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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/14 in tutte le aree

  1. Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: B+ Città: Milano
    11 punti
  2. Buona Domenica Leggendo libri di storia veneziana, ci si imbatte sempre nell'elezione di questo o quel Doge e si legge anche che Questi, assiso in un “pozzetto” portato a spalla dagli arsenalotti, insieme al “ballottino” (il bambino che dall'urna estraeva le ballotte che determinavano le varie mani necessarie alla elezione dogale), e ad un familiare, faceva il giro di piazza San Marco gettando denaro al popolo che lì si accalcava in attesa. Non sempre le cronache e le biografie dei dogi si soffermano su questo dettaglio e quasi sempre vengono spese poche parole al riguardo, eppure il lancio di denaro (ma anche distribuzione di vino e cibo) al popolo, faceva parte della liturgia dell'insediamento del nuovo Doge. Possiamo iniziare una discussione a più mani, dove si racconta di monete veneziane prendendo a prestito proprio il loro lancio alla folla in attesa. Inizio chiaramente io, ma l'invito è rivolto a tutti coloro che hanno desiderio di aggiungersi per continuare il racconto; per scrivere di qualche Doge particolarmente generoso e munifico; oppure di altri più parsimoniosi; oppure di casi nei quali questa tradizione portò in se qualche anedotto “gustoso”. “Questo xe missier lo Dose, se ve biaxe” (Questo è il signor Doge se vi piace) Con queste parole, il 29 settembre 1172, veniva comunicata al popolo veneziano radunato davanti al palazzo ducale, l'elezione del nuovo Doge, Sebastiano Ziani. Per la prima volta il Doge non era stato eletto dal popolo per acclamazione, ma gli era stato presentato, dopo che un comitato di undici maggiorenti, lo aveva scelto. L'avvenimento rappresentava una palese rottura della tradizione e il popolo, che si vedeva defraudato di una sua prerogativa, cominciò ad agitarsi e parve che nessun tentativo di spiegazione potesse essere accettato. La situazione sarebbe oltremodo precipitata se lo Ziani, uomo tra i più ricchi a Venezia, non avesse messo mano alle sue monete e non le avesse lanciate al popolo che, solo allora, si placò; alcuni operai dell'arsenale lo presero di peso e fattolo sedere sulle loro spalle, lo portarono in trionfo lungo la piazza. Così, pare, sia nata la tradizione, per i dogi appena eletti, di gettare denaro al popolo festante. Tradizione che, in verità, affonda le proprie radici in epoche ben più lontante; era già una consuetudine nella Roma dei Cesari, e successivamente dei Papi, nella Bisanzio degli Imperatori d'oriente e in chissà in quanti altri stati; denaro, vino, pane e cibo in generale, erano regalie che venivano profuse a volontà al popolo, dalla persona eletta a così alta carica, per ingraziarsi il loro favore. Ma quali monete lanciò al popolo lo Ziani? Ovviamente non c'è traccia di questo dettaglio nelle cronache; possiamo solo immaginarlo. Lo Ziani non potè certo lanciare i denari scodellati emessi a suo nome; non potevano essere pronti se è vero che era stato appena eletto e il lancio del denaro al popolo avvenne li per li, senza premeditazione; è probabile quindi che vennero gettati i mezzi denari a nome del doge precedente: Vitale Michiel II, congiuntamente ai denari veronesi che, sappiamo, circolassero normalmente in città e forse anche i denari a nome di Enrico IV di Franconia. Denaro veneziano di Enrico IV di Franconia (Ranieri numismatica) 1/2 Denaro di Vitale Michiel II Denaro veronese di Enrico IV / V (Ranieri numismatica) ed ecco denaro scodellato o piccolo emesso sotto il dogato di Sebastiano Ziani (Ranieri numismatica) luciano
    4 punti
  3. Buonasera, lo stativo della scorsa discussione, dopo prove varie, si è evoluto: ed ecco i risultati fotografici Saluti. Claudio
    4 punti
  4. Che ne pensate di questa rara moneta di Napoli?
    3 punti
  5. Buona serata Anche se la Sezione è della "Serenissima", ben vengano le testimonianze che riguardano altri contesti, come quelli citati da @@dabbene; non ci sono in questa sezione "porte stagne" di alcun genere :pleasantry: Fatta questa doverosa premessa, accenno a qualche ulteriore indicazione tratta dalle cronache e dalle bibiografie dei dogi veneziani. Gli anni ed i dogi si susseguono, uno dopo l'altro, e le cronache sono avare riguardo al lancio di denaro al popolo che si effettuano all'epoca della loro incoronazione; dobbiamo attendere, infatti, l'elezione a Doge di Nicolò Tron (1471 – 1473) perché venga menzionata questa usanza. E' solo un accenno, quello che si legge nelle biografie che lo riguardano: “i festeggiamenti per il suo insediamento furono particolarmente fastosi, con elargizione di monete non solo al popolo, ma anche a chierici e canonici”. Certamente non potè essere lanciata la bella moneta da una lira, chiamata anche "Lira Tron" o "Trono", giacché fu coniata l'anno successivo alla sua elezione e lo stesso possiamo dire della mezza lira e del bagattino; non sappiamo nemmeno se in questo tempo le monete venissero predisposte prima dell'elezione del doge, così da poterle completare una volta che fosse noto il suo nome e fornirgliele in poco tempo. Non è lecito azzardare ipotesi che lasciano il tempo che trovano. Dopo il Tron, abbiamo la menzione del lancio di denaro al popolo per Andrea Vendramin (1476 – 1478). Elezione travagliata, quella del Vendramin, perché molti lo consideravano di nobiltà troppo recente, qualcuno non si trattenne dal dire: “ i quarantuno no g'aveva altri da far doxe che un casaruol” (i quarantuno elettori non avevano altri da far doge, che un biadaiolo). Eppure, forse proprio per smentire queste voci, sappiamo che distribuì molto oro al popolo nel giro in piazza ed altro ne elargì nei giorni successivi per accasare vergini e liberare gli imprigionati per debiti. Molto oro, quindi molti ducati d'oro, che avevano visto la luce nel 1284, sotto il dogato di Giovanni Dandolo (1280 – 1289). Saranno stati emessi ducati a suo nome? Quali altre monete avrebbe potuto lanciare? Anche di questo non abbiamo certezze; non ho trovato nulla che ci indirizzi verso la disposizione di predisporre monete con il suo nome perché venissero lanciate al popolo nel giro della piazza; si può solo pensare che, citando il "giro della piazza", questo non venisse più fatto dal doge sulle spalle degli operai dell'arsenale, ma più comodamente assiso all'interno di un pergamo o pozzetto, accompagnato da familiari, come le cronache degli ultimi secoli ce l'hanno tramandato. Un altro salto fino all'elezione di Antonio Grimani (1521 - 1523) e finalmente Marino Sanudo, nei suoi "Diarii" ci da un prezioso indizio: "Fo subito, per la Signoria, mandato a dir in Zecha bateseno monede col nome ANTONIO GRIMANI DOXE, videlicet da 16, 8 e 4 soldi; et cussì fo batuto ducati 300. Era a la cassa Masser a la moneda di l'arzento sier Vincenzo Orio qu. sier Zuane. Fo batudo etiam ducati da uno e da mezo nuovi zercha ducati 200. Le stampe erano fate, manchava le letere e la testa a far, e le monede batude, né mancava si non stampar; fo fato la Bolla di piombo"…… segue... luciano
    3 punti
  6. Taglio: 50 cent Nazione: Francia Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB Città: Milano
    3 punti
  7. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Condizioni: SPL Città: Nizza Note: News
    3 punti
  8. Buongiorno, sabato scorso ho trovato questa simpatica monetina spagnola da 50 centimos 1892 , km 690, argento 835, con al dritto re Alfonso XIII , ancora bambino....non fa tenerezza ? Leggendo la sua storia ho visto che Alfonso XIII salì al trono, praticamente alla sua nascita nel 1886 e regnò fino al 1931, quando lasciò il trono ( ma non abdicò) per fare posto alla Repubblica spagnola.
    2 punti
  9. Cari amici, a meno di un mese dall'uscita del catalogo delle monete imperiali da Pertinace a Caracalla, vi annuncio l'uscita di un nuovo catalogo con le monete di Tiberio, Caio Caligola e Claudio dalle collezioni del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Si tratta di un volume di 203 pagine formato A4 con 380 monete di Tiberio, 238 di Caio caligola e 390 di Claudio. Il volume è tutto a colori con foto delle monete a scala 1:1 con numerosi ingrandimenti a tutta pagina. I volume è curato da me ma merito di questa nuova uscita è di Alberto Varesi che ha voluto sopportare tutti i costi della stampa. Un sincero grazie ad Alberto Varesi al quale potete rivolgervi per avere una copia. Varesi sarà presente a Verona dal 20 al 22 novembre . Fiorenzo Catalli
    2 punti
  10. Ecco le foto del mio 100L 1868, non so se si vede bene per il riflesso.
    2 punti
  11. :blum: Sì sì, ma l'utente Robertino, in mp mi ha chiesto informazioni circa ciò che valeva un sesterzio e che si poteva comprare con quella moneta. La prima cosa che mi è venuta in mente è quel libro che prende spunto proprio dal sesterzio di traiano, la moneta del ns amico forumista! Poi so che è un libro non "professionale" ma leggere, tanto, non fa mai male! :crazy:
    2 punti
  12. Non è farina del mio sacco, la ricopio da un vecchio post del bravo @@Mirko:
    2 punti
  13. Adesso non ditemi che nomino sempre il Convegno di Napoli.......ma sono stato in quella occasione un attento osservatore, dentro e fuori. C'era davvero delle monete da far sbarrare gli occhi. :pleasantry: Un privato ne aveva uno come quello di Enzo ..... il dibattito si era aperto sul se fosse inedito.....logicamente non lo era, ma la moneta è davvero rara....secondo me questa potrebbe raggiungere tranquillamente i 600/700.......forse di più ? su queste monete così ambite è poi il mercato che fa il prezzo. @@dareios it ....te lo ricordi ? ;)
    2 punti
  14. @@margheludo attento a non farti coinvolgere eccessivamente che poi diventa una malattia :D Scherzo, chiaramente. Benvenuto nel club! Più siamo e meglio è. A me più che bianchito sembra suberato. Di conseguenza e anche in base al peso calante da te indicato, oltre, mi pare, a stranezze varie in epigrafia, personalmente, lo classificherei come falso d'epoca con caratteristiche tra un secondo e un terzo tipo enriciano. Salutoni a tutti
    2 punti
  15. e per finire lo squaletto entrato nella rete... se non erro una delle 10 monete con più bassa tiratura delle circolate. Taglio 50 cent Nazione Olanda Anno 2010 Tiratura 155.510 Condizione SPL+ Città Bereguardo (PV)
    2 punti
  16. L'elezione del doge era una procedura piuttosto complicata. Morto il Doge, i Consiglieri, ed i Capi di Quaranta a' quali appartiene il Governo della Città, vanno ad abitare nel Palazzo Ducale, e chiamasi gran Consiglio, e si eleggono cinque Correttori della Promissione del Doge, e degli Ordini di Palazzo, e similmente tre inquisitori delle operazioni del Doge morto: il che spedito in tre, quattro giorni, e fatti li funerali si chiama gran Consiglio, solamente con quelli che eccedono Anni trenta, e viene letta, e confirmata la Promissione predetta. Si mettono poi in un Capello numerato il Consiglio, tante Balle, quanti Gentiluomini sono nel Consiglio, delle quali ne sono trenta d'Oro e tutte l'altre d'Argento. E vanno un consigliero il più giovane, ed un capo di Quaranta in Chiesa di S.Marco, e trovano un fanciullo, dimandato il Ballottino, e quello conducono nel Consiglio, e vengono chiamati a Capello tutti i Nobili del Consiglio. Il fanciullo, per ciascuno mette la mano dentro il Capello, e se piglia Balla d'Oro, quello per cui l'ha tolta, riman eletto: frattanto uscendo del Consiglio alla Pubblicazione di ciascheduno eletto il Padre, i Figliuoli, i Fratelli, i Zii di lui, e tutti della sua Famiglia; ma se la Balla è d'Argento si parte. Onde quelli, a i quali toccano le dette Balle d'Oro, tratti però di diverse Famiglie, e uno per Famiglia, che non vi sia Parentella alcuna, ne congiunzione di sangue tale, che ( come si dice ) si scacciano di Capello, sono detti i primi trenta, e tutto il resto del Consiglio si parte. Poi mettendoci nel Capello Balle trenta delle quali nove sono d'Oro, l'altre d'Argento; e per ognuno il fanciullo ne piglia una. Quelli a' quali toccano le nove d'Oro rimangono elettori, e gli altri sono licenziati. Questi nove rinchiusi, eleggono 40 con dette Balle delle nove, a questo modo, che gettate le Tessere di primo, secondo, ecc. ai 4 primi tocca la elezione di 5 ciascuno, ed agli altri cinque tocca solamente di 4 che tutto fanno il numero di 40 i quali eletti, chiamasi di nuovo gran Consiglio, e sono pubblicati i predetti 40 e gli altri si partono, e mettonsi 40 Balle nel Capello delle quali 12 sono d'Oro, ed a cui toccano, restano elettori, gli altri partono. Questi 12 eleggono 25 con nove Balle in questa forma, che al primo tocca la elezione di tre, ed agli altri, di due per ciascuno, che fanno il numero di 25. Fatta questa elezione chiamasi gran Consiglio, e si pubblicano li 25 e gli altri partono. Poi mettonsi 25 Balle nel Capello delle quali nove son d'Oro; quelli a chi toccano, restano elettori, gli altri sono licenziati. E detti nove eleggono 45 con 7 Balle, in tal maniera, che toccano 5 per ciascuno, che fanno il numero di 45 è chiamato gran Consiglio, si pubblicano li 45 eletti, gli altri sono licenziati. Si mettono poi 45 Balle nel Capello, delle quali 11 sono d'Oro, ed a cui toccano dette 11 restano elettori, e gli altri si partono. Questi undeci sono quelli, che eleggono il Quarantuno connove Balle a questo modo, che gettate le Tessere come di sopra, a' primi otto tocca l'elezione di quattro per ciascuno, ed agli ultimi tre, tocca di tre solamente per ciascuno, che tutti fanno il giusto numero di Quarantuno. Fatta questa elezione è chiamato gran Consiglio, anco con quelli, che non arrivano a trenta Anni, e sono confirmati da quello. Ora creati li Quarantuno, udita la Messa dello Spirito Santo, e dato loro il giuramento, si serrano, e con Balle di Scarlato segnate di Croce Gialla, eleggono il Doge con Balle 35. Da "Cronaca veneta sacra e profana, o sia, Un compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della città di Venezia Altro termine di comune uso, oltre a broglio è ballottaggio (da balote). Elezione Elettori Eletti 1 Tutti i membri del Maggior Consiglio di età superiore a 30 anni 30 (con palle d'oro) 2 30 9 (con palle d'oro) 3 9 che nominano 40 ridotti a 12 (con palle d'oro) 4 12 che nominano 25 ridotti a 9 (con palle d'oro) 5 9 che nominano 45 ridotti a 11 (con palle d'oro) 6 11 che nominano 41 che eleggono Monsignor el Doxe
    2 punti
  17. Buonasera,vorrei farvi vedere questo denaro perche non e' sicuramente ben conservato, ma ha a mio avviso un paio di caratteristiche interessanti.rischio di ripetere argomenti gia trattati perche non ho letto tutte le pagine precedenti, ma ci provo ugualnente .peso 0,55 diam.15-16mm.intanto i crateri con ossido di rame che ci dicono che,piu' che in "bassa mistura",e'probabilmente"bianchito"(si dice cosi'?)per quanto riguarda la legenda noto al rovescio che dopo la "S"coricata invece della croce c'e' una H oppure M ,segue una serie caotica di lettere ,e per finire la C di enriCus e' rovesciata proprio come la E di impErator al dritto.so che ai denari enriciani non bisogna fargli la TAC ma se ogni minima variazione potesse servire a chi li studia e li cataloga sarebbe un bene per tutti noi appassionati.buona notte.
    2 punti
  18. Bello spunto, anche a Milano si lanciarono monete, o meglio delle emissioni speciali di lire o mezze lire dell'Incoronazione, gettoni che poi circoleranno normalmente e verranno scambiati per i loro valori, rispettivamente 20 e 10 soldi. Tutto questo iniziò il 21 gennaio 1741, Maria Teresa era a Milano per il Giuramento e tra la folla durante il corteo vennero gettati questi gettoni fatti appositamente per l'occasione speciale e per il popolo che assisteva. La tradizione continuò anche successivamente con gli Imperatori che seguirono nel tempo Maria Teresa. Tutto questo se ben ricordo però capitò anche in altre città....vediamo se qualcuno raccoglie lo spunto....
    2 punti
  19. Recente ritrovamento, un gettone che veniva utilizzato in una casa chiusa di Parigi, "Aux Glaces"- periodo 1890 - 1900. peso 1.63 g diametro 22 mm
    1 punto
  20. Ecco l'ultima arrivata che và ad affiancare quella del 1796 L'ho presa perchè ha un discreto diritto (peccato per quelle macchie) ed un buonissimo rovescio. I rilievi sono alti, i fondi sono molto belli, lisci e nessuna porosità (cosa che ho visto in tanti esemplari) Le foto con luce artificiale non valorizzanzo la moneta, e come dice il bravo @@francesco77, bisogna fare foto alla luce naturale. Domani le farò :blum: Credo che difficilmente cambierò questa moneta, non xchè la ritengo eccezionale ed insostituibile, ma perchè è molto difficile e soprattutto molto costoso trovarla in conservazione alta (@gallo3 ne sà qualcosa :D ) Insomma per le mie tasche e per i miei gusti credo che può andare. :lol: Aspetto i vostri giudizi anche in merito al grado di conservazione
    1 punto
  21. @ermejoromanista Trovato: 120,00 + diritti :ph34r:
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  22. Una precisazione: le prime due monete che indichi come prussiane sono, in realtà, tedesche. Dopo la fondazione della Germania (1871) le emissioni commemorative di alcuni stati federati tedeschi hanno valori nominali più alti. Questo lo puoi desumere anche dal segno di zecca F, ossia Stoccarda che non era in Prussia
    1 punto
  23. Certamente, infatti la storia della moneta è la prima cosa di cui interessarsi. Il "re" cmq non è re ma Imperatore.... Leopoldo II d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana dal 1765 al 1790 e Imperatore del Sacro Romano Impero negli ultimi due anni di vita (1790-92). Mantova dopo la fine della dinastia gonzaghesca nel 1707 (con la fuga del duca fellone Ferdinando Carlo, dichiarato decaduto per tradimento e fellonia dall'imperatore) venne devoluta al Sacro Romano Impero e diventò sostanzialmente una provincia austriaca, prima da sola, poi unita al ducato di Milano e quindi al regno Lombardo Veneto, prima della definitiva annessione al regno d'Italia nel 1866. Sotto gli austriaci battè moneta propria fino alla fine del '700, e poi ancora occasionalmente durante i vari assedi che si sono succeduti, prima durante le guerre napoleoniche e poi durante la prima guerra d'indipendenza italiana.
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  24. @....si, si certo Gaetà....era ovvio "senza errore" :friends:
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  25. Abbiamo un (spero) bel catalogo dedicato alla monetazione mantovana, con tanto di passaggi d'asta.... perchè non usarlo? http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-LA2/1 Per quel che riguarda la conservazione, è abbastanza modesta... direi non oltre l'MB. La moneta in sè è rara, ma assume valori di mercato interessanti solo nelle alte conservazioni, e direi che non è questo il caso. Con 120-150 Euro ci compri molto di più di questa, tanto per farti un esempio la mia (che è quella che si vede sia nel link che ho postato, che in quello che hai postato tu) la pagai pochi anni fa 85 Euro. Presa piuttosto bene, lo ammetto, ma cmq (la mia) non credo valga più di 120-130 Euro. La tua forse può arrivare a valere sui 25-30 Euro.
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  26. Fatto, in effetti così è più chiaro, prima si confondeva con l'altra discussione già aperta da tempo ;) petronius :) @@Daniel93
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  27. Bene, a questo punto non c’è che aspettare! La caccia è cominciata nonostante la difficoltà a individuare Coronati perfettamente uguali a causa dell’utilizzo di coni incrociati tra il D/ con l’effige del re e il R/ con l’Arcangelo, senza poi considerare le leggende elaborate in corso d’opera. Penso, considerato il miscuglio e l’enorme quantità di monete prodotte, che la ricerca debba riguardare soltanto la sola effige e l’Arcangelo perché la parte descrittiva della moneta è un discorso a parte, almeno così sembra. Convinto come sono delle osservazioni esposte, spero che il tempo mi dia ragione, perché prima o poi verrà fuori qualcosa che attesterà il procedimento da me esposto circa la coniazione delle aquilette. ;)
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  28. @Sargantana sui lingotti d'argento c'è l'IVA al 22% aggiungi stampa, confezionamento, distribuzione ed eventuale rivendita... poi, de gustibus...
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  29. Eccovi qui, con i soliti denarini ungheresi, 1547 e 1546. Passo la mano a Fratelupo col 1545.
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  30. Anche far la spesa ha i suoi frutti..ringrazio il panettiere. Taglio 2 euro Nazione san marino Anno 2012 Tiratura 712.249 Condizione bb/spl Città Bereguardo (PV)
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  31. A me sembra una riproduzione... Prova a confrontarlo con questo:
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  32. Carissima @@Giovanna mi farebbe molto piacere partecipare al pranzo di sabato con tutti voi per conoscerci, però sono celiaco e non so se al ristorante dove andrete sono in grado di darmi qualcosa da mangiare, se mi puoi far sapere, nel caso saremo io e Cippiri76. Grazie a presto Marco.
    1 punto
  33. Intanto complimenti perchè vedo che stai appassionandoti e studiando e anche l'occhio mi sembra buono..... :blum: , c'è sicuramente una argentatura superficiale e le lettere al rovescio potrebbero significare grossolanità e imperizia nella coniazione, il tutto potrebbe essere stato coniato non nella zecca di Lucca, ma magari in altre zecche ufficiali o meno ufficiali, il denaro di Lucca ha indubbiamente molte variabili anche per i differenti luoghi di possibile coniazione, è indubbiamente una moneta interessante e da studio....bravo ...vediamo però se arrivano anche altri commenti e pareri....
    1 punto
  34. a me manca un software completo che permetta di archiviare i dati delle monete , che permetta di stampre i cartellini riepilogativi, che consenta di archiviare le foto e che permetta di condividere il tutto o le singole schede come fosse una specie di dropbox
    1 punto
  35. C'e' un amico Catalano che sta preparando un vero e proprio Corpus della monetazione Aragonese nell'Italia Meridionale, per ora esclusa la Sicilia. E' un lavoro enorme che va avanti da circa 10 anni, ma ormai e' quasi finito. Il libro molto probabilmente uscira' l'anno prossimo, io sto facendo la revisione tecnica delle bozze. Nella sua collezione personale avro' visto circa 200 carlini, inoltre lui dispone di un archivio fotografico di circa 10.000 foto tra carlini, cavalli, coronati ecc.. In questi giorni ci siamo scambiati le idee relativamente a quanto da te proposto, cercando di trovare una corrispondenza. Ma ti assicuro che non c'e' ad oggi :), ma sai la numismatica e' una scienza in continua evoluzione e quindi magari domani esce fuori il tuo amato coronato di Napoli che fa scopa con quello dell'Aquila :), mai dire mai :). Anche se la vedo dura :)
    1 punto
  36. Moneta in Spl, credo che un prezzo realistico di vendita tra privati potrebbe essere attorno ai 6500 €. Questa a mio avviso unica per bellezza e qualità è stata venduta a 9280 € nella recente asta Ranieri. Fonte Cataloghi Online Fonte Cataloghi Online
    1 punto
  37. Io credo che alla numismatica manchino sempre più gli appassionati genuini di un collezionismo piacevole e divertito, quasi fanciullesco, che non siano storici fanatici, nostalgici della monarchia o investitori travestiti.
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  38. Ha ha ha! Pensa che tempi, i denari si lanciavano al popolo "dopo" l'elezione, non prima!! E i veneziani erano così convinti della bontà delle votazioni che le cariche pubbliche le estraevano a sorte. Proprio non si fidavano dei politici e degli accordi sottobanco così durante le sessioni di nomina era vietato ai nobili di uscire in giardino (brolo) per confabulare. Da cui poi il termine "broglio"...
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  39. Taglio: 50 cent Nazione: Italia Anno: 2012 Tiratura: 5.000.000 Condizioni: BB Città: Milano
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  40. 1 punto
  41. @@gpittini..Ciao Gianfranco, se ti interessa un riferimento all'impero romano..ci sono i denari di Federico II...
    1 punto
  42. Direi che negli USA il mezzo cent, sia stato emesso sino al 1857, per cui poteva essere speso anche successivamente. Il gettone probabilmente risale a quell'epoca, fine '800. Saluti ! @@Matteo91
    1 punto
  43. Bene, si intravede il residuo del vecchio bordo sul rilievo della mano di S.Pietro, ed anche le chiavi riportano parte delle prime incisioni. Per cui confermo la mia idea di una doppia coniazione di una stessa lamina ;) ciao, RCAMIL.
    1 punto
  44. Ciao, non lo chiamano sesterzio perchè... tale non è. Ovvero sì ma... Mi spiego nel dettaglio... Il sesterzio nasce in età repubblicana (221 a.C. ca.) come moneta d'argento del valore di 2,5 assi (=1/4 del denario). In pratica la frazione del quinario, a sua volta frazione del denario. Il sesterzio in oricalchum nasce ben più tardi, nel 23 a.C. con la Riforma Augustea. Funge in pratica da moneta di raccordo tra gli argenti e i bronzi (questi ultimi con funzione di moneta di uso comune). La serie DIVO IVLIVS proclama Ottaviano come figlio del divinizzato Giulio Cesare ed è emessa a partire dal 40 a.C. Quindi si può dire che non è un vero proprio sesterzio come quelli cui alludi tu se ben interpreto la frase "Se è un sesterzio perché non lo chiamano come tale ? Difatti tutti gli altri sesterzi vengono chiamati appunto sesterzi .... " ovvero quelli in oricalchum (anche se in realtà probabilmente svolgeva, in base al peso, anche questa funzione). Ne esistono due serie, una dai due ritratti (come quella che hai proposto) e una seconda dove a rovescio vi è la scritta DIVO/IVLIVS in corona d'alloro. Esistono imitazioni dai vari gradi e livelli di degenerazione dell'iconografia, peso e diametro; la zecca di emissione non è stata identificata con certezza e sembra che dopo la vittoria navale di Naulochus (settembre 36 a.C.) la serie IVLIVS sia cessata, in quanto vuotata del valore propagandistico. Riprendendo il discorso iniziale, correttamente non viene quindi definito sesterzio bensì come AE + diametro ... Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  45. Buona giornata e .... grazie; proprio un bel pensiero! Mi auguro che tu ce la faccia a fare un salto....almeno ci si conosce :good: saluti luciano
    1 punto
  46. Ciao @@Corsodinazione, bella moneta! Papa Pio II (1458-1464) - zecca di Roma Bolognino Romano - Muntoni 20 D/*PIVS P_P SECV* / busto mitrato R/*S PETRVS S PAVL' / URBI a croce attorno a punto
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  47. La bruttissima esperienza dell’amico Antonio mi ha fatto prendere alcune decisioni per me importanti: -mentre prima pensavo che, in caso di necessità o anche per “sostituire” pezzi con esemplari migliori, che avrei potuto “vendere” qualcosa, ora non più! Non venderò. -la mia attuale collezione sarà un regalo ai miei figli; ho redatto un inventario che consiglierò di allegare alla successione con i valori da indicare, la mia speranza è che in futuro esistano leggi più chiare di quelle di oggi e lascerò loro la decisione di farne quello che vorranno. -non consiglierò loro di spendere altri soldi nella numismatica, ho già fatto abbastanza io. Sono sicuro che apprezzeranno la testimonianza storica che ogni moneta rappresenta, dubito che vorranno vendere, perché conosco bene i miei figli, ma chissà alla terza o quarta generazione… Circa la vicenda di Antonio mi sono sentito anch’io offeso e umiliato, nei primissimi giorni della notizia ci fu qualcuno che propose una sottoscrizione e alcuni lamonetiani mi scrissero se potevano inviarmi dei soldi da girare a lui, io risposi che senza autorizzazione dello staff io non avrei raccolto niente ma senz’altro avrei partecipato se fosse partita l’iniziativa (se vado a cercare nella posta potrei risalire anche ai nomi) …ma poi non se ne fece nulla, la discussione fu chiusa e Antonio lasciato “solo”. Il fatto che la discussione fu chiusa anticipatamente fece sì che il “problema” restasse solo a lui. Oggi sono contento di sapere che bizerba ti sia stato vicino. Io no, ma ti ho avuto sempre presente e oggi mi sento un verme per non essere stato capace di esprimertelo. Mi dispiace perchè quello che ho letto sul tuo caso in tutti questi anni, pur non conoscendoti personalmente, mi hanno fatto avere di te un’immagine più che familiare. Non sono un grande scrittore e le mie conoscenze sono molto limitate ma io sono qui e se avessi bisogno di qualsiasi cosa non farti avere problemi a chiedere …avevo in mente questo sin dall’inizio, anche se non te l’ho mai scritto, ma per me era e resta un impegno cui sarei felice di adempiere.
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  48. Io sono stato a Firenze propio quest'anno, ma a Maggio e quindi non ho potuto vedere il medagliere, mi sono dovuto accontentare per così dire delle monete esposte al Museo del Bargello, un unica pecca è che non ho potuto neanche scattare una foto di tali monete perchè proibito e quindi non ho alcun ricordo indelebile di tale visita, di questo sono dispiaciuto e spero che in futuro siano più elastici nei musei in modo tale da poter avere dei ricordi delle visite nei vari medaglieri esposti in Italia. Ricordo, se non vado errato, la presenza di uno Scudo d'oro di Carlo V Imperatore per la Sardegna emesso dalla Zecca di Cagliari, una moneta davvero bella e per me che sono molto interessato a tale monetazione sarebbe stata un ottima occasione poter fare delle foto. Comunque faccio i miei complimenti ai promotori di questo evento, grazie a persone così la numismatica, anche in un periodo cosi difficile riesce sempre a rimanere viva appassionando sempre di più moltissime persone. Ancora complimenti :good: :good:
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