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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/13/14 in tutte le aree
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In questo momento in cui è ancora forte la sorpresa e la commozione per la scomparsa del Sig. Emilio Tevere in tutti quanti l'hanno conosciuto o semplicemente l'hanno incrociato sulla via di questa disciplina che ci accomuna, vorrei aprire un thread un po' speciale a lui dedicato. Io probabilmente appartengo al numero di quelli "dell'ultim'ora" ... l'ho però incontrato molte volte, abitando nei suoi paraggi, e per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che era un professionista con la "P", oltre che una persona di grande umanità. Chi crede, sa che questa nostra vita è solo la prima tappa (e neanche la piu' importante) di una lunga corsa, e sa pure che in certi momenti sono altre le cose veramente importanti da fare ... tuttavia, vista la grandissima stima e la riconoscenza tributate a questo maestro, vorrei invitare ognuno di noi, anche quelli che non l'hanno mai conosciuto di persona, che non hanno mai fatto conversazioni telefoniche o nemmeno hanno corrisposto via email, a dedicare una moneta per noi significativa e periziata dal Sig. Tevere (anche se non più sigillata, e non necessariamente con la foto della bustina per chi ancora la conserva ...). Mi sembra un omaggio dovuto ad una persona che ha davvero lasciato il segno in questa piccola fetta di mondo che racconta di monete e di storia. (Scusate se non posto subito la "mia" moneta... ne ho varie periziate Tevere, ma in questo momento mi sembrano tutte belle e importanti ... e ancora devo fare una scelta ... :) ) Ciao Sig. Tevere ... alla prossima.13 punti
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Ciao Emilio.............. non mi dimenticherò mai la prima volta che arrivai nel Tuo negozio, con 4 strampalate monete , emozionato ed un pochino a disagio davanti ad un Gurù della numismatica in gilet di pelle, mi invitasti nel Tuo ufficio e li ebbi la mia prima vera lezione sulle monete, Quelle 4 monete ora sono qui, sul tavolo...... che Ti rendono omaggio......scusate l'emozione :blush: Condoglianze alla Famiglia ed a tutti Voi, che come me ne sentite la forte mancanza Sergio Sesini7 punti
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Spero che nessuno me ne voglia, visto che il Sig. Tevere è considerato il riferimento per la monetazione decimale.... ma anch'io ho scelto l'ultima moneta che ho preso da lui, quest'estate, e non è una moneta decimale, ma un'oncia da 30 tarì del 1793 ... Lui stesso mi ha confidato che per le monete di grande diametro aveva un debole particolare ...5 punti
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Complimenti @@ihuru3 per l'idea di questa discussione. Io non posso che dedicargli la moneta che mi ha spinto ad andare da lui per avere un suo parere e proprio come successe a Renato la cosa che più mi sorprese è come mi accolse e come parlammo per ore di monete, questo nonostante lui fosse un mito della disciplina e io un perfetto sconosciuto....si vedeva da lontano che a parlare era passione pura e voglia di donare la propria conoscenza.....io quella giornata non la scorderò mai, grazie Maestro.5 punti
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Questa è la mia "numero uno" la prima della mia collezione, la prima che mi feci chiudere da Lui, nel lontano 2007...io seduto di fronte a Lui e ricordo ancora, con quanta pazienza e umiltà mi spiegava le ragioni della conservazione indicata sul cartellino.....io un perfetto sconosciuto...5 punti
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Carissimo @@cliff no, il problema non è di autenticità ma di "restauro/ritocco". :pleasantry: Veniva da un'asta Rauch di qualche mese prima e dopo il ritocco troppo forzato (vedi le ciocche sull'orecchio rifatte "ex novo", ma non solo) è stato deciso di ritirarlo, a riprova della serietà della Casa d'aste. A volte fanno errori ma, appena si rendono conto, si correggono nella massima trasparenza e correttezza ( era già stravenduto, con parecchie offerte, se avessero voluto...). :good: Posto alcuni particolari e l'insieme della Rauch/ Gorny, Tra l'altro il diritto viene dallo stesso conio del fantastico pezzo Nac, lo posto giusto per vedere come avrebbe dovuta essere la zona dei capelli ( ultima foto) e anche per rifarsi un po' gli occhi... ^_^ Cordialmente, Enrico P.S. sottolineo ancora una volta la correttezza delle Case d'asta coinvolte ! P.P.S. Alla faccia di chi dice che le fotografie non servono per identificare falsi e ritocchi ... ( certo, non tutti, ma le foto possono esser fondamentali).5 punti
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Non ho monete periziate dal sig. Tevere, non l'ho mai conosciuto personalmente purtroppo, da qualche anno non frequentava più i Convegni, ma un pensiero particolare mi sento di scriverlo lo stesso, Ihuru3 mi perdonerà. Invio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e le invio anche a tutti noi perchè abbiamo perso un grande professionista, una grande persona ed un grande numismatico.4 punti
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Ripeto: la zecca tedesca tempo fa vendeva fogli interi di banconote, che chiunque poteva acquistare senza alcun problema. Se tu hai in mano uno di questi fogli interi e poi lo stagliuzzi come ti pare e piace, ecco che hai creato a piacimento queste pseudo rarità.... in sostanza, le banconote sono autentiche, quello che non è autentico è l'errore, visto che sono pezzi creati appositamente per turlupinare i collezionisti che ci credono.4 punti
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Mi piace questo Topic! :) Mi piace perché è questa l'occasione "bella" (tra virgolette, in quanto si spera non degeneri) di parlare della nostra passione, di analizzarla non solo per dire "quando esce la tal moneta? Quanto costa?" ecc. Discussioni simili si facevano anche anni fa; le ricorderanno sicuramente chi, come me, è sul Forum da vari anni, così come a maggior ragione le ricorderanno molti amici che ci sono da molti più anni di me :) Spero non mi si fraintenda ma ripeterò quanto spesso dico, che è la mia visione della cosa: è vero che "la storia si ripete" ma prendere ad esempio vecchi fatti e credere che sistematicamente si verifichino è riduttivo. Pensate che in futuro l'Euro non faccia storia? Chi nasce in questo periodo storico cosa sentirà più vicino a sè da collezionare nell'età adulta? il Regno (con tutto il rispetto, lo amo anche io come monetazione!)? La Repubblica in Lire? Non possiamo prevedere il futuro ma una bozza si può avere! Prendiamo ad esempio alcuni pezzi "rari" o comunque diciamo ricercati, oppure "speculati" come vorreste dire dell'Euro... la Divisionale Vaticano 2002, la Sede Vacante 2005 dello stesso Stato e una qualsiasi Divisionale di Monaco (ovviamente in folder ufficiale); sì, hanno avuto periodi di incremento vertiginoso (se escludiamo la Sede Vacante, in aumento lento ma verificabile) e un momento di ribasso, ma nessuno può dire che adesso "te le tirano addosso ai Convegni"! :P Chi ha sbagliato è chi le ha comprate inizialmente e non alla fonte; quindi chi ha speso un'esagerazione e adesso se le trova piuttosto deprezzate! Più che altro i commercianti difficilmente le vendono (e, forse, le comprano, anche se non ho mai chiesto nulla in tal senso) perché in periodi di crisi ben pochi collezionisti possono spendere cifre elevate. Quindi, chi ha comprato queste emissioni alla fonte non ha mai sbagliato... se ora tenta di rivenderle, qualche Euro lo guadagnerebbe... certo, solo qualche Euro :P :D Lo stesso non si può dire per altre "rarità", che forse erano ancora più speculate delle prime o che forse sono proprio quelle le rarità create ad arte dagli Enti dei Paesi emittenti. Non potete dire che le monete in Euro perdono moltissimo valore di mercato citando casi di monete dal dubbio interesse collettivo. Finita questa considerazione "asettica" per me, esprimo la mia idea: perché colleziono e amo le monete in Euro? Per passione innanzitutto e perché, lo ammetto, mi piace avere anche il pezzo raro o comunque ricercato. Se non avessi la passione e fossi spinto solamente dal guadagno (che, in linea di massima è impossibile e imprevedibile per la maggior parte delle emissioni in Euro) non sarei di certo su questo Forum da tutti questi anni :P Mi dispiace per chi è deluso da questa collezione. Sono d'accordo che attualmente molti Stati ne approfittano, ma io ho attuato la mia politica, conforme anche alla mia situazione economica (sono uno studente che al momento non trova lavoro): non compro molte emissioni. Avrò molti buchi in collezione ma almeno ho solo le monete che amo e che davvero nutrono la mia passione :)3 punti
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Ciao fin che si guarderà solo all'estetica e non all'importanza di una storica di una moneta si andrà sempre peggio. Silvio3 punti
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Sto a bocca aperta.................non era cosi anziano...............Lui mi ha dato le prime nozioni e lezioni di Numismatica Vera,di persona non l'ho mai potuto conoscere ma ci scambiavamo spesso delle email e sono stato socio del suo Club per anni,ogni volta dicevo ora vado a conoscerlo di persona a questo o quel congresso poi rimandavo e questo è l'unico mio rimpianto. Mi dispiace e molto insieme al grande Traina erano gli unici Numismatici che avrei seguito sempre ad occhi chiusi sia per competenza che per squisitezza umana. Forse ora staranno insieme a discutere di Numismatica da Lassù! Arrivederci Tevere. :hi:3 punti
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Per chi sia interessato a rinverdire le proprie conoscenze o ad imparare per la prima volta Greco o Latino anche quast'anno il Circolo numismatico Monzese ha organizzato corsi serali di apprendimento di queste due lingue. I corsi di Latino sono su tre livelli (principianti, grammatica approfondita, letteratura latina) quelli di Greco su due livelli ( principianti e corso avanzato) I corsi si tengono presso la nostra sede di Via Annoni 14 (Monza) con inizio dalle ore 20,15 per ulteriori informazioni potrete telefonare alla nostra segretaria 349 8759059 il nostro sito è www.circolonumismaticomonzese.org2 punti
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Questa Agrippina era nell'asta A di Gorny & Mosch, 29,98 gr. Ritirata oggi dall'asta. Devo dire che a parte i buchetti era migliore di tante altre viste in giro in questo periodo. Non so quale sia stato il motivo del ritiro ma temo un altro problema di autenticità, ormai è davvero un'epidemia... http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1492&category=31722&lot=13448502 punti
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ultimo arrivo, sono entusiasta. descrizione: Piastra Ferdinando II dei Medici 1630/1630 di Giulio RR il 3 nella data al rovescio è un 3 retrogrado. conservazione eccezionale, fondi speculari e lucenti. al diritto vi è la raffigurazione del Granduca, al rovescio il Santo San Giovanni Battista in atto di predicare tra rocce e arbusti vestito di solo mantello di pelle.2 punti
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Cercavo da tempo un gran bel 5 Lire 1911, avevo sudato tanto per risparmiare una congrua cifra così da permettermene una "senza compromessi". Un bel giorno di diversi anni fa vidi su un suo listino la moneta in allegato, con la nota bell'esemplare. Cavolo - mi dissi - fammelo chiamare. Ricordo ancora la bella chiacchierata che ne seguì, parlandomi di varie cose come se fosse un mio caro e vecchio amico, quando invece era solo la prima volta che parlavamo, per di più via telefono. Allora ok - confermai al termine della telefonata- la prendo. Ma se non dovesse piacermi posso restituirla? - domandai. Ma certamente - rispose lui - ma vedrà che le piacerà, ne sono sicuro - ha quella patinina dolce dolce e leggermente scura che è la fine del mondo. Son sicuro che l'apprezzerà... diversamente collezioni francobolli!! - mi disse con una simpatica risata. Un bel ricordo, che porterò sempre con me, insieme alla Sua moneta. Sincere condoglianze. Fabrizio2 punti
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Grazie per l'attestato di stima! :blush: Temo però che tu abbia troppa fiducia nelle mie competenze... Innanzitutto ci vorrebbe un esperto in epigrafia orientale per poter capire qualcosa della legenda al rovescio, cosa che a me purtroppo non è possibile. Per quanto riguarda il dritto posso dire cosa vedo: vedo la figura frontale a mezzo busto di un sovrano, con una iscrizione circolare, sempre se non sono tratto in inganno da una sorta di illusione ottica data dallo stato di conservazione. Ammetto per il momento di non avere nessuna idea precisa, anche se questa immagine mi pare possa rimandare a tipi, se non bizantini, "bizantineggianti". Il termine ante quem indicato credo sia un riferimento imprescindibile e l'aspetto del dritto, così a primo acchito, mi confonde un po' perchè a sensazione mi sembrerebbe in linea con soluzioni più tarde. Anche peso e dimensioni non aiutano: si tratta di un tondello davvero piccolo che insieme alle altre caratteristiche non mi fa venire in mente nulla in particolare. Credo che la chiave per venirne a capo sia la comprensione della legenda al rovescio, o almeno della sua origine culturale e geografica.2 punti
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@@cliff. Ciao Enrico , visto ! ...... Questo vuol dire che ancora il tuo (buon occhio) Sa riconoscere che la (bella) Agrippina e genuina ....ma sarà sempre "invendibile" per come è stata combinata. Qualche (furbo) ha acquistato da Rauch per poi scorticarla , rimodellarla con ricostruzione dei riccioli sopra l'orecchio , pensando di renderla migliore e realizzare un buon profitto. Trasformando quello che ci era arrivato dopo 2000 anni. Grazie alla serietà della Gorny&Mosch l'hanno ritirata e BOLLATA per sempre . Grazie al ottimo Vitellio ,( non c'erano dubbi) che ci ha esposto nero su bianco come stanno le cose. Che bello questo Forum....2 punti
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Ottobre rimane il Tristo Mietitore dei grandi numismatici: il 4 ottobre 2010 si è portato via il grandissimo Angelo Bazzoni, mentre quest'anno ha scelto un altro grande numero uno: Emilio Tevere. Ho sempre avuto il desiderio di stringergli la mano dopo avergli fatto visionare i miei esemplari, purtroppo sempre viaggiati per posta, data la notevole distanza in termini di km che ci separava. Anche io ho scritto e telefonato a Tevere, sempre cordialissimo, gentilissimo, professionale. Purtroppo rimarrà il mio grande rimpianto non aver conosciuto uno dei padri della numismatica decimale. Addio. Ci incontreremo un giorno nel paradiso dei numismatici... sentito cordoglio alla famiglia Francesco2 punti
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Un saluto e un Grazie a tutti gli iscritti a questo forum con cui ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere numismatiche, mi perdonerà chi dimentico di citare! @R.E.IN.SENA@@tartachiara @@DARECTASAPERE @@borghobaffo @@foglionco @@euenigma @@PIERBONI @@littlejohn @@via55 @@Trinariciuto Aggiungo due piccole immagini della piccola esposizione allestita durante il convegno2 punti
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dovrebbe essere un denaro paparino quello che resta difficile è individuare il papa.... dallìindicazione della legenda provo a proporre questo http://www.deamoneta.com/auctions/view/67/2782 punti
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In attesa di Francesco... ... a me dice che quell'anno la mostra non fu inaugurata, come di consueto, nel giorno onomastico del Re (30 maggio) ma il 20 settembre. Il motivo ce lo spiega questo ritaglio: Anche se c'è scritto "ottobre", in realtà sia la mostra di Belle Arti che il Congresso degli scienziati furono inaugurati il 20 settembre. :blum:2 punti
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Presumibilmente è un quattrino di Pomponesco, questo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-POMG/5 oppure questo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-POMG/32 punti
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Credo stiamo montando un caso dove non c' e' nulla da montare Che Ant sia uno dei maggiori esperti riconosciuti per la monetazione degli Angelidi - Comneni e' ben risaputo da chi frequenta questa monetazione. Per gli altri fa solo bene conoscere uno dei testi di riferimento per questa elusiva monetazione Se poi non un autore non puo ' menzionare iun proprio libro o articolo per tema di pubblicita' scorretta , allora dovremmo cassare decine, anzi centinaia di interventi di forumisti autori cominciando da Francesco, passando d a Fedafa e arrivando a Liutprand, che onestamente proprio non mi sembra il caso ne' ne vedrei il motivo !!!! :)2 punti
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Per me la questione si risolve semplicemente. Siccome per me è SOLO passione, io punto SOLO alle circolate. Non andrò mai a comprare una moneta in un negozio o da un altro appassionato. Già dubitavo che potessi avere interesse per gli scambi alla pari (del valore facciale intendo), figuriamoci.2 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Lussemburgo Anno: 2012 Tiratura: 700.000 Condizione: SPL Città: prato Note: la mia prima commemorativa lussemburghese2 punti
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Mi permetto di dire anch'io la mia. I bravi falsari si contano, non sono come i funghi e riuscire a creare un falso che ha buone possibilità a certi livelli di ingannare e convincere il mercato non è proprio una passeggiata. Ricordo un commerciante molto esperto come Mario raviola che diceva che i falsi hanno le gambe corte. Certamente alcuni sopravvivono ma quanto? Vivono al massimo una-due generazioni poi passano. Ricordo la prime micro fusione a centrifuga che quando cominciarono a circolare molti addetti a lavori dissero che non sarebbe stato possibile riconoscere i falsi dai buoni. Ora dopo oltre 30 anni spaventa la sinterizzazione fin quando qualche buona anima riuscirà a trovare la giusta metodologia per scovarla. Per me sbaglia e di molto chi da sola fotografia sentenzia e delibera certi falsi che vanno visti rigorosamente in mano e non si puo dichiarare cose del tipo: e porosa allora è falsa ha le bollicine allora non è una moneta ma è la ferrarelle. Oppure attenzione che i falsari sono pronti ad apprendere ciò che noi diciamo dalla visione delle sole foto, poi in antitesi abbiamo titolati commercianti che periziano firmanfo e non monete false italiane del 800 e trovano ancora qualcuno che li difende....( vedasi la discussione nella sezione falsi discussione su false monete monete napoletane) Un bravo falsario va avanti con o senza il nostro aiuto. Anche se i falsari sicuramente leggono i nostri post -ma mi sembra che il nostro marco r. Abbia dimostrato di non fare parte del club dei falsari- questo non deve però essere un limite per parlare perché comunque anche dicendo che una moneta è falsa il falsario farà le sue contromosse e per alcuni state certi sanno cosa devono rivedere nei loro modelli. Invece ci dovrebbe essere ogni tanto un po di sana umiltà ed è sempre buona la frase "il più bravo e quello che sbaglia meno" quindi su certe monete bisognerebbe avere la cultura di dire che va studiata e non solo osservata. La Numismatica deve crescere nella credibilità. Come nella maggioranza dei post che in molti qui contribuiscono su questo forum per far crescere la conoscenza. Spero di non aver urtato nessuno nelle mie osservazioni. Un saluto2 punti
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Io non faccio l'ipocrita che dice e pensa di collezionare solo per il gusto, l'amore e la passione. Certo alcune monete/serie/stati segue solo le prime 3 cose, ma in alcune, che non mi interesserebbe per nulla avere (esempio 20 cent olanda 2010) le prendo perché ritengo che una moneta in tiratura 202.000 pezzi, in un contesto dove può o non può andare in circolazione tra le mani di tanti europei, tra 30 anni sicuramente varrà qualcosina. Certo non mi illudo di venderla e comprarci una casa/macchina, ma almeno 100 euro spero di farceli se dovessero servirmi. Allora a quel punto penserò, caspita la pagai 1 euro e adesso ci ricavo 99 volte su. Ecco diciamo che più o meno sto scommettendo contro di me se tra 30 anni dovrò dirmi "bravo c'hai visto lungo" oppure, "ammazza che scemo, che te pensavi?" Sono alla perenne ricerca di un criterio/soluzione che mi permetta di raggiungere un piccolo gruzzoletto puntando su monete che al momento sono di poco valore economico di acquisto. Scemo, pazzo? Forse si, ma sicuramente ho pazienza di aspettare decenni per vedere fino a che punto lo sono stato. Poi io credo che adesso stiamo sul fondo del numero dei collezionisti, logicamente per via della crisi, e non credo che riusciremo noi a vederne in futuro una peggiore di questa, ritengo che oltre ci sia solo la guerra. Quindi sono convinto che, qualche anno e non solo noi italiani ma anche altri europei, saremo sempre più a collezionare.2 punti
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Convegno Torino 25 e 26 ottobre 2014 Allego volantino. Attendiamo conferme dagli organizzatori e Vi aspettiamo numerosi1 punto
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Nessuna. In principio vedo queste tre risposte in ordine di impressione: arabo > sassanide > siriaco. Il fatto è che basarse su impressioni anziché sulla competenza è una pessima cosa. Sassanide e siriaco non crea problemi: l'arabo ne crea tantissimi! In quanto al testo di Giovanni d'Efeso la citazione l'ho presa da un articolo scritto da un libanese che forse conosce il siriaco. A questo punto, dopo le polemiche che si sono scatenate, non oso mettere nessun link per rimandare a quel testo, e neppure citare il nome del suo Autore, anche perché non so se per essere in accordo al regolamento e non scatenare le ire del quaquaraquà il link vada messa a destro, oppure in basso, o magari capovolto specularmente in senso verticale..... Ho anche trovato una citazione interessante per la moneta che ha scatenato le polemiche, la bizantina o normanna, che forse potrebbe azzeccarci.... Ma se cito nuovamente un articolo che a sua volta ne cita uno mio, apriti o cielo! Il quaquaraquà invierebbe i sicari della jihad!1 punto
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E' in bella vista nella prima pagina della sezione "Monete a circolazione ordinaria di tutti i paesi dell'area Euro": http://www.lamoneta.it/topic/117757-2-euro-commemorativi-2014-riepilogo-emissioni/1 punto
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@@rorey36 Hai toccato uno dei punti dolenti. L'obbligatorieta' dell'azione penale. Non è una scelta del giudice: il P.M. è obbligato dalla legge ad esercitare l'azione penale perché l'omicidio non si prescrive (salvo il gioco delle attenuanti da riconoscere eventualmente nel processo) L'alternativa e' eliminare l'obbligo e rimettersi alla scelta discrezionale del P.M.. Ma allora la responsabilità del P.M. diventerebbe "politica". Pensate a immaginare quello che accadrebbe con il politico potente di turno ! È ricordatevi che, una volta, la maggioranza non ha votato per il Nazareno ma per Barabba. Polemarco1 punto
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Ti assicuro che siamo ancora un pò, senza che tutti si ricomincia a scrivere "IO NO" , "IO NEANCHE" ecc. Basta vedere l'esigua quantità di utenti che ha scritto in questa discussione . Può irritare un pò la situazione, io sto come te, ma aspettiamo un altro pò prima di cominciare a preoccuparci..1 punto
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L'ho saputo anch'io stamattina. Sto piangendo….davvero un signore vero, con la S maiuscola. Ricordo ancora le discussioni di un tempo, quando ero bambino, con il mio babbo….sempre gentile, preparato ed equilibrato.1 punto
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Esiste Teofrasto Sono le emissioni di 'Baiocas' - la moderna Bayeux ((Calvados) Vi sono diverse emissioni, tutte con la chiara legenda BAIOCAS al diritto Le trovi catalogate e riprodotte nel Prou , nel Belfort o a disegno nel Depeyrot Collection Moneta 11 - Wetreren 19981 punto
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Se la moneta è d’argento tutto diventa molto interessante. Infatti, se come supposto da gionnysicily uno va da un orafo con un bronzo di Flippo II di tipo Apollo/Cavaliere con la E sotto la pancia del cavallo (il peso minimo di questi esemplari - teniamo ben presente - non è al di sotto di 5,75 g) perché lo riproduca in argento per fusione, il peso della riproduzione a parità di volume sarà indicativamente di 6,5 g dato che il peso specifico dell’argento è maggiore di quello del bronzo. Siccome il peso della moneta d’argento in questione è 5,6 g, ne consegue che il bronzo di partenza per produrla con questo procedimento avrebbe dovuto pesare attorno a 4,8 g, circa 1 g in meno del peso minimo riportato per questa tipologia. Si noti che in genere un bronzo di Filippo II di peso inferiore a 5 g si trova sporadicamente (vedi ad es. la mia discussione http://www.lamoneta.it/topic/112740-le-monete-piu-attraenti-di-filippo-ii-di-macedonia/ ). apollonia1 punto
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Taglio: 2 euro CC Nazione: Finlandia Anno: 2014 Tiratura: 1.500.000 Condizioni: BB Città: Nizza Note: x2, News!!!1 punto
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Immagini sempre utili per la ricerca, Raffaello Morghen è quello nella medaglia allegata, l'incisore delle medaglie borboniche è invece Nicola Morghen ........... ehehehe, parenti? Mah1 punto
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se non sono esperti del settore numismatico chi fara' la valutazione x conto dello stato andra' a valutare qualsiasi moneta che abbia 150-200 come 1 tesoro inestimabile .... domani mi compro qualche scudo d'argento italiano comune in MB e mi sistemo col fisco....1 punto
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Se non fosse perchè ti conosco abbastanza bene dai messaggi che scrivi e so che persona sei mi sentirei offeso, perchè pare che chi come me e altri che collezionano davvero per il gusto di farlo siano degli ipocriti solo perchè probabilmente conoscono il vero significato della passione fine a se stessa. Inoltre il tuo discorso economico è poco logico. Tra 30 anni i 100 Euro (ma sei davvero così sicuro ???) che varrà la tua moneta (e pensi davvero che sarà così semplice venderla a quel prezzo ?) non varranno sicuramente 99 volte quello che l'hai pagata oggi per naturali meccanismi economici che non sto a indicare perchè credo che tutti sappiano cosa siano ad esempio svalutazione e inflazione. Quello che mi spiace veramente è leggere ancora da utenti di una certa anzianità la convinzione che l'Euro circolante (inteso come monetazione) abbia una benchè minima possibilità di poter essere considerato un investimento. Da anni si ripete che se si vuole guadagnare qualcosa in numismatica occorre andare su altre monetazioni o su monete in oro. Capirei un novizio che si sente come Paperone nel Klondike dei tempi della caccia all'oro, ma i "vecchietti"...1 punto
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Vediamo di fare anche un po' un riepilogo per tutti dei dati che sono usciti a ora, magari provvisorio nel caso arrivassero altri e per correzioni o modifiche che mi segnalerete : PROVE/PRIME CONIAZIONI Venezia 1574 Firenze 1574 Mantova 1593 Pisa fine 1500 Palermo 1608 ( tentativi ) 1635 ( le prime ) Napoli 1620 Roma 1635 Savoia (Chambery)1642 Lucca 1668 Genova 1676 CONIAZIONI A REGIME Mantova inizi del 1600 Guastalla 1618 Parma 1622 Piacenza 1625 Modena 1638 Roma 1650 Luigini ( zecche varie ) 1655 Bologna 1666 Cagliari 1668 Genova 1679 Napoli 1680 Savoia circa 1682 Lucca 1682 Firenze 1684 Palermo 1697 Milano 1720 Venezia 1755 Penso che già con questi dati qualche considerazione anche solo di tipo geografico, per zecche minori o più grandi o altro ancora possa già uscire.....1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Grecia Anno: 2013 Accademia di Atene Tiratura: 742.500 Condizioni: B Città: Milano1 punto
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Buona domenica Viste le osservazioni di acraf e di gionnysicily è possibile che io abbia fatto confusione o abbia usato impropriamente il termine ‘clone’. Faccio anche notare che ai post # 34 e # 35 avevo scritto ‘Per possibili cloni…’ dove l’aggettivo ha il suo peso. Vedo di spiegare cosa intendevo dire con questo ‘possibile clone’. Fuori da un contesto genetico e biologico, clone ha significato estensivo di riproduzione di una a più copie identiche. Nel caso di una moneta che nasce da un tondello di forma circolare di un determinato diametro, spessore e peso che viene impresso sulle due facce, il significato di clone poteva essere secondo me modulato, voglio dire adattato alle circostanze. Mi spiego descrivendo l’approccio che ho seguito nella mia analisi dei sei esemplari del tetradramma Price 109 e dei quattro esemplari dello statere Price 3724 di Alessandro Magno, basata su un dato di fatto del presente e su uno del passato. Oggi è possibile con un processo di lavorazione dei metalli noto come elettroerosione riprodurre perfettamente un conio e anche una moneta. Falsi molti pericolosi provenienti dalla Cina sono prodotti con questa tecnica. Quanto al passato, sappiamo bene che dal processo di coniazione manuale di tondelli di forma approssimativamente globulare ottenuti fondendo il metallo in matrici emisferiche oppure ritagliandoli da una barra metallica, si ottenevano esemplari di una moneta diversi uno dall’altro vuoi per la centratura, vuoi per l’orientamento degli assi, vuoi per peso, diametro, contorno, ecc. Dall’osservazione dei quattro stateri Price 3724 suddetti e qui postati per comodità di chi legge si nota che i primi tre esemplari dall’alto sono prodotti dallo stesso conio di diritto (l’ultimo differisce ad es. per la criniera dell’elmo e per i capelli) e i due esemplari centrali sono prodotti dallo stesso conio di rovescio (il primo e l’ultimo differiscono ad es. per l’inclinazione della ghirlanda in mano alla Nike). Il secondo e il terzo esemplare con lo stesso diritto e rovescio hanno un peso dichiarato nella didascalia rispettivamente di 8,57 e 8,53 g e presentano entrambi gli assi a h 12. Una differenza inferiore allo 0,5% rientra nella variabilità del peso e credo quindi che la definizione di cloni nell’accezione del termine si possa attribuire a questi due esemplari. Se consideriamo il primo esemplare che differisce dal secondo per il rovescio, vediamo che ha un peso dichiarato di 8,57 g, identico all’altro, e anche lo stesso orientamento a h 12 degli assi. In questo caso la definizione di clone è, diciamo così, parziale, data la differenza del rovescio, ma anche così la coincidenza delle altre caratteristiche fisiche e meccaniche (centratura) non può far ragionevolmente pensare a una coniazione manuale e quindi ci dev’essere sotto qualcosa. Faccio notare che osservazioni analoghe valgono per i sei esemplari del tetradramma Price 109 esaminati prima dello statere dove la coincidenza stesso diritto – stesso rovescio – stesso peso (variabilità < 0,2%, abbondantemente entro i limiti dell’errore sperimentale) vale per ben cinque di essi, a mio avviso cloni (se vogliamo totali e non ‘parziali’) anche se questa terminologia può non essere condivisa. apollonia1 punto
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