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  1. Utente.Anonimo3245

    Utente.Anonimo3245

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/20/14 in tutte le aree

  1. Ero ai miei albori numismatici, in una ciotola che avevo in casa, dove mettevo monete estere ogni volta che tornavo da qualche viaggio, un bel giorno trovai questa "moneta"...iniziai la mia ricerca sul web finchè non caddi sul sito di Gaspare Greco, grande marengologo, che dopo aver visionato le foto che gli avevo inviato mi dette la scontata notizia . Questa patacchetta ha un grande merito quindi...mi ha fatto conoscere Gaspare e di conseguenza il Forum LaMoneta.it visto che proprio lui dopo qualche mese mi "spedì" qui per poter identificare 2 monete che mi avevano regalato. Ciao, Giò So capitata qua pe’ caso ‘n amico me c’ha spedita stò posto me coinvolge 'a mente er core e pure 'e dita...
    7 punti
  2. Periodicamente, tornano le critiche alla moneta da 20 centesimi. Non entro nel merito, ma ci si dimentica spesso che quella moneta non è lì per caso, ma fa parte di un percorso, dal centesimo ai 50 centesimi, che illustra le varie epoche dell'arte e dell'architettura italiane: da quella classica, con il Colosseo, al medioevo di Castel del Monte, il Rinascimento con due monete (giustamente, trattandosi del periodo più florido e famoso), per arrivare poi, dopo esser passati per l'Ottocento della Mole Antonelliana, all'arte moderna, rappresentata dalla scultura di Boccioni. Si può discutere sulla validità della scelta di questa scultura, e magari proporre di cambiarla con qualcosa di analogo, ma cambiarla col ritratto della Montalcini, o di qualunque altro personaggio, lasciando invariate le altre monete, non avrebbe senso, si verrebbe a perdere quell'unità d'intenti che è alla base della nostra attuale monetazione. Insomma, o tutte o nessuna ;) petronius :)
    7 punti
  3. Buon lunedi Vi presento stasera una vecchia signora che sfoggia un grande prestigio e una nobilissima nascita :blum: che nonostante l'età mostra davvero poche rughe. Vi chiedo un confronto, gentilmente, con il lotto 390 dell'asta Nomisma 50 appena conclusa per sapere, a Vostro giudizio, quale delle due è conservata meglio. Premetto - per evitare qualsiasi equivoco - che anche la mia vanta una perizia di q.FDC (e di Angelo Bazzoni buonanima, non dell'ultimo arrivato, da cui fu acquistata), datata maggio 2000. Ma sono curioso di sapere se batte quella di Nomisma, appena aggiudicata a ventisettemila cucuzze più diritti oppure se perde il confronto! Grazie a tutti min_ver
    5 punti
  4. Salve a tutti, una moneta che ho portato con me a bologna per mostrarla a più di qualcuno e avere delle opinioni a riguardo, moneta in mano, è questa liretta del 17 stracomune, che avevo già annunciato in altro thread, ora l'ho fotografata, veramente da cani, credetemi...chi l'ha vista dal vivo potrà confermare che è molto meglio...le discussioni che si sono portate avanti erano in merito alla patina, se naturale o artificiale, dopo un po di commenti e quando avrete espresso la vostra vi dirò cosa si è detto a bologna, ora giudicate giudicate e giudicate :D Ringrazio anche in tale sede chi ha perso tempo a spiegarci un po di cosette che non si trovano scritte da nessuna parte, tra i tanti r.tino Giankyv renato gallo83 e tanti tanti tanti altri :D grazie mille a tutti
    5 punti
  5. Buondì aggiungo anche io un contributo a questo 3D. Denaro di Enrico e Costanza con legenda inedita (almeno credo). Diametro 16 mm, peso 0.70 grammi.
    4 punti
  6. In tanti penso che abbiamo avuto il nostro scheletro nell'armadio.... Tradotto numismaticamente: la nostra patacca nel raccoglitore! :lol: Chi ne è ancora in possesso magari può postarla in questa discussione :) ____________________________ A lungo ho pensato che erano delle vere monete e me le sono tenute ben strette, diciamo dai 7 sino a 16/17 anni, tra l’altro, essendo anche di grande formato, facevano una gran bella figura vicino alle altre mie monetine mondiali. Ci tenevo molto, in special modo alla "moneta" delle Hawaii, sull'altra da 100 Gold (che di gold non aveva nulla...) avevo dei dubbi sin dall'inizio. A suo tempo (quasi 40 anni fa) ci sono rimasto veramente male male male quando ho saputo che tutto erano fuorchè autentiche monete.
    3 punti
  7. @@pietromoney.... è ovvio le Piastre sono in Argento e queste monete in rame, ma il Tornese è Mezzo oltre ad essere già di per se Raro come tipologia è destinato ad esserlo ancora di più.....più tempo passa e meno se ne vedono. ;) per chi può, secondo un mio pare dovrebbero essere messi in collezione anche se di annate diverse.....un pò come i Cinque, a differenza dei Tre che ultimamente se ne vedono qualcuno in più. La risposta alla tua domanda nell'altra discussione non avuto seguito perchè non ci sono documenti e carte per fare delle affermazioni certe, si potrebbe solo presupporre.......e quindi restando nel campo delle ipotesi, potresti anche tu dire la tua....ma sembrerebbe ovvio e scontato che uno direbbe da subito "perchè ne hanno coniati di meno". Detto questo per me il tuo esemplare è un qSpl e questo che ti linko sotto (visto che hai scritto mai visto così prima) è un esemplare dichiarato Spl alla NAC 2006 ed aggiudicato a 380 euro. Un caro saluto Pietro.
    3 punti
  8. Questa e' bella in foto ma in mano, sotto al sole, fa' risplendere gli occhi. Legata a questa moneta ho un bel ricordo, quello di due grandi amici e quello di bologna, eravamo in 6 tutti attorno ad una moneta a chiaccherare e a dire ogniuno la sua. Queste son cose che non hanno prezzo e che ti insegnano sempre di piu'. Bravi ragazzi (gigio e andre).
    3 punti
  9. Ciao, c'è già un modo per riconoscersi tra LaMonetiani oltre ad andare agli appuntamenti dati dove si riesce anche a scambiare due chiacchiere. http://www.lamoneta.it/topic/23575-cartellino-lamoneta-stampabile/ @@roth37 - l'anno prossimo cercheremo di arrivare prima e venire al pranzo, mi avrebbe fatto molto piacere ma siamo arrivati in Fiera che era quasi mezzogiorno...troppo tardi per spostarsi di nuovo. Mi dispiace Posto alcune foto che ho preso ieri al Convegno. Ciao a tutti, Giò 1) - Ecco il capannone verso le 13,00, per essere ora di pranzo si nota una buona presenza di collezionisti. 2) - Una bella foto con 4 amici in posa, da sinistra: Marco, amico di Borbone - Borbone, Numismatica Renella - Pino, Monetaio Numismatica- Donty 3) - Il capannone verso le 15,30, come potete vedete l'affluenza è stata alta anche nel pomeriggio. 4) - Massimo Filisina, Numismatica Leonessa, Studio Eupremio Montenegro con al centro la dott. Luisa Valle
    3 punti
  10. Ebbene, chi di voi non conosce (almeno per fama) la dogaressa forse più famosa di tutte? Stiamo parlando di Morosina Morosini, alias dogaressa Grimani. Sappiamo che esistono diverse "oselle" (le virgolette non sono casuali) a suo nome, datate 1597, sia in argento sia in oro, generalmente rare e molto affascinanti. La festa per l'incoronazione della Prencipessa Moresina Moresini, moglie del presente doge Grimani, veramente fu splendidissima, ed è stata riportata da numerosi cronachisti dell'epoca - in assenza di social media ! - allo scopo di celebrare, come spesso succedeva a Venezia (ed ancora succede, vedi le nozze di un famoso attore e una famosa avvocatessa meno di un mese fa) delle figure politiche o religiose che potevano innalzare la gloria della Serenissima. Sul Sansovino, o meglio sulla edizione aggiornata nel 1663 in mio possesso, possiamo leggere una decina di pagine fitte fitte di eventi mondani che accompagnarono questa incoronazione. Al giorno d'oggi, leggere questi resoconti risulta quasi stucchevole, per la quantità impressionante di notizie per lo più inutili e ridondanti, di questo tenore: Hor publicata questa risolutione, la Prencipessa mandò tosto ad invitare, come fu fatto, 400 Gentildonne, & Cittadine, che dovessero giusta il solito accompagnarla... Il giorno adunque deliberato, fu il quarto del mese di Maggio, & giorno di domenica, correndo l'anno di Nostro Signore 1597... e via dicendo, in un turbine di informazioni ormai perse nel tempo. E poi il Bucintoro che la porta in trionfo sul Canal Grande, tutte le Arti (ovvero le corporazioni veneziane) che le rendono omaggio in Palazzo Ducale, il Cancellier Grande che la "preleva" e la porta in gloria per tutta piazza San Marco - con elenco di tutte le "fermate" davanti ai relativi monumenti- , e la città tutta d'infinito giubilo, et allegrezza ripiena, et in particolare il popolo che mostrò tanti segni di allegrezza, che non se ne videro così grandi in tutte le altre creationi di Dogi passati... Ma noi per fortuna siamo in un forum di numismatica, e volentieri vi tralascio tutte le ampollosità dello scrivere secentesco - che peraltro io adoro. Veniamo al dunque, ordunque. Nell'immagine che allego si legge che la neoeletta first lady ha donato a sette Consiglieri (nelle venti righe precedenti sono elencati i nomi e le virtù di ciascuno di questi fortunati!) "sette borse d'oro, recatile dal Cavalliere, che havevano ogn'una d'esse una medaglia d'oro con la vera suu effigie da una parte, et con queste parole: Maurocena Maurocena; E dall'altra: munus Maurocenae Grimanae Ducissae Venet. 1597. Dopo questa notizia, evidentemente molto importante da dover essere riportata in una cronaca di quasi un secolo dopo, si torna nell'elenco iperbolico delle successive fasi dell'incoronazione della dogaressa. Ora, questa "medaglia", nelle versioni d'oro e d'argento, è sempre stata elencata nell'elenco delle oselle, anche se con qualche riserva. Forse per la presenza della parola "munus", o forse per la regolarità del peso conforme alle altre oselle ufficiali dei dogi. Che ne pensate? La lasciamo per tradizione nel novero delle oselle, o forse fa parte in toto della serie di medaglie private?
    2 punti
  11. Non è certamente una bella piastra d'argento, purtroppo è una semplice monetina di rame.... Dopo lo scarso seguito avuto in un altra discussione che trattava la stessa moneta, ho capito che tale tipologia non piace a molti (quasi a nessuno) e spero che con questa moneta qualcuno possa finalmente intervenire e magari rispondere ai quesiti che avevo posto. Tornando alla moneta nello specifico, posso garantirvi che in mano è uno spettacolo...... E' un R2 ma in queste condizioni credo che possa tranquillamente prendere un punto in più, magari R3 :blum: Non mi sbilancio sulla conservazione, aspetto numeroso e fiducioso i vostri messaggi. Le foto non sono pienamente a fuoco....ma credo che bastino per una corretta valutazione. Un saluto a tutti Rovescio
    2 punti
  12. Scusandomi come sempre per le foto inguardabili posto il mio ultimo acquisto di Bologna ;). Aspetto i vostri commenti :).
    2 punti
  13. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 390.000 Condizioni: BB Città: Torino
    2 punti
  14. Beh, a parte il fatto che non basta dire che sono cavolate, ma bisognerebbe anche spiegare il perchè uno le ritiene tali. Io personalmente ho qualche dubbio che siano della cavolate visto l'interesse che hanno suscitato e ancora suscitano, e visti i prezzi a cui sono arrivate. Chi colleziona anche le varianti non le reputa sicuramente come il venditore in questione, che evidentemente non ne aveva da vendere, o si sarebbe ben guardato dallo screditarle. Anzi probabilmente ne avrebbe tessuto lodi e pregi, nonchè potenzialità di rivalutazione e irreperibilità di una rarità ormai introvabile :rolleyes:
    2 punti
  15. Non c'entrano nulla, come non c'entrava niente il tuo :good: , ed anche questo mio , ed anche una eventuale risposta eccetera eccetera . Non siamo in fase di regime, una piccola divagazione è qui, è in altre discussioni dove Ariciduca dice che ha trovato lavoro e potrà cercare meno monete. Insomma , se avessero continuato avresti ragione, ma 6 post di battute da leggere non sono poi così terribili da leggere, non trovi ? Anche perchè sono utenti preparati , che stanno contribuendo al Forum con tante cose ineterssanti ed esperienze , penso non li si possa crocifiggere per così poco, visto che da 2 giorni , ovviamente, non avevano proseguito lo scambio..
    2 punti
  16. Ecco le immancabili patacche che di sicuro avrete tutti voi!
    2 punti
  17. Diamo inizio alle danze con una moneta del lontano oriente... Impero del Vietnam Imperatore Minh Mang 1 Phan KM# 182c In realtà la moneta viene coniata ininterrottamente dal 1820 al 1841 senza segni che ne permettano la determinazione dell'anno esatto.
    2 punti
  18. @@petronius arbiter ecco una discussione dove se ne parlava http://www.lamoneta.it/topic/19847-facce-nazionali-italiane-delleuro/?hl=%20bozzetti%20%20euro%20%20italia e questi sono i link più importanti della discussione per chi non vuole leggersela tutta :blum: http://archiviostorico.corriere.it/1998/febbraio/08/Oggi_Domenica_televoto_sull_euro_co_0_9802088558.shtml http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0534_01_1998_0039_0004_7087746/
    2 punti
  19. Non era nostra intenzione far si che la nostra liretta divenisse motivo di guerriglia armata, a suon di Babbi Natale, Professori, e soprattutto frasi più ignobili che non sto qui a riscrivere. Te @@Il*Numismatico , vuoi esprimere un parere? Benissimo, la moneta è stata pubblicata per questo, e siamo aperti a qualsiasi critica ed a qualsiasi conservazione tu gli voglia attribuire, lo sai bene che vogliamo imparare; non per questo però drovesti esser tenuto ad uscire fuori dalla mera valutazione numismatica, commentando il parere altrui e facendo del nostro post un motivo di risentimento verso terzi. Detto questo, esprimo la mia, innanzitutto per avere un metro di paragone dovremmo prendere un'altra liretta veloce del 1912, perchè nonostante possa esser vero che sia più difficile trovare una liretta del 1908 in bella conservazione e nonostante sia vero che sia molto più facile trovarne del 12 molto ben conservate, secondo me (e probabilmente posso stare a dire una boiata) quella del 1912 risente un pò di più di un conio stanco rispetto gli altri anni. Per concludere un grazie va a tutti coloro che hanno detto la loro sulla moneta, sia a chi l'ha visionata "de visu" ed ha "sudato anche le sopracciglia" (e questo per noi era quanto di più una persona potesse dimostrare nell'averla apprezzata ) , sia chi l'ha fatto attraverso una foto ( che non è quella di un professionista). Noi si colleziona emozioni come direbbe il nostro caro @R.E.IN.SENA :hi: :hi: :hi: :hi: Il fratello maggiore
    2 punti
  20. Lista molto, troppo lunga per poter essere presa in considerazione pezzo per pezzo. A una rapida occhiata mi pare però che si tratti del solito accumulo di monete stracomuni e di scarsissimo o nullo valore commerciale che spesso viene postato su questo forum. Solo le 500 lire d'argento hanno un valore commerciale prese da sole, che sono i soliti 4 Euro circa del valore dell'argento, il resto direi che è materiale da lotti venduti a peso (salvo verificare lo stato di conservazione delle monete pre-1960, ci fosse qualche Fior di Conio avrebbe valore, ma onestamente ne dubito). Per quanto riguarda la monete di cui è stata postata (tanto per cambiare) un'immagine presa sul web, dubito fortemente che sia un esemplare originale: al 99,9% è la solita patacca-gadget che veniva regalata anni fa col cioccolato "Carrarmato Perugina": http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a385/a385.html Per esserne certi servirebbe una foto (del tuo esemplare, non di uno preso su Internet), anche se in realtà basterebbe la classica prova calamita visto che l'originale è d'argento mentre il gadget è di ferraccio (quindi calamitabile).
    2 punti
  21. Le monete sono tante e senza una loro foto sarà difficile dare una valutazione perché il valore è determinato dalla conservazione. Intanto benvenuto e poi un "per favore" all'inizio e "grazie" alla fine non sarebbero stati male. Prima l'educazione, come in tutte le cose, poi le domande. Dopo i preamboli, metti le foto e vedrai che le risposte arriveranno.
    2 punti
  22. Mi è stato chiesto di identificare una moneta e sono giunto alla conclusione che, come da titolo, si tratti di un quarto di Carlo II del IX tipo che sul MIR è classificato al numero 415 al diritto KAROLVS DVX SABAVD al rovescio IN TE DNE CONFIDO sigle Il Cudazzo nella sua compilazione di questa tipologia di quarti non ha indicato il quarto segnalato dal Simonetti al numero 82 con le sigle inizianti con una M e presente nella sua collezione, il Biaggi invece lo indica al numero 357 e Mario Traina sugli inserti di CN al 98/g. Questo esemplare di non facile lettura, visto la sua non bella conservazione e la sua corrosione, lascia appunto intravedere una sigla M dopo la O di CONFIDO, peccato non si veda la seconda lettera... Questa M mi porta alla zecca di Montluel, zecca attiva in Savoia nel periodo di Carlo II, dai suoi rendiconti risultano battuti dei quarti solo nel periodo 1526 - 1527 con lo zecchiere Collino, oltretutto in quantità esigua, 70 marchi, che porterebbe a circa 15000 monete. Proprio questo numero ridotto di monete coniate mi ha portato a pensare come mai queste sigle non sono così facili da rintracciare, questa è la prima che ho l'occasione di vedere e mi risulta censita solo quella segnalata dal Simonetti nella sua collezione. Ora che ho espresso le mie idee avrei il piacere di sentire cosa ne pensano gli altri amanti ed appassionati della monetazione sabauda (e non), anche per arrivare a discutere delle mie conclusioni e sapere se è il caso di inserire anche questa sigla a catalogo. ...mi piacciono queste monetine che ti portano a "fare i compiti a casa" !!!
    1 punto
  23. Cercavo di identificare questo tarì ma mi sorge qualche dubbio!! Secondo me potrebbe essere di Al Mustansir (D'Andrea n. 315) Che ne pensate? Grazie in anticipo a tutti Mauro peso 1 gr Diametro 12 mm
    1 punto
  24. Chissà perchè mi ricorda molto un 1 e mezzo tornesi di Inasta 3/2014 lotto 3274... dopo lavaggio, naturalmente. Può darsi comunque non sia la stessa ma magari dagli un'occhiata :good:, quella era classificata BB/Spl con difetto di conio al bordo ...
    1 punto
  25. Ciao @@TONDELLO! Io credo che nel caso postato dall'utente più che di patina si possa parlare di corrosione del metallo vera e propria.. Nel caso in cui invece una moneta abbia una patina molto forte, vedi ad esempio il mio littore (lo trovi sulle mie discussioni), non vi è bisogno di tenere sotto osservazione la moneta, basta metterla in capsula o comunque sotto plastica per fare in modo che la patina non avanzi. Ovviamente i giudizi sulla patina sono molto soggettivi.. Diverso è il caso in cui invece una moneta, ad esempio in rame come in bronzo ma anche in argento in alcuni casi, sviluppi dei piccoli puntini verdi, per il rame, o azzurri, per il bronzo, indice di attività del metallo in quel punto; in tal caso sarebbero da tenere in osservazione ed in caso inibirli..
    1 punto
  26. 1 punto
  27. Per eventuali problemi tecnici devi sentire @@incuso, però poi una volta iscritto, i 20 passaggi d'asta devi metterli, altrimenti non puoi visualizzare quelli messi da altri, non posso farlo nemmeno io che sono moderatore. petronius :)
    1 punto
  28. Questa tipologia da valutare in foto è difficilissima ma comunque si vede che è bella ;)....il Dritto mi sembra un pelino minore del Rovescio e nel complesso mi terrei sullo SPL.
    1 punto
  29. @@vox79 purtroppo al momento non posso controllare l'esattezza delle classificazioni, che farò spero al più presto possibile. Mi sembra che ha declinato tutti i miei inviti per migliorare le schede, a questo punto la invito a tenersi per se i commenti relativi alle schede. @@incuso Le porgo i miei più cordiali saluti. Antonio
    1 punto
  30. .......ovviamente intendevo dirti che e' superiore
    1 punto
  31. Io avevo pagato con bonifico (con conferma via mail da parte dell'AASFN dell'avvenuto pagamento) e ancora non ho ricevuto il 2 euro commemorativo. Ma non mi preoccupa, di solito a me arriva diversi giorni dopo che la gente inizia a scrivere qui che è arrivato :-)
    1 punto
  32. Questa mi era sfuggita... confermo l'identificazione di bavastro, è un cavallotto (parpagliola secondo i testi classici) con Sant'Evasio coniato nella zecca di Casale. In realtà questo cavallotto è stato coniato da tre duchi, Carlo I, Carlo II ( http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-CII/5 ) e Ferdinando Carlo ( http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FC1/17 ), purtroppo non si legge ne la data ne lettere che possano identificare con sicurezza il regnante. Dallo stile dell'aquila direi però che parrebeb trattarsi di un Carlo I o in alternativa di Ferdinando Carlo.
    1 punto
  33. Anche io sono nella tua stessa situazione, com'è solito è sufficiente armarsi di pazienza, son sicuro che se l'UFN ha mandato la mail di registrazione a breve spedirà anche le moneta 😉
    1 punto
  34. Faccio pubblicamente gli auguri al Presidente del Circolo per il il nuovo arrivato in casa Barbieri!!! Auguri alla signora e al piccolo Pietro!! :good: Renato
    1 punto
  35. L’osservazione di andreagcs che ci informa come il tetradramma Price 109 sia stato preso da modello per una ’modern forgery’ e, aggiungo io, di scuola libanese piuttosto che bulgara o altro, è sicuramente interessante e importante. Non è però che dobbiamo cercare la perfetta corrispondenza nei particolari iconografici tra la forgery pubblicata e i tetradrammi sub iudice per trarre conclusioni in quanto i dubbi più che legittimi sorgono da altre fonti. Si può dire che con questa osservazione ‘piove sul bagnato’. Ci siamo soffermati molto sulle immagini di questi esemplari ma poco sulle didascalie che riporto dal catalogo con riferimento ai cinque tetradrammi dell’asta con la statuetta di Atena nella stessa posizione (le immagini con il numero corrispondente a quello del lotto in asta sono al post # 2001). Lot 389. Kingdom of Macedon, Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Amphipolis, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros enthroned left, holding sceptre, Palladion to left in left field, ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛEΞANΔPOY around. Price 105; Troxell, Studies, Issue F4. 17.23g, 26mm, 3h. Good Extremely Fine. Lot 390. Kingdom of Macedon, Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Amphipolis, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros enthroned left, holding sceptre, Palladion to left in left field, ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛEΞANΔPOY around. Price 105; Troxell, Studies, Issue F4. 17.27g, 25mm, 1h. Extremely Fine. Lot 391. Kingdom of Macedon, Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Amphipolis, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left, holding sceptre, Palladion to left in left field, ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛEΞANΔPOY around. Price 105; Troxell, Studies, Issue F4. 17.23g, 26mm, 12h. Extremely Fine. Lot 392. Kingdom of Macedon, Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Amphipolis, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left, holding sceptre, Palladion to left in left field, ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛEΞANΔPOY around. Price 105; Troxell, Studies, Issue F4. 17.30g, 26mm, 11h. Extremely Fine. Lot 394. Kingdom of Macedon, Alexander III 'the Great' AR Tetradrachm. Amphipolis, circa 325-323/2 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left, holding sceptre, Palladion to left in left field, ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛEΞANΔPOY around. Price 105; Troxell, Studies, Issue F4. 17.24g, 26mm, 1h. Extremely Fine. Non credo proprio che i cinque esemplari provengano da diversi committenti o da diversi acquisti. Se provengono tutti come è logico da un ritrovamento o da una collezione privata, non è strano che la cosa sia passata sotto silenzio? Io penso poi che se in un ritrovamento fossero stati presenti cinque esemplari con quelle caratteristiche iconografiche e ponderali come leggiamo nelle rispettive didascalie e le differenze solo nell’orientamento degli assi, la cosa avrebbe fatto scalpore nel mondo numismatico invece di passare inosservata. E anche gli esperti della casa d’aste non devono averci fatto caso più di tanto, anzi, non si sono nemmeno accorti che l’attribuzione ‘Price 105’, che si riferisce al tetradramma con il nome del sovrano senza il titolo regale, è sbagliata. apollonia
    1 punto
  36. Io credo che #albertomannino abbia proprio ragione. Per essere più precisi bisognerebbe controllare in questo testo http://www.woosterbook.com/additional/islamiccoins.html Saluti, A.
    1 punto
  37. Ciao effettivamente, le somiglianza tra Tetrico e Proculo ci sono
    1 punto
  38. Non direttamente sul forum, ma c'è l'apposita sezione vendo/cerco http://www.lamoneta.it/forum/45-annunci-numismatici-vendocerco/ Ti invito a leggere con attenzione i post iniziali sul funzionamento e le regole della sezione, dopodiché puoi passare a questa e inserire il tuo annuncio http://www.lamoneta.it/index.php?app=classifieds&module=core&do=view_category&category_id=1 Chiudo questa discussione. petronius.
    1 punto
  39. @@fabio22 Secondo me, questa discussione meriterebbe di essere spostata tra le importanti. Altrimenti, si potrebbe pensare di aprire - sempre tra le importanti, intendo - una nuova stanza dove postare le immagini delle medaglie inedite o almeno catalogate come R2 a salire nel nostro catalogo. Una sorta di "Hall of fame" della medaglistica pontificia, al fine di avere sott'occhio le "chicche" che passano tra le nostre mani. Che ne dici? Si può fare?
    1 punto
  40. Caro Grigioviola non mi preoccuperei più di tanto del verde, forse la parte destra in alto tenderà a "fiorire" un po' ma la moneta è di buon metallo e quei prodotti di corrosione sono esterni alla moneta. Se vuoi conservare le corrosioni, in quanto donano un aspetto meno moderno alla moneta, ti consiglierei un filo di cera solo localmente, tenderà a smorzare il colore e proteggere da attivazioni indesiderate (ovviamente sono incrostazioni facili da rimuovere, residuo di un gruppo di monete tipo "tesoretto" che le ha inglobate e da esse è prodotto). Quanto alla incrostazione rossiccio/marrone è a base cupritica e riproduce fedelmente in negativo una parte di un'altra moneta del gruppo/ tesoretto, che è stata separata meccanicamente, lasciando quindi l'impronta in negativo. Quindi a strati: la superfice della tua moneta, poi la farcitura di verde e sopra la cuprite della superficie dell'altra moneta... spero di essere stato chiaro, non mi è facile spiegare per scritto una cosa del genere. Quanto al ritratto direi che effettivamente richiama un po' il Proculo...simpatico pezzo ! Cordialmente, Enrico
    1 punto
  41. Bella idea. Una serie 20 - 10 - 5 lire in oro ci esce con 2000 euro? Saluti Simone
    1 punto
  42. salve, ci sono troppe variabili percui le leggi sono state spesso variate. ci sono troppe persone che devono decidere cosa fare ,percui l' errore è in agguato. esempio: i vigili vedono monetine ad un mercato...mica possono sequestrarle. fanno un verbale alle autorità tutela dei beni, che... fanno richiesta ad un giudice per poterle visionare e studiare eventualmente per indagini, che.... il giudice fa un minimo di riunioni poi da il via libera ai carabinieri Tutela beni che sequestrano....e prelevano tutto quello che gli sembra antico... poi ripassa la palla al PM che avendo in mano le indagini dei CC apre una richiesta di giudizio al giudice... egli decide e ...o rimanda le monete al privato o manda il tutto in tribunale.... a spanne dovrebbe essere cosi.... spero di non aver sbagliato troppo e mi scuso per gli errori. Luigi
    1 punto
  43. Ho la moneta in mano, è una bella moneta e ben coniata. Il basso "grado" data al fondo specchio probabilmente è perché viene venduta dalla zecca dentro una bustina di plastica che si apre. Infatti ha qualche leggero alone sulle superfici (di patina non di segni nel metallo). Ora la incapsulerò!! Incredibile tenerla in mano per il basso peso!!
    1 punto
  44. Grazie! Ne approfitto per fare i complimenti per l'iniziativa! Allora via: Canton di Ginevra (Svizzera) 6 denari 1819 Mistura.
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  45. Posso contribuire postando questo pezzetto di muro che mi son fatto portare nell'estate del 1993 da un parente cha abitava nella Berlino ovest, 21 anni fa... sembra ieri. L'avrei voluto con una scritta magari, ma quanto doveva pesare? :lol: questo è già quasi 650 grammi. ps: ho ancora lo scanner che mi guarda male, sembra voler dire.. ma che è sta cosa? :D è abituato a scansionare solo monete e banconote.
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  46. Ieri al convegno di Bologna ho saputo che il titolare della casa d'aste Pawel Niemczyk è venuto a mancare nel mese di luglio. La gestione è passata al fratello che probabilmente è meno competente. Comunque è già stato segnalato alla casa d'aste che il pezzo da 10 zecchini è falso, ora tocca a loro prendere gli opportuni provvedimenti. Arka
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  47. Si quella a sinistra è un lowenthaler Olandese del 1589 originale, a destra invece un lowenthaler battuto dal Rivarola a Correggio. Sono due esemplari esposti nella mostra tenuta a Milano nel 2013 dalla GdF intitolata "IL VERO E IL FALSO"
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  48. Stando al Promis, e se non sbaglio, quelle per interderci con N con globetto e A con cappello curvo all'insù (terza e quarta), dovrebbero essere un tipo coniato prima di quelle con N gotica e A con cappello orizzontale (1 e 2)... confermate? Le mie riflessioni sulle imitazioni delle zecche di Cortemilia, Chivasso, etc. si complicano! :D Riporto un paragrafo da L. Giannazza, La circolazione monetaria nel basso Piemonte tra Due e Trecento: percorsi di ricerca, p. 22-23: Sul fronte dei corsi e dei rapporti tra le monete diventa semmai più interessante – e di più sicura interpretazione – la citazione di un astexanus grossus tariffato a sedici denari imperiali nella grida del 1311. Se si esaminano le monete prodotte dalla zecca di Asti, l’unico nominale che vi può essere identificato è proprio l’imitazione del gros tournois 107. Il suo valore di due denari inferiore a quello del gros tournois originale lo fa risultare a questo punto una moneta di contenuto intrinseco inferiore rispetto al nominale francese, a cui pure si ispira nel disegno del conio. Ci troviamo nuovamente di fronte ad una moneta astese che avrebbe svolto il ruolo di “moneta cattiva” nell’accezione prevista dalla legge di Gresham. La zecca di Asti avrebbe sfruttato la diffusione del gros tournois – a sua volta, come è stato mostrato, potenzialmente “moneta cattiva” nei confronti del grosso di Venezia, e forse dello stesso imperiale milanese – per produrre una moneta in quantità che dovettero essere consistenti, come porta a pensare l’elevato numero di gros tournois di Asti sopravvissuti fino ad oggi. Le zecche di Cortemilia 108 e Chivasso 109 avrebbero a loro volta fatto leva su questa situazione per produrre un grosso tornese ad imitazione di quello di Asti, come suggerisce la scritta REX nel campo comune alle tre monete. Non è a questo punto un azzardo ritenere anche le monete di Cortemilia e Chivasso di valore inferiore al nominale francese. La produzione di queste zecche rimase comunque più contenuta rispetto a quella di Asti: di Chivasso conosciamo oggi un solo esemplare, emerso nel ritrovamento di Lurate Abbate 110, mentre per Cortemilia il numero dei pezzi resta più incerto, in ogni caso dell’ordine dei tre-cinque esemplari 111. Aggiungo: Artemide - Auction XXXVII - lotto 295 (8 dic. 2012) Casa d'aste Montenegro - terza - lotto 140 Ghiglione, asta M49, lotto 188 Nomisma, asta 44, 2011, lotto 402
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  49. Niente.....secondo me non è neanche autentica......ma non essendo il mio campo lo dico solo a titolo di personalissima opinione..
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