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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/26/15 in tutte le aree
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Quando trovo di questi bei cc non posso fare a meno di metterli anche se sono pigro a cercare la tiratura :unsure: Taglio : 2 euro CC Nazione : finlandia Anno: 2008 Tiratura : 1.467.900 Condizioni : bb Città: Codigoro ( fe )5 punti
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VI COMUNICO CHE IL 7° CONVEGNO NIP SI SVOLGERA' A MILANO il 28 MARZO 2015 dalle 10 alle ore 18 la parte esposizione commerciale dalle 14 alle ore 18 la parte conferenze numismatiche Parallelamente al Convegno commerciale che si terrà nella splendida e centrale location del Circolo della Stampa di Milano, Corso Venezia 48, Palazzo Bocconi, si svolgeranno alcune conferenze con tematiche collegate all'imminente manifestazione di EXPO 2015 Il convegno viene organizzato con la collaborazione della Società di Investimenti Azimut e con la collaborazione e partecipazione delle tre importanti realtà numismatiche fondate a Milano, NIP, SNI, CCNM affiancate nell'organizzazione dell'evento. Al mattino alle ore 10 sempre di sabato 28 marzo presso la Sala Weil Wess del Castello Sforzesco si svolgerà l'Assemblea Ordinaria della Società Numismatica Italiana. Quindi una giornata di full immersion numismatica il 28 marzo a Milano dove si uniranno l'Assemblea SNI, la parte commerciale NIP, la parte culturale con le conferenze, dovrebbe essere prevista anche una piccola esposizione e non verrà trascurata la parte conviviale per gli intervenuti all'evento del forum. Allego la locandina dell'evento dei NIP, seguiranno dettagli sulle conferenze e sugli aspetti organizzativi, grazie e buona serata a tutti.....4 punti
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ecco in arrivo un altro bani rumeno, in questo caso da 5 bani del 1867 :)4 punti
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Io c'ho provato in tutti i modi ma non riesco a fare una scansione in cui la data si veda bene. Allego l'immagine migliore... almeno si vede il 7 finale. Vi assicuro che dal vivo la data si "percepisce" abbastanza... ma lo scanner appiattisce tutto e io meglio di così non riesco a fare. Ad ogni modo l'hanno coniata solo nel 1867 quindi non credo ci siano troppi dubbi... Sentite il pubblico dagli spalti... "Rot-ta-me!! Rot-ta-me!! Rot-ta-me!!" Romania 10 Bani - Carol I Bronzo KM# 44 punti
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Partecipo al 1867 con questa moneta di Napoleone III:4 punti
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ahahahahahahahah ma dai che la pagina è divertente, leggerla mi ha fatto sorridere non compatiamo, ma impariamo a prendere le cose con ironia e a ridere di noi stessi.. altrimenti sembriamo sul serio degli ottuagenari (o dei deceduti, almeno nello spirito ;) )3 punti
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E’ esistita, agli inizi della mia collezione – ma credo non solo per me… - una fase di innamoramento, quasi adolescenziale, nella quale ho acquistato pezzi che oggi, magari, non comprerei più. E' probabile che tu stia attraversando quella stessa mia fase. Credimi, è un buon segnale: vuol dire che c’è passione, e passione vera. Quella passione che oggi ti spinge ad acquistare pezzi "imperfetti" e che domani ti porterà a cercare di migliorare ogni singolo pezzo della tua collezione. Certo, oggi il collezionista adolescente è soggetto a maggiori tentazioni, perché acquistare è più semplice di vent’anni fa: non è necessario neanche uscire da casa per farlo ed il canto delle sirene giunge da più lati. Ma è anche vero che oggi l’adolescenza dura meno di vent’anni fa: il forum serve anche a crescere, attraverso i consigli di chi ha – suo malgrado, perché ciò significa che comunque un po’ di tempo è passato – oltrepassato il tempo delle mele. Personalmente, credo che ci si cominci a preoccupare di un eventuale valore per un’eventuale rivendita, solo nel momento in cui la collezione diventa importante dal punto di vista dell’impiego economico e l’età anagrafica comincia ad insinuare, nella testa del collezionista, i primi dubbi circa l’appartenenza o meno alla categoria degli Highlanders. Poiché credo – dopo accurati esami - di non appartenere a tale categoria, solo da un po’ di tempo cerco di “acquistare responsabilmente”. Ma di medaglie come la tua, e anche peggiori, sai quanto ne acquistate? Molto più che parecchie. E la cosa bella è che mi piacciono più di prima.3 punti
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E direttamente dalla serie : Vai col ROTTAME !!! USA 5 Cents. shield ( 1866-1883 ) 1867 tipologia senza raggi3 punti
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Cogliendo l'occasione, visto il magnifico esemplare chiuso da Angelo postato poco tempo fa, vi propongo un altro esemplare sempre in conservazione davvero inusuale della stessa moneta, per farvi notare il particolare del baffo che in entrambi i casi risulta leggermente schiacciato e non perfettamente impresso, anche se l'effetto é leggermente accentuato dalle fotografie rispetto alla visione "manuale". Come é mio uso fare in questo forum, l'esemplare che posto non é disponibile per la vendita, ma anzi già riposa da qualche tempo presso una collezione prestigiosa.2 punti
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Ogni tanto devo pur mostrarci qualche pezzo della mia collezioncina. Opus: Luigi Arnaud Per l'istituzione delle mense pubbliche a Palermo e Messina nel 1843 ............ UNICO ESEMPLARE CONOSCIUTO, PIOMBO. Come mai al rovescio troviamo il cavallo e la trinacria? Vediamo cosa mi sapete dire .......... Grazie mille. Questo è un quesito per @@Rex Neap Medaglia datata 1843 ma coniata nel 1853, perchè secondo te?2 punti
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Buonasera a tutti! Oggi, dopo qualche settimana di impaziente attesa, finalmente ha visto la luce il monetiere artigianale realizzato su misura per le mie esigenze da un bravissimo artigiano della zona, che in queste settimane ha creato un qualcosa di perfetto per quelle che sono le necessità della mia tipologia di collezione. Struttura in legno massello (massiccio! il monetiere finito pesa 14 kg da vuoto...) con dodici cassettini contenenti ognuno 12 monete della dimensione di una piastra (ho preferito fare tutti i cassetti con gli alloggiamenti identici), fondo del cassetto in bel vellutino rosso, stemma con le chiavi di san Pietro incrociate sul fronte (è una chicca, ci tenevo!), l'ho voluto al naturale senza verniciature per permettere al legno di respirare e per dare alle monete un ambiente il più possibile naturale dove riposare e patinare nel tempo. Come nel mio precedente album continuo a corredare ogni vassoio con la scheda del relativo pontefice, sul retro della scheda invece sono presenti i dati delle singole monete contenute in corrispondenza di ciascun alloggiamento... un cartellino dalla duplice funzione quindi. Inutile dire che sono felicissimo, che differenza rispetto alla plastica degli album... E ora... non resta altro che riempirlo! :blum:2 punti
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Buon lunedì sera a tutti passando oggi in banca ho rispolverato il più datato plateau di aurei, ancorché tra quelli anagraficamente più recenti. Si tratta delle monete d'oro di Umberto I di Savoia, il Re Buono, sul trono del giovane regno d'Italia dal 1878 al 1900 e assassinato a Monza dall'anarchico Bresci. Vi propongo oggi uno dei grandi moduli da 100 lire, e precisamente la seconda data più rara, il 1891. Questa monetazione è considerata esteticamente monotona, e questa affermazione non mi trova del tutto in disaccordo, ma Vi assicuro che in mano danno belle sensazioni, soprattutto considerando che si tratta soltanto, in questo caso, di 209 esemplari coniati. Ricordo che il buon Bazzoni diceva che - sia del 1880 che del 1891 - ci sono in circolazione praticamente tutti i pezzi usciti dalla zecca, il che rende queste monete relativamente meno rare. Effettivamente tutti i cataloghi danno questa moneta come R3 mentre emissioni Savoia accreditate di ben altri e maggiori quantitativi sovente raggiungono il grado di rarità superiore. Lascio ai Vostri commenti in merito alla conservazione questo monetone, che è in collezione da tempo immemorabile (pensate che me la ricordo da bambino, fine anni '60) e che fu periziata Numismatica Ottolini - su mia richiesta - nell'anno del signore 2003. Il bordo presenta un leggero colpetto a ore 6 del D, per il resto è del tutto integro, così come i rilievi, e presenta un discreto lustro di zecca con minimi graffietti nei campi, pur non avvicinandosi, naturalmente, al FDC. Un saluto al Forum min_ver2 punti
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Buona serata Moneta godibilissima e che non sfigura in una collezione, io gli attribuirei BB , (anche se per me le classificazioni codificate "stridono" un po' per monete di questo tipo ed epoca) Hai notato l'anellino " ° " posto sotto il gomito sinistro del Cristo Pantocratore? E' il così detto "segno o punto segreto" del Massaro. Il tuo, nella tavola del Papadopoli è rappresentato dal nr. 12 (ce ne sono censiti 28 tipi differenti, ma ne sono stati trovati altri...). Il "segreto" non stà nel fatto che ci sia il segno (che si vede) ma non ci sono pervenuti scritti che, in questa epoca, abbini il segno al nome del Massaro. :pardon: luciano2 punti
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Buon pomeriggio Nel periodo al quale fai riferimento, era difficile che un "popolano" andasse a fare la spesa con un grosso; questa moneta era specifica per le grosse (appunto) transazioni, la gente comune usava i "piccoli" cioè i denari. Erano proprio due valute distinte che avevano circuiti differenti, pur potendo, all'occasione, integrarsi. Ti allego il link di una discussione di qualche tempo fa e relativa al soldo che percepivano i marinai .... già ti può dare un'idea; se questa sera trovo altro .... integro. :pleasantry: http://www.lamoneta.it/topic/80112-il-soldo-dei-rematori-di-galea/?hl=%2Brematore#entry867017 saluti luciano2 punti
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buon inizio settimana a tutti...(molti problemi per postare foto?!)....non e sezione giusta ma la metto li,questa moneta di Filippo detto il "bello",26mm per 3.57grammi d'argento.....per pareri su la sua Zecca,e datta...ma anche per convidere il piaccere di vedere una bella moneta ricca de le sue gravure.....2 punti
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______________ 1867 Russia Alessandro II° (1818-1881) 10 Kopechi - Argento .4802 punti
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______________ 1867 Stati Uniti d'America Presidente dal 1865 al 1869 Andrew Johnson (1808-1875) 3 Cent. - Rame/Nickel2 punti
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Buona sera a tutti Chiedo il vostro aiuto per classificare correttamente questa moneta di Carlo II Purtroppo non sono riuscito a fare foto migliori Diametro : 16 - 17 mm Peso : 0,75 g R/ : Scudo sabaudo; intorno Croce CAROLUS DU(X) S (B) D D/ : Croce con le estremità incavate con globetto nel 2° et 3° cantone; intorno Croce SABAUDIE ET P Grazie in antecipo per i vostri commenti1 punto
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dovrebbe essere Galba... Galatia, Koinon RPC 3565 Galba. Galatia Koinon 15,1 gr, 25 mm. 68-69 AD. GALBAC AVTOKRATWP KAICAP CEBABTOC, bare head right, owl countermark. / CEPOYIOC GALBAC CEBACTOC, Mên standing left, holding patera. RPC 3565. Text http://www.wildwinds.com/coins/ric/galba/RPC_3565.jpg1 punto
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direi anno 1779 stemma a cuore corona a meandri al recto (stella)(giglio)(stella) cni 97 mun 285 variante I chimienti 1159 raro ma malmesso1 punto
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Scusami @@Michelangelo2 ma non riesco a leggere nel D'Auria la motivazione della data. Comunque più che le firme (che avevo subito esaminato) è il ritratto di Ferdinando II da tenere in considerazione, sia per l'età e sia per il verso dell'effige ;) Ciccarelli D.G. si firmava già dal 1844 mentre con l'Arnaud potremmo esserci (come data 53 intendo) anche se quell'effige sulle medaglie mi porterebbe anche a pensare ad un 1855, ma tutto sommato ci siamo.1 punto
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Buonasera ;) Ecco la tua moneta.... Denario di Nerva (RIC 16) riconducibile al periodo che va dal 96 al 98 d.C., tra il principato di Domiziano e quello di Traiano. (http://www.romanoimpero.com/2009/07/nerva-96-98.html) D/: busto laureato dell'Imperatore a destra R/: FORTVNA AVGVST, con la dea Fortuna raffigurata con un timone e una cornucopia. A giudicare dalle foto, anche a me parrebbe autentica :good:1 punto
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prova lo stesso a metterla in asta. di Nerone si vede anche di peggio e ultimamente vanno via come il pane comunque. L'importante e' che sia buona....1 punto
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La moneta è completamente ribulinata con grossi segni nei campi, lettere e capelli ripassati, poi scurita artificialmente. Direi che in queste condizioni venderla già a 150 euro si potrebbe dire un successo.1 punto
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Mi associo con piacere all'esclamazione di @@renato. Visto che è stato citato Oscar Wilde adatto, da un punto di vista numismatico, un suo celebre aforisma: "Posso resistere a tutto tranne che al lustro di zecca". Vince1 punto
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No, è solo della semplice corrosione. La moneta ha subito graffi o forature, anche microscopici, nella placcatura portando l'ossigeno a reagire col ferro sottostante formando della ruggine. La ruggine è meno densa del ferro, per cui si ottiene quell'effetto di "gonfiore", se la corrosione va avanti ci sarà addirittura un momento in cui la placcatura "esploderà".1 punto
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Medaglia devozionale Passionista,in alluminio,prodotta dopo il 1920. D/ S. Gabriele dell'Addolorata,appartenente alla Congregazione dei Passionisti, canonizzato da papa Benedetto XV il 13/05/1920, è protettore dei venditori d'armi.- R/ Beata Gemma Galgani vergine lucchese (nel 1940 verrà canonizzata), le sue spoglie sono conservate nella chiesa dei Passionisti a Lucca.- Ciao Borgho.1 punto
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nelle divisionali fondo specchio sono presenti le monete dei centesimi che pero' è acciaio placcato rame (rame in minima %) Al momnto non mi vengono mente monete in Rame da collezione che vengono coniate in fondo specchio, in generale infatti non è che vengano emesse tante monete "da collezine" in rame, pertanto il processo del fondo specchio non viene usato per le monete correnti, ovviamente mi vengono in mente i bellissimi 5 e 10 euro in Rame dell'austria , ma vengono emessi in qualità fior di conio e non fondo specchio, con distribuzione in rotolini. mi hai messo ora un dubbio ... stasera guardo sul mio cataloghino degli euro e vedo se ce ne sono! ps: ovviamente per fare il fondo specchio servono solo appositi coni e piu passate... tutte le monete ed i metalli possono essrre fatti a fondo specchio , basta volerlo!1 punto
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Bravo @@Jacopo92 , ottima new entry! Ti raccomando di non toccare la patina, è un coronato napoletano ottimo!1 punto
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Secondo me è plausibile la coniazione a 10 anni dall'evento (Per ricordo)... Per la motivazione della data riportata dal D'auria... Secondo me si devono osservare le firme sul dritto all'esergo... E' li la soluzione!!!1 punto
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Naturalmente servirebbe controllare il bordo. Tuttavia in alcuni ripostigli repubblicani depositati in musei ho visto esemplari di asse con un lato praticamente eraso. Gli assi repubblicani circolarono a lungo, ancora in epoca imperiale e dipende anche dalle condizioni di giacitura nel terreno. Forse il diritto, già consunto, era a diretto contatto con materiale organico (come un cadavere), subendo ulteriore corrosione con scomparsa dei rilievi….1 punto
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Guardate che chiunque abbia studiato a fondo una emissione, compulsando anche vecchi testi e cataloghi, risce talvolta a ricostruire dei pedigrees inimmaginabili. Ovviamente se sono emissioni di una certa importanza storica e di pregio è più facile scoprire vecchie foto fino alla fine Ottocento. Prima ancora c'erano solo disegni, che hanno spesso scarso valore documentario. Un solo banale esempio. Attualmente sto completando il Corpus sul denario di Cn. Domitius Calvinus, con circa 200 esemplari censiti da musei e collezioni, compresi vecchi e recenti cataloghi, permettendomi di ricostruire la sequenza dei conii. Ho anche rintracciato esemplari provenienti dai soli 5 ripostigli noti in Europa per questi denari. Confrontando le varie immagini ho scoperto che l'esemplare che era stato venduto, quasi alla chetichella, nell'asta sanmarinese iNumis 11/2010, n. 88 (senza pedigree) non era altro che l'esemplare appartenuto alla famosa collezione Maddalena, dispersa in Canessa & Sambon del 7 maggio 1903, n. 796. Basta il seguente confronto (considerando che in Canessa & Sambon la moneta era riprodotta in calco, con conseguente riduzione delle fratture sui bordi): caratteristico il graffio davanti la testa e l'esatta corrispondenza delle centrature delle immagini:1 punto
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Caro Numa, questo ne è un esempio: http://www.lamoneta.it/topic/97601-statere-di-olous-grande-pedigree/?hl=%2Bolous#entry1095201 Avevo aperto la discussione per verificare che le informazioni riportate da Genevensis, su uno statere di Olous esitato, fossero corrette. Lo statere era in effetti ex Thesauri fridericiani. Sicuramente anche nelle vendite quotidiane, possono passare pezzi che un tempo erano presenti in importanti collezioni, la difficoltà sta nel tracciare il pedigree. Nell'esemplare di Olus è stato più semplice, in quanto l'incisore aveva riportato le caratteristiche anche del flan. Sappiano però che un tempo si limitavano a disegnare le monete, in modo standard e ciò sicuramente rende difficile la ricerca. Quindi mi piacerebbe che non si "sparasse" sul "mondo collezionisti" (mettendo tutti a bollire nello stesso calderone), che da sempre è miniera di informazioni e di importanti pubblicazioni di carattere scientifico (non quindi di solo appannaggio delle istituzioni e dipendenti). skuby1 punto
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Ciao Fabio , confermi che questa è la Bartolotti SD-127 così la inserisco a catalogo che manca la foto?1 punto
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Purtroppo non posso più prendere scatti perchè ho venduto la moneta, 3500 euro !! sono molto contento di sapere che l'ho venduta a prezzo buono ! grazie a tutti per i consigli !1 punto
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Rarissimo anche il tetradramma di Tenedo, del quale ho trovato questo solo esemplare proveniente dall’asta Rauch 79 del 2006. Kingdom of Macedon. Alexander III, the Great, 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.64 g) minted posthumously at Tenedos, c. 280-275 BC. Head right of Herakles, wearing lion's skin headdress. Reverse:Zeus enthroned left, holding eagle and scepter; in left field, letter within triangle and double-axe. Price 1611. Rare issue. About Extremely Fine. Tenedo è un’isola turca dell’Egeo, prossima alla costa nord-occidentale dell’Asia Minore e a una ventina di chilometri dall’imbocco dei Dardanelli. La coltura più importante è quella della vite, che dà un vino pregiato. Tenedo era celebrata nell'antichità per il suo vino pregiato, la bellezza delle sue donne, i suoi vasi fittili, e per una specie di erba, l'origano tenedio. La "bipenne di Tenedo", che appare pure nelle monete della città, va riconnessa con l'antichissimo culto di quest'arma. L’isola è citata da Omero nell’Iliade in quanto, essendo prospicente alla città di Troia, vide svolgersi diversi fatti della guerra di Troia. In particolare è qui che le navi achee si sarebbero nascoste simulando la partenza nel quadro dello stratagemma che doveva condurli alla conquista della città. apollonia1 punto
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Saturno ha detto bene, tienile strette sono monetine rare ed ancora molto sottovalutate dal mercato..1 punto
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Salve, effettivamente non si tratta della moneta che lei mi suggerisce. La moneta a cui lei fa riferimento è la 50 leke da 5 oncie stesso anno riconoscibile dal fatto che ha un buco nella parte centrale ed è tiratura 7500 pz. Io mi riferisco alla moneta da 10 oncie "senza buco" tiratura 200 pz rarissima. Allego foto con entrambe le monete. Grazie comunque della risposta.1 punto
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Effettivamente , un altro Provisino che presumo sia della stessa tipologia dell'altro che ho in collezione, pesa circa il doppio, 0,5 / 0,6 grammi. In questo caso pero', a parità di diametro, mi sembra vi sia piu' rame nella composizione del tondello. Ecco le foto.1 punto
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