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  1. francesco77

    francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/14/14 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, desideravo informare l'utenza che noi del Circolo Numismatico Partenopeo stiamo organizzando il SECONDO CONVEGNO NUMISMATICO PARTENOPEO. Nei prossimi giorni sottoscriveremo il contratto con la struttura che ospiterà l'evento e per tanto nel giro di una decina di giorni (massimo due settimane) saremo in grado di ufficializzare location e data. Ho deciso di scrivere questo post perchè ci stiamo muovendo anche a livello scientifico e non solo commerciale per poter offrire a tutti gli studiosi qualche ora di relax numismatico da trascorrere nell'ambito di conferenze e mostre tematiche su cartofilia, monete e medaglie che verranno improntate sui seguenti argomenti: IL CONGRESSO DI VIENNA ATTRAVERSO LA NUMISMATICA DISFATTA DI RE GIOACCHINO MURAT E RITORNO DEI BORBONE A NAPOLI LA RESTAURAZIONE ATTRAVERSO LA NUMISMATICA Avvenimenti storici di rilevanza europea che il prossimo anno compiranno ben due secoli (1815-2015) Il convegno commerciale avrà luogo in una location con superficie espositiva molto ma molto più grande di quella della sala che ci ha ospitato a fine settembre, centinaia di posti auto custoditi, fermata della metropolitana a poche decine di metri e numerose strutture alberghiere adiacenti. Ci saranno per tanto molti più espositori numismatici e non mancheranno quelli della filatelia e della militaria (questi ultimi verranno ospitati nella stessa struttura ma evidenziati con la dovuta cartellonistica e pannelli separatori). Pubblicheremo il nostro secondo bollettino che molto probabilmente sarà di 300 pagine a colori, e tante, tante altre novità. Sarà mio dovere aggiornarvi e mi scuso se vi ho comunicato il tutto con un certo anticipo ma in questi giorni siamo stati letteralmente sommersi da messaggi di curiosi che chiedevano info sul secondo convegno, onde evitare di rispondere ad ognuno ho pensato di rendere pubbliche le nostre intenzioni e di tenervi costantemente aggiornati. Si accettano suggerimenti di ogni tipo, anche tramite e-mail. Un caro saluto a tutti.
    4 punti
  2. Ma il vero botto è stato questo !!! :yahoo: Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 170.000 Condizioni: BB+ Città: Trieste Nota: news :yahoo:
    4 punti
  3. Finalmente qualcosa per cui vivere e respirare insieme, mi entusiasmano sempre certe discussioni, per una volta tutti insieme senza confini e dialetti… Ma quello che mi preme maggiormente esprimere, è ciò che le nuove tecnologie di coniazione portarono e modificarono. Il tondello assunse un aspetto razionale, fatto di precisi contorni e forme definite da canoni rigorosi, insomma una sorta di rivoluzione per l’uomo, abituato da sempre a cogliere fra le proprie tasche, formati diversi con anime parlanti.. Si, perché fino a quel fatidico momento il nummo era un'opera cesellata dal tempo o dalla maestria dei tosatori che formavano figure di ogni tipo, ma era proprio questo che rendeva tutto più caldo e artistico.. La battitura a martello era un’espressione, la gestualità del coniatore, l’impronta del tondello non sempre felice rendeva questo frammento di metallo, oltre che un unicum, una fedele testimonianza del tempo, insomma si perse quel rapporto che per secoli si era instaurato con esso, un dialogo che col tempo andò sempre più scemando.. È come per la maestria incisoria più andiamo a ritroso e maggiormente apprezzeremo oltre che le doti, il loro messaggio.. Eros
    4 punti
  4. Non so se festeggio bene o male, mi direte poi voi, il mio post 8000 sul forum..... :blum:, d'altronde lo avevo promesso.... DOPPIO GROSSO - ASTI da Asta Negrini 34, lotto 780 diametro 21 mm. , peso 1,90 gr. ( ho fatto bene a ripesarlo perché è diverso da quello dichiarato, anche se effettivamente risulta più congruo per questa moneta e nella media ) Da notare il puntino entro REX, la crocetta al rovescio staccata dal contorno, ma ci potrebbero essere anche altre riflessioni volendo.... Mario
    3 punti
  5. In questo momento in cui è ancora forte la sorpresa e la commozione per la scomparsa del Sig. Emilio Tevere in tutti quanti l'hanno conosciuto o semplicemente l'hanno incrociato sulla via di questa disciplina che ci accomuna, vorrei aprire un thread un po' speciale a lui dedicato. Io probabilmente appartengo al numero di quelli "dell'ultim'ora" ... l'ho però incontrato molte volte, abitando nei suoi paraggi, e per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che era un professionista con la "P", oltre che una persona di grande umanità. Chi crede, sa che questa nostra vita è solo la prima tappa (e neanche la piu' importante) di una lunga corsa, e sa pure che in certi momenti sono altre le cose veramente importanti da fare ... tuttavia, vista la grandissima stima e la riconoscenza tributate a questo maestro, vorrei invitare ognuno di noi, anche quelli che non l'hanno mai conosciuto di persona, che non hanno mai fatto conversazioni telefoniche o nemmeno hanno corrisposto via email, a dedicare una moneta per noi significativa e periziata dal Sig. Tevere (anche se non più sigillata, e non necessariamente con la foto della bustina per chi ancora la conserva ...). Mi sembra un omaggio dovuto ad una persona che ha davvero lasciato il segno in questa piccola fetta di mondo che racconta di monete e di storia. (Scusate se non posto subito la "mia" moneta... ne ho varie periziate Tevere, ma in questo momento mi sembrano tutte belle e importanti ... e ancora devo fare una scelta ... :) ) Ciao Sig. Tevere ... alla prossima.
    2 punti
  6. @@Arciduca Bello il 20 cent 2013.............. :clapping: :clapping: :clapping:
    2 punti
  7. come vedi Amedeo, l'efficienza dei cugini d'Oltralpe è ben solida da un punto di vista numismatico. Frederic Duyrat credo sia il funzionario che ha preso il posto di Michel Dhenin, andato in pensione qualche anno fa. Conoscevo bene Dhenin e se ci fosse stato lui ti avrei potuto dare una mano, comunque vedo che te la cavi molto bene anche per conto tuo. Il tuo mail in francese, aveva un tono u n po' aggressivo, meglio non accusare qualcuno di qualcosa se non si é assolutamente certi, volevo quasi intervenire ma poi me lo sono tenuto per me. MI fa molto piacere leggere invece questa risposta, molto sintetica ma efficiente e soprattutto che l'introvabile moneta - ma era stata segnalata nel Corpus che ancora una volta si presenta , pur nella sua incompletezza, una validissima fornte di informazioni soprattutto poi se teniamo presente a che epoca esso fu redatto - sia riapparsa come era logico aspettarsi. A questo punto manca solo la foto che mi auguro sia possibile condividere appena disponibile. Complimenti per la tua ricerca ma sii meno severo nei giudizi la prossima volta ;)
    2 punti
  8. Mio amico quattrino, che mi ha portato al Forum, mi ha causato a scrivere questa voce di "gobbini" nel mio notebook-moneta: Un italiano 5-centesimi datato 1925, bombati in un portafortuna conosciuto come un "gobbini", o "piccola gobba." Mio amico [quattrino] ha detto che "gli agricoltori in Italia, soprattutto nel sud, utilizzato per trasformare pezzi di rame a 5- e 10-centesimi in amuleti da piegandoli in modo che un lato è diventato una gobba... erano chiamati 'Gobbini,' o 'piccola gobba.' Questi sono stati pensati per portare la buona fortuna e sono stati usati come pezzi di tasca. Quando era necessario qualche fortuna si doveva semplicemente lucidarla." [Quattrino] inviato diverse scansioni di questi pezzi insieme con la sua e-mail e ha detto, circa uno di loro: "il proprietario del pezzo 5 centesimi necessari un bel po ' di fortuna, dal momento che l'inverso è completamente normale! Per qualche motivo, anche oggi, per toccare la gobba di un 'gobbo' si dice porti fortuna. " :) v. -------------------------------------------------- My friend quattrino, who brought me to the Forum, caused me to write this entry about “gobbini” into my coin-notebook: An Italian 5-centesimi dated 1925, dished into a good luck charm known as a “gobbini,” or “small humpbacked.” My friend [quattrino] said that “farmers in Italy, especially in the south, used to transform 5- and 10-centesimi copper pieces into amulets by bending them so that one side became a hump...they were called ‘Gobbini,’ or ‘small humpbacked.’ These were thought to bring good luck and were used as pocket pieces. When you needed some luck you simply had to rub it.” [Quattrino] sent several scans of these pieces along with his e-mail, and said, about one of them: “The owner of the 5-centesimi piece needed quite a lot of luck, since the reverse is completely plain! For some reason, even today, to touch the hump of a ‘humpbacked’ is said to bring good luck.” :) v.
    2 punti
  9. Nono vai tranquillo...i portoghesi non sono come i belgi..sono piu' simili a noi..non fanno quelle buffonate...se li fregano proprio i soldi..;)Ovviamente e' una battuta(non vorrei qualche amico portoghese se la prendesse)
    2 punti
  10. ciao! regola numero uno: mettere peso e diametro regola numero due: mettere l'altro lato regola numero tre: in genere al rovescio di monete simili alla tua c'è Mussolini anziché il re Vittorio Emanuele III, quindi si tratterebbe a mio parere di una riproduzione immaginaria. - sempre in attesa della foto infine, un "per favore" e "grazie" sono sempre graditi :)
    2 punti
  11. Non posseggo monete sigillate, metto di seguito l'unico listino che ho a copertina rigida (prezzi in lire) a cui tengo molto e che conservo gelosamente insieme a tutti gli altri a copertina morbida, posso dedicargli questo.
    2 punti
  12. Per subito ho pensato che scherzassi e stavo per risponderti con una battuta....................... :D Seriamente invece, unica opzione fattele regalare senza mettere in mezzo notai e carte altrimenti lascia perdere senza pensarci due volte..................... :good: Poi in MP dai anche me il nome del collezionista anzianotto comunque.................... :crazy:
    2 punti
  13. Zecca di Lucca - Castruccio Castracani (1316-1328) Piccolo o Castruccino peso indic. gr. 0,50 - diam. mm. 14 D/OTTO_ REX / il re con lo scettro e globo crucigero R/+INPERIALIS / LVCA attorno a punto Bellesia 1/B
    2 punti
  14. @@francesco77 Dimmi se vanno meglio cosi,grazie
    2 punti
  15. Con queste foto ed inoltre dentro la scatoletta la domanda posta sembra più un indovinello.
    2 punti
  16. aggiungereì dopo le parole di Eros solo una frase che racchiude il concetto.. "le cose più belle non sono perfette, sono speciali" di Bob marley
    2 punti
  17. @@Palmieri Salvatore Belle foto!! tre della stessa faccia.... TIBERIVS PS grazie... prego....
    2 punti
  18. In effetti potrebbe risultare utile a chi ci segue (ammesso che ci sia qualcuno :crazy: ) fare un riepilogo. A me consta questo, partendo dal Decennio francese (sono le date di inaugurazione delle mostre): Regnando Gioacchino Murat 1809: Mostra manifatture 15 agosto 1810: Mostra manifatture 15 agosto 1811: Mostra manifatture 15 agosto 1812: Mostra manifatture 23 agosto 1813: Mostra manifatture 22 agosto Regnando Ferdinando I (onomastico 30 maggio) 1818: Mostra manifatture 30 maggio 1819: Mostra manifatture 30 maggio 1822: Mostra manifatture 30 maggio 1824: Mostra manifatture 30 maggio Regnando Francesco I (onomastico 4 ottobre) 1826: Mostra manifatture 19 agosto (compleanno del re) 1826: Mostra belle arti 4 ottobre 1828: Mostra manifatture 4 ottobre 1830: Mostra manifatture 4 ottobre 1830: Mostra belle arti 4 ottobre Regnando Ferdinando II (onomastico 30 maggio) 1832: Mostra manifatture 30 maggio (eccezionalmente non a Monteoliveto ma nei portici e nel peristilio di S. Francesco di Paola) 1833: Mostra belle arti 30 maggio 1834: Mostra manifatture 30 maggio 1835: Mostra belle arti 30 maggio 1836: Mostra manifatture 30 maggio 1837: Mostra belle arti 30 maggio 1838: Mostra manifatture 30 maggio 1839: Mostra belle arti 30 maggio 1840: Mostra manifatture 30 maggio 1841: Mostra belle arti 30 maggio 1842: Mostra manifatture 30 maggio 1843: Mostra belle arti 30 maggio 1844: Mostra manifatture 30 maggio 1845: Mostra belle arti 20 settembre (spostata per farla coincidere col Congresso degli scienziati riuniti a Napoli) 1848: Mostra belle arti 15 agosto (a causa degli eventi) 1851: Mostra belle arti 1 ottobre (???) 1853: Mostra manifatture 30 maggio (Edificio Tarsia) 1855: Mostra belle arti 30 maggio Regnando Francesco II (onomastico 4 ottobre) 1859: Mostra belle arti 8 settembre* *Quest'ultima mostra avrebbe dovuto svolgersi, da programma, il 30 maggio. La morte di Ferdinando II, avvenuta il 22 di quel mese, ne provoca la sospensione. Il nuovo re Francesco II fissa l'inaugurazione all'8 settembre, giorno onomastico della consorte Maria Sofia. @@Rex Neap Dunque - a parte il caso particolare del 1845 giustificato dalla volontà di far coincidere lo svolgimento della Mostra con quello del Congresso degli scienziati - il 1848 e il 1851 furono gli unici anni in cui, regnando Ferdinando II, le mostre non furono inaugurate il 30 maggio ma, rispettivamente, il 15 agosto e il 1 ottobre (queste date si ricavano inequivocabilmente dai relativi cataloghi). Eppure sul D'Auria, pag. 322, sono fotografate due medaglie in argento, del tipo con rami di quercia e alloro annodati, che riportano la dicitura ESPOSIZIONE DI BELLE ARTI DEL XXX MAGGIO e che, però, hanno chiaramente incise le date 1851 (premio al merito a Catello Pagliara) e 1848 (premio al merito distinto a Leandro Ruggiero). A questo punto mi viene da pensare che, per quanto le mostre fossero state inaugurate in data diversa da quella tradizionale, non siano stati approntati conii per realizzare medaglie recanti la data esatta di svolgimento, ma si siano riciclate medaglie già coniate. Nel 1851, poi, dev'essere stato creato (forse solo per il bronzo?) anche una sorta di ibrido: è la medaglia Ricciardi 252, da te riportata in questa discussione al post #26 che accoppia un dritto identico a quello delle due appena citate e un rovescio che sembra essere stato riciclato dall'epoca delle prime mostre di belle arti sotto Francesco I, visto che ha la dicitura ESPOSIZIONE DI BELLE ARTI DEL IV OTTOBRE Magari avevano intenzione di cancellare la "V" e trasformare quindi il "IV" OTTOBRE in "I" e poi se ne sono dimenticati?
    2 punti
  19. io mi chiedo che senso ha comprare delle seriette per 100 € (!!!!) che non si sa nemmeno quando usciranno boh.....
    2 punti
  20. Buona giornata Certamente è un "terremo minato". Indubbiamente è meno complicato per i falsari approntare una bolla in piombo; sarebbe quindi opportuno certamente effettuare un controllo, sia sulla composizione del metallo, sia su quella del cordino. Infatti credo che una bolla creata oggi non abbia né il piombo, né il cordino usato parecchi secoli fa. Certamente talune bolle originali sono state strappate dal documento del quale erano parte ... di altre potrebbe essere venuto meno il documento a causa di una cattiva conservazione che l'ha sbriciolato, come si fa a discernere? Purtroppo non si potrà mai venirne a capo. Lo stesso avviene con talune stampe inserite nei libri; libri dai quali vengono divelte per venderle separatamente, danneggiando così irreparabilmente il volume. saluti luciano
    2 punti
  21. D'ora in poi se capitera' di acquistare monete periziate Tevere non togliamole dalla bustina ma conserviamole integre con i suoi sigilli e il cartellino giallo con la sua firma. Questo per tramandare alle future generazioni un simbolo di un maestro assoluto di questa passione oltre che rendergli l'omaggio migliore. Io non ne ho ma se capitera' di acquistarne, il cartellino firmato da Lui sara' una grande emozione. Rino
    2 punti
  22. Mi piace questo Topic! :) Mi piace perché è questa l'occasione "bella" (tra virgolette, in quanto si spera non degeneri) di parlare della nostra passione, di analizzarla non solo per dire "quando esce la tal moneta? Quanto costa?" ecc. Discussioni simili si facevano anche anni fa; le ricorderanno sicuramente chi, come me, è sul Forum da vari anni, così come a maggior ragione le ricorderanno molti amici che ci sono da molti più anni di me :) Spero non mi si fraintenda ma ripeterò quanto spesso dico, che è la mia visione della cosa: è vero che "la storia si ripete" ma prendere ad esempio vecchi fatti e credere che sistematicamente si verifichino è riduttivo. Pensate che in futuro l'Euro non faccia storia? Chi nasce in questo periodo storico cosa sentirà più vicino a sè da collezionare nell'età adulta? il Regno (con tutto il rispetto, lo amo anche io come monetazione!)? La Repubblica in Lire? Non possiamo prevedere il futuro ma una bozza si può avere! Prendiamo ad esempio alcuni pezzi "rari" o comunque diciamo ricercati, oppure "speculati" come vorreste dire dell'Euro... la Divisionale Vaticano 2002, la Sede Vacante 2005 dello stesso Stato e una qualsiasi Divisionale di Monaco (ovviamente in folder ufficiale); sì, hanno avuto periodi di incremento vertiginoso (se escludiamo la Sede Vacante, in aumento lento ma verificabile) e un momento di ribasso, ma nessuno può dire che adesso "te le tirano addosso ai Convegni"! :P Chi ha sbagliato è chi le ha comprate inizialmente e non alla fonte; quindi chi ha speso un'esagerazione e adesso se le trova piuttosto deprezzate! Più che altro i commercianti difficilmente le vendono (e, forse, le comprano, anche se non ho mai chiesto nulla in tal senso) perché in periodi di crisi ben pochi collezionisti possono spendere cifre elevate. Quindi, chi ha comprato queste emissioni alla fonte non ha mai sbagliato... se ora tenta di rivenderle, qualche Euro lo guadagnerebbe... certo, solo qualche Euro :P :D Lo stesso non si può dire per altre "rarità", che forse erano ancora più speculate delle prime o che forse sono proprio quelle le rarità create ad arte dagli Enti dei Paesi emittenti. Non potete dire che le monete in Euro perdono moltissimo valore di mercato citando casi di monete dal dubbio interesse collettivo. Finita questa considerazione "asettica" per me, esprimo la mia idea: perché colleziono e amo le monete in Euro? Per passione innanzitutto e perché, lo ammetto, mi piace avere anche il pezzo raro o comunque ricercato. Se non avessi la passione e fossi spinto solamente dal guadagno (che, in linea di massima è impossibile e imprevedibile per la maggior parte delle emissioni in Euro) non sarei di certo su questo Forum da tutti questi anni :P Mi dispiace per chi è deluso da questa collezione. Sono d'accordo che attualmente molti Stati ne approfittano, ma io ho attuato la mia politica, conforme anche alla mia situazione economica (sono uno studente che al momento non trova lavoro): non compro molte emissioni. Avrò molti buchi in collezione ma almeno ho solo le monete che amo e che davvero nutrono la mia passione :)
    2 punti
  23. 1817 Stati Uniti d'America 50 cent. Liberty Cap Argento 892
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  24. Io vorrei tanto andare a malta, le monete maltesi mi piacciono un sacco.
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  25. "Lo scozzese John Law era un giocatore d'azzardo professionista che, grazie al suo genio matematico, sbancava ogni avversario nei salotti e nei locali di mezza Europa. Era un libertino che era scappato con una donna sposata. Era un assassino e un evaso: aveva ucciso un uomo in duello e aveva evitato l'impiccagione con la fuga dal carcere e dalla patria. Era anche (ed è questa la ragione per cui è passato alla storia) l'inventore, nella Francia del primo Settecento, di qualcosa che oggi diamo per scontato: la cartamoneta. Secondo la sua visione, espressa nelle "Considerazioni sulla moneta e sul commercio" del 1705, non era necessario che il denaro circolante fosse d'argento e d'oro, poteva benissimo essere di carta, se il suo valore era garantito da attività economiche redditizie; anzi, la moneta cartacea avrebbe favorito lo sviluppo economico. Contrariamente a quanto accade alla maggioranza degli economisti, Law ebbe modo di mettere in pratica le sue teorie: tra il 1715 e il 1720 la politica economica e fiscale della Francia, la maggiore potenza dell'epoca, fu nelle sue mani. Innescò il primo grande boom del mercato azionario nella storia mondiale, nel corso del quale molti investitori realizzarono fortune così enormi che per definirli fu coniata la parola "milionario" Ma quando gli speculatori cominciarono a incassare il controvalore delle azioni e dei titoli cartacei per acquistare terreni, gioielli e oro, la borsa crollò con la stessa rapidità con cui era salita; mezzo milione di investitori si ritrovarono in mano titoli che avevano perduto ogni valore, di moneta cartacea non si parlò più per decenni e Law venne bollato come truffatore e costretto all'esilio." Quelle che, spero, avete avuto la pazienza di leggere, sono le note di copertina de "L'uomo che inventò il denaro - La storia vera di John Law, libertino, giocatore, assassino e padre dell'economia moderna" un'appassionante biografia opera della scrittrice inglese Janet Gleeson, che ho letto durante le vacanze e consiglio a tutti quanti siano interessati non solo all'affascinante mondo della cartamoneta ma, più in generale, alla storia dell'economia. In realtà, da un punto di vista strettamente tecnico, le prime banconote furono emesse in Cina già nel VII secolo e, per quanto riguarda l'Europa, una cinquantina d'anni prima di Law uno svedese, Johann Palmstruch, aveva tentato qualcosa di simile; ma è con Law che il fenomeno della moneta cartacea assume dimensioni imponenti e sono le sue teorie a gettare le basi della moderna circolazione cartamonetaria. petronius
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  26. La legge di successione del regno di Hannover non ammetteva le donne quindi, con l'ascesa al trono di Vittoria, si sarebbe sciolta l'unione personale fra Gran Bretagna e Hannover. Con questi gettoni, gli inglesi mandavano ... ad Hannover il futuro re Ernesto Augusto I. Io ne ho un paio, ma non so quando abbiano iniziato a coniarli. Esistono anche parecchi falsi, quindi non mi esprimo in merito
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  27. Notevole anche la deduzione dell'anno di pontificato (AN X)!!!! :rofl: :rofl:
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  28. Ecco un altra di queste ..Bonifacine natte del la destruzione di un quartaro ....
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  29. Concordo con @@profausto, Costantino I Magno, la classificazione corretta è quella del post 3, la ripeto per completezza: RIC VII 350, zecca di Roma prima officina, 333-335 d.C. D: Busto rivolto a destra con drappeggio e corazza, diadema di rosette. V GLORIA EXERCITVS, due soldati ai lati di due stendardi. Esergo: R ghirlanda P (RIC è il Roman Imperial Coinage, catalogo di riferimento per le monete romane imperiali, la moneta postata è catalogata nel volume VII al n. 350 del capitolo dedicato alla zecca di Roma) Domanda: hai chiesto informazioni per acquistarla? @@leonumi67 le emissioni GE due stendardi che terminano con legenda al dritto ...AVG sono sicuramente attribuibili solo a Costantino I, anche in mancanza del resto della legenda, e sono tutte nel RIC VII, dove sono classificate anche le GE dei suoi figli cesari (uno o due stendardi), quindi con legende che terminano con ...NOBC, ...NOBCAES ecc. Le GE dei figli di Costantino che terminano con ...AVG sono solo ad uno stendardo e sono listate nel RIC VIII.
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  30. Grazie miro...avevo encora questa mi sembre un castruccino peso 0.39g diam 14
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  31. @@fleonardi La M della data M.... <_< <_< bordo del R/ dove è andato a finire?? Per caso hai lasciato la moneta inserita nel vellutino della scatola? ( in questa eventualità il bordo stretto è dovuto al velluto, altrimenti....) per essere esaustivo, potevi inserire foto del taglio, peso e misure. saluti TIBERIVS
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  32. E' ok, vai tranquillo. :good:
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  33. se in ottimo stato conservala, il mio catalogo in FDS la da a 85€.
    1 punto
  34. Ciao @@sandrocoin, potrebbe essere una dracma di Antonino Pio Roman Provincial, Egypt-Alexandria, Antoninus Pius, AE Drachm, 148/149 (Year 12) AVT K T AIΛ AΔP-ANTωNINOC-CEB-EVC Laureate, draped bust right L-ΔωΔE-KAT-OV Isis Pharia standing right, billowing sail in both hands, sistrum in right hand, Pharos to right 33mm x 34mm, 23.90g Emmett 1592
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  35. E' un accenno di un Autore (che mi astengo dal nominare), che in un articolo pubblicato da una rivista (che mi astengo dal nominare), cita un mio testo (che mi astengo dal nominare) e in un commento che fa avanza un'ipotesi che mi pare interessante. Che i bulgari avessero inizialmente coniato delle monete tentando di scifarle ma senza dominarne la tecnica, ovvero ribattendole con il conio di martello alle stesso modo in cui si conia una moneta piatta, senza alcun basculamento e senza separare il conio dal martello stesso. La parte convessa essendo alloggiata nel conio d'incudine resta più o meno ferma mentre quella concava si sdoppia o triplica in quanto ovviamente i colpi del conio di martello non coincidono uno sull'altro. E' un'ipotesi, ma non mi pare assurda. Quindi, se l'ipotesi è corretta, si tratta di poche emissioni che precedono le imitazioni classiche della zecca di Turnovo coetanee con quelle di Alessio III. Tra parentesi, questa ipotesi implica necessariamente che in conio d'incudine sia concavo, come ho sempre sostenuto e al contrario di quanto sostiene Bendall: ma secondo Arka quando un big della numismatica sostiene qualcosa i foristi che non sono accademici, e io non sono un accademico, dovrebbero astenersi da mettere in discussione il parere del big, e tanto meno contraddirlo: ubi mayor minor tacet. Nonostante più volte l'abbia invitato a correggere quell'infelicissimo e funestissimo suo post, non l'ha mai fatto. Quando si ammetterà a chiare lettere che bannare il link con il riferimento all'editore in quel mio post dove cito un mio libro (non per fare pubblicità, ma unicamente perché mi fu chiesta la fonte) è stato un gesto stupido da parte di chi l'ha bannato e una imbecllità massima da parte di chi si è lamentato con gli amministratori, tornerò a postare i necessari riferimenti quali nomi di autori, pubblicazioni, editori. Sino ad allora mi asterrò dal farlo.
    1 punto
  36. Sentitissime condoglianze alla famiglia per la scomparsa di un grande Maestro della Numismatica, dal quale ho avuto l'onore di imparare. Non dimeticherò mai i pomeriggi passati al suo cospetto (nonostante la fretta e il lavoro le visite da Tevere duravano sempre un'ora e mezza abbondante) a cercare di capire i rudimenti delle conservazioni prima, e come riconoscere i falsi dopo, quando mi ero avviato. Recentemente a farla da padrone erano le chiaccherate sulla sua collezione di fucili, il suo hobby del quale non riusciva a non parlare. Adieu,sig Tevere mi mancherai moltissimo
    1 punto
  37. Ciao Francesco, mi permetto un suggerimento: la location sarebbe l'ottimale se fosse in un albergo per evitare di portare in giro i valori. Anche poche centinaia di metri sono comunque un disagio, oltretutto sono quelle distanze troppo lunghe a piedi (per motivi di sicurezza) e scomode da fare in macchina. Buon lavoro
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  38. E per stabilire la rarità della moneta avrà anche guardato su Paolo V.......e non l'ha trovata !!!!!!!!! :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:
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  39. ascoltate questa e quando vi verrà la pelle d'oca mi direte ........
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  40. Quello che dici te è giustissimo, purtroppo oggi entra in gioco un elemento che si chiama politica, mi fermo qui altrimenti rischio di diventare maleducato. :crazy:
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  41. L'oro, come elemento puro, non patina. Tuttavia le monete in oro, se non sono in oro puro (quasi sempre quindi) hanno gli altri metalli nella lega che patinano (ad esempio il rame). Questo è il motivo per cui si parla di "patina dell'oro". In realtà sono gli altri metalli nella lega che patinano. Sono patine sempre soavi e che io amo molto. Nella alte conservazioni un oro lavato si riconosce in genere dal fatto che ha il lustro di conio sparatissimo e una lucentezza "accecante". Sono molto belle anche così le monete d'oro, comunque :)
    1 punto
  42. Ti assicuro che siamo ancora un pò, senza che tutti si ricomincia a scrivere "IO NO" , "IO NEANCHE" ecc. Basta vedere l'esigua quantità di utenti che ha scritto in questa discussione . Può irritare un pò la situazione, io sto come te, ma aspettiamo un altro pò prima di cominciare a preoccuparci..
    1 punto
  43. Ti quoto in pieno, sarebbe una cosa giusta da fare e soprattutto renderebbe più interessante la collezione. Personalmente non ci troverei nessuna soddisfazione fare la corsa per ordinare un folder, aspettare che arrivi per metterlo insieme agli altri... è un'emozione immensa quando per puro caso ti trovi in mano la moneta che manca alla tua collezione e per di più in buone condizioni. Ma, dopotutto, la speculazione non lo permetterebbe... le sigarette sono dannose alla salute eppure vengono vendute legalmente.
    1 punto
  44. Nel frattempo, l'esemplare chiamato all'attenzione del forum, ha cambiato collezione :blum: :blum:
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  45. Io mi porto dietro un po di album e qualche vassoio della Schulz ma non ho lo stand :D Se qualcuno vuole dare un occhiata al convegno mi scriva pure :) -donty-
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  46. Io saresente sabato per tutta la giornata :) Nel caso qualcuno voglia incontrarmi mi contatti per messaggio privato. Volevo anche comunicarvi che se qualcuno fa qualche acquisto nel mio store ebay (Schulz Numismatica Italia) putirarlo di persona al convegno. -donty-
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  47. Tutto è di passaggio caro @antwala , rimane solo la storia nelle cose e il vuoto intorno. Bastano 2-3 generazioni nel migliore dei casi perché ogni cosa si perda, compreso il ricordo di noi. Quel monetiere ha in se tutta la storia della/delle persona/e proprietaria/e dello stesso. E il nostro amico è il nuovo proprietario che lo riempirà di cosine belle :) Poi un giorno anche le sue cosine belle finiranno chissà dove. E anche lui avrà arricchito la storia del mobiletto, e la sua. La nostra felicità è nel nostro presente, il resto è felicità altrui e malinconia.
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  48. Aggiungo anche questi dati che potrebbero aiutare a capire. Dal nostro catalogo ho preso le rarità di tutte le tipologie per l'anno 1845. Questo è quello che risulta: Anno 1845 Mezzo tornese - NC Tornese - R2 Tornese 1 e mezzo – manca 2 tornesi – manca 3 tornesi – manca 5 tornesi - R4 10 tornesi – manca 5 grana – R2 – conio insolito 10 grana – R 20 grana - R2 60 grana – R 120 grana – NC 3 ducati - R2 6 ducati - R2 15 ducati – R2 30 ducati - R2 risulta, a differenza degli altri anni, che la monetazione di basso valore (evidenziata in rosso) è rara o addirittura non presente. Mentre gli alti valori hanno una tiratura nella media rispetto alle proprie tipologie. Perché c'è stata una carenza di produzione di monete di basso valore nel 1845? Può essere che l'esigenza di una moneta da 5 grani, abbia richiesto la modifica di un vecchio conio per soddisfarla ? Antonio
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  49. Questo e' lo stupendo rovescio:NON VOS RELINQUAM ORPHANOS
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