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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/14 in tutte le aree

  1. Non c'è bisogno di ingrandimenti ed approfondimenti vari. ..... È UNA PATACCA MODERNA AL LIMITE DELL'INDECENZA. Non capisco perché si ostinano a sigillare certa robaccia.
    6 punti
  2. Durante i miei viaggi all'estero controllo sempre le monete che ricevo di resto , ecco quello che ritengo la moneta che mi ha sorpreso di più trovare ancora in circolazione Quali sono le eventuali monete che vi hanno maggiormente sorpreso quando le avete trovate ? Dove e quando è successo ? Ecco la mia Cuba Playa del este ( Guanabo, piccolo supermercato ) giugno 1998
    3 punti
  3. buongiorno amici,si avvicina il natale e solitamente siamo tutti piu' buoni,quindi,perche' non esserlo con se stessi?mi sono regalato,presso la tinia numismatica,un pezzo della serie fusa che tanto mi mancava,e' stato emozionante osservarlo,vedere ancora una parte del codolo di fusione e constatare il suo peso tra le mani,un vero colosso(non oso immaginare l'asse cosa sia)rispetto alle monete coniate del resto della mia collezione.storicamente parlando sappiamo tutti dei dioscuri,tecnicamente invece,questi sono i dati del sestante: 275-270 a.C., Roma, Cr.18/5 61,43g – 45mm
    3 punti
  4. Posso sapere dove vedi i crateri di cancro del bronzo attivi, da trattare con benzotriazolo? Quando si consiglia di usarlo andrebbe detto di porre attenzione alle procedure di sicurezza in quanto sostanza cancerogena. Vanno usati guanti protettivi e mascherina protettiva, in quanto non vanno respitate le polveri quando è in forma solida e inalato quando sciolto in alcool.
    3 punti
  5. Ti risponderanno che sei il solito Mafia Spaghetti Mandolino che tenta di fare l'affare buttandogliela giù .......... scrivigli che se fosse originale varrebbe 30 mila dollari americani, ossia 25 mila euro ...... aggiungigli pure che la 1812 in FDC non si è mai vista e se davvero volessero fare le cose in stile americano dovrebbero farla partire da 30 dollari e presentarla come esemplare di presentazione all'Onnipotente, coniata direttamente da una Sua costola ............ Amen.
    3 punti
  6. @@cembruno5500 così ingeneriamo confusione nell'accezione comune lo "Stato Zecca" viene dato alle monete "FDC eccezionali", ovvero una moneta mai circolata e priva di difetti per convenzione: 1) stato zecca (superiore al convenzionale FDC) 2) FDC (mai circolato con difetti congeniti) 3) qFDC (mai circolato, con difetti congeniti + difetti accidentali) il resto delle conservazioni sono per monete circolate
    3 punti
  7. In aggiunta al 3 Grana già evidenziato, ecco un'altra "moneta" che (non poche), di perplessità ne lascia... Dettagli evanescenti e mancanti in diversi punti (orrendo il punto tra naso e labbro inferiore, completamente mancante), o l'aquila al centro dello stemma al R/ che sembra frutto di una mutazione genetica mal riuscita (il mostro di Frankestein era decisamente più bello!). Vi posto le foto in altissima risoluzione scaricate direttamente dal sito di Heritage, magari son sempre utili da conservare per qualche riferimento... Il (ridicolo quanto brutto) dritto
    2 punti
  8. Cosa dici ?? http://www.comptoir-des-monnaies.com/product_info.php/suisse-canton-de-fribourg-denier-p-25793 Ciao matteo
    2 punti
  9. Caro Franco la tua domanda è certamente complessa, in quanto fa riferimento a un astratto " come ci si deve comportare" che, credo, sottintenda il modo unico e corretto di agire per un fine specifico, nel caso di specie l'acquisto di una moneta antica, di produzione "italiana", da un'asta pubblica collocata all'estero, nel concreto S.Marino. Temo che i modi agire potrebbero essere i più diversi, a secondo delle motivazioni che ci spingono a compiere tale atto, per intenderci dal " non la compro assolutamente e non la voglio neanche regalata perchè mi fa paura solo l'idea" a " chissenefregaditutto, darei la vita per possederla e non mi importa altro" Sono quindi le motivazioni che ci spingono a comportarci in un modo o in un altro ( lapalissiano, ma dovevo chiarire che la domanda come da te posta ha infinite risposte) Se, come credo, tu intendessi chiedere piuttosto come ci si deve comportare per non avere nessun problema e neanche il minorefastidio nell'acquisizione di questa moneta temo che una risposta unica ed univoca ancora non esista, data la volubilità e la variabilità delle interpretazioni del funzionario di turno e in ultimo dei giudicanti. Posso comunque risponderti come penso agirei io personalmente calandomi nella vicenda. Andiamo per step: 1) prima di tutto visionerei approfonditamente la moneta, sotto tutti gli aspetti, non ultimo quello dell'autenticità, dato che già questo ultimo passo potrebbe rendere inutile il proseguio. 2) Una volta ritornato a casa, informato i miei famigliari della possibilità di un passo di questo genere e ricevuta la risposta ( :fool: ), se fossi ancora convinto di proseguire, scatterebbe la fase ... 3) ...manderei una mail alla casa d'aste ( scripta manent ) cercando di capire se il pezzo presenta dei problemi di provenienza o comunque mi farei tranquillizzare abbondantemente dalla casa d'aste sul punto. Se mi ritenessi soddisfatto allora passerei al drammatico punto... 4) ...L' acquisto ! (Sperando di non pagarla eccessivamente dato il "rumore" provocato presso l'asta). Se proprio me la sono aggiudicata allora .... 5).... Pagherei con bonifico dal mio conto conservando tutta la documentazione ( fattura, catalogo, bonifico, numero di sala etc.). Sarei a questo punto legale proprietario dell'agognata moneta. Quindi dovrei decidere che farne e qui si aprono due possibilità: 6) La mantengo fuori dal territorio italiano con tutto quanto ne comporta ( e qui si aprono scenari inquietanti da un lato ma rassicuranti da un altro :whome: ), oppure il più ragionevole e lineare... 7) ingresso nel territorio italiano ( mediante spedizione tracciata), chiedendo immediatamente all'ufficio competente il cosiddetto certificato di avvenuta spedizione/importazione ex art. 72 codice Urbani. Quest'ultimo passo mi metterebbe in una botte di ferro : se ci fossero problemi ( improbabile) verrebbero immediatamente alla luce e la casa d'asta sarebbe direttamente coinvolta senza che mi si possa addebitare alcunchè, in caso contrario ( molto più probabile) sarei il felice e fortunato proprietario del pezzo senza il quale non potevo vivere Spero d'aver chiarito un pochino, ben conscio che i comportamenti potrebbero variare per altre persone senza per questo gli si possa addebitare niente di male... Cordialmente, :) Enrico P.S. il mio precisare "moneta ultracinquantenne" indica semplicemente qualsiasi moneta che possa in qualche modo essere ritenuta bene culturale e non immediatamente scartabile dal novero, quindi il contrario di " troppo semplice" in quanto si intendono comprese le monete antiche come questa...
    2 punti
  10. Carissimi, vi ho seguito nelle ultime evoluzioni di questo topic e mi sembra che si sia spostato nettamente nel campo delle questioni legali relative alla numismatica. Come prima conseguenza pratica forse sarebbe opportuno spostare parte di questo topic nell'apposita sezione. Come seconda ( e quasi necessaria ) temo che si sia "fatta di tutta l'erba un fascio", nel senso che distinguo e precisazioni anche importanti sarebbero dovute, quando si parla di esportazioni dall'Italia ( immagino, per di più, che si sia voluto riunire sotto il termine di esportazione anche il simile, ma diverso e più frequente, caso di spedizione intracomunitaria ). Spero di non sorprendervi troppo se dico che non sempre sarebbe dovuto un permesso, emesso dal competente ufficio italiano, per far uscire dal territorio italiano delle monete, aventi più dei canonici 50 anni. E' un argomento complesso, quasi da iniziati, che meriterebbe una opportuna approfondita analisi, per capirne bene i limiti e le reali portate. Ovviamente, qualsiasi ragionamento o deduzione, fatti sul presupposto che una moneta ( ultracinquantenne ) debba necessariamente e comunque avere un suo documento specifico per l'uscita, temo risentirebbe fortemente di questa inesattezza... Se devo dire, anche l'accenno all'incauto acquisto riferito ad acquisizione in asta pubblica estera ( S. Marino etc. ) mi è parso, a dir poco, temerario... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  11. Cancello momentaneamente e aspetto che si cominci ufficialmente con il 1847
    2 punti
  12. Ma si saranno resi conto che è una patacca da cestinare e non da certificare in capsule di plastica? A questo punto bisogna capire se queste capsule incomprensibili sono sinonimo di garanzia o la solita pagliacciata che butta fumo negli occhi. La cosa più vergognosa è la maniera enfatizzata con la quale hanno scritto la scheda.
    2 punti
  13. Credo che comunque una moneta sia storia e debba comunque essere un po' inquadrata nel periodo storico e nei suoi accadimenti. Non tornerò sulla vita di Ercole I d'Este, ma qualche appunto credo sia giusto farlo, in particolare sugli aspetti monetari dell'epoca. Venezia dicevo prima, nel 1482 Venezia invase il Ferrarese, un fatto di cui bisogna tener conto, si formarono due schieramenti con la Serenissima il Papa e altri, con Ercole, Milano, Firenze, Mantova. Gli Estensi attraversarono un momento difficile, scorrerie, lotte funeste.....Ferrara rischiò di cadere per mano dei veneziani, la guerra si trascinò fino alla pace del 1484, ma Ferrara subì il colpo comunque. Ercole era abile nelle relazioni e nei matrimoni, questi gli servirono molto per espandersi e avere amici, i matrimoni all'epoca valevano più di una guerra vinta :blum:....si otteneva il voluto, non c'erano perdite umane, non c'erano spese belliche..... Nel 1472 esce la lira tron a Venezia, è indubbiamente una innovazione monetaria, presto seguirono gli altri, nascono pezzi più grandi in argento per sopperire al vuoto lasciato tra la moneta piccola e quella d'oro, aumenta il peso, il diametro e quindi l'argento, compare il primo ritratto, Ferrara si adeguò col quarto che abbiamo visto, era impossibile non allinearsi alle altre monetazioni. Negli anni ottanta la zecca fu chiusa per la guerra con Venezia, questo portò a una rivalutazione delle monete buone e a un aumento di monete tosate e false. Le grida servirono poco ad arginare il problema, i falsi dilagavano, la produzione di monete false, in particolare veneziane, fu proficua per i ferraresi. Questo è in poche parole lo scenario in cui nasce una moneta come il quarto di Ercole I d'Este, come vedete, molti sono i collegamenti, vedi anche con Venezia, e tanti gli accadimenti.....
    2 punti
  14. Non vorrei sembrare cattivo, però a pensar male molte volte ci si azzecca... la patina del rovescio mi sembra proprio ricreata, probabilmente per mascherare i dettagli grossolani. Patine belle sono decisamente altre, tipo quelle dei due scudi passati da Genevensis. Allego il dritto di uno dei due esemplari (l'altro, è quello che passò prima da Ranieri dove fece la botta di 6 mila e passa euro, e inaspettatamente passo invenduto da Varesi con base 4000€) Ecco, questa è già una patina degna di essere ammirata!
    2 punti
  15. Scusa ma non potevi proseguire in una di queste 2 discussioni http://www.lamoneta.it/topic/117024-lituania-2015/?view=findpost&p=1497790&hl=%2Beuro+%2Blituaniaoppure http://www.lamoneta.it/topic/111756-questione-lituania/?view=findpost&p=1487672&hl=%2Beuro+%2Blituania.
    2 punti
  16. Per gli amanti della monetazione papale, e per coloro che si interessano di coniazioni e zecche (o di storia in generale), segnalo l'interessante articolo sulla Sede Vacante 1829 (Camerlengo: Galleffi) a pg. 23. Gli autori, che già hanno pubblicato sulla S.V. 1823, esaminano documenti inediti d'archivio di Bologna e definiscono aspetti molto interessanti del periodo e della monetazione del periodo, dei rapporti tra le zecche di Bologna e di Roma, dei rispettivi Direttori (P. Salvigni e F. Mazio), degli incisori (i fratelli Cerbara), delle modalità di coniazione, ecc. La parte strettamente numismatica definisce anche tirature, varietà e rarità effettiva delle monete coniate (Doppia, Scudo e mezzo Scudo). :)
    2 punti
  17. Grazie Eros dell'intervento.....ce n'era proprio bisogno, le discussioni si fanno se poi uno interviene, se no sono monologhi :blum: , che si possono anche fare, ma non sempre, dici bene la moneta come forma di linguaggio....e Ercole I d'Este utilizzò bene tutto questo, anche con un'altra icona della monetazione moderna l'idra, moneta leggermente antecedente a quella vista in discussione e che utilizza l'immancabile ritratto del Duca e che al rovescio utilizza la mitologia, l'allegoria, il simbolismo. L'idra, il mostro a sette teste sui tizzoni ardenti è il simbolo della molteplicità del male, ma indica anche l'invidia e la malignità. Le sette teste potebbero raffigurare anche i sette peccati mortali. Qualcuno ha fatto anche altre ipotesi, il Ravegnani Morosini pensa simboleggiasse la malaria, altri riferita al caos dei lavori in atto nelle vie della città, il Duca amava anche progettare e l'idea di un nuovo quartire con vie regolari e bei palazzi aleggiava nella sua mente. Comunque sia anche questa moneta col rovescio anepigrafo vuol esaltare il simbolismo della raffigurazione e il suo significato, credo che queste siano le monete dove il messaggio fosse veramente tutto, mezzo di scambio commmerciale ma ancor più depositaria di messaggi da trasmettere.
    2 punti
  18. Rimaniamo nella straordinaria Ferrara Estense, sempre sotto Ercole D'Este un esemplare battuto con lo scopo di comunicare attraverso il linguaggio simbolico e artistico, dove l'immagine deteneva un ruolo primario sostituendosi come nel tempo alla scrittura, un po come facevano gli antichi Egizi attraverso i famosi geroglifici. Il tondello del valore di due soldi marchesani emessa verso il 1492, oltre l'aquila estense, riporta il famoso alicorno o liocorno, simbolo di saggezza un cavallo bianco con un corno a spirale, a cui veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni. Altro esempio di come la Numismatica potesse sostituirsi anche alla parola....
    2 punti
  19. Quel graffio inficia molto sul valore e sul grado di conservazione.... E' un peccato perche' altrimenti era proprio una bella moneta!
    2 punti
  20. @@lucadesign85, altrocchè, io sarei andato anche più sù di BB+. ;)
    2 punti
  21. Ciao a tutti. La presente discussione intende sondare il pensiero degli Utenti del Forum su un'iniziativa che mi piacerebbe proporre alle competenti Autorità, ovvero la coniazione in argento e in oro di monete in euro italiane destinate alla circolazione. Da un punto di vista giuridico la cosa è fattibile, con l'unica accortezza che le monete così coniate rechino un valore facciale diverso da quello delle monete comuni dell'eurozona. L'altro limite è che tali monete possono circolare ed avere corso legale solo in Italia. Nell'eurozona vi sono già dei precedenti che attengono a monete che recano un valore facciale "anomalo" (penso alla monete da 3 euro coniata e circolante in Slovenia che però non è in metallo pregiato) ma anche alla moneta da 5 euro francese, che circola, appunto, al facciale. Dopo aver acquisito il Vostro parere sull'iniziativa mi piacerebbe anche capire quale può essere il "premio" realistico e compatibile con le esigenze del produttore (ipzs) tale, da un lato, da salvaguardare il margine d'impresa e le eventuali oscillazioni del prezzo del metallo e, dall'altro, da non porre tuttavia sifatte monete al di fuori della logica della circolazione. E' evidente infatti che una moneta d'oro o d'argento che contenesse, rispetto al valore facciale attribuitole, un quantitativo di metallo prezioso troppo basso, finirebbe per non rientrare nella "logica circolatoria", rimanendo confinata nel recinto delle attuali monete in euro per collezionisti. E' però anche vero che una coincidenza troppo marcata tra valore facciale e contenuto di metallo prezioso, porterebbe le monete direttamente nelle mani degli speculatori nel momento in cui vi fossero anche minime oscillazione del prezzo dei metalli. Da qui l'importanza di calibrare con attenzione l'intrinseco di tali monete rispetto al facciale, tenendo conto anche dell'esigenze d'impresa di chi le produce e alla variabilità del prezzo del metallo prezioso. Preannuncio, e scusate se precorro i tempi, un'obiezione che mi aspetto da più di un Utente e cioè che come avvenne negli anni '60 del secolo corso con le monete da 500 lire "caravelle", c'è il fondato timore che monete sifatte vengano comunque e subito tesaurizzate e finiscano per non circolare. Rispondo brevemente, ma sono disponibile ad approfondire l'argomento, che ciò al più snaturerebbe lo scopo per il quale tali monete sono state emesse ma non trovo affatto che la tesaurizzazione da parte dei cittadini italiani di monete d'argento e d'oro debba necessariamente considerarsi un "timore" ma, al contrario, potrebbe invece rappresentare un "beneficio". Che ne pensate? A Voi la parola. Saluti. :hi: Michele
    1 punto
  22. Ciao "socio", ho letto due volte tutta la discussione ma sinceramente non riesco a trovare un motivo valido (e pratico) per chiedere monete da 5 o 10 euro in argento per la circolazione (se non il metterle subito in collezione :P). Mi spiego meglio. Tutti sappiamo che solitamente la scelta di certe monetazioni rispecchia un pò l'andamento economico di un Paese, in queso senso emblematico fu l'esempio delle 500 lire caravelle simbolo tangibile della nuova ripresa italiana dopo lo sfacello della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra. Ogni italiano vedendo quelle monete avrebbe avuto netta la sensazione che "ce l'avevamo fatta" e che il futuro poteva solo che migliorare e questo andò avanti per almeno un decennio. Ma ora? Con l'economia a pezzi che ci facciamo con delle belle monetone in argento? Cosa dovrebbero simboleggiare? E poi in che titolo le facciamo? In lega povera avrebbe l'effetto "vorrei ma non posso" e in .835 verrebbero subito tesaurizzate dagli italici affaristi perchè "non si sa mai l'argento fluttua, magari ci guadagno tra un anno..." Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero? ) Se invece vogliamo solo speculare e far guadagnare di più lo Stato anche con la produzione di monete allora è un altro discorso e le prime idee che mi vengono in mente sono: Moneta bimetallica da 5 euro (una roba da 3 - 3,5 cm, un pò più grande dei 2 euro ma non troppo) Monetina da 5 euro in argento .835 della grandezza dei 5 lire aquilotto con stesso peso e stesso titolo. (Al momento sono 1,84 euro d'argento) Monetona da 25 euro in argento .900 della grandezza degli scudi UML (al momento sono 10 euro scarse d'argento). Oncia d'argento Saluti Simone
    1 punto
  23. Avanzo una teoria. Si evince che l'artista che ha eseguito il disegno sia Lars Englund, un grafico e scultore. Basta una breve ricerca su Google per capire che è un artista...un po' strano Quindi avrà voluto mettere il suo tocco nel volto del re :help:
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  24. BB+ ... stemma del Portogallo quasi sgombro di "pallini".
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  25. Diamo lustro anche a Modena sempre con Ercole I ( 1471- 1505) un mezzo testone che continua a dialogare attraverso iconografie classicheggianti, movimento, energia, stile, plasticismo, sensazioni, estetica, e culto.. D: DIVO HERC ERCOLE CHE LOTTA CON ANTEO R: S. GEMINIA. MUT. PONT. SAN GEMIGNIANO BENEDICENTE SEDUTO, CON PASTORALE NELLA MANO SINISTRA, MITRATO E NIMBATO.
    1 punto
  26. Mi piace molto la proposta di azaad: Quindi, tendenzialmente: 1. niente oro; 2. argento al titolo di 835% (anche per rispetto della nostra tradizione...). 3. nominali da 5 e d 10 euro (in questa scelta si seguirebbe il recente esempio francese). M.
    1 punto
  27. Non hai certamente annoiato ma i dati riportati non credo siano corretti o esaustivi Non credo sia corretto indurre a pensare che la maggior fonte di elusione discale in Italia sia dovuta alle multinazionali Lasciamo perdere le attivita' illecite che essendo tali per definizione sfuggono al controllo del fisco ( oltre a tutti gli altri controlli) Il Fisco ha colpito duramente le imprese che eludevano il fisco ( pianificazione fiscale aggressiva non significa un piffero in realta' -- mentre determinante ad esempio e' spostare una parte di fatturazione in altri paesi sottraendo cosi alla fiscalita' gli utili derivanti dalle vendite contabilizzate altrove ). Le gigantesche multe e transazioni concordate con il fisco dai fruppi Marzotto, dolce e Gabbana , e Luxottica ad esempio sono proprio conseguenza di queste pratiche. L'evasione dei privati era e resta comunque elevata per i redditi indipendenti - quelli dipendenti credo non abbiano scampo. Quindi c'e' ancora parecchio da recuperare da negozianti abbienti ma che dichiarano poco o nulla o liberi professionisti idem . Senza poi trascurare elusione di Iva da parte di artigiani etc. Spostare l'accento su altre tematiche puo' risultare pericoloso per il perseguimento degli obiettivi di regolarizzazione e recupero delle imposte eluse. Piuttosto una volta recuperate queste aree di evasione e' imperativo che la pressione fiscale diminuisca . Una differenza di 10 o anche 20/25 punti percentuali rispetto a paesi piu' efficienti e' la misura di quanto il cittadino italiano sia sfavorito rispetto a cittadini di altri parsi e la misura diretta dell'inefficienza dell'apparato pubblico italiano .
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  28. Ciao @@antvwaIa, il primo mi ricorda questo rovescio di Onorio:
    1 punto
  29. A mio parere si tratta di un reato di lesa maestà,il volto del Re svedese lo trovo orrendo :crazy:
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  30. Buon 'Santa Lucia' Per la sua festa non mi ha portato l'immagine di una nuova medaglia ma il link a un sito utile per i ritratti e le medaglie dei Dogi. http://www.pitts.emory.edu/dia/booklist.cfm?ID=6112 Saluti apollonia
    1 punto
  31. Io onestamente mi fermo qui...., quello che potevo dire o sapevo o ho letto l'ho riportato, come riporta un narratore, mettendoci mie riflessioni personali che possono essere anche totalmente diverse da altri, mi fermo....pronto a rilanciare se ci saranno eventuali spunti da parte di qualcuno. Da parte mia, io credo che questa possa essere la discussione tipo per divulgare e far riflettere anche criticamente su una sola moneta, vederla a 360 gradi sotto ogni punto di vista, però è il mio parere, mi piacerebbe capire e avvertire se è così anche per voi o anche no, il forum certo è di tutti e la direzione la danno quelli che partecipano e che sono presenti attivamente. Ne vedo purtroppo di questi sempre meno, vedo dei fedelissimi che ringrazio, altri che credo non leggano neanche più questa sezione, dipende da voi, noi, dagli Amministratori e lo Staff capire che strada intraprendere in futuro. Io più di così non posso e non potevo fare....credo che sia impossibile ripetere questi ritmi e questa presenza, gli spunti onestamente non sono infiniti, tocca a voi dare ora la direzione che può essere anche legittimamente quella di conservazioni, stime e identificazioni, certo questa discussione, un pò monologo, secondo me è stato altro....e se devo anche dirla tutta personalmente mi è piaciuta molto e la ritengo in prospettiva una bella pagina, ma ormai parlo, mi rispondo da solo e mi rincuoro anche..... :blum: dai ora tocca a voi veramente, sia qui che per quello che vorrete e che più vi aggraderà :blum: ....
    1 punto
  32. Infatti nessuno ha mai detto che dovrebbe essere .. TOR :angel: . Caso mai può essere la ....ER di IMPER, con la E in nesso alla R - quest'ultima rappresentata come una semplice D fatta da due punzoni - (come suggerito da me nell'articolo citato) , oppure la ...AT di IMPERAT, in cui le ultime due lettere prima della crocetta sarebbero una A ed una T, come suggerito da Gianazza nel fasciolo di Materiali n. 12, pp. 169-171. disponibile al sito http://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/materiali/flip/BdNonline_Materiali_12_2013/index.html (ieri sera vi avevo suggerito di controllarlo. Ce ne sono ben 5, di questi pezzi, perfettamente fotografati). Se poi dovesse trattarsi proprio di IMP, allora sarebbe un tipo di legenda finora non attestata, ma in quel caso cosa ci sarebbe tra la OTVS e IMP? Magari TERCIVS? Sarebbe un bel colpo, ma non ci confido molto, visto che quasi sicuramente non si tratta di legende concepite come le vediamo, ma soltanto copiate da un modello, probabilmente da un collaboratore analfabeta (ma OTVS doveva esserci già nel modello, perché è quasi sempre riconoscibile, come potete vedere negli esempi di Materiali; infatti così li legge anche il CNI). Io per il pezzo rivenuto a Cividale ho preferito la legenda OTVS IMPER, rispetto a OTVS IMPERAT; sia perché è questa ad essere ripresa dalla successiva serie CRISTVS IMPER, sia perché nei pezzi dove la M di Imper è ben visibile (come nell'esemplare n. 10 di Materiali), questa è sempre molto larga, tale da impedire la presenza della A e della T finali Infine, per gli scetticoni :blum: , la moneta che più si avvicina all'esemplare qui in discussione e che giustifica perfettamente la lettura, secondo me è la n. 12 del Gianazza. Un caro saluto, Andreas
    1 punto
  33. Ciao, diciamo che la regola maggior dettagli=minore circolazione è quella corretta. Poi bisogna vedere quando e quanto sia stata accantonata la moneta. Il quadro emblematico è una moneta con media usura: è stata rimossa dalla circolazione presto e poi rimessa nel flusso e quindi usurata oppure usata ed usurata e quindi rimossa dalla circolazione? Certamente molte monete che ci sono giunte hanno riposato da qualche parte... e certe che sembrano quasi appena coniate hanno circolato e sono passate dalla "beauty farm" per un ... lifting. In depositi monetali del III secolo britannici si ritrovano denari tardorepubblicani pressochè lisci... non sempre veniva tesaurizzato il "bello". Ma talora quello che valeva come contenuto o la quantità dio metallo fino impiegato (i denari legionari di Marco Antonio avevano un tasso % basso rispetto a quelli coevi ma comunque superiore al contenuto percentuale di quelli utilizzati nel III secolo). Ti dirò, a me quelle circolate non dispiacciono purchè siano nell'insieme leggibili e "sane". Fatto non trascurabile costano meno e sono esenti da interventi pesanti. L'usura vuol dire che hanno "vissuto" ovvero passato di mano circa 2000 anni fa (e dopo). E spesso che sono intonse da ritocchi/restauri invasivi. Ciao Illyricum :)
    1 punto
  34. A me piace piacciono molto anche le lire di San Marino, penso che in questo periodo siano decisamente sottovalutate, potresti anche pensare a quelle per mettere da parte un qualcosina divertendosi e che possa tra 50 anni aver tenuto o incrementato un pochino il valore.
    1 punto
  35. anche nel sito del comune di Civate http://museovirtuale.comune.civate.lc.it/pages/dettaglio.htm
    1 punto
  36. Stavo pensando a come è vario il mondo... In questo stesso forum c'è chi auspica l'eliminazione totale dei contanti e voi romantici volete tornare ai metalli preziosi... :pardon: Arka
    1 punto
  37. A parer mio è SPL pieno, a parte le solite debolezze di metallo lungo il bordo che la penalizzano lievemente sulla quotazione ma non sul giudizio riguardante lo stato di conservazione, confermo che si tratta di una conservazione eccezionale se consideriamo che solitamente non supera il BB. Davvero complimenti sinceri caro @ferrovier !
    1 punto
  38. Le monete non vanno sigillate, vanno fotografate (bene!) e la foto va stampata sulla perizia oppure si applica sulla perizia con i sigilli!
    1 punto
  39. Io ne ho uno che mi avanza...
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  40. Non ho capito se ho iniscato una polemica, se è così non volevo e stavo solo scherzando, anche perché certamente mi interessa il grado di conservaizone di questa moneta... ma non così tanto... :blum: Comunque continuiamo per il puro piacere delle discussione. A me pare che non sia lucidata, il problema ( e qui mi scuso un'altra volta) sono le mie capacità fotografiche. Ho provato a scattare altre foto, questa volta con luce naturale: Anche queste non sono venute bene, inoltre per monetine così piccole devo fare un crop che provoca un deterioramento dell'immagine. Spero siano più chiare.
    1 punto
  41. Ora con più tempo a disposizione, ho cercato di guardare meglio questa moneta. A mio avviso non finisce in TOR. Ribadisco che l'ipotesi che mi convince di più resta IMP. La legenda inizia sicuramente con una O, si vede effettivamente bene il cerchietto interno. La seconda ha proprio l'aria di essere una T, ma anche la quarta potrebbe esserlo. Purtroppo non si capiscono le lettere centrali. Devo dire che, a differenza di Andreas, non ho mai avuto in mano un esemplare con OTVS, ma solo quelli con OTO, per cui ha sicuramente ragione. Immagino che anche il rovescio, molto approssimativo, sia compatibile con questa serie. Comunque moneta molto interessante. Arka
    1 punto
  42. Buongiorno a Voi, ha ragione @@leonumi67: si tratta di un denaro piccolo della zecca di Ravenna: D/ + deravena; nel campo, croce patente o potenziata. Nel 2° e 3° quadrante trifoglio con lungo gambo che parte dal centro della croce. R/ + arciepisco; nel campo, le lettere pus disposte a triangolo attorno ad un globetto centrale. Mistura, seconda metà del XIII secolo. Bibl.: De Virgilio p. 29, n. 19 Anche senza peso e diametro, si può capire che si tratta di un denaro piccolo e non di un grosso dal momento che la mistura del tondello è decisamente molto bassa. Cordialmente, Teofrasto
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  43. Temo che in qualche modo ho creato una piccola confusione. Se chiesto al grado questa dime 1907 direi il grado tecnico è VF = VF20 = BB. Il grado tecnico di monete di Barber, in generale, deriva dalla condizione di LIBERTY: Buona (G4): LIBERTY andato. Molto buono (VG8): almeno 3 lettere della LIBERTY sono visibili (2 + ½ + ½ è OK). Multa (F12): Tutte le lettere della LIBERTY visibile, anche se alcuni deboli, o forse anche qualche piccola parte di una lettera o due a malapena manca. Molto Fine (VF20): Tutte le lettere della LIBERTY sono pienamente completo. Estremamente Fine (EF40): Tutte le lettere della LIBERTY sono completi e forti. Così guardo questa moneta e vedere un VF, forse meglio—facilmente posso vedere VF+ di vathek se la domanda è solo quanta usura la moneta ha avuto—ma non posso arrivarci di me stesso. Perché no? Posso corretta la foto nella mia mente fornendo ulteriore dettaglio che penso ha stata lavata fuori dalla quantità di luce presente nell'immagine. Così fa il grado di moneta "Choice Very Fine" = VF+ = VF30? Non per me. Perché l'aggettivo "Choice" includes ulteriori dettagli, ma anche "appello dell'occhio" e l'assenza di danni. Per me questa moneta ha un bel grado tecnico (VF) ma non è possibile ottenere un punteggio migliore a causa di danni. Può essere un trucco di illuminazione della foto—e nella mano la moneta potrebbe essere OK, ma troppo me la moneta sembra "sbiaditi" (artificialmente lucida) e con un colore, un po' come che di metallo cromato, che indica che considero una dura pulizia. Mi dispiace, Sargantana; data la scelta sulle monete come questo, io solito tacere. Cosa vuoi fare con questa moneta? Vorrei metterlo nella mia tasca e portarlo in giro per diverse settimane. Vuoi strofinare duro tra le mie dita ogni volta che potevo. Alla fine il metallo interessato sarà indossato e la moneta riacquisterà un aspetto naturale. Sarà un grado inferiore, naturalmente, ma per me—e so che nessuno ha chiesto :D –un Fine che appare naturale è più attraente di un aspetto artificiale VF. (Ma che è solo la mia personale preferenza). Ancora una volta, spero di non offendere, ma solo per essere utilmente onesti. ;) v. --------------------------------------------------------------- I’m afraid somehow I have created a little confusion. If asked to grade this 1907 dime I would say the technical grade is VF = VF20 = BB. The technical grade of Barber coins derives, generally speaking, from the condition of LIBERTY: Good (G4): LIBERTY gone. Very Good (VG8): At least 3 letters of LIBERTY are visible (2 + ½ + ½ is OK). Fine (F12): All letters of LIBERTY visible although some weak, or perhaps even some small portion of a letter or two is barely missing. Very Fine (VF20): All letters of LIBERTY are fully complete. Extremely Fine (EF40): All letters of LIBERTY are complete and strong. So I look at this coin and see a VF, maybe better—I can easily see vathek’s VF+ if the question is only how much wear the coin has had—but I can’t get there myself. Why not? I can correct the photo in my mind by providing extra detail that I think has been washed out by the amount of light present in the image. So does the coin grade “Choice Very Fine” = VF+ = VF30? Not for me. Because the adjective “Choice” includes additional detail, but also “eye appeal,” and the absence of damage. For me this coin has a nice technical grade (VF) but cannot get a better rating because of damage. It may be a trick of the photo’s lighting—and in the hand the coin might be OK—but to me the coin looks “washed out” (artificially shiny) and with a color somewhat like that of the metal chrome, which indicates what I would consider a harsh cleaning. I’m sorry, Sargantana; given the choice about coins like this one, I usually remain silent. What would I do with this coin? I’d put it in my pocket and carry it around for several weeks. I’d rub it hard between my fingers whenever I could. Eventually the affected metal will be worn off and the coin will regain a natural appearance. It will be a lower grade, of course, but for me—and I know that no one has asked :D –a natural-appearing Fine is more attractive than an artificial-looking VF. (But that’s just my personal preference.) Again, I hope not to offend, but only to be usefully honest. ;) v.
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  44. Io mi sono preso un paio di giorni per decidere e alla fine ho deciso di non acquistare la busta filatelico/numismatica essendo arrivato alle stesse conclusioni di 4mori! come ho detto sono interessato ai 2 euro commemorativi e alle divisionali FDC....se mi permetteranno di acquistarli in futuro lo farò, ma mi rifiuto ora di pagare 48 euro un prodotto che non mi interessa, anche se contiene il 2 euro commemorativo. Per ora questi 48 euro li utilizzo per altri acquisti...se un giorno poi mi vorranno come cliente numismatico ne sarò felice
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  45. E’ fuori di dubbio che queste emissioni della Croce Rossa non sono monete, nonostante il Montenegro le abbia arbitrariamente associate a tre monete di Vittorio Emanuele III dello stesso metallo creando non poca confusione. Che si possano chiamare medaglie è ammissibile perché erano disponibili per l’acquisto anche le tre montature per il rispettivo metallo in cui erano state coniate. In tal modo potevano essere appese al nastro della medaglia al merito C. R. I. ed essere esibite. Che si tratta di gettoni non destinati ad essere portati è dimostrato dagli archivi e dal nome delle emissioni: 'Gettone di guerra’ e ‘Gettone della pace’ (o vittoria) della Croce Rossa. Questo manifesto pubblicato nel 1917 dal Comitato padovano della Croce Rossa raccomanda ai cittadini di appoggiare, aiutare, soccorrere con ogni mezzo l'Istituzione e ricorda che si trovano in vendita a beneficio della Croce Rossa i gettoni di guerra della Croce Rossa ed altri nove oggetti. Accanto al costo dei gettoni (100 L Au, 10 L Ag, 2 L Cu) vi sono quelli delle rispettive montature (30 L Au, 4 L Ag, 2,50 L Cu). Non è che le montature fossero a buon mercato, anzi, il prezzo di quella del gettone in bronzo costava di più del gettone stesso. apollonia
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  46. Anche se non ci conosciamo di persona......tantissimi auguri a @Rex Neap!!! Il "Comandante in seconda" della sezione.
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  47. Due piccole precisazioni, le monete da 1, 2, e 5 centesimi son d'acciaio placcato di rame, ed infine la finlandia non ha proibito l'uso dell'1 e 2 centesimi nel suo territorio, non può farlo tra l'altro e tali monete possono essere ancora usate. Semplicemente non ha fatto altro che arrotondare tutti i prezzi ai 5 centesimi e coniare poche monete piccole che quindi son diventate poco pratiche e quindi in genere non vengono usate.
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  48. un ritrovamento D.O.C +++ Taglio : 1 euro Nazione : Monaco Anno : 2007 Tiratura : 100.000 Condizione : BB/SPL Città : Bereguardo note : :pleasantry: :pleasantry: :pleasantry:
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  49. La penso anch'io così...personalmente le colleziono entrambi...quelle del regno mi affascinano in modo particolare, quelle della repubblica mi fanno tornare bambino, quando ho cominciato a frugare nei portafogli che trovavo in casa per trovare qualche moneta da aggiungere alla raccolta!!! Per me fantastiche entrambi, ma per un investimento il regno ha sicuramente qualcosa in più, ovviamente in alta conservazione...io le colleziono in tutte le conservazioni, infatti non mi dispiace la moneta circolata che ha fatto il suo dovere...
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  50. Ciao, fà piacere: che apprezzi anche le " conservazioni" un pò usurate, è non solo fdc. comunque per me, ottimo esemplare... mi affascina. saluti Gianni
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