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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/25/14 in tutte le aree
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Non sfociamo nelle solite futili polemiche. Per una volta che sul forum gira un 5 lire 1914 autentico questa conversazione dovrebbe essere sacra!6 punti
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A quanto pare da Gennaio pagheremo il canone Rai incluso nella bolletta della luce. Negli ultimi 10 anni penso di aver guardato un programma sui canali rai massimo 10 volte, una volta all'anno diciamo, men che meno i telegiornali, perchè devo pagare ancora il canone rai ? Per mantenere lo stipendio di chi ? Ho già la mia famiglia a cui pensare Nella bolletta poi, non mi sembra di aver autorizzato il mio gestore ad addebitarmi altro se non il consumo di corrente........................ Dicono che si paga sul possesso del televisore, ma il televisore è già mio, già l'ho comprato , è come se dovessi affittarlo ogni anno. Come la casa del resto, è già mia, perchè devo pagare un affitto su qualcosa che è già mio ? Ma qui parliamo della televisione altrimenti il discorso si allarga troppo................. E chi non ha il televisore che fa ? c'è gente che non ha televisori in casa, dovrà pagare lo stesso ovviamente. Avrei altre considerazioni ma sono anche curatore in questo forum perciò cerco di trattenermi.................. http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/stabilita-il-canone-rai-nella-bolletta-della-luce-gia-da-gennaio-2015_2081223201402a.shtml4 punti
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@@motoreavapore come avevo promesso, ecco la 1859 ultima arrivata (prima di Verona) In mano presenta un velo di patina dorata che mi ha reso difficile la riproduzione fotografica. Lascio a te il commento. Saluti Claudio4 punti
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Partendo dal dato di fatto che questa imposta, giusta o sbagliata che sia, non ce la toglie nessuno, inserirla nella bolletta della luce inciderebbe in media 60-65 euro l'anno, contro i 113 che si pagano ora. In più, ci sarebbe la possibilità di rateizzarla, per cui, su ogni singola bolletta, la maggiorazione di costo sarebbe quasi inavvertita. Chi, come me, ha sempre pagato il canone, avrebbe solo da guadagnarci, quindi, se permettete, non sono affatto contento che la cosa slitti di una anno, e di dover ancora pagare i 113 euro <_< Se poi qualcuno non avesse davvero il televisore, non dovrà far altro che inviare una raccomandata all'ente preposto facendo presente la cosa. Vi arriverà a casa un ispettore che verificherà la veridicità di quanto dichiarato. Se davvero non avete nulla, non pagherete nulla, e vi saranno rimborsati gli importi già eventualmente riscossi. In conclusione, gli unici a rimetterci da una riforma del genere, sarebbero soltanto gli evasori, quindi non vedo motivo di esultare alla notizia che, ancora per un anno, potranno continuare a evadere indisturbati. Se poi si vuole discutere sulla liceità, costituzionalità ecc., di questa imposta, è un altro discorso, ma io, come detto in apertura, parto dal presupposto che questa imposta, così come tutte le altre, c'è e va pagata, e se la pagassero tutti, tutti ci guadagnerebbero, soprattutto gli onesti che finora l'hanno sempre pagata...vale per questa e per tutte le altre imposte ;) petronius oo)4 punti
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Siamo troppo severi con questa moneta....e' un R2 che si vende come il pane...e la conservazione per me e' QBB. Da un commerciante la trovi chiusa come bel BB. Ottimo affare4 punti
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Ciao , per me.. Verona è anche conoscere persone del forum ; che non hai altre possibilità di incontrare. è quale altro sistema migliore c`è se non con le gambe "sotto un tavolo da pranzo? " e poi diciamolo, se uno arriva in fiera alle ore 9 / 9,30 fino alle ore 13 credo che fa in tempo sia a guardare che comprare le monete di suo interesse , parlo per me è per le mie "finanze" che non sono illimitate.4 punti
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All'amico Fabio tutta la mia solidarietà,non solo morale (se ti serve materiale per ripartire fammi un fischio) Spero ci sia almeno un elenco dettagliato, meglio ancora fotografico, così da tener bene gli occhi aperti. Qualche anno fa successe lo stesso all,amico Rollero, sempre di ritorno da Verona. Probabilmente la stessa banda, viste le similitudini. Mai augurare del male a qualcuno, mi hanno insegnato, ma in via del tutto eccezionale un tir che sbanda no ???4 punti
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Saluto tutti i ragazzi del forum. Ringrazio Fabio per l'apertura di questo post e per la pubblicazione delle foto. Vi ringrazio tutti per la solidarieta' che mi state dimostrando,grazie ancora. Sono abbastanza distrutto, sia moralmente che economicamente. Scrivere "due righe" mi permettera' di superare momentaneamente un certo stato di ansia. Per vostra conoscenza, sono stato derubato di tutti i miei "averi" da una banda di nomadi sinti. Il furto e' avvenuto in un parcheggio a Bardolino e non in autogrill (non me voglia Fabio, comunque preciso). Ma la preparazione di tutto l'accaduto nasce dal Padiglione 9 di Veronafil. La rassegna terminava alle 13. Io e il mio amico, dopo aver avvistato almeno tre personaggi loschi che si aggiravano tra i pochi tavoli presenti, intorno alle 12.30, decidiamo di "togliere le tende". Tutto bene. Insieme a Maurizio (numismatica elite) arruolato sul momento per accompagnarci, ci avviamo verso il parcheggio. Mentre carichiamo tutto il materiale, ci passa di fianco una zingara, riconoscibile da 1 km. Mi guarda, la guardo e gli darei due schiaffi ma proseguo a mettere via la roba per poi andarmene. Lei, in tutta la vicenda, funge da "palo". Ci segue in tutti i movimenti. Partiamo, e con il timore di essere inseguiti, invece di proseguire in direzione Modena, depistiamo (pensavamo di farlo...) e andiamo in direzione Bardolino appunto. Giunto nella localita', ignari di qualsiasi inseguimento, raggiungiamo un'ampio parcheggio con altre macchine e persone. Raccolgo alcuni effetti personali tra cui i soldi, e ci spostiamo a non piu' di sei metri dalla macchina. Tant'e' che riesco a vederla molto bene (...pensavo). Facciamo il cambio della guardia con il mio amico per fare i bisogni e bere un caffe dopodiche' ritorniamo alla macchina e troviamo la sorpresa...!! Dai sedili posteriori mi hanno rubato le due vetrine di Zecchi avvolte in un telo di plastica e dal baule mi hanno rubato una sporta Conad e il monetiere con tutto il materiale numismatico, compreso ricevute fiscali e timbri azienda.Insomma, tutto. Anzi, mi hanno lasciato il carrello e qualche copia del Gigante 2015. Corriamo dai Carabinieri a fare la denuncia e tramite un sistema di controllo delle telecamere riescono a risalire alla macchina che risultera' poi intestata a due zinganari, autori del furto al 95%. Faccio la mia deposizione e identifico alcune persone sospette, gia' conosciute nell'ambiente... Nel frattempo, viene avvisato il Pubblico Ministero che convalida la perquisizione a casa di questi delinquenti (marito e moglie) e nel campo Nomadi dove risiede stanziale tutta la parentela. Sono in attesa di notizie. Per quanto riguarda la copertura assicurativa, c'e', ma solo per furti durante bla manifestazione e non in itinere. Quindi sono stato trombato due volte... Pensate. Dopo tanti anni di collezionismo (tutt'ora lo sono) , divento un'ibrido, un po' collezionista e un po' commerciante come tanti di voi per poi prendere una decisione definitiva e fare solo il commerciante. Per l'esattezza, era il 16 ottobre quando sono partito ufficialmente e fiscalmente. Mi hanno tagliato le gambe. Spero di non aver dato fastidio a nessuno per ricevere qualche ritorsione a mia insaputa. Ripeto, sono distrutto. Pero' bisogna guardare avanti. Un grazie di cuore, longobarda714 punti
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vero che alcuni collezionisti pagherebbero meno di alcuni commercianti,ma vero anche che molti commercianti pagherebbero la metà di molti collezionisti ;)3 punti
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Questa data non poteva mancare nella mia collezione. Il 1799, per me, rappresenta il risveglio assopito dell’Italia meridionale ... chissà cosa accadrà in futuro. :rolleyes: Cosa ne pensate?3 punti
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sarebbe interessante l'opinione di @Giuseppe... Da quel che mi risulta sotto Leopoldo II fu fatta una riforma monetaria, studiata da Cosimo Ridolfi attorno al 1823-1824, che stabiliva che la nuova monetazione avesse a base il fiorino d'argento (da qui anche le monete d'oro da 80 fiorini, ma ne erano state previste anche quelle da 40 e 20 fiorini mai coniate, ed i tagli del fiorino argento, 1/2 e 1/4 fiorino). Le monete del nuovo sistema dovevano sostituire le precedenti solo progressivamente ma in realtà i nuovi tagli finirono con il circolare assieme ai vecchi (ed alla fine in seguito si coniarono di nuovo anche monete del sistema del paolo). La riforma inoltre prevedeva di "tollerare" i vecchi tagli: ruspone, zecchino, tallero della regina (!) e dena della reggenza. Inoltre prevedeva che in casi particolari questi quattro tipi potessero essere coniati nuovamente ma con le antiche date e senza alcuna innovazione di forma e titolo, eventualità che si verificò ben presto dato che in zecca divennero disponibili molte piastre estere ad un titolo alto, più simile a quello della dena e cioè superiore a quello del francescone, e si ritenne conveniente fonderle e coniare delle dene senza correggere il titolo in basso fino al livello del resto della monetazione argentea. Anche zecchini e rusponi vennero poi comunque coniati nuovamente con le date correnti. Fu appunto in questi anni della "riforma" ed in questa occasione, nel 1825, che si ripresero le coniazioni della dena con i vecchi coni della dena del 1805, poi rotti questi sembra quelli del 1807 e rotti finalmente anche questi fu necessario fare nuovi coni che però riportavano la data 1807 e si sa che furono opera del Nannucci. SEMBRA che questi coni siano distinguibili per l'espressione più "severa" di Maria Luigia e per alcuni dettagli leggermente diversi, posto delle immagini di confronto tratte da un catalogo di qualche anno fa in cui la nuova dena "dovrebbe" essere quella con la fisionomia di sinistra, ma la cosa non è certa. Ho un pò riassunto ma spero di risultare comprensibile. Dati tratti dai testi del Galeotti e del Pucci :good:3 punti
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Le assicurazioni ci sono ma impongono modifiche alle auto ed hanno un costo non trascurabile. Inoltre nessuna compagnia risarcirebbe materiale lasciato incustodito, salvo appunto che non si siano fatte le modifiche strutturali al baule dell'auto tali da renderlo "impenetrabile" Chi è stato presente a Veronafil nella mattina di domenica ha riferito di un convegno molto mal frequentato, tanto da convincere alcuni colleghi a "levare le tende" alla svelta. Anche se non si dovrebbe, passiamo sopra ad un ambiente maleodorante utilizzato pochi giorni prima per la fiera dei cavalli (pare che per gli organizzatori non vi sia differenza tra loro e noi....), ma sopra la sicurezza non si deve "chiudere un occhio". Sarà il caso che le associazioni di categoria si facciano carico di sottoporre agli organizzatori del convegno le nostre problematiche.3 punti
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Ciao. E' veramente vergognoso quanto è accaduto, anche se la notizia di furti a Convegni numismatici o a commercianti sulla via del ritorno a casa non è purtroppo un'esclusiva italiana. Pretendere che le nostre Polizie ci tutelino più efficacemente è più che legittimo, ci mancherebbe, ma se vogliamo essere pragmatici dobbiamo innanzitutto preoccuparci di prevenire, nei limiti del possibile, qualunque situazione di potenziale pericolo. Ad asempio, effettuare delle soste in aree poco sicure (come lo sono gli autogrill e le aree di sosta adiacenti alle strade in generale) è assolutamente sconsigliabile, sopratutto poi se la macchina rimane fisicamente incustodita anche solo per pochi minuti. Sono ormai anni che rimaniamo con Riccardo fino alla chiusura del Convegno; durante le operazioni di trasferimento dal banco alla macchina, uno di noi presidia il banco durante il trasloco, un altro la macchina, e Riccardo, quando viaggia da solo (e capita spesso) spinge il carrello con il materiale dal banco alla macchina "scortato" da un'altra persona. La consegna è tassativa: una volta partita la macchina, non ci si ferma se non al porto, dove lui si imbarca per la Sardegna. La macchina ha già il pieno di benzina fatto alla vigilia della partenza; prima di mettersi alla guida, si fanno i bisogni, si prendono dei panini e una bottiglia d'acqua, che poi si consumano in viaggio, sempre senza mai fermarsi fino a destinazione. Durante il viaggio, specialmente nei primi 20 Km., è buona regola verificare periodicamente dagli specchietti retrovisori, se ci sono macchine che ti stanno seguendo. In quel caso è opportuno non fermarsi e chiamare immediatamente il 112 per chiedere assistenza. Lo so...sembra un comportamento quasi "paramilitare", ma questa è la situazione che viviamo e l'episodio accaduto a Numismatica Estense lo testimonia in modo eloquente. In caso di sosta forzata. mai abbandonare fisicamente la macchina, neppure per un minuto e chiamare l'assistenza con il telefonino. Questi comportamenti non sarebbero comunque efficaci in caso di rapine a mano armata, blocchi stadali o altre modalità violente (in quei casi....non c'è nulla da fare...), ma almeno ti mettono al riparo dai furti con destrezza, che poi sono le casistiche più ricorrenti. Veramente dolente per quello che Ti è accaduto. Coraggio. Michele3 punti
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1837 Principato di Monaco 5 centesimi3 punti
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Scoprirai presto che al contrario di quanto afferma il curatore, alcuni professionisti ti offriranno ben di più di quanto saranno disposti ad offrirti molti collezionisti, o "pseudo" tali. Fatti fare una stima professionale di quanto possiedi, e da li parti,,, Che questo settore (anche qui dentro) é pieno di gatti e di volpi ;)3 punti
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La certezza di un castigo, benché moderato, farà sempre una maggiore impressione che non il timore di un altro piú terribile, unito colla speranza dell'impunità. (C. Beccaria, Dei deliiti e delle pene, cap. 27) se ricordo bene nel 250° della stampa.......sembra scritto ieri.3 punti
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pongo alla vostra attenzione l'immagine di un interessante mezzo ducato 1575 con la data rovesciata. Per confronto posto anche un altro esemplare con data perfettamente leggibile. Qualcuno sa se e' inedita? @@carlino bisognerebbe aggiornare la scheda del catalogo con questa moneta, grazie anticipatamente. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/192 punti
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Tralasciando la qualità, noto delle somiglianze inquietanti, soprattutto nelle legende. Le più evidenti mi sembrano la T di Matidia e la E sopra la testa citata da @@dux-sab. La forma dell'orecchio di Matidia, la postura della Pietas, le pieghe della sua veste e la forma delle sue mani, oltre alla postura dei bambini, mi sembrano identici.2 punti
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io aggiungo solo che con 5'000 feedback "numismatici" avresti una speranza di essere contattato; con 2 soli feedback dubito che troverai chi te la paga quanto valga...!! non è per sfiducia verso di TE (noi abbiamo capito che hai veramente le monete e veramente ricevute in eredità... ma con tutte le truffe che girano... i compratori pensi si fideranno? meglio andare sulle aste vere (nomisma, inasta, negrini, nac, etc. etc.) ... pagherai un 15% di commissione ma sono soldi benedetti! su ebay dubito che tu riesca a venderle per i motivi suddetti2 punti
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Scusate il ritardo, ma questa mi sembra simpatica da postare. 1/2 penny o 1 sou della Provincia del Basso Canada (KM# Tn7), 1837 La particolarità consiste nel fatto che la moneta è stata in seguito convertita in un bottone per chiudere una specie di grossa federa.2 punti
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A dire il vero, allo stato dei fatti, questa proposta mi sembra il male minore. Allo stato attuale il canone è una tassa pagata dai soliti 4 fessi per senso del dovere (io sono tra questi), che poi magari guardano la RAI 10 volte l'anno (ed io sono sempre tra questi). estenderlo alla bolletta elettrica mi sembra l'unico modo per farlo pagare a tutti e non solo ai soliti noti, e non comprendo perchè questi debbano essere penalizzati semplicemente per la correttezza (fesseria?). Una volta di diceva che pagando tutti si paga tutti di meno...... Che poi l'offerta RAI sia qualcosa che di anno in anno diventa sempre più osceno e che negli ultimi anni lo si paga sempre più controvoglia, credo siamo tutti d'accordo.2 punti
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Un vecchio articolo a firma Mario Traina sulle piastre di Ferdinando II e le numerose varianti. Buona lettura! http://ilportaledelsud.org/bcnn1990_3.pdf http://ilportaledelsud.org/bcnn1990_3b.pdf2 punti
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Colei che in chiusura parla del Circolo Numismatico Partenopeo e del loro primo convegno ha un nome: Di Monte Patrizia.2 punti
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:lol: Una piastra del 1799 l'avevo già, sei stato solo fortunato oo) la posto volentieri perchè è una delle prime monete napoletane messe in collezione -_- PS: io devo ancora passarci a ritirare :rolleyes:2 punti
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Ma cosa hai studiato te per acquisire la capacità di determinare la probabile provenienza di un reperto solo dal colore e dalla consistenza della patina? Archeologia? Metallurgia? E non ti sto prendendo in giro, mi interesserebbe davvero sapere come si arriva a certe conclusioni. Quali sono le trasformazioni caratteristiche che ogni giacitura provoca negli oggetti e così via lo trovo molto interessante.2 punti
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Detto... fatto! :) https://archive.org/details/Youatt1837zd27L2 punti
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Non ci sono parole per poter esternare la rabbia che provo per quanto è successo. Tutta la mia solidarietà a Fabio al quale auguro di ritrovare le monete e a ripartire in fretta. Mi permetto di fare qualche considerazione su Veronafil. Questo convegno/fiera è l'unico evento fieristico di grosse dimensioni al quale abbia partecipato nel quale non è richiesta la registrazione all'ingresso. La registrazione dei visitatori potrebbe rappresentare un primo filtro. Inoltre il pagamento di un ingresso, non so 5 o 10 euro, sarebbe utile per fare una ulteriore scrematura dei malintenzionati. Nello stesso tempo potrebbero inoltre essere istituiti gli inviti gratuiti che i vari commercianti possono regalare ai loro clienti. Tipicamente prima di una fiera riceviamo tutti delle comunicazioni via mail da parte di commercianti o case d'asta. Basterebbe inserire un pdf con l'invito personale da stampare con un codice a barre. Poi un discorso a parte va fatto per gli organizzatori. Sono convinto che non sia ammissibile solo pensare che una fiera di filatelia e numismatica abbia gli stessi rischi di una fiera dei cavalli (l'esempio non è casuale dato che pochi giorni prima, negli stessi stand ha luogo la fiera equina). E' chiaro che ogni commerciante porta in fiera pezzi il cui valore complessivo supera abbondantemente i 100.000€. I commercianti non possono essere lasciati soli dall'organizzazione. E' chiaro che debba essere garantito un servizio di controllo del territorio, dentro e nei dintorni della fiera per la sicurezza di commercianti e visitatori. Lo stesso nei parcheggi al termine dell'evento: la polizia non dovrebbe permettere a nessuno, fuorché i commercianti e gli addetti ai lavori (riconoscibili dal pass), di aggirarsi nei parcheggi riservati ai commercianti. Il sistema di sicurezza di veronafil va rivisto e anche in fretta per mettere delle pezze già a partire dalla prossima edizione di Maggio 2015. Il rischio è la disaffezione di commercianti e anche dei visitatori.2 punti
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Un'altro aspetto che è opportuno curare con particolare attenzione è quello relativo al proprio atteggiamento. Loro, prima di agire, ti guardano, ti studiano, ti scrutano. Se ti vedono distratto, svogliato e poco attento, possono sceglierti come loro preda. Mentre invece se mantieni un comportamento vigile e reattivo, se dai l'impressione di osservare attentamente l'ambiente, le macchine e le persone circostanti, guardandole negli occhi e dando (almeno) l'impressione che se ne sono osservate e memorizzate le loro caratteritiche, può anche essere che decidano di cambiare obbiettivo. Alcune volte, di fronte a soggetti sospetti, non esitare a seguirli e ad annotare su un taccuino come sono vestiti e le caratteristiche somatiche; poco importa se loro ti vedono mentre lo fai...anzi è meglio che ti vedano. Nel caso di soggetti particolarmente sospetti, osservarli platealmente e prendere il cellulare facendo finta di chiamare e parlare con qualcuno, continuando a guardarli ...essi penseranno che state chiamando le Forze dell'ordine per segnalarli. Anche questo Vostro comportamento li dissuaderà dall'agire, spingendo questa feccia umana a colpire altrove. M.2 punti
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Queste sono le monete dove si dirà' sempre...si ottima moneta ma....ecco quel ma..rimarrà....sia se la riguardi sia la si vorrà rivendere....più' di QSPL per me non va'.... Senza quel colpo e altri piu' piccoli per me era da un punto maggiore. Saluti2 punti
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Quello che hai postato è un esemplare in corservazione eccezionale, anche se secondo me lavato, ma è un'eccezione appunto. Inoltre è un 1806 ... e questa data non presenta in genere lo schiacciamento dei gigli ... oltre ad essere diversa in alcuni dettagli, ad esempio la corona attorno allo stemma. Nota anche che con ogni probabilità queste monete 1803 (ma poi vale anche per il 1806) escono tutte da un medesimo conio e la produzione non può essere stata uniforme nella qualità nel tempo; non confondere la conservazione con la qualità della coniazione .... che ovviamente ha il suo peso nella valutazione economica ma non nell'attribuzione della conservazione, imho naturalmente :good:2 punti
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@@francesco77 Ciao Francesco. Il R/ ha il fondo di una bella lucentezza, il D/ un pò meno. Io la giudicherei Spl+/qFdc.2 punti
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Sanno chi sono i ladri ed hanno fatto la perquisizione! Speriamo trovino le monete. Se i ladri sono degli zingari sinti penso proprio che le monete non le vedremo su ebay o in qualche asta ma verranno fuse ! Per quanto ci dolga il cuore pensarlo faranno molto probabilmente quella fine. Solidarietà al Sig Fabio e anche io sono disposto a donargli delle monete per ricominciare!2 punti
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La mia solidarietà. per fortuna venerdì ho visto per la prima volta un arresto di un presunto ladro, ma non ad opera dei vigilanti della fiera che sembrano sempre e solo passeggiare, ma da parte dei bodygard di Rauch. hanno afferrato e buttato per terra uno di mezza età, che pochè decine di minuti prima aveva già provato a rubare al tavolo di commercianti di Viterbo, immobilizzato ed hanno chiamato subito i carabinieri che dopo pochi minuti sono arrivati e lo hanno perquisito , arrestato e portato in caserma. Alcuni commercianti che lo hanno riconosciuto e altri che addirittura lo aveva allontanato dal banco o visto rubare come quelli di Viterbo hanno fatto un pò di confusione ma non essendo vicino non saprei aggiungere di più. Il problema è che dopo mezz'ora è probabile che venga rilasciato con una semplice segnalazione. Spero almeno che il giudice abbia rilasciato una perquisizione dell'auto e dell'abitazione. purtroppo in un'Italia di illegalità con un capo dello stato che dice di voler togliere dalle carceri tante persone per reati meno gravi tipo questi (invece di mandare gli extracomunitari a scontare le pene nei loro paesi) ma dove vogliamo andare noi italiani. Finchè continueremo ad accogliere, ospitare e tollerare persone che vivono di espedienti, delinquenza............ non potremo che aspettarci sempre di peggio. Ieri è successo al Sig. Burani, oggi poteva succedere a me e domani a qualsiasi di voi. meditate gente2 punti
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Una moneta da 300 è naturale che il commerciante professionale la compri a 150 (circa).... ciò per garantirsi un ragionevole margine di guadagno. Ma una moneta da 6000 nessuno può pretendere di prenderla al 50%.....1 punto
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Sono d'accordo.. Mi sembra che ogni occasione sia buona per fare polemica.. Poi onestamente, furbastri o meno presenti sul forum, la bravura e l'attenzione nel non farsi fregare risiede nel venditore. Perché seppur ignorante in materia, se uno non vuol farsi fregare si aggiorna e vende solo dopo aver raccolto diverse opinioni.. Soprattutto su monete di una certa importanza.. Saluti1 punto
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Buon giorno, Vorrei conoscere la traduzione delle scritte incise su questa moneta. E' il periodo in cui lo Zar fu, di fatto, imprigionato. Grazie. Amedeo1 punto
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A Verona l’amico Luciano (417sonia) mi ha parlato della spezieria Ai do San Marchi che è stata ricostruita al terzo piano del Museo di Ca’ Rezzonico e mi hai poi trasmesso il link dove si parla del mobilio e degli oggetti presenti nei tre ambienti di cui si compone questa farmacia. http://carezzonico.visitmuve.it/it/il-museo/percorsi-e-collezioni/terzo-piano/ Nel secondo volume dal titolo Per una storia della farmacia e del farmacista in Italia – Venezia e Veneto della Collana Schiapparelli a cura di Angelo Schwarz (Ed. Skema, Bologna, 1981) una pagina è dedicata al primo ambiente della farmacia ricostruita, la bottega vera e propria, dove si nota l’elegante mobilio in radica di noce scura e la serie dei 183 vasi in maiolica decorata, opera della manifattura veneziana dei Cozzi, destinati a contenere le spezie e i materiali necessari alla confezione dei medicamenti. Il secondo ambiente è occupato dal laboratorio, con il caminetto e il fornello, oltre agli alambicchi in sottilissimo vetro, usciti dalle fornaci muranesi. Il terzo ambiente, infine, è quello del retro-farmacia con le pareti completamente ricoperte da una boiserie in legno d’abete dipinto, arricchita di capitelli intagliati e di altri elementi decorativi. Qui sono collocati, negli scaffali, vasi di maiolica e in vetro oltre a due grandi mortai, usati per polverizzare le materie prime. apollonia1 punto
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Azz ... pensavo di essere l'unico ad averla. :lol: Era da un po' di tempo che la cercavo. Sai, il 1799 mi è particolarmente caro ... @@Rex Neap ne sa qualcosa. E poi, Mario Pagano, uno degli artefici della Repubblica Napoletana, è quasi un mio compaesano. ;)1 punto
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Intendevo che ci sono varie varianti. Ad esempio la mia 1854 non ne ha proprio, mentre la 1831 ha quattro quadratini, Non ci avevo fatto caso dei gigli. Potrebbe darsi che c'è stato un leggero spostamento del conio perché anche i dieci pallini hanno subito un leggerissimo schiacciamento visibile solo a 10X ma non ci sono altre ribattiture.1 punto
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@@crisma esattamente quello che intendevo...me ne interessa qualcuno anche a me, me ne lasci un po' a 15€? :rofl:1 punto
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Beh se qualcuno postasse una pecora, datata 1837, ne avremmo la conferma! ;)1 punto
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Attenzione: proprietà transitiva che non sempre potrebbe essere verificata. Esistono altre lettere - identiche - in esergo che sappiamo essere state utilizzate per zecche diverse. Ad esempio la * T * impiegata nelle emissioni Equitas Regni di Brindisi e parimenti per i cavalli della zecca di Napoli.1 punto
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Ciao vwgolf e grazie ancora per aver acquistato il libro. Segnalo a chi fosse interessato, che per gli Utenti del Forum laMoneta.it che si segnaleranno come tali all'atto della prenotazione, l'Editore continuerà ad offrire il libro ad € 35,00 incluse le spese di spedizione (per l'Italia). Grazie e saluti. Michele1 punto
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TAGLIO : 1 euro STATO : Italia ANNO : 2002/... AUTORE : Laura Cretara - L e C sovrapposte in monogramma nella parte interna in basso a sinistra del quadrato TEMA : Uomo Vitruviano DATA DI EMISSIONE : 01/01/2002 MATERIALE : Bimetallica: corona esterna: nichel-ottone (rame 75% - zinco 20% - nichel 5%); cerchio interno: rame-nichel (rame 75% - nichel 25%). DIAMETRO : 23,25 mm SPESSORE : 2,33 mm PESO : 7,5 g. CONTORNO : Liscio Rigato (28 righe in verticale rispetto allo spessore della moneta) alternati per 3 volte La faccia nazionale riporta disegno dell'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, meno noto come “Homo ad quadratum et ad circulum”, con intorno 12 stelle a cinque punte rappresentanti l'Unione Europea e con sopra la testa e al di sotto della stella, ad ore 12, il monogramma della Repubblica Italiana (R e I sovrapposte). L'Uomo vitruviano è un disegno a matita e inchiostro su carta dalle dimensioni in cm di 34x24, realizzato da Leonardo da Vinci intorno al 1490. Leonardo, in viaggio per Pavia, nel giugno 1490, conobbe Francesco di Giorgio Martini che gli parlò del suo Trattato di architettura e del trattato De architectura, scritto in latino da Marco Vitruvio Pollione intorno al 15 a.C.. Tale trattato è l'unico testo sull'architettura giunto integro dall'antichità e divenne il fondamento teorico dell'architettura occidentale, dal Rinascimento fino alla fine del XIX secolo. L'opera è una delle fonti principali della moderna conoscenza sui metodi costruttivi degli antichi romani, della progettazione di strutture, sia grandi (acquedotti, edifici, bagni, porti) che piccole (macchine, strumenti di misurazione, utensili). Francesco di Giorgio Martini ne aveva tradotto alcune parti e Leonardo che non conosceva la lingua latina, per questo ne apprezzò, sicuramente, moltissimo la rielaborazione in volgare; così Leonardo apprese la lezione di Vitruvio. Leonardo da Vinci non fu né il primo né l'unico che tentò di tradurre graficamente la lezione vitruviana relativa alle proporzioni del corpo umano. Diversi studiosi proposero disegni simili a quello leonardiano che è l'unico che si è imposto come vera e propria icona. Il disegno è conservato al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia dal 1822, anno in cui il governo austriaco lo acquistò, con altri venticinque disegni di Leonardo, dagli eredi del collezionista milanese Giuseppe Bossi. In tale disegno Leonardo da Vinci sviluppò, dandone completa esemplificazione grafica, le affermazioni del De architectura circa le proporzioni tra le parti del corpo umano. L'idea di rintracciare anche nel corpo dell'uomo leggi numeriche e geometriche perfette trova giustificazione nel clima culturale dell'Umanesimo e del Rinascimento in cui l'uomo è considerato artefice del proprio destino e misura di tutte le cose: il disegno illustra le proporzioni del corpo umano in forma geometrica. Lo schizzo presenta nella parte superiore ed a piè di pagina, scritti chiarificatori ispirati agli scritti di Vitruvio. Nella parte superiore è presente il seguente testo: «Vetruvio, architetto, mette nella sua opera d'architectura, chelle misure dell'omo sono dalla natura disstribuite inquessto modo cioè che 4 diti fa 1 palmo, et 4 palmi fa 1 pie, 6 palmi fa un chubito, 4 cubiti fa 1 homo, he 4 chubiti fa 1 passo, he 24 palmi fa 1 homo ecqueste misure son ne' sua edifiti. Settu apri tanto le gambe chettu chali da chapo 1/14 di tua altez(z)a e apri e alza tanto le bracia che cholle lunge dita tu tochi la linia della somita del chapo, sappi che 'l cientro delle stremita delle aperte membra fia il bellicho. Ello spatio chessi truova infralle gambe fia triangolo equilatero» Mentre a piè di pagina è scritto: «Tanto apre l'omo nele braccia, quanto ella sua altezza. Dal nasscimento de chapegli al fine di sotto del mento è il decimo dell'altez(z)a del(l)'uomo. Dal di sotto del mento alla som(m)i- tà del chapo he l'octavo dell'altez(z)a dell'omo. Dal di sopra del petto alla som(m)ità del chapo fia il sexto dell'omo. Dal di so- pra del petto al nasscimento de chapegli fia la settima parte di tutto l'omo. Dalle tette al di sopra del chapo fia la quarta parte dell'omo. La mag(g)iore larg(h)ez(z)a delle spalli chontiene insè [la oct] la quarta parte dell'omo. Dal go- mito alla punta della mano fia la quarta parte dell'omo, da esso gomito al termine della isspalla fia la octava parte d'esso omo; tutta la mano fia la decima parte dell'omo. Il membro virile nasscie nel mez(z)o dell'omo. Il piè fia la sectima parte dell'omo. Dal di sotto del piè al di sotto del ginochio fia la quarta parte dell'omo. Dal di sotto del ginochio al nasscime(n)to del membro fia la quarta parte dell'omo. Le parti chessi truovano infra il mento e 'l naso e 'l nasscimento de chapegli e quel de cigli ciasscuno spatio perse essimile alloreche è 'l terzo del volto» Immaginando di sdraiare un uomo sul dorso e di puntare un compasso nel suo ombelico, Leonardo descrive una circonferenza tangente al suo interno la punta del medio delle mani e la pianta dei piedi: voleva determinare nelle parti costituenti il corpo dell’uomo delle proporzioni precise. L'uomo vitruviano fu scelto da Carlo Azeglio Ciampi, allora Ministro dell'Economia, quale soggetto per la faccia comune delle monete da 1 euro italiane, con contenuto profondamente metaforico: l'uomo come misura di tutte le cose.1 punto
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Una discussione con monete per ciascun giorno dell'anno, legate ad avvenimenti accaduti in un determinato giorno c'è già: LINK L'ultimo post ha un link interessante ad un calendario realizzato con monete che commemorano eventi particolari e che riportano incisa anche la data precisa (quindi giorno e mese) LINK L'idea di tale calendario è nata proprio dalla discussione citata prima.1 punto
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Tenderei a considerarla autentica per le incrostazioni, in ogni caso 200 euro sono una scommessa che si può fare.....io lo prenderei.1 punto
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Da questa discussione è nata la seguente idea: http://www.lopezcoins.altervista.org/calendario_monetario.html Se avete segnalazioni su altre monete che riportino una data precisa, vi ringrazio.1 punto
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