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  1. 417sonia

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/20/15 in tutte le aree

  1. https://elmaravedi.wordpress.com/2015/02/16/monetarios-historicos/
    6 punti
  2. Buona sera, Rispondo a te volendo rispondere a tutti quelli che hanno posto questa questione, perchè ho assistito alla polemica che si è scatenata ovunque e credo che non siano corretti i termini: il convegno dei NIP si è tenuto in questi anni a Roma casualmente, la NIP è un'associazione italiana, e per questo è giusto che portino il collezionismo ovunque, e non solo a Roma; personalmente credo che il vero errore sia stato invece quello di farlo per diversi anni di fila a Roma (come sarebbe un errore se decidessero di rimanere a Milano anche nei prossimi anni): è possibile che Firenze, Napoli, Palermo o Perugia, che sono vivacissime in termini numismatici, non possano avere un cavolo di convegno, o anche un momento di ritrovo numismatico più rilevante della riunione domenicale del circolino di città? era doveroso che la NIP si attivasse in questo senso, e credo che altre realtà, anche culturali, che ancora non si sono mosse in questo senso, siano in difetto! La SNI, ad esempio, di cui sono felice di fare parte, non organizza eventi/conferenze da diversi anni: l'ultima fu quella sui direttori della RIN, se non erro... non è difficile attivarsi in questo senso sul territorio, attraverso eventi come quello sul grosso agontano, sparsi per la nostra bella penisola che valorizzino davvero gli aspetti della numismatica. Manca certamente la volonta, perchè credo che la partecipazione certo non mancherebbe, e lo dico senza polemica, in tono di constatazione. Credo che in questo clima, un'associazione che ha il coraggio di uscire dalla propria routine di comodo per portare davvero in giro la numismatica commerciale meriti un grande plauso, e non una sgridata. Magdi
    5 punti
  3. _________________ 1880 Azzorre Luigi I° del Portogallo (1838-1889) 5 Reis - Rame
    4 punti
  4. Buona serata ...lo dicevo io, i baffi fregano :rolleyes: ma non molliamo! luciano
    3 punti
  5. Nel sito www.ilportaledelsud.org sto provvedendo ad aggiornare alcune pagine web, in particolare sono stati inseriti on line e gratuitamente scaricabili, alcuni articoli di Panorama Numismatico e de Il Giornale della Numismatica di alcuni mesi fa. Qui di seguito il link, noterete nelle righe appena dopo la copertina rossa di PN del settembre 2014 alcuni articoli a firma Francesco Di Rauso, Pietro Magliocca, Fabrizio Arpaia e Mauro Persico in formato pdf. Scorrendo giù nella pagina troverete inoltre scaricabili l'articolo sulle medaglie borboniche del 1751 di PN del gennaio 2014 (cfr. copertina allegata) e la monografia sulle medaglie napoletane dell'Immacolata e Luigi Gonzaga de Il GdN del gennaio 2014 (cfr. copertina) allegata. http://ilportaledelsud.org/francesco_di_rauso.htm Ritengo opportuno riportare i link dei nuovi articoli on line inerenti le medaglie perchè in questi troviamo molte notizie ed esemplari inediti. Buona lettura a tutti! :good: http://ilportaledelsud.org/37-40%20Di%20Rauso%20Medaglia%201853.pdf Questo appena inserito e pubblicato in PN di settembre 2014 riguarda le medaglie napoletane e papali del 1853 e l'argomento potrebbe interessare molto agli amici delle papali anche perchè è stata riportata per la prima volta la foto dell'esemplare senza la firma dell'incisore e con il fregio del cherubino. @@fabio22 @@camerlengo @@renzo1940 @@komodo
    3 punti
  6. Sigillare le monete romane è come comprare un puzzle e tenerlo nella scatola smontato. Prenditi dei bei vassoi e lasciale cullare lì sopra...e toccale tutti i giorni!!! :D
    3 punti
  7. Ciao Mario, pensa che nella stagione 1969/70, anno dello scudetto del Cagliari, frequentavo le scuole elementari in una località turistica a 40 Km da Cagliari (Santa Margherita di Pula). Un piccolissimo plesso scolatico che aveva le pluriclassi ma con un campo sportivo da fare invidia ai centri più grandi. Per via di un grande albergo della zona che rimaneva aperto tutto l'anno e della tranquillità che regnava (d'inverno c'eravamo solo noi residenti) nonchè dell'eccellente campo sportivo, venivano in ritiro prepartita tutte le squadre di serie A che dovevano incontrarsi la domenica con il Cagliari. La maestra ci concedeva quindi "lunghissime" ricreazioni per ammirare i calciatori durante l'allenamento mattutino del sabato e, immancabilmente, noi bambini recuperavamo gli autografi dei giocatori. Ricordo ancora che una volta venne in ritiro e ad allenarsi, in vista dei mondiali di "Messico '70", la nostra mitica Nazionale (che poi arrivò seconda perdendo contro il Brasile ma superando la Germania nella famosa partita finita 4-3). Dovrei avere ancora da qualche parte gli autografi di Facchetti (che mi sembrava un "gigante" da quanto era alto), di Burgnich, di "Picchio" De Sisti, di Mazzola, di Rivera, di tutto il gruppo di giocatori del Cagliari che vennero convocati in quella "gloriosa" squadra (Albertosi, Gori, Domenghini, Cera, e, ovviamente, Riva) e di altri ancora. Mi rimane il ricordo della semplicità con la quale questi grandi gocatori si facevano avvicinare da noi bambini e della gioia....delle maestre. Non ricordo di polizia, di guardie del corpo, di folle urlanti, ma solo di un gruppo di bambini con i grembiuli neri ed i fiocchi di vari colori che attorniavano i giocatori dopo gli allenamenti. Bei tempi....anche se all'epoca ...non avevamo molte altre distrazioni, fatta eccezione per qualche film che ci veniva proiettato dal prete all'oratorio nel doposcuola. Insomma...avrai capito che sono vissuto, fin quasi alla maggior età, di pane, calcio e...poco altro. :clapping: Saluti. M.
    3 punti
  8. Perdonami Claudio ma non è così. @@gallo83 ha postato invece un esempio molto chiaro. Premesso che parlare di fondi speculari su queste monetazioni è errato (ed @@elledi qua ne sa più di qualcosa e potrebbe dare scuola ;)), magari fondi brillanti o lucenti è più corretto, il confronto fotografico fatto da gallo evidenzia proprio il fatto che non tutte le monete nascono così (e che la patina non centra nulla). Potrei citarti l'esempio di alcuni denari o aurei romani in altissima conservazione, coniati con coni nuovi, puliti e quindi particolarmente performanti, che hanno prodotto monete dai fondi brillanti e dai rilievi "satinati", come le piastre da te fotografate. Ecco, l'analogia è la stessa... Allego un esempio di quanto sopra scritto: questa fotografia l'ho scattata nel Museo di Treviri. In esposizione vi era un nucleo di aurei ritrovati nella città, e l'aureo fotografato aveva dei fondi talmente lucenti da non rimpiangere il nostro moderno FS (ma ovviamente l'aureo non lo è!). La foto mette in risalto lo stacco tra i fondi ed i rilievi. Quindi, morale della favola, i fondi brillanti o lucenti sono il frutto di una battitura eseguita con conii nuovi, puliti. Chiaramente, queste condizioni generavano un prodotto superiore. Stop. Il nostro moderno fondo specchio è tutta un'altra cosa. Elledì ne avrebbe da dire su questo argomento, e molto... Chiudo la parentesi, sperando di essere stato utile e chiarificatorio
    3 punti
  9. è una prutah di Alessandro janneo ed è considerata l'idolo della vedova che viene raccontato in una parabola della Bibbia, è datata tra il 106 ac e il 73 ac, le condizioni non sono proprio il massimo io ne ho una messa meglio, quanto al valore direi 20-25€, tuttavia un bellissimo pezzo di storia sia per la storia che racconta che per la brutta fama del re sotto cui è stata coniata perché ha fatto crocefiggere 800 uomini suoi oppositori contemporaneamente.
    3 punti
  10. :yahoo:questo oggi Taglio: 50 cent Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Argenta (FE)
    3 punti
  11. Milano ha indubbiamente molte raffigurazioni sulle monete di imprese, molte le abbiamo viste, quella della salamandra è indubbiamente un'altra dal valore simbolico e allegorico. Mentre le immagini dei busti di regnanti, dei duchi indubbiamente avevano una valenza di esprimere il loro prestigio, importanza verso altri regnanti e verso la popolazione, il voler mettere l'impresa sulle monete aveva decisamente una valenza più criptica verso il mondo esterno anche se un significato comunque c'era sempre. Resta da capire quanto il popolo poi lo recepisse il messaggio delle imprese, anche se poi le spese correnti, piccole venivano fatte generalmente non con grossi ma con monete più povere come le trilline e i denari. La salamandra trae probabilmente origine da una leggenda cavalleresca che dice che la stessa resistesse al fuoco per il freddo umore che emanava rendendola di fatto incolume. E in questo caso probabilmente Francesco I D' Angoulême allude al fatto che non avesse paura del fuoco dei nemici e che comunque lui ne sarebbe uscito incolume. Conoscendo le peripezie del periodo storico e delle varie guerre e l'avversità dei milanesi per il dispotico governo del suo maresciallo Lautrec, non stupisce tutto questo. E Lautrec a Milano andò giù duro con vessazioni di ogni tipo, confische, patiboli, tassazioni....e allora la salamandra è poi forse un messaggio in codice che Francesco I manda tramite le monete, la salamandra resiste a tutto, anche alle fiamme, come Francesco I vuole probabilmente far intendere ....lui come la salamandra..... Monete, storia, messaggi....poi ritorniamo sempre qui.... Ecco ora la moneta.... GROSSO DA 3 SOLDI - FRANCESCO I D' Angoulême, Re di Francia e Duca di Milano ( 1515 - 1522 ) - ZECCA DI MILANO AG., peso 2,37 gr., diametro 23 mm. D/ + FRANCIS D G FRANCO REX salamandra tra le fiamme, sopra corona R/ testina MEDIOLANI DVX ET CE grande F coronata Rarità R/2, Collez. Privata, Rif. : Crippa 5, MIR Milano 263, CNI 22 E voi cosa pensate del messaggio delle imprese nella monetazione milanese in genere che fu una caratteristica ricorrente, messaggio, tradizione o lustro o altro ancora ?
    2 punti
  12. Mancano tutti i segnali dei falsi conosciuti, il bordo e il giro bordo e' corretto, data corretta, segno zecca corretto, firma corretta anche se deboluccia, legenda corretta senza sbavi specie sulle I di III.
    2 punti
  13. Mi riprometto sempre di leggere senza scrivere, poi mi faccio travolgere e non riesco a tacere (in questo caso a scrivere) la moneta e' buona, io su questo non nutro dei dubbi, purtroppo e' fotografata col sedere (eufemismo) dalle foto sembrerebbe pure lavata, ma magari son le foto che distorgono.
    2 punti
  14. Qualche immagine a confronto tra il tipo tradizionale già noto e quello con il fregio del cherubino al rovescio.
    2 punti
  15. Ciao così le conservo io, con una piccola modifica al vassoio originale. Silvio
    2 punti
  16. Nel sito www.ilportaledelsud.org sto provvedendo ad aggiornare alcune pagine web, in particolare sono stati inseriti on line e gratuitamente scaricabili, alcuni articoli di Panorama Numismatico e de Il Giornale della Numismatica di alcuni mesi fa. Qui di seguito il link, noterete nelle righe appena dopo la copertina rossa di PN del settembre 2014 alcuni articoli a firma Francesco Di Rauso, Pietro Magliocca, Fabrizio Arpaia e Mauro Persico in formato pdf. Scorrendo giù nella pagina troverete inoltre scaricabili l'articolo sulle medaglie borboniche del 1751 di PN del gennaio 2014 (cfr. copertina allegata) e la monografia sulle medaglie napoletane dell'Immacolata e Luigi Gonzaga de Il GdN del gennaio 2014 (cfr. copertina) allegata. http://ilportaledelsud.org/francesco_di_rauso.htm Mi scuso se mi sono permesso di segnalare qui gli aggiornamenti ma è l'unica discussione adatta dato che i bollettini del CNN qui protagonisti fanno parte dello stesso sito. Buona lettura a tutti! @@Liutprand @@odjob @@Rex Neap @@mper @@Layer1986
    2 punti
  17. Io quando ho fatto il pagamento ho messo il mio nome e indirizzo nella causale ma poi nella ricevuta ho visto che è troncato e si vede solo il nome. Comunque poi avevo risposto alla mail con il suo IBAN indicando la cifra che avevo pagato ed il mio indirizzo, non dovrebbe essere complicato fare il collegamento.
    2 punti
  18. Io gli ho risposto via mail allegando la contabile del bonifico ed indicando l'indirizzo di spedizione. Mi ha indicato 8-15 giorni come tempo per la spedizione.
    2 punti
  19. Mancano le 5 lire del 1901...forse costavano troppo anche come falso :D petronius oo)
    2 punti
  20. Eravamo rimasti a Lamoneta ......vedo già un bel numero di presenze del forum elencate in prima pagina, altri del forum sicuramente arriveranno, magari lo diranno più avanti o sono timidi....o li troveremo poi lì, ci saranno anche presenze al di fuori del forum provenienti da aree dei gruppi organizzatori o semplicemente al di fuori della numismatica a oggi, curiosi o semplicemente interessati..... Quindi presenza effettiva, comunicazione con la discussione qui sul forum, già molto letta a un mese dall'evento, meeting - point per i lamonetiani alle 12,45 davanti al banco di Crippa numismatica per il saluto o uno spuntino insieme. E poi il filo che lega dalla nascita del forum Lamoneta coi giovani, che continua anche il 28 marzo, avremo un piccolo spazio per noi in sala, mi dovranno specificare l'orario o prima del pranzo o dopo, in quel momento vorremmo consegnare come segno ai giovani presenti di Lamoneta, ovviamente conosciuti come nick, un segno di divulgazione, un libro, che questa volta vale doppio perché è un lavoro made in lamoneta, il nuovo Quaderno n.2 e anche qualche n.1. Cercheremo di premiare il più possibile, io vorrei tutti...., e grazie anche a qualche amico come @@giamba54, grande bibliofilo e divulgatore, dare in più anche altre strenne sempre di carattere bibliografico, più segni..., ci stiamo attrezzando anche con qualche buona lettura numismatica di spessore....ecco perché almeno per i ragazzi del forum un segno della vostra presenza, come fatto da altri, potrà essere necessario per capire i numeri e le presenze anche per noi. Credo sia bello continuare in questa direzione, fare un gesto verso i ragazzi e legare questo a un prodotto di Lamoneta che così potrà essere divulgato, conosciuto e spero letto da molti. Questo faremo in molti che hanno già partecipato con interventi in discussione e dichiarando la presenza per quel giorno, il 28 marzo sarà certamente un evento anche commerciale importante, di qualità, ma le finalità come avrete visto sono ben più estese e ampie, monete, cultura, condivisione, giovani.... in ambiti e location veramente fantastici tra l'altro....un evento numismatico a tutto tondo....
    2 punti
  21. Buona giornata Senza cadere in discorsi antropologici, che non posso sostenere, sappiamo tutti che le monete non sono servite solo per assolvere al loro compito precipuo, ma anche ad altro; sappiamo di monete usate come feticci scaramantici, veicoli per ostentare la propria importanza, "portafortuna" da regalare o conservare, augurio nuziale, simboli di venerazione religiosa, o di appartenenza ad un ideale, ecc. ecc. Sono una infinità questi usi "diversi" e, tra questi, come testimonia il forum, dove spesso le incontriamo, ci sono anche le monete bucate. Bucate perché all'epoca era uso farlo per le monete false, che venivano così messe in bella vista nella bottega? Certamente si, ma credo che sia una percentuale minima di quelle che vediamo solitamente; il più delle volte sono invece monete buone, bucate semplicemente per poterle così cucire su un vestito o un accessorio. E' una pratica molto antica e "trasversale", nel senso che l'hanno fatto (e talvolta ancora fanno) in paesi e culture lontanissimi tra loro. Il perché "originario" pare che abbia attinenza con la dote della donna. Cucire monete in oro e argento sulla loro giacca, o foulard, o cintura, ecc. era un indice della propria ricchezza e che identificava anche lo status della persona e della propria famiglia in seno alla comunità. Oltre che cucirle agli indumenti, potevano essere agganciate anche a collane e bracciali. Gli uomini, invece, si limitavano ad agganciarle alla catena dell'orologio o alla cintura. A volte le trasformavano anche in bottoni. Chiaramente oggi non si bucano più monete d'oro o d'argento, ma solo dischetti metallici che danno la parvenza di essere in oro o argento e servono solo per appagare il senso estetico e dare continuità agli aspetti folcloristici delle tradizioni. saluti luciano
    2 punti
  22. Ciao @@gpittini, a me piace molto il sesterzio...come hai ben detto, non è che se ne vedano tanti in giro di Julia Maesa. Riguardo all'iconografia del sesterzio questa acconciatura sembra quella di Julia Maesa.. A proposito di acconciature..vi posto un link specializzato di parrucchieri che è una fonte preziosa: http://capellidifata.it/forum/index.php?topic=15958.0
    2 punti
  23. e questa domenica a 30 km di distanza dall'altra... Taglio: 1 euro Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Ferrara
    2 punti
  24. Buon pomeriggio Nella moneta veneziana, il rotolo che impugna il doge, sta a rappresentare la "Promissione dogale" nata, come istituto, nel 1148 e che verrà tramandata fino alla fine della Repubblica; quindi rappresenta le norme alle quali il Doge era sottoposto nello svolgimento della sua dignità. Acclarato che il grosso riprende l'iconografia bizantina, ecco che il medesimo rotolo (Akakia) è presente anche in quella monetazione, ma il cui significato è differente. In quella monetazione, il rotolo di seta violetta, conteneva polvere e veniva impugnata dall'imperatore a simbolizzare, in occasione delle cerimonie alle quali presenziava, la natura mortale dell'uomo. (Siamo nati dalla polvere e polvere ritorneremo ad essere) saluti luciano
    2 punti
  25. Non so se saranno d’accordo gli amici collezionisti di medaglie pontificie, ma credo che gli ultimi interventi sulle aste appena trascorse non possano rimanere confinati in calce a discussioni generiche sulla medaglistica ufficiale del Vaticano. Peraltro, scorrendo le sezioni a nostra disposizione, noto che esiste uno spazio apposito per le prossime aste numismatiche, ma non vi è nulla sulle trascorse aste numismatiche e, meno che mai, sulle trascorse aste numismatiche relative alla medaglistica pontificia. Ed allora, se i curatori di questo splendido Forum me lo consentiranno, proporrei di aprire uno spazio apposito per le considerazioni che ciascuno di noi avrà la bontà di rendere pubbliche a chiusura delle aste in cui vengono esitate medaglie papali. Personalmente, credo che il modo migliore per inaugurare questo spazio, tutto nostro, sia quello di riportare gli interventi di Renzo sulle ultime aste Varesi, Kunker e Baldwin’s, già postati a margine di altre discussioni. Perché, anche se materialmente lo faccio io, a questa nuova discussione di fatto ha dato inizio lui. "- ASTA VARESI - Era proposto un bel gruppo di medaglie papali antiche (11 medaglie) prevalentemente in argento. Una medaglia è stata venduta al prezzo base di asta e le altre sono rimaste invendute. Devo dire che non c'è delusione. Ho scritto in questa discussione che il nostro amico Varesi aveva, a mio giudizio, abbandonato in questa asta (per le medaglie papali) i consueti criteri di moderazione nella fissazione delle basi di asta. Avevo usato uno stile ovattato, ma ero motivatamente perplesso e ne spiego le ragioni seguendo l'ordine delle medaglie: 1) Medaglia di restituzione settecentesca del Mueller per Gregorio XV in argento SPL/q.FDC. Base d'asta € 1000,00. Nella precedente asta Varesi del maggio 2010 era stata proposta una medaglia in argento della stessa serie, commemorativa di Gregorio XV - SPL - prezzo base di asta € 300,00 - aggiudicazione € 500,00 2) Medaglia annuale Innocenzo XI - anno II argento - BB-SPL base d'asta € 900,00. Mi sembra la medaglia aggiudicata in asta Tkalecc del maggio 2008 per F.SV. 330,00. Nel decorso dicembre questa medaglia - sempre originale e in conservazione analoga - è stata venduta in asta Negrini per circa € 300,00 E potrei così continuare. L'asta Varesi, per il collezionista che ricerca da tempo i pezzi mancanti, dice solo che le medaglie papali non sono raddoppiate di valore nell'ultimo anno. Purtroppo, per il nuovo collezionista, che sta cominciando o vorrebbe iniziare la collezione e che ha minor conoscenza del pregresso, dà il messaggio che le medaglie papali non si rivendono. Io mi rendo conto che gestire un'asta significa fare un lavoro complesso di ricerca di materiale idoneo,di mediazione con il conferente e che è difficile rinunciare a inserire pezzi che anche per bellezza figurativa danno lustro al catalogo; ma penso che sia un grave errore strategico per i gestori seri di aste (e Varesi lo è) ogni rinuncia a guidare con saggezza il mercato e a garantirne in qualche misura continuità e solidità." "- ASTA KUNKER n. 170 - Le medaglie papali erano appena rappresentate, ma con un pezzo eccezionale di Paolo III "Alma Roma", celebrativo della risistemazione della città dopo il Sacco di Roma, in vista del Giubileo. Medaglia originale con la scritta anno jubilaei nel piviale, in argento, conservazione q.SPL, certamente di massima rarità e bellezza. Stima € 4.000,00; aggiudicazione € 7.000,00 oltre a diritti ed i.v.a. Mi sembra uno dei realizzi più elevati nelle medaglie papali non auree, ma del tutto meritato. Va detto che si tratta di una medaglia che non interessa solo i collezionisti di papali ma anche coloro che si interessano di medaglie rinascimentali. E' andata bene anche una medaglia in argento di Pio VI ( i 5 Pii), facente parte delle emissioni per la visita a Vienna; conservazione BB/SPL; stima € 500,00; aggiudicazione € 600,00 + diritti ed iva" "- ASTA BALDWINS. Sono state proposte oltre 250 medaglie papali antiche (dalle medaglie di restituzione al 1700), provenienti dalla collezione di Michel Hall, molto conosciuta perchè utilizzata per il volume "Roma Resurgens - Papal medals from the age of the Baroc". E' un catalogo che merita di essere visionato da tutti gli amanti di numismatica, anche non medaglisti. I prezzi a base di asta erano contenuti e l'asta è stata un successo con una vendita totalitaria (anche pochi lotti invenduti risultavano il giorno successivo già prenotati). Un'asta internazionale consente riflessioni più valide delle aste nazionali. Per i prezzi realizzati, direi che, come sempre per le medaglie papali proposte in quantità, si avverte il limitato numero di collezionisti. Vi sono pertanto le medaglie (in questa asta tante) che sono contese e lotti di minore interesse (non solo le copie fuse e i riconi Mazio, ma anche pezzi complessivamente meno appetibili) per i quali le offerte si spalmano e consentono a commercianti e collezionisti di acquistare bene. Su medaglie originali e rare, o comunque in bella conservazione, vi è stata competizione notevole e le aggiudicazioni sono salite a livelli elevati. Un particolare aspetto del mercato pare costituito dall'interesse per le medaglie con soggetti interessanti e per medaglie che definiamo di ostentazione a prescindere dalla rarità e originalita'. Consultate sul catalogo di asta le aggiudicazioni delle medaglie dorate. Cito Clemente XII - medaglia opus Dassier, abbastanza comune: in questo caso con ritratto e cornici con splendida doratura 1.300,00+ diritti. E ancora Gregorio XIII - Per la delegazione giapponese, già con piccola frattura ma con splendida doratura 1.100+ dirittti; e a continuare Clemente VIII - Ferraria recepta, copia fusa (sic!) con doratura antica 380,00; e a seguire le annuali di Urbano VIII anni XVII -XX £ 320/420...... Anche per le medaglie di argento sono state realizzate quotazioni molto buone. Del tutto meritata la valutazione per la medaglia originariamente fusa in argento di Innocenzo XII - anno III opus Beatrice Hamerani mm. 87 di £ 2.400,00; ma per lo stesso Innocenzo XII una medaglia straordinaria con la Madonna e il Bambino mm. 39, sostanzialmente FDC, ma a mio giudizio conio tardo £. 1.150,00+ diritti! E molto bene medaglie in argento di Alessandro VII, Clemente XII -San Giovanni Laterano con iniziale frattura di conio al rovescio, Benedetto XIV.... Tutte vendute, a prezzi oscillanti tra £ 500/1.000,00, medaglie premio della accademia di San Luca con il cerchio per la dedica e l'anno, in argento o bronzo dorato: medaglie certamente rare, contese ma aggiudicate ad un prezzo equo, a mio parere favorevole per il collezionista. Si trattava del fine asta....... " Grazie, Renzo.
    1 punto
  26. Dovrebbe essere il due lire che faceva parte, insieme a L.500-100-50-20-10-5-1 dela serie prova del 1960, II anno di Giovanni XXIII. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GXXIII/3
    1 punto
  27. Cosa devo approfondire? di piu' di dire che e' buona ma a me par lavata, cosa devo dire?
    1 punto
  28. Ma la moneta non era stata venduta ad un commerciante???? La ritrovo rimessa in vendita sulla baia di nuovo....
    1 punto
  29. Chiedo gentilmente un favore a coloro che hanno ricevuto la comunicazione della avvenuta spedizione della raccomandata da parte del venditore di Paperopoli, ma che come me ancora non l'hanno ricevuta. Vi chiedo, se non vi scoccia, di scrivere qui le ultime due cifre della raccomandata, quelle che precedono le lettere ES. Vorrei solo essere certo che non abbia mandato a tutti lo stesso numero, visto che la raccomandata risulta spedita ma tuttora non risulta registrata sul sito di Poste Italiane (eppure secondo trackitonline.ru risulterebbe trovarsi già a Milano...). La due cifre finali della mia raccomandata sono 1 e 8. Se non volete comunicare le vostre, potete almeno scrivere se sono diverse dalle mie ? Vi ringrazio.
    1 punto
  30. peso e diametro?qualora pesasse 10g o giù di li, Severus Alexander AE As. 235 AD. IMP ALEXANDER PIVS AVG, laureate, draped bust right / P M TR P XIIII COS III P P S-C, Sol advancing left with hand raised and holding whip.RIC 543 Cohen 455. Alleato 1 altrimenti oltre i 20g, Severus Alexander AE Sestertius. 235 AD. IMP ALEXANDER PIVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust right / P M TR P XIIII COS III PP S C, Sol walking left, holding whip and raising right hand, cloak billowing out behind. RIC 541 Allegato 2 Nel rovescio non è XIII ma XIIII!
    1 punto
  31. porre un carro armato con supporto di celerini in ogni occasione o contesto di partite fra tifoserie avversarie . Con le cannonate , si risparmiano casini e si raggiunge uno scopo : la repressione .
    1 punto
  32. ma il popolo l'aveva mai vista una salamandra? poteva capirne il senso?
    1 punto
  33. ho trovato questa fatta alla FED
    1 punto
  34. Sottolineo anche che se arriverai in mattinata prima dell'assemblea al Castello Sforzesco, fuori dalla sala c'è sempre un banchetto con la segretaria, sempre gentilissima, che consegna le RIN ai soci, ma ritira anche iscrizioni e pagamenti: in quel modo potresti subito ricevere la RIN di quest'anno e partecipare all'assemblea (non so se potrai già votare, ma di sicuro partecipare si).
    1 punto
  35. Visto che stiamo parlando della SNI aggiungiamo anche la notizia che oltre ovviamente al Castello in Assemblea, la stessa sarà presente al Circolo della Stampa al Convegno NIP con un proprio banco per iscrizioni, RIN, informazioni....
    1 punto
  36. Non facile davvero da trovare il bronzo BA face left di Cirene. Più semplice invece (ma neanche tanto), è stato trovare questo discreto bronzo del tipo Apollo e cavallo con torcia olimpica al rovescio sotto la pancia del cavallo (Price 338) Era un po' che lo puntavo da G&N.... Il peso di 5,38 grammi è un po' altino per un 1/2 AE ma per le dimensioni di 15 mm. di diametro direi che ci siamo.
    1 punto
  37. vorrei qualche informazione su questa moneta. l'anno è 1697 e il retro è liscio
    1 punto
  38. XVII SECOLO SAN CARLO BORROMEO e SAN FILIPPO NERI Nell'ingrandire l'immagine mi sono accorto che in fondo ad entrambi i ritratti è siglata AH in nesso, penso che l'incisore sia ALBERTO HAMERANI nato nel 1620 ha lavorato presso la zecca di ROMA ed è morto nel 1677. Lo stile della medaglia corrisponde con l'epoca, non l'ho mai postata in quanto pesantemente pulita anche con graffi, solo ora scoprendo la sigla dell'incisore riconosco una importante paternità. bronzo, mm. 25,5x31
    1 punto
  39. Certo che si, se vuoi come padrino mi offro io....per l'altro non avrai che l'imbarazzo della scelta al momento, il buon Luciano per esempio.....
    1 punto
  40. Se hanno una definizione non lo so. Posso dirti che quella di sx postata da gallo è una moneta che ha i classici campi non lucenti, mentre l'altra invece li ha. E' come le due lire aquila: alcune nascono con i fondi brillanti altre no.* De più nìn zò * aggiungo: chiaramente non dipende dalla conservazione, in quanto ci sono monete anche in conservazione Spl che hanno fondi brillanti, mentre altre in condizioni di assoluta assenza di circolazione che hanno i classici campi non lucenti.
    1 punto
  41. Cavolo, il mitico decino di Paperone: attento alla banda Bassotti adesso o alla maga Amelia. :blum: :blum: :rofl:
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  42. Ho scritto nel precedente post di due aste italiane nel mese di gennaio (Felsine e Negrini) con una significativa proposta di medaglie papali (1000 lotti) e di una risposta apprezzabile del collezionismo, almeno a livello di quantità di aggiudicazioni, mentre i prezzi sono saliti solo per alcuni degli esemplari più significativi. Riguardando, devo dire che si possono ancora trovare medaglie papali originali (sottolineo originali) dal 1500 al 1700 a prezzi molto interessanti per chi abbia voglia di fare una collezione di grande bellezza e interesse storico. Nelle aste tedesche noto prezzi più alti. WAG on line - offerta di circa 45 lotti, tutti riferiti a medaglie in bronzo dalle antiche alle moderne; è stata alta la percentuale del venduto (intorno al 90%.). Due medaglie che mi sono parse decisamente originali (Paolo III e Paolo V), per quanto in conservazione mediocre, sono state aggiudicate intorno a € 200+diritti. Diverse medaglie antiche (riconi) hanno avuto acquirenti intorno a € 100. Per le annuali in bronzo rilevo prezzi intorno a € 60 per Pio IX e a € 50 per Leone XIII. Acquisti a prezzi vantaggiosi per i collezionisti si sono verificati per la medaglistica da Pio XI a Giovanni XXIII, offerta in picccoli lotti. HIRSCH - Ha proposto in asta circa 30 lotti e le aggiudicazioni risultano intorno al 60%. SI è trattato in prevalenza di medaglie antiche in bronzo o in metallo bianco (non tutte mi sono parse coniazioni originali), che sono state aggiudicate intorno o oltre € 300, considerando i diritti di asta del 23%. Prezzi sostenuti (pur essendo le aggiudicazioni alla base) anche per medaglie di grande modulo fuse di Pio Xi e Giovanni Paolo I. Tra le aste italiane che si sono presentate con piccole quantità cito: ARTEMIDE on line del decorso gennaio - era presente un limitato numero di lotti, senza rarità, a prezzi base abbastanza difensivi come di consueto- Le aggiudicazioni risultano intorno al 50%. ART COINS - Circa 10 medaglie, in parte di conservazione bassa, hanno avuto poco successo, anche se con un paio di prezzi largamente superiori alla stima e alla ragionevole previsione.
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  43. non è un esubero di metallo, ma acne giovanile. :D
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  44. La finlandese è il mio prossimo obiettivo. Se sono riuscito a trovare la Tdr slovena, riuscirò a trovare anche a finlandese. LO VOGLIO!!!
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  45. Buona serata Grosso a nome di Francesco Dandolo (1328-1339) Segno del Massaro nr. 3 - anellino sulla veste del Cristo al suo lato sinistro della gamba sinistra gr. 2,14 - diam. mm. 22 D: ° FRA DANDVLO ° ° S M VENETI ° lungo l'asta DVX - S.Marco porge il vessillo al Doge R: IC XC - il Redentore in trono saluti luciano
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  46. Attendi l'EDTA..... Ma nell'attesa, in considerazione delle incrostazioni superficiali che farebbero da schermo a qualunque prodotto, puoi fare un bagno in acqua distillata mantenuta tiepida. Una volta al giorno potrai fare leggere puliture superficiali tamponando con panno morbido e, se la consistenza superficiale della moneta lo consente, anche leggere e delicate spazzolature con spazzolino morbido. Ma la cosa più importante è non avere fretta....quello che vedi sulla moneta è frutto del lavoro della natura durato centinaia di anni. Prenditi tutto il tempo e armati di tanta pazienza. ciao Mario
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  47. @@lucadesign85 direi che sto messo bene :D ...ste aquile mi fanno impazzire. ;)
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  48. Dico la mia. Io non sono molto d'accordo sull'ECZ come conservazione superiore al FDC. Il FDC e', da sempre, la massima conservazione. Sarò malpensante ma mi viene il dubbio che classificare FDC dei q.FDC (e la differenza, a quei livelli, e' o dovrebbe essere, evidente) abbia un solo ed esclusivo scopo commerciale.
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