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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/11/15 in tutte le aree
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Buona domenica a tutti, come inaugurare il nuovo anno se non con una moneta borbonica? al convegno modenese ho aggiunto questa mezza piastra che tipologicamente ancora non avevo;a mio avviso è il ritratto più espressivo del sovrano tra i 60 grana coniati da Ferdinando II. b'è come vi sembra? allego due foto fatte con esposizione differente... un saluto e un buon anno a tutta la sezione. marco7 punti
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Small Cent 1 CENT - Indian Head 1860 (P) (rounded bust) Coniati 20.566.000 di pezzi6 punti
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Carissimi amici del Sud, provengo dalla Serenissima sezione di Venezia e vi posso assicurare che non perderete nulla. Anzi acquisirete più visibilità. Ve lo assicuro in toto. Basterà clik....are sul rosso Borbonico e Vi appariranno le sole discussioni inerenti alla Vostra vecchia sezione. Se invece vorrete farVi un giretto per l'Italia, come anticipato dal Vostro grande Francesco non avrete che l'imbarazzo della scelta (era ovvio anche prima, ma quanti di Voi per pigrizia non apriva una discussione inerente ad un'altra zecca pensando "tanto non ce nulla che mi interessi?"). Inoltre, cosa importante nel momento di aprire una nuova discussione dovrete ricordarvi di "taggare" la stessa come indicato chiaramente da Reficul o dagli altri Vostri amici curatori. Ed infine dopo i fatti recenti purtroppo successi in Francia voglio ricordarVi che: nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad una fede o religione, rifiutiamo gli altri e creiamo una divisione. Nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad una nazione creiamo un muro, nello stesso momento che affermiamo di appartenere ad un gruppo rifiutiamo di ascoltare. La filosofia di questo cambiamento è evidente e serve ad una solo affermazione: FACCIAMO PARTE DELLO STESSO MONDO. Buona giornata a tutti. Fabry616 punti
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Oggi vorrei presentarvi questa moneta in argento brasiliana che ho preso recentemente, sia perchè pagata meno del peso dell'argento contenuto, sia perchè colpito molto positivamente dalla bellezza del design..in particolare dal ritratto della Libertà al diritto.. Si tratta di 2000 Reis coniati nel 1913, e soltanto in tale data....del tipo denominato "no dashes between stars" per differenziarlo da altra tipologia in pari data, da cui si differenzia per limitati particolari del diritto e del rovescio. Con 20 grammi in argento '900 di peso e 32,50 mm di diametro è un bel modulo da tenere in mano, anche se non raggiunge le dimensioni dei nostri scudi o dei dollari americani. Qualunque commento è molto gradito...:) Se qualcuno lo sa, sarei anche curioso di conoscerne la tiratura dato che sul Krause che ho a casa non viene riportata e nemmeno su siti quali Numista.5 punti
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Recentemente ho comprato questa monetina, che ve ne pare? Una curiosità... mi sembra molto simile come ritrattistica ai tarì siciliani, siete d'accordo?3 punti
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Ok, collezione Regno e questa non c'entra proprio niente però che Aquila stupenda e che stile Lady Liberty :).....insomma non ho resisto e me la sono regalata, ho fatto bene :)?3 punti
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____________________ 1861 Argentina Buones Aires Presidente: Santiago Derqui (1809-1867) 2 Reales - Rame3 punti
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Qualcuno dirà che la vedo con un po' di cinismo...per me alla fine cambia tutto ma non cambia niente: i tag garantiranno comunque una seconda vita alla sezione (anche se solo teorica), ma con uno spirito più volto alla partecipazione, cosa sempre buona e giusta. Per il resto si torna all'origine e, così come ci si divertiva prima, ci si divertirà ora3 punti
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Mi permetto di intervenire, in primo luogo per ringraziare l'attuale Curatore @@francesco77, che per me, novello numismatico, nonostante l'età anagrafica un pò avanzata (posso essere padre di molti di Voi), è stato il primo punto di riferimento, al quale sono poi seguiti altrettanti preziosi contatti con alcuni di voi. In secondo luogo vorrei portare la mia esperienza relativa a rinnovamenti e trasferimenti maturata in 36 anni del mio precedente lavoro presso una grande Azienda. Durante tale periodo sono passato da Azienda parastatale ad Azienda privata con tutti i cambiamenti positivi e negativi che potete immaginare, accompagnati da quattro traslochi in varie sedi d'Italia, che, nonostante indubbi disagi, mi hanno dato modo di effettuare esperienze umane e professionali diverse e sempre positive. Nelle varie posizioni occupate, fino al ruolo dirigenziale, per un breve periodo sono stato "capo progetto" per la progettazione, realizzazione e distribuzione sul territorio nazionale di una procedura informatica (preciso che non sono un informatico) di importanza strategica, esperienza di alto livello che mi dette la possibilità di avere contatti ed aprire le porte di settori aziendali che quasi non conoscevo e che mi arricchirono professionalmente. Grande sconcerto dei colleghi per le novità che portava l'informatizzazione, ma dopo tre mesi nessuno si ricordava, e soprattutto rimpiangeva le vecchie procedure! Questo rinnovamento del Forum sicuramente porterà a tutti noi una visione della numismatica di ampio respiro, come dice @@francesco77, una nuova luce nella casa rinnovata. L'importante è metterci l'entusiasmo della novità, che dimostrate sempre quando si apre una nuova discussione, e non rimanere aggrappati alle proprie abitudini e fermarsi alla prima difficoltà Da questi tre anni di esperienza nel Forum, mi sono resoconto che in tutti Voi ci sono potenzialità sopite, che con un rinnovamento strutturale potrebbero venire fuori e dare un ulteriore spinta allo sviluppo del Forum. FORZA RAGAZZI DIAMOCI SOTTO!!!3 punti
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Concordo con Min_ver: purtroppo boicottare un convegno serve a poco. Non concordo invece sul fatto che i convegni "siano morti" (scusate la sintesi). Come detto innumerevoli volti i convegni esteri di maggiore importanza sono allestiti con certe caratteristiche e i furti sono assenti. Mi domando perché in Italia non riusciamo mai a copiare le cose intelligenti fatte da altri? Con un po' di buona volontà si potrebbe fare un ottimo convegno. Ma ormai ho smesso di sperarci.3 punti
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E cosa si ottiene a boicottare un singolo convegno? A danneggiare commercianti e collezionisti? E si pensa cosi di fare un dispetto ai ladri o di creare loro dei problemi? Complimenti, idea geniale! Ma che cosa ci vuole ancora per rendersi conto che i convegni commerciali stile anni 70 ormai non hanno piu' senso? Sarebbe invece ottima cosa promuovere incontri non commerciali, evitando di portare quantità di monete che attirano i malintenzionati, con un carattere eminentemente culturale e conoscitivo,nei quali ad esempio conoscerci tra noi del Forum. Un'altra alternativa potrebbe essere quella di mantenere il carattere attuale ma con i commercianti che espongono solo i cataloghi. Se qualcuno vuole acquistare lo fa poi con il venditore in negozio in un secondo momento. Tanto la maggior parte dei commercianti sono ormai sul web. Il mondo e' cambiato, i fatti di Parigi ne sono l'ennesima dimostrazione, possibile che una comunità intelligente come quella numismatica non riesca ancora a capirlo?3 punti
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D/ * EST MONDAINI PRESENTIS FORMA SIGILLI. Arcangelo Michele con spada nella destra. R/ M D ai lati del simbolo di un monte d’oro a tre cime. Bordo perlinato. Lega similargento: 4,790 g, 25 mm. La scritta sul diritto si traduce: E‘ presente la forma del sigillo di Mondaino. E’ raffigurato San Michele Arcangelo, il Santo della chiesa più importante del paese costruita nel Settecento, che ospita alcune tele interessanti di scuola marchigiana risalenti al XV e XVI secolo. Si dice che qui sorgeva il tempio dedicato alla dea della caccia Diana, ed essendo il luogo collinare ricco di selvaggina e soprattutto di daini, nacque il Mons Damarum o ‘il monte dei daini’ e da qui Mondaino. L'acme della sua importanza militare e civile si ebbe con l'avvento dei Malatesta, signori riminesi che dominarono la Romagna meridionale e parte delle Marche fra il 1300 e il 1500, e che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l'imponente ponte levatoio, oggi solo percepibile attraverso le travi di sostegno. Il disegno sul rovescio del gettone tra le iniziali M(ons) D(amarum) simboleggia le tre cime di un monte d’oro che sostiene un daino, come si vede dalla raffigurazione dello stemma comunale a sfondo azzurro. Il gettone è usato come moneta di cambio in occasione del Palio del Daino (v. http://www.mondainoeventi.it/it/palio-del-daino.php ). apollonia2 punti
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Ciao Mon Ami :) Secondo me la moneta è in conservazione alta, Spl/FdC come detto dal curatore o più, ma per capire quanto di più, servirebbero delle foto più nitide e meglio bilanciate nel colore del metallo, queste le vedo con del giallo di troppo (il pennuto amico si dimentica sempre di lasciare le bucce di banana vicino alla moneta quando fa la taratura del bianco :D). La satinatura dei rilievi è forte, e mi sembra che sia tale anche nelle zone maggiormente esposte all'usura (zigomo, guancia, punta della narice e punta del naso al D/, che sono i punti più delicati). Sullo zigomo mi sembrerebbero essere segnetti da contatto / sfregamento, ma non usura, ci servirebbe una conferma del nostro amico (in particolare se cambia colore o meno) e probabilmente è anche complice lo strappo al R/ che si ripercuote pure sulla parte alta dei capelli. Il taglio delle lettere sembra preciso, netto e tagliente, indice che la moneta, se ha circolato, lo ha fatto davvero poco. Bello il piccolo bavero di conio nel R/ proprio sul taglio dello scudo in alto a sx, e nella parte dx dove la satinatura è davvero molto forte sul rilievo. Freschezza dei rilievi molto accentuata anche nella parte centrale dello stemma al R/. I segnetti sono la prassi su questi nominali come anche nelle piastre. Gli darei un'importanza più marginale, essendo praticamente insiti nelle procedure di conio (pensiamo anche a quando venivano spostate, nei sacchi, durante i tragitti con convogli... sai come c'andavano a nozze con le buche? :D) Proprio a cavillare si nota una leggerissima decentratura al D/, con marginale difetto sul bordo nella zona ad h. 14-16, mentre il bordo del R/ è davvero bello, centrato, preciso e netto nell'impressione... Mannaggia allo strappo, ma vabbè... se non c'era lo strappo c'era n'altra cosa, non si scappa mica! :) Ovviamente, tutto imho2 punti
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@@Rex Neap vediamo se sto studiando bene: Maestro di zecca: Domenico Maria Mazzara (usava la sigla del padre Vincenzo M_M) Maestro di prova: Giovanni Russo ® Incisore: Gaetano De Gennaro (DeG)2 punti
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Posso imputare anche un pò di colpa a noi collezionisti? E' mai possibile che quando parlo con un commerciante ci siano 3 o 4 persone che sbucano da dietro per chidere delle cose? In primo luogo non mi sembra educato, secondo si crea confusione "stordendo" di fatto il povero commerciante che deve tenere a bada 3 o 4 persone insieme. Forse un pò di educazione non guasterebbe.2 punti
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Grazie Eliodoro! Un ottimo riferimento che non conoscevo. La riforma di Costanzo II (348 dC) fissa l'esistenza di tre nominali di bronzo con un rapporto 1:2:4, ma molto rapidamente i due nominali maggiori furono ridotti allo stesso peso del minore. La riforma di Valentiniano I (364 dC) ridetermina il peso dei due nominali maggiori, ma nuovamente non viene rispettato. Con la riforma di Graziano (378 dC) si torna a tre nominali con rapporto di valore 1:2:4. Quello minore, del peso di uno scrupolo, ha sempre il rovescio votivo. Una nuova riforma si dà con Teodosio I (388 dC) che di fatto è una svalutazione dei due nominali maggiori, che vengono tutti equiparati al minore (peso = 1 scrupolo), ma con diverse icopnografie a Occidente e a Oriente. Con la riforma di Teodosio del 392 dC si torna a tre nominali di bronzo con rapporto di valore 1:2:4, ma solo per le zecche orientali, mentre che per l'Occidente si dà solamente il nummo centennionale. Infine giunge la riforma teodosiana del 395 (postuma) che stabilisce la coniazione del modulo mediano per l'Oriente e di quello minore per l'Occidente. Sino al 392, il termine nummus sembra indicare genericamente una moneta di bronzo e si applica a tutti i nominali. Mi pare, ma è solo una mia ipotesi, è che dopo la riforma del 392 si smise di usare il termine preciso di "nummus centennionalis" per indicare la momnetea enea da una scrupolo, per usare ormai semplicemente "nummus". I due punti che vorrei chiarire sono: 1) Quando avviene che con nummus si identifica una specifica moneta e questo termine perde il suo significato generico 2) Quando si stabilisce un rapporto preciso con il solido e, di fatto, la sua convertibilità Ora mi leggerò con calma la magnifica nota segnalata da Eliodoro, che ringrazio nuvamente! Antvwala2 punti
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Questo il 5 Lire portamessaggi di cui parlavo. All'interno porta il dischetto metallico col dagherrotipo ma è molto sbiadito fotografarlo impossibile, ma l'immagine, presumo di Radetzky, con una buona luce naturale si vede. Scusate per le foto di pessima qualità. Che ne pensate?2 punti
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Credo di fare cosa utile, postare le abbreviazioni presente nelle zecche della Moesia e Tracia, per gli imperatori e imperatrici: AYΓOYCTOC ( A, AY, AYΓ, AYΓO ) = AVGVSTO AYΓOYCTA ( A, AY, AYΓ, AYΓOY ) = AVGVSTA AYTOKPATOP ( A, AV, AVT, AVTO, AVTOK, AVTOKP ) = IMPERATORE EYCEBHC ( E, EY, EYC, EYCE, EYCEB ) = PI0 KAIΣAP, KAICAP ( K, KAI, KAIC ) = CESARE ΣABAΣTOΣ, CEBACTOC ( ΣE, ΣEB, ΣEBA, ΣEBAΣ, CEB ) AUGUSTO ΣEBAΣTH CEBACTH ( ΣE, ΣEB, ΣEBA, ΣEBAΣ, CEB ) AUGUSTA ΘEOΣ,ΘEOC, ΘEω = DIVO Roberto2 punti
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@ Ciccio 86 Hai fatto bene a sottolineare che nei Paesi Bassi i prezzi vengono effettivamente a arrotondati per eccesso o per difetto (se il conto è di 1,77 o 1,76 alla cassa pago 1,75 se invece è di 1,78 o 1,79 pago invece 1,80) Siamo così sicuri che in Italia avverrebbe la stessa cosa o che invce i prezzi verranno direttamente arrotondati già sugli scaffali ai 5 centesimi superiori indipendentemente dal decimale? Memore dell'italico controllo dei prezzi che ci fu al passaggio dalla lira all'euro non ho dubbi su quest'ultima opzione2 punti
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Ciao e benvenuto sul forum. Ti consiglio di fare una ricerca con l'apposito motore del forum. Ci sono un mucchio di discussioni su questa moneta e potrai trovare tutte le risposte che cerchi senza sforzo. Se inserisci le parole "Finlandia" e "2014" e cerchi tra le discussioni vedrai quanti riscontri troverai ! Non è per cattiveria, ma sarebbe assurdo continuare l'ennesima discussione sul commemorativo finlandese in questione ripetendo cose già dette mille volte, e in più è il modo migliore per imparare a navigare nel forum e prendere confidenza con discussioni e sottosezioni.2 punti
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poco materiale interessante x me, buon afflusso di visitatori ma ho notato un netto calo a partire dalle 11.30. ho rivisto e parlato con piacere con alcuni lamonetiani.2 punti
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Gli sforzi di Scott per promozionare il mezzo dollaro Confederato, sono ancora più energici di quelli di Mason. Dopo aver pubblicato un articolo sul mezzo dollaro e sul centesimo Confederato nel numero di giugno 1879 del Coin Collector's Journal, forse ispirato dal successo dell'offerta di riconii del centesimo Confederato promossa dal Capitano John W. Haseltine (ne parleremo in un'altra occasione :rolleyes:) decide di tentare la stessa cosa col mezzo dollaro. Avendo a disposizione solo il conio di rovescio, ha l'idea geniale di usare come tondello mezzi dollari Seated Liberty coniati a New Orleans nel 1861 (abbiamo visto nel post di apertura che ne erano stati prodotti quasi un milione di pezzi). Rastrella così 500 esemplari, raschia via il lato con l'aquila, e vi imprime il conio della Confederazione. Da questa operazione, inevitabilmente, i rilievi e la zigrinatura del bordo escono leggermente appiattiti rispetto agli originali, ma i restrikes sono ancora convincenti fac-simili, e spesso sono stati scambiati per i ben più rari originals. Unico metodo sicuro per riconoscere i riconii è pesarli. L'operazione di piallatura del dritto ha causato una significativa perdita di peso che, rispetto alle monete originali, è passato da 192 a 185 grani (circa mezzo grammo in meno). Dopo aver provato la tenuta del conio con i gettoni visti in precedenza, Scott inizia la produzione e la commercializzazione dei restrikes nel settembre 1879, offrendoli a 2 dollari l'uno, e promettendo di rendere inutilizzabile il conio dopo aver prodotto 500 esemplari. Offre anche la moneta originale, a 1.000 dollari, ma nell'immediato non trova nessuno interessato ad acquistarla. Offre poi il conio, reso inutilizzabile, a 50 dollari, e i gettoni a 50 centesimi. Scott riferì poi che le vendite dei restrikes erano state vivaci, tanto da non poter soddisfare tutte le richieste, ma pare che in realtà molti siano rimasti in mano sua, e che siano stati tutti dispersi soltanto nella prima parte del XX secolo, diventando via via più popolari nel corso degli anni petronius2 punti
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Marca da Bollo 10 lire 1866 ho solo questa per ora . se c'e ancora qualche befana in giro l'aspetto :D :D breve descrizione dal volume primo di Crapanzano : " Nel Maggio del 1866 l'Istituzione del corso forzoso , produsse la tesaurizzazione della moneta d'argento e di conseguenza la sua scomparsa dalla circolazione . Vista la carenza di monete , la Pubblica Amministrazione autorizzò la Banca Nazionale ad emettere banconote di piccolo taglio , però vista l'emergenza e in attesa che giungessero dall'estero , decisero di utilizzare come moneta di emergenza e per un breve periodo queste marche da bollo di 5 10 15 lire . Nella loro breve vita furono numerose le falsificazioni .1 punto
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DE GREGE EPICURI Questa volta non mostro monete, ma vorrei discutere un argomento specifico: i magistrati ed i loro nomi sui rovesci delle monete provinciali. Il tema è molto vasto, nel senso che queste autorità sono di vario tipo: compaiono proconsole (ANTHYPATOS), legato (YPATEYONOS), asiarca (ASIARXES), correttore (LOGISTES) , insegnante di retorica (SOPHISTES), capo dei sacerdoti (ARXIEREYS), tesoriere (TAMIAS)e altri. Oggi però vorrei limitarmi a Moesia Inferiore e Tracia, anzi all'elenco delle città sui cui rovesci compaiono i nomi, e solo in un certo periodo. Il tutto da: http://sites.google.com/site/lbcoins/home/it/argomenti/legati Moesia Inferiore: nomi dei governatori: - Marcianopoli - Nicopoli ad Istrum Tracia: nomi dei governatori: - Adrianopoli - Augusta Traiana - Byzia - Pautalia - Perinto - Filippopoli - Plotinopoli - Serdica - Topiros - Traianopoli - Byzantium (che riporta non i governatori, ma propriamente i magistrati) Il periodo temporale va, al massimo, da Antonino Pio a Mamea, in qualche caso fino ad Otacilia Severa; ma in genere copre solo una fase molto più breve. A Marcianopoli, da Commodo (anno 187 dC) ad Otacilia; a Nicopoli,da Antonino Pio a Gordiano III. Siete interessati all'argomento?1 punto
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Buon giorno a tutti. Volevo condividere con voi questa moneta presa ieri a Modena. Faro' tesoro dei commenti e delle valutazioni e delle indicazioni per la catalogazione. Grazie Ciao1 punto
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e andiamo bene ! pure le papali si devono considerare d'interesse storico - culturale eh ? ... e si secondo alcune interpretazioni di leggi e' cosi'. bravi, bravi ! lasciamo perdere che e' meglio, molto meglio e torniamo alle domande del nostro caro futuro neo collezionista. tutto cio' che ti e' stato detto in precedenza e' valido e corretto. io il Berman non te lo consiglio proprio, punta su Muntoni, Serafini e cataloghi di aste passate specializzate sulle papali. quando iniziai molti anni addietro decisi: solo testoni, solo zecca di Roma, sola da Urbano VIII a Clemente XII, solo almeno BB. poi col passare del tempo mi dissi: perche' non prendere anche altri nominali ? perche' non prendere anche altre zecche ? perche' non prendere una moneta MB se e' R2 o piu' ? perche' no al Rinascimento ? o perche' no a un bello scudo del XIX secolo ? cosi' ho mischiato tutte le carte e al momento non mi pento affatto. se riesce a resistere a comprare una sola moneta all'anno e spenderci 5-600 euro fallo ! prendine una SPL, ma se non ce la fai ?.... dove acquistare ? dove si puo' e dove si trova cio' che ci piace e al giusto prezzo che ognuno ritiene, perche' non comprare o scambiare monete con un privato che cambia collezione o dismette ? perche' precludersi delle possiblita' ? ovviamente avendo conoscenza e fiducia sul privato ( evitando fregature o peggio acquistando materiale di dubbia provenienza ). tanto meglio da commercianti o aste quando possibile x carita' ! ora chiudo, ci risentiremo nella discussione domani, saluti.1 punto
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@@rcamil...non avevo pensato ai cataloghi specifici in effetti, potreste gentilmente indicarmi qualche discussione in cui se ne parli in modo da avere una idea sui più importanti? Grazie per gli altri consigli...altro paletto che mi vorrei imporre è quello di limitarmi alla sola Zecca di Roma. @@slapdash84 /Marco...Ti ringrazio davvero per il tuo intervento cosi' interessante, coinvolgente, esaustivo e che lascia scorgere una genuina e sana passiona per questa affascinante collezione...non sei stato affatto prolisso ma di grandissimo aiuto...:) @@Veridio, è una idea cui avevo gia pensato, anche per cercare di raccogliere almeno una moneta per ogni Pontefice regnante nel periodo indicato. Nel ringraziarvi nuovamente per i preziosi consigli vi chiedo una ulteriore precisazione su Ebay...le mie perplessità non erano tanto sulla difficoltà di districarsi tra i venditori professionali e non, che pur rappresenta una problematica importante nel settore...ma bensì riguardano la possibilità che anche in tale settore, come per le classiche sia "rischioso" acquistare su tale piattaforma per via di potenziali sequestri di monete in quanto ritenute di interesse artistico/culturale, per via della (a mio avviso) distorta applicazione delle leggi in materia da parte delle forze dell'ordine preposte... Oppure limitandosi a monete del XVII e XVI secolo non vi sono rischi in tal senso?1 punto
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Il mio consiglio non è tanto quello di restringere l'asse temporale quanto, se la disponibilità economica è sul discreto, di concentrarsi su una tipologia monetale. Ad esempio una collezione di testoni sarebbe certamente appagante e di interesse sia collezionistico che commerciale.1 punto
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@@joker67 pardon vedo solo ora la seconda . Ricapitoliamo : 1) MB/qBB 2) BB+ per il prezzo attendi qualcuno che segua questa monetazione .1 punto
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Visto il materiale e la discrepanza nel peso , per me è certamente un falso d'epoca. Il segno al bordo è probabilmente un saggio del metallo. Comunque interessante1 punto
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Il 1° marzo 1915 è la data di costituzione della Brigata Padova, formata dai Reggimenti Fanteria 117° e 118°. I due Reggimenti, quindi, sono stati costituiti in data precedente, e molto probabilmente il 10.1.1915 è la data di costituzione del 117° Reggimento.- Qui un vecchio documento con molti dati sulla Brigata Padova.1 punto
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Parecchie premesse e tanti paletti... ma per fortuna la numismatica sa dare soddisfazioni nonostante tutto... per cui non ti darò il consiglio di "lasciare perdere" (non l'ho mai fatto con un neo-collezionista). Di seguito trovi un breve pensiero su quello che dovresti o non dovresti fare in base a quanto hai scritto ;) Passo 1, DOCUMENTARSI : Rispetto al pre-internet, che pare un millennio fa, la possibilità di reperire informazioni è aumentata a dismisura, quasi tutto è online e quindi prima di gettarti nella collezione secondo me è utilissimo avere un quadro completo di quello che sono le monetazioni, i pontificati, le zecche e tutto quello che ci girava intorno. Per questo, sebbene internet sia sufficiente ad una prima infarinatura, hai citato il Muntoni, che è la bibbia e il Berman che è un "bignami" della bibbia. L'effettiva utilità di quest'ultimo, secondo me è assai relativa, l'unica cosa utile potevano essere le note sulla rarità e le quotazioni, se non fosse che sono riferite solo ad una conservazione (BB+ per l'argento e l'oro) e al mercato del 1991, ben sappiamo che viviamo un periodo differente... In sintesi, ammesso di pagarlo poco, è poi anche poco quello a cui serve, meglio pazientare un pò per un'occasione di acquisto del Muntoni e ce ne sono... Oltre a ciò sono sempre utili i cataloghi d'asta, in particolare quelli di collezioni papali. Trovi diverse discussioni in merito sul forum, con tanto di elenchi dei cataloghi che non possono mancare nella biblioteca di un buon collezionista di monete pontificie. Passo 2, Cosa collezionare : Hai individuato un periodo moooooooooooooooooolto ampio, con i paletti "economici" che hai citato può essere utile restringere il campo ad un pontefice, ad una zecca in particolare, ad un solo nominale (es. grossi, giuli etc...). Una collezione tematica, più "intensiva" che "estensiva", alla lunga può dare maggiori soddisfazioni... Passo 3, Dove comprare : da professionisti, che siano commercianti o case d'asta, "in presa diretta" o tramite canali telematici (anche Ebay dato che molti professionisti operano su questa piattaforma); le monete non le regala nessuno, per cui tanto vale comprarle da chi sa cosa vende e come deve vendere... Per tutto il resto c'è Lamoneta :) Ciao, RCAMIL.1 punto
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Ciao , FERMATI!!! non pulirla... puoi solo peggiorarla. in questi casi non c`è bisogno di "infierire.1 punto
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Ciao @@vathek1984, mi permetto di darti qualche piccolo consiglio che deriva dal fatto di essere anche io da relativamente poco un collezionista assiduo delle monete papali. Ovviamente non ho alcuna pretesa di insegnare nulla a nessuno, quindi prendi queste mie parole più che altro come "storia di vita vissuta" :blum: Mi scuso fin d'ora per il post lungo e prolisso, ma le tue domande sono lunghe e complesse e richiedono secondo il mio parere risposte strutturate... Avendo collezionato per circa vent'anni monete del Regno ho riscontrato agli inizi molte delle difficoltà che tu hai elencato. Provenivo da un settore dove il materiale si trova praticamente ovunque, in qualsiasi conservazione e quindi a qualsiasi prezzo, quindi a quel punto la scelta dei pezzi era solo una mera questione di estetica e di portafoglio. Ovviamente con la monetazione pontificia antica tutto ciò non esiste, nel senso che (tra virgolette, nota bene) devi "accontentarti" di ciò che al momento trovi sul mercato. Posso dirti che in questi due anni ho comprato circa una trentina di monete, ma ho passato intere serate (tante!) ad imparare, ad informarmi, ad allenare l'occhio per riconoscere i tipi monetali e le loro caratteristiche, a conoscere i vari pontefici, la loro storia ed i loro stemmi. Tutto ciò mi è stato di grandissimo aiuto, ed oggi posso dire che se non altro ho un'idea abbastanza precisa del mio percorso e di cosa sto collezionando. Credimi, se inizierai a dedicarti a questa nuova raccolta verrai "risucchiato" in un vortice affascinante e quasi mistico di storia, spiritualità (anche se per apprezzare questo tipo di monete non bisogna per forza essere uomini di chiesa!), onnipotenza e bellezza. Il periodo che hai scelto non a caso rappresenta l'apice secondo molti della produzione artistica monetale della storia pontificia, con livelli di bellezza e fascino delle raffigurazioni e dei tipi che ad oggi non sono mai più stati eguagliati! Io personalmente apprezzo molto anche il periodo precedente, quello delle coniazioni a martello a cavallo tra XV e XVI secolo, anche se tecnicamente meno raffinato rispetto al successivo periodo barocco, conserva secondo me intatto lo spirito rinascimentale ed il fascino artistico di quell'epoca di scoperte e di rinnovamento che l'umanesimo ha portato. Quindi, tornando alle tue più che legittime domande, posso dirti che anche io agli inizi non avevo nè il Berman nè il Muntoni. All'inizio mi sono affidato in parte all'ottimo e valido catalogo di lamoneta (che ora copre quasi interamente le emissioni del XVIII secolo, quindi potrà tornarti estremamente utile), ad alcune altre risorse online che trattano l'argomento, a wikipedia per lo studio approfondito del contesto storico, oltre ad aver fatto tesoro delle risorse gratuite presenti su Google books riguardo i libri antichi! Un testo fondamentale, anche se ovviamente molto datato ma ancor'oggi interessante per comprendere dinamiche e tipologie di emissione, è il testo di Saverio Scilla "Breve notizia delle monete pontificie", stampato a Roma nel 1715 sotto il pontificato di Clemente XI e contenente tutte le emissioni dello stato pontificio dagli inizi a quella data. Il Berman ora ce l'ho, è una specie di "bignami" del Muntoni, può essere (ed è indubbiamente) molto utile per una catalogazione sommaria dei tipi che non tenga conto delle varianti. D'altro canto però non riporta tutte le immagini delle monete presenti, le altre sono in bianco e nero, oltre ad essere totalmente obsoleto ed inutilizzabile come prezziario. Però, ribadisco, per quanto mi riguarda è un volume validissimo e sopratutto compatto, con molte informazioni utili e riferimenti per ogni moneta sia alla catalogazione Muntoni sia CNI. Sul Muntoni non mi esprimo in quanto purtroppo ancora non ce l'ho. Ho sempre in programma di acquistarlo, ma aspetto l'occasione giusta (prima o poi arriverà) per acquistarne una copia ad una cifra accessibile. Tornando a questo punto al discorso budget e reperibilità/canali di vendita, posso dirti che: Ebay può essere a volte un buon canale, a patto di acquistare da professionisti del settore! Gli acquisti da privati al momento fossi in te li lascerei perdere, non tanto per una questione di originalità dei pezzi (diciamo che i falsi fortunatamente in questo campo non sono all'ordine del giorno come nelle antiche, ma ci sono anche qui) quanto per una questione di approfondimento della materia. La qualità in questo tipo di monetazione la paghi cara! Generalmente troverai con maggiore frequenza monete appiccagnolate, forate, tosate, usurate, ribattute, rispetto a pezzi integri. Questo per tutta una serie di vicissitudini che le monete dello stato pontificio hanno passato (molto spesso venivano utilizzate a scopo ornamentale come ciondoli o portafortuna avendo spesso immagini o frasi legate alla bibbia - generalmente erano monete che circolavano per molti decenni fino alla consunzione o fino ad una eventuale riforma dei tipi monetali a cui seguiva il ritiro e la rifusione del circolante e molto altro ancora), per cui credo che tu, almeno all'inizio debba considerare anche questo fattore. Mettere in collezione pezzi integri, privi dei difetti sopra citati, ti condurrà senz'altro ad una collezione notevole sia dal punto di vista artistico sia economico. Il periodo che tu hai scelto è vasto, ci sono tantissime emissioni in quegli anni, quindi tendenzialmente potrebbe essere una buona idea quella di limitarsi, almeno all'inizio, alla raccolta di un certo tipo di nominale (ad esempio solo testoni, o giulii, o piastre/scudi ecc.), oppure, come ho fatto io, porsi l'obiettivo iniziale di raccogliere almeno una moneta per ogni pontefice che si intende mettere in raccolta. Questo di consente di spaziare con i vari tipi monetali, prendendo confidenza con pesi, misure, colpo d'occhio e quant'altro. Ovviamente se parti con un criterio squisitamente estetico le soddisfazioni maggiori le avrai con i moduli maggiori (testoni, piastre e mezze piastre) che senz'altro dal punto di vista del colpo d'occhio molto spesso rappresentano veri piccoli capolavori. Per quanto mi riguarda cerco sempre di mettere in collezione quanto di meglio riesco a trovare in un dato momento in rapporto col mio budget. Non sono un collezionista con fondi infiniti, quindi a volte devo accettare compromessi sulla qualità per poter riempire qualche buco. Altri utenti presenti in questa sezione invece ti diranno che è meglio prendere una moneta all'anno ma in grande conservazione piuttosto che cinque discrete, ognuno è libero di fare come meglio crede. Per come sono fatto io non riuscirei ad accontentarmi di un singolo acquisto annuale... ho troppa fame, e soprattutto riesco a trarre grandissime soddisfazioni anche da monete che hanno fatto il loro lavoro e mostrano i segni del tempo. Anzi, se possibile mi affascinano ancora di più! :) I canali di vendita: Come ti ho detto Ebay può essere una fonte occasionale di approvvigionamento (raramente qualcosa di buono lo mette in vendita anche qualche privato, ma bisogna stare attenti!), ci sono poi i siti dei vari specialisti del settore, le aste dove alle volte si riesce a trovare buon materiale a prezzi decenti, e soprattutto i convegni dove puoi vedere e toccare con mano una grande varietà di pezzi. È un settore abbastanza di nicchia (per fortuna!), non ci sono moltissimi collezionisti in questo settore, forse anche perchè viene considerato un collezionismo d'elite, ma ti posso assicurare che anche con un budget modesto puoi riuscire, con molta pazienza ed al momento giusto, a mettere in collezione dei veri pezzi di storia di grandissimo spessore artistico. Il periodo che hai preso in considerazione è si quello barocco, che corrisponde tra l'altro con Urbano VIII all'inizio della produzione di monete con il torchio nello Stato Pontificio (per questo pontefice troverai delle produzioni al torchio negli ultimi anni di pontificato di testoni e piastre). Per il periodo specifico i pontefici più ostici da mettere in collezione sono paradossalmente tra gli ultimi, nello specifico Innocenzo e Benedetto XIII che a livello di emissioni monetarie fecero davvero poco avendo i pontefici precedenti coniato davvero tanto. Tendenzialmente è più facile trovare monete di Alessandro VIII, che regnò per due soli anni che non dei due pontefici che ho sopra citato. Non avrai però problemi di papi "fantasma" che regnarono per qualche mese, come è successo spesso specialmente nel XVI secolo, sono pontefici ostici che avendo regnato pochissimo (alcuni solo alcuni giorni) hanno emesso poco o nulla... e quel poco si paga salato (ad esempio Marcello II o Adriano VI per citarne alcuni). Come ultimo consiglio prezioso... utilizza il nostro bel forum! Questa sezione è una vera miniera di informazioni che sapranno arricchirti sull'argomento, ci sono degli utenti davvero esperti, competenti e disponibili che possono aiutarti e darti una indicazione per qualsiasi tua esigenza o domanda. Se ne hai la possibilità incontrati con qualcuno di loro, le due ore che spenderai in compagnia davanti un caffè saranno piacevoli ed istruttive come una intera settimana sui libri. Spero di aver chiarito qualche tuo dubbio, come ti ho detto all'inizio questa è la mia esperienza personale, sono sicuro che altri potranno darti dei suggerimenti completamente diversi ma altrettanto validi. Per quanto mi riguarda se hai bisogno di qualcosa sono qua, sarò lieto nel mio piccolo di esserti utile! :good: Ti auguro di iniziare questa nuova collezione con lo spirito giusto, sono sicuro che saprà portarti molto, molto lontano. Marco1 punto
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@@claudioc47 @@francesco77 @@gallo83 @@nando12 Una volta terminati i giudizi sulle conservazione passiamo a chi fu l'incisore di questo bel ritratto di Ferdinando II .... così come a quello dei 15 ducati a partire dal 1844 ed i 5 Tornesi a partire dal 1841 .....eh....eh....eheh... !! E' evidente che non fu il Cariello, il ritratto cambia radicalmente.1 punto
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Premesso che i 60 Grana vanno messi in collezione, in queste conservazioni poi......io qui non andrei oltre lo Spl, al max SPl+ il campo del dritto non è sgombro da qualche imperfezione, ma il ritratto è davvero ok. Un altro bel colpo messo a segno :hi:1 punto
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@@min_ver non era per far un dispetto ai ladri...era per "magari" far svegliare le organizzazioni fieristiche a muoversi sotto il profilo sicurezza.1 punto
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La stragrande maggioranza dei commercianti crede che questo passo eventualmente significherà (finalmente per loro) "abolizione e ritiro", e quindi non si aspettarà che qualcuno, nonostante l'arrotondamento, possa pagare benissimo ancora piccole cifre con 1 e 2 Cent. Vagli a spiegare che se non vengono cambiate le regole ufficialmente sospendere la coniazione non significa toglierli di mezzo, il potere liberatorio rimane comunque in 50 pezzi (anche in Finlandia). Se si decide qualcosa di simile sarà necessaria una campagna d'informazione massiccia, soprattutto tramite TV, perchè sicuramente ci saranno gli intelligentoni di turno che cominceranno a rifiutare 1 e 2 Cent.1 punto
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Purtroppo del problema della sicurezza ai convegni se ne è parlato abbondantemente e penso che la situazione possa solo che peggiorare. Faccio solo una piccola osservazione circa l'organizzazione del convegno di ieri: c'era 1 guardia giurata all'ingresso dei commercianti alla mattina per l'allestimento dei tavoli che "controllava" l'ingresso. Gentilissima (ci ha anche aiutato con il carrello che si era incastrato) ma sono entrati tutti quelli che si sono presentati alla porta. Non solo, durante il convegno non mi è parso di averla mail vista girare tra i tavolo, anche solo come deterrente. Capisco sia poco come dissuasione, ma meglio che niente.1 punto
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certamente, mi rendo conto che per visualizzare l'immagine che ho inserito precedentemente bisogna essere registrati su quel portale. Ne inserisco un'altra direttamente dal sito iNUMIS come dicevo questa è coniata in argento e bronzo e sarebbe da analizzare il conio di rovescio che potrebbe essere lo stesso dell'altra medaglia con lo stesso tipo. Cambia invece del tutto quello del dritto. Abbiamo quindi una medaglia con il re e una con il cardinale, e la cosa mi sembra interessante...1 punto
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Un bel decadramma di Siracusa. ... anche se pure quello ateniese non è niente male.1 punto
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Il secondo Paese è stato l'Olanda . Ma attenzione , non sono fuori corso o aboliti , sarebbe ilegale , impossibile , semplicemente i prezzi sono arrotndati ( per eccesso o difetto ) al 5 cent , così che si rende in pratica inutile l'utilizzo delle monete da 2 e 1 cent . La Finlandia l'ha fatto subito , l'Oland qualche anno dopo .1 punto
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Normalmente, a causa di scarso tempo a disposizione, non seguo le varie vendite ebay, dove poi è anche molto difficile orientarsi sull'autenticità delle monete greche emesse in Italia e Sicilia. Sfruttando la breve pausa natalizia ho fatto una rapida ricerca e ho constatato come nel corso del 2014 siano comparsi vari nuovi venditori, specialmente in Germania e Francia, che vendono soprattutto antiche monete della Siclia. Ad esempio c'è un certo "restbazar", registrato su ebay il 21 gennaio 2014, quindi appena un anno fa, che sta mettendo in vendita e in tempi brevi delle monete che hanno qualche pregio. Attesta che sono monete provenienti da invenduti di note aste e che sono di vecchia collezione. L'ultimo esempio è una rara elimiltra di Akis, di interessante conservazione: è infatti stimata a 900 euro. Ecco il link e la foto: http://www.ebay.it/itm/Sicily-Sikelia-Akis-uncertain-cite-410-BC-/221635493301?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item339a813db5 Riporto anche una sua tipica scheda tecnica: Forse mi è sfuggito questo esemplare, ma non riesco a rintracciare la sua provenienza fra le aste 2014…. Forse da una delle tante vendite ebay di Lanz? Ho notato che anche in precedenza questo misterioso venditore metteva in mostra monete come "unsold by international Auction with original documentation" e soprattutto mi incuriosisce come attesti che proviene da una collezione privata del 1965 e assicuri di produrre certificazione…. D'accordo che la fantasia commerciale non ha limiti, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno ha avuto rapporti con questo venditore, anche per verificare che tipo di documentazione ha. Può essere che sia uno che raccatti invenduti dalle numerose aste tedesche, ma almeno di questo esemplare vorrei rintracciare almeno la provenienza per verificare almeno la veridicità di quanto affermato Nel contempo in Francia c'è un venditore ebay, col nome di "2014.deden", che sta vendendo molti bronzetti sicelioti e credo che siano della stessa "famiglia" di monete recentemente messe in vendita da cgb.fr. http://www.ebay.fr/sch/Pi%C3%A8ces-antiques-/4733/m.html?item=271687512690&hash=item3f41d67272&pt=FR_GW_monnaie_pi%C3%A8cesantiques&_ssn=2014.deden Ormai non ci raccapezzo più fra tutte queste vendite e mi dispiace solo di non riuscire a scaricare e conservare le immagini per motivi di studio (qualcosa potrebbe essere sempre interessante). Rimane la netta impressione che proprio il fatto che dopo breve tempo scompaiono da internet le tracce di tali monetine in vendita su ebay e quindi manca la possibilità di conservare una tracciatura. Forse è proprio su questo a cui mirano questi misteriosi venditori, anche se fra questi ci sono anche seri e affermati professionisti.1 punto
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Non devi spiegarlo a me, io lo so cosa siamo...ma siccome invece c'è chi non lo ha ancora capito o non vuole capirlo, la tua precisazione è utilissima per ribadire che noi NON siamo dei delinquenti...casomai , visto quel che facciamo, potremmo essere, in un paese civile, dei benemeriti...purtroppo, finché l'ottica del potere e degli statalisti sarà solo volta al negazionismo e al classismo accademico, ci sarà poco da aspettarsi di buono...1 punto
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