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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/24/15 in tutte le aree
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Farei quest'ultimo intervento che sarà importante perché spiegherà cosa vorremmo fare sabato alle 16, 30 al Circolo della Stampa a Milano, premieremo i giovani di Lamoneta e sarà un gesto simbolico, se volessi riassumere come e cosa sarà Lamoneta in quel momento potrei dire e riassumere con uno slogan che secondo me calza a pennello : INFORMALI, MA SIGNIFICATIVI Informali, come è informale Lamonta, significativi perché il gesto sarà significativo. Chiamerei al Tavolo chi ci rappresenta per il saluto @@Rapax, spiegherei poi l'intento e cosa rappresenta questa iniziativa e vorrei vicino a me due altri alfieri del forum che mi sono stati vicini e che hanno creduto in tutto questo @@417sonia e @@giamba54 come rappresentanti di altri del forum e non del forum che credono e ci hanno spinto in questa direzione. Poi chiameremo uno per uno i ragazzi al palco e gli consegneremo a ognuno il proprio pacchetto di libri, dove in tutti ci sarà un Quaderno di Lamoneta. Avranno così la possibilità di avere un applauso, come meritano, e un giusto premio per quanto fatto e per la loro passione. Personalmente io chiuderei qui, quello che avevo da dire l'ho detto, due mesi lunghi, devo dire difficili per me lo dico apertamente e senza remore, essenzialmente per fattori esterni, non interni, teniamoci stretto questo momento alto e virtuoso, che è quello che personalmente mi preme di più, questo è quello in cui credo, direi crediamo....le mie caratteristiche sono queste, e anche se da soldato Ryan, in questi due mesi mi sono mosso da una parte all'altra, a tutto c'è un limite, e lascio volentieri agli altri di discorrere di altro...che tra l'altro non mi compete....e personalmente mi interessa decisamente meno.... RIASSUMENDO : A sabato ore 12, 45 per il Meeting - Point lamonetiano davanti a Crippa Numismatica e ore 16, 30 in Sala per la premiazione dei Giovani di Lamoneta INFORMALI, MA SIGNIFICATIVI con Taormina.pdf3 punti
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Ottimo, oltre ai consueti ed infiniti ringraziamenti per aver soddisfatto le mie curiosità, devo un particolare ringraziamento a tutti voi, che mi avete in un certo senso "accolto" a braccia aperte in quest'affascinante mondo che è la Numismatica Borbonica :good:!.3 punti
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Ciao @@Alex0901 , benvenuto, è la prima volta che ti leggo, grazie mille per la gentile considerazione. Confermo il q.BB dell'esemplare da te postato, il valore di mercato è sui 35 euro. Ci sarebbe anche il colpo al bordo che lo penalizza sulla stima commerciale (o è un'escrescenza di metallo?). In allegato, a titolo di confronto, un 10 tornesi SPL+ venduto a 100 euro al convegno di Castellammare di Stabia pochi giorni fa. A presto, Francesco Di Rauso3 punti
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Questo 1895 1-krone norvegese è un esempio di metà-carriera decente di denominazione di firma dell'Unione Monetaria Scandinava. Di argento .800 e pesanti 7,5 grammi, proprio come i suoi omologhi danese e svedese, con circa venti anni giù per UMS, circa vent'anni e andare. Questo 1895 1-krone è stata introdotta nel 1877—cadere la nota esplicativa della iniziale 1-krone Norvegia sotto il UMS transitorio "30Sk"—e continuato nella produzione, invariato, fino al 1904. Nel 1905, tuttavia, Norvegia ottenne l'indipendenza dalla Svezia e svedese re Oscar II della questa 1877-1904 1-krone e il suo motto "Fratello popoli" ("BRODERFOLKENES VEL") sarebbe stati sostituiti nel 1908 da un nuovo 1-krone immaginando il re Haakon VII e proclamando "ALT FOR NORGE." Finezza e argento peso sarebbe rimasto lo stesso per il nuovo tipo, però, così le monete precedenti come questo 1895 1-krone rimasero in circolazione fino ad aumento dei prezzi d'argento costretto il debutto di una banconota da 1-krone nel 1917. (Notare che l'usura su questa particolare moneta sembra coerenza con la sua avendo partì circolazione circa quel tempo.) I prezzi di argento hanno continuati a salire dopo la guerra, e mentre essi presto ricadde, Norvegia—non un belligerante di GMI—ha perso la sua 1-krone d'argento tuttavia. :) v. ----------------------------------------------------------- This 1895 Norwegian 1-krone is a decent mid-career example of the Scandinavian Monetary Union’s signature denomination. Of silver .800 fine and 7.5 grams heavy, just like its Danish and Swedish counterparts, with about twenty years down for the SMU, and about twenty years to go. This 1895 1-krone was introduced in 1877—dropping the transitional “30Sk”explanatory note of Norway’s initial 1-krone under the SMU—and continued in production, unchanged, until 1904. In 1905, however, Norway gained its independence from Sweden and this 1877-1904 1-krone’s Swedish King Oscar II and its “Brother Peoples” motto (“BRODERFOLKENES VEL”) would be replaced in 1908 by a new 1-krone picturing King Haakon VII and proclaiming “ALT FOR NORGE.” Silver weight and fineness would remain the same for the new type, though, so the earlier coins like this 1895 1-krone remained in circulation until rising silver prices forced the debut of a 1-krone banknote in 1917. (I note the wear on this particular coin seems consistent with its having departed circulation about that time.) Silver prices continued to rise after the war, and while they soon fell back, Norway—not a WWI belligerent—lost its silver 1-krone nevertheless. :) v.3 punti
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Scusandomi come sempre per le foto vi mostro il mio ultimo acquisto effettuato Venerdì a Parma.......aspetto i vostri pareri :).2 punti
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un solido...anche se può sembrare un consiglio interessato, con pochi soldi ti metti in collezione una moneta d'oro che ha parecchi secoli sulle spalle...un valore aggiunto che nessuna conservazione o rarità possono eguagliare.2 punti
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Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità Araba? Salve, vorrei per favore avere informazioni più dettagliate per classificarla. Allego foto di fronte e retro. grazie :) __________________ __________________ Ciao, la foto è piccola e troppo sfocata per poterla identificare, vedi se puoi migliorarla, già che ci sei togli pure il contorno che non serve. :good: __________________ __________________ Questa è un pò più chiara, con il cellulare è il massimo :whome: __________________ __________________ _________________ __________________ __________________ ______________________________________________________ 4 guardoni, 0 visitatori, 0 utenti anonimi.2 punti
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Concordo. Trattandosi di un doge abbastanza comune, e che spesso viene offerto in aste e siti, aspetterei anche io. A meno che @@Eolo ormai non si sia fatto prendere da shopping convulsivo :D2 punti
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su questo argomento ci sono varie scuole di pensiero Nessuna scuola di pensiero, dopo più di 56 anni di colezionismo ti consiglio: se non t' interessa che si scurisca e che faccia prima o poi ossidazione e incollamento, tienila così. Se invece la vuoi rossa, mettila il prima possibile in bustina di acetato e sigillala, come la metti rimarrà, garantito. Se invece collezioni perizie e ti dispiace tagliarla, tienila com' è.2 punti
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Giovanni fu chiamato usurpatore perchè perse. Se avesse vinto sarebbe tutta un'altra storia... Arka2 punti
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Riepilogo al __ 1895 507 monete inserite sino al post 1064 30 diversi utenti hanno postato almeno una moneta: alfgio antares68 Arcadius ascamanaut bavastro Beard1961 cipa claudioc47 crisma cybo Fratelupo Giako Lafayette leonumi67 lucarosina matteo95 Mnelao miza nando12 nikita_ NoNmi4PPLICO papalcoins picchio ray-ban Ric70 Saturno Tenebroleso vathek1984 villa66 vitt.emanumi 91 Nazioni interessate sino al post 1064 ANTILLE FRANCESI ARGENTINA AUSTRALIA AUSTRIA (ed IMPERO AUSTRONGARICO) AZZORRE BADEN (GERMAN STATES) BAVARIA (GERMAN STATES) BELGIO BERG (GERMAN STATES) BOLIVIA BRASILE BREMEN (GERMAN STATES) BRITISH GUYANA BRITISH INDIA BRITISH NORTE BORNEO BRUNSWICH WOLFENBUTTElL (GERMAN STATES) BULGARIA CANADA CEYLON CILE CIPRO COSTA RICA DANIMARCA EAST INDIA COMPANY EGITTO FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GINEVRA (SVIZZERA) GRECIA GUATEMALA GUERNSEY HAITI HANNOVER (GERMAN STATES) INDIA INDIA - BARODA INDIA OCCIDENTALE DANESE INDIA PORTOGHESE INDIE ORIENTALI OLANDESI INDOCINA FRANCESE IRLANDA JERSEY JONIE ISOLE JAMAICA LIBIA LIPPE-DETMOLD (GERMAN STATES) LOMBARDO VENETO (AUSTRIA) LUSSEMBURGO MAROCCO MAURITIUS MESSICO MONACO PRINCIPATO NEW BRUNSWICK NEW FOUNDLAND NOVERGIA NUOVA SCOZIA OLANDA OLDENBURG (GERMAN STATES) OTTOMANO (IMPERO) PARAGUAY PARMA* PERSIA PERU’ PORTOGALLO PRINCE EDWARD ISLAND PRUSSIA (GERMAN STATES) REGNO UNITO REGNO D'ITALIA* ROMANIA RUSSIA SARAWAK SASSONIA (GERMAN STATES) SERBIA SPAGNA STATI UNITI STRAITS SETTLEMENTS (British colonies) SVEZIA SVITTO (CANTONE - SVIZZERA) SVIZZERA TICINO (CANTONE - SVIZZERA) TURCHIA TIROLO (AUSTRIAN STATES) TUNISIA UNGHERIA URUGUAY VENEZUELA VIETNAM WALDECK e PYRMONT (GERMAN STATES) WUPPERTAL-ELBERFELD (GERMAN STATES) WURTTEMBERG (GERMAN STATES) ZANZIBAR Se trovate qualche errore e/o omissione, vi prego di segnalarmelo entro 24 ore in questa stessa discussione, così posso modificare il post anzichè ripeterlo.2 punti
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Aggiungo una monetina alla serie di @@miza: 1895 Impero Austro-Ungarico Austria Francesco Giuseppe 10 Heller Ni2 punti
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Ciao. "scrivo questo post per avere un'informazione che mi manca: a che data certa risale l'ultimo regio decreto che regoli l'uso della zecca da parte di privati cittadini in Italia, ossia fino a che data vigeva l'uso nel nostro paese (e magari se lo sapete anche quale fu l'ultimo paese estero a conservarne l'uso) di portare oro e argento in zecca per ottenerne in cambio monete di corrispettivo intrinseco (ovviamente al netto di imposte e diritti di zecca." A partire dal Regio decreto 17 aprile 1921 n. 796, che "approva il Regolamento sui servizi e sul funzionamento della Regia Zecca di Roma e dell'Officina governativa cartevalori di Torino", è ancora consentita ai privati la cessione alla zecca di metalli preziosi (art. 74), ma non si fa più espressa menzione del fatto che in cambio il cedente riceverà un quantitativo equivalente (dedotti, s'intende, i vari diritti di Zecca) di moneta coniata della stessa specie del metallo prezioso conferito. Sembra di capire quindi che da quel periodo, la Zecca pagherà il metallo del privato ma con valuta ordinaria e non consegnando monete dello stesso metallo conferito. In effetti, abbiamo notizia che negli anni immediatamente successivi al Regolamento del 1921, per la vendita dei fascioni e dei fascetti aurei, la Direzione della Zecca richiedeva il pagamento rispettivamente di 400 lire e di 80 Lire in cash (4 volte il facciale delle monete auree). Non si parla di acquisto di queste monete mediante il conferimento di metallo, circostanza che al contrario è comprovata per l'acquisto del 50 lire cinquantenario, appena dieci anni prima. Insomma, in un periodo in cui le monete d'oro hanno ormai corso legale solo formalmente e in cui non si battono più scudi, non ha più molto senso prevedere che la zecca renda ai conferenti moneta aurea che non ha più corso effettivo. Tuttavia, nei primi anni '30 avviene una consistente operazione di coniazione delle coppiole auree da 100 prora e 50 Lire littore, promossa dalla Banca Commerciale italiana, mandataria della banca francese ed italiana per l'America del sud, e dal Banco di Roma, che fornirono oro alla zecca e pagarono i diritti di coniazione. Queste monete vennero poi spedite in gran numero in alcuni Paesi dell'America del sud. Francamente non ho mai ben messo a fuoco questa operazione, che per la zecca di Roma è un unicum nel suo genere, quanto meno rispetto alla monetazione di V.E.III. In questo caso sembra più un'operazione promozionale "di regime", ad esclusivo beneficio dei mercati sudamericani, che non una normale attività di zecca. Fuori da questa eccezione, mi pare che siano passate sul Forum le immagini di alcune quietanze di pagamento rilasciate ai privati dalla Regia zecca durante gli anni '30, nelle quali i lavori eseguiti vengono remunerati con danaro e non con metallo. Ci sarebbe poi il famoso caso delle 100 lire del 1940, i cui pochi esemplari sarebbero stati coniati con l'oro fornito alla Zecca dalla Banca d'Italia....vabbè.... in quegli anni, solo la Banca d'Italia poteva avere ancora oro da conferire in zecca... Ma anche questa operazione, chiamarla "ordinaria"..... mi sembra eccessivo. Saluti. M.2 punti
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Le due medaglie per l'Accademia medico-chirurgica di Ferrara sono catalogate dal Bartolotti anno II/n.17 e anno VIII - n. 13. Sono medaglie certamente rare e anche impreziosite dalla doratura. Il Bartolotti cita come metalli il bronzo per l'anno II e l'argento e il bronzo per l'anno VIII. E' probabile che siano state mese anche per altri anni; vedremo se la prossima pubblicazione di Stefano Bertuzzi aggiungerà tipologie. A mio giudizio hai fatto un acquisto importante sotto il profilo della rarità. Solo perchè l'interesse di mercato è limitato, queste medaglie come tante altre emesse dai papi (penso alla medaglistica antica originale) hanno prezzi contenuti.2 punti
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No dai,falsissimo...addirittura vedo una coppa sotto il senato consulto...impresentabile2 punti
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Innanzitutto, desidero ringraziare Alberto Varesi per avermi interpellato anche privatamente e avermi messo a disposizione delle immagini ingrandite del 60 grana in ottone allo scopo di effettuare ulteriori approfondimenti. Alberto è un numismatico di grande professionalità che si fa mille scrupoli prima di vendere e se è il caso contatta persone all’infinito finchè non si giunge ad una conclusione, solo un vero professionista si comporta in questo modo, comprare da lui è una garanzia con la G maiuscola. Proprio grazie a lui ho effettuato delle indagini con immagini alla mano e sono arrivato alla conclusione che…… Purtroppo siamo di fronte ad un falso moderno. Il falsario ha voluto creare la rarità impiegando un tondello metallico inusuale. Ci sarebbe da fare un articolo ma considerando che i falsari sono tanti non possiamo certamente impegnare pagine e pagine di riviste e andar dietro ad ognuno di loro, una bella segnalazione con delle immagini ingrandite penso che sia più che sufficiente. Partiamo tutti dal presupposto che un conio veniva costruito utilizzando i punzoni di uno certo stile (stile bodoniano) e caratteri prestabiliti, non esistono varianti sotto questo punto di vista. Le uniche varianti riguardano la punteggiatura e la posizione dell'effigie eccetera e in ogni caso i rilievi devono obbligatoriamente essere tutti ben delineati e di una certa finezza, non dimentichiamo che il consiglio direttivo del Gabinetto d’Incisione era severo. Nel 1857 ad esempio, i ritratti e gli stemmi presenti sui conii erano punzonati e rifiniti direttamente dagli incisori ufficiali quali Luigi Arnaud e Andrea Cariello (questi si alternavano a seconda dei periodi per i dritti e per i rovesci), essi erano artisti di fama internazionale e non avrebbero mai commesso errori come vedremo di seguito. Osservando meglio gli ingrandimenti della capigliatura dell'esemplare in ottone noterete una certa grossolanità e doppiezza nella capigliatura, il bordo inoltre, non è tratteggiato ma punteggiato, questo vuol dire che il falsario non è munito di bulino millesimale. Ma non finisce qui; lo stile e la costruzione dei caratteri delle leggende non venivano punzonati dagli incisori ufficiali ma da altri incisori con mansioni di responsabilità minori, in ogni caso le lettere dovevano essere tutte uguali (i punzoni erano tutti uguali) o tanto meno dello stesso stile, la perfezione dei rilievi era d’obbligo (nulla a che vedere con i graffi o la perfezione dei tondelli o altri tipi di difetti, quello è un altro discorso). Come già accennato, nell’esemplare in ottone i capelli sono grossolani, diversamente predisposti e la barba non c’è più, nonostante l’esemplare sia in buono stato conservativo, in genere quando alla zecca si lesionava un conio all’altezza di una lettera o magari perchè non era ben punzonata si provvedeva a ritoccarla. Purtroppo, nell’esemplare in ottone le lettere e le cifre risultano tutte ritoccate in malo modo, gli ingrandimenti parlano chiaro, colui che ha fatto questa moneta non ha avuto nemmeno mano ferma, la ciliegina sulla torta poi, è la serie di gigli borbonici nello stemma al rovescio, più che gigli sembrano gerani, penso che se all’epoca alla zecca di Napoli qualcuno si fosse permesso di fare una moneta simile sarebbe stato preso a pedate dal re in persona. Ma come è possibile fare un falso simile con la tecnica della coniazione e non fusione del tondello? Se da una moneta autentica si riproduce un calco e da questo calco si fonde il metallo per creare i punzoni e da questi improntarli su un conio in acciaio, allora tutte le monete battute da questo conio risulteranno coniate e non fuse, in pratica, saranno una copia di una moneta apparentemente battuta. Il conio però, prima di entrare in azione, essendo frutto di un calco, non era mai ben delineato nei minimi particolari, tanto meno preciso e tagliente. Per questo motivo veniva ritoccato nella capigliatura e nelle lettere. L'esemplare in ottone presenta tutte queste caratteristiche e non è un falso d'epoca altrimenti sarebbe risultata una fusione magari argentata. All’epoca i falsari non disponevano certo di bilancieri o attrezzature per temperare l’acciaio dei conii. Oggi con i macchinari moderni è possibile fare tutto ciò, ma il falso, nonostante risultasse più preciso non sarà mai perfetto! Nel gergo dei falsari, questa moderna tecnica di falsificazione è nota con il nome di pressofusione, cioè una moneta battuta da un conio prodotto da calco con modelli fusi e questa moneta è battuta con un bilanciere o altro macchinario simile, solo un bilanciere può imprimere con una tale forza l’impronta su un metallo così duro come l’ottone. Non c’è che dire, un falso che inizialmente può trarre in inganno chiunque.1 punto
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Il processo di produzione stampi per coniatura (vedi rif. Sotto). http://www.coinnews.net/2013/09/13/how-the-philadelphia-mint-makes-hubs-and-dies-to-produce-coins/ http://www.coinnews.net/2014/01/06/how-the-denver-mint-makes-dies-to-produce-coins/ http://www.mfgnewsweb.com/archives/4/5555/Applying-Technology-feb13/Machining-and-Metalworking-Manufacturing-Its-All-About-Making-Money.aspx1 punto
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Buonasera di ritorno dal convegno di Parma a mani vuote vi posto il mio unico oro di Napoli acquistato qualche mese fa... Pareri sulla conservazione?? Grazie a tutti quelli che risponderanno.. Luca1 punto
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Si tratta di un bronzo di Juba I, suicidatosi per non venir portato in trionfo, dopo la sconfitta di Pompeo da parte di Cesare (battaglia di Thapsus 46 a.C.). Suo figlio, Juba II, poi divenuto assai più famoso del padre, da giovinetto fu portato a Roma da Cesare come trionfo; fu poi affidato ad Ottaviano dove ricevette istruzione ed educazione di alto livello. Oltre al bronzo, posto due monete maggiormente note di Juba I e Juba II. bronzo di Juba I denaro di Juba I denaro di Juba II1 punto
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il tempo c'è per non sovrapporsi nei prossimi anni a venire ,per di più le persone interessate hanno una caratura non da poco l'intelligenza la possono dispensare, perciò vista da me umile operaio spero ma ci scommetto, che in futuro tutto si normalizzerà per farci godere la numismatica non come la politica che la svilisce :hi:1 punto
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Al di là della valutazione della conservazione, moneta molto piacevole nell'insieme :)1 punto
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@@andreagcs era solamente per evitare di creare doppie discussioni come succede spesso in questi casi , ora comunque provvedo a spostarla nella sezione n" Monete Greche - Grecia"1 punto
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Ok, però prima di mettere qualcosa in collezione mostraci sempre le foto così ti sapremo consigliare prima e non dopo aver acquistato, ci sentiamo comunque responsabili dei tuoi acquisti. :rofl: Almeno un domani potrai dire che hai fatto qualche affare grazie a noi .............. attenzione però ......... l'esperienza insegna che il miglior affare è quello di evitare i cattivi acquisti.1 punto
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Che ti devo dire caro Michele, pensavo si fosse quietato tutto, invece non è così, sono discussioni a orologeria e credo si aprirà tra poco un altro fronte....,questa volta faccio l'Avvocato d'Ufficio....senza essere Avvocato ma è ormai due mesi che non faccio altro che cercare di calmare le acque e far sbollire le situazioni.... Non è proprio come dici tu, e lo sai e lo sapete sicuramente bene, a meno che la Società Numismatica Italiana non venga proprio considerata mai......, l'Assemblea della SNI come detto fino alla noia da tutte le parti, non è un Assemblea Condominiale è un Evento Numismatico Culturale da sempre con un largo numero di iscritti, è un Evento che porta Conferenze importanti, nomi importanti, che porta iniziative come fu " La giornata del grosso " per intendersi, dove parteciparono anche tanti, ma tanti del forum Lamoneta, lì si andò oltre l'evento, due anni fa, me lo ricordo benissimo si parlò per esempio del tema del collezionismo privato, ci furono gli interventi di Arslan, Crippa....era importante, eppure anche lì c'era la sovrapposizione con Torino, Montenegro....ricordo benissimo.... Il piccolo problema che tutti sanno, forse tu no, ma gli altri si, è che l'Assemblea della SNI ha da sempre una data prestabilita a prescindere automatica, è il sabato delle Palme prima di Pasqua sempre, ogni anno, credo di averlo ripetuto fino allo sfinimento in più post , per l'anno prossimo sarà il 19 MARZO 2016 SABATO Quindi se uno vuole sovrapporsi ancora la data è lì, avanti....a mano che la SNI ripeto in tutto questo non venga proprio considerata, ma detto tra noi , trattandosi di Convegni commerciali è una scelta a dir poco suicida, perché alla SNI ci sono tanti grandi collezionisti che un giretto a Torino lo fanno sempre volentieri...io per primo.... Sulla NIP non so, certo molti sono NIP, molti sono anche NIA, le comunicazioni ci sono....io, ne sento parlare da molto tempo, e non sono nessuno, non sono in nessun Direttivo, certamente la NIP si è appoggiata all'Assemblea della SNI da cui deriva poi il tutto.... Ecco perchè chiedo che a livello di forum, passato questo 28 marzo, si ufficializzi un box - calendario dove inserire già le date sicure, io metterei il 19 marzo 2016 subito, Basetti, febbraio 2016 per Bergamo, Francesco il settembre 2015 e così via.....direi che è vitale, se no questa data la inserirò sotto il mio logo per un annetto, anche questa può essere una buona soluzione, come un taxi che gira....dai Michele ci vediamo a Verona.... un caro saluto, Mario P.S. Chiedo cortesemente comunque su queste vicende siano Torino, Roma, editoriali....di passare comunque al dopo 28 marzo, stiamo andando a delle feste della numismatica....di tutto questo, almeno io, ne parlo qui, almeno da due mesi....e incomincio francamente ad essere un po' stufo....poi gli altri non so....facciamo subito il box - calendario della numismatica italiana qui sul forum .....1 punto
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In effetti per queste tipologie è complesso distinguere per il formato ridotto sono "medagliette" che però rivestono una grande importanza storica: tanto spiegano della stima e della venerazione goduta da Papa Mastai Ferretti alla sua elezione. Un gettone dovrebbe contene una indicazione del valore venale.1 punto
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è ina riproduzione che veniva regalata con prodotti Mister Day Per giustezza di informazione. restiamo in attesa comunque anche dell'immagine del R/1 punto
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Come qualcuno ha detto, dipende da molti fattori. comunque quello che accadrà è che, in modo del tutto naturale, il rame tenderà a scurirsi (se la bustina non è sigillata dovrebbe essere già accaduto dopo 20/30 anni). Comunque Io ti posso dire quello che farei: O bustina di acetato o capsula. La moneta rimane sigillata e il rosso si preserva. Dobbiamo creare le condizioni per cui il verificarsi di ciò che non vogliamo accada sia il più possibile ostacolato. Agendo in questo modo umidità o non umidità, bustina o non bustina, creeresti l'ambiente più consono per preservare il rame rosso. Se invece non vuoi aprire la perizia allora devi accettare che possa scurirsi. O sennò puoi mettere la moneta periziata in una bustina di acetato sigillata, ma poi non vedi più la moneta (e la cosa è decisamente feticistica...) :crazy: :crazy:1 punto
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Medaglia mistilinea, canpaniforme,in alluminio? Del XX sec. (1950?)- soggetto non disinguibile!! Ciao Borgho.1 punto
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Medaglia devozionale tonda, alluminio, dell'inizio del XX sec.- D/ S. Leonardo di Noblat tra gruppo di carcerati. R/ Scritta: San Leonardo // Pregate// per noi, su tre righe.- Ciao Borgho.1 punto
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Medaglia della "Congregazione delle Figlie di Maria", tonda, ottone, della fine del XIX sec. (1880-1900),.- D/ La Madonna stante tra S: Agnese a sx e un gruppo di fanciulle a dx. - R/ Esistono diverse rappresentazioni! la Congregazione fu voluta da papa Pio IX (1866),medaglia molto diffusa e comune. Ciao Borgho1 punto
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Buonasera a tutti, leggo solo ora questo post (meglio tardi che mai), é gia da piú di un mese che mi son messo d accordo con il mio carissimo amico magdi per questo evento... ringrazio dabbene per essersi ricordato di me e confermo la mia presenza, io dovrei salire con due miei cugini(uno numismatico) e per le 3.30 credo di scendere dal treno salvo imprevisti... spero di trovare tanti giovani con cui parlare oltre agli utenti del forum!! Un Saluto stefano1 punto
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Ho consegnato la delega per votare all'assemblea SNI ad un amico. Questo perchè non potrò partecipare. Arka P.S. @@dabbene Per i giovani porterò qualche cosa a Verona. Promesso.1 punto
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quando mi tirate fuori i termini patacca, gazzetta, misterday, ed ora anche patacchina, mi fate morire! grazie per questi piccoli momenti di allegria. un saluto.1 punto
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Secondo me la porcata la sta facendo il servei, governo andorrano... mi domando che credibilità ha la bce con questi precedenti.... e poi vanno ad annullare una waterloo ...... sono tutti ridicoli1 punto
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Buonasera! Posto un altra monetina. Austria 1895 20 heller Peso 4 g. diametro 21 mm1 punto
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E' una gran bella riflessione indubbiamente Marco, tu poi sei molto sul pezzo diciamo così, e sicuramente hai potuto considerare bene la questione. E' chiaro a tutti, anche per farsi capire, che quella che ho riportato è la tesi che sposa il Crippa, però di prima acchito ti ho dato subito ragione, però sempre per far riflettere anche gli altri e anche noi, e il forum serve poi a questo, mi sono domandato perché il Crippa abbia sposato questa tesi e allora qualche ragionevole dubbio mi rimane ancora. Vediamo se riesco a farmi capire, è vero, avrebbe potuto esplicitare infatti Giovanni Maria lo fa lui rimane col D e rimane nella sua monetazione così. Nel contempo lui dal 1395 è a tutti gli effetti Duca e quindi avrebbe tutti i diritti di far intendere il D per DVX, nel contempo precedentemente come Signore abbondano i DOMINVS, i DNS, il D non è una prerogativa del Signore, ma è anche vero che successivamente non abbiamo sempre il DVX, ma con Filippo Maria abbiamo nei grossi da 2 soldi dei soli D, dei D M, quindi il ragionevole dubbio mi rimane anche perché il D potrebbe interpretarsi come una fase di transizione in cui appena nominato non ha l'immediatezza del riporto sulla moneta, il D potrebbe essere anche segno del trapasso, Duca lo è, forse non lo esplicita totalmente, anche se il diritto ce l'ha ormai.....fa intendere e non intendere, non so se mi sono spiegato bene e se hai colto tutti i dubbi che mi rimangono....però è giusto anche fare sempre un po' di considerazioni e vedere se altri hanno altre idee .... un caro saluto, Mario1 punto
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Taglio: 1 Cent Nazione: Germania Anno: 2003 G Tiratura: 180.000 (Solo in divisionale) Conservazione: B Località: Bruxelles1 punto
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Anche per me una moneta come il 20 centesimi stemma è più importante del 5 lire 1901, in primo luogo perchè effettivamente destinata alla circolazione, al contrario del 5 lire 1901, coniato per ben altri motivi. In secondo luogo perchè il 20 cent. stemma è senza dubbio più raro. Dissento, ma solo parzialmente da @@ihuru3. La quasi totalità dei grandi moduli di V.E.III, almeno tipologicamente, si trovano senza eccessivi problemi, ovviamente pagando. Di questa moneta ne esce una ogni 20 anni, per cui avendo il denaro per acquistarla, sarebbe da preferire questa, proprio per il motivo che non si sà se e quando se ne rivedrà un'altra in giro. Che poi sotto il profilo estetico siano meglio 10 aurei savoia acquistati con la stessa cifra... purtroppo devo concordare. L'interesse per quasta moneta è principalmente numismatico (moneta in quanto moneta) che estetico. Riguardo la nota a margine personalmente mi lascia diversi dubbi, nel senso che mi riesce difficile accettarla senza ulteriori delucidazioni, che possano generalizzarla al contesto italiano. La cosa strana di questa tipologia è che vennero messe fuori corso sia il 20 centesimi stemma italiano, sia l'analogo 4 soldi (20 centesimi) dello stato pontificio. Impossibile che la causa fosse una debolezza di conio per entrambe.1 punto
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Se vendi poi ti penti. La numismatica è una rogna: ti avvolge, ti stritola, ti lascia andare, ti riavvolge, ti lascia andare. E' un continuo andare e venire. Son convinto che l'amore per il Regno tornerà a bussare e tu risponderai "PRESENTE".1 punto
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@@king10 Occhio, che poi a volte l'amore ritorna, a me è capitato così. Fortunatamente non avevo venduto nulla.1 punto
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Visto che ci siamo, Vi presento il mio, comprato da asta interazionale e con assenza di "vaso"1 punto
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Buonasera a tutti, questa è l'ultima arrivata LEO XIII anno 1895,tiratura 1000 pezzi quindi NC, non è FDC ma ha la sua bella patina ed i bordi non presentano colpi. Che ne pensate? Che livello di conservazione può avere secondo voi? Grazie per l'attenzione e buona serata tutti i numismatici! Silver1 punto
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E' una bella medaglia in ottima conservazione. In qualche zona (la foto può ingannare) oltre alla patina potrebbe esserci un po' di sporcizia o un residuo di vecchie lucidature. Io proverei una minima pulitura (uno sfioramento) in dette zone con cotton floc leggermente bagnato (anche con olio di vasellina). I segni nei campi e nei rilievi sono minimi; non vedo difetti, ma la " sensazione" complessiva talvolta è più gradevole.1 punto
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