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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/02/15 in tutte le aree
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FINLANDIA 2010 Taglio: 2€ Nazione:Finlandia Anno: 2010 Tiratura:1.600.000 Città: Acerra (Napoli) Condizioni:BB5 punti
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Buon pomeriggio, Vi chiedo un giudizio su questa moneta che presenta al D/ e al R/ una doppia battitura. Ho riletto le discussioni che vi sono gia’ state sul forum ed e’ per questo motivo che la considero in pregevole stato di conservazione. Gr.7,44 – mm 27-31 Buona domenica.3 punti
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Ho appreso in questo momento che il presente topic è supervisionato dalla Commissione Disciplinare. Ricordo a tutti gli utenti che Il Forum "La Moneta" è uno spazio che è stato messo a disposizione di noi collezionisti dove ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni sempre nel rispetto del pensiero altrui. Personalmente ritengo che se una discussione non risulti contraria al Regolamento del Forum non deve essere chiusa su richiesta, altresì non bisogna costringere con il proprio comportamento alla chiusura della stessa da parte dei Curatori/Moderatori. Se ad un utente non interessano gli argomenti trattati nella discussione in quanto ritiene che i contenuti di quest'ultima siano sterili e di scarso valore numismatico basta semplicemente non seguirla. Al tempo stesso quest'ultimo invece limitarsi a criticare l'operato dello Staff e degli altri utenti potrebbe contribuire attivamente cercando di orientare la discussione su tematiche diverse "numismaticamente" parlando. grazie per l'attenzione Diabolik733 punti
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Italia Zecca di Pavia Enrico III (1056-1106) Denaro CNI IV/490/2 e segg. D/ +AVGVSTVS nel campo: H / RIC / N e 4 semicerchi di perline agli angoli formati dalle H e dalla N R/ + INPERATOR nel campo: PA / . / PA / I3 punti
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Simpatico il lotto 1178, avete notato la particolarità TORNESI invece di TORNESE?? Chissà se è recensito da qualche parte... @@francesco77 che ne dici? :huh: :huh: Lotto 1179 Lotto 11783 punti
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Il periodo che va dall'anno XI al 1815 rappresenta il continuo evolversi del ritratto napoleonico, e la zecca che meglio rappresenta la trasformazione dell'effige dell'imperatore è certamente Parigi. Sono numerose tipologie che rappresentano la testa di Napoleone in un continuo variare nelle proporzioni a rappresentare sia il mutare degli avvenimenti, sia la costante ricerca della migliore immagine di se che l'Imperatore aveva. La prima effige di Napoleone compare sulla monetazione dell'anno XI, in cifre romane, una serie di pochi tipi; il 40 franchi, 20 franchi, 5 franchi, 1 franco, e demi-franc o mezzo franco. La serie non comprende il 2 franchi ed il Quart che appaiono l'anno successivo; An 12. Ad eccezione della data le emisisoni dell'an XI e dell'anno 12 sono identiche- Napoleone già affermato generale e Primo Console, dopo meno di sette anni dalla decollazione della famiglia di Luigi XVI riporta il ritratto sulla monetazione francese, nel rispetto della Repubblica, ben s'intende. Al diritto, infatti, è rappresentato come BONAPARTE PREMIER CONSUL, ed al rovescio REPUBLIQUE FRANCAISE i simboli del gallo a rappresentare Charles Pierre De L'Espine direttore di zecca a Parigi dal 19 Fruttidoro AN 5 (5.9.1797) al 15 dicembre 1821; e la lettera A per Parigi. Incisore dei conii è il noto Pierre Joseph Tiolier (1763-1819). Sul bordo in incuso la legenda, * DIEU PROTEGE LA FRANCE. Il peso segue il franco germinale ed è di 10,00 al titolo di 900 millesimi. Furono battuti 187.121 esemplari per Parigi dei 454.162 totali per tutte le zecche.2 punti
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Posso scrivere anche se la Discussione è supervisionata? Nel caso ci siano problemi, non mi opporrò sicuramente al cancellamento del seguente Post. Grazie. Dico solo una cosa (non ho partecipato a nessuna diatriba presente in questi giorni): mi auguro davvero che questa Discussione non venga chiusa; siamo l'unico riferimento serio in Italia per quanto riguarda le emissioni numismatiche di Andorra (e, ovviamente, non solo! Anche se in questo caso si parla di quello Stato) e perdere un Topic di questo tipo sarebbe un disorientamento per moltissimi di noi. Confesso anche io, che attendevo una comunicazione ufficiale dal Servei (che ancora non è arrivata... e questo mi ha fatto perdere le prime prevendite dai commercianti ufficiali), mi sentivo spazientito leggendo che il commerciante "di Paperopoli" non rispondeva, che rispondeva così e cosà... ecc. Sinceramente di quello non mi importava molto. Poi, avendo anche io acquistato da lui assieme alla mia ragazza, sono arrivato addirittura a pensare che se ne parlasse poco! Paradossale, ma capisco come molti di voi si sentano... acquisto via e-mail, nulla di preciso ecc. E, ripeto, siamo l'unico canale serio ufficiale in Italia sull'argomento. Possiamo orientare chi ha tentato questo acquisto e, magari, grazie a noi qualcun altro potrebbe avere le tanto desiderate monete. Un consiglio (che ho già dato in altri casi): arricchite le risposte; non scrivete solo le monete mi sono arrivate! e basta, ma diteci com'è il conio, come sono i folders, addirittura com'è la busta (è ben protetta? Hanno usato francobolli locali?) molti dettagli potrebbero anche incuriosirci o aiutarci. Grazie.2 punti
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Non avevo proprio visto il colpo (anche probabilmente ripreso male) a ore 5 del dritto. Su questa moneta faccio ammenda e dico che ho sbagliato la conservazione.2 punti
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Io e la mia ragazza ci saremo! :) Anche se non so bene l'orario in cui arriveremo, quindi non posso dire se parteciperemo appieno al tutto! Ovviamente faremo il possibile per essere all'iniziativa dei giovani :)2 punti
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La maggior parte degli argenti suberati di Alessandro Magno e dei successori ma coniati in suo nome che sono passati per le aste più note è costituita dai tetradrammi, in rappresentanza di varie zecche: Anfipoli, Babilonia I, Sidone, Pella, Tiro, Arado, Chio, Susa, Faseli, Perga, Damasco, Miriandro, ecc. Molto più contenuto il numero di suberati dei nominali di peso inferiore come i didrammi, le dramme e le emidramme. Logicamente il numero di tetradrammi suberati provenienti dalle zecche sia ufficiali sia illegali era prevalente per il maggior tornaconto economico, e ne sono una prova indiretta i numerosi tetradrammi con i cosiddetti ‘test cuts’ che venivano praticati per saggiare il ‘cuore’ – e quindi l’autenticità - delle monete. Un tetradramma che si presenta come quello della foto non lascia dubbia che il suo ‘cuore’ è di metallo vile (rame o bronzo), mentre l’argento costituisce solo un sottile strato di rivestimento che si è staccato in alcune zone della superficie vuoi per la circolazione vuoi per la corrosione subita durante la conservazione nel suolo. Qui si vedono a occhio nudo i tre strati di un caratteristico suberato di rame (o di bronzo) ricoperto da una sottilissima lamina d’argento. L’argento è lo strato più esterno e lo strato verde è l’eutettico (miscela di argento e rame a ca 72% di argento formata nel riscaldamento del tondello di rame avvolto dalla lamina d’argento che precede la battitura) che fa da collante con lo strato superficiale del nucleo di rame sottostante (color arancio). apollonia2 punti
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Bravo, ma molto spesso ce ne si dimentica Secondo me si pensa più a postare, mostrare e dimostrare di avere preso il tondello perfetto piuttosto che ammirarne la sua bellezza. Rispetto chi cerca solo ed esclusivamente monete in FDC (e anche oltre se è possibile) ma diventa a mio avviso ostentazione pura...... niente a che vedere con la numismatica. Io sono convinto che da più fastidio il giudizio degli altri, che la sensazione personale che si ha quando si tiene tra le proprie mani una bellissima moneta come quella oggetto della discussione. Credo che sia più gratificante ricevere complimenti e frasi del tipo: "Complimenti è perfetta......FDC assoluto eccezionale.....mai visto un esemplare cosi, etc etc, piuttosto che sentirsi gratificato dalla bellezza della moneta che finalmente si possiede. Questa cosa sinceramente non mi va giù Come darti torto. L'ultima frase però andrebbe corretta cosi.............. Ecco, la vità è il campo; la numismatica è solo il bordo! (della moneta)2 punti
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.....Comunque, queste sono le discussioni che mi fanno scappar la voglia di essere collezionista.....e che riescono a mettere ansia anche a me che, in certi ambiti (come questo) mi sforzo di non essere ansioso, ma paziente e tollerante....... ...Figuriamoci se uno debba perdere l'esistenza cercando una perfezione inesistente (non so quante volte l'abbia già scritto...tra un po' mi bannano per eccessive ripetizioni.....) e soprattutto vivendo la numismatica non come un piacere ma come un "dovere" , come una "lotta affannosa" verso chissà quali mete... Rispetto moltissimo, comunque, la personalità di ciascuno...e, come ho già scritto,.. ferma restando la perizia del tecnico, ognuno deve sentirsi libero di dire: "Questo colpetto o segnetto proprio non mi va giù".... Ciò è sacrosanto. A me è capitata una cosa simile...ma non per colpetti o altro, bensì per un difetto di conio non notato...e ho restituito la moneta. ....Ad ogni modo, anche io, quando guardo i miei Fdc...e magari mi soffermo su qualche "colpetto", segnetto....o altro che magari mi era sfuggito in fase di acquisto.... subisco la tentazione...e mi viene quasi da pensare di cambiare, restituire.....Poi penso: e, una volta che l'ho restituita, per quanti anni dovrò aspettare di trovarla come voglio io? Uno? Cinque? Dieci? Cinquanta?.....E passo una vita intera a correr dietro...a cosa?.... ...Ma la vita è altro. I problemi veri sono ben altro... Ecco, la vita è il campo; la numismatica è solo il contorno!2 punti
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Ringrazio chi ha riposto fiducia nei miei confronti e ha reputato me un valido sostituto a un efficientissimo e partecipe curatore d'osservatorio. :hi: Cercando di svolgere sempre al meglio il mio compito, auguro a tutti voi di ottenere bottini sostanziosi dopo la riapertura di questa discussione, che deve rimanere esclusivamente uno svago, una statistica pura e veritiera, senza alcuna competizione. Porsi degli obbiettivi è lecito, anzi, ma bisogna raggiungerli con lealtà :good:2 punti
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Ciao, oggi, complice forse un po’ di … metereopatia (giornata grigia, lievemente uggiosa, abbastanza malinconica), le meningi hanno cominciato a girare un po’ a ruota libera. Meditazioni quasi filosofiche, quasi metafisiche … e così mi è venuta l’idea per una discussione un po’ dissacrante ma da vivere così, in piena libertà. :D In breve pensavo alle monetuzze nostre, i nostri pargoletti … oggetto spesso di sacrifici, di passioni, di ricerche, bramosie e discussioni e ho messo mentalmente in gioco alcuni tabù mentali. Non me ne vogliate, rispetto sempre l’altrui pensiero ma ad esempio… perché cercare a tutti i costi la moneta con la patina migliore, pur sapendo che incorro nel rischio di ricadere in una foto traditrice e in una patina non autentica? Ormai di patine autentiche se ne vedono ben poche mi pare di poter affermare. Eppure la loro presenza su una moneta è come il miele e attira i collezionisti più esperti. Ma patina sì, patina no, dettagli perfetti (ma autentici o no?) … ma cosa manca ad un sesterzio come questo? 32 mm per 23 g. … che bella sensazione a soppesarla nel palmo della mano! Ma soprattutto il cristallizzarsi di un momento storico con i due Augusti che si danno la mano in segno di Concordia. Non solo: la sua usura sui rilievi dimostra che ha circolato per qualche tempo di mano in mano, fino a che ha goduto di un riposo meritato. Probabilmente ha perso la patina che si è formata nel tempo e le superfici si sono scurite, perdendo di nuovo il suo colore originale quasi dorato (oricalco) per brunirsi… Leggibile, a mio avviso godibile, circolata: ha avuto una vita! E mi pare che non ci siano dubbi sull’autenticità di un esemplare come questo, a differenza di tanti “restyling” più o meno pesanti cui siamo ormai assuefatti! Ma potrebbe anche esser messa peggio, si tratta comunque come detto di un’istantanea di un momento storico! Oppure questo Domiziano: 33 mm per 26 g, circolato, usurato ma nell’insieme abbastanza leggibile, di cui mi danno più fastidio le probabili macchie di cancro del bronzo (quasi sicuramente una attiva e due spente a rovescio) che non la carenza di patina verde o di alcuni dettagli… Ma per i quali non debbo chiedermi se siano autentici o meno. E di questi tempi non mi pare poco! E quindi mi vien da pensare: l’apprezzamento per la patina è proprio dell’osservatore che privilegia la collezione da un punto di vista numismatico? E se così fosse, allora colui che privilegia il punto di vista storico dà meno peso alla stessa? Nei musei spesso ho visto monete con … “croste” sulle superfici, più che formazioni degne di meritarsi l’appellativo di patina. La perfezione nei dettagli può voler dire che è stato tesaurizzato subito o quasi… ma allora non ha avuto una sua vita, al limite un… letargo più o meno lungo! Non me ne vogliano coloro che puntano tutto su questi valori… sapete che per mio carattere che sono conciliante, si tratta solo di pensieri in libertà che voglio condividere con voi… Ciao Illyricum ;)1 punto
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Moneta da 5 Lek del 1939 pagata da me euro 5. Mi dite pareri sulla conservazione e sul prezzo che ho pagato? grazie a tutti.1 punto
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Si anche io ho visto e scaricato gratuitamente i volumi del CNI dal Portale Numismatico dello Stato, ma devo dire che non sono un amante delle versioni digitali e quindi consultarli col PC è per me una cosa non molto piacevole, invece apprezzo molto di più il cartaceo che puo essere consultato assieme ad altri volumi e che può essere riletto senza dover comunque accendere tutte le volte il PC. Non metto in dubbio che la versione originale sia la migliore e che non possa mai essere paragonata con delle semplici ristampe, ma bisogna tenere conto anche dei costi dell'opera in formato originale, che non tutti si possono permettere, quindi anche in versione un poco più scadente anche le ristampe sono comunque ben accette, poi stampare io un intero volume del Corpus e poi farlo rilegare penso che costi più che acquistarlo in versione ristampata. comunque vi ringrazio per i consigli che tutti mi avete voluto dare, alla fine ho optato per un acquistare solo il volume I° e II°, che sono quelli che mi interessano di più, aspetto che mi arrivino e poi vi farò sapere cosa ne penso dopo averli visti di persona.1 punto
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Felicissima della vostra partecipazione, sono contenta che il libro ti sia piaciuto, Roberto Ginocchi era un grande della medaglistica, merita di essere ricordato. Ciao, a presto. Giò1 punto
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Grazie @@Alexio85 e @@jeffff_it, per le opinioni espresse. In effetti vorrei farla periziare, perché ha veramente pochi difetti. Spero di vederla chiudere se non fdc, almeno qfdc. Vi terrò aggiornati. Ciao1 punto
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Secondo il mio umilissimo parere si sta passando dal cercare di trovare la bellezza e la genuinità (forse davvero di pochi) a demonizzare ogni cosa per eccesso di sospetto... (Lo dico perché ce l'ho anche io questo eccesso). Non mi stupirei di vedere a breve (ma mi è già successo) monete genuine trattate come monete che hanno subito trattamenti terribili. La maggior parte delle monete ormai viene considerata da molti come non collezionabile, e questo atteggiamento, in risposta a quello opposto di collezionare monete bulinate nell'essenza, sta diventando la regola. La via di mezzo non la vedo che raramente... Fate come non avessi detto nulla :)1 punto
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Nei 4 volumi di TURRICCHIA IL VENTENNIO NAPOLEONICO IN ITALIA ATTRAVERSO LE MEDAGLIE la prima la classifica 1796 PRIMA CAMPAGNA D' ITALIA - 7° TIPO e riconosce l'errore nella leggenda BUONOPARTE, e ha una dimensione di mm. 32-33,5, numero di catalogo 36. La seconda con busto di NAPOLEONE volto a sinistra per lo stesso avvenimento 6° TIPO, dimensioni mm. 41,7, numero di catalogo 35.1 punto
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Spero solo che passi e si faccia subito la proposta che ho fatto nell'apposita sezione PROPOSTE in basso, credo che possa diventare un grosso deterrente e un bel monito perchè non succedano e non si verifichino altre analoghe situazioni che creano solo danni e perdita di credibilità alla numismatica italiana e sottolineo italiana. Personalmente vorrei giocare sempre altre partite, quelle dell'unione, della divulgazione, dei giovani, del ruolo del collezionismo, queste mi piacciono ....queste invece mi creano come minimo disagio, spero passino altri messaggi come quelli del " Il Sogno di Borgotaro ", di " Lupo solitario e stella nascente ", di " La fine è il mio inizio ",ecco per questi valori, dove ci siano, in qualunque parte, scendo e scenderò sempre in campo.....1 punto
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Buon esemplare, con un bella colorazione .......non posso aggiungere altro agli ottimi commenti di chi mi ha preceduto; credo che la sigla del coniatore sia un numerale: 3 .... per il prezzo, si può pagare intorno agli 80/100 euro.1 punto
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Salve a tutti, altra medaglia massonica trovata al mercatino, sembra ottone placcato argento e oro, due rubini (?) al posto degli occhi, purtroppo il nastro è malmesso, così come l'astuccio. Sotto l'aquila bicipite si legge SPES MEA IN DEO EST, il marchio al verso della croce, se leggo bene è: ITEMEAD&NOAGCC - WARK N.J. http://www.twincitygold.com/p-5525-masonic-32-degree-massachusetts-consistory-medal.aspx http://scottishriteboston.net/en/article_view.php?news_id=197#.VPRNJS6xn6M1 punto
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Diciamo che stiamo entrando nel vivo di questo evento e poco per volta arriveranno anche le precisazioni che mancano....giusta anche la riflessione di @@picchio per avere un elenco degli espositori di Milano e di Torino, giusto non dare per scontata la presenza di alcuni operatori in un ambito o nell'altro e giusto che un collezionista sappia dove trovarlo l'operatore. Non sono un NIP, non sono in nessuno Consiglio Direttivo organizzatore, quindi operativamente nulla posso fare, però posso dire che espletate la pratiche burocratiche potrebbe, e dico potrebbe essere, che si possa comunicarla questa lista, diciamo verso metà mese più o meno.....personalmente cercherò, se possibile, di scriverla qui....ovviamente è sempre opportuno che ci si possa muovere in tal senso in più di uno.....su questo vedremo di fare il punto un po' più avanti.....mentre sui giovani per esempio e su altro il punto lo potremo già fare nei prossimi post.....e sarà importante, ve lo assicuro veramente, sapere in anticipo quanti giovani del forum, ripeto conosciuti, saranno presenti il 28 marzo a Milano, speriamo di potervi stupire positivamente ovviamente :blum:1 punto
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@@Lay11 :hi: Il suo prezzo di mercato è nettamente superiore ai 5 euro! Prezzo basso, alta conservazione!!! Complimenti1 punto
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Amedeo, molto interessante la ribattitura al dritto. Ruotando la moneta di 90 gradi in senso antiorario ai vede benissimo un'altra corona. Nel complesso è un esemplare piacevole perfettamente collezionabile. A mio giudizio è un ottimo bb+ per la tipologia, con un bel tondello largo. Complimenti per l'acquisto. Se poi l'hai pagato meno di 75 euro hai fatto anche l'affare :)1 punto
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Nei vecchi giorni cattivi di cento anni fa dell'esercito del Kaiser aveva tromped attraverso il Belgio ad occupare parti della Francia. Nel 1915, una parte della Francia occupata era la città di Lille, e questo carta duro moneta era un espediente di guerra. Cinque centimes in (carta) moneta nel Lille del 1915, cui occupanti quell'anno, incluso il famoso pilota di caccia tedesco Max Immelmann—cui aerial sfrutta quell'anno gli è valso il soprannome di "L'aquila di Lille". (Era presto nella guerra e c'era ancora un appetito per queste cose). v. ----------------------------------------------------- In the bad old days of one hundred years ago the Kaiser’s army had tromped through Belgium to occupy parts of France. In 1915, one part of occupied France was the city of Lille, and this hard paper coin was a wartime expedient. Five centimes in (paper) coin in the Lille of 1915, whose occupiers that year included the famous German fighter pilot Max Immelmann—whose aerial exploits that year earned him the nickname “The Eagle of Lille.” (It was early in the war and there was still an appetite for such things.) v.1 punto
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Per chi non fosse pratico di Roma , la Piramide e il vicino Museo della Via Ostiense , si raggiungono con la Metropolitana B , fermata Piramide-Porta San Paolo , oppure con diverse linee di Autobus della viabilita' di superficie . All' ingresso del Museo si accede tramite una porticina posta a fianco delle Mura , guardando dal davanti la Porta Ostiense dalla parte esterna , sulla Via Ostiense , l' ingresso si trova sul lato sinistro delle Mura , c'e' un piccolo giardino .1 punto
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Un 1884 (Meiji 17) 1-rin, più piccola denominazione nel nuovo conio di occidentale-stile introdotto dai giapponesi da 1870. (1 yen = 100 sen = 1000 rin.) Questa piccola moneta rame (.91 grammi di peso, diametro 15,75mm) era troppo infinitesimale un valore utile per lungo tempo. Infatti, questa edizione del 1884 fu coniata l'anno scorso per la circolazione. C'erano, tuttavia, un pochissimi pezzi supplementari 1-rin coniati—datata 1892—per la visualizzazione all'esposizione colombiana di Chicago. :) v. ------------------------------------------------------------- An 1884 (Meiji 17) 1-rin, smallest denomination in the new Western-style coinage introduced by the Japanese in 1870. (1 yen = 100 sen = 1000 rin.) This tiny copper coin (.91 gram weight, 15.75mm diameter) was just too infinitesimal a value to be useful for long. Indeed, this 1884 edition was the last year coined for circulation. There were, however, a very few additional 1-rin pieces coined—dated 1892— for display at the Columbian Exposition in Chicago. :) v.1 punto
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Eccola, dovrebbe essere questa, un denaro di Mattia d'Asburgo: http://en.numista.com/catalogue/pieces28248.html Comunque la prima foto che hai messo è sottosopra.1 punto
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Con decreto del 7 messidoro an 12 (26.6.1804) Napoleone già proclamato Imperatore interviene sulla moneta sostituendo, nello stesso anno del calendario rivoluzionario il nome al cognome NAPOLEON ed il titolo di EMPEREUR. Il tipo rimane immutato sino all'abrogazione del calendario rivoluzionario nell'anno 14. Si contano 59.804 esemplari per l'AN 12; AN 13 di 740.430 compresi della variante con cifre ribattute; e 231.540 esemplari sino al 17 Brumaio an 14 (8.11.1805) quando si interruppero le emissioni per dare vita al nuovo calendario. Non sono monete rare lo diventano se in bella conservazione, anche se l'AN 12 è certamente scarso. Ad oggi non sono noti esemplari del 2 franchi AN 12 in FDC, mentre per l'AN 13 e 14 si contano esemplari in FDC o poco meno. Per FDC intendo esemplari allo conservazione di zecca e privo di difetti.1 punto
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_________________________ 1884 Regno Unito Vitttoria (1819-1901) 3 Penny - Argento .9251 punto
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Inghilterra Regina Vittoria 3 Pence 18841 punto
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il peso corrisponde al mezzo real , puoi vedere da questo link la zecca di emissione http://coinquest.com/cgi-bin/cq/coins?main_coin=23341 punto
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Ecco qui un riassunto degli esemplari con la presunta "P" iniziale: Mentre i primi 3 denari erano gia' stati presentati in questa discussione, l'esemplare #4 e' "inedito", la foto e' stata presa da questo sito: http://www.catawiki.nl/catalogus/munten/landen/italie/3655207-middeleeuws-italie-ar-denaro-1039-1125-ad-hendrik-iii-iv-of-v-lucca A farmi pensare che sia della stessa tipologia c'e' anche la particolare forma della R, resa come una "h".1 punto
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--- e così via ... In Italia non si può progettare qualcosa che non si formino due fazioni ... questa si chiama "libertà" ... ma non si va avanti.1 punto
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Appunto perché rapido come il vento, Zeus fece di Ermes l'araldo e il messaggero degli dei; non un semplice nunzio delle divinità come Iris, ma un messaggero assai più importante. Egli riceveva da Zeus e dagli altri dei le missioni più delicate e aveva la libertà di trattarle a modo suo, poiché gli dei avevano molta fiducia nella furberia e nell'abilità e prudenza con cui portava a termine gli incarichi affidatigli. Tra le tante mansioni, fu mandato a liberare Ares quando cadde prigioniero di Oto e di Efialte; a persuadere Ade di restituire per qualche tempo Persefone alla madre Demetra; a condurre Era, Afrodite e Atena sul monte Ida, al giudizio di Paride; a guidare il re Priamo alla tenda di Achille, per riavere il cadavere del figlio Ettore; a proteggere Ulisse contro i raggiri di Circe. Come messaggero degli dei, Ermes era anche il dio dei sogni, in quanto il sogno era considerato come un messaggio di Zeus; chiudeva gli occhi dei mortali toccandoli con la sua magica verga. Accompagnava le ombre dei morti nell'Erebo, e perciò era chiamato Psicopompo, "il conduttore delle anime". In quanto araldo, Ermes doveva parlare bene, saper convincere la gente a cui si rivolgeva. Per questo era anche il dio dell'eloquenza abile, sottile, persuasiva. Era sempre in viaggio per il mondo ed era considerato il protettore dei viaggiatori e della sicurezza delle strade. Nei punti più pericolosi e dove una via biforcava, veniva in suo onore innalzata un'erma, come dal suo nome, una pietra quadrangolare sormontata dalla testa del dio. Fu venerato anche come dio dei commerci, dei traffici e dei guadagni. Per la prontezza dell'ingegno, si attribuiscono ad Ermes molte invenzioni: l'alfabeto, i numeri, la musica, l'astronomia, gli esercizi ginnici, i pesi e le misure. Alcuni gli attribuiscono anche la paternità di Pan, che secondo altri spetterebbe invece a Zeus. Ermes veniva rappresentato come un giovane vigoroso e snello, dalla fisionomia intelligente e benevola. Ai piedi portava i talari, i calzari alati del dio; in testa aveva un cappello da viaggio a larga tesa, detto petaso, al quale in seguito vennero aggiunte due ali; in mano aveva il caduceo. apollonia1 punto
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Non avevo la discussione in altri post, è stata una novità. Senza scendere in luoghi comuni ... è lo specchio di un Paese che non vuole cambiare, dove gli interessi del singolo o dei singoli vanno a discapito della collettività; il Paese del "te la faccio vedere io!". Non so chi abbia più presunto diritto di fissare la data per il 28 e 29 marzo 2015. Non voler trovare un accordo e fare due convegni in due grandi città a meno di 150 km l'una dall'altra è demenziale. Mi limito alle constatazioni da collezionista, se i commercianti hanno sempre meno clienti e sempre più materiale passa per le aste c'è una spiegazione, il 28 e 29 marzo sarà lapalissiana. Vivissimi complimenti.1 punto
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@@tonycamp1978 Le cose che scrivo, le scrivo per cognizione di causa. Non lo dico io che una moneta con colpetto viene deprezzata se si cerca di rivenderla. Io ci son passato in primis, mi son visto le facce che facevano, ed ho imparato sulla mia pelle. Vi auguro per Voi di non avere monete "pesanti" col colpetto... ;) Secondo: le opinioni sono opinioni, ma un conto è l'opinione, un conto è esserci passati ad aver speso 1900€ per una tal moneta (nello specifico un 5L 1911) con un colpetto. Si colleziona per passione IN PRIMIS e siam tutti d'accordo... ma se vi dico che è naturale che dobbiamo strizzare l'occhio anche alla TUTELA dei NOSTRI SOLDI FATICOSAMENTE GUADAGNATI mi volete dire che son venale? come scrive @@ilcollezionista90... "maddechè stamo a parlà"?1 punto
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so benissimo che per un fdc pieno.. ci volevano dai 2500 in su.. pero' se magari dalle foto potevo notare quel rigonfiamento forse non l'avrei presa.. i piccoli difettucci al bordo potevo tollerarli visto il qfdc ma quel colpo mi da un fastidio... l'occhio cade sempre li1 punto
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Aggiungo questo esemplare di Gettone-Buono dal valore di 50 centesimi del 1944 della societa' di navigazione del lago di Como : Lariana1 punto
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Finito l'esperimento oligarchico della repubblica Italiana, il 26 maggio 1805 Napoleone pronuncia le famose parole : "Dieu me l'a donnée; garde à qui y touchera!" incoronandosi con la corona Ferrea in Duomo. I milanesi si spaventano e chi è quest'uomo che sfida il papa, e comunica direttamente con il Padreterno come se fosse stato un suo preciso volere. Ma non si era abolita con la rivoluzione giacobica il DEI GRATIA che giustificava qualsiasi abuso del monarca sul popolo ? Infondo, nel bene o nel male i regnati, c'erano sempre stati, si conoscevano, certo non esisteva Novella 2000 ai tempi ma le loro storie libertine riempivano le voci di tutti i salotti fin giù, giù in basso nelle più bieche alcove e lupanari. I re sono i re e questo piccolo uomo re lo diventa oggi per suo stesso volere .... mala tempora currunt ! La rappresentazione numismatica è lo specchio della restaurazione dell'antico regime fatta da chi di nobiltà non ne aveva che poche gocce. La monetazione inizia nel 1806 con delle emissioni di prova: i metalli nobili sono omaggiati della presenza della regale testa al diritto e dello stemma, oro e argento, avrà pensato finiscono nelle mani dei signori e quindi facciamole bene aon un bello stemma al rovescio ed il valore piccolo, tanto si capisce quanto valgono ... tra signori. Il rame no, il rame ci mettiamo la testa al diritto, che nessuno dimentichi chi comanda ed al rovescio una corona ferrea radiata ed il valore bello in grande così evitiamo risse da popolino per gli spicci. Cosìè stato. Purtroppo non ho da mostrare la monetazione in metallo nobile del 1806, sono pochissimi pezzi conosciuti al di fuori del museo di Brera (oggi CRNM). Ricordo di aver visto solo tre pezzi, un 40 lire, un 20 lire ed il pezzo da 1 lira. Il rame fortunatamente per noi (almeno per me .... ) è stato prodotto in maggiore quantità, è raro ed in alcuni casi è rarissimo (si differenzia per i tagli a serpentina, losanghe, stelline, o foglie trinate in rilievo). Basta chiacchiere e vediamo le monete mi state dicendo !!!1 punto
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