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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/15 in tutte le aree
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Facciamo così: posto la foto della medaglia e di un link di Wikipedia, voglio vedere se qualcuno di voi è interessato a farci un articolo. Considerate che questa medaglia è stata di recente snobbata perchè la persona che la visionò la giudicò non napoletana, secondo lui il dott. Giovanni Battista Quadri era un personaggio illustre esclusivamente vicentino e quindi non rientrante nell'interesse delle medaglie napoletane. Invece io dico che oltre ad essere napoletana è anche borbonica, guardate dove visse ed insegnò questo grande chirurgo e docente del passato, e soprattutto, chi gli dedicò la medaglia e in che anno. L'esemplare qui allegato è in piombo e venne pubblicato per la prima volta negli studi del Bovi nel 1961 e non fa parte della serie ufficiale degli uomini illustri del Regno delle Due Sicilie coniata a partire dal 1830 nelle officine di Lorenzo Taglioni ma la cosa interessante è che ha lo stesso diametro (mm. 40) e stesso incisore. Questa di Quadri è, per ciò che rappresenta nella storia del progresso medico partenopeo, una medaglia di grande importanza. http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Quadri3 punti
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:D buon anno a tutti..... :lol:una piccola curiosita di 19mm....un arte e saper fa incredibile di pazienza......fato con una moneta....... :lol: ....facile da trovare di quale moneta sara.....ma ottimo anellino che una volta pulito;brilla di milli luce d'oro.... oo)3 punti
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Mi sembra un'ottima idea amico mio! Facciamo così: dividersi non serve a nulla, io propongo a Davide e a te di scrivere un articolo a doppia firma. Con internet a disposizione le distanze (Sicilia-Campania) vengono azzerate, non è difficile scambiarsi una bozza di un articolo via e-mail ed arricchirlo poi con altre info e immagini, se siete d'accordo potrete mettervi in contatto, scrivere articoli a doppia firma è fondamentale per far nascere e coltivare nuove amicizie ed approfondire apprendendo gli uni dagli altri. @@Reficul @@incuso Se questo progettino di proporre articoli attraverso le discussioni dovesse funzionare potrò mettere a disposizione di tutti altri argomenti. Fatemi sapere.3 punti
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@@Silver70 I riflessi azzurri della patina non rendono nella foto perché l'hai fatta con luce naturale. La luce naturale ha una componente di raggi infrarossi che attenuano i toni del blu. Per avere una tonalità adeguata è necessario avere una luce proveniente da nord con cielo sereno che è esente da raggi IR e povera di raggi UV (così detta "luce nordica"). La migliore alternativa che dà la possibilità di ripetere costantemente le caratteristiche di luce e di colore, è l'utilizzo di tubi fluorescenti con luce normalizzata con temperatura di colore tra i 5500 e 6500° K, (le lampade a basso consumo a "luce fredda" in vendita nei centri commerciali vanno benissimo) che permette la riproduzione fedele delle tonalità dei colori. Il qSpl mi sembra che ci sta. Saluti3 punti
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Recentemente ho comprato questa monetina, che ve ne pare? Una curiosità... mi sembra molto simile come ritrattistica ai tarì siciliani, siete d'accordo?2 punti
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Rispondo alla parte che indirettamente mi hai riservato. Il girare come una trottola, (come lo hai definiti e se riferito al sottoscritto) prima di mettere nero su bianco, se ne ho voglia, porto a far conoscere a tutti gli Utenti (anonimi compresi) un bel pò di notizie inedite che ci mettereste degli anni prima di scoprirle ...... la monetazione e la medaglistica del sud, non so se te ne sei reso conto, in questi ultimi tempi, sta facendo dei progressi da giganti e non certo grazie a chi scrive solo nero su bianco......ma soprattutto a chi scrive in questa sezione.......questo si definisce "discutere". Sei libero di non farlo, (come noto che fai) ma il mio scopo è quello di preparare e rendere partecipi tutti a queste grosse novità.....non so se riesco a farmi capire. Buon lavoro.2 punti
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Ghei o Ghej (plurale) di ghel è sinonimo di centesimi: Cinq' ghej de republica Cinque centesimi di repubblica. E' un vecchissimo detto; a quei tempi la parola repubblica suonava confusione e disordine. Per un audace traslato popolare, i milanesi chiamavano repubblica l' insieme dei ritagli di salame, pancetta, prosciutto che si formavano sul bancone dei salumieri. Proprio questa repubblica era il pasto dei maguttei (muratori) Per loro si dice ci fosse per pasto un pezzo di pane e Cinq' ghej de republica, acquistati dal salumiere a cartoccio e non a peso. Per analogia, penso che come il ghel (singolare) "valuta" identifichi il centesimo, il ghel come "misura", indichi il centimetro. saluti luciano2 punti
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Concordo......... Ecco cosa scrisse il Siciliano: “quando il Gabinetto d’Incisione non era ancora organizzato, vi erano due incisori in zecca, il Cav. Rega per i dritti ed Achille Arnaud per i rovesci ed essi a loro spese tenevano per aiutarsi Don Vincenzo Catenacci e Don Francesco D’Andrea”. P.S. tutte notiziole fresche, fresche, 20152 punti
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Aggiornamento Scrivo queste informazioni senza commentare, perché ciascuno tragga le proprie considerazioni e decida come muoversi in questa giungla che si è creata attorno agli Euro andorrani : Ricevo stamattina (finalmente !) dal distributore di Paperopoli l'IBAN per effettuare il bonifico (per completezza di informazione, trattasi dello stesso che ha venduto alcune serie su Delcampe). Il 4 gennaio mi aveva inviato conferma di avermi riservato due serie di monete al prezzo totale di 63 Euro, spese e gestione dell'ordine inclusi. Oggi, insieme all'IBAN, mi manda anche il nuovo totale : 70 Euro ! Ovviamente non ha specificato nessuna ragione per giustificare questo aumento e non s'è curato nemmeno di verificare che poche righe più in basso c'era il testo della sua mail precedente col prezzo più basso. Ho risposto facendo notare il comportamento scorretto e ho detto che se vuole gli faccio il bonifico per 63 Euro come accordato, e che aspetto una sua conferma prima di pagare. Fate voi le dovute valutazioni sull'affidabilità del soggetto e decidete cosa fare se avete deciso di acquistare da lui.2 punti
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Per lo stile direi prima metà del XVIII sec.,produzione romana. Ciao Borgho.2 punti
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Eccola quà, la moneta ha una patina dorata con dei riflessi azzurri che sulla foto non rendono. Il contorno è caratterizzato dalla classica treccia in rilievo. il peso è 26,9 gr contro i 27,5 gr ma sappiamo che esistono delle varianti più leggere. Il diametro è 41 mm. La perizia la da come conservazione qSPL, concordate? Saluti e buona giornata Silver2 punti
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E' uno shilling in argento del Massachusetts, per un'attribuzione completa bisognerebbe vedere anche l'altro lato. Sebbene la data sia 1652, queste monete sono state coniate, in tre diverse tipologie, dal 1653 al 1682. La data riportata su tutte, quale che sia l'anno di effettiva coniazione, è 1652, perché fu in quell'anno che, per la prima volta, venne autorizzata la coniazione di monete (Official Order del 19 ottobre 1652) nella colonia del Massachusetts, prima delle 13 colonie a ottenere tale privilegio. Perché si trovava nella scatola chiusa nel 1795? semplice, perché circolavano ancora. Il caos monetario, nei primi anni degli Stati Uniti, era assoluto, la carenza di metalli per coniare le monete federali (la Zecca fu istituita nel 1792) idem, e quindi veniva utilizzata qualunque cosa avesse la forma di moneta (ma anche no), da qualunque parte venisse (le monete straniere in circolazione erano di gran lunga più numerose di quelle locali). petronius :)2 punti
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Salve a tutti che ve ne pare di queste due chicche !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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Salve a tutti, vorrei un parere su questa moneta, secondo voi è originale questa patina? Grazie a chi vorrà intervenire.1 punto
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Buonasera @Silver70, a parte qualche acquisto fatto al mercatino estivo che fanno dalle mie parti, tutta la mia collezione e' stata realizzata su ebay. Tutti i giorni, da almeno 10 anni, faccio ricerche per trovare monete, medaglie, libri, editti e oggetti inerenti il Regno di Napoli. Chiaramente nel corso degli anni ho anche avuto un bel "bidone", ma fa parte del gioco, grazie agli amici del forum e al bravissimo curatore della Nostra sezione @francesco77, sono riucito ad andare avanti e a diffidare dei "furbetti" di turno. Continua cosi, sei sulla strada giusta. Secondo me @claudioc47 ti ha mischiato la piasrite acuta......attento non ci sono cure per guarire ....hahaha Sergio.1 punto
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Padova, quattrino da 2 denari http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PDC2F2/8 ciao Mario1 punto
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weee Ciao @@MEDUSA51 :D ma certo!! Non vi era nemmeno bisogno di chiedere :rolleyes: A presto!!1 punto
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Potrebbe essere un 50 centesimi francese della camera di commercio?? http://numismatica-francese.collectorsonline.org/moneta/FR-16/301 punto
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Ciao @@joker67 sto pensando di scrivere un articolo da inserire nel portale di lamoneta.it sulle varianti di questa moneta, mi dai il permesso di utilizzare alcune delle foto che hai caricato del tuo folder ? Allego il nuovo link...................http://numismaticamente.it/1 punto
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Sono interessato ad ulteriori approfondimenti in privato Non capisco perchè rendere pubblico un qualcosa di cui si vuole parlarne in privato...........mah !! Comunque questa è una medaglia coniata nel periodo antecedente a quella degli uomini illustri e venne concessa/conferita ad alcuni Allievi del Quadri. Il problema, l'ho scritto ieri, è quello di stabilire se prima della data dell'entrata in vigore del regolamento in zecca (al quale tutti dovevano attenersi) per volere di S.M. sia una coniazione autorizzata o meno. E' evidente che l'incisore di allora, il Catenacci ebbe il permesso di incidere la medaglia (anche perchè ai privati non era questo proibito)...ma dove venne coniata? dentro o fuori della zecca di Napoli ? Dal lavoro del Bovi si evince che S.M. Francesco I di Borbone concesse il permesso di batterne esemplari in zecca.....ma quali ? e perchè su questa, non c'è la firma del Direttore Generale ? ...eh....eheh...eh... Ho ricordato che anche la medaglia del Cotugno (del 1824) ebbe più o meno la stessa sorte, ma lì troviamo la firma del De Rosa, perchè fu lui che ne ordinò la coniazione, dopo aver ricevuto logicamente il relativo permesso della carica sopra di lui, prima di arrivare a sua Maestà. Adesso mi fermo, altrimenti scrivo l'articolo qui.1 punto
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@@Fufluns La tua considerazione è ragionevolissima. Non è un caso se nel mio ultimo post evidenzio proprio una eventuale problematica "denti". Per quanto riguarda le probabili falsificazioni, personalmente, ne ho potuto riscontrare la presenza solamente nella categoria delle prime emissioni (errori epigrafici, metallo e peso non corrispondente). Nelle seconde emissioni è invece più difficile (per me,sicuramente sì) distinguere un falso; basso contenuto argenteo (che nella seconda metà del XIV secolo divente bassa mistura), reperimento di esemplari adeguatamente leggibili e così via. A meno che non si voglia prendere in considerazione l'uso sconsiderato della tecnica a bulino come potenziale indicatore del fenomeno. Ipotesi azzardata ma meritevole di approfondimento. Why not? :) Saluti a tutti1 punto
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Praticamente unica :rolleyes: Non 3 (three) ma tree (albero)...Willow tree (salice), Oak tree (quercia) e Pine tree (pino), le tre tipologie nelle quali è stata coniata questa moneta da 1 scellino...valore, peraltro, espresso dal numero romano XII...12 pence = 1 scellino ;) petronius :)1 punto
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Bella medaglia, peccato per l'appiccagnolo mancante. Io la daterei intorno alla fine del xvii secolo primi xviii e di produzione romana. Attendiamo comunque un parere più autorevole in merito1 punto
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Scherziamo naturalmente :) A me fa molto piacere vedere in questa discussione monete che non possiedo ed in ottima conservazione :good:1 punto
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Ma è legale postare delle monete che non siano rottami? :D1 punto
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Dimenticavo: Eridania è la dnominazione delle terre bagnate dal Po, che corrispondeva più o meno all'idea dell'Italia che aveva allora la Francia1 punto
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Cosa dire di questa moneta a parte il fatto che non sia "antica" ma "moderna" ? La sua storia la conosciamo tutti, è il primo scudo decimale da 5 unità battuto in Italia (an 9) all'indomani della battaglia di Marengo a nome dell'effimera Repubblica Cisalpina e che introdusse uno standard che tanta fortuna ebbe in Europa per oltre un secolo. Per quanto riguarda la rappresentazione dell'incisione abbiamo l'allegoria della Francia che libera "l'Italie" (così come citato sul suo multiplo, il celeberrimo marengo d'oro da 20 franchi) brandendo un'asta sulla quale è inalberato un berretto frigio simbolo della libertà acquisita (nell'antichità era il copricapo degli schiavi liberati) e l'archipendolo, una sorta di livella utilizzata allora dagli architetti, ovvio simbolo di uguaglianza sociale. L'esemplare proposto non sembra in magnifica conservazione ma a causa della non ottimale qualità delle foto (non ti preoccupare, questo è un problema comune :D) non sono personalmente in grado di essere più preciso ma credo che un MB ci stia tranquillamente Un cordiale saluto R.1 punto
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tirature ordinarie 1 centesimo: 20.000.000 2 centesimi: 20.000.000 1 euro: 9.000.000 http://collezionieuro.altervista.org/blog/portogallo-programma-emissioni-numismatiche-il-2014/1 punto
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probabilmente: Spain, Al-Andalus (Moorish Iberia) (711-1492 AD.), period of the Umayyad governors acting for the caliph in Damascus (Syria, AH 92-139 / 711-756 AD.), struck ca. AH 92-110 / 711-729 AD., Fals (15-16 mm / 3,58 g), bronze, axes (as pictured) about medal alignment ↑↑ (ca. 30°), Obv.: لا إله إ / لّا ألله , "lā ilāhā illā-llāh" (there is no god but God) , two lines Arabic script. Rev.: محمد ر / سول ألله , "muħámmadun rasūlu-llāh" (Muhammad is the messenger of God) , two lines Arabic script. Frochoso (R. Frochoso Sanchez Los Feluses de al-Andalus, Madrid 2001) type II-a . auguri :D1 punto
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Però mi stavo chiedendo quando Galla Placidia è diventata bizantina..? Arka1 punto
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Come dice profausto potrebbe essere questo Asse, coincide anche la spezzatura di legenda. Antoninus Pius (138-161), As, Rome, AD 140-144; AE (g 13,18; mm 28; h 6); ANTONINVS AVG - PIVS P P TR P COS IIII, laureate head r., Rv. FELICI - TAS AVG, Felicitas standing front, head l., holding caduceus and branch; in field, S - C. RIC 679; C 366.Brownish partina, extremely fine.1 punto
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.. ma è cosi' difficoltoso mettere tutte le misure ponderali delle monete che si postano?..... considerando che quello che vediamo sono immagini... puo' ad esempio... essere che una moneta sia contraffatta ,molti utenti che chiedono informazioni, sono inesperti,........ in base al peso potrebbe corrispondere ma puo' non corrispondere il diametro Consideriamo poi che.. in questa sezione si identificano tutte le monete antiche non solo sesterzi o assi e . nella monetazione del tardo impero e non solo, pensiamo alle monete antiche (prima di Roma) le misure del diametro sono necessarie per avere un'idea della tipologia relativa alla moneta postata........... AE2..... AE3........... AE4 ... 18...24 ecc a che cosa servono?? Comunque a parte tutto, ci sono delle linee guida da seguire .. guarda qui... sarebbe bene ogni tanto rispolverare la normativa.... , http://www.lamoneta.it/topic/2550-come-richiedere-una-identificazione/ ed è giusto che tutti si adeguino... Ma poi, da ultimo, che fatica crea dare una indicazione in più, per ottenere risposte piu' complete ??1 punto
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Uno dei particolari da te evidenziati è proprio quello che mi ha da sempre fatto propendere per il Catenacci ..... e questa discussione di stasera, devo dire altrochè istruttiva, ma di più, avvalora anche la mia ipotesi, anzi certezza a questo punto, del quesito posto in questa discussione dal post 189 a seguire http://www.lamoneta.it/topic/126318-medaglie-premio-borboniche-dati-interessanti/page-13 Francesco con il ciuffo, venne coniato per primo. Logicamente mi ero riservato la foto di questa:1 punto
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Ciao @Silver70, io pure "odio" le taschine con le perizie, insomma proprio non le digerisco. La moneta la devo toccare, odorare, soppesare e guardarla "live" cosa decisamente impossibile quando e' sigillata o peggio blisterata. Poi ci sono da mettere in conto i danni che la plastica puo' (con il passare del tempo) arrecare alla moneta...... Senti a me, facci due foto, le metti in archivio, e taglia la taschina. A proposito di foto, perche' non la posti, cosi la possiamo vedere tutti? Sergio.1 punto
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@@vickydog perchè tu, con tutto il rispetto e senza alcuna volontà di innescare sterili quanto inopportune polemiche di natura politico economica, ci credi all'Istat? Io no, mi dispiace. È la solita vecchia storia del tipo che mangia un pollo intero mentre il vicino muore di fame.. statisticamente hanno mangiato mezzo pollo a testa, ma le cose in realtà sono decisamente diverse... Anche perchè io l'aereo forse lo prendo una volta all'anno, il cellulare forse lo cambio ogni tre, il caffè ed il pane invece li compro ogni giorno e "statisticamente" incidono molto di più sulla mia economia familiare... almeno per quanto mi riguarda... Poi sulla tecnologia che col tempo diventa più a buon mercato avrei qualcosa da ridire. Io un computer con la tecnologia di due anni fa sul mercato mica lo trovo più. Semplicemente si innalza l'asticella del livello tecnologico, proponendo prodotti sempre nuovi ed aggiornati quel tot per mantenere i prezzi inalterati o addirittura per rincararli con la giustificazione di una tecnologia più complessa all'interno di un manufatto.. ma che tendenzialmente invece costa sempre di meno al produttore... Ribadisco, è solo il mio pensiero, nulla di personale contro nessuno. Ma la "percezione" che ho io della mia realtà quotidiana presuntuosamente sono convinto che sia molto più precisa ed efficace di una elaborazione statistica numerica effettuata a campione su un paniere di prodotti. Con questo chiudo l'OT... :)1 punto
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Gli sforzi di Scott per promozionare il mezzo dollaro Confederato, sono ancora più energici di quelli di Mason. Dopo aver pubblicato un articolo sul mezzo dollaro e sul centesimo Confederato nel numero di giugno 1879 del Coin Collector's Journal, forse ispirato dal successo dell'offerta di riconii del centesimo Confederato promossa dal Capitano John W. Haseltine (ne parleremo in un'altra occasione :rolleyes:) decide di tentare la stessa cosa col mezzo dollaro. Avendo a disposizione solo il conio di rovescio, ha l'idea geniale di usare come tondello mezzi dollari Seated Liberty coniati a New Orleans nel 1861 (abbiamo visto nel post di apertura che ne erano stati prodotti quasi un milione di pezzi). Rastrella così 500 esemplari, raschia via il lato con l'aquila, e vi imprime il conio della Confederazione. Da questa operazione, inevitabilmente, i rilievi e la zigrinatura del bordo escono leggermente appiattiti rispetto agli originali, ma i restrikes sono ancora convincenti fac-simili, e spesso sono stati scambiati per i ben più rari originals. Unico metodo sicuro per riconoscere i riconii è pesarli. L'operazione di piallatura del dritto ha causato una significativa perdita di peso che, rispetto alle monete originali, è passato da 192 a 185 grani (circa mezzo grammo in meno). Dopo aver provato la tenuta del conio con i gettoni visti in precedenza, Scott inizia la produzione e la commercializzazione dei restrikes nel settembre 1879, offrendoli a 2 dollari l'uno, e promettendo di rendere inutilizzabile il conio dopo aver prodotto 500 esemplari. Offre anche la moneta originale, a 1.000 dollari, ma nell'immediato non trova nessuno interessato ad acquistarla. Offre poi il conio, reso inutilizzabile, a 50 dollari, e i gettoni a 50 centesimi. Scott riferì poi che le vendite dei restrikes erano state vivaci, tanto da non poter soddisfare tutte le richieste, ma pare che in realtà molti siano rimasti in mano sua, e che siano stati tutti dispersi soltanto nella prima parte del XX secolo, diventando via via più popolari nel corso degli anni petronius1 punto
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Certo il perito l'ha vista in mano noi cosa vediamo? Due brutte foto, eseguite tramite la plastica della perizia, sfocate, sottoesposte, colori non naturali ( lo spero), con foto del genere è inutile chiedere pareri, caro @@ilcollezionistadiossa, non avercela con me ma onestamente con foto così non dovresti chiedere un parere, quello l'ho hai già, è quello del perito che ha chiuso la tua bella moneta. saluti TIBERIVS1 punto
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Bene. Mi pare di capire che la cartolina non l'ha ricevuta praticamente nessuno. Che ne dite se stabiliamo che si indichi solo chi l'ha ricevuta ? Se tutti ci mettiamo a dire che non l'abbiamo ricevuta riempiamo nuovamente la discussione di post inutili...1 punto
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Da noi è molto diffuso "non ho "piccioli" è chiaramente riferito alle monetine da 3 Piccioli di 200 e passa anni fa. "Non ho grana" ... Grana... più chiaro di così! :) Quello che appare inconsueto è che viene utilizzato anche dai giovani che hanno preso coscienza dei soldi (si fa per dire...) solamente sotto l'euro. A me appare una forzatura dire "non ho un euro", lo sento esclamare sporadicamente, non lo so... forse non entrerà mai nel parlare comune. Non è nostalgia, è solo abitudine, non credo nemmeno che sia nostalgia quando si fanno i paragoni con gli importi euro-lira, io lo faccio spesso per evidenziare una cosa che è rincarata a sproposito. Questo paragone è quello che indubbiamente non fanno i giovani/giovanissimi che hanno vissuto solo l'euro.1 punto
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Frecce... bellissimo utensile cosí come l'arco. Presuppongono nozioni avanzate di varie scienze (balistica, cinetica, etc... ma anche botanica per conoscere appieno le caratteristiche dei legni utilizzati) e una certa destrezza nell'uso. Tra l'altro cercate in natura dei rami dritti e non cavi per farne delle frecce, non è per nulla facile! Quelle del primo link sono a tre alette e sono tipicamente militari perchè possono forare (cosa piú difficile con le cuspidi a due alette che si possono piegare in un impatto con materiale duro) corazze e difese individuali. Non so peró attribuirle cronologicamente. Ciao Illyricum ;)1 punto
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Vado per una volta controcorrente, il sogno nel cassetto è un sogno per il forum, per la numismatica italiana, mi piacerebbe rivedere una discussione generalista, anche per solo periodo storico, in cui gli attori del forum delle varie aree monetarie parlassero e scrivessero insieme coralmente e si potessero confrontare. Per fare un esempio, eravamo nel febbraio 2012, e quasi per scherzo iniziai " I primi grossi italiani ", parteciparono quasi tutti, fu uno spettacolo di immagini e descrizioni, 54 pagine, 802 interventi, 31.000 letture, una discussione che unì tutti.....chissà....1 punto
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Buonasera a tutti, noto in prima persona quello che ha detto @@cliff... Lo posso affermare con sicurezza perché sono un quindicenne e passo moltissimo tempo (ovviamente) tra quelli che hanno la mia età. Per esperienza, posso constatare che purtroppo non c'è nessuno nella mia scuola piuttosto che nella zona dove vivo che colleziona o che semplicemente è appassionato di monete antiche (studio in un liceo scientifico tradizionale....................) Questo secondo me è un aspetto molto negativo, dato che la numismatica è uno di quei mondi che apre la mente verso la Nostra Storia. Gli interessi stanno completamente cambiando... dalle vecchie collezioni di monete piuttosto che di francobolli si sta passando a videogame completamente INUTILI. Per quanto riguarda questo forum, penso che sia lo strumento per lo studio e l'approfondimento della numismatica più efficiente e interessante che ci sia al momento sulla rete... Secondo me poi sui social network sarebbero impossibili discussioni inerenti la numismatica, dato che sarebbero visibili ad un vasto pubblico, di cui la stragrande maggioranza non ne sa nulla; si rischierebbe quindi di leggere soltanto discussioni intasate da commenti di ignoranti in materia. Penso quindi che il forum sia ancora la scelta migliore, dato che coloro che partecipano alle discussioni sono persone a cui INTERESSA la numismatica... in questo modo, diciamo, il forum fa una "selezione naturale" e permette così di interagire soltanto con utenti validi ed esperti. Spero sia d'aiuto il mio punto di vista :) Titta991 punto
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