Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/14 in tutte le aree
-
Stati tedeschi regno di baviera Ludwig I (1825 -1848 ) 1 gulden - argento .9004 punti
-
Ogni anno ho fatto un calendario "NUMISMATICO". Quest'anno, in via eccezionale, ne ho fatti due: il primo di monete, il secondo di gettoni da saloon. Sono tutti e due scaricabili qui: http://www.roth37.it/CALENDARIO2015.zip http://www.roth37.it/CALENDARIOSALOON2015.zip e... BUON ANNO A TUTTI ! ! roth373 punti
-
Finalmente!! Posso ripostare una moneta !! Francia Luigi Filippo ( 1830 - 1848 ) 20 Franchi 1847 Parigi 385301 pezzi coniati Au 6,45 g. Rif. Varesi #4403 punti
-
1847 Canton di Ginevra (Svizzera) 1 Centesimo Rame Anche di questo millesimo esiste una variante di presentazione in argento, ma non è questo il caso...3 punti
-
Si vedranno mai circolare in futuro Euro turchi, come quelli a dir poco stupendi sul sito di Frizio? http://www.friziodesign.it/coins14.html Io credo proprio di no, in quanto nonostante la Turchia sia ancora ufficialmente un candidato all'ingresso nell'UE siamo ormai alla certezza non-ufficiale che il processo di adesione è saltato. Questo processo era andato avanti per molti anni ma va detto onestamente che era spinto più dai miliardi d'interscambio economico fra UE e Turchia che non dalla convinzione che la Turchia fosse pronta all'ingresso, come anche che l'UE fosse pronta ad ulteriori allargamenti: ancora oggi si tende da più parti a sottolineare come la Turchia rappresenti un importante "ponte fra Europa e mondo islamico", che rappresenti un grosso mercato in pieno sviluppo, e tanto altro, ma si trascurano i non piccoli problemi che questa adesione aveva davanti. Il sostegno all'ingresso della Turchia in UE è sempre stato un argomento delicato e molto condizionato da un fattore fondamentale: la visione personale di ognuno su cos'è l'Europa e quale dev'essere il suo futuro. Infatti per chi cerca solo facilitazioni nel business o concepisce l'Europa come una semplice comunità di paesi indipendenti che tale dovrà rimanere è facile auspicare questo allargamento, come anche tutti gli altri, mentre è molto più difficile per chi mette la stabilità e l'approfondimento dell'unità europea davanti all'espansione. Non ha certo facilitato un dibattito serio la questione della religione, in cui molti sostengono che alla Turchia dovrebbe essere precluso l'ingresso in quanto paese islamico. In realtà i problemi posti da questo allargamento sono ben altri e riguardano la sfera dell'elementare, nel senso che se si escludono mercati e affari mancano requisiti geopolitici fondamentali, come quello dei normali e pacifici rapporti fra le parti: - E' noto che la Turchia non è mai stata in buoni rapporti con la Grecia, situazione che fino agli anni '90 sfociava spesso in tensioni non indifferenti (con mobilitazione di navi da guerra o combattimenti "virtuali" fra caccia delle due forze aeree), per una questione di contese territoriali che erano il sintomo di una più generale diffidenza quando non ostilità di lunga data. Cosa poco nota è che durante l'invasione turca di Cipro del 1974 i frequenti "scontri freddi" fra caccia greci e turchi, che ancora oggi spesso si sfidano in duelli dove alla fine non partono missili o cannonate, diventarono "caldi" con casi di scontri reali a fuoco, il tutto tenuto il più segreto possibile da entrambe le parti in quanto membri della NATO. - Ben più grave è la situazione di Cipro, che nel 1974 fu invasa dalla Turchia e ha la parte settentrionale ancora oggi riconosciuta internazionalmente come territorio sotto occupazione militare. Il nord è organizzato nello stato-fantoccio della "Repubblica Turca di Cipro Nord", riconosciuto solo dalla Turchia e presidiato da circa 20.000 soldati turchi (come valuta circola la Lira turca, anche se l'Euro è accettato ovunque). Non è mia intenzione discutere di chi abbia cominciato e chi sia la colpa - questo è uno dei classici casi in cui ci si ficca in un ginepraio senza fine - ma comunque sia non cambia che la situazione è questa, e non si può non tenerne conto. L'avvento al potere di Erdoğan in Turchia ha segnato una svolta nella politica nazionale: sul fronte interno si cerca seppur gradualmente e senza dare troppo nell'occhio di contrastare il kemalismo, l'anima laica del paese, mentre su quello esterno l'idea era di trasformare la Turchia in una potenza regionale, in pace con i vicini e che punti alla laedership dei paesi islamici, influenzando come può anche Albania, Kosovo e Bosnia-Erzegovina. I buoni rapporti con l'Europa (tranne quelli economici) in realtà non sono prioritari, come dimostrano episodi anche recenti come la questione dello sconfinamento da parte di una nave turca per ricerca di idrocarburi della Zona Economica Esclusiva cipriota a sud dell'isola, su cui Ankara non riconosce nessun diritto a Cipro. Da sottolineare che anche noi italiani siamo coinvolti in questo gioco, specialmente da quando il mese scorso il governo turco ha chiesto al nostro che la nave dell'ENI Saipem 10000 smettesse di cercare petrolio nella stessa zona...2 punti
-
E' un gettone Egiziano valido per una corsa in filobus degli anni '50/70. Si chiama specificatamente: Cairo trolleybus token In foto la scheda.2 punti
-
______________ 1847 German states Granducato di Baden Leopoldo I° (1790 - 1852) 1 Kreuzer - Rame2 punti
-
I riconi Mazio hanno valutazioni oscillanti. Recentemente in asta Heidelberg sono stati venduti a prezzi sostenuti (oltre 100 euro). In asta Artemide una collezione (in prevalenza di riconi), con soggetti architettonici, posta in vendita con basi intorno a 100 euro, è stata quasi completamente ignorata. Alcuni collezionisti non si curano troppo del fatto che siano riconi; altri tendono ad escluderli dalla collezione. Io penso che mediamente e cautelativamente possano valutarsi, in buone conservazioni, intorno a € 70/80.2 punti
-
Scusate, ma per tornare nell'ambito del discorso iniziale, la privacy può anche avere il suo valore, o no? Non difendo nè gli evasori nè i disonesti (all'opposto hanno tutto il mio disprezzo) ma riconosco esistere tante perplessità sull'argomento! Se io acquisto una moneta antica, per quanto "lecitamente" posso sempre pensare che nella confusione imperante della Legislazione sui "Beni Culturali" domani mi diventi un acquisto illecito. E allora se ho lasciato il mio nome e cognome potrei dover rispondere di fronte alla "legge" (che di "certo" ha poco o niente, ma sempre una interpretazione da proporre) della mia "onesta ingenuità" e trovarmi ad aprire la porta alle 5 del mattino per una perquisizione da parte della P.S.! Inverosimile? Esattamente cosa è successo ai collezionisti di Prove e Progetti una decina di anni fa? Avevano acquistato ad aste ufficiali e pubbliche, era stato loro fatturato e loro avevano lasciato gli estremi, quegli stessi utilizzati dalla P.S. per rintracciarli e chiedere il sequestro del materiale. E in base a cosa: a nuove leggi? no, a una "diversa" interpretazione delle vigenti! Ed è cambiato qualcosa? no, per cui chissà in base a che le Prove/Progetti hanno ritrovato un mercato! E chi mi garantisce poi dell'onestà del commerciante? E anche se in buona fede potrebbe avere acquistato materiale furtivo o proveniente da ritrovamento: allora gli estremi risulterebbero pericolosi (è già successo, leggendo qui sul forum, a clienti di commercianti operanti in negozi materiali e contemporaneamente virtuali - ebay). In Italia il Grande Fratello è sempre in agguato ed è lo Stato che intende perseguire l'attuazione di banche-dati globali che mettano insieme tutto quanto è possibile per ogni individuo (dal deposito in Banca, allo stipendio, alla spesa al supermercato, alle spese per attività ricreative, per la malattia, per la numismatica ...): non è questo il progetto sotteso dalla "Dichiarazione dei Redditi Precompilata"? Allora perchè non dovrebbe essere invece preferibile una fatturazione anonima ed il fornire contestualmente un certificato di lecita provenienza da parte del commerciante? Credo che andando dal gioielliere o dall'orologiaio non sia ancora prevista la "schedatura dei clienti", perlomeno sotto la fatidica soglia dei 1000 Euro. ... ma quelli non sono Beni Culturali... La mia passione numismatica è fortunatamente rivolta alla sola monetazione "moderna", però, chissà, potrebbe essere a rischio anch'essa e tutta la mia scrupolosa documentazione attinente divenire paradossalmente un capo d'accusa ...2 punti
-
E se fosse questa? http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ANOANA/17 Nel campo del R/ vedo delle lettere, una è una V (a destra) , una una S (in basso) , una terza sembrerebbe una A (a sinistra) , la quarta è impossibile c'è il buco.2 punti
-
Mi spiace disilluderti Pietro. L'invio della busta per l'acquisto filatelico-numismatico è vecchio di anni. Lo mandano sempre a tutti. Quindi non significa assolutamente che chi l'ha ricevuta sia inserito nelle liste numismatiche. Non creiamo false illusioni nella gente, che poi si tramuterà in insofferenza quando qualcuno si accorgerà che nelle liste numismatiche effettivamente non c'è, iniziando la solita tiritera di telefonate all'UFN (con conseguente perdita di tempo per rispondere alle telefonate da parte degli addetti e accumulo di ritardo nella consegna delle emissioni) e di messaggi fotocopia qui sul forum. C'è da aspettare e basta. Chi non ha pazienza viri verso altre monetazioni o si dedichi alla collezione delle figurine. Purtroppo non è incaxxandosi o risentendosi per il comportamento dell'UFN che si accelera l'ingresso in lista o si risolvono eventuali carenze organizzative. Per finire ti dico che la crisi in Vaticano non la sentono... Hanno i loro abbonati e i loro commercianti che gli portano tanti, ma tanti soldini, e quando qualcuno si scoccia e decide di uscire dalla liste c'è una schiera di nuovi aspiranti pronti a subentrare. Non resteranno mai con le loro serie o i loro commemorativi invenduti, te lo posso garantire.2 punti
-
Apprendo solo ora con grande dolore della scomparsa di Romolo Calciati, persona dai molti interessi e dalla grande disponibilità e umanità. L'avevo conosciuto un paio d'anni fa, ero stato da lui a Mortara per acquistare il suo Corpus, e per consegnargli una copia del mio giallo numismatico, in cui citavo, appunto, lui e il suo lavoro. Era già in cattive condizioni di salute, e con la vista debolissima, il che gli impediva di applicarsi, come avrebbe voluto, alle sue più grandi passioni, la pittura e la numismatica. Tuttavia, con grandi difficoltà, continuava a dipingere, in particolare quadri in memoria della amatissima figlia prematuramente scomparsa. Passammo una mattinata insieme, mi raccontò di tante cose, della genesi del Corpus Nummorum Siculorum, di come lo avessero sconsigliato di dedicare tanto tempo e energie, rubandole alla professione di medico, a un'opera così vasta che aveva anche rappresentato un notevole investimento economico, di altri lavori e ricerche a cui si era dedicato. Mi disse che aveva ancora un progetto nel cassetto, uno studio sulla monetazione di Creta, che aveva percorso in lungo e in largo in auto per molte settimane a visitare musei e siti, alla ricerca di inediti o monete poco documentate. Mi regalò libri, alcune sue litografie e una bellissima dedica, che ancora mi commuove.2 punti
-
Io non sopporto la retorica propagandistica eurofoba, anche perchè è fatta quasi sempre da chi non ha neanche idea di cosa sta parlando ma vede le cose attraverso il prisma deformante di ideologie politiche e/o l'annesso fiume di balle generosamente dispensato da saltimbanchi di partito, tabloid, telegiornali di parte e siti complottisti. Risulta comunque difficile interpretare quello che hai detto... dal "contaminare SOLO con le emissioni nazionali" alla trafila di sotto e sopra nazismo, fascismo, comunismo. L'Euro non esprime nessun "regime" ma uno dei tentativi fatti dall'Europa di sviluppare anticorpi proprio a quei regimi nazionalisti di vario genere che in passato hanno fatto la nostra rovina e distruzione, con tutta la loro impalcatura estremista fascio-nazi-comunista che ancora oggi pur se minoritaria sopravvive... e non manca mai di sputare addosso all'Euro e a tutto il processo d'integrazione europea, che ha contribuito a tenerla a bada.2 punti
-
Piccola correzione, la parpagliola è di Filippo IV per via della testa della provvidenza che interrompe la legenda e per punto quadrifoglio pieno punto in esergo al R della moneta.2 punti
-
Ciao, posso dirti due cose una scontata, anch'io ho il MIR e vedo quello che hai letto, è una moneta R3 coi tre gigli oltretutto con disegno, però....però....e qui c'è il bello della numismatica e della memoria di altri collezionisti, di studi e annotazioni precedenti....il mio MIR Piemonte è usato, non so chi fosse il precedente proprietario, ma certamente era uno che studiava e annotava, ci sono molte annotazioni aggiunte, a penna sotto questo pezzo è riportato esattamente " Tornese con due gigli, gr. 0,70 inedito ? ", quindi una moneta c'era e c'è, magari è la stessa, magari ce ne sono due, ma questa aggiunta ci dice che questo studioso ne era conoscenza e probabilmente l'aveva almeno vista. Poi sul fatto dei soli due gigli ci possono essere tante spiegazioni, errore, dimenticanze....o altro ancora......2 punti
-
il punto è che ci sono perizie e perizie, periti esperti in questa o quella monetazione. Nel caso di cng, semplicemente, chi chiude le monete italiane non è competente. Di conseguenza bisognerebbe prendere con le pinze le monete incapsulate e riguardarle meglio delle altre prima di rischiare un acquisto. Personalmente le evito come la peste: costano di piú, la perizia è inaffidabile e, alla fine, io mi troverei a doverle togliere dalla capsula perchè amo toccare le monete della mia raccolta.2 punti
-
http://www.ebay.it/itm/Rarita-3-monete-in-argento-5-L-del-1914-5-L-1872-5L-1832-e-9-monetine-doro-/281530964536?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item418c8d9a38 Siamo alla schif parade!! La quadriga 5 lire 1914 del Regno delle due Sicilie e' un'inedito mai visto!! Ma le monetine d'oro LUNGHE 8 metri non le reggo,me la faccio addossooooooo!! ;)1 punto
-
Buonasera a tutti, prima di andare a letto, vorrei condividere con voi una delle ultime entrate in collezione; mi scuso per le foto penose, ma mio fratello si è messo in sciopero!!! Ovviamente scherzo, è solo che non abbiamo avuto modo dì fotografarla per bene, quindi per ora accontentatevi di foto fatte col cellulare; il D/??? Beh se vi piace il R/ come penso che sarà, domani ve lo posto! Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno dir la propria! Buonanotte Lamonetiani!!!1 punto
-
Quello che ha evidenziato @@claudioc47 e che ha colto @@Rex Neap è dato da piccoli eccessi/mancanze di metallo che hanno creato in quella zona una certa rugosità dove lo sporco ha attecchito facilmente1 punto
-
Dato come resto in negozio alimentari. Taglio: 2 euro CC Nazione: Monaco Anno: 2013 Tiratura: 1.249.131 Conservazione: SPL Località: Diamantina - Vigarano Mainarda (FE)1 punto
-
Per concludere il trittico acquistato: -Niente di particolare. Attendendo un altra monetina ...1 punto
-
Ciao prof, mi sa che hai proprio ragione. Partendo dal presupposto che era Federico, non mi sono soffermato ai denari di Manfredi, colpa anche della non leggibilità delle scritte marginali. Mea culpa.1 punto
-
Ragazzi ma che problema c'è...? Basta non comprarle, non consideratele neanche, ma che se le tenessero, abbiamo fatto senza fino ad ora, continueremo a farne senza..................peggio per loro!1 punto
-
scusate, ma non puo' essere un denaro di Manfredi? http://www.deamoneta.com/auctions/view/1/14431 punto
-
Ciao, non mi sembra una moneta (manca il nominale e l'anno), ma più un gettone.1 punto
-
Buona serata Già ... è proprio così; grazie ad @@Andreas che ci ricorda quanto spesso dimentichiamo e che all'epoca l'analfabetismo era pressocché totale ed erano i disegni a fare aggio sullo scritto, così come lo era la parola. Pensa oggi come potrebbe reagire un impiegato dell'anagrafe di un qualsiasi comune se mi chiedesse: " come si chiama?" ed io rispondessi "Giacomo". "E no" direbbe lui stizzito "sul documento c'è scritto Jacopo" ed io "come vuole, ma anche Jacomo se lo desidera". "E dove è nato?" prontamente risponderei "a Pergamo"; e lui "ma il documento riporta Bergamo" al che scocciato sarei io a rispondere "scriva quel che vuole, in ogni caso sono io" :rofl: :rofl: :rofl: saluti luciano1 punto
-
Esattamente, la M è proprio quella, la P è praticamente una I seguita da un apostrofo (qui praticamente non visibile perche la foto è un po' sfocata), la E una I seguita da due o tre bollicine (che in altre discussioni avrebbero fatto gridare al "falso!!"), la R una I seguita da un apostrofo come la P (qui leggermente piu visibile), la A è un ibrido fra la H e la N, poi le ultime tre sono abbastanza chiare, anche l'apostrofo della R è ben visibile. Su questa chiarissima legenda probabilmente si basavano, senza saperla leggere, gli illetterati incisori del tipo OTVS. Immaginiamo cosa poteva venirne fuori :confused: Andreas1 punto
-
Buonasera @@profausto, potrebbe forse essere un denaro provisino dalle dimensioni, ma non riesco proprio a vedere il classico pettine al rovescio o magari la "S". Forse un denaro piccolo del senato romano con Roma seduta? Mi lascia perplesso comunque quella croce che non ho mai visto nei denari senatoriali romani........boh....1 punto
-
Per poter giudicare correttamente bisognerebbe avere la foto del bordo e verificare se le "ondulazioni" sono dovute ai FERT o se invece sono dei colpetti, e la differenza non è da poco. Comunque pernso che un BB-SPL ci possa stare, in attesa magari di chiarimenti sul bordo.1 punto
-
Durante i miei viaggi all'estero controllo sempre le monete che ricevo di resto , ecco quello che ritengo la moneta che mi ha sorpreso di più trovare ancora in circolazione Quali sono le eventuali monete che vi hanno maggiormente sorpreso quando le avete trovate ? Dove e quando è successo ? Ecco la mia Cuba Playa del este ( Guanabo, piccolo supermercato ) giugno 19981 punto
-
Ma le scelte estetiche e le forme non erano sempre frutto del solo estro artistico degli incisori, spesso rispondevano a reali esigenze pratiche che dovevano garantirne la capacità di penetrazione nei mercati di destinazione. E' questo il caso del bel tallero prodotto a nome di Ferrante II Gonzaga dai fratelli Xell, veri innovatori del panorama tecnologico italiano ma anche abili "commercianti" Non è da trascurare il fatto che i fratelli Xell avevano il preciso scopo di affiancare nel torrente del circolante questa moneta al tallero imperiale di Ferdinando II. A questo scopo era quindi funzionale e necessaria la presenza del collare del toson d'oro e da questa necessità nacque anche la trasformazione dello scudo araldico che dal semplice scudo gonzaghesco inquartato con le quattro aquile venne trasformato nel più complesso, e confondibile con quello imperiale, stemma coronato ed ornato con il collare del Toson d'oro e inquartato di tutte le insegne a cui il signore di Guastalla poteva vantare collegamenti parentali, ovvero: leone di Boemia, fasce gonzaghesche, armi Borromee, armi del Balzo e caricato al centro di scudetto con aquila. E qui mi fermo Mario1 punto
-
@@dabbene Riporto qui il mio post. I nostri quattro lettori perdoneranno se partirò da una piccola zecca emiliana, sperduta fra le nebbie e le paludi padane ma anche fucina e laboratorio degli ideali rinascimentali. A Guastalla la notizia del conferimento a Ferrante II Gonzaga del collare del toson d'oro giunse il 17 maggio del 1599 e questa è la data da cui L.Bellesia fa partire il secondo periodo di emissioni a nome del signore della città. Impossibile riportare qui tutte le monete su cui compare questa onorificenza, per questo basta rivolgersi al catalogo on-line: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-FIIG ma vorrei qui presentarne solo alcune per fregiare questa discussione di buone immagini. A scanso di equivoci una precisazione: non sono mie monete; non devo vendere; la conservazione è quella lì....punto e basta ; -). Per iniziare il doppio tallero con millesimo 1600: in questa moneta il collare è presente sia sul dritto, al collo di Ferrante II, che sul verso, ad ornare lo stemma gonzaghesco. dritto verso e per continuare ma anche per aggiungere un commento artistico il ducatone. In questo caso il collare del toson d'oro è presente solo nel dritto, al collo del signore di Guastalla, qui ricordato come principe di Melfi dritto, opera di Gaspare Molo verso Vorrei farvi notare anche anche il notevole valore del verso. Si tratta di un'opera d'arte che rappresenta un'opera d'arte. L'opera rappresentata è la statua di Ferrante I Gonzaga, realizzata da Leone Leoni (uno dei più validi artisti del tempo) e ancora oggi collocata nella piazza principale della città (nonchè mio avatar). La statua rappresenta Ferrante I Gonzaga (Franton per i suoi concittadini), il capostipite della dinastia Gonzaga di Guastalla, vestito da soldato romano ma armato "alla moderna" che tiene nella mano destra tre melograni, simboli di saggezza, nell'atto di calpestare un'idra e un satiro avvinghiati insieme. L'idra rappresenta l'invidia, il satiro la calunnia. L'allegoria rappresenta la vittoria di Ferrante I, uomo di fiducia dell'imperatore Carlo V e da questi nominato prima vicere di Sicilia poi governatore di MIlano, sulle maldicenze che lo volevano mettere in cattiva luce nei confronti dell'imperatore stesso. Da notare che nella moneta è rappresentata anche la spada...oggi scomparsa (sigh!) a più tardi Mario1 punto
-
Addirittura speri di non sbagliarti qualora la moneta avesse delle imperfezioni ?!?!?!?!? :nea: Mi auguro che volessi dire "spero di sbagliarmi"1 punto
-
Viste alcune delle altre inscatolate e ampiamente discusse e discutibili, questa non inscatolata potrebbe essere magari buona... Preciso che la mia è solo una battutaccia!1 punto
-
La medaglia è catalogata da Modesti al n. 359 del CORPUS come riconio successivo eseguito sia dagli Hamerani che da Mazio nei secoli XVIII e XIX. Dalla foto, che può trarre in errore, propendo per un riconio del Mazio (n. 50).1 punto
-
1 punto
-
L' esperienza personale è comunque alla base in una compravendita..Poi ci sono i cataloghi che grossomodo indirizzano sul valore indicativo di una moneta che può variare ,ovviamente, a seconda della richiesta e del mercato in un determinato periodo.Salutii :hi:1 punto
-
http://www.lamoneta.it/topic/112654-un-grano-cavalli-12-del-3-tipo-ferdinando-iv-1789/ ... post #71 punto
-
1 punto
-
Trovato ieri come resto in un Bar questa moneta. Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovacchia Anno: 2011 Tiratura: 981.000 Conservazione: SPL Località: Bondeno (FE)1 punto
-
Quello che Cig vuol dire è che le monete in euro non sono destinate ad avere una rivalutazione in futuro, tanto meno se circolate, ci sono delle eccezioni ovviamente ma il succo del discorso è che se vuoi iniziare una raccolta in Euro devi farlo perchè ti piace, ti appassiona, non per un possibile "investimento" nel tempo, per quello ha scritto "ti conviene cambiare monetazione sin da subito". Riguardo a cosa mettere da parte di quello che trovi in circolazione, puoi tenere da parte monete sotto al milione di tiratura ad esempio, le commemorative che più ti piacciono, monete che trovi in qFDC, è soggettivo, non c'è una regola fissa da seguire, fai come preferisci e come ti piace, divertiti.1 punto
-
Dovrebbe corrispondere all'emissione n.4 del Calciati, Pegasi Vol. II. Se L'Athena al R/ presenta un filetto di contorno nell'incuso, allora è l'emissione n. 1 ciao skuby1 punto
-
Le monete non vanno sigillate, vanno fotografate (bene!) e la foto va stampata sulla perizia oppure si applica sulla perizia con i sigilli!1 punto
-
Questa non è una variante ma un esemplare ½ AE corrispondente al bronzo ‘full unit’ AE P2. Macedonian Kingdom, Philip III Arrhidaeus, 323 - 317 B.C. Bronze AE 1/2 unit, apparently unpublished in the half unit denomination, cf. Price P2 (full unit), S -, SNG Alpha Bank -, SNG Cop -, choice VF, Macedonian mint, 3.141g, 15.1mm, 45°, c. 325 - 310 B.C.; obverse head of Herakles right wearing lion's head; reverse horse galloping to right, right arm raised, chlamys billowing behind, ΦI horizontal behind, BA below horse's forelegs; nice glossy green patina. apollonia1 punto
-
Forse non tutti sanno che… l'evasione fiscale in Italia, che ammonta a quei famosi 150-200 mld di euro dei quali ogni tanto si legge sui giornali, si compone di varie voci, ve le elenco in ordine di importanza, attingendo da un interessante sondaggio che forse non tutti hanno avuto modo di leggere: 45% circa con 78,2 mld di euro: proventi illeciti e ovviamente non dichiarati frutto di attività criminali 35% circa con 60,4 mld di euro: evasione ed elusione ad opera di società di capitali e big company ovvero multinazionali che non dichiarano utili o ne dichiarano di minuscoli con vari giochetti fiscali. Le società di capitali, cioè piccole e medie aziende nostrane, che (anche prima della crisi…) non dichiarano utili incidono per un terzo circa di questa cifra, il grosso ovvero i due terzi è dovuto invece alle manovre delle multinazionali che, per esempio, andavano e vanno tuttora a pagare tasse risibili in paradisi fiscali, e abbiamo scoperto proprio in queste settimane che in Lussemburgo arrivavano a versare persino lo 0,5%... 20% circa con 34,3 mld di euro: evasione da lavoro sommerso e qui c'è sia la manodopera in nero nelle attività produttive sia l'idraulico o il ristorante che "si dimenticano" di fare la ricevuta, insomma tutto quello che normalmente intendiamo quando pensiamo all'evasione fiscale. I dati sono del 2011 e l'indagine condotta nel 2012 da KLRS per Consumatori.it, non sono aggiornatissimi ma non credo siano poi cambiati molto e quello che dicono è lampante Le considerazioni che si possono fare sono molte, certo è che l'80% dell'evasione fiscale non è quella che comunemente si crede, perché è generata da soggetti che non hanno niente a che vedere con il piccolo negozio, il pensionato o il lavoratore autonomo, tutti soggetti questi però che sono stati "messi in riga", ovviamente sorrido dicendolo, con la tracciabilità obbligatoria delle operazioni sopra i mille euro e la limitazione conseguente del contante. Che paura! Ora non si evade più in Italia! E invece no, perché come vedete dai numeri il grosso è eluso ed evaso senza che la tracciabilità abbia molto a che vedere sia dalle grandi aziende che ci riescono col favore delle leggi europee e spostando capitali tra i bilanci delle consociate (le multinazionali la chiamano pianificazione fiscale aggressiva) sia dalle mafie che riescono a ripulire capitali d'un ordine di grandezza semplicemente terrificante anche dopo l'entrata in vigore di tutti i limiti attuali. Per farla breve, anche se sono anni che ne sento parlare ancora non ho visto entrare in vigore una legge contro le pianificazioni fiscali aggressive delle multinazionali, invece sono state approvate limitazioni alla gente comune di ogni genere, obblighi di versamento di pensioni su conto corrente (per la lotta all'economia sommersa... sic!, andate a rileggere i giornali di quei mesi...), persino l'obbligo di pagamento degli affitti solo per via tracciabile e anche sotto ai mille euro, limiti al contante e via dicendo, coi vari pasticci che ne sono derivati in quanto in Europa ogni paese ha limiti diversi, pur non essendoci più frontiere. Se questi sono provvedimenti efficaci ben vengano, anche se vanno a intaccare solo un sassolino di quella montagna che alla fine dei conti è l'evasione italiana, ma mi sembrerebbe un atteggiamento più equo da parte delle istituzioni se si procedesse di pari passo su tutti i fronti, con leggi specifiche per ogni settore, e non mi sembra davvero che sia stato così. Molto più facile fare una leggina per obbligare i pensionati a versare la pensione su un conto corrente piuttosto che incardinare una rivoluzione fiscale che obblighi le multinazionali a pagare le tasse dove si produce la ricchezza. Spero di non aver annoiato nessuno...1 punto
-
Certificato da 100 azioni comuni della New York, Ontario and Western Railway, di cui qui puoi leggere la storia http://en.wikipedia.org/wiki/New_York,_Ontario_and_Western_Railway Nel link citato da monos.84 viene offerto a 129,99 dollari, prezzo che mi sembra decisamente eccessivo, di solito titoli del genere si trovano facilmente, anche da noi, a molto meno ;) http://www.ebay.it/itm/New-York-Ontario-Western-Railway-Stock-Certificate-RR-/180922738885 petronius :)1 punto
-
1 punto
-
Scaricherò quello dei gettoni, l'altro non ho bisogno di scaricarlo...me ne arrivata una copia proprio ieri mattina, grazie Roth, è bellissimo, originale e curatissimo. Bravissimo e generoso il nostro Roth, ciao e grazie ancora, Giò1 punto
-
It's only a dime... ...è solo un decino, una moneta da nulla Eppure, è stato partendo da questa moneta da nulla che quel giovane papero scozzese che abbiamo conosciuto in apertura di discussione, ha costruito la sua fortuna, che oggi ammonta a "Tre ettari cubici di denaro, per la precisione cinque multiplusilioni, nove impossibilioni, sette fantasticatrilioni di dollari e sedici cent!" una quantità tale che ha fatto di lui il papero più ricco del mondo Di questa "moneta da nulla", ho provato a raccontare la storia, ci sono voluti esattamente due mesi, avevo iniziato il 9 di settembre, e di sicuro in questo tempo non sono diventato ricco come Paperone ma se vi ho interessato, e magari anche un po' divertito, sono contento lo stesso petronius1 punto
-
comunque, se di resto si tratta, non può essere FDC. Appena una moneta entra in circolazione al massimo puoi definirla qFDC. In ogni caso bel ritrovamento !1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
