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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/12/14 in tutte le aree

  1. Velocissima risposta dal medagliere di Napoli (forse mi voglione bene)! Si tratta di Fiorelli romane 4450. Sembra che ci sia nella raccolta. Per maggiore sicurezza ho appena inoltrato la richiesta per la sua foto e se ci sono appunti sulla sua origine (credo che provenga dall'antica collezione Farnese). Pagherò volentieri le spese di riproduzione e magari possiamo costruire insieme un bell'articolo da pubblicare, con tutte le foto e la relativa bibliografia (nel frattempo segnalatemi altri lavori che hanno trattato sull'argomento e cercherò di raccoglierli in formato pdf). Ciao Alberto
    4 punti
  2. @@francesco77 Se io facessi una cosa del genere sigillando una pietra falsa, l'Associazione Italiana Gemmologi mi farebbe un mazzo tanto!!
    4 punti
  3. Mi permetto di apportare tale ricerca Lo Stellario, devozione molto diffusa nell’Italia del Sud, specialmente in Sicilia, si recita in preparazione della solennità dell’Immacolata Concezione dal 29 Novembre al 7 Dicembre in onore dell’Immacolata. È considerato una vera perla della teologia e pietà mariana, dato che è alla base del miracolo della santità di Maria preservata dal peccato originale. Il numero dodici è tradizionalmente un numero ricco di simboli: essendo il prodotto di tre (numero che simboleggia la Trinità – Dio ) per quattro (numero che simboleggia l’umanità) sta a indicare la perfetta fusione tra l’umano e il divino. Nel mondo ebraico il dodici rappresentava la pienezza, e dodici era anche il numero delle tribù in cui era suddiviso il Popolo di Israele; dodici sono gli apostoli di Gesù. Ma poi si possono fare anche allusioni a 12 sono i mesi dell’anno… per cui la madonna è sempre presente. Lo Stellario dell’Immacolata contempla i dodici privilegi concessi alla Madonna dalla Santissima Trinità e nell’onorarli e contemplarli sono divisi in tre gruppi di 4 1) Prima serie di 4 Stelle – Con le prime quattro stelle contempliamo i quattro doni che Maria ha avuto in quanto figlia di Dio Padre Prima stella: L’elezione di Maria a Madre di Dio. Seconda stella: Maria esente dal peccato originale. Terza stella: Maria non ha mai commesso il più piccolo peccato. Quarta stella: Maria è la nostra Avvocata. 2) Seconda serie di 4 stelle – Con la seconda serie di quattro stelle contempliamo i quattro doni che Maria ha avuto in quanto Madre di Gesù Quinta stella: Maria è tutta pura. Sesta stella: Maria concepisce per opera dello Spirito Santo. Settima stella: Maria ha una gravidanza dolce e soave. Ottava stella: Maria partorisce senza dolore. 3) Terza serie di 4 stelle – Con le ultime quattro stelle contempliamo i quattro doni che Maria ha avuto in quanto Sposa dello Spirito Nona stella: Maria è la sposa dello Spirito Santo. Decima stella: Maria è la piena di grazia. Undicesima stella: Maria è la più santa di tutte le creature. Dodicesima stella: Maria è rifugio dei peccatori. Come si prega lo Stellario dell’Immacolata? Dopo una breve introduzione si contemplano i privilegi di Maria a quattro a quattro: ogni “gruppo” di privilegi è preceduto dalla recita di un Padre Nostro e seguito dalla recita di un Gloria; dopo ciascun privilegio inoltre si recita un’Ave Maria. Alla fine si recita una preghiera di affidamento alla Madonna. STELLARIO ripreso da un libretto edito dalla Tipografia Pontificia di Palermo Quid elucidarti me vitam aeternam habebunt. Epcles. 24-31 In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen. v. Deus in adjutorium meum intende. r. Domine ad adj uvandum me festina. Gloria Patri et Fllio et Spiritili Sancto. Sicut erat in principio et nunc et sem-per, et in scecula sceculorum. Amen. Alleluja, vel Laus tibi Domine Rex aeternse gloriae (dalla Settuagesima al mercoledì Santo). Col primo Pater noster si ringrazia l'eterno Padre per i privilegi concessi alla SS. Vergine Immacolata come sua dilettissima Figlia. Pater noster, etc. 1. O concetta Immacolata, Fosti eletta dal gran Padre Dal suo Figlio degna Madre, Fra le amate la più amata : 0 Concetta Immacolata. Ave. 2. Tu sebben di Adamo figlia, Dal suo fallo fosti esente E la testa del serpente Dal tuo piè fa conculcata ; 0 Concetta Immacolata. Ave. 3. Tutta pura, tutta bella, Dal peccato originale, Dal mortale e dal veniale Fosti sempre preservata : 0 Concetta Immacolata. Ave. 4. Fosti ancor preordinata Per riparo all'uom che geme ; Gli dai vita, gli dai speme ; Gli sei scorta ed Avvocata : O Concetta Immacolata. Ave. Gloria Patri. etc. Col secondo Pater noster si ringrazia l'Eterno divin Figlio pe' privilegi concessi alla SS. Vergine Immacolata come sua degnissima Madre. Pater no-gter, etc. 5. Non fu mai Verginitade Della tua più bella e chiara, Del Dio Figlio Madre cara. Tutt'a lui sempre sacrata : O Concetta Immacolata, Ave. 6. Fu la tua feconditade, Per virtù del Santo Amore ; Sempre illeso il tuo candore, Vergili sei sempre illibata : O Concetta Immacolata. Ave. 7. La tua santa gravidanza Al tuo seno non fu grave, Ma dolcissima e soave Che ti rese ognor beata : O Concetta Immacolata.Ave. 8. Quando giunse poi l'istante In cui nacque il Salvatore, Fosti, invece di dolore, Di letizia ricolmata : O Concetta Immacolata. Ave-. Gloria Patri, etc. Col terzo Pater noster si ringrazia lo Spirito Santo per i privilegi con­cessi alla SS. Vergine Immacolata co­me sua purissima e, amatissima sposa. Pater noster, etc. 9. Per suo tempio e per sua Sposa Ti accettò l'eterno Amore ; Di sue fiamme accese il core, D'ogni ben ti rese ornata : O Concetta Immacolata. Ave. 10. D'ogni grazia sei ripiena, O degli Angeli Regina, L'opera sei tutta Divina Dall'Altissimo creata ; O Concetta Immacolata. Ave. 11. Colma sei di santitade, Ma colmata in tal misura. Da non esservi creatura Sotto Dio più ricolmata : O Concetta Immacolata. Ave. 12. Finalmente sei rifugio, O Maria dei peccatori ; Non spezzar dunque i clamori Di chi sei Madre e Avvocata : O Concetta Immacolata. Ave Gloria Patri v. Immacolata Conceptio tua, Dei Genetrix Virgo. r). Gaudium annuntiavit universo mundo. Oremus —Deus, qui per Immaculatam Virginem Conceptionem dignum Filio Tuo habitaculum preparasti ; quaesumus ut qui ex morte ejusdem Fili Tui prse-visa eam ab omni labe preservasti, nos quoque mundos, Ejus intercessione, ad Te pervenire concedas. f. Per eumdem Christum Dominum nostrum. b). Amen. Offriamo queste dodici Ave, tre Pa-ter e tre Gloria a questa Immacolatissima Signora, acciò si degni ottenerci dal Padre, dal Figlio e dallo Spinto Santo il perdono dei nostri peccati, la conservazione della sua grazia e la li­berazione dell'eterna morte : e con pu­ro e vero affetto ognun di noi dica con l'intimo del cuore : O purissima ed Immacolatissima Signora Maria bella figlia del Padre, dol­ce coronata di gloria, mentre ora vi ringra­ziando e vi sublimiamo con dire: Sia lodato il SS.mo Sacramento e viva, la gran Madre di Dio Maria, concepita senza macchia di peccato originale. LITANIE LAURETANE Signore pietà. Signore pietà Cristo pietà. Cristo pietà Signore pietà. Signore pietà Cristo, ascoltaci Cristo ascoltaci Cristo esaudiscici Cristo esaudiscici Padre celeste, che sei Dio abbi pietà di noi Figlio redentore del mondo, Dio abbi pietà di noi. Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi. Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi. Santa Maria prega per noi Santa Madre di Dio prega per noi Santa Vergine delle vergini prega per noi Madre di Cristo prega per noi Madre della Chiesa prega per noi Madre della divina grazia prega per noi Madre purissima prega per noi Madre castissima prega per noi Madre sempre vergine prega per noi Madre senza peccato prega per noi Madre degna d' amore prega per noi Madre ammirabile prega per noi Madre del buon consiglio prega per noi Madre del Creatore prega per noi Madre del Salvatore prega per noi Vergine prudentissima prega per noi Vergine degna d’onore prega per noi Vergine degna di lode prega per noi Vergine potente prega per noi Vergine clemente prega per noi Vergine fedele prega per noi Specchio di perfezione prega per noi Modello di santità prega per noi Sede della sapienza prega per noi Fonte della nostra gioia prega per noi Dimora dello Spirito Santo prega per noi Tabernacolo dell’eterna gloria prega per noi Modello di vera devozione prega per noi Rosa mistica prega per noi Gloria della stirpe di Davide prega per noi Fortezza inespugnabile prega per noi Splendore di gloria prega per noi Arca dell' Alleanza prega per noi Porta del cielo prega per noi Stella del mattino prega per noi Salute degli infermi prega per noi Rifugio dei peccatori prega per noi Consolatrice degli afflitti prega per noi Aiuto dei cristiani prega per noi Regina degli angeli prega per noi Regina dei patriarchi prega per noi Regina dei profeti prega per noi Regina degli apostoli prega per noi Regina dei martiri prega per noi Regina dei confessori della Chiesa prega per noi Regina delle vergini prega per noi Regina di tutti i santi prega per noi Regina concepita senza peccato prega per noi Regina del rosario prega per noi Regina della famiglia prega per noi Regina assunta in cielo prega per noi Regina della pace prega per noi Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Preghiamo Madre del Figlio e cara Sposa dello Spirito Santo, già dolente e pentito di vero cuore mi abbasso ai piedi del vo­stro Santissimo Figlio Gesù, chiedendo pietà, perdono e misericordia delle mie colpe. Oh, che potessi spezzarmi il cuore e distemprarlo in vive lacrime di sangue per piangere e detestare il mio errore! Non guardate i miei demeriti, o Madre pietosa, o rifugio dei peccatori, mentre vi prometto di non offendere più col divino aiuto la Maestà del mio Dio e Redentore; e fate, o potentissima Signora, che dopo le miserie di questa vita potessimo conseguire una santa morte assicurata dalla vostra assistenza; e se qui in terra vi lodiamo coronata di stelle, concedeteci di godervi in Paradiso
    3 punti
  4. Forse non tutti sanno che… l'evasione fiscale in Italia, che ammonta a quei famosi 150-200 mld di euro dei quali ogni tanto si legge sui giornali, si compone di varie voci, ve le elenco in ordine di importanza, attingendo da un interessante sondaggio che forse non tutti hanno avuto modo di leggere: 45% circa con 78,2 mld di euro: proventi illeciti e ovviamente non dichiarati frutto di attività criminali 35% circa con 60,4 mld di euro: evasione ed elusione ad opera di società di capitali e big company ovvero multinazionali che non dichiarano utili o ne dichiarano di minuscoli con vari giochetti fiscali. Le società di capitali, cioè piccole e medie aziende nostrane, che (anche prima della crisi…) non dichiarano utili incidono per un terzo circa di questa cifra, il grosso ovvero i due terzi è dovuto invece alle manovre delle multinazionali che, per esempio, andavano e vanno tuttora a pagare tasse risibili in paradisi fiscali, e abbiamo scoperto proprio in queste settimane che in Lussemburgo arrivavano a versare persino lo 0,5%... 20% circa con 34,3 mld di euro: evasione da lavoro sommerso e qui c'è sia la manodopera in nero nelle attività produttive sia l'idraulico o il ristorante che "si dimenticano" di fare la ricevuta, insomma tutto quello che normalmente intendiamo quando pensiamo all'evasione fiscale. I dati sono del 2011 e l'indagine condotta nel 2012 da KLRS per Consumatori.it, non sono aggiornatissimi ma non credo siano poi cambiati molto e quello che dicono è lampante Le considerazioni che si possono fare sono molte, certo è che l'80% dell'evasione fiscale non è quella che comunemente si crede, perché è generata da soggetti che non hanno niente a che vedere con il piccolo negozio, il pensionato o il lavoratore autonomo, tutti soggetti questi però che sono stati "messi in riga", ovviamente sorrido dicendolo, con la tracciabilità obbligatoria delle operazioni sopra i mille euro e la limitazione conseguente del contante. Che paura! Ora non si evade più in Italia! E invece no, perché come vedete dai numeri il grosso è eluso ed evaso senza che la tracciabilità abbia molto a che vedere sia dalle grandi aziende che ci riescono col favore delle leggi europee e spostando capitali tra i bilanci delle consociate (le multinazionali la chiamano pianificazione fiscale aggressiva) sia dalle mafie che riescono a ripulire capitali d'un ordine di grandezza semplicemente terrificante anche dopo l'entrata in vigore di tutti i limiti attuali. Per farla breve, anche se sono anni che ne sento parlare ancora non ho visto entrare in vigore una legge contro le pianificazioni fiscali aggressive delle multinazionali, invece sono state approvate limitazioni alla gente comune di ogni genere, obblighi di versamento di pensioni su conto corrente (per la lotta all'economia sommersa... sic!, andate a rileggere i giornali di quei mesi...), persino l'obbligo di pagamento degli affitti solo per via tracciabile e anche sotto ai mille euro, limiti al contante e via dicendo, coi vari pasticci che ne sono derivati in quanto in Europa ogni paese ha limiti diversi, pur non essendoci più frontiere. Se questi sono provvedimenti efficaci ben vengano, anche se vanno a intaccare solo un sassolino di quella montagna che alla fine dei conti è l'evasione italiana, ma mi sembrerebbe un atteggiamento più equo da parte delle istituzioni se si procedesse di pari passo su tutti i fronti, con leggi specifiche per ogni settore, e non mi sembra davvero che sia stato così. Molto più facile fare una leggina per obbligare i pensionati a versare la pensione su un conto corrente piuttosto che incardinare una rivoluzione fiscale che obblighi le multinazionali a pagare le tasse dove si produce la ricchezza. Spero di non aver annoiato nessuno...
    3 punti
  5. Buona serata Che succede? Vi mancano le monete con gli stemmi araldici e i collari? Purtroppo non posso essere utile più di tanto, giacchè la monetazione che mi appassiona non prevede queste cose; l'inserimento di queste iconografie nelle monete di Venezia era impensabile. Qualche esempio di stemmi li si trova talvolta nella monetazione per il Levante o nelle Oselle; l'eccezione è costituita dalle "Oselle di Murano" che vedono sempre presenti gli stemmi araldici L'unica manifestazione tollerata di cavalierato era ben poca cosa rispetto a quanto succedeva in altri stati. http://www.lamoneta.it/topic/129799-cavalieri-di-san-marco/?hl=cavalieri mi permetto qindi di inserire un francescone che di araldica e collari abbonda.... agli esperti la parola! :blum: saluti luciano
    2 punti
  6. @@santone quella che tu chiami "sentirsi superiori" io la chiamo "SACCENZA" ed è, in tutti i campi, la peggiore forma di IGNORANZA, specialmente nel settore peritale. I Periti Numismatici si sono mai chiesti perché in medicina esistono gli SPECIALISTI? Come hai giustamente detto un perito non può conoscere tutto di tutte le monetazioni, e quindi è necessaria la specializzazione e ,soprattutto, l'UMILTA' di rivolgersi al collega specialista per farsi aiutare a dare la giusta risposta al cliente
    2 punti
  7. TAGLIO : 2 Euro STATO : San Marino TIRATURA 2002 : 260.760 AUTORE : CH (Frantisek Chochola) - ELF (Ettore Lorenzo Frapiccini) TEMA : Palazzo Pubblico DATA DI EMISSIONE : 01/01/2002 MATERIALE : Parte esterna: rame-nichel (rame 75% - nichel 25%) MATERIALE : Parte interna nichel-ottone (rame 75% - zinco 20% - nichel 5%) DIAMETRO : 25,75 mm SPESSORE : 2,20 mm PESO : 8,50 gr. CONTORNO : Sei stelle a cinque punte + sei 2 in incuso su fondo rigato A San Marino, in Piazza della Libertà, troviamo il Palazzo Pubblico, noto anche come Palazzo del Governo. E' il luogo nel quale si svolgono le cerimonie ufficiali della più antica Repubblica esistente (301 d.C. tradizionale - anno 1291 riconosciuta). Nato su di un vecchio palazzo del XIV secolo abbattuto alla fine dell'ottocento, i lavori iniziarono il 1884 e la solenne inaugurazione avvenne nel 1894. Antistante il palazzo si erge la statua della Libertà risalente al 1876. Il Palazzo era apparso qualche anno prima sul 1.000 Lire bimetallico (1997). A partire dal 2008 il centro storico della Città di San Marino è stato inserito dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità in quanto: "Testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal Medioevo".
    2 punti
  8. @@margheludo Ti allego pagina del Bernocchi, lui la indica come Quattrino IV serie dal II semestre 1371 al I Semestre 1374 zecchiere sconosciuto
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  9. Quando sei bloccato su un treno ancora fermo, senza sapere quando partirà a causa degli ultimi residui di uno sciopero generale che ingenuamente ritenevi precettato, potendo però contare su connessione internet e presa elettrica, beh, l'essere evocato da un forum di discussione su argomenti che ti piacciono è qualcosa che non avresti neppure osato sperare. Quindi grazie #gigetto13 e naturalmente eccomi qua, al volo. Buona è buona, senza alcun dubbio - Arka dixit - ma per me è un esemplare tipo OTVS IMPER, che io ho recentemente attribuito a Ottone III imperatore (996-1002); v. https://www.academia.edu/540488/Un_denario_veneziano_di_Ottone_III_Imperatore_996-1002_dagli_scavi_del_Monastero_di_Santa_Maria_In_Valle_a_Cividale). OTVS è abbastanza leggibile, sia pure in forma un po' disgregata (le due aste della V sono separate), mentre il resto della legenda è più complesso (evidentemente è stata copiata da un incisore non alfabetizzato). E' vero che la finale sembra IMP, ma se guardiamo bene, la P è delineata soltanto dal braccio s. della croce, senza il quale potrebbe anche essere un R rapprentata come una semplice D. La E effettivamente non si vede, ma l'apparente N che la sostituisce potrebbe anche essere una ingenua rappresentazione dei trattini della E che nel prototipo si trovavano fra le due aste verticali. Comunque sia la chiara OT iniziale che in lo stile in genere mi confortano abbastanza nell'attribuirla al tipo OTVS. Cari saluti....wow, il treno è partito da Udine proprio adesso, con un ritardo di soli 30 minuti Andreas
    2 punti
  10. di solito ci sono dei riconi "ufficiali", tipo quello della zecca dello stato negli anni '80 sul famoso tallero di Vasto del marchese D'Avalos, usando i conii originali di fine '700 che erano ancora nel Palazzo di Vasto, e poi scomparsi.......!!!!!!!!!!
    2 punti
  11. In gemmologia la parola "falso" non si utilizza. I termini tecnici sono "pietra d'imitazione", i vetri per capirci e "pietre sintetiche" ovvero quelle prodotte artificialmente in laboratorio che presentano le stesse caratteristiche chimico-fisiche delle corrispettive naturali. Solo per queste ultime possiamo emettere il "report di analisi gemmologica" su un apposito stampato dell'Associazione Italiana Gemmologi (la parola "certificato" non viene utilizzata) che attesta le caratteristiche della pietra per la sua identificazione e la diagnosi finale, con l'apposizione del timbro identificativo del Perito che si assume la responsabilità dell'analisi. Per le altre, questo non può essere fatto, ma, come ho già detto, si può fare una nota scritta esplicativa nella quale si esplicita se si tratta di imitazione o sintetica. La stessa cosa avviene per le gemme montate su gioiello, per le quali, se non possono essere smontate per l'analisi completa, rimane solo la possibilità di una dichiarazione esplicativa. Immagino che per falso di "alto livello", intenda una pietra ben imitata (che generalmente è sintetica proprio perché possono mantenere le stesse esatte caratteristiche delle naturali), ma rimane sempre un FALSO e quindi non certificabile. Certo ci sono alcune gemme, poche per fortuna, le cui corrispondenti sintetiche sono così ben fatte che bisogna ricorrere ad analisi superiori a quelle standard, ovvero accessibili a tutti i gemmologi, ma in questo caso, quando si è di fronte a questi casi, io personalmente chiedo un consulto a qualche altro collega più attrezzato di me, o chiedo un'analisi più sofisticata ad un laboratorio universitario.
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  12. l'errore di fondo che fanno molti è "AU" = almost uncirculated = quasi fior di conio invece AU = almost uncirculated = quasi non circolata, cioè circolata pochissimo ... ovvero è il nostro SPL 55 Choice About Uncirculated Ch. AU, AU55 Three-fourths of the original mint luster remains. "3/4 del lustro originale rimasto" così la classifica la scala Sheldon va ricordato che i colpi al bordo NON vengono trascurati nella valutazione, mentre nella nostra scala NO. Nota il bordo sofferente al rovescio ore 12. condivido quindi il parere di @@jeffff_it ... per me è SPL/q.SPL globalmente vale 150 euro sul mercato nostrano. Se ti piglia la dogana, ti salassa!! Rischi di pagare altri 40 euro incrociamo le dita per te @@fero.fers !
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  13. @@Polemarco Rispecificando che giochiamo nella stessa squadra, non discuto la contestabilità di autenticità o manomissione, sono qui a dirvi che il grado di giudizio è difficilmente contestabile (chi ha stabilito i precetti del FDC o dello SPL o del BB ecc???????). E appunto su una moneta di alto valore sappiamo tutti che già il mezzo grado vale migliaia di euro e in questo caso non c'è giudizio civile che tenga. Se come nel tuo esempio parliamo di metri quadri (m²) di terreno non ci sono dubbi, se parliamo di un Picasso falso (o un 5 lire 1901) non ci sono dubbi, ma se parliamo di qualsiasi altro nummo che sia bb+ o q.spl chi mi certifica senza ombra di dubbio e margine d'errore il grado?? E siamo nuovamente lì....
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  14. @@gallo83 ....questa è una medaglia dove compaiono le firme di Zio e Nipote.
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  15. _________________________ 1846 Austria Ferdinando I° (1793 - 1875) 3 kreuzer - Argento .346
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  16. Napoli coniò molte medaglie devozionali nel corso dell'800 ed alcune rarissime vennero commissionate e finanziate dal re e dalla famiglia reale in persona. Ma con quale criterio è possibile distinguere medaglie devozionali semplicemente di produzione napoletana (ditte Olivieri, De Gregorio, Amoroso e Petruzzelli) da quelle borboniche? Oggi iniziamo da questa del 1857 come DONO PERSONALE DEL RE FERDINANDO II DI BORBONE. Opus: Luigi Arnaud Medaglia in argento del 1857. Ø mm. 33 x 26 (misure riferite al solo tondello, appiccagnolo escluso). Coniata a Napoli. Omaggio del re Ferdinando II di Borbone alla chiesa di San Matteo a Porta Nolana a Napoli. Al dr./ PRIMIGENIAE LABIS - IMMVNI FERD.(Ferdinandi) II OBSEQVIVM / L. A. (OMAGGIO DI FERINANDO II ALLA (DONNA) IMMUNE DAL PECCATO ORIGINALE). L'Immacolata Concezione velata coronata, con nimbo a dodici stelle, con Gesù Bambino benedicente, coronato con globo crucigero; in basso due angeli con ostensorio e ramo di giglio (a sinistra) e con fiore e rosa (a destra). Al rov./ D(ivo) ALOYS IN AEDE AP. MATTH. AD PORTAM NOLANAM NEAPOLIS MDCCCLVII. / L. ARNAUD F. (SAN LUIGI NELLA CHIESA DELL'APOSTOLO MATTEO A PORTA NOLANA 1857). San Luigi Gonzaga in piedi con mano al petto e crocifisso e con il suo piede sinistro nell'atto di calpestare il bastone del comando e una corona ducale capovolta. (Ricciardi, manca. Bovi 1961, 2. Varesi – coll. Giannoccaro, manca. D'Auria, manca. Martini – coll. Tam, manca) Caserta, coll. privata Dono personale del re Ferdinando II alla chiesa di San Matteo Maggiore a Porta Nolana a Napoli. Il rettore della chiesa di San Matteo Maggiore al Lavinaio (chiesa del centro storico di Napoli – quartiere Pendino - distrutta da un bombardamento alleato il 1 agosto 1943) supplicò il re Ferdinando II di voler permettere la coniazione di qualche medaglia per devozione alla propria chiesa. Il re ordinò nel consiglio di stato del 7 maggio 1857 ben diecimila medaglie. Il rettore Guida presentò al Direttore Generale delle Monete, il barone Francesco Ciccarelli, un modello di medaglia di forma ellittica (Archivio di Stato di Napoli, Ministero delle Finanze, fascio 3572, lettera del 3 giugno 1857), lo stesso Ciccarelli chiese all'incisore Luigi Arnaud che per questa medaglia venisse utilizzato lo stesso punzone del dritto della medaglia precedente del 1854, come da una lettera del 28 novembre 1858: “.....forse dovran servire di norma per ritrarne i conii che si voleano per le medaglie che il Re (N.S.) intendea donare alla Chiesa di San Matteo al Lavinaio ….”. Il re volle che trecento delle diecimila medaglie in rame venissero dorate a bagno e da una lettera del 2 dicembre 1858 risulta che tutte le medaglie vennero coniate e consegnate al rettore della chiesa Don Edmondo Guida, ogni medaglia venne a costare in definitiva circa dodici grana e l'importo complessivo fu di 1.115,00 ducati. L'esemplare illustrato in questo studio è da considerarsi della più grande rarità perché mancante in tutti i testi numismatici consultati. Le notizie appena riportate sono estrapolate della ricerca del Bovi del 1961 e nei documenti dell'epoca non si ha per il momento alcuna notizia di esemplari in argento. Delle diecimila medaglie in rame (di cui trecento dorate) non ho avuto personalmente alcun riscontro tra le collezioni pubbliche e private visionate e per tanto andrebbero considerate anch'esse di grande rarità. Per quale motivo non risultano essere mai apparse sul mercato numismatico? Che giacciano nascoste in qualche angusto angolo cittadino o distrutte dopo il 1861? E' certo che anche questa, come la precedente, è una medaglia di grande qualità artistica, si noti ad esempio bella immagine dell'Immacolata Concezione uguale alla medaglia precedente ma, mancante dei sottilissimi raggi nei campi. Al rovescio il san Luigi è in piedi anziché genuflesso, e con la sua gamba sinistra leggermente piegata in avanti nell'atto di calpestare la sua corona nobiliare con il bastone del comando, un atto di rifiuto nei confronti di una vita nobiliare agiata a favore di una più umile ed al servizio dei poveri. @@Michelangelo2
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  17. Vi invito a guardare il seguente video, per capire come una moneta senza segni è senz'altro una moneta miracolata, con tutte le volte che cade sopra altre monete. :blum: Mi scuserete se il video è stato già postato su un altro sito di numismatica o se l'avete già visto, ma è comunque molto interessante. Saluti Marfir
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  18. A volte ci sono monete belle, importanti, significative, qui siamo a qualcosa che va oltre secondo me, siamo nel simbolo, in una delle più famose monete del Rinascimento, studiosi importanti ne hanno parlato, da Grierson alla Travaini a Bellesia...., è nella prima pagina del Sito della Società Numismatica Italia, è l'esempio che il Gigante sceglie per parlare delle monete italiane del Rinascimento, e potrei continuare per chissà quanto.... E' una moneta che ti permette di parlare di tutto, di scultura, arte, iconografia, richiami al mondo classico, legami tra Corti importanti, di Leonardo da Vinci, Ferrara, Milano, addirittura Expo 2015. E c'è il cavallo....volutamente ho messo nel titolo il cavallo, perchè certamente c'è il busto rappresentativo di Ercole I D'Este, c'è il cavaliere, ma quello che mi colpisce e da cui secondo me parte tutto è il cavallo.... Una moneta deve dare emozioni, questa me ne da moltissime, ma soprattutto fa discutere, riflettere....., autori o semplici collezionisti, studiosi.... Quando mostrerò il mio esemplare non vorrei che si parlasse per una volta di conservazioni, costi, altri riferimenti, so che ha difetti, l'ho potuta prendere anche per questo, qui quello che conta è quello che vedete, cosa vi trasmette questo tondello ? Parto dal cavallo, è da qui che devo partire, al rovescio troviamo la rappresentazione di questa grande statua equestre, Grierson ipotizzò che fosse la statua di Francesco Sforza a cavallo commissionata a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro. Dell'opera venne presentato un modello in creta del solo cavallo esposto a grandezza naturale nel 1493 in occasione delle nozze tra la nipote di Ludovico, Bianca Maria Sforza, con il futuro Imperatore Massimiliano. In realtà la statua in bronzo non fu mai compiuta e il metallo fu destinato alla fusione e fu consegnato a Ercole I d'Este per fare cannoni. Grierson sostiene che quello fu il modello del rovescio della nuova moneta d'argento del Duca, il quarto del peso di circa 9, 5 grammi e del valore di 15 soldi. Le emissioni secondo Grierson furono nel periodo tra il 1502 e il 1504, alcuni conii forse i primi furono fatti da Giannantonio da Foligno, che aggiunse in moneta al cavallo il cavaliere. Gli spunti qui sono infiniti è questo il cavallo commissionato a Leonardo da Vinci ? la moneta dove e come richiama scene classiche, in particolare di imperatori romani ? i conii furono diversi, gli stili pure, cambia anche il cavaliere, il ritratto come iconografia, la moneta al rovescio anepigrafe, la scena quasi da medaglia, alcuni hanno detto anche ostentativa, circolò o circolò poco ? qui c'è tutto e di più, quando si vede una moneta così mi piacerebbe esaminare e riflettere su questi aspetti. Dicevo tra l'altro quarto, testone a Milano, è Ferrara, ma i legami con Milano di Corte e artistici ci furono, non ultimo ho detto moneta che potrebbe essere testimonial di Expo 2015 perché ? Perché a Milano all'Ippodromo di San Siro c'è una ricostruzione in bronzo del cavallo di Leonardo, la proposta a oggi è di spostarla per l'occasione nel Padiglione Italia di Expo 2015 per essere vista da più persone. A seguire la mia moneta e una immagine per un primo confronto della ricostruzione del cavallo di Milano, ovviamente il discorso non può finire qui..... QUARTO DI SCUDO - ERCOLE I D'ESTE ( 1471 - 1505 ), zecca Ferrara D/ HERCVLES DVX FERRARIAE, testa a sinistra R/ Anepigrafe, cavaliere con il braccio destro alzato Argento, peso gr.9,33 Prov. Asta Cronos 9, lotto 137
    1 punto
  19. Assieme alla Standing ho approfittato per mettere in collezione qualcos'altro che mi mancava: Come vi sembra? Saluti, D.p.D.
    1 punto
  20. Appuntamento alle 11,00 davanti all'entrata, puntuali mi raccomando. Via di XX Settembre 97 Ciao, a domani
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  21. astaTHE NEW YORK SALE n. 36 contromarca russa Alexei Mikhailovich, 1645-1676 Jefimok Rouble 1655. “Horseman” and “1655” counterstamped on the obverse of an Italian Scudo of Venice issued under Francesco Molin (1646-1655), undated, mintmaster PG over ZAZ (Dav 4252). 31.21 gm. Spassky – unrecorded for his Doge. Anche i russi si sono divertiti. :acute:
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  22. Ah sì, mi scordavo: la foto del vaso contenente le monete del Gussage All Saints Hoard dopo la pulizia e restauro: Ciao Illyricum :)
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  23. Lo "scudo decimale", tipo UML, inizia la sua storia nel 1795 nella Francia rivoluzionaria, nel quadro dell'adozione del sistema di pesi e misure su base decimale (sistema metrico decimale) che comprende anche la riforma monetaria. Ha quindi una lunga storia prima dell'istituzione dell'Unione Monetaria Latina. Con l'espansione napoleonica fu coniato da molti stati satellite della Francia, e continuò ad essere coniato nel corso dell'ottocento anche dopo la caduta dell'impero napoleonico. Dopo la costituzione dell'UML è stata conianta in tanti paesi, anche in America Latina (non sempre col valore nominale di 5 unità, per esempio 1 sol in Perù). E' una collezione vastissima. Solo per limitarsi alla penisola italiana lo troviamo coniato: nella Repubblica Subalpina nel Regno d'Italia Napoleonico per il Principato di Lucca e Piombino (dalla zecca di Firenze) nel Regno delle Due Sicilie In alcune zecche italiane dell'Impero Francese (Roma, Torino) poi nel periodo post-napoleonico: nel Regno di Sardegna nel Ducato di Parma in Lombardia e a Venezia durante i moti del'48-49 a Bologna per Vittorio Emanuele Re Eletto, prima dell'Unità d'Italia; nel Regno d'Italia nello Stato Pontificio e per la Repubblica di San Marino (dalla zecca di Roma) Molte di queste monete sono rare ed hanno prezzi di acquisto tutt'altro che trascurabili, qualcuna anche molto alti o addirittura proibitivi (per il 5 lire del 1901 ci vogliono sui 90.000 euro). Si tratta di una bella collezione, ma è pressoché impossibile completarla, anche facendola solo tipologica. Secondo me va fatta assumendo un obbiettivo alla volta, tipo: preunitarie italiane, poi Regno d'Italia, poi Francia ecc. e rassegnandosi al fatto che alcuni pezzi resteranno mancanti (almeno io sto facendo così).
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  24. È passato un bel pò di tempo (10 mesi) e non si è fatto niente alla fine. Visto che come pensavo era difficile ottenere un intesa il più larga possibile almeno sulla scelta di una moneta per ogni nazione (visto anche sinceramente lo scarso contributo,soltanto qualche utente ha proposto delle monete),e visto che vorrei riprendere questo discorso per realizzare un qualcosa di straordinario sia dal punto di vista organizzativo (lo è indubbiamente) sia dal punto di vista emotivo (che è il punto cardine di questa avventura),ho pensato di avviare questa avventura,selezionando una moneta per ogni periodo storico delle varie nazioni (esempio: Germania,quindi una moneta dell'Impero,una della Repubblica di Weimar,una del III Reich,una dell'occupazione alleata ad est,una ad ovest,una della germania est,una della germania ovest ed una della germania riunificata). Vista anche la tipologia di sezione in cui ci troviamo,ho deciso di non includere in questi sondaggi le monete in euro. E ho deciso di includere anche nazioni del passato,limitandoci alle nazioni di un certo rilievo,quindi si ad esempio a Jugoslavia,Unione Sovietica,Saar...e no agli stati tedeschi.Riguardo agli stati preunitari italiani pensavo di includerli,ma ho bisogno che qualcuno mi aiuti,ammetto di non essere un esperto in questo settore. Le monete saranno esclusivamente circolanti (salvo eccezioni,come Bielorussia),mi riservo la facoltà di scegliere monete commemorative per alcune nazioni solo se siano state coniate per la circolazione. Si inizierà con sondaggi divisi per continente (Africa,Asia,Centroamerica e Caraibi,Europa,Nordamerica,Oceania,Sudamerica),in ogni sondaggio ci saranno al massimo 11-12 monete (possibili variazioni di numero che mi riservo,soprattutto se si può ridurre un numero elevato di sondaggi continentali). Alcuni lamentavano il fatto che i vari sondaggi possano risultare "falsati" a causa delle mie scelte;posso solo rispondere che questa scelta viene fatta per semplificare il tutto,non nuocere troppo al forum con migliaia di sondaggi continentali e ridurre i tempi del progetto,passando da 2-3 anni a poter concludere sicuramente in circa 6 mesi (forse anche meno,dipende anche da quanto tempo posso dedicarci da solo). A breve pubblicherò una lista con le nazioni africane che saranno protagoniste nei sondaggi,suddivise per sondaggi. Se tutto va bene,impegni permettendo,cominceremo la settimana prossima.
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  25. mi raccomando, punta anche qualche buon testo! una collezione numismatica non può prescindere da una buona collezione bibliografica ;)
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  26. Variante dell’AE P2 con caduceo tra la B e la A come nel Price 372 (qui però FI, mentre là ALE) Macedonian Kingdom, Philip III Arrhidaeus, 323 - 317 B.C. Bronze AE 19, Price P2 var (arrangement of symbols), VF, 6.868g, 19.2mm, 0°, 323 - 317 B.C.; obverse head of Herakles right, clad in lion head headdress; reverse rider, raising right hand, on horse galloping right, ΦI behind, B - A either side of caduceus below; apparently unpublished variant. apollonia
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  27. Proseguiamo nel link inserito da MEDUSA , ho inserito anche il servizio del TG :good: Questa la chiudo.
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  28. È uno stato de facto e non de jure,c'è anche da aggiungere che la Transnistria vorrebbe entrare a far parte della Federazione Russa,hanno già avviato i contatti e la costituzione di questa nazione de facto sembra che lo preveda.Un pò come successo per la Crimea.
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  29. @@iltroiantropo anche questa , come le altre : falsa .
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  30. _________________ 1846 Austria Ferdinando I° (1793 - 1875) 5 Kreuzer - Argento .438
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  31. Le discussioni e i racconti di @@petronius arbiter a me hanno aiutato molto a districarmi in questo settore, soprattutto per il racconto storico: in questa discussione sono elencate tutte http://www.lamoneta.it/topic/104214-petronius-arbiter-racconta/
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  32. Il costo del personale in Cina è ancora molto basso, se ne sono accorti anche i falsari.............. :lol: A parte gli scherzi, non è proprio una novità, vennero sequestrati container di Euro "made in China" anche in Belgio lo scorso anno e forse anche in un altra occasione, mi piacerebbe vederli comunque. Dovessi avere altre notizie del genere puoi accodarti qui la prossima volta................... http://www.lamoneta.it/topic/60741-osservatorio-falsi/page-27#entry1498384
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  33. Succede sempre cosi' tranquillo :) Quando vai ad un convegno o ad un mercato pensando di comrpare una moneta, vai via sempre con un'altra. Mi hanno insegnato a non avere fretta che l'occasione capita e sopratutto ricapita, basta che tu non superi il tuo limite che ti sei prefissato. In questo caso hai trovato l'occasione che ti ha coinvolto e l'hai presa! bravo :D
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  34. Buona giornata In effetti la decifrazione è ardua ..... ma Christus non ce lo vedo proprio! Identifico anch'io IMP ma poi? luciano
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  35. Posso esprimere il fatto che io non sono interessato a questi prodotti filatelici che oltretutto anno un costo esorbitante, io sono intressato alla monetazione Vaticana e che si debba acquistare qualche francobollo per poter essere iscritto alle loro liste non lo trovo giusto, infatti 48 euro per la Busta Filatelico/Numismatica lo trovo un po esagerato, a mio parere non riescono a piazzare queste buste e provano con tutti i clienti possibili, io non acquisto e le monete comunque le rintraccio a prezzi adeguati al mercato senza dover spendere certe cifre per un articolo che alla fine interessa parzialmente, poi non trovo una buona soluzione quella espressa da @@cristianaprilia, io perderò tempo e denaro per acquistare questo prodotto che alla fine neanche loro riescono a piazare, se mi inseriranno nelle liste numismatiche avranno un nuovo cliente, altrimenti l'UFN Vaticano non mi vedra mai, fino ad ora sono riuscito a reperire le monete senza spendere eccessivamente e continuerò così nel futuro. Il mio consiglio e non farsi abbindolare e se non si vuole non si deve acquistare questi oggetti.
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  36. Buono è buono... IMP sono sicuramente le ultime lettere del dritto. Per me è Ugo di Provenza nel tipo VIVI PIVS IMP. Arka
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  37. "Arctic Monkeys - Aim d'accord"
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  38. Ciao, E’ considerato un sesterzio sia nella prima che nella seconda serie di emissioni. La mancanza dell'S C nei sesterzi con la corona civica (in quercia, simbolo di potere ed onore civile, in contrapposizione a quella di alloro, militare) è resa superflua dalla presenza della sigla l'SPQR (Senatvs PopvlvsQve Romanvs = Il Senato e il popolo romano). Se cerchiamo un paragone con Augusto questa onoreficenza, nata in ambito militare (per il salvataggio di uno o più compagni d’arme) venne poi applicata anche in ambito civile. Nel Res Gestae Augusto dichiara che fu affissa dallo Stato (quindi dal Senato) alla sua porta mentre nella Curia Giulia fu posto uno scudo d’oro che attestava che il Senato e il popolo romano l’assegnavano per il suo valore, clemenza giustizia e pietà. Pertanto, affermerei, era inutile stampare il SC del Senatus Consulto su una moneta che recava riferimento ad una benemerenza rilasciata dallo stesso Senato (e il popolo romano). I contrasti con il Senato furono innegabili. Ma le emissioni bronzee di Nerone senza SC sono due: anno 62 e 63 d.C. Se la causa fosse legata a questi contrasti allora dopo la congiura senatoriale del 65 di Pisone sì che il Senatus Consulto sarebbe dovuto sparire dalle monete emesse da Nerone. Invece … Ciao Illyricum :)
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  39. Tutti nummi imitativi di Valentiniano III spacciati per nummi di Avito! E questo è un Arcadio venduto quale Glycerio a un prezzo con quattro cifre. Era stato anche collocato su Wildwinds ma quando mandai una precisa documentazione per dimostrare che in realtà era di Arcadio, fu folto.... con arrabbiatura enorme del suo proprietario (un forista del FAC). Sopra il nummo spacciato quale Glicerio, sotto due esempi di Arcadio....
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  40. Io penso che in questa discussione ci sia un equivoco di fondo: il contante NON comporta l'evasione, perché se a fronte di un pagamento in contanti ci fosse sempre una ricevuta/fattura il problema non esisterebbe. Tanto per citare alcuni esempi: in Germania o USA non c'è limite all'utilizzo dei contanti, ma non per questo questi due paesi sono i simboli dell'evasione o della corruzione. Piuttosto ci sono normative precise e severe per chi fa il furbo e certezza della pena. Quindi smettiamola con l'equazione contante = evasore/riciclatore. Come diceva l'amico Alessandro al momento il contante, per le regole che ci sono, è l'unico modo di incassare per i commercianti per non essere fregati (vedi assegni) oppure non dover pagare ulteriori balzelli (vedi carte di credito e pos collegato).
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  41. @@rorey36 il Circolo Astengo sta curando l'edizione in italiano del libro di Mazarakis. Stiamo rivedendo alcune cose che nella traduzione dal greco si sono perse e non capiamo. Anche certi concetti dello stesso autore non proprio chiari ce li sta spiegando. Abbi fede, non credo che ci vorrà ancora molto. PS: confermo che quella in asta era solo una scrematura.
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  42. Complimenti Taras, perseveranza e passione ci vogliono per studi di questo tipo e tu le possiedi entrambe. Complimenti davvero !!!
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  43. Anche per me è il RIC II 1266 di Antonino Pio, con TRPOTCOSII al verso, databile al 147-148 d.C. La legenda al dritto è sicuramente AVRELIVSCAESARAVGPIIF, per la TRPOTII non c'è questo rovescio, per la TRPOTIII con Minerva la legenda al dritto è AVRELIVSCAESARANTONINIAVGPIIFIL, stessa cosa per la TRPOTIIII, poi non ce ne sono altre. Serve però il peso perchè può essere sia un asse che un dupondio. Non credo sia determinante la spezzatura al dritto, comunque questo è un dupondio di 15,09g
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  44. peso e diametro? Marco Aurelio D/ AVRELIVS CAESAR AVG PII F(?) R/ TR POT... voi che ne pensate?
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  45. Scusate ma ricordo che siamo in un libero mercato: nessuno ci obbliga a comprare delle monete periziate, come nessuno ci obbliga a condividere una perizia. L'offerta è molto ampia, sta a noi scegliere, valutare e decidere. D'altronde si sa che "l'obiettività non è di questo mondo".
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  46. E' solo un intervento di curiosità: In questa nuovissima moneta ha il corpo seduto nuovamente rivolto a sinistra, ma il viso sempre a destra, anche se nella descrizione si legge che la Britannia guarda con sguardo assente nel "vuoto", in un punto indefinito. Ha il viso rivolto a sinistra solo quando sta in piedi (oncia moderna + trade dollar primi '900) Nel fiorino di Edoardo VII è pure in piedi con lo sguardo che sembra a destra, ma nuovamente in un punto indefinito.
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  47. questa non è proprio tutta austriaca è sempre di Francesco II, ma non per circolare in Austria il Krause la classifica tra le monete della Germania, pag. 388 (Further Austria).
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Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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