nella legenda del dritto: FLAVIVS.CAR.GHISVS.LEGA.A. verso: PAX ORIETVR EX MONTIBVS 1665 e scudo con le armi dei Chigi La qualità dell'immagine non permette ulteriori valitazioni su autenticità ed altro Ne trovi alcune immagini scorrendo la pagina in link http://www.rhinocoins.com/ITALY/SCHIESA2/ALESVIIA.HTML ciao Mario
    1 punto
  37. Forse il povero Umberto Rainerio Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio sta vedendo proprio il fantasma di Passannante a monza mentre gli va incontro a fine luglio del 1900. Scusami @ihuru3 non ho resistito me l'hai messa su un piatto d'argento. [emoji1]
    1 punto
  38. Complimenti vivissimi per l'ottima fattura e realizzazione grafiche.
    1 punto
  39. Bisogna sempre ringraziare le persone che non solo sono appassionate di numismatica, ma la studia è la divulgano, anche con molte difficoltà, infatti ai tempi d'oggi credo sia molto difficoltoso poter fare delle pubblicazioni così di nicchia e sopratutto di monetazione della Sardegna, che non ha sicuramente lo stesso risalto di altre in Italia, quindi bisogna ringraziare chi con il propio lavoro e mille sforzi riesce a divulgare la numismatica....................
    1 punto
  40. Oggetto di fantasia... si sono ispirati a questo
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  41. Le aste si devono seguire le aste, quello è il vero polso del mercato...............
    1 punto
  42. Non credo che il valore possa superare i 50 euro...! Penso anche io sui 40...
    1 punto
  43. se vi ricordate,tempo fa postai un 50 cent belga 2009 "con il re con il capelli fuori posto" ,tempo fa mentre riordinavo la collezione mi sono accorto che ha un esubero anche sulla faccia comune che rende la moneta ancora più strana e interessante
    1 punto
  44. Il compito della zecca è di emettere le monete, non di preoccuparsi di eventuali rarità. Alla zecca non viene in tasca niente di più di quello che era preventivato. Se ad esempio hanno 1000 monete e stabiliscono di venderle a 5 Euro alla fine avranno 5000 Euro, che ci sia una rarità in mezzo o che non ci sia. Il prezzo assurdo lo generano altri, non quelli della zecca. Se poi vogliamo pensar male e credere che una parte del contingente, dopo la scoperta dell'errore, qualche funzionario la voglia bloccare per favorire qualche commerciante è un altro paio di maniche, ma qui sforiamo in discorsi ipotetici e rischiosi, perché vorrei capire chi sarebbe tanto stupido da rischiare di mettersi nei guai e magari perdere il lavoro per poche migliaia di Euro che potrebbe fruttargli mettere in piedi una porcheria del genere.
    1 punto
  45. Eh eh, caro Min Ver, altro pezzo importante! E poi dici che non devo complimentarmi con te per la tua collezione? La foto del D non rende giustizia, ma c'è un particolare che io prendo solitamente in considerazione per valutare i colli lunghi, anche nelle immagini, e che di solito non tradisce. Non tanto l'orecchio, come in Carlo Alberto, non i capelli (specie sopra l'orecchio), come in Carlo Felice, ma i baffoni, specie nella loro parte finale. E qui paiono ben delineati. Se così è, il qSPL ci sta.
    1 punto
  46. Dunque caro Luca, giustamente ti sei riletto la discussione dei grossi che poi sfociò come atto finale in un evento in Società Numismatica Italiana con la relazione del Prof. Saccocci e la visione diretta in biblioteca di diversi grossi portati dai collezionisti privati affinchè tutti potessero visionarli, fu un evento che ricorderemo anche per l'alta valenza simbolica che incarnava, ma sottolineo eravamo in un momento di apice di condivisione e divulgazione qui sul forum. Se vedrai nella discussione stessa invocai il sei politico :blum: , anche per ricordare con che colossi ed esperti di numismatica ero in discussione. Ma veniamo a quello che chiedi, fare un passo successivo ora ti comporterà passione, tempo, visione di monete, analisi e non sarà facile, ma non certo impossibile. Quando studiammo i denari fummo agevolati, i denari di Asti si trovano, diversi erano nostri, li trovi nelle aste, i cataloghi d'asta della SNI fecero il resto ; qui coi grossi l'impegno sarà ben più difficile perchè sono monete che non compaiono ed è raro vederle. Quindi lavoro sulle collezioni pubbliche, aste, privati, ma non sarà solo visione e studio di monete, noi andammo a cercare i ripostigli, i ritrovamenti, pochi, ma c'erano, per capire che monete furono trovate, dove e insieme a quali, questo è fondamentale anche per il circolante. Io quello che posso ribadire è quello che dico sempre e sempre dirò, non puoi studiare per esempio Asti se non ti guardi intorno, paradossalmente una sezione sulla monetazione di Asti non servirebbe, anzi forse sarebbe controproducente. Perchè Asti è Francia, la Champagne per i commerci che gli astigiani bravissimi in questo facevano e quindi anche il grosso tornese si ispira a questo, per quanto riguarda il grosso esso nasce in tutte le zecche, chi prima chi poi, e quello di Asti è collegato a Genova, monetazione con la quale Asti ha tante relazioni, ma dovrai guardare anche alla via francigena, quindi Tortona, ma anche Piacenza, zecche che i grossi li hanno coniati. E se ti rivolgerai ai doppi grossi dovrai guardare verso Milano, verso gli ambrosini e al loro modello. In sostanza come capita nel medievale bisogna vedere tutto quello che c'è intorno, non a scatole chiuse, tutto aiuterà per comprendere meglio la moneta, per quanto riguarda la classificazione per i grossi io sono per i due periodi e all'interno vedere e analizzare le tipologie che ti si presenteranno . Certamente dovrai vedere i pesi, i diametri, la fattura, le leggende, i punzoni delle lettere, la croce nel campo, la crocetta in leggenda, il REX come è disposto e come è, le S, le A e così seguendo.... Spero di esserti stato un pò utile, ma magari non disperiamo in qualche ulteriore intervento di qualche autorevole ed esperto partecipante del forum, sicuramente ci sono.... Mario
    1 punto
  47. Ho un paio di "Prosit" medaglioni e successo a vederli l'altra sera. Mi ha colpito le date—soprattutto perché questi medaglioni solo casualmente è venuto mio modo—1938 e 1955. Austria scomparso in Germania nel 1938, e nel 1955 le quattro potenze alleate si è conclusa la loro occupazione del dopoguerra di una restaurato Austria. Così i metalli sembrano particolarmente appropriati: il bronzo scuro e cupo del 1938, e l'alluminio allegro brillante del 1955. :) v. -------------------------------------------------------- I have a pair of “Prosit” medallions, and happened to see them the other night. I was struck by the dates—especially since these medallions just randomly came my way—1938 and 1955. Austria disappeared into Germany in 1938, and in 1955 the four Allied Powers ended their postwar occupation of a restored Austria. So the metals seem particularly appropriate: the dark somber bronze of 1938, and the bright cheery aluminum of 1955. :) v.
    1 punto
  48. I cinque Tornesi li metto sullo stesso piano dei tre e del tornese e mezzo, per fascino e difficoltà a reperirli in condizioni soddisfacenti. Certo è che più passa il tempo e più diventa arduo trovare degli esemplari da sostituire o degni di nota. Seguo questa sezione da tempo, e noto che gli appassionati aumentano e crescono con velocità, questo non può che farmi piacere visto che è una monetazione che ho sempre apprezzato, ma la cosa più interessante rimane l'interesse e il magnetismo che suscitano questi tondelli ai nuovi adepti. Questo fa ben sperare perchè l'amore con cui si rivolgono taluni, mi fa credere che poi non sia ancora finita, questa splendida disciplina può dire ancora molto, ma deve essere stimolata e non perseguita.. Caro Umberto I, il tuo cinque Tornesi mi affascina e merita una lode..., tenendo conto della fragilità di questi tondelli, per le note difficoltà del rame di questa zecca, per il tempo trascorso, per quello che hanno passato, per i falchi, per i lupi, e per le iene ridens che cacciano con frequenze sempre più intense, mi pare che il risultato della tua battuta, sia più che soddisfacente... Eros
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  49. Qualche mese questo post di Alessandro mi aveva fatto riflettere e devo dire che mi è stato molto di aiuto. Da allora mi domando spesso quanto stia facendo per spingere sulla mia ricerca, da allora mi domando spesso se uso la faccia tosta o per quale motivo ho ritrosia a farlo. E da allora qualcosa in me ha cominciato a cambiare... Avrete notato che il numero di "rarità" da me trovate ha avuto un'impennata verticale... Ebbene, sì: ho cominciato ad usare un pochino di faccia tosta. Grazie a questa da un po di tempo a questa parte ho accesso ad un discreto quantitativo mensile di monete da setacciare, in tagli da 2 euro; ultimamente, osando chiedere con il sorriso, mi capita anche talvolta di accedere a tagli da 1 e da o,50; ora sono in trepidazione, perchè forse prossimamente si aprirà per me un nuovo fronte, con possibilità di "controllare"circa 12mila Euro al mese in tagli che vanno dai 0,05 fino ai 2 euro... La cosa non è ancora sicura al 100%, ma ci sto lavorando. Grazie Alessandro 1970 per questo post che vale oro ( per chi abbia voglia di riflettere...)!!!
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