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  1. 417sonia

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/20/15 in tutte le aree

  1. https://elmaravedi.wordpress.com/2015/02/16/monetarios-historicos/
    6 punti
  2. Buona sera, Rispondo a te volendo rispondere a tutti quelli che hanno posto questa questione, perchè ho assistito alla polemica che si è scatenata ovunque e credo che non siano corretti i termini: il convegno dei NIP si è tenuto in questi anni a Roma casualmente, la NIP è un'associazione italiana, e per questo è giusto che portino il collezionismo ovunque, e non solo a Roma; personalmente credo che il vero errore sia stato invece quello di farlo per diversi anni di fila a Roma (come sarebbe un errore se decidessero di rimanere a Milano anche nei prossimi anni): è possibile che Firenze, Napoli, Palermo o Perugia, che sono vivacissime in termini numismatici, non possano avere un cavolo di convegno, o anche un momento di ritrovo numismatico più rilevante della riunione domenicale del circolino di città? era doveroso che la NIP si attivasse in questo senso, e credo che altre realtà, anche culturali, che ancora non si sono mosse in questo senso, siano in difetto! La SNI, ad esempio, di cui sono felice di fare parte, non organizza eventi/conferenze da diversi anni: l'ultima fu quella sui direttori della RIN, se non erro... non è difficile attivarsi in questo senso sul territorio, attraverso eventi come quello sul grosso agontano, sparsi per la nostra bella penisola che valorizzino davvero gli aspetti della numismatica. Manca certamente la volonta, perchè credo che la partecipazione certo non mancherebbe, e lo dico senza polemica, in tono di constatazione. Credo che in questo clima, un'associazione che ha il coraggio di uscire dalla propria routine di comodo per portare davvero in giro la numismatica commerciale meriti un grande plauso, e non una sgridata. Magdi
    5 punti
  3. _________________ 1880 Azzorre Luigi I° del Portogallo (1838-1889) 5 Reis - Rame
    4 punti
  4. Buona serata ...lo dicevo io, i baffi fregano :rolleyes: ma non molliamo! luciano
    3 punti
  5. Nel sito www.ilportaledelsud.org sto provvedendo ad aggiornare alcune pagine web, in particolare sono stati inseriti on line e gratuitamente scaricabili, alcuni articoli di Panorama Numismatico e de Il Giornale della Numismatica di alcuni mesi fa. Qui di seguito il link, noterete nelle righe appena dopo la copertina rossa di PN del settembre 2014 alcuni articoli a firma Francesco Di Rauso, Pietro Magliocca, Fabrizio Arpaia e Mauro Persico in formato pdf. Scorrendo giù nella pagina troverete inoltre scaricabili l'articolo sulle medaglie borboniche del 1751 di PN del gennaio 2014 (cfr. copertina allegata) e la monografia sulle medaglie napoletane dell'Immacolata e Luigi Gonzaga de Il GdN del gennaio 2014 (cfr. copertina) allegata. http://ilportaledelsud.org/francesco_di_rauso.htm Ritengo opportuno riportare i link dei nuovi articoli on line inerenti le medaglie perchè in questi troviamo molte notizie ed esemplari inediti. Buona lettura a tutti! :good: http://ilportaledelsud.org/37-40%20Di%20Rauso%20Medaglia%201853.pdf Questo appena inserito e pubblicato in PN di settembre 2014 riguarda le medaglie napoletane e papali del 1853 e l'argomento potrebbe interessare molto agli amici delle papali anche perchè è stata riportata per la prima volta la foto dell'esemplare senza la firma dell'incisore e con il fregio del cherubino. @@fabio22 @@camerlengo @@renzo1940 @@komodo
    3 punti
  6. Sigillare le monete romane è come comprare un puzzle e tenerlo nella scatola smontato. Prenditi dei bei vassoi e lasciale cullare lì sopra...e toccale tutti i giorni!!! :D
    3 punti
  7. Ciao Mario, pensa che nella stagione 1969/70, anno dello scudetto del Cagliari, frequentavo le scuole elementari in una località turistica a 40 Km da Cagliari (Santa Margherita di Pula). Un piccolissimo plesso scolatico che aveva le pluriclassi ma con un campo sportivo da fare invidia ai centri più grandi. Per via di un grande albergo della zona che rimaneva aperto tutto l'anno e della tranquillità che regnava (d'inverno c'eravamo solo noi residenti) nonchè dell'eccellente campo sportivo, venivano in ritiro prepartita tutte le squadre di serie A che dovevano incontrarsi la domenica con il Cagliari. La maestra ci concedeva quindi "lunghissime" ricreazioni per ammirare i calciatori durante l'allenamento mattutino del sabato e, immancabilmente, noi bambini recuperavamo gli autografi dei giocatori. Ricordo ancora che una volta venne in ritiro e ad allenarsi, in vista dei mondiali di "Messico '70", la nostra mitica Nazionale (che poi arrivò seconda perdendo contro il Brasile ma superando la Germania nella famosa partita finita 4-3). Dovrei avere ancora da qualche parte gli autografi di Facchetti (che mi sembrava un "gigante" da quanto era alto), di Burgnich, di "Picchio" De Sisti, di Mazzola, di Rivera, di tutto il gruppo di giocatori del Cagliari che vennero convocati in quella "gloriosa" squadra (Albertosi, Gori, Domenghini, Cera, e, ovviamente, Riva) e di altri ancora. Mi rimane il ricordo della semplicità con la quale questi grandi gocatori si facevano avvicinare da noi bambini e della gioia....delle maestre. Non ricordo di polizia, di guardie del corpo, di folle urlanti, ma solo di un gruppo di bambini con i grembiuli neri ed i fiocchi di vari colori che attorniavano i giocatori dopo gli allenamenti. Bei tempi....anche se all'epoca ...non avevamo molte altre distrazioni, fatta eccezione per qualche film che ci veniva proiettato dal prete all'oratorio nel doposcuola. Insomma...avrai capito che sono vissuto, fin quasi alla maggior età, di pane, calcio e...poco altro. :clapping: Saluti. M.
    3 punti
  8. Perdonami Claudio ma non è così. @@gallo83 ha postato invece un esempio molto chiaro. Premesso che parlare di fondi speculari su queste monetazioni è errato (ed @@elledi qua ne sa più di qualcosa e potrebbe dare scuola ;)), magari fondi brillanti o lucenti è più corretto, il confronto fotografico fatto da gallo evidenzia proprio il fatto che non tutte le monete nascono così (e che la patina non centra nulla). Potrei citarti l'esempio di alcuni denari o aurei romani in altissima conservazione, coniati con coni nuovi, puliti e quindi particolarmente performanti, che hanno prodotto monete dai fondi brillanti e dai rilievi "satinati", come le piastre da te fotografate. Ecco, l'analogia è la stessa... Allego un esempio di quanto sopra scritto: questa fotografia l'ho scattata nel Museo di Treviri. In esposizione vi era un nucleo di aurei ritrovati nella città, e l'aureo fotografato aveva dei fondi talmente lucenti da non rimpiangere il nostro moderno FS (ma ovviamente l'aureo non lo è!). La foto mette in risalto lo stacco tra i fondi ed i rilievi. Quindi, morale della favola, i fondi brillanti o lucenti sono il frutto di una battitura eseguita con conii nuovi, puliti. Chiaramente, queste condizioni generavano un prodotto superiore. Stop. Il nostro moderno fondo specchio è tutta un'altra cosa. Elledì ne avrebbe da dire su questo argomento, e molto... Chiudo la parentesi, sperando di essere stato utile e chiarificatorio
    3 punti
  9. è una prutah di Alessandro janneo ed è considerata l'idolo della vedova che viene raccontato in una parabola della Bibbia, è datata tra il 106 ac e il 73 ac, le condizioni non sono proprio il massimo io ne ho una messa meglio, quanto al valore direi 20-25€, tuttavia un bellissimo pezzo di storia sia per la storia che racconta che per la brutta fama del re sotto cui è stata coniata perché ha fatto crocefiggere 800 uomini suoi oppositori contemporaneamente.
    3 punti
  10. :yahoo:questo oggi Taglio: 50 cent Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Argenta (FE)
    3 punti
  11. Milano ha indubbiamente molte raffigurazioni sulle monete di imprese, molte le abbiamo viste, quella della salamandra è indubbiamente un'altra dal valore simbolico e allegorico. Mentre le immagini dei busti di regnanti, dei duchi indubbiamente avevano una valenza di esprimere il loro prestigio, importanza verso altri regnanti e verso la popolazione, il voler mettere l'impresa sulle monete aveva decisamente una valenza più criptica verso il mondo esterno anche se un significato comunque c'era sempre. Resta da capire quanto il popolo poi lo recepisse il messaggio delle imprese, anche se poi le spese correnti, piccole venivano fatte generalmente non con grossi ma con monete più povere come le trilline e i denari. La salamandra trae probabilmente origine da una leggenda cavalleresca che dice che la stessa resistesse al fuoco per il freddo umore che emanava rendendola di fatto incolume. E in questo caso probabilmente Francesco I D' Angoulême allude al fatto che non avesse paura del fuoco dei nemici e che comunque lui ne sarebbe uscito incolume. Conoscendo le peripezie del periodo storico e delle varie guerre e l'avversità dei milanesi per il dispotico governo del suo maresciallo Lautrec, non stupisce tutto questo. E Lautrec a Milano andò giù duro con vessazioni di ogni tipo, confische, patiboli, tassazioni....e allora la salamandra è poi forse un messaggio in codice che Francesco I manda tramite le monete, la salamandra resiste a tutto, anche alle fiamme, come Francesco I vuole probabilmente far intendere ....lui come la salamandra..... Monete, storia, messaggi....poi ritorniamo sempre qui.... Ecco ora la moneta.... GROSSO DA 3 SOLDI - FRANCESCO I D' Angoulême, Re di Francia e Duca di Milano ( 1515 - 1522 ) - ZECCA DI MILANO AG., peso 2,37 gr., diametro 23 mm. D/ + FRANCIS D G FRANCO REX salamandra tra le fiamme, sopra corona R/ testina MEDIOLANI DVX ET CE grande F coronata Rarità R/2, Collez. Privata, Rif. : Crippa 5, MIR Milano 263, CNI 22 E voi cosa pensate del messaggio delle imprese nella monetazione milanese in genere che fu una caratteristica ricorrente, messaggio, tradizione o lustro o altro ancora ?
    2 punti
  12. Mancano tutti i segnali dei falsi conosciuti, il bordo e il giro bordo e' corretto, data corretta, segno zecca corretto, firma corretta anche se deboluccia, legenda corretta senza sbavi specie sulle I di III.
    2 punti
  13. Mi riprometto sempre di leggere senza scrivere, poi mi faccio travolgere e non riesco a tacere (in questo caso a scrivere) la moneta e' buona, io su questo non nutro dei dubbi, purtroppo e' fotografata col sedere (eufemismo) dalle foto sembrerebbe pure lavata, ma magari son le foto che distorgono.
    2 punti
  14. Qualche immagine a confronto tra il tipo tradizionale già noto e quello con il fregio del cherubino al rovescio.
    2 punti
  15. Ciao così le conservo io, con una piccola modifica al vassoio originale. Silvio
    2 punti
  16. Nel sito www.ilportaledelsud.org sto provvedendo ad aggiornare alcune pagine web, in particolare sono stati inseriti on line e gratuitamente scaricabili, alcuni articoli di Panorama Numismatico e de Il Giornale della Numismatica di alcuni mesi fa. Qui di seguito il link, noterete nelle righe appena dopo la copertina rossa di PN del settembre 2014 alcuni articoli a firma Francesco Di Rauso, Pietro Magliocca, Fabrizio Arpaia e Mauro Persico in formato pdf. Scorrendo giù nella pagina troverete inoltre scaricabili l'articolo sulle medaglie borboniche del 1751 di PN del gennaio 2014 (cfr. copertina allegata) e la monografia sulle medaglie napoletane dell'Immacolata e Luigi Gonzaga de Il GdN del gennaio 2014 (cfr. copertina) allegata. http://ilportaledelsud.org/francesco_di_rauso.htm Mi scuso se mi sono permesso di segnalare qui gli aggiornamenti ma è l'unica discussione adatta dato che i bollettini del CNN qui protagonisti fanno parte dello stesso sito. Buona lettura a tutti! @@Liutprand @@odjob @@Rex Neap @@mper @@Layer1986
    2 punti
  17. Io quando ho fatto il pagamento ho messo il mio nome e indirizzo nella causale ma poi nella ricevuta ho visto che è troncato e si vede solo il nome. Comunque poi avevo risposto alla mail con il suo IBAN indicando la cifra che avevo pagato ed il mio indirizzo, non dovrebbe essere complicato fare il collegamento.
    2 punti
  18. Io gli ho risposto via mail allegando la contabile del bonifico ed indicando l'indirizzo di spedizione. Mi ha indicato 8-15 giorni come tempo per la spedizione.
    2 punti
  19. Mancano le 5 lire del 1901...forse costavano troppo anche come falso :D petronius oo)
    2 punti
  20. Eravamo rimasti a Lamoneta ......vedo già un bel numero di presenze del forum elencate in prima pagina, altri del forum sicuramente arriveranno, magari lo diranno più avanti o sono timidi....o li troveremo poi lì, ci saranno anche presenze al di fuori del forum provenienti da aree dei gruppi organizzatori o semplicemente al di fuori della numismatica a oggi, curiosi o semplicemente interessati..... Quindi presenza effettiva, comunicazione con la discussione qui sul forum, già molto letta a un mese dall'evento, meeting - point per i lamonetiani alle 12,45 davanti al banco di Crippa numismatica per il saluto o uno spuntino insieme. E poi il filo che lega dalla nascita del forum Lamoneta coi giovani, che continua anche il 28 marzo, avremo un piccolo spazio per noi in sala, mi dovranno specificare l'orario o prima del pranzo o dopo, in quel momento vorremmo consegnare come segno ai giovani presenti di Lamoneta, ovviamente conosciuti come nick, un segno di divulgazione, un libro, che questa volta vale doppio perché è un lavoro made in lamoneta, il nuovo Quaderno n.2 e anche qualche n.1. Cercheremo di premiare il più possibile, io vorrei tutti...., e grazie anche a qualche amico come @@giamba54, grande bibliofilo e divulgatore, dare in più anche altre strenne sempre di carattere bibliografico, più segni..., ci stiamo attrezzando anche con qualche buona lettura numismatica di spessore....ecco perché almeno per i ragazzi del forum un segno della vostra presenza, come fatto da altri, potrà essere necessario per capire i numeri e le presenze anche per noi. Credo sia bello continuare in questa direzione, fare un gesto verso i ragazzi e legare questo a un prodotto di Lamoneta che così potrà essere divulgato, conosciuto e spero letto da molti. Questo faremo in molti che hanno già partecipato con interventi in discussione e dichiarando la presenza per quel giorno, il 28 marzo sarà certamente un evento anche commerciale importante, di qualità, ma le finalità come avrete visto sono ben più estese e ampie, monete, cultura, condivisione, giovani.... in ambiti e location veramente fantastici tra l'altro....un evento numismatico a tutto tondo....
    2 punti
  21. Buona giornata Senza cadere in discorsi antropologici, che non posso sostenere, sappiamo tutti che le monete non sono servite solo per assolvere al loro compito precipuo, ma anche ad altro; sappiamo di monete usate come feticci scaramantici, veicoli per ostentare la propria importanza, "portafortuna" da regalare o conservare, augurio nuziale, simboli di venerazione religiosa, o di appartenenza ad un ideale, ecc. ecc. Sono una infinità questi usi "diversi" e, tra questi, come testimonia il forum, dove spesso le incontriamo, ci sono anche le monete bucate. Bucate perché all'epoca era uso farlo per le monete false, che venivano così messe in bella vista nella bottega? Certamente si, ma credo che sia una percentuale minima di quelle che vediamo solitamente; il più delle volte sono invece monete buone, bucate semplicemente per poterle così cucire su un vestito o un accessorio. E' una pratica molto antica e "trasversale", nel senso che l'hanno fatto (e talvolta ancora fanno) in paesi e culture lontanissimi tra loro. Il perché "originario" pare che abbia attinenza con la dote della donna. Cucire monete in oro e argento sulla loro giacca, o foulard, o cintura, ecc. era un indice della propria ricchezza e che identificava anche lo status della persona e della propria famiglia in seno alla comunità. Oltre che cucirle agli indumenti, potevano essere agganciate anche a collane e bracciali. Gli uomini, invece, si limitavano ad agganciarle alla catena dell'orologio o alla cintura. A volte le trasformavano anche in bottoni. Chiaramente oggi non si bucano più monete d'oro o d'argento, ma solo dischetti metallici che danno la parvenza di essere in oro o argento e servono solo per appagare il senso estetico e dare continuità agli aspetti folcloristici delle tradizioni. saluti luciano
    2 punti
  22. Ciao @@gpittini, a me piace molto il sesterzio...come hai ben detto, non è che se ne vedano tanti in giro di Julia Maesa. Riguardo all'iconografia del sesterzio questa acconciatura sembra quella di Julia Maesa.. A proposito di acconciature..vi posto un link specializzato di parrucchieri che è una fonte preziosa: http://capellidifata.it/forum/index.php?topic=15958.0
    2 punti
  23. e questa domenica a 30 km di distanza dall'altra... Taglio: 1 euro Nazione: Lituania Anno: 2015 Tiratura: ? Condizioni: qFDC Città: Ferrara
    2 punti
  24. Buon pomeriggio Nella moneta veneziana, il rotolo che impugna il doge, sta a rappresentare la "Promissione dogale" nata, come istituto, nel 1148 e che verrà tramandata fino alla fine della Repubblica; quindi rappresenta le norme alle quali il Doge era sottoposto nello svolgimento della sua dignità. Acclarato che il grosso riprende l'iconografia bizantina, ecco che il medesimo rotolo (Akakia) è presente anche in quella monetazione, ma il cui significato è differente. In quella monetazione, il rotolo di seta violetta, conteneva polvere e veniva impugnata dall'imperatore a simbolizzare, in occasione delle cerimonie alle quali presenziava, la natura mortale dell'uomo. (Siamo nati dalla polvere e polvere ritorneremo ad essere) saluti luciano
    2 punti
  25. Salve a tutti, colleziono monete di Napoli per la loro varietà e bellezza, però questa mica scherza... che ve ne pare?
    1 punto
  26. monetechepassione14 fai interventi con toni totalmente fuoriluogo e inutilmente aggressivi. Come ti e' gia stato detto cortesemente, le prime foto che sono state linkate lasciavano e lasciano più di qualche dubbio e perplessità sulla bonta' della moneta..., quindi non ti stupire se utenti competenti le hanno espresse in modo chiaro. Se non gradisci interventi del genere la prossima volta evita di "scontornare le foto alla buona"...(cit. la riconosci...?)
    1 punto
  27. Questa invece è una riclassificazione molto importante riguardante le medaglie borboniche napoletane del 1751 pubblicata in PN del gennaio 2014, oltre all'individuazione del vero artista incisore Gaetano De Gennaro, è emersa la sola sigla G di quest'ultimo (e non De G. come riportato erroneamente nei testi finora consultati) e l'individuazione dell'edificio al rovescio ....... che si trova a 5 km da casa mia http://it.wikipedia.org/wiki/Aversa . :rofl: :rofl: http://ilportaledelsud.org/disciplina_militare.htm Va poi precisato che la medaglia del 1751 finora creduta per la nascita del principe Ferdinando (futuro re Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia) è in realtà per lo stesso avvenimento militare, a onor del vero non esiste alcun documento dell'epoca che attribuisce questa medaglia ad una nascita.
    1 punto
  28. Il popolo l'aveva vista eccome. Il contatto con la natura, in quegli anni, era sicuramente maggiore rispetto a quello che possiamo avere noi ai giorni nostri, e la salamandra, contrariamente a quanto si è soliti immaginare, è un animale molto diffuso sul territorio.
    1 punto
  29. E' un tipico difetto di questa monetazione, in quanto il bordo risulta molte volte non perfettamente centrato
    1 punto
  30. Alla FED c'era una mostra numismatica organizzata dalla società numismatica americana di New York. Mi ha detto un amico del forum che adesso la mostra non c'è più. Purtroppo le foto erano proibite! :( Qui sotto il link alla discussione. http://www.lamoneta.it/topic/89089-visita-alla-federal-reserve-bank-di-new-york/ MM
    1 punto
  31. E' un mule. Al dritto si tratta del follis di Basilio I di 3º tipo. precedentemente citato. Al rovescio del follis di Basilio I di 4º tipo: Follis di 4° tipo (870-877). D/ Busto di Basilio affiancato dai busti di Leone e di Costantino. Basilio stringe l’akakia. R/ +bASIL COhSTAh TSLЄONЄN ΘO bASILS ROMЄON su 5 righe. DOC 11, Morrisson 34/Cp/Ae/12, Berk 908, Sear 1712. Non mi pare ribattuta, ma semplicemente l'abbinamente di due conii che durante due anni furono entrambi in uso.
    1 punto
  32. E allora specifichiamo meglio anche qui, perché poi nell'altra discussione si perde, quale sarà l'iniziativa di Lamoneta per i giovani del forum il 28 marzo a Milano al Convegno NIP. La presenza di utenti di Lamoneta per la giornata è già importante ora a un mese dall'evento, credo che altri si aggiungeranno, altri magari ci saranno lo stesso sul posto, quindi presenza, comunicazione dell'evento, vedo anche qui già tante letture, il meeting - point per i lamonetiani alle 12,45 davanti al banco di Crippa Numismatica per un saluto, un caffè o uno spuntino. E poi i giovani....continueremo col filo che lega Lamoneta ai giovani, avremo in sala quel giorno un piccolo spazio per l'iniziativa per noi, non so se prima o dopo pranzo, ce lo diranno, in quell'occasione consegneremo un segno ai giovani presenti di Lamoneta, ovviamente conosciuti come nick, che consisterà in una copia del nuovo Quaderno di Lamoneta n.2 e anche qualche n. 1. Un segno, un libro..., in questo caso il libro con la L maiuscola di Lamoneta, il suo nuovo prodotto cartaceo coi contributi di diversi utenti, ci sembra giusto come segno perfetto di unione in modo che lo stesso possa essere divulgato, conosciuto, letto. Ma vorremmo cercare di premiare il più possibile, se fosse per me tutti.... e comunque vorremmo dare un ulteriore segno sempre bibliografico con l'aiuto di qualche amico come @@giamba54, grande bibliofilo e divulgatore, in quanto riteniamo che leggere buoni libri sia necessario per capire meglio la moneta e il contesto in cui fu coniata. Ecco perché sarà importante conoscere e sapere di massima quanti ragazzi verranno per organizzarci e prepararci. Questo faremo in molti che hanno già partecipato con interventi in discussione e che saranno presenti quel giorno, il 28 marzo sarà sicuramente un evento commerciale importante, di qualità, ma le finalità come avrete visto sono più estese ed ampie, monete, cultura, condivisione, giovani.....in ambiti e location tra l'altro veramente fantastiche....un evento numismatico a tutto tondo....
    1 punto
  33. La medaglia da 20 rubli in argento 925 pesa 33,62 g e ha un diametro di 38,61 mm. La medaglia da 1 rublo in rame-nichel pesa 16 g e ha un diametro di 33 mm. apollonia
    1 punto
  34. Questo impone una riflessione: -Moneta prodotta in gran numero e per un notevole numero di anni, con un successivo impoverimento della qualità dei coni, anzi della filiera di coniatori? -Zecche non ufficiali? -Zecche imitative? Quali le vostre opinioni in proposito?
    1 punto
  35. @@viganò non è in vendita. Simone
    1 punto
  36. Ciao @@Mirko8710 è questa: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1791&category=37279&lot=1582449 Saluti
    1 punto
  37. salve a tutt* mi pare che sia stato detto già tutto quanto è essenziale da chi mi ha preceduto :). Credo solo che ad @@Andreas, che saluto caramente, sia scappato dalla tastiera un secolo di troppo...o ci sono novità in merito alla datazione del "tesoro del lago"? Io per adesso posso dire che in base ai miei dati anche questa tipologia specifica di denari lucchesi (anelletto con due raggi) non si dovrebbe trovare mai in giacitura primaria in contesti posteriori al 1320. Infatti qualche esemplare da scavo c'è, ma è vero - come detto da Andrea - che si tratta ancora di pochissimi pezzi e in sostanza ancora inediti. Spero di pubblicarne qualcuno nei lavori che ho in corso di stesura o di stampa per questa estate. Appena posso vi farò sapere. Un caro saluto MB
    1 punto
  38. Ma sono le nuove monete andorrane !!! Notare la scritta : Banca di Paperopoli... Non ricorda niente ??? :rofl: E' mesi che le aspettiamo con ansia e a te le danno di resto ! Che fortuna ! :moon: :P
    1 punto
  39. In questo caso sposto in Agorà perché questa sezione riguarda solo gli eventi attinenti alla numismatica.
    1 punto
  40. Tale segno di zecca (cerchietto con due raggi) è ben documentaro nel tardo ripostiglio di Orentano - Castelfranco di sotto ( v. http://www.academia.edu/1806692/Il_Tesoro_del_Lago._Paesaggi_e_insediamenti_tra_Castelfranco_di_Sotto_e_Orentano_nel_Duecento), probabilmente databile alla seconda metà del XIV secolo, mentre è più raro nei ritrovamenti da scavo. Per questo ho ritenuto che possa essere più tardo di altri segni simili (ad esempio solo cerchietto e cerchietto con quattro raggi), collocandosi attorno al III quarto del XIV secolo. Sicuramente però Monbalda ha cose più precise ed aggiornate da riferire, in proposito. Cari saluti, Andreas
    1 punto
  41. Salve a tutti, vi posto questa piccola monetina, per sapere cosa ne pensate, è veramente difficile fotografare questi tondellini così piccoli!!! che impressione di fa? :blum: :blum:
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Dalla foto non mi sembra oro......
    1 punto
  44. Caro sig. Galuppi alias @gallo83 lei asserisce che la moneta "è falsa" al post n°3 senza nessuna ipotesi di "dubbio", sebbene lei stia valutando da una foto. Al post successivo si va a sostituire al giudizio di un professionista (o meglio, una serie di professionisti, leggasi sotto) insistendo d'aver ragione -sebbene questa volta rimarchi giustamente che è un suo giudizio. Le ricordo che sta valutando una foto piccola e "scontornata" ai bordi quindi onestamente non capisco neanche come l'utente @lele300 possa esprimersi al merito di quest'ultimi. Punto n°2 all'utente @PerUnaLira , anche se Lei è molto giovane, la inviterei ad andarsi a informarsi sulla normativa vigente e sul perchè alcune frasi poste dagli utenti - nonchè la summa di tutta la discussione - risulta diffamatoria fino al post n°6 Punto n°3 Il perito che ha sigillato la moneta, non sono io. E, sempre rivolto all'utente di cui sopra, vorrei capire perchè ha scritto "periziata" tra le virgolette, visto che tale perito è una persona fisica iscritta all'albo ed abilitata. Non parliamo di "sigilli anonimi di garanzia" Punto n°4 la moneta fu acquistata anni fa e proviene da una famosa casa d'asta. Orbene, diversi professionisti l'hanno giudicata autentica vedendola alla mano. Punto n°5 rispondo alla domanda dell'utente @quadriga : la moneta è stata ritirata dalla vendita non per le polemiche aizzate in questa sede, ma perchè ho ricevuto delle proposte da alcuni commercianti, i quali valutata la moneta mi hanno formulato una proposta di acquisto. ricordo le parole di un utente, ed aveva ragione in merito che i commercianti pagano meglio dei collezionisti o presunti tali. Da parte di molti utenti ci vorrebbe più senso civico/pratico che spirito polemico. Nessuno me ne voglia a male, ma -e parlo in generale non riferito a codesta discussione- certi atteggiamenti andrebbero quantomeno smussati. Buona giornata
    1 punto
  45. a me, invece, la patina a bersaglio piace
    1 punto
  46. SAN GIORGIO (MN) SOCIETA' MUTUO SOCCORSO FRANCHI CONSERVATORI / S. GIORGIO 1894 Ottone, mm. 32
    1 punto
  47. Buon giorno .In relazione alla discussione riguardante la zecca di Irnthi, faccio presente che nelle vicinanze di Fratte (SA) a circa 20 Km, nel Comune di Castel San Giorgio ho rinvenuto nei mesi scorsi due monete di questa zecca nei luoghi Campomanfoli e S.Maria a Castello del predetto Comune. Allego i verbali redatti dalla soprintendenza - Sezione di Nocera. Spero di essere stato utile . Un grazie immenso ad ACRAF per la collaborazione e sensibilità.
    1 punto
  48. Buona l'idea di Taras di creare un archivio bibliografico per ogni zecca, in modo che quando si vuole studiare la monetazione di una determinata zecca italica o magnogreca, lo si rende subito disponibile sotto forma di schede con i vari esemplari noti. Il passo successivo sarebbe quello di poter creare una monografia completa per quella zecca, similmente a quanto avevo fatto per il CNAI (Corpus Nummorum Antiquae Italiae), pubblicato a puntate in Panorama Numismatico diversi anni fa e che è stato da poco scaricato e quindi disponibile nel sito Numis.me, un nuovo portale degli stessi responsabili di questo forum, con l'obiettivo di agevolare la ricerca di studi e anche la pubblicazione di nuovi lavori. La monetazione antica, almeno limitatamente all'Italia e Sicilia, è di notevole complessità e si sente la mancanza di un vero "Repertorio" che sia correttamente impostato, ove si riesca a unire la giusta dose di sintesi, con la visualizzazione delle varie monete emesse, riordinate per tipi e varianti, con un minimo di analisi che giustifichi l'inquadramento storico-cronologico e le possibili connessioni con altre zecche, spesso accomunate da una medesima area di circolazione (almeno in determinati periodi temporali). Per le greche manca, in altre parole, un catalogo simile a quello del Crawford per le monete romane repubblicane (anche considerando aperte alcune questioni cronologiche). E' un progetto estremamente ambizioso e complesso, che andrebbe messo a punto. Sarebbe utile la collaborazione di tutti quelli che sono veramente interessati almeno a determinate zecche, con bibliografia e magari archivi fotografici. Ci sarà qualcuno, magari più specializzato per una o più zecche, che ha cercato di costruirsi un proprio archivio sulla zecca di proprio interesse, magari scaricando anche da siti che poi scompaiono (come eBay). Sicuramente il lavoro è più agevole per zecche piccole o rare, come avevo fatto io e come le due zecche oggetto della presente discussione e un primo passo potrebbe essere il prosieguo delle monografie CNAI (io ero solo e a un certo momento non ce la facevo più, per cui ho preferito dedicarmi ai meno faticosi articoli più specializzati, come sulla rivista Monete Antiche). Se si riuscisse a coordinare tali sforzi e contributi, si potrebbe studiare a un progetto che permetta l'identificazione e classificazione di tutte le monete greche dell'Italia e Magna Grecia, naturalmente utilizzando anche testi già pubblicati. Adesso sono in partenza per le ferie sulle Dolomiti (ho tanta nostalgia di grandi camminate e anche di buoni funghi....) e colgo l'occasione per salutare tutti i cari forumisti che hanno avuto la pazienza di leggermi e, in alcuni casi, anche di conoscermi. Buone vacanze a tutti ! Alberto
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