Vai al contenuto

Classifica

  1. claudioc47

    claudioc47

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      2619


  2. flepre

    flepre

    Utente Senior


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      832


  3. vathek1984

    vathek1984

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3681


  4. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      20122


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/23/14 in tutte le aree

  1. Ho purtroppo assistito a questo evento ... Mi spiace per i protagonisti, ma il dovere di cronaca mi impone di pubblicare queste foto...
    5 punti
  2. Aggiungo di più. Ho partecipato a diverse edizioni della Fiera Internazionale della Gioielleria di Vicenza, ove vige il DIVIETO ASSOLUTO per gli espositori di lasciare la manifestazione prima dello scadere dell'orario stabilito dagli organizzatori. Nel mio piccolo partecipo alla fiera di Mineralogia organizzata dal Gruppo Mineralogico Romano, e anche qui vige lo stesso divieto, pena la cancellazione dalla lista degli espositori e con blocco dell'attività di smontaggio dello stand da parte degli stewart dell'organizzazione. E questo vale anche per le fiere all'estero.
    4 punti
  3. Buonasera a tutti, da un po di tempo a questa parte sto scrivendo molto poco... ma oggi mi sono ritrovato con un po di tempo libero e ne ho approfittato per fare delle foto ad un paio di pezzi acquistati nel corso dell'anno. ovviamente li posto qui anche per avere un vostro parere. Inghilterra Corona 1847 Tiratura 141.000 Danzica 5 Gulden 1923 Tiratura 700.000 ci sono altri pezzi che voglio mostrarvi ma lo farò più avanti P.S. Questo è il mio messaggio numero 1000 ed è volutamente dedicato a queste monete
    3 punti
  4. La mia solidarietà. per fortuna venerdì ho visto per la prima volta un arresto di un presunto ladro, ma non ad opera dei vigilanti della fiera che sembrano sempre e solo passeggiare, ma da parte dei bodygard di Rauch. hanno afferrato e buttato per terra uno di mezza età, che pochè decine di minuti prima aveva già provato a rubare al tavolo di commercianti di Viterbo, immobilizzato ed hanno chiamato subito i carabinieri che dopo pochi minuti sono arrivati e lo hanno perquisito , arrestato e portato in caserma. Alcuni commercianti che lo hanno riconosciuto e altri che addirittura lo aveva allontanato dal banco o visto rubare come quelli di Viterbo hanno fatto un pò di confusione ma non essendo vicino non saprei aggiungere di più. Il problema è che dopo mezz'ora è probabile che venga rilasciato con una semplice segnalazione. Spero almeno che il giudice abbia rilasciato una perquisizione dell'auto e dell'abitazione. purtroppo in un'Italia di illegalità con un capo dello stato che dice di voler togliere dalle carceri tante persone per reati meno gravi tipo questi (invece di mandare gli extracomunitari a scontare le pene nei loro paesi) ma dove vogliamo andare noi italiani. Finchè continueremo ad accogliere, ospitare e tollerare persone che vivono di espedienti, delinquenza............ non potremo che aspettarci sempre di peggio. Ieri è successo al Sig. Burani, oggi poteva succedere a me e domani a qualsiasi di voi. meditate gente
    3 punti
  5. Per quanto ci riguarda sono d'accordo che almeno al sabato si potrebbe fare orario pieno, anche per rispetto di chi ha fatto gli stessi chilometri nostri per venire a vedere la fiera. Noi abbiamo aspettato la chiusura del sabato per smontare lo stand, però capisco anche chi , vivendo ancora più distanti di noi da Verona, si sono anticipati per rientrare ad un 'ora decente. Resta il fatto che, vuoi la crisi, vuoi le aste , vuoi qualsiasi altra ragione, i convegni di tre giorni non funzionano più come una volta. Ormai il flame c'è il venerdì( una volta era il sabato) e poi si smorza lì. La domenica mattina, ci potresti giocare a bowling nelle corsie, tanto non colpiresti nessuno con la palla. Quindi anche restare , con le spese annesse, senza la prospettiva di un incasso, ha poco senso. La domenica , ormai, il 99% dei collezionisti interessati è già passato e i pochi visitatori di quel giorno sono più ceh altro curiosi che passano davanti alla fiera e, in attesa di andare a messa, decidono di fare un giro in fiera, tanto è gratis. Non per nulla, i decantati ( a ragione) eventi esteri, sono a pagamento. Il semplice curioso non butta 5 o 10 euro per dare un'occhiata tanto per fare, il collezionista interessato si. Secondo me si potrebbe reintrodurre un minimo di biglietto di ingresso, come era per Vicenza, da far recuperare all'acquirente in qualche forma di bonus o coupon da utilizzare. E ridurre il convegno a due giorni soli,più uno riservato per gli operatori.
    3 punti
  6. Caro @@Lafayette, ottima idea mostrare la versione a colori dello stemma, accanto a quella coniata. :good: In quest'esemplare, l'orso è lo stemma dell'abbazia di San Gallo; il cane, quello dei Toggenburg (che nel XIII secolo donarono la cittadina omonima all'abbazia); l'agnello pasquale, quello dell'altro convento di St. Johann im Thurtal, possedimento di San Gallo dal 1555. L'ultimo e più complicato quarto è lo stemma familiare dell'abate.
    3 punti
  7. L’Imperatore Adriano fu certamente un Imperatore eclettico nelle sue varie attivita’ , per certi aspetti anche innovativo , soprattutto a causa dei suoi instancabili e lunghi viaggi ; infatti gran parte del suo periodo da Imperatore lo passo’ viaggiando per le provincie dell’ Impero , ne fanno anche fede , oltre alla ben documentata tradizione storica , le sue monete di “Adventui” dove Adriano saluta la Provincia offerente o di “Restitutori” dove rappresenta Adriano che tende la mano alle varie Provincie inginocchiate in segno di ringraziamento per favori ricevuti . Adriano fu un pacifista dichiarato , rinuncio’ ed evacuo’ anche le ultime conquiste orientali fatte da Traiano per non dare una causa di guerra futura ai Persiani , avrebbe anche voluto abbandonare subito la Dacia appena conquistata , ma vista la ferma opposizione dei suoi subalterni rinuncio’ all’ idea ; quando fu costretto alla guerra fu pero’ spietato Imperatore ; nel 135 , 580.000 Ebrei morirono in seguito alla forte ribellione della Giudea e 50 città fortificate insieme a 985 villaggi , furono distrutti . Fu anche poeta , artista e in generale un intellettuale , si diletto’ anche di progetti costruttivi , tanto che criticato e contestato per questo da Apollodoro di Damasco , l’ ingegnere di Traiano , lo fece uccidere . Nel luglio del 118 dC, Adriano fece la sua prima apparizione a Roma come imperatore per festeggiare il trionfo sui Parti nel nome di Traiano . Mentre era ancora lontano , quattro alti personaggi di rango senatorio : Lucio Quieto , Cornelio Palma , L. Publio Celso e C. Avidio , furono giustiziati per un presunto complotto contro Adriano , forse in seguito al testamento sospetto di Traiano morente che fu probabilmente manomesso da Plotina a favore di Adriano ; queste morti furono eseguite nonostante una promessa fatta da parte di Adriano di non perseguire mai i membri del Senato . Per calmare le preoccupazioni e le critiche dell’ opinione pubblica , Adriano organizzo’ uno spettacolo di gladiatori per diversi giorni e concesse un Congiarium al popolo , inoltre come questa moneta pubblicizza , nel corso del suo III consolato nel 119 , rinuncio’ al debito pubblico di privati cittadini nei confronti dello Stato , pari a 900 milioni di sesterzi . Questo evento culmino’ con una cerimonia elaborata tenuta nel Foro di Traiano dove tutte le registrazioni di questi debiti furono bruciati in pubblico . Tutta questa cerimonia ci viene confermata dalla Storia Augusta , Vita di Adriano , Tomo VII : “…….e per non tralasciare nulla che gli permettesse di riconquistare il favore dei sudditi (dopo le uccisioni dei suddetti Senatori) abbuono’ una infinita’ di debiti (900 milioni di Sesterzi) che erano stati contratti con la cassa privata dell’Imperatore da vari cittadini in Roma , in Italia ed anche nelle provincie , dove condono’ grosse somme relative a debiti che non erano stati completamente estinti e rassicuro’ tutti gli interessati bruciando le loro Syngraphae (paragonabili alle odierne cambiali) nel Foro del Divo Traiano” La moneta nel rovescio recita : RELIQVA VETERA HS NOVIES MILL ABOLITA , che tradotto significa : “vecchi debiti residui per un importo di nove volte centomila sesterzi , annullati” , nel campo , un Littore da solo , nell’ atto di bruciare le syngraphae , oppure , in variante , davanti a tre persone , forse simboleggianti i tanti debitori , oppure i magistrati incaricati della cancellazione dei debiti , in qualita’ di testimoni del fatto .
    2 punti
  8. Napoli coniò molte medaglie devozionali nel corso dell'800 ed alcune rarissime vennero commissionate e finanziate dal re e dalla famiglia reale in persona. Ma con quale criterio è possibile distinguere medaglie devozionali semplicemente di produzione napoletana (ditte Olivieri, De Gregorio, Amoroso e Petruzzelli) da quelle borboniche? Oggi iniziamo da questa del 1857 come DONO PERSONALE DEL RE FERDINANDO II DI BORBONE. Opus: Luigi Arnaud Medaglia in argento del 1857. Ø mm. 33 x 26 (misure riferite al solo tondello, appiccagnolo escluso). Coniata a Napoli. Omaggio del re Ferdinando II di Borbone alla chiesa di San Matteo a Porta Nolana a Napoli. Al dr./ PRIMIGENIAE LABIS - IMMVNI FERD.(Ferdinandi) II OBSEQVIVM / L. A. (OMAGGIO DI FERINANDO II ALLA (DONNA) IMMUNE DAL PECCATO ORIGINALE). L'Immacolata Concezione velata coronata, con nimbo a dodici stelle, con Gesù Bambino benedicente, coronato con globo crucigero; in basso due angeli con ostensorio e ramo di giglio (a sinistra) e con fiore e rosa (a destra). Al rov./ D(ivo) ALOYS IN AEDE AP. MATTH. AD PORTAM NOLANAM NEAPOLIS MDCCCLVII. / L. ARNAUD F. (SAN LUIGI NELLA CHIESA DELL'APOSTOLO MATTEO A PORTA NOLANA 1857). San Luigi Gonzaga in piedi con mano al petto e crocifisso e con il suo piede sinistro nell'atto di calpestare il bastone del comando e una corona ducale capovolta. (Ricciardi, manca. Bovi 1961, 2. Varesi – coll. Giannoccaro, manca. D'Auria, manca. Martini – coll. Tam, manca) Caserta, coll. privata Dono personale del re Ferdinando II alla chiesa di San Matteo Maggiore a Porta Nolana a Napoli. Il rettore della chiesa di San Matteo Maggiore al Lavinaio (chiesa del centro storico di Napoli – quartiere Pendino - distrutta da un bombardamento alleato il 1 agosto 1943) supplicò il re Ferdinando II di voler permettere la coniazione di qualche medaglia per devozione alla propria chiesa. Il re ordinò nel consiglio di stato del 7 maggio 1857 ben diecimila medaglie. Il rettore Guida presentò al Direttore Generale delle Monete, il barone Francesco Ciccarelli, un modello di medaglia di forma ellittica (Archivio di Stato di Napoli, Ministero delle Finanze, fascio 3572, lettera del 3 giugno 1857), lo stesso Ciccarelli chiese all'incisore Luigi Arnaud che per questa medaglia venisse utilizzato lo stesso punzone del dritto della medaglia precedente del 1854, come da una lettera del 28 novembre 1858: “.....forse dovran servire di norma per ritrarne i conii che si voleano per le medaglie che il Re (N.S.) intendea donare alla Chiesa di San Matteo al Lavinaio ….”. Il re volle che trecento delle diecimila medaglie in rame venissero dorate a bagno e da una lettera del 2 dicembre 1858 risulta che tutte le medaglie vennero coniate e consegnate al rettore della chiesa Don Edmondo Guida, ogni medaglia venne a costare in definitiva circa dodici grana e l'importo complessivo fu di 1.115,00 ducati. L'esemplare illustrato in questo studio è da considerarsi della più grande rarità perché mancante in tutti i testi numismatici consultati. Le notizie appena riportate sono estrapolate della ricerca del Bovi del 1961 e nei documenti dell'epoca non si ha per il momento alcuna notizia di esemplari in argento. Delle diecimila medaglie in rame (di cui trecento dorate) non ho avuto personalmente alcun riscontro tra le collezioni pubbliche e private visionate e per tanto andrebbero considerate anch'esse di grande rarità. Per quale motivo non risultano essere mai apparse sul mercato numismatico? Che giacciano nascoste in qualche angusto angolo cittadino o distrutte dopo il 1861? E' certo che anche questa, come la precedente, è una medaglia di grande qualità artistica, si noti ad esempio bella immagine dell'Immacolata Concezione uguale alla medaglia precedente ma, mancante dei sottilissimi raggi nei campi. Al rovescio il san Luigi è in piedi anziché genuflesso, e con la sua gamba sinistra leggermente piegata in avanti nell'atto di calpestare la sua corona nobiliare con il bastone del comando, un atto di rifiuto nei confronti di una vita nobiliare agiata a favore di una più umile ed al servizio dei poveri. @@Michelangelo2
    2 punti
  9. Mi piacerebbe rendere questa discussione molto utile per gli studiosi della medaglistica borbonica e napoletana in generale, la medaglia nel primo post è una medaglia borbonica di grande interesse storico in virtù della presenza del nome del re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone ma altre medaglie possono benissimo considerarsi di committenza borbonica grazie alla consultazione dei documenti che ne decretarono la coniazione e la tiratura nei vari metalli. Qui di seguito la ben più nota medaglia del 1854 per la cessazione dell'epidemia di colera a Napoli nel 1854, essa non riporta il nome del re al dritto come in quella datata 1857 ma al rovescio, cioè sotto l'inginocchiatoio di san Luigi Gonzaga, la frase MUNIFICENTIA PRINCIPIS è riferita alla generosità dell'ottimo principe, appellativo dato al re Ferdinando II di Borbone (non a caso nei tagli delle monete borboniche troviamo la scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS). Ma attenzione: l'ufficialità di questa medaglia è suffragata anche dalla documentazione dell'epoca pubblicata negli studi di Giovanni Bovi nel 1961 dove è possibile leggere della committenza delle medaglie da parte della famiglia reale e della tiratura. Concludo questo secondo post ricordando a tutti che le medaglie con le varie iconografie religiose in generale vennero concepite nella quasi totalità dei casi con l'effigie mariana al dritto. In questo caso al dritto troviamo l'Immacolata Concezione (come risulta tra l'altro anche dai documenti originali). In questi due primi esemplari la mano dell'Arnaud è evidente, la precisione e la plasticità delle forme e dei panneggi è a dir poco ineccepibile. Opus: Luigi Arnaud Medaglia del 1854 in argento. Ø mm. 33 x 26 (misure riferite al solo tondello, appiccagnolo escluso). Coniata a Napoli, per la cessazione del colera a Napoli. Al dr. / DEIPARAE IMMACULATAE - A CHOLERA LIBERATI. / L. ARNAUD F. (PER VOTO DELLA MADRE DI DIO IMMACOLATA, LIBERATI DAL COLERA). L'Immacolata Concezione raggiante, velata, coronata, con nimbo a dodici stelle, con Gesù Bambino benedicente, coronato con globo crucigero; in basso due angeli con ostensorio e ramo di giglio (a sinistra) e con fiore e rosa (a destra). Al rov. / NEAPOLI ANNO DOMINI MDCCCLIV EX VOTO – L. ARNAUD F. . All'esergo: MUNIFICENTIA / PRINCIPIS (IN NAPOLI NELL'ANNO DEL SIGNORE 1854 / PER MUNIFICENZA DEL PRINCIPE). San Luigi Gonzaga genuflesso a destra su un inginocchiatoio. (Ricciardi, 211. Bovi 1961, 1. Varesi – coll. Giannoccaro, 332. D'Auria 247. Martini – coll. Tam, manca) Reggio Emilia, coll. privata Il colera a Napoli Nell'inverno del 1854 si pensò che il colera che in quei tempi affliggeva l'Europa si fosse fermato a Parigi, ma alcuni militari provenienti dalla Francia portarono il morbo virale nella città partenopea, la situazione degenerò in poco tempo e il re Ferdinando II corse immediatamente ai ripari emanando saggi provvedimenti a difesa della popolazione, si stabilì che il soccorso e le medicazione fossero effettuate a domicilio onde evitare l'affollamento delle strutture ospedaliere e di ricovero; vennero dedicati ben cinque ospedali al problema del colera: l'ospedale di Loreto, l'ospedale diretto dai Frati di San Giovanni di Dio alla Pacella ai Miracoli, il lazzaretto di Posillipo, il collegio dei Nobili nel vicolo del Nilo ed il monastero della Madonna delle Grazie, oltre alle numerose infermerie aperte in via del tutto eccezionale in altre strutture pubbliche. L'amministrazione municipale provvide a retribuire a proprie spese 105 nuovi medici e 64 farmacisti, ogni tipo di spesa per medicinali, cure e assistenza, nonché nuovi indumenti fu completamente a spese dell'amministrazione pubblica. Il re in persona organizzò il piano di emergenza ed assistenza dei malati, la città venne suddivisa in dodici rioni con a capo un medico responsabile. Notevole fu l'assistenza nei confronti dei poveri. L'efficacia dell'organizzazione borbonica fece sì che l'epidemia si spense già nel mese di ottobre del 1855. Mentre l'epidemia mieteva numerose vittime si pregò incessantemente l'Immacolata Concezione, Divina e Celeste protettrice della città di Napoli, e proprio coloro che erano a Lei devoti aprirono una sottoscrizione per raccogliere fondi da destinare all'acquisto di oggetti ornamentali da porre dinanzi alla statua presente nella chiesa del Gesù Vecchio (cfr. Archivio di Stato di Napoli, Ministero delle Finanze 13559). Nella stessa occasione la famiglia Reale borbonica, come già scritto precedentemente, espresse la volontà di far coniare una medaglia con al dritto l'Immacolata Concezione e al rovescio san Luigi Gonzaga, Ferdinando II decretò con lettera dell'11 settembre 1854 che venissero coniate seimila medaglie in ottone e centoventi in argento (fig. 3), la coniazione fu successivamente decretata da Ferdinando II con lettera datata 11 settembre 1855 indirizzata al Ministero delle Finanze e l'ordine diretto all'incisore Luigi Arnaud venne dato dal principe Don Sebastiano di Borbone infante delle Due Sicilie con una lettera del 14 settembre (tre giorni dopo il decreto del re). Stando ai documenti dell'epoca e a differenza di come classificato in altri testi, l'Immacolata Concezione è raffigurata al dritto e non al rovescio. A conferma dell'esatta classificazione basti leggere le leggende di entrambi i lati partendo dal lato con la raffigurazione mariana e non viceversa (Per voto alla Madre di Dio Immacolata, liberati dal colera in Napoli, nell'anno del Signore 1854). Lo stesso criterio di classificazione è valido per tutte le medaglie napoletane raffiguranti la Madonna (salvo decreti di emissione che stabiliscono una diversa interpretazione). Nelle medaglie napoletane del periodo borbonico, anche in presenza dell'autorità emittente da un lato, andrebbe considerata la Madonna sempre e comunque al dritto in virtù della Sua celeste superiorità, basti pensare che un sovrano esercita il proprio potere temporale sui suoi sudditi e nell'ambito dei sui territori, mentre la Santissima Madre di Dio è la Regina Celeste del mondo ed è al di sopra di tutto e di tutti (regnanti compresi).
    2 punti
  10. Siete troppo buoni con me....ma se non ci fossero poi tutti gli altri da Luciano a chi mi è stato vicino a vario modo, nulla si potrebbe fare e nulla avremo fatto...., donatori, vicinanza, collaborazione e stesse idee e stesso cammino da percorrere, senza gioco di squadra non si raggiunge nulla, poi certo ci vuole passione e divertirsi e finora mi è stato tutto leggero sul forum perché io come credo altri ci divertiamo e questo e' fondamentale .... Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum
    2 punti
  11. Ringrazio @@dabbene e tutti gli altri per i libri che mi sono stati donati e per tutto quello che fanno per noi giovani e per la nostra cultura numismatica; ci vediamo una delle prossime domeniche in cordusio! Una buona domenica a tutti :)
    2 punti
  12. Io vi riporto questi 20 Kreuzer del 1774 coniati dal principe-abate Beda Angehrn von Hagenwil (1767-1796) dell'abbazia di St. Gallo (Svizzera), incisi dal medagliere Haag.
    2 punti
  13. Ringrazio anche @@Debbe un giovane che ha ricevuto e nel contempo donato, un altro esempio di giovane virtuoso, ed è bello vedere giovani che aiutano altri giovani, se non è' positivo e di buona speranza questo cosa altro può esserlo ? Devo ringraziare già da ora chi è venuto a conoscerci, anche per complimentarsi, ma in particolare offrendo già da ora disponibilità ad offrire per i ragazzi in futuro, nuovi idealisti che credono in questo stanno arrivando...., beh se tutto questo serve e servirà per smuovere un ambito come quello della numismatica che ha bisogno spesso di essere smosso, sollecitato, incitato......allora per noi caro Luciano, caro Eros, caro Biagio, caro Bruno, caro Giamba, giusto per citare qualcuno....., non me vogliano gli altri, allora sarà dura poter dire andiamo in pensione anche per noi..... Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App
    2 punti
  14. Gran brutta abitudine quella degli espositori di lasciare la fiera con molto anticipo, molto poco professionale e che dimostra molto poco rispetto nei confronti del pubblico.
    2 punti
  15. Si tratta di una moneta molto rara e nota in pochissimi esemplari. Più di 20 anni fa compilai questa scheda: e quindi conoscevo allora solo due esemplari, con un solo nuovo esemplare in aggiunta all'unico noto dall'Haeberlin. Mi piacerebbe conoscere pareri sull'effetiva autenticità del semisse di Artemide (dalla foto è difficile giudicare). Per confronto posto un asse di tipi simili, dell'ANS, di sicura autenticità e trovato a Perugia nel 1907: ANS AG 233 g. 205,04 e diam. 69,5 mm
    2 punti
  16. Rimango molto perplesso nel leggere certe cifre. Io sarò fuori mercato e magari non ci vedo neanche bene ma la moneta mi sembra tra lo splendido e il fdc e a 60 euro o pure 80,di questa qualità non ne ho mai visto. Una decina a 60 euro di questa qualità ve le compro anche senza perizia. Ultimamente noto che sul forum oltre a fare a gara su chi da la conservazione più bassa si fa a gara pure sul prezzo più basso. Per favore svelatemi dove trovate le monete ai prezzi indicati perché a me di offerte speciali non ne fa nessuno.
    2 punti
  17. Dopo il 1748 sono riuscito ad aggiungere anche questo millesimo in collezione Lira 1747 III Tipo Carlo Emanuele III (primo periodo 1730-1755) D/ CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re piu' grande a sinistra, sotto la data 1748 R/ 20 DVX SAB ET MON TISF PRINC PED S Scudo completo coronato con il Collare attorno T/ Cordonato in rilievo Argento , d. 22 mm. , gr 5,70 / 5,55 , zecca di Torino Mir Savoia 931a
    1 punto
  18. E' una storia trita e ritrita ma magari a qualcuno può interessare. Questa strana moneta veniva solitamente utilizzata come valuta nei territori dell'attuale Congo dal 1800 sino agli inzi del '900. La regione del Katanga era ricca di miniere di rame e questi lingotti a forma di croce erano fusi dai fabbri locali, erano prodotti con il processo di colata in sabbia e solitamente erano lunghi 20 cm. e pesavano 1 kilo. Una Croce del Katanga poteva essere usata per acquistare circa 10 kg di farina, oppure cinque galline, e con due croci si poteva comprare un fucile. Ma a questo punto non so però come facevano ad acquistare solo 2 galline od un kilo di farina :blink: Le mie 2 monetine (le uniche coniate dal Katanga - stato esistito solo dal 1960 al 1963) riportano questa croce come simbolo di un glorioso passato. Tre croci sono riportate anche sulla bandiera del Katanga. Katanga 1961 - 1 Franco + 5 Franchi - Bronzo
    1 punto
  19. Salve, da premettere che ho già postato questo argomento sulla sez. di pesi monetali, perchè credevo così fosse...comunque mi hanno accennato che non è un peso monetale, bensì una medaglia... Volevo avere informazioni su di essa...in particolar modo conservazione e valutazione. Purtroppo non posseggo misure e peso.... Penso sia bronzo.. Grazie :rolleyes:
    1 punto
  20. concordo in pieno... infatti non è un acquisto "italiano" ho preso la moneta insieme ad un gruppo di sorelline a Francoforte. qui il 2 Gulden 1923 Tiratura 1.250.000 nella prima foto ad ore 4 si nota una frattura di conio
    1 punto
  21. Porcaccia miseria! Povero fabione hai tuta la mia solidarietà e terrò gli occhi aperti!
    1 punto
  22. Bruttissima notizia :( Solidarietà all'amico Fabio, speriamo riescano a recuperare le monete....
    1 punto
  23. posto il mio pensiero su questo "verona" ho notato molto malumore... due commercianti che conosco hanno subito dei furti, appena arrivato in fiera ho notato un venditore "cacciare" dal proprio banco uno "personaggio" che tentava il furto, a questo va aggiunto un altro tentativo di furto che mi hanno raccontato... dal 2010 frequento il convegno nelle sue due edizioni e non avevo mai visto tanta preoccupazione verso chi si avvicina al banco. a questo aggiungiamo la notizia appena postata da @@jeffff_it http://www.lamoneta.it/topic/131075-furto-dopo-convegno-verona/#entry1492129 e da questo punto di vista devo dire che è stato un convegno "pessimo" (e mi fermo qui) per quanto riguarda la "brutta" abitudine di chiudere anzitempo i banchi, non è una novità... per chi come me si fa 3 ore e mezza di macchina per venire a verona è una perdita di opportunità di acquisto, la mattina c'è troppa gente per vedere con calma le monete, dopo pranzo c'è meno gente ma non ci sono più le monete... l'anno scorso per un comportamento del genere un commerciante ha perso una vendita di circa 200€ la moneta è sempre li (controllo tutte le volte) ma io ho già preso da altri quell'esemplare. passiamo alle considerazioni sul materiale proposto, per chi colleziona euro (specialmente se non si limita a seriette e 2€ commemorativi) c'era poco (o nulla) per chi come me spazia molto qualcosa si trova sempre e sono molto soddisfatto dei miei acquisti. per concludere oltre al solito gruppetto con cui sono solito frequentare il convegno ho avuto il piacere di rivedere @@Giovanna e tanti altri anche se molti solo con saluti veloci. P.S. nota positiva ho notato un notevole aumento di scontrini e ricevute
    1 punto
  24. Mi associo ai complimenti...difficile scegliere la più affascinante fra le due, da un lato dal punto di vista estetico il ritratto giovanile di Vittoria mi ha sempre emozionato, dal punto di vista storico/politico invece la moneta di Danzica ha un significato davvero potente...;)
    1 punto
  25. @@Arciduca Io sono perfettamente d'accordo e già lo dissi tempo fa . Però non preoccuparti so che c'è un altro utente che aiuterà dal prossimo mese , e lo ringrazio già da ora :good:
    1 punto
  26. Il discorso della normativa UNI può sembrare esagerato, ma in effetti non lo è. Purtroppo, come al solito. il nostro ben amato Paese è indietro, rispetto ad altre nazioni relativamente alla 'Certificazione di qualità' dei beni materiali, e tutto quello che stiamo dicendo rientra proprio in questo contesto. Certamente la NIP dovrebbe farsi promotrice di questa tematica. Comunque su questo argomento sto preparando una bozza di modus operandi, che appena completato lo posterò sul Forum.
    1 punto
  27. per la moneta in oro non posso accontentarti (anzi non voglio proprio farlo :blum: ) però posso postare questa moneta presa ieri a verona esemplare leggero, peso di 699 grammi lungo 21 cm
    1 punto
  28. ...questo 0-3 alla Lazio mi è piaciuto parecchio! Tra l'altro credo che la Juve abbia centrato l' undicesimo "legno" della stagione... Da oggi entro in clima Derby.
    1 punto
  29. Col cavolo che te la scambiano! _________________________________ :rofl:
    1 punto
  30. Per me e stato un ottimo convegno,nonostante li imprevisti . Rivisti molti amici e conosciuti di nuovi, l'entusiasmo dei giovani all'assalto del trolly di Dabbene per ritirate i libri destinati loro dagli amici del forum, Acquisto per la mia biblioteca molti libri. Un saluto a tutti e ci vediamo a Verona a maggio. Blaise
    1 punto
  31. Anche se non sono un giovanissimo voglio ringraziare anch'io Dabbene per tutto e per l'impegno che ci mette e la sua generosità nonchè per l'amicizia di cui mi onora. La diffusione e lo sviluppo della numismatica passano soprattutto attraverso personaggi come lui Per la numismatica (e non solo ) ci vorrebbero veramente tanti Dabbene Con tanta stima Roberto
    1 punto
  32. ... in mano non sembrerebbe evanescente, l'immagine comunque è penalizzata dalla scannerizzazione.... e quello che sembra usura, è mio parere, dovuta "anche" a debolezza di conio.. comunque molte grazie per il tuo commento !
    1 punto
  33. Si una bella curiosità, si puo tenere o comunque spendere, non credo che in futuro ti rammaricherai della mancanza di questa moneta.
    1 punto
  34. ;) Lo stemma coniato su moneta è fedele all'altro esemplare policromo, e ne riporta in gran parte i colori rendendoli col sistema dei "tratteggi". Ad esempio, i campi oro dell'orso e del cane sono regolarmente disseminati di puntini, "tratteggio" araldico della tinta gialla. --- La descrizione blasonica è abbastanza facile. Abbinandogli i colori del secondo esemplare, si può proporre qualcosa del genere: Inquartato: nel 1° d'oro, all'orso levato al naturale (Abbazia di San Gallo); nel 2° d'azzurro, all'agnello pasquale al naturale, sostenuto dalla partizione, e tenente in sbarra con la zampa anteriore destra l'asta d'oro di un vessillo di rosso, alla croce d'argento (abbazia di S. Giovanni in Thurtal); nel 3° d'argento, all'albero nodrito da un colle, il tutto al naturale, mantellato ricurvo d'azzurro, a due semivoli affrontati d'oro, il tutto sotto un colmo d'argento, a tre stelle di cinque raggi d'oro (Angehrn); nel 4° d'oro, al cane di nero, collarinato del campo (Toggenburg).
    1 punto
  35. ciao,senza ordine d'identita banquario,e avende soltanto il valore numerico...si po tratare con molte probabilita di un raporto con "casino"od altre stanze di giocco......come i gettoni di scambio.... :) penso fine XIXem... :mellow:
    1 punto
  36. Gran bel regalo! Un pezzo della nostra storia che non si svaluterà, nè passerà di moda, nè diventerà tecnologicamente obsoleto come succede con la maggior parte dei regali che si è soliti ricevere... :)
    1 punto
  37. @@zenith1 l ho pagata 4 euro
    1 punto
  38. ma dal momento che non è un BB+.................
    1 punto
  39. Niente di particolare ma puoi benissimo metterla in raccolta................ :lol:
    1 punto
  40. Salute un utente si è aggiudicato questa moneta all'asta Aureo & Calicò del 24 aprile 2014 soffiandomela da sotto il naso ,dal momento che anch'io avevo effettuato offerte per questo lotto presentato al n°844(con il poco budget che avevo ho potuto fare ben poco). Da questa bellissima asta che ha interessato anche monete napoletane e siciliane,vi mostro il lotto citato: Carlino:CARLO V(1516-1556) Zecca di Napoli Argento D/CAROLVS °V°IMPE°RO°;busto con testa coronata del Re e dietro il collo sigla R(maestro di Zecca Luigi Ram) R/REX/ARAGO/VTRIVS/SI°ET/,il tutto entro circolo di crocette. Riferimento:PANNUTI E RICCIO 35a;MIR 147/1 La moneta ha una rarità R5 per via del V dopo CAROLVS e non delle solite 5 lineette verticali,per definire il titolo del Re La moneta è stata pubblicata precedentemente in altra discussione ed è stata aggiudicata ad € 600 + diritti e spedizione
    1 punto
  41. Umberto Moruzzi col nostro Aemilianus e nella seconda foto lo potete vedere con Marco, mio caro amico. Continuo domani, la linea è lentissima stasera, buonanotte a tutti, Giò
    1 punto
  42. Pienamente daccordo su quello che dice @@oldgold, le monete in mano o comunque viste dal vivo non sono e non possono mai essere paragonabili a quelle in foto o nei vari siti. Invece per quanto riguarda gli espositori io ho partecipato solo al Venerdi e quindi credo chi ci fosse la massima presenza, ma il fatto che una fiera cosi importante duri tre giorni sulla carta, ma alla fine sono uno 1/2 o due, non mi sembra neanche professionale, oltrechè irrispettoso di chi arriva la Domenica e spera di trovare tutto quello che hanno trovato gli altri nei giorni precedenti, tali comportamenti però devono essere da paret degli espositori devono pero essere regolati dagli organizzatori ponendo regole più severe e fare in modo che la fiera si svolga nel migliore dei modi in tutte e tre le giornate. ho visto molto caos alla fiera data la grande affluenza di gente e quindi comprensibile che ci si possa distrarre e si possano subire dei furti, comprensibile si ma non accettabile, anche da questo punto di vista si dovrebbe porre rimedio con telecamere od altro che consentano il regolare e tranquillo svolgimento della manifestazione senza dover assistere a spiacevoli situazioni come l'intervento dei Carabinieri.
    1 punto
  43. Ho l'impressione che l'eliminazione del contante elimini anche un po' di libertà... Arka
    1 punto
  44. Gran moneta, ottima scelta: un pezzo davvero importante. Complimenti alla fidanzata per il buon gusto :good:
    1 punto
  45. Che dire ? Un trolley più grande del solito, riempito.....svuotato.....riempito.....svuotato ancora, torno più leggero, ma contento, come vedevo contenti e gratificati chi donava e vedevo contenti i ragazzi che ricevevano........un venerdì e sabato incredibili, una girandola di libri, cataloghi, quaderni, cultura numismatica, tanta per i nostri giovani.... A volte qualcuno mi chiede cosa fare per avere più giovani nella numismatica italiana ? Tanti piccoli gesti come questi possono aiutare, se poi vengono fatti da tanti che credono in questo, ecco allora una speranza concreta ci può essere..... Un grazie a tutti quelli, versamenti numerosi che hanno partecipato, sicuramente questa Verona, come altre d'altronde, verrà ricordata come una Verona per i giovani.....da parte mia posso dire che mai come quest'anno non ho visto monete.....ho visto libri, tanti libri ....e ringraziato e salutato tanti.....la numismatica deve essere anche questo..... Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App
    1 punto
  46. Alla fine è stata anticipata di un giorno, e si è svolta mercoledì 19 novembre. Non ho molte informazioni al momento, si sarebbe discusso della proprietà delle monete, e della legittimità del loro sequestro. Si è discusso anche dell'ammissibilità dei documenti presentati a sostegno dell'ipotesi del "furto" dalla Zecca, e di altri precedenti simili. Spero di saperne presto di più, anche se mi par di capire che non sia accaduto nulla di eclatante, comunque provvederò ad aggiornarvi non appena possibile. petronius :)
    1 punto
  47. Ok perfetto grazie @@nerone69 sempre aggiornato! Come il tuo blog d'altronde :)
    1 punto
  48. Ciao, scopro solo adesso questa interessante discussione. Ottima idea! :good: Appena mi organizzo... vi seguo. :hi:
    1 punto
  49. Brutta ed odiosa frase da sentire (tra l'altro non è nemmeno la prima volta), soprattutto su un forum di numismatica.... <_< A 5 Euro l'avrei presa di corsa pure io, anche se bruttina.... le monete hanno tutte una loro dignità, sarebbe ora di smetterla di denigrare le monete vissute come se fossero tondelli che non hanno una storia e un valore numismatico, al di là del valore commerciale....
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.