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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/09/15 in tutte le aree

  1. Il caso è stato eccezionale e la soluzione adottata altrettanto particolare. Ho fatto in modo di rendere chiare le identificazioni che già ti avevano dato, associandole direttamente alle foto. Per quelle ancora da identificare, non appena arriveranno le risposte procederò a riportarle nel medesimo post della foto, così da rendere immediato il riscontro. In questo modo spero di essere riuscito ad accontentare un po' tutti... mi ci è voluta un'oretta buona di lavoro.
    6 punti
  2. 2000 REIS 1888 per Rio con sovranità portoghese. Patina pesante violacea da moneta dimenticata in un cassetto. Al diritto più spessa, ho schiarito l'immagine per renderla maggiormente visibile.
    5 punti
  3. 1888 Asburgo, Kremnitz Fiorino per la circolazione in Ungheria
    4 punti
  4. Pensare che una moneta, in qualsiasi conservazione essa sia, possa esserci giunta assolutamente "non toccata" è un errore. Tutte le monete, nel passaggio dallo stato di giacitura a quello di conservazione in museo o in collezioni private, deve necessariamente subire qualche trattamento preliminare. La natura del trattamento dipende da: tipo di incrostazioni, tipo di patina, metallo, destinazione finale del manufatto (se museo o collezione privata). Patina - a seconda del tipo di patina e della sua consistenza, la moneta può richiedere una pulizia più energica, meccanica e chimica, solo chimica, eventuale consolidamento se troppo debole. Incrostazioni - occorre indubbiamente distinguere la patina buona da quella non buona anche definita incostazione o corrosione attiva. Le incrostazioni possono essere punti cresciuti rispetto ai piani del modellato e possono comprendere agglomerati di cuprite o altra forma di patina, spesso associata a terriccio di giacitura che, sovente, rimane agglomerato nella patina stessa. Metallo - a seconda della lega o del metallo che compone il manufatto, si potranno sviluppare tipologie diverse di patine e di incrostazioni. Ad esempio su una moneta in mistura di argento, al momento del ritrovamento essa presenta uno spesso strato composto dai prodotti di corrosione del metallo meno nobile in lega quindi il rame. Spesso non si tratta di patine di bell'aspetto ma di vere e proprie cresciute di malachite e/o cuprite che nascondono totalmente il modellato. Destinazione finale - molto spesso, la destinazione finale del manufatto influisce enormemente sul tipo di restauro. Un moneta che finirà in un cassetto chiuso di un museo sarà certamente protetta da uno spesso strato di paraloid e cera, certamente poco gradevole alla vista (monete dall'aspetto "bagnato" e lucente) ma funzionale per la conservazione. diversamente, una moneta destinata al collezionismo, può subire nel tempo (parliamo di moneta che passano da una collezione privata all'altra nell'arco di decine di anni) diverse migliorie atte a migliorare al massimo la leggibilità del manufatto e con la tendanza ad eliminare tutti i difetti possibili (tracce di crateri spenti, patine macchiate, zone spatinate a seguito di pulizia). In tutti i casi le monete richiedono comunque un intervento di rimozione dei depositi incoerenti (terriccio di giacitura) e stabilizzazione. Ovviamente poi i vari interventi possono essere eseguiti con perizia o meno, con strumenti adeguati o improvvisati, etc. Sono questi però i fattori che incidono enormemente sulla qualità del restauro restituendo un lavoro ben fatto e naturale oppure una moneta snaturata e del tutto artificiale. Tornando sul Lucio Vero in questione posso dire che probabilmente esso presentava una patina non bella o comunque molto incompleta tanto da indurre il restauratore a rimuovere il tutto. Come spesso accade quando ci sono incrostazioni cresciute diffuse, il manufatto richiede anche la pulizia meccanica tra i caratteri della legenda. Per fare queste attività il restauratore può optare per un metodo di pulizia chimica (più lungo) oppure un metodo meccanico più breve. indipendentemente dall'attrezzo scelto, a seconda della potenza utilizzata o dell'utensile adottato, la pulizia può essere più o meno profonda. questo significa che il passaggio di questo utensile lascerà inevitabilmente delle tracce più o meno vistose che poi potranno essere celate con una patinatura successiva. Nel caso del tuo Lucio Vero devo dire che il restauratore non ha fatto un cattivo lavoro perchè la differenza tra zone trattate e non trattate non è poi così evidente. Tuttavia, se avesse utilizzato un metodo meno aggressivo (chimico e meccanico) ma più lungo, avrebbe potuto conservare meglio la patina nei punti trattati (tutti i contorni dei caratteri e del volto di Lucio) senza ricorrere ad una patinatura superficiale successiva (quell'alone color fumo) ma ripeto, non è stato fatto un cattivo lavoro. Riguardo la naturalità delle patine vorrei far presente che anche bronzi importanti come quelli di Riace, hanno subito un restauro imponente ed approfondito oltre che alcune correzioni cromatiche con pigmenti al fine di rendere leggibile un manufatto che altrimenti si sarebbe presentato "chiazzato".
    4 punti
  5. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 179.712 Condizione: BB Città: Milano
    4 punti
  6. Aggiornamento della lista dei presenti di Lamoneta dichiaratati con l'aggiunta che ci fa molto piacere del nostro Vice Amministratore @@Rapax che porterà i saluti, nella parte giovani a noi riservata, dell'Amministrazione del Forum. Nella parte premiazioni ci sarà anche la consegna da parte del CGN alla NIP del premio per la divulgazione denominato " Linfa Giovani ", quindi un giusto e importante riconoscimento per la NIP che ha organizzato questo Convegno. Magari di questo @@magdi, visto che la targa la consegnerà lui, potrà dirci qualcosa in più qui.... Cercherei da adesso in avanti di concentrarmi molto, visto che siamo sul forum Lamoneta, di quello che faremo anche noi, della nostra presenza, dei premi per i giovani e sarà giusto organizzarci bene perchè i tempi, vista la mole di interventi, dovranno essere necessariamente strettissimi. Quindi sarebbe importante sapere il numerodi massima di giovani del forum presenti, quindi magari coinvolgerei @@magdi, ma anche @@Fufieno, @@stefano.marengo,@@Semooon, @@Dave95, @@Luca Pantano , @@kingmasu, per sapere se ci saranno. Ci stiamo organizzando con @@giamba54, bibliofilo ed esperto di libri di numismatica, per proporvi e farvi avere più segni numismatici, uno sicuramente sarà il Quaderno di Lamoneta in primis e poi, dipenderà dal numero, ci sarà almeno un altro contributo bibliografico significativo. E poichè vogliamo fare tutto bene e che rimanga un momento di divulgazione significativo, importante sarà avere per tempo un numero delle presenze giovanili, al momento ne conto 11.... Poi avremo modo di parlare meglio del nostro momento, come significato....sarà sicuramente volutamente informale nello stile di Lamoneta, ma secondo me molto significativo, uno degli snodi della nostra numismatica passa di qui, anche da questi momenti.....
    3 punti
  7. Buon pomeriggio ... successivamente cominciarono a stampare le banconote che vennero a sostituire, incettandole, tutte le monete in oro (poche ormai) ancora in uso. Al che, qualche "mano burlona" scrisse sopra i muri: Sto oseo de mona (l'aquila imperiale) xe ora che el parta, el magna l'oro e el caga la carta. La gendarmeria austro-ungarica, prontamente, fece affiggere dei manifesti, promettendo una taglia a coloro che avessero aiutato ad identificare l'autore, ma poco tempo dopo, vicino ai manifesti, apparve la seguente scritta: Saver se vorave, se la taja i la paga co' queo che i magna o co' queo che i caga. Scusate l'OT, ma non ho saputo trattenermi .... :pardon: saluti luciano
    3 punti
  8. Intanto posso già dirvi che due dei denari sono stati ritirati per problemi di autenticità, e sono i lotti 523 e 526 che ripubblico qui sotto. Per gli altri...alcuni molto molto strani...posterò qualche altra foto nel pomeriggio. Speriamo siano solo falsi...
    3 punti
  9. Sarà che conosco ancora poco questa monetazione e saranno le foto che non rendono molto, ma non ci vedo il lustro e la freschezza dello Spl. Al R/ i seni dell'italia, la spada e anche il sottopancia del primo cavallo si vedono poco. Così direi al max qSpl.
    3 punti
  10. Scusate se è OT , am non sapevo dove metere questo bel " Zio Paperone" , con chissà quante rarità appunto ..
    3 punti
  11. Cosa ne pensate del mio ultimo acquisto? :)
    2 punti
  12. E' semplice, si collezionano con il copia ed incolla :crazy: Si prende un vassoio virtuale Si prende un bitcoin ed un litecoin e si inseriscono virtualmente: __________________________________ :rofl:
    2 punti
  13. Il forum ed il suo staff hanno sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti degli autori che segnalano e promuovono l'uscita di un loro libro su queste pagine web. Al tempo stesso esiste però anche il punto 4.4 del regolamento, che è stato creato al fine di non far diventare il forum una sorta di mercatino online. In questo caso abbiamo come al solito accettato di buon grado la presentazione del libro, ma non ci è possibile tenere aperta la discussione in quanto la finalità commerciale sta prendendo il sopravvento. Procedo pertanto alla chiusura.
    2 punti
  14. sarebbe da vedere la moneta con altre immagini. L' usura è presente (sui seni, sulla briglia, sui capelli, in generale al dritto, e tutti i vari segnetti. il lustro, personalmente, non lo vedo, per me siamo sul qSPL
    2 punti
  15. Ciao @@ihuru3, il bello del forum è condividere idee e metterle a confronto con gli altri Non mi permetterei mai di dire che ho ragione io e torto voi....o il contrario Come sempre dico, si colleziona a gusti ;) Buon proseguimento Daniele
    2 punti
  16. Ciao amici , mi dispiace per il mio cattivo italiano ... Sono il traduttore di questo libro . La ringrazio molto per il vostro interesse . Sono felice di aver finalmente rilasciato e spero vi sia utile .
    2 punti
  17. bisognerebbe poter leggere qualche lettera della legenda al D ... potrebbe essere anche Claudio II
    2 punti
  18. Dando per buona la proporzione applico una formula matematica esponenziale e/o scalare :crazy: 10.000 B 1.000 MB 100 BB 10 SPL 1 FDC Possiamo quindi affermare che se 1FDC = 100BB vuol dire che 1FDC=10SPL o che 1FDC = 1.000MB e così via. Ne consegue che 1SPL = 10 BB od a 100 MB oppure a 1.000 B Ma siccome è stata aggiunta la variabile che 1FDC è meglio di 100 BB sballa tutto (forse ce ne vogliono 102?), in buona sostanza 100 BB non equivalgono comunque a 1FDC. Risultato: La matenatica non è una opinione, la conservazione lo è :rofl: Mi piace sempre ricordare che collezioniamo monete e non conservazioni :)
    2 punti
  19. Nella sezione identificazioni viene sempre suggerito di postare una discussione per richiesta. Il problema quindi non è questo, ma che sono 25 richieste. Un po' tante in un colpo solo. Quando sono così tante, è suggeribile scaglionarle. La sezione corretta è comunque questa. Un grazie a rapax che sta riorganizzando -in via eccezionale- il tutto ;)
    2 punti
  20. Una soluzione univoca al "mistero" delle monete piegate credo sia difficile da trovare. Tutte le varie ipotesi, fino a prova contraria, sono plausibili. A mio avviso l'ipotesi più accreditata è quella di "eliminare" dalla circolazione la moneta oggetto della piegatura. Nutro però dei dubbi sul fatto che questo "ritiro" fosse dovuto alla fine della circolazione della moneta perchè, per quanto di valore esiguo, era sempre da considerare bulzonaglia da poter rifondere. Interessante l'ipotesi della piegatura a fini votivi. E se la verità fosse nel mezzo? Cioè una piegatura volontaria per fini devozionali. Mi viene in mente la fontana di Trevi... prima di lanciare la monetina la rendo inutilizzabile evitando così che il "marpione" di turno possa andare a ripescarla. Ovviamente pensieri mattutini dopo notte insonne...
    2 punti
  21. Di questi rarissimi tridrammi delfici , unisco l'immagine dell'esemplare in Parigi , pubblicato nel 1972 su " die griechische munze " di Franke - Hirmer . Unisco anche la scheda di questa tipologia , sul manuale "Greek coins and their values " (1978 ) di Sear . Gli esemplari in Ashyut dovrebbero essere stati 7 , di cui solo 2 indenni da tagli di saggio
    2 punti
  22. @@anto R @@miroita Grazie per le vostre opinioni :). Peccato che l'argomento non interessi più di tanto. Anche se sconosciuti agli addetti ai lavori (tranne che in pochi casi censiti) i ritrovamenti sporadici di esemplari con tale prerogativa sono relativamente frequenti in territorio italiano. Le fonti sono obbligate a non pubblicizzare per ovvi motivi. Il problema è che così si perdono informazioni che al contrario se divulgate potrebbero essere molto utili. Fortunatamente, oppure no (non so), nei paesi anglosassoni esistono mappature e liste pubbliche dei c.d. ritrovamenti "clandestini". Per quanto riguarda le monete piegate alcuni studiosi teorizzano (ma non troppo.....) che la motivazione della piegatura, che è evidentemente voluta, sia di origine devozionale. Ovvero un segno tangibile da portare sempre con sè e in evidenza che richiami alla memoria una promessa per un prossimo e doveroso pellegrinaggio. Personalmente sono d'accordo anche se reputo i ragionamenti di Miro e Antonio molto validi :). Vabbè dai, torniamo alle monete Saluti a tutti
    2 punti
  23. Sempre per arricchire la discussione e preciso che si tratta del mio parere personale: sinceramente temo che non sia soltanto una questione soggettiva di gusti, quanto piuttosto che di là c'è proprio questo clima un pò pesante del "o FDC o niente" con delle esasperazioni alquanto risibili... A chi non piace una bella moneta in FDC con tutti i rilievi ed i dettagli perfettamente leggibili? Sempre parlando di americane, esistono tipologie quali ad esempio lo Standing Liberty Quarter o il Walking Liberty Half Dollar che in altissima conservazione sono una vera e propria gioia per gli occhi... :dirol: Il problema è quando si leggono interventi per cui degnissime monete in BB o anche MB (e perchè no, anche B se rare) vengono giudicate non collezionabili e prive di alcun valore commerciale. In questi casi mi arrabbio e contesto immediatamente l'affermazione perchè al di là dei meri gusti personali è un modo di pensare oggettivamente errato e non rispondente al vero. Inoltre è fuorviante per i nuovi iscritti e per chi si avvicina al mondo della numismatica... Questo purtroppo accade molto spesso nelle sezioni del Regno ed in misura minore della Repubblica, per fortuna in questa sezione il clima è ben differente e colgo l'occasione per ringraziare tutti voi per questo... ;) Negli ultimi anni il mercato presenta una ipervalutazione del FDC rispetto alle altre conservazioni, ma si tratta di una tendenza passeggera e destinata a scoppiare come una bolla di sapone. Si tende a far collezionare per tipologia, una moneta per tipo, magari la più comune della serie, purchè in altissima conservazione...come tanti altri lo ritengo un metodo un pò superficiale per collezionare monete e preferisco portare avanti una raccolta "vecchio stile" in cui si cerca di completare le annate ed anche le differenti zecche e varianti...per fare questo non si può che imparare ad accontentarsi nelle conservazioni ed anche a gioire quando si trova dopo tanto tempo il pezzo raro, anche se mezzo scassato... Poi c'è sempre il tempo per migliorare le conservazioni delle monete nella propria raccolta...l'upgrading penso sia una pratica estremamente utile e divertente ed è capace di rendere un collezionista veramente esperto... Inutile dire che alzo le mani (con tanta invidia) di fronte a quei pochi che hanno disponibilità economiche illimitate o quasi e possono permettersi la ricerca esclusivamente delle altissime conservazioni. Purchè, anche per loro, la ricerca del FDC assoluto, ghiacciato, specchiato, senza patina e talvolta anche senz'anima....non diventi una pericolosa ossessione... :D
    2 punti
  24. Da poco uscito: LATE ROMAN BRONZE COINAGE "An attribution guide for poorly preserved coins". E' la traduzione in inglese del classico lavoro di Guido Bruck "Die spätrömische Kupferprägung: ein Bestimmungsbuch für schlecht erhaltene Münzen", pubblicato nel 1961 e mai piu' ristampato. Data l'utilità del volume (Guido Bruck era il curatore del Kunsthistorisches Museum di Vienna, che possiede una delle piu' grandi collezioni di bronzi romani del IV secolo) e la sua popolarità tra i collezionisti del periodo (per l'utilità nell'identificazione di bronzetti tardo imperiali in cattivo stato di conservazione) ora ne hanno curato una ristampa in traduzione inglese. Saranno contenti @@Nikko @@Poemenius e gli altri amanti di questo periodo, se già non possedevano il testo in tedesco ;) Traduzione curata da Alisdair Menzies di Ginevra e libro acquistabile dal suo blog: http://www.lateromanbronzecoins.com/the-book/
    1 punto
  25. Cercando nella sezione medaglie ho trovato qualcosa di simile ma non uguale.Ora vi posto un paio di foto e le caratteristiche di questa bella mdaglia che aimè qualcuno ha avuto la brillante idea di forare :cray: Peso 21 grammi,diametro 39,5 mm,spessore 3 mm,bordo liscio.
    1 punto
  26. ______________ 1888 British Norte Borneo Vittoria (1819-1901) 1 Cent. - Bronzo
    1 punto
  27. La medaglia fa parte di una serie di sei medaglie dedicate dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato al Barocco Leccese. E' realizzata anche con moduli maggiori (30 e 50 mm), ulteriori chiarimenti possono essere reperiti sul sito dell' IPZS al seguente link: http://www.zecca.ipzs.it/servlet/articoli?indiceTipo=1&indiceArti=027&indicePezzo=0
    1 punto
  28. Visto che non ho fatto in tempo a postarlo nella discussione i atto (Monete estere dal 1800 ad oggi) allego le foto di questa bel Morgan 1881 San Francisco. Che vene pare?
    1 punto
  29. Il mio primo convegno fuori dall'italia. Bello l'ambiente, prezzi molto cari ma tutto bellissimo :), anche e sopratutto per la compagnia :D Grande!
    1 punto
  30. @@lele300 credo che però allora sia una questione di estetica.. perchè personalmente il discorso che il rame va preservato per me vale anche per l'argento. non so se mi sono spiegato ;)
    1 punto
  31. Medaglia devozionale Lauretana, ottagonale, bronzo/ottone, seconda metà del XVII sec.- D/ La Madonna di Loreto con Gesù Bambino seduta sulla S. Casa. R/ S: Antonio da Padova,aureolato,rivolto a dx verso Gesù Bambino, scritta: S.- ANT. D. PAD[VA]. Ciao Borgho.
    1 punto
  32. Beh al di là del valore dell'argento che gia sapevo di non essere in perdita mi interessava comunque trovare qualche monetina interessante.Poi sapere che un pezzo come questo 20 lire è autentico (anche se non in perfette condizioni)da sempre soddisfazione!
    1 punto
  33. Gli accoppiamenti vanno bene,grazie, ciao Borgho.
    1 punto
  34. Ho premesso che non conosco bene questa tipologia. Il Gigante la dà come 2° classe con debolezze sul contorno, ma qui le debolezze sarebbero su tutto il tondello, il che mi sembra poco probabile. Qui devono parlare gli esperti del settore (io sono ancora un apprendista!). Servirebbero foto più definite, queste sono troppo evanescenti, ho provato con Photoshop a modificarle, ma il risultato è stato ancora peggiore!
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  35. E' sempre difficile paragonare prezzi e situazioni così diverse fra loro. Nel 1975 si cercava qualsiasi investimento per mettere al riparo i soldi dall'inflazione. Arka
    1 punto
  36. Sto cercando di mettere ordine all'invasione ed i post non sono stati cancellati, li ho resi solo invisibili mentre ci lavoro su. Ricordo comunque che è vietato abusare del servizio di identificazione offerto dal forum.
    1 punto
  37. Interessante... in attesa di qualche altra idea provo a fare un'ipotesi, giusto per smuovere la classifica :) Il profilo mi ricorda quello di Filippo l'Arabo, al verso SAECVLARESAVGG, mi sembra di vedere SC in esergo e davanti alla testa del leone qualcosa che potrebbe essere interpretato come ...ESAVG... ma personalmente non ne ho mai viste di così piccole, forse imitativa? Qualche denario del Limes? Ti metto la foto di un sesterzio, solo per farti capire cosa ci vedo (magari lo vedo solo io) potrebbe essere tutt'altro...
    1 punto
  38. @@Liutprand @@nando12 la moneta non ha segni di circolazione. I graffietti al D/ sono di contatto, il berretto frigio è ancora satinato, come al R/ il piumaggio dell'aquila sia sul petto che sulle ali. Direi che è qFdc-Fdc. Comunque in mano fa veramente impressione.
    1 punto
  39. ancora con sti minimi segnetti .. Quello e' eccezionale, anche se x sta moneta il fdc non e' impossibile da trovare anzi... Quei segnetti fisiologici non sminuiscono la conservazione
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  40. Grazie mille :) Potrebbe essere tutto utile anche al nostro amico che ha iniziato la discussione.
    1 punto
  41. Dalla descrizione del tridramma di apertura della discussione (venduto a 700.000 USD): Prior to the Asyut find the type was known by only two coins in Paris and Berlin, as well as a fragment from the Zagazig Hoard of 1901 (IGCH 1645); now there are at least 11 examples, of which this is amongst the finest (of the seven from Asyut, five have test cuts): Asyut 239 – Triton XV (3 January 2012), lot 5 (Private European collection – the only other uncut example) Asyut 240 – Prospero Collection (Baldwin’s, 4 January 2012), lot 4 (Private Middle Eastern collection) Asyut 241 – Leu 81 (16 May 2001), lot 199 (Private Munich Collection) Asyut 242 – BCD Collection (Numismatic Ars Classica 55, 8 October 2010), lot 376 (the present example) Asyut 243 – British Museum Asyut 244 – ANS 1971.195.1 Asyut 245 – Leu 76 (27 October 1999), lot 112 (Private Asian collection) apollonia
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  42. 1 punto
  43. Taglio: 5 cent Nazione: Italia Anno: 2003 Tiratura: 1.956.000 Condizione: BB Città: Bassano del Grappa
    1 punto
  44. E questo comune Shilling , zecca di Londra Spink # 3926 A questa moneta ci sono abbastanza legato essendo stata la prima moneta acquistata in ciotola a Londra
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  45. Sinceramente, le foto sono troppo diverse per poter dire se si tratti della stessa moneta, ma la conservazione ed il contorno mi sembrano diversi. Servirebbero foto migliori. Le chiedo al bambino? :D
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  46. non puoi essere sicuro che questo cappellone abbia la patina originale del suo tempo... la patina puo' essere un processo piu' veloce di quello che pensi... se noti al dritto ha parecchi graffi.. se fossero graffi dovuti alla circolazione... quei graffi si noterebbero molto meno.. perche' sarebbero i primi punti in cui si vanno ad intasare polvere ecc... invece sono li che si notano parecchio nella seconda foto..secondo me questa moneta e' stata pulita... sono emersi parecchi graffi... e poi si e' tentato di velocizzare il processo di patina per farli togliere.. quelle goccioline di patina che vedi sono dovute all'umidita'...
    1 punto
  47. Ciao, Questo me l'aspettavo anch'io. Oppure, in alternativa, mi aspettavo di individuare delle zone soggette ad abrasione. Invece.. ecco degli ingrandimenti maggiori. "IMP" "CAESAR" "CAESAR" "AVR" Ciuffo di capelli sulla fronte di Lucio Naso di Lucio Dalle foto non si nota una grandissima differenza ma i rilievi sono più lucidi, mentre la porzione di fondo che li circonda ha un aspetto "sfumato". A moneta in mano sembra quasi una sorta di "patina scura e opaca" che potrebbe esser scambiata per un principio di ossidazione. Lo si nota meglio mi pare attorno al naso di Lucio (A) che è contornata da una "aureola" sfumata grigio scura (B) che si differenzia anche dal fondo ©. A moneta in mano non si ha l'impressione che attorno ai rilievi ci sia un leggerissimo avvallamento rispetto al fondo più prossimo. Ciao Illyricum ;)
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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