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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/15 in tutte le aree
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praticamente vorrebbe fare per motivi politici quello che l'isis fa per religione, cancellare la storia.5 punti
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Francamente le sedie a Milano non sono bastate quando hanno parlato i relatori e quando è stato dato il la alla premiazione dei giovani numismatici. Io non vedo la numismatica come un fenomeno elittario ottocentesco ma al tempo stesso neppure come un mercato di piazza, ne tanto meno come chi più ha più sa. Sono innamorato perso delle monete e della storia che la moneta porta con se, Non mi vergogno nel dire che per qualche moneta ho fatto cose che ... forse non avrei fatto per un Cristiano, un po' me ne pento; sempre oggetti sono. C'è chi ha passione per le "femmine", chi per la squadra del cuore, chi per il denaro, chi per il potere, chi per il successo... bhe io l'ho per le monete. E' una colpa ? E' morbosità ? Non lo so e non mi pongo il problema. Verona è un suicidio numismatico. La negazione di quanto sia la numismatica ed il collezionismo a qualsiasi livello di spesa. Ma è possibile che si paghi una moneta qualche centinaia di euro in piedi, curvi sul banchetto del "pesce" senza una stramaledetta luce che ti permetta di vedere la moneta e con un via vai da stazione centrale ? Sembra che sia la prassi, che non ci sia un commerciante che trovi la cosa a dir poco innaturale o fastidiosa. Nessuno si lamenta, evidentemente è giusto così. A Milano sono stato poco, ma quel poco ne è stravalsa la pena, come a Roma. Torino non ho un buon ricordo, Vicenza era l'occasione giusta, Verona ,,,, ho ricordi migliori.4 punti
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Questo è un nominale con molti difetti di conio, i capelli sono molto spesso soggetti a debolezze e/o schiacciature da conio, ed in questo esemplare sono presenti questi difetti oltre ad usura. I rilievi dei capelli, ed in generale le fattezze stesse del ritratto, hanno diverse varianti per questa piastra, che sovente sono causa di difetti nel bordo e nei rilievi del R/. (Interessandomi di questo nominale in modo particolare per un mio studio, ne ho accumulati quasi una 15na di esemplari, per cui in base a questo studio statistico ho dedotto questa mia deduzione, preciso a scanso di equivoci, del tutto personale.) Questo, con i rilievi dei capelli medi (diciamo sotto il giro della corona), è tra i più comuni. Il Rovescio di questa piastra è rappresentativo per lo stemma completo di tutte le armi del Regno delle Due Sicilie, per cui, personalmente, eviterei di acquistarla con un colpo così deturpante e con lo stemma anche solo parzialmente debole nei dettagli. Posto un bell'esemplare (variante con le stelle sul contorno) che nonostante la conservazione modesta, si può ammirare il R/ nella sua completa rappresentazione araldica, senza strappi di conio e senza debolezze. Con un po di pazienza, ed una spesa (quasi) contenuta, si riesce a trovare un esemplare gradevole da mettere in collezione.3 punti
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Dato che si parla di governo e di politica, possiamo tranquillamente chiudere3 punti
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Ciao @@tonycamp1978, è un..... falso senza speranza nè al D/ nè al R.... oltre le evidenze già dette, quelle che saltano subito all'occhio: al R/ lettere nel giro in certi punti evanescenti (ERITREA), la O di COLONIA non chiusa nella parte superiore, il medaglione del collare dell'Annunziata non leggibile al D/ le scritte sono anche qui evanescenti e difformi. saluti TIBERIVS3 punti
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Una piccola precisazione: il convegno di Milano è opera della NIP e del duro lavoro di Paolo Crippa.3 punti
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ok vi tolgo subito il dubbio.. in effetti le monete trovate sono due :yahoo: , entrambe con tirature abbastanza basse, ma non quanto il GK (sarebbe il massimo trovarlo in circolazione) ecco la prima: Taglio: 2 € cc Nazione: Malta Anno: 2011 Tiratura: 375.000 Condizioni: SPL+ (vedendolo senza lente di ingrandimento; dalla scansione direi qSPL si vedono i segni di circolazione) Città: Milano Note: NEWS!!!! :yahoo: :yahoo:3 punti
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Anche io mi sono dovuto arrendere al fascino di Carson City e della sua celeberrima zecca... :) :) 1878CC2 punti
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al limite, come faccio io spesso (e mi hanno detto che non si fanno danni) mani, acqua e sapone liquido, prima togli gli anelli se ne hai. se c'è roba incollata grossolanamente, dovrebbe venir via.2 punti
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Girando invece qua e là in giro per la rete, mi sono imbattuto in questo tetra coniato a Kos, seconda isola del Dodecaneso dalle splendide spiaggie dorate, nel 201 a.C. Non può non essere notato con quel particolare del granchio nel campo sinistro del rovescio. La moneta è stata venduta nel 2005 alla CNG e da allora credo non si sia più vista in giro... Catalogazione Price 2498 Sale: CNG 69, Lot: 176. Estimate $500. Closing Date: Wednesday, 8 June 2005. Sold For $625. This amount does not include the buyer’s fee. KINGS of MACEDON. Alexander III. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.92 gm, 11h). Kos mint. Autonomous issue, struck circa 201 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin / Zeus Aëtophoros seated left; crab in left field. Price 2498. Good VF, obverse struck a little weakly. Rare. ($500)2 punti
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Bella presa :) Questo è il mio, come sempre fotografato da cani, con lo scanner Ce l'ho ormai da diversi anni, e purtroppo è rimasto il primo e l'unico per questa zecca, anche perché l'unico accessibile senza doversi svenare :cray: petronius oo)2 punti
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@@dizzeta complimenti per le storie affascinanti e per le monete postate! altra cosa da ricordare e di fondamentale importanza di questa discussione e periodo è la coniazione a Firenze sotto Cosimo I di ribattitura su questi Testoni della Benedizione di Genova. porto l'esempio: Monete Italiane Regionali FIRENZE Cosimo I de’Medici Duca II poi Granduca I, 1536-1574. Stellino o testone. Ar gr. 9.70 COSMVS M R P FLOREN DVX II Busto barbuto, a d., con accenno di corazza; dietro, stella. Rv. S IOANNES BATISTA S. Giovanni seduto di fronte su muricciolo, in atto di predicare; a s., in basso, una ciotola con un cucchiaio. CNI 33; Rav.-Mor. 4. Raro. Tracce di ribattitura. BB Secondo l’Orsini questa moneta fu fatta coniare da Cosimo I per restituire ai Genovesi frutto e capitale della considerevole somma di 600.000 scudi che essi avevano a lui dato in prestito. Avendo tuttavia questi ultimi rifiutato gli interessi sul capitale, il Duca autorizzò la battitura di questo testone che conteneva maggiore quantità di fino rispetto ai tipi soliti, ripagando così gli inconsapevoli Genovesi di interesse e capitale. In realtà le cose starebbero diversamente: il Galeotti ci informa che nel 1554 affluì a Firenze una grossa quantità di testoni genovesi della Benedizione; piuttosto che rifonderli, si pensò bene di ribatterli sul tipo fiorentino, apponendo però una stella al dr. per distinguerli dai tipi correnti, dal titolo e peso inferiori. Da qui il nome di "stellino". saluti fofo2 punti
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@@Acqvavitus ti allego le foto della mia che ho scovato all'ultimo Convegno di Verona. De Falco di Napoli (c'era allegato il cartellino) nel 1986 l'aveva graduata BB+-Spl, prezzo spuntato 160€. Cerca di fare u confronto.2 punti
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Ma da una che manda la propria scorta a prendere la figlia all'aereoporto e che vuole che la si chiami "presidentessa" e non "presidente" , non è colpa sua ma di chi a terza carica dello stato mette sta gente. Siamo messi male..........2 punti
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Mi cascano le braccia sapendo che una terza carica dello stato abbia delle idee simili con i problemi seri che abbiamo in Italia, comunque se la notizia fosse vera e se questa tizia intende istituire a tutti i costi una Damnatio Memoriae a suo gusto e piacimento senza alcuna conoscenza della storia allora anche a Napoli dovremmo demolire mezza città e tutte le chiese barocche, oltre a fondere tutte le monete del periodo vicereale dato che la dominazione spagnola durata oltre 200 anni è stata per noi meridionali la più triste pagina di storia. Napoli fu corona quando regnava casa d'Aragona ma dal 1503 in poi furono tanti gli episodi di ingiustizia sociale, il Regno di Napoli venne "spremuto" fino all'osso dal governo di Madrid, un fiume di danaro, centinaia di milioni di ducati d'oro per finanziare le inutili guerre europee e gli sprechi della corte spagnola, basti pensare che i re di Spagna considerarono Napoli "la migliore delle Indie ........". Chi conosce la storia del Regno di Napoli di quel periodo sa bene quanto danno fecero gli spagnoli nella capitale, eppure nel bene e nel male hanno rappresentato la nostra entità e la nostra cultura, moltissime le testimonianze artistiche di quel periodo, spesso di una fastosità eccessiva tanto quanto la miseria dell'epoca, molte le testimonianze in campo religioso e culturale. Se proprio vogliamo ragionare su quale damnatio memoriae è la più giusta per noi dovremmo sbattere fuori proprio questo governo, un governo che passerà alla storia come il peggiore della repubblica Italiana, un governo che ha aumentato i poveri e che sta distruggendo il tessuto economico ed industriale per favorire l'economia comunitaria dell'Unione Europa, un governo che ha permesso il peggiore dei crimini contro il proprio popolo, cioè quello di utilizzare le forze armate e navali per farci invadere. Io vivrò per raccontare ai miei nipoti chi furono i peggiori!2 punti
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In fondo , la presidentessa della camera :blum: , applica alla perfezione il concetto di "storia" di molti italiani. Fascisti ? Nessun italiano ha mai creduto o è stato fascista Fascisti che diventarono democristiani, socialisti, anche comunisti ? Mai esistiti L'impero ? Nessun industriale italiano ci ha mangiato o creduto Le adunate a Roma ? Le persone venivano portate lì con gli autobus....scusate , mi sto confondendo con alcuni comizi di ex comunisti :blum:2 punti
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Potrebbe essere questa? http://numismatics.org/collection/1944.100.61580 Faustina II, zecca di Alessandria, 153/4 d.C. D/ Busto di Faustina II a d. R/ Atena seduta a d., con lancia e Nike RPC Online, Temp. n. 147562 punti
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@@Acqvavitus, Secondo me è difficile dare una valutazione a questa moneta, ad occhio direi BB e poi come può essere comune e come può essere rara, anche perchè va visto pure il contorno.2 punti
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I post politici sono vietati dal regolamento, per cui consiglierei di editare questo post.2 punti
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Un 1907 pezzo di 5-cent dall'Honduras britannico (ora Belize). Non è una moneta comune. Del pezzo datato 1907 solo 10.000 sono stati colpiti, con un solo conio supplementare di 10.000 per il tipo, datato 1909. Prima la comparsa di questo nuovo tipo di rame-nichel datato 1907, moneta di 5-cents l'Honduras britannico'—ultima colpito datato 1894 — era stato d'argento ,925 ed era stato notevolmente più numerosi. Ancora una volta, non molti di questi 1907 pezzi di 5-cent Honduras britannico furono coniati, e con le sfide affrontate queste monete—l'entroterra di clima umido, l'acqua salata nelle vicinanze, e intensivo uso commerciale—non troppo molti sono sopravvissuti negli anni come bene come questo. Faccio notare la somiglianza estrema di questa moneta, del metallo, del diametro e del design recto, a fidone Giamaica—già in produzione. Sicuramente a Londra—o forse all'interno dei Caraibi—c'era qualche numismatico impollinazione incrociata che si verificano. Ma si noti inoltre che, qualora l'origine dei minori di metallo bianco Giamaica doveva avere stato radicato in avversione locale delle monete di rame, Honduras britannico che ha debuttato la prima monetazione (1885), ha fatto così con un pezzo di 1-cent che era di bronzo, e che sarebbe rimasta bronzo negli anni ‘70. :) v. ------------------------------------------------------- A 1907 5-cent piece from the British Honduras (now Belize). Not a common coin. Of the 1907-dated piece only 10,000 were struck, with only one additional mintage of 10,000 for the type, dated 1909. Before the appearance of this new copper-nickel type dated 1907, the British Honduras’ 5-cent coin—last struck dated 1894—had been of .925 silver, and had been considerably more numerous. Again, not many of these 1907 British Honduras 5-cent pieces were coined, and with the challenges these coins faced—the humid climate inland, the salt water nearby, and intensive commercial use—not too many have survived the years as nicely as this one. I note the extreme similarity of this coin, of metal, of diameter, and of obverse design, to Jamaica’s farthing—already in production. Surely back in London—or perhaps within the Caribbean— there was some numismatic cross-pollination occurring. But I will also note that where the origin of Jamaica’s white metal minors was supposed to have been rooted in the local dislike of copper coins, when British Honduras debuted its first coinage (1885), it did so with a 1-cent piece that was bronze, and which would remain bronze into the 1970s. :) v.2 punti
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Comprata a Colonia qualche anno fa ... durante la Photokina, fiera mondiale della fotografia. Preso della tristezza per il cielo plumbeo, per una giornata da passare in fiera a parlare sempre delle stesse cose con persone che non ti ascoltano ... mi sono tirato un po' su con questo 10 dollari 1907. A mio giudizio, in assoluto una delle più belle monete del 900 !2 punti
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ed ecco la seconda: Taglio: 50 cent Nazione: Germania J Anno: 2008 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB++ Città: Milano2 punti
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Mi ricollego al Post di alcuni giorni fa su Massenzio per ampliarlo e concluderlo con una breve ricerca sulla zecca di Ostia , aperta appunto da Massenzio ; anche se il tema fu affrontato tempo fa , sul Forum , provo a completarlo . Fu una zecca di tarda epoca romana con sede ad Ostia antica , antichissima citta’ fondata secondo la tradizione nel VII secolo a.C. dal quarto Re di Roma Anco Marzio , che in seguito si sviluppo’ come importantissimo centro commerciale e poi portuale , principalmente per il rifornimento alimentare di Roma ; situata al termine della Via Ostiense , a circa 28 chilometri ad ovest di Roma . La zecca fu fondata da Massenzio quando prese il potere e si elesse Imperatore , nel 306 o subito dopo , poi successivamente ampliata con il personale proveniente dalla zecca di Cartagine in quanto questa fu chiusa quando venne soppressa la ribellione in Africa di Lucio Domizio Alessandro , provincia che era sotto la giurisdizione di Massenzio ; non penso che la zecca di Ostia sia stata aperta solo alla morte di Domizio Alessandro avvenuta nel 311 , altrimenti sarebbe stata attiva appena per due anni o poco piu’ , quindi la zecca inizio’ a battere moneta nel 306 , forse anche nel 305 . La zecca di Ostia non ebbe vita lunga , anzi piuttosto breve , infatti emise solo monete degli Imperatori : Massenzio , Licinio , Massimino II Daia , fino alle prime emissioni di Costantino , quando divenne padrone della parte occidentale dell’ impero , poi la zecca venne chiusa nel 313 o nel 314 , quando , a seguito della vittoria riportata sullo stesso Massenzio , Costantino trasferì tutto il personale di Ostia presso la nuova zecca di Arelate aperta appunto in quegli anni . Oltre ai quattro imperatori viventi , furono coniate anche monete postume alla morte , di altri personaggi , quali : Massimiano Erculeo , Galerio Massimiano , Costanzo Cloro e del figlio di Massenzio , Romolo , morto giovinetto . Per questi motivi , estrema brevita’ di vita della zecca , circa sei , sette anni al massimo e successivo trasferimento del personale e del materiale ad Arelate , non e’ stata trovata traccia archeologica delle officine della zecca , anche perche’ probabilmente i locali furono riadattati ad altri usi quando questa fu chiusa , quindi la ricerca archeologica e’ estremamente difficoltosa , inoltre e’ anche possibile che le officine non siano state trovate perche’ ancora non scoperte archeologicamente e giacciono tutt’ora sotto gli alti sedimenti alluvionali del Tevere ; molte zone di Ostia antica , forse la meta’ di quelle esplorate , sono ancora da scavare ; infatti Ostia antica , a livello archeologico , e’ un po’ come Pompei , molte parti della vecchia citta’sono ancora sepolte , anziche’ sotto la cenere , sotto i sedimenti alluvionali del Tevere trasportati in migliaia di anni . Le officine della zecca di Ostia , conosciute sulle emissioni degli Imperatori su elencati , dovrebbero essere state in tutto quattro , forse cinque , poiche’ dopo la scritta MOST , compaiano le lettere : A , P , S , T e Q , dove per A dovrebbe stare per : Augusta , quindi seguono officina : Prima , Seconda , Terza e Quarta , ma probabilmente le officine contrassegnate con la A e la P potrebbero in effetti essere la stessa con lettera finale modificata nel tempo , mentre la M prima di OST dovrebbe significare Moneta OSTiense . Ma dove potevano essere ubicate le officine di Ostia , in citta’ ? in mancanza di qualsiasi indizio archeologico possiamo solo provare ad immaginarlo facendo come riferimento alla prima zecca di Roma sul Campidoglio , proviamo ; Ostia antica nel suo massimo splendore era una grande citta’ , suddivisa in cinque Regioni , forse contenenti ognuna rispettivamente le cinque officine monetali , oppure queste erano concentrate vicine tra loro in una unica Regione tra le cinque esistenti ; ogni Regione a sua volta era suddivisa in Isolati e ogni Regione era composta da un minimo di dodici Isolati ad un massimo di venti ; sappiamo che la zecca di Ostia provvedeva al rifornimento monetario dell’ Africa , della Sicilia , della Sardegna e della Corsica , provincie sotto la giurisdizione di Massenzio , oltre naturalmente all’ Italia , al cui rifornimento provvedevano la zecca principale di Roma per il Centro Sud , oltre a quelle di Ticinum e Aquileia per il Nord ; con questo si spiega il perche’ di ben quattro o forse cinque officine monetali ad Ostia . Per tentare di capire dove potessero essere dislocate in Citta’ le o la zecca principale , proviamo a fare riferimento alla Dea Moneta , che soprassedeva alle coniazioni e forse con po’ di fantasia , in mancanza di prove materiali certe , possiamo provare ad immaginare dove erano ubicate le officine o almeno quella principale ; per fare questo partiamo dalla leggenda nella quale si narra che nel 390 a.C. , Roma si trovava sotto l'assedio dei Galli di Brenno , sulla cittadella del Campidoglio vi era il tempio di Giunone dove venivano allevate delle oche sacre alla Dea . Una notte , al sopraggiungere dei Galli , le oche presero a starnazzare e svegliarono il Console Marco Manlio che diede l'allarme . L'attacco fu quindi sventato grazie alle oche sacre e Manlio aggiunse al suo nome il cognomen Capitolinus . Da quel momento la Dea Giunone acquisì l'appellativo di Moneta , dal verbo latino "monere" che significa : avvertire , ammonire , in quanto si credeva che avesse lei destato le oche per avvertire dell' arrivo dei Galli . Successivamente a questo fatto , verso il 269 a.C., in prossimità del Tempio di Giunone Moneta sul Campidoglio venne edificata la zecca che venne messa proprio sotto la protezione della Dea Moneta . Da questo momento divenne usuale abbinare l' appellativo della Dea Giunone - Moneta dapprima alla zecca e poi a quello che lì si produceva , cioe’ le monete . Quindi probabilmente Massenzio , che si definiva un “Conservatore” della romanita’ classica , apri’ la prima zecca di Ostia facendo riferimento al luogo della prima zecca di Roma che era sul Campidoglio ; se cosi’ fu’ , bastera’ capire se ad Ostia antica esisteva ed eventualmente dove , un Tempio dedicato alla Dea Giunone , dove forse nei paraggi poteva esserci la zecca principale di Ostia o magari tutte e quattro o cinque le officine di produzione ; in effetti ad Ostia antica esisteva un luogo chiamato Capitolium , con al centro un grande Tempio dedicato alla triade : Giove , Giunone e Minerva , ad imitazione di quello romano , situato nella Regione I , Isolato I , VIII ; qui , nei paraggi , potevano forse esserci la o le officine della Zecca ostiense . Naturalmente l’ipotetica ubicazione esposta , delle zecche ostiensi o di quella principale , rimane di pura teoria , non essendoci ad oggi riscontri archeologici , ma potrebbe essere una possibilita’ anche se sara' difficilmente dimostrabile . Sotto una piantina di Ostia antica con il Capitolium cerchiato in rosso , con il Tempio di Giove , Giunone e Minerva ; seguono alcune monete di diversi Imperatori emesse dalla zecca di Ostia1 punto
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Cari amici vi presento un nuovo arrivo in collezione. Innocenzo XI Piastra D/ Busto a d. con camauro, stola con S. Michele. - INNOCEN * XI * PONT * MAX * A * VIII - In b. IO HAMERANVS . F. R/ DEXTERA TVA DOMINE PERCVSSIT INIMICVM in corona di palma aperta in a. In b. 1684. Mi piacerebbe un vostro parere sulla conservazione della moneta. Come la classifichereste? Ci siamo con uno SPL pieno?1 punto
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ciao a tutti ragazzi vi mostro una monetina comprata da poco :) sono sempre graditi commenti e pareri; buona serata a tutti :)1 punto
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Questo esemplare della dramma ‘civetta-gamba di cavallo’ sarà battuto alla NAC 82 di Zurigo fra circa un mese. Lot 110. Estimate: 400 CHF | Starting price: 320 CHF The J. FALM Collection: Miniature Masterpieces of Greek Coinage depicting Animals Philip III Arrhidaeus, 323-317 Drachm, Abydus (?) circa 323-317, AR 4.25 g. Head of Heracles r. wearing lion’s skin headdress. Rev. ΦIΛIΠΠOY Zeus seated l. holding eagle and dotted sceptre; in l. field, owl and below throne, horse’s leg. Price P21. Demeester 53 (this coin). Toned and extremely fine. Ex Vecchi sale 6, 1997, 387. apollonia1 punto
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@@Lay11 Fondamentalmente niente ahahhahaha,era per condividere con voi quanto accaduto ;)1 punto
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Lascia stare Facebook, son ragazzi. :blum: Prova a riflettere sul mio ultimo intervento e prova ad immaginarla con quella superficie "denudata" di quella patina parzialmente maculata ......... vedrai che ho ragione.1 punto
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@@filippo88 come hanno già detto altri amici, aspetta, non avere fretta, che sicuramente riesci a trovarne una più bella e piacevole.1 punto
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Lascia stare i punti......dove sono e se ci sono, non ne aumentano ne il valore ne la rarità.....questa (vista così) è una moneta da 70/80 euro non di più...se riesci ad ottenere questo prezzo prezzo bene, altrimenti con qualche euro in più potresti prenderti un buon BB + o qSpl; Oramai il mercato per questi esemplari è così che gira. Ciao1 punto
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A questo punto allaghiamo nuovamente le paludi pontine.... :D Mah ... fossero davvero questi i problemi dell'Italia ... Un saluto.1 punto
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riporto per comodità il link citato sopra http://numismatics.org/collection/1944.100.61580 Number 14756 (temporary) City Alexandria Province; Region Egypt; Egypt Issue Year ΙΖ = 17 Date 153/4 Person Faustina I (Augusta) Obverse inscription ΦΑVС[ΤΙΝΑ] СƐΒΑССΤΗ Obverse design draped bust of Faustina II, r. Reverse inscription L ΙΖ Reverse design Athena seated, r., holding spear and Nike Metal Bronze Average diameter 34 mm Average weight 22.28 g1 punto
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Concordo con dux-sab. La posizione della Boldrini assomiglia molto a quella dell'Isis sul cancellare il passato. Sono queste le priorità dei nostri politici? Povera Italia che futuro nero ci aspetta..............1 punto
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Cancelliamo le testimonianze del passaggio di Napoleone già che ci siamo. Cancelliamo la Storia solo per appartenenza politica... Tipico di una democrazia e di libero pensiero....Se la pensi come me...1 punto
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1860-1910 LA SOCIETA' OPERAIA D'INTRA NEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO (NO) - COOPERAZIONE PREVIDENZA Stab. DONZELLI, Milano1 punto
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Per me il convegno di Verona e ideale per collezionisti giovani e meno giovani che non hanno il portafoglio a fisarmonica,inoltre da un po' di anni e divenuto punto d'incontro fra giovanissimi e anziani del collezionismo. Per quei circoli che fanno divulgazione numismatica donando loro volumi e' una grande soddisfazione. Senza contare che per gli utenti del nostro forum e'un'occasione per conoscersi. La numismatica e anche questo. Blaise1 punto
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Mi piace la tua domanda, perché è esattamente quella che mi faccio io! La riforma del 348 è talmente nota….questo è ciò che si dice, perché a volte ci basiamo su ciò che è stato detto dai “grandi” della numismatica e promuoviamo delle opinioni, per quanto ragionate e magari fondate, a verità. Ma tutto ciò che costruiamo su queste fondamenta, rischia di crollare se nella base si insinua una piccola e minuscola crepa.. Un giorno caro Antv, se ricordi anche io ti chiesi: “ma la riforma del 248….dove trovo le fonti?” Dunque, partendo dal RIC VIII pg 35 Mattingly’s suggestion that the new coinage was introduced to coincide with Rome’s eleven-hundredth anniversary, 21 april 248, remains the most satisfactory solution of a difficult question. H Mattingly, Fel Temp. Reparatio, numismatic chronicle 1933, 182-202 Premesso che non trovo il testo in questione perché ancora protetto (on line), vorrei segnalare che la cosa rimane molto correttamente segnalata come la risposta più soddisfacente (non unica) a una “difficult question” che viene promossa a verità solo dai lettori del RIC…e non da chi lo scrisse! Se però oggi cercate nella rete, la riforma monetaria del 348 è apparentemente un dato di fatto. Mattingly la data tra l’altro partendo dal presupposto che la scelta ricada sui 1100 anni della fondazione di Roma. Certo un approfondimento sarebbe utile, anche perché il testo di Mattingly ha compiuto 82 anni….e negli ultimi 82 anni, sulla monetazione del IV e V secolo ne è passata di acqua sotto i ponti… J1 punto
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Impossibile non essere d'accordo! Io non vado più al Convegno veronese (e a molti altri) da una decina d'anni per la stessa ragione, oltre al fatto che non trovo certo in quei contesti le pochissime monete auree Savoia che mi mancano.1 punto
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______________ 1907 Ungheria ____ Francesco Giuseppe (1830-1916) 5 Corone - Argento .9001 punto
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Qui http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-90 , al post # 2237, avevo parlato del tetra Price 3016 che mi ero aggiudicato alla Gorny 229 (riproposto anche nella mia scansione su sfondo azzurro) e che attendevo di ricevere per misurare il diametro del tondello che sembrava piuttosto piccolo. GRIECHEN MAKEDONISCHE KÖNIGE Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (17,32g). 327 - 323 v. Chr. Mzst. Tarsos. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell nach rechts. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler thront nach links, davor Pflug. Price 3016; Müller [1280]. Vz. Il diametro tra h 12 e h 6 misura 23,9 mm e tra h 3 e h 9 misura 23,5 mm. Lo spessore ai quattro punti cardinali è 3,47 mm a Nord (h 12), 3,43 mm a Est (h 3), 3,49 mm a Sud (h 6) e 3,91 mm a Ovest (h 9). Lo spessore al centro della moneta è 5,34 mm. Il peso è 17,34 g, due centigrammi in più di quello in didascalia. Quindi è lo spessore che ‘porta su’ il peso. Il diametro maggiore del tetra di Cabile preso nella stessa asta, tanto per fare un esempio, arriva a 30 mm, ma il peso della moneta rimane al di sotto dei 17 g. apollonia1 punto
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Ad essere sinceri marzo è stato del tutto inaspettato! Grazie per il lavoro che fate!1 punto
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Buonasera a tutti, visto che alla visita alla Piramide Cestia mancano più di 2 mesi con Legio II Italica abbiamo pensato di effettuarne un'altra nel frattempo, così non vi annoiate ad aspettare... :D Scartabellati un po' gli impegni abbiamo trovato una domenica in cui saremo liberi tutti e due: il 19 Aprile 2015. Per questa data abbiamo pensato di proporvi una visita alla Basilica di San Paolo, vi riporto il messaggio di Legio dove mi illustra le bellezze che potremo vedere in quel luogo, non potrei trovare parole migliori: "Ho in progetto poi di proporti una visita al Museo della Basilica di San Paolo, di cui scrissi tempo fa un Post, credo che anche in questa occasione non mancheranno consensi vista la ricchezza e varieta' di reperti archeologici e non, dall'epoca romana alla recente, comprese monete romane, medioevali e medaglie pontificie; molti tesori in metalli preziosi posti all' interno non sono fotografabili , quindi non esiste altra occasione che vederli di persona. Unico "neo" l'ingresso è a pagamento, mi sembra di ricordare che costi 6 euro, 4 euro per minorenni e 65enni, poi eventualmente ti faro' sapere con precisione, anche se per caso esiste uno sconto per grossi gruppi, comunque sia, ne vale la pena." Penso proprio che ne valga la pena...voi che ne dite? :D L'accendiamo? Ciao, Giò http://www.lamoneta.it/topic/129819-il-museo-del-chiostro-della-basilica-di-san-paolo/?hl=%2Bbasilica+%2Bsan+%2Bpaolo#entry14867341 punto
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Antiochos IV Epiphanes. Seleukid Kingdom AE 14mm, 2,97gr. Veiled bust of Laodike IV right / BASILEWS ANTIOXOY, elephant's head left. No symbols in fields. Hoover 685; SC 1421-1422. l' ho beccata ?? Roberto1 punto
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