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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/30/14 in tutte le aree

  1. Ciao @suinus , a me sembra un ottimo BB, storicamente e artisticamente è un millesimo importante perchè è l'ultima moneta opera del grande maestro Bernardo Perger, le sigle al dritto B.P. identificano questo artista di origine tedesca prima della sua dipartita avuta luogo a Napoli proprio nel 1786. A volte le fonti biografiche aiutano a correggere numerosi refusi nelle catalogazioni e classificazioni varie. Esempio: in Cagiati 15 e Pannuti Riccio 52b è riportata una piastra 1788 con sigle B.P.: considerando che questo incisore morì nel 1786 è stato ritenuto opportuno aggiornare qualche anno fa il catalogo Gigante e se vai a leggere a pag. 524 del Gigante 2015 è scritto proprio che la 1788 B.P è stata espunta per i suddetti motivi (se non erro con la dritta di Pietro @@Rex Neap ). Il successore di Bernardo Perger fu il figlio Domenico, anch'esso valido artista incisore. La moneta è comune ma trovarla così "limpida" e senza schiacciature, graffi e debolezze centrali è un buon punto a tuo favore ............. ben altra cosa è la 1789, quest'ultimo, millesimo tra i più rari in assoluto, anche più raro della "Soli Reduci" e "Pro Fausto" coniate nel 1791.
    3 punti
  2. Ci provo ....ma non mi pare sia venuto benissimo, le fotografie che ho a disposizione sono quello che sono e ci vuole un po' di immaginazione dove non c'è la chiarezza anche solo fotografica ...ma le "sfide" mi piacciono. Allora ecco qua i tre retri di Ottaviano con la legenda CIFA e l'immagine "ricucita" ...ma non ho resistito a farvi sopra il mio disegnino esplicativo ...per me è certissimo che la legenda sia effettivamente CIFA e non CRRA come sul CNI si dubitava ... Che ne dite? E' accettabile? PS: Credo che prima della A ci sia la rosetta e non il punto, per questo la lettera è un po' spostata a destra ...e anche nelle altre lettere di quella moneta c'è una rosetta al posto del punto: a fianco della C si vede abbastanza bene.
    3 punti
  3. Ciao a tutti. A distanza di oltre un anno dalla preparazione dell'interrogazione, siamo riusciti finalmente ad ottenere ciò che ci eravamo proposti di fare. Va detto che il risultato non sarebbe stato raggiunto se non vi fosse stato l'interessamento determinante di una Persona, che al momento non desidera essere nominata ma senza la quale non ce l'avremo mai fatta. Vorrei ricordare che in tutto questo tempo nessuno si è mai degnato di rispondere alle nostre richieste....vediamo se adesso qualcuno si scomoderà a farlo. Qualora, nonostante l'interrogazione, arrivassero risposte "fumose" o, peggio, non arrivassero risposte (in Italia tutto può succedere), il prossimo passo sarà quello di predisporre un "memoriale" sulla vicenda ed affidarlo alla Redazione della trasmissione "REPORT" di RAI 3, affinché venga avviata una pubblica inchiesta giornalistica, come quelle a cui ci ha abituato da tempo la nota trasmissione della RAI. Chissà che finalmente il famoso "muro di gomma" una volta tanto possa essere perforato........ :crazy: Saluti. Michele
    3 punti
  4. Grazie a tutti delle considerazioni! Si, sono pienamente consapevole dei "limiti tecnici" della mia mezza piastra, d'altronde se non li avesse sarebbe costata almeno il doppio e per me sarebbe stata comunque innarivabile, sia oggi che un domani. Diciamo che la mia idea di collezione non è quella di ricercare per forza monete perfette: non sono le classiche monete della repubblica o del regno, decisamente più semplici da trovare in alta conservazione, sono monete che hanno dai 200 ai 500 anni di vita sulle spalle... quindi le valuto e le giudico con un occhio più clemente rispetto a monete più recenti. Non avrò mai una collezione degna di un museo, questo lo so per certo, e di sicuro i miei pezzi sfigurerebbero in qualche collezione importante di chi magari da molti più anni colleziona questo tipo di monete. Ma non mi importa, semplicemente perchè quelle monete sono figlie di una passione, di ognuna mi sono per qualche motivo innamorato, ognuna mi porta un ricordo o una sensazione, ed è questo valore aggiunto che trasforma un tondello in metallo in un oggetto capace di suscitare in noi collezionisti forti emozioni indipendentemente dalle (ahimè) necessarie e sterili valutazioni di carattere economico. Ad esempio il foro riparato mi fa sognare qualche nobildonna romana che nel '700 indossò questa moneta in segno di devozione. Chissà quante ne avrebbe da raccontare questa mezza piastra... se solo potesse parlare... Capite bene che dopo simili voli di fantasia e dopo tutte queste fantasticherie che mi frullano nella mente ogni volta che vedo il mio nuovo acquisto, non riesco a non perdonarle i suoi peccati e difetti! @rcamil ti ringrazio per il tuo autorevole parere, "critiche e precisazioni" ovviamente incluse... ti dirò, sulla patina c'ho riflettuto anch'io... poi però mi sono detto (passatemi il paragone blasfemo) che quando si va a letto con una bella donna, anche se magari non più giovanissima, è meglio non porsi domande sulle sue avventure passate... bisogna invece godersi l'attimo e non pensarci più! :clapping:
    2 punti
  5. Ecco gli ingrandimenti,spero vada bene .È una ottima moneta,ma c'è di meglio.
    2 punti
  6. Forse mi sbaglio, ma secondo me si tratta di Volusiano... allego una moneta che forse potrebbe corrispondere :) ROMAN EMPIRE VOLUSIAN Caius Vibius Afinius Gallus Vendumnianus Volusianus Co-Emperor with Trebonian Gallus AD 251-253 SILVER ANTONINIANUS (3.41 grams, 19.55/22.10 mm) Obverse: IMP.CAE.C.VIB.VOLVSIANO AVG, His radiate draped bust right Reverse: CONCORDIA AVGG, Concordia standing left holding double cornucopia and patera
    2 punti
  7. Scusate se mi inserisco nel vostro gioco ma ho visto che vi manca da mesi un 1549. Io ne ho... tre. UNGHERIA: 1 Denaro, 1549 Recto: FERDINAND D.G.R. VNG . 1549 Verso: Madonna col bambino e legenda PATRONA VNGARIAE Spero che possa farvi andare avanti in questo bellissimo gioco.
    2 punti
  8. Questa è il risultato di qualche mese di raccolta di monete rosse, purtroppo con scarsi risultati, a parte qualche centesimo finlandese di bassa tiratura. Questa foto è di qualche settimana fa, nel frattempo il barattolo si sta riempiendo per la terza volta. Ps: è un barattolo da 5 litri di Nutella
    2 punti
  9. ...Ebbè, mi piace qui riproporre il disegnino che feci per l'occasione ... completato ...direi che i protagonisti si meritano una medaglia ...
    2 punti
  10. @@artnumis le tue monete/medaglia meriterebbero migliori foto.
    2 punti
  11. Impressionante sfilata di fortezze, quasi l'apoteosi....grazie veramente.... Non si pensava che accadesse e invece arrivò.....la peste arriva a Londra nel 1664 - 65, dall'Olanda passò all'Inghilterra, tanto che qualche inglese disse gli olandesi sono i nostri nemici coi quali siamo in guerra, ma questo nemico è decisamente più difficile da combatere e decisamente più temibile e pericoloso.... Londra che aveva una popolazione di circa 500.000 persone ebbe circa 100.000 morti per questa ondata di peste, non di più in proporzione di altre, cambiava la percezione della stessa, l'epoca era di maggior civiltà e quindi colpiva di più e l'effetto sul popolo era maggiore. L'episodio venne ricordato col nome di THE GREAT PLAGUE ( la grande peste ), ovviamente tutte le città italiane seguirono e monitorarono attentamente la situazione, all'inizio si disinfettarano le lettere provenienti dall'Inghilterra, poi incominciò Genova a bandire Londra e l'Inghilterra, seguirono le altre città Firenze, Milano.... Livorno fu molto pronta e severa nei provvedimenti con la quarantena di quaranta giorni per persone e merci, le navi avevano un ulteriore periodo di stallo ormeggiate fuori del porto detto anti - purga ; normalmente questo ulteriore periodo era di circa dieci giorni. Gli inglesi erano insofferenti a tutti questi provvedimenti rigidi e restrittivi, ma grazie a questi la peste fu circoscritta. Livorno andò avanti ancora per un bel pò con questi provvedimenti anche quando la peste era finita in Inghilterra già da molto, gli inglesi protestarono ancora....e alla fine del 1667 il bando verso gli inglesi fu abrogato. Ma forse tutta questa rigidezza secondo il Cipolla nascondeva forse qualcosa in più, i rapporti tra inglesi e Livorno non furono mai facilissimi ...
    2 punti
  12. Buongiorno a tutti. Propongo questa medaglietta coniata dalla S.J. senza data. Penso offerta ai benemeriti che contribuirono alla costruzione a Loreto dell'Istituto "Francesco Baracca" (vedi foto) per i figli dei caduti aviatori. Programma dell'lstituto era quello di ospitare maschi e femmine, dall'eta di 4 anni ai 10-11 se maschi e sino ai 18 anni se femmine, in scuole interne all'asilo e per la frequenza della scuola elementare, con la prospettiva di far proseguire gli studi superiori, Istituto Magistrale inferiore e superiore, alle sole femmine. La nuova costruzione (proprietà O.N.F.A. - Opera Nazionale Figli Aviatori) fu inaugurata il 18 dicembre 1935. L'Istituto ''F Baracca " che ha gestito gli ospitati ad esaurimento, ha cessato l'attività nel 1984. Il complesso, immobili e terreno essendo di proprieta dell'ONFA, è stato ceduto all'Aeronautica Militare che vi ha messo in sede la Scuola di Perfezionamento per Sottufficiali e poi dal 2011 la SLEAM (Scuola Lingue Estere Aeronautica Militare). Tornando alla nostra medaglia questo sono le sue caratteristiche: Diam: 28 mm Peso: 8,5 gr. Contorno: zigrinato. Metallo: AG o nichel o altro ??? Dritto Rovescio Particolare Istituto "Francesco Baracca-Loreto" Un caro saluto a tutti.
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  13. Presento un recente acquisto, uno Scudo Au di Carlo V; proviene da un'asta da poco terminata ma era apparso anche in altre aste in precedenza, sembra riscuotendo comunque poco interesse. Mi sono lasciato tentare e l'ho presa, visto che anche questa volta non interessava. Mi direte poi voi se ho fatto bene ... Si tratta di un comune scudo di Carlo V con la R nel 4° quarto, comune, PR 11c; l'ho preso un pò perchè mi mancava come tipologia un pò perchè presenta quella che mi sembra una particolarità non comune nella scritta al D/ (stemma) e cioè l'uso di caratteri molto più piccoli rispetto al resto per la S di CAROLUS e la V che stà per 5°. A voi i commenti :rolleyes:
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  14. @ihuru3 @mariov60 I numeri sono importanti, ma secondo me ha un ruolo fondamentale il contesto in cui una rarità va a collocarsi. Nel settore medievale ci sono moltissime monete conosciute in pochissimi esemplari che non raggiungono nemmeno lontanamente cifre simili: però i collezionisti sono meno, le zecche sono un sacco e difficili da conoscere con esattezza. Una moneta del regno dà molte più garanzie di "rivendibilità". Quindi è possibile che un pezzo unico medievale o rinascimentale ottenga realizzi minori di un pezzo conosciuto in decine di esemplari, ma regolarmente presente nelle aste, il cui prezzo di mercato è continuamente "certificato" dai realizzi. In queste condizioni una moneta può diventare anche un investimento, soprattutto in un'epoca di rendimenti finanziari o immobiliari incerti e possono entrare in gioco anche soggetti che collezionisti sono fino ad un certo punto. La moneta, insomma, finisce per avere lo stesso ruolo di un diamante di qualità e caratura elevati.
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  15. @@frkmagic grazie, adesso si vede che sono 2 tipologie diverse e vedrai che gli esperti te le classificheranno.
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  16. I luigini furono concepiti per il Levante e non hanno praticamente quasi mai circolato in loco, ma mi piacerebbe essere smentito. Nel caso del Luigino di Livorno, questo era la dodicesima parte di un tollero ed era battuto alla lega di undici once. In pratica aveva un titolo di 917 millesimi così come il dodicesimo di scudo francese. In questo caso non si speculava sulla lega ma si forniva ai mercati una moneta che essi stessi richiedevano, almeno dal punto di vista metrico ponderale e solo in parte iconografico.
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  17. Non è poi così malmesso questo sesterzio, se non altro non è stato pulito maldestramente, il verso è ancora piacevole e la patina sembra compatta. Il dritto forse è migliorabile, con molta pazienza e numerosi ammolli in acqua distillata, cambiandola ogni giorno (non usare altro) e spazzolino morbido, molto morbido, ripetere molte, molte volte, dopo un mesetto di trattamento prova a confrontarla con le foto attuali. Quello che non mi torna è che in rete si vedono molti esemplari classificati come 891 uguali a quello postato, secondo la descrizione del RIC ci dovrebbe essere uno stendardo e uno scudo davanti all'Armenia seduta, anche se in rete non riesco a trovarne nemmeno uno con stendardo e scudo, o forse sono io che non riesco a vederli... senza è citato solo un dupondio. Mi sfugge qualcosa? :help: Comunque... Marco Aurelio RIC III 891 zecca di Roma, dicembre 164 - agosto 165 d.C. D: M AVREL ANTONINVS AVG ARMENIACVS P M, busto laureato e corazzato rivolto a destra V: VICT AVG TR P XVIII IMP II COS III - S/C, Vittoria stante a destra regge un trofeo, ai suoi piedi l'Armenia seduta, davanti a lei uno stendardo e uno scudo.
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  18. Ho verificato: è scritto che la restituzione non è accettata. Ok. Ma la piastra è falsa provata e non presunta, quindi per legge può essere restituita perchè nell'inserzione non è specificato che si tratta di una copia. il pagamento se fosse stato effettuato con paypal avresti potuto aprire una controversia subito e rimborsato automaticamente dal sitstema Paypal, peccato, ora perderai più tempo per l'eventuale rimborso perchè dovrai accordarti con il venditore. No problem caro @@gianvi : ci sono io qui, ti consiglio di risolvere per il momento la controversia in maniera bonaria e senza allarmare il venditore con minacce di ritorsioni. Inviami via e-mail le immagini del taglio e il peso e il tipo di metallo (accertati da un tuo amico gioielliere o argentiere che non si tratta di argento, vedi che è sicuramente alpacca) e ti preparerò una relazione tecnica da inviare a nome tuo al venditore per spiegargli che si tratta di un falso provato e non presunto. Dopo di che, tienimi informato dell'evolversi della situazione e fammi sapere cosa ti ha risposto, se è una persona onesta e cosciente dovrebbe rimborsarti subito perchè un bel feedback negativo per moneta falsa gli potrebbe guastare l'intera reputazione di 270 feedback positivi. ;) Ciao
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  19. COMBINAZIONE 3 (RIC 538) = conii aD-R1 1 - Paris, BN 1008 g. 7,95 2 - Vienna g. 7,92 COMBINAZIONE 4 (RIC 538) = conii aD-R2 1 - Paris, BM 1009 g. 7,95 COMBINAZIONE 5 (RIC 538) = conii aD-R3 1 - NAC 38/2007, 2 = Hess-Leu 17/1961, 33 g. 7,98 COMBINAZIONE 6 (RIC 538) = conii aD-R4 1 - Ponton d'Amécourt 74 COMBINAZIONE 7 (RIC 538) = conii bD/R4 1 - Paris, BM 1010 g. 7,93 COMBINAZIONE 8 (RIC 538) = conii cD-R4 1 - London, RE 660 g. 7,88 COMBINAZIONE 9 (RIC 538) = conii dD-R5 1 - London, RE 661 g. 7,98 2 - Triton 8/2005, 1088 COMBINAZIONE 10 (RIC 538) = conii inediti (non censiti da Giard) 1 - NAC 41/2007, 37 = Biaggi 89 g. 7,88 In ogni caso la combinazione 9, che è quella presente nel falso di ArtCoins, mostra conii che non sono incrociati con la precedente sequenza e si distingue per il particolare stile. Non entro nel merito dell'autenticità o meno di questa combinazione, salvo che il pezzo del British Museum era noto fin dal 1867. A mio giudizio un simile stile non appare incompatibile con la bravura dell'artista romano. Resta molto problematico l'esatto luogo di emissione e infatti il RIC (e Giard) parla di zecca sconosciuta. Personalmente credo che la zecca vada ubicata a Roma piuttosto che in una zecca periferica.
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  20. Si, la moneta proviene da montatura. Anche l'usura mi sembrerebbe tipica di un esemplare che ragionevolmente è stato utilizzato per qualche tempo come ornamento. Purtroppo tali monete costano care, e bisogna accontentarsi. se poi si becca il 6 al superenalotto è un altro discorso :blum:
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  21. Tutta l'impronta è diversa, a partire dalla predisposizione di tutti i capelli e dallo spessore dei caratteri e millesimi. Caro @@gianvi , si tratta della solita inserzione Ebay? Hai pagato con Paypal, bonifico o ricarica postepay? Fammi sapere. Potevi inviarmi una foto prima di fare offerte, sono qui per questo, ho salvato decine di persone e non avrei avuto problemi a salvare anche te. ............ non è per i 24 euro (originale varrebbe 200 in fdc) ma per la soddisfazione che hai dato al venditore che ti ha rifilato (in buona o in cattiva fede) un falso senza valore ............ e nemmeno in argento. Ciao
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  23. sperando...sia un po meglio la foto....
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  24. guardo..se post meglio gli spiccioli !!!!
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  25. Medaglia premio annuale Anno XXV emessa per il Collegio Leonino di Anagni. Conio del D Anno XX con aggiunta di V.
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  26. sono un vero fan dei luigini (anche se al momento non ne possiedo nemmeno uno! non mi sono ancora capitati chissà perché.. :( per i miei interessi specifici in effetti è forse la più grave lacuna nella mia collezione). e infatti un po' mi dispiace che non ci sia una discussione specifica a tema, come ad esempio quella sui "denari di lucca", in cui far confluire il tutto.. in ogni modo, @@dabbene grazie per questa perla! io adoro lucca come città (visitata nel 2006, meravigliosa, folgorante nella sua compatta bellezza di città-repubblica medievale e dell'ancien regime), e come zecca, rara per l'italia, appunto di repubblica patrizia dell'ancien regime. dunque, lucca + luigino, per me fa il botto! :D mi diverte davvero la "scusa" per il ritratto femminile in questo luigino.. se non erro anche genova fece cose similari, per giustificare l'imitazione del ritratto della cugina di luigi XIV coniatrice a trevoux, personificazioni di concetti come "la liguria" e simili.. ma qui, a parte che l'imitazione è assolutamente spudorata, ma.. ahahaha l'immagine della duchessa di dombes elevata a "bella immagine della virtù"! :D chissà se questa donna, l'"originale" in carne e ossa dal così esteso successo iconografico, era davvero così virtuosa.. mah.. :)
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  27. Si tratta di un quattrino di Mantova per Ferdinando Gonzaga, periodo postcardinalizio http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/2 da notare che il CNI e numerose pubblicazioni che hanno fatto riferimento a questa opera, assegnano questa moneta a Casale. Da recenti studi, piede monetario di riferimento e presenza sui mercati antiquari locali la moneta è da assegnare senza dubbio a Mantova. ciao Mario
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  28. Arrivato ieri anche il mio 2 euro cc, moneta molto bella, sicuramente tra le migliori commemorative vaticane. Molto meglio anche la tempistica come evasione degli ordini e la comunicazione verso il cliente, aggiornato sulla situazione attraverso email in merito a pagamenti e stato di lavorazione.
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  29. ti consiglio innanzitutto di mettere da parte la fretta :) rischieresti solo di incappare in spiacevoli situazioni che possono andare dal falso alle grane legali :) visto che citi il veronafil, facci un giro prima di procedere ad acquisti online di monete antiche. tocca con mano, cerca, chiedi, guarda, informati e... se trovi, se ti piace, se ci sono i pedigree previsti dalla norma e il prezzo è in linea con le tue aspettative: compera! un convegno è un'ottima occasione per vedere molto materiale e farsi, quantomeno l'occhio, se non un pochetto di esperienza. io ribadisco: eviterei nella maniera più assoluta acquisti da privati a priori. specialmente se italiani. non perchè siano tombaroli o truffatori, ma perché, con la legislazione attualmente vigente, i rischi sono elevati... perché farsi del male da soli? con un po' di pazienza, quello che cerchi lo puoi tranquillamente trovare online da venditori professionisti sia italiani che stranieri (se non hai la possibilità di frequentare negozi e/o convegni). non ci vuole fretta! prenditi il tempo della ricerca del materiale come tempo per lo studio! monitora i venditori online e spulcia il web alla ricerca di negozi di professionisti con tutti i sacri crismi. il rispetto della norma è prima di tutto un dovere morale di ognuno e in secondo luogo è una garanzia di tutela per te. :)
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  30. Scusa non è il sesterzio di prima perchè il tuo ha il busto corazzato, dovrebbe essere questo: RÖMISCHE MÜNZEN, RÖMISCHES KAISERREICH MARCUS AURELIUS. 161-180, Sesterz. M AVREL ANTONINVS AVG ARMENIACUS P M Belorbeerte und gepanzerte Büste r. Rs: VICT AVG TR P XVIII IMP II COS III S C Victoria r. mit Tropaeum, zu ihren Füßen sitzt die trauernde Armenia. C. -, vgl. 985. R.I.C.891 -, vgl. 891. Banti 488. Schöne, etwas http://www.acsearch.info/media/images/archive/43/2128/2132580.s.jpg
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  31. MACEDONIAN KINGDOM. Alexander III the Great (336-323 BC). AR tetradrachm (34mm, 16.72 gm, 11h). Pergamum, under Attalus I, struck ca. 215-200 BC. Head of Heracles right of fine style (features of Alexander), wearing lion skin headdress / ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ, Zeus seated left on high backed throne; holding eagle in his right hand and long scepter in his left; beneath arm, AΙ, palm branch in inner left field. Price 1485 variant (AI instead of ΔI symbol, letters and palm branch positioned differently. Seemingly an unrecorded variant! Questo tetra è una variante del Price 1485 non pubblicata, con AI posto del simbolo ΔI e lettere e ramo di palma posizionati in modo diverso. I tratti del viso di Eracle molto particolari, tra cui il ciuffo ribelle di capelli alla sommità della fronte e gli occhi infossati, lasciano pochi dubbi sul fatto che il ritratto volesse rappresentare Alessandro Magno stesso. apollonia
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  32. Diciamo che preferisco prendere 10 BB o BB+ piuttosto che una sola FDC. Per collezionare tutti gli anni in FDC servono una barca di soldi, mentre se ti accontenti delle BB BB+ ed QSPL puoi arrivare al tuo obiettivo con delle belle monete e senza svenarti... Questa annata in FDC costa 850 Euro , per questa ne ho spese 60 ....(in teoria ne vale 85-90). Ho tante passioni e per il momento preferisco godermele tutte.... :) Saluti Silver
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  33. Se questa vendita si farà sarà l'evento del secolo da raccontare ai nostri nipoti... qualora venissero immesse sul mercato tutte quelle monete penso che l'operazione provocherebbe un bel terremoto nelle quotazioni di tali pezzi, un rilascio graduale invece sarebbe assorbito dai collezionisti con variazioni decisamente minori nei cataloghi... sicuramente venderle tutte insieme contribuirebbe a far cassa più rapidamente, ma a cifre nettamente inferiori vista l'ampia disponibilità di materiale. L'importante, comunque, è che questo inestimabile tesoro venga finalmente liberato e reso disponibile sul mercato in un contesto trasparente ed alla portata di tutti! Concludo ringraziando i protagonisti di questa vicenda, anche se sono un utente nuovo del forum seguo fin dall'inizio gli sviluppi di questa interessantissima vicenda, con tutti i retroscena e le difficoltà che si sono presentate. Grazie a voi, complimenti e non mollate! Marco
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  34. Grazie a tutti, alla fine ho preso quello del '31 a 47 euro... il '33 è andato a 51. Complimenti a @@elmetto2007 e @@papalcoins per l'accuratezza delle valutazioni! Siete sempre una risorsa preziosissima.
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  35. Per venti Euro la comprerei per usarla come fermacarte !!!
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  36. Il preventivo e' arrivato; ho pagato e sono in attesa del file. Mi hanno detto che occorrono due o tre settimane e quindi entro il 9 Novembre dovrebbe arrivare (forse!). Tre settimane per il file di una moneta di cui conoscono la collocazione. Ma l'attesa e la pazienza fanno parte della nostra cultura numismatica. Faro' sapere quando arrivera' e se e' possibile pubblicarla ..... ufficialmente.
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  37. Bell'esemplare di denaro. La caratteristica della x intersecante la lettera R, la evidenzio in un articolo su Panorama Numismatico maggio 2014, http://www.panorama-numismatico.com/panorama-numismatico-nr-295-maggio-2014/ dove faccio una piccola integrazione al prezioso articolo di Maurizio Bonnano, riproponendo per intero l'articolo di Bonanno. Il Bonanno attraverso un'attenta lettura della legenda aveva riclassificato questo denaro, attribuendolo a Carlo d'Angiò e non a Federico IV o Giacomo d'aragona, come segnalato da Rodolfo Spahr. Antonio
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  38. E' una bella idea per l 'agora' ...ci sono tanti artisti e comunque appassionati di arte e delle sue applicazioni sul forum...ci potrebbero insegnare e condurci nell' analisi, commenti, riflessioni in tanti campi.... d'altronde quante volte abbiamo detto che le monete, le medaglie sono opere d'arte? Monete, medaglie, arte....ma i collegamenti col mondo dell'arte passata e attuale possono essere veramente infiniti.... Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
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  39. Comincio io con un tallero di Salisburgo, coniato sotto il principe arcivescovo Guidobaldo di Thun-Hohenstein, datato 1661. Lo stemma di famiglia è inquartato, con nel 1° e nel 3° l'antico stemma Thun, e nel 2° e 4° quello dei signori di Eschenloch, acquisito nel 1516. Sul cuore si vede lo scudo dei signori di Caldes, acquisito nel 1604. Gli Eschenloch e i Caldes si erano estinti e la loro arma venne ereditata dai Thun.
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  40. Io credo che organizzare un asta di quelle monete, con tanto di certificato e cofanetto della zecca, sarebbe un successo internazionale...
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  41. TAGLIO : 2 Euro STATO : Lettonia ANNO : 2014 AUTORE : Guntars Sietins TEMA : Fanciulla lettone TIRATURA : 23.500.000 DATA DI EMISSIONE : 01/01/2014 MATERIALE (Esterno): rame-nichel (rame 75% - nichel 25%) MATERIALE (Interno) : nichel-ottone (rame 75% - zinco 20% - nichel 5%) DIAMETRO : 25,75 mm SPESSORE : 2,20 mm PESO : 8,50 gr. CONTORNO: Zigrinato "DIEVS* * * SVETI* * * LATVIJU* * *" (DIO BENEDICA LA LETTONIA ) _________________ Milda, la fanciulla ritratta sulla moneta da 2 euro della Lettonia, è anche definita "La ragazza della Nazione", uno dei simboli dell'indipendenza lettone, nome con cui viene chiamata anche la ragazza che sostiene le 3 stelle sulla cima del Monumento alla Libertà in pieno centro a Riga. Nasce nel 1929 da un disegno opera del grafico lettone Rihards Zatins (1869-1939), quest'ultimo usa come modella una dipendente delle stamperie statali, Zelma Brauere (1900-1977). Il volto della ragazza viene usato come immagine nelle monete d'argento da 5 Lati che la Lettonia, divenuta stato indipendente nel 1918, conia per la prima volta nel 1929 (emessa anche nel 1931 e 1932). Il grafico utilizzerà il volto di Zelma come modello anche per le banconote da 10 Lati del 1934 e 20 Lati del 1935. I lettoni si innamorano subito del suo volto e le danno un soprannome, per tutti diventa Milda. Durante l'occupazione sovietica i Lati scompaiono per essere sostituiti dai Rubli, ma molti lettoni conservarono le monete e le banconote nazionali, in particolare la moneta d’argento da 5 Lati, come ricordo dei tempi dell’indipendenza. La moneta diventa subito ricercatissima, cinque Lati all'epoca erano una discreta somma, ma molti, piuttosto che spenderla, la conservarono. Milda diventa quindi uno dei simboli del periodo della prima indipendenza lettone, fu considerata “L’effige della bellezza e della purezza”, quando nel 1991 la Lettonia riacquista la libertà dall’Urss, Milda ricompare sulla banconota di maggior taglio, il 500 Lati. In realtà Zelma Brauere non amava molto il nome Milda e non voleva essere chiamata in questo modo. Zelma non si sposò mai, il suo fidanzato, un aviatore, morì in un incidente di volo nel 1934, decise così di rimanere da sola per tutta la vita. Aveva tre lauree, matematica, scienze e lingue (ne conosceva ben sette) e lavorò per 43 anni nella stamperia statale. Gli ultimi anni della sua vita li dedicò alle sue passioni: vestirsi con abiti tipici della cultura popolare lettone, il giardinaggio, l'arte ed i libri. Non era interessata al denaro, tanto che, successivamente alla sua morte per incidente stradale, fu trovato un vero tesoro nella sua casa, tutti i soldi non spesi ed accumulati senza alcun interesse da parte sua nel corso degli anni. La bellezza di Zelma non era appariscente, aveva i lineamenti del viso semplici, molto corretti, in buona sostanza perfetti, nella vita era sempre elegante, sia nei modi che nel vestire. La Banca centrale lettone, prima dell'ingresso nell'euro, continuava periodicamente a coniare esemplari da collezione delle storiche monete degli anni '30 da 5 Lati d'argento con l'immagine di Milda, emissioni che andavano letteralmente a ruba appena dopo l'uscita. Dall'inizio di quest'anno i Lati scompaiono di nuovo per far posto all'euro, ma Milda ritorna su una moneta corrente.
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  42. Stasera desidero aprire una discussione che rispecchia un po' la realtà per quasi tutti noi numismatici e collezionisti. Sono dell'opinione che il collezionista di oggi dovrebbe attuare una politica diversa da quella attuata finora nei confronti dei nostri familiari, spesso nascondiamo i nostri piccoli gioielli per preservarli dalla "furia spendereccia" di chi convive sotto il nostro stesso tetto, spesso nascondiamo quel che facciamo per evitare litigi in famiglia ed essere accusati di spendere soldi per cianfrusaglie metalliche, beh ......... chi scrive era nella vostra stessa barca .......... ora però sto cercando di passare al contrattacco onde evitare di ritrovarmi da solo a 70 anni (se Dio vuole) tra un branco di sciacalli. In questi ultimi tempi sto cercando di fare un esperimento con i miei figli dedicando loro qualche minuto della propria domenica. Se il nostro desiderio più grande è quello di evitare la dispersione delle nostre collezioni quando un giorno arriveremo "alla fin del cammin di nostra vita" allora dovremo cercare di capire con un certo tatto chi seguirà il cammino tracciato da noi in tutti questi anni. Io penso che la passione della numismatica debba essere trasmessa alla propria prole (o nipoti o eredi) in tenerà età e questo per un motivo molto semplice: perchè quando saranno adolescenti o maturi i loro interessi si fortificheranno su altri argomenti e in altri ambienti, sarà quasi impossibile a quel punto farli innamorare della numismatica. Potrebbe sembrare una follia mettere una moneta (anche di un certo pregio) tra le mani di un bambino di 5 o 7 anni eppure non è così: quando l'albero è piccolo lo si può far crescere secondo certe regole suggerite da noi, s'intenda ....... mai obbligarli a fare qualcosa o a seguirci per forza nella nostra passione numismatica, ma almeno si potrebbe fare come sto facendo io in questo periodo con i miei figli: mettere tra le loro mani a distanza di una o due settimane (e non tutti i giorni) una serie di nummi di diverse epoche, diversi metalli e diversi moduli, cercare poi di capire da quali di questi sono più attratti e notare se sono loro a chiedervi per primi di vedere qualche pezzo o se provano una certa noia nell'essere spronati da noi. Ora non sto qui a scrivervi tutta la storia dall'inizio ma vi posso raccontare brevemente che da settimane provo a far loro visionare una serie di monete e medaglie tra cui: un gigliato in argento di Roberto d'Angiò del XIV secolo, una piastra di Giuseppe Napoleone, una medaglia borbonica del 1799 in bronzo del modulo di 48 mm (dai rilievi medi) ed una medaglia borbonica del 1837 del diametro di 70 mm e dai rilievi altissimi, ma ogni settimana cambio monete e medaglie per variare. Ho provato a vedere attraverso la gestualità delle loro mani e dall'emozione del loro volto (e dagli occhi) quali fossero i nummi che più li attraevano ............... e bene ........... secondo voi da cosa sono stati più attratti? Lascio commentare a voi il resto e soprattutto delle vostre opinioni. L'esperimento continuerà e vi terrò aggiornati perchè spero tanto che la mia piccola esperienza familiare possa aprire la mente a tutti colori che murano vive le proprie collezioni per preservarle da virtuali nemici. Qui in foto, come già anticipato, il mio primogenito di 7 anni alle prese con un gigliato, poi piastra in argento, poi medaglia di medie dimensioni e infine una medaglia molto grande. Ovviamente quando si dà qualcosa del genere in mano ad un bambino bisogna anche spiegargli un po' di storia .............. sulle medaglie c'è tantissimo da spiegare, con le monete anche ma su queste ultime bisogna anche spiegare un po' di prezzi dell'epoca ........
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  43. Scusate ma il più pazzo sono io!!! Un esempio??? Ecco a voi la foto di 200 euro tutte da 1 cent!!! 46,3 kg di monetine!!! Ho anche cambiato 800 euro da 2 e 5 cent!!! Solo per ricontarli ho messo 1 settimana!!! Ps.: il tavolo è da 8 persone... Colmo di monetine... La prospettiva lo fa sembrare più piccolo
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  44. Vorrei segnalare a tutti gli Utenti che con il grande numero d'iscritti spesso s'infiltrano persone che cercano solamente di vendere le loro monete,con scuse più o meno puerili. Non sono pratico ma ho questa..........nel caso la volessi vendere quanto può.....quanto offrireste per questa......... ecc. ecc. ecc. Normalmente sono nuovi o hanno pochissimi post e quasi nessuno costruttivo o educativo, solo per fare numero. VI PREGO vivamente di DIFFIDARE di queste persone. La maggior parte hanno dei falsi, o addirittura vendono monete non loro, cioè una volta riscossa una certa somma con la stessa comprano su qualche sito, la moneta che vi diranno, forse, a prezzo inferiore. Quest'ultimo episodio è il meno peggio che vi possa capitare, ma non è bello che lo facciano su questo forum, questi affari li vadano a fare su Ebay. Insomma diffidate di chi si fa vedere, cretino, ingenuo o poco esperto ed intanto vi mette sotto gl'occhi ciò che vi può far "GOLA". Attenzione! Ciao
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