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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/15 in tutte le aree

  1. :yahoo: :yahoo: Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale? Conservazione: BB++ Città: Milano
    3 punti
  2. ______________ 1914 Germania Guglielmo II° (1859-1941) 1 Marco - Argento .900
    3 punti
  3. Riguardo i prezzi dell'editto di Diocleziano, abbiamo, per esempio, la segale, al modio castrense, non più di danari 60; il miglio pesto 100; il miglio in grano e il panico, 50; i piselli fratti, i ceci, 100; l’avena, 30; il seme di lino, 150; la veccia secca, 80, ecc. Il vino piceno, il tiburtino, il falerino, e qualche altro, per sestario d’Italia, danari 30; il vino vecchio, di primo gusto (vini veteres, primi gustus), 24; quello di secondo gusto (sequentis gustus), danari 16; il vino rustico, ossia ordinario, del paese, 8; il decotto, 20; il condito (cotto con miele e pepe), 24; l’assenzio, 20, e il rosato altrettanto. Le tre qualita d’olio d’oliva, flos, sequens, cibarium, rispettivamente, per la stessa misura (il sestario), denari 40, 24, 12; l’aceto, 6; il sale, al moggio, 100. La carne porcina, qualunque la qualità ed il luogo, alla libbra romana (pondo, libra), non più di denari 12; le lucaniche, 16; il fegato grasso (ficati optimi), 16; ed altrettanto il lardo di prima qualità (laridi optimi), la sugna, 12; un fagiano ingrassato, 250; un fagiano agreste, la metà tanto, 125; un’anitra grassa, 200; una pernice, 30; una lepre, 150; dieci cotorni, 20; un porcellino da latte, 16. Per 100 ostriche, denari 100; per una libbra di sardelle, 16. Riguardo le retribuzioni, L'operaio di campagna, doveva ricevere, al massimo, oltre al pasto giornaliero, 25 denari; Il barbiere ed il tosatore di pecore, avevano diritto massimo, a 2 denari per uomo o capo di bestiame, il Sarto che doveva cucire le braghe 20 denari..
    3 punti
  4. Ho letto con attenzione tutti i post. Ho capito che l'aceto ha poteri eccezionali: elimina tantissime cose, sporco, calcare, incrostazioni,..... Sapete se elimina anche la suocera? :rofl: :rofl: :rofl: Un caro saluto a tutte le suocere che ci sono nel forum.
    3 punti
  5. Car.mi, cerchiamo di fare un po' po' di chiarezza, le monete dei re d'Italia e poi degli imperatori sassoni con largo bordo non coniato, croce chiodata e molti altri elementi stilistici sono sicuramente di Venezia, è difficile dubitarne. Va be' che la discussione è l'anima dei siti di 'discussione', ovviamente, ma non si possono prendere tutte le ipotesi fatte nel corso dei secoli e metterle tutte sullo stesso piano, come se il mondo avesse aspettato noi ed i forums numismatici per andare avanti. Anche le discipline umanistiche hanno una loro metodologia scientifica e ci sono dei risultati che sono assolutamente oggettivi: ad esempio, se viene rinvenuta una moneta sigillata sotto il pavimento della Chiesa di San Crispino vergine e martire, o qualcosa del genere, pavimento che sappiamo essere stato completato nel 1320 e non ha avuto rimaneggiamenti, quella moneta non può essere posteriore al 1320, non ci piove. Ogni ulteriore discussione è pura perdita di tempo. Quindi risultati di questo tipo non possono esser rimessi in discussione solo perché nel principale testo di riferimento, magari vecchio di un secolo, era scritta un' altra cosa. C'e sempre una cosa diversa scritta prima, ma non per questo mettiamo ancora in dubbio che la terra sia rotonda, o no? Tra l'altro sapete perché le monete con Christiana Religio senza indicazione di zecca sono state attribuite dal CNI a Milano? In realtà no lo sa nessuno, ma temo perché gli Gnecchi nella loro precedente opera sulle monete milanesi avevano deciso di attribuire a questa zecca solo i pezzi senza indicazione di zecca che appartenevano a re o Imperatori cui si potevano assegnare anche monete con l'esplicita indicazione di Milano, e non tutti gli esemplari senza indicazione di zecca, come molti suggerivano...bontà loro. Quindi di fatto una motivata attribuzione a Milano non è mai esistita. Per fortuna in internet si trovano tutti gli elementi possibili ed immaginabili per verificare la validità il dell'ipotesi di Grierson, che può considerarsi la prima attribuzione motivata di questa serie, visto che è stata proposta addirittura nel 1869 dal Kunz, sia pure in modo scherzoso, onde non irritare la suscettibilità del Promis che invece aveva pensato con dubbio a Pavia (v. testo al sito qui sotto, pp. 78-79, nota 1 http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/riviste/pnumsfrag1869.pdf) Proprio nei fascicoletti del Museo Nazionale Romano, citati sopra, tutto è spiegato con molta chiarezza. e nel web trovate anche altri lavori nei quali si racconta che proprio quelle monete sono le sole attestate nei rinvenimenti dalle aree dove le fonti testimoniano la circolazione di moneta venetica. Anche questa è una prova oggettiva non da poco, oserei dire. Detto questo, il problema sorge per l'esemplare con BERENIKARIVS, per colpa di quella K, che riguardo ad alcuni esemplari più antichi Grierson aveva ritenuto fosse un segno caratteristico di una possibile zecca a Verona. Per questo l' esemplare del tipo qui in discussione è stato assegnato con dubbio a Verona dal Gianazza, nel suo fascicolo del Museo Nazionale Romano, ma basta leggere le note sottostanti per capire che anche lui ritiene quel'attribuzione estremamente dubbia, ed io concordo con lui. Per altri tipi di monete a nome Berenikarius, devo dire, la somiglianza con i esemplari di Venezia è meno stretta, e su quelli si può discutere. Tutto questo, tuttavia, non mina in alcun modo l'attribuzione Kunz-Grierson-Murariana della serie nel suo complesso a Venezia, anche perché l'attribuzione a Milano a tutt'oggi non sappiamo perché sia stata proposta. Pavia un minimo di senso potrebbe averlo (era la capitale e la sua zecca era la al vertice della struttura monetara del Regno), ma Milano? Un caro saluto, Andreas
    3 punti
  6. ( OT) Alla fine @@Lay11 conta star bene con la propria famiglia e poter seguire le proprie passioni. Il forum aiuta a condividere e appiana in parte le distanze. Per tornare al discorso moneta direi che "per ogni porto" si trova una quotazione e una disponibilità diversa per ogni tipologia. Ma questo per me rende più stimolante la ricerca dei pezzi che danno più soddisfazioni ai propri gusti.
    2 punti
  7. E la reginetta della serata.... :yahoo: Taglio: 2 Euro Nazione: Germania Anno: 2014 D Tiratura: 60.000 Conservazione: BB Città: Trieste Note: solo divisionale :yahoo:
    2 punti
  8. E le ultime due... :yahoo: Taglio: 2 Euro TDR Nazione: Finlandia Anno: 2007 Tiratura: 1.368.000 Conservazione: BB Città: Trieste
    2 punti
  9. Vi ringrazio moltissimo ragazzi! Grazie veramente di tutto per i vostri interventi. Questa nostra fantastica passione verso la numismatca a volte ci porta a non poter resistere ad un'acquisto, in particolare se il pezzo proposto ci aggrada e non poco! ☺️ Un saluto a tutti quanti amici miei!!! Alex
    2 punti
  10. Ho visto che Panorama Numismatico di questo mese ha in copertina il mio articolo con il Labirinto di Cnosso sullo sfondo e il bronzo che raffigura il ratto di Europa in primo piano a destra. apollonia
    2 punti
  11. Ciao l'editto dei prezzi Diocleziano lo fece scolpire sulle pareti esterne dei bouleuterion di tutto l'Impero (o quasi) quelle che vi posto sono le foto di quello di Stratonicea di Caria muro e particolare. Silvio
    2 punti
  12. Romania. Karl I° (1839 — 1914). 1 LEU. La Francia. Terza Repubblica. 25 CENTIMES. 2 FRANCS. Il Regno Del Montenegro. Никола I (1841 — 1921). 1 ПАРА. 10 ПАРА. 20 ПАРА. 1 ПЕРПЕР. 2 ПЕРПЕРА.
    2 punti
  13. Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 2 FILLER. 20 FILLER. La Germania. 1 MARK. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 20 MARK. Christian X (1870-1947) 20 KRONER. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 5 CENTS. (La prima moneta della piazza in Europa!) 25 CENTS. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 2 KRONER. (Centenario della Costituzione.) Svizzera. 2 RAPPEN (CENTIMES).
    2 punti
  14. In ogni caso l'editto fu un tentativo di riforma molto importante, ma che come praticamente tutte le forme di economia pianificata, si risolse in un fallimento, generando una situazione ancora peggiore di quella cui intendeva porre rimedio: l'inflazione crebbe in maniera terribile, e il provvedimento venne a quel punto ritirato.
    2 punti
  15. Quì vedo postate oltre delle magnifiche monete anche foto senza parole..... @@claudioc47 davvero complimenti.....forse in un altra vita ne farò anche io una foto cosi' bella.... ;)
    2 punti
  16. La medaglia è originale ed assai rara. Fa parte della serie di 20 medaglie coniate dalla fabbrica Nelli di Firenze per commemorare la guerra in libia. La serie era offerta in elegante cofanetto in legno con al centro una targa. è molto difficile reperire la serie completa sul mercato e quindi molti collezionisti le acquistano singolarmente. Le medaglie appartengono a varie tematiche, marina, aviazione CRI etc e quindi il loro valore cambia dall'interesse collezionistico, ma generalmente vanno dai 100 ai 200 euro. La stessa medaglia ma modificata nelle scritte la ritroviamo nel medagliere sempre di 20 medaglie fatto dalla Nelli a ricordo della grande guerra.
    2 punti
  17. Come ben si sa, valutare delle fotografie implica dei limiti (non solo la tecnica fotografica ma anche i diversi criteri di ogni occhio che giudica una foto... che sono alla base di tantissimi fraintendimenti ). Premessa doverosa, che incide, e non poco, sul giudizio di conservazione che possiamo formulare attraverso uno schermo. Altro fattore: Pareri di conservazione espressi sulle perizie, e, forse, ancora poca esperienza nel valutare una moneta di questa tipologia. I pareri tali sono e tali rimangono. Tante volte... anzi... diciamo sempre, viene raccomandato di visionare le monete in mano. Un perchè ci sarà... Visionare monete in mano, tante e tante monete, con il tempo (come per tante altre cose) si svilupperà un "occhio" critico sulla conservazione. Anche a me è capitato acquistare una moneta per FdC, e poi non arrivava neppure a qFdC. Sono i rischi del comprare a distanza. Le alternative a queste problematiche ci sono, basta attrezzarsi. Rimane il fatto, che a livello soggettivo, saper distinguere i giusti gradi di conservazione, è molto molto più importante che saper fare anche una bella foto, e poi chiedere pareri al forum. Questo perchè come sopra scritto i pareri sono espressi tramite visione fotografica (e mi sembra di aver espresso con una certa oggettività quali e quanti sono i limiti di questa via). Quindi, una volta raccolti vari pareri, si è soli con la moneta: Noi e la moneta... stà moneta, all'atto pratico, solo noi possiamo sapere come veramente è! Se si hanno dubbi sul quarto di punto, ok, non è un problema. La soggettività ci sta benissimo nella formulazione di un grado di giudizio. ma qui, si sta spaziando tra lo Spl/FdC ed il qSpl... che è bel altra cosa. I confronti monetali, van fatti monete alla mano, non tramite foto ;) Quindi, se posso permettermi di fare una morale alla fine di questo sproloquio: Vedete tante tante tante tante tante tante monete in mano. Fino all'emicrania!!!! Confrontare, esaminare ma non comprare permette di concentrarsi con mente rilassata e distaccata e farsi un'idea propria. Chiedo scusa se il mio commento potrebbe sembrare saccente, prolisso o che non dice nulla... Credo però di aver espresso con maggiore particolarità, il concetto sintetico ma lapidariamente esatto espresso sopra dall'utente @@piras fab
    2 punti
  18. Io conto di essere al pranzo di sabato (pizza), spero anche con una piacevole novità, ovviamente per chi ha apprezzato il mio thriller numismatico La Signora degli Inferi. :) Incrociando le dita, in tempo per Veronafil, dovrebbe essere disponibile, fresco di stampa, il nuovo romanzo L'oro dei demoni. (Dalla seconda di copertina: Antiche monete rese indecifrabili dalla patina del tempo che tuttavia ancora diffondono il loro messaggio di morte, manoscritti misteriosi, riti demoniaci del presente e del passato… :ph34r: con tutto questo si deve confrontare il maggiore Marco Visconti del reparto Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. La nuova indagine su una serie di omicidi legati a furti sacrileghi lo porterà a scontrarsi con un vecchio avversario, che ha le sembianze seducenti e ingannatrici di una femme fatale … :angel: :girl_devil: donna fatale e letale). Ciao Filippo
    2 punti
  19. Gli amici del forum mi perdoneranno se apro l'ennesima discussione sull'ennesimo monetiere fai da te... Ma oramai è fatto... Tanto vale condividerlo! É composto da 22 cassetti e può contenere (ad avercele!) da 528 a 1694 monete!!! É dotato di una mini-anta con serratura e sulla stessa é stata applicata una striscia led con interruttore (per la serie "scopiazzando qua e là"). Resto a disposizione per chiarimenti, consigli e... Critiche... Saluti
    1 punto
  20. Un vostro pensiero su questa chicca in "rame rosso":
    1 punto
  21. Ho visitato Aquileia, splendida con la sua Cattedrale che ha il più grande pavimento a mosaico di tutta Europa e poi ho visto il museo archeologico con l'imponente raccolta di lapidi stele e statue romane. Sono rimasto però felicemente colpito dalla sezione numismatica sia per la qualità delle monete esposte sia per la accurate ed esatta descrizione sia delle stesse sia dei diversi tipi monetari sulle schede di spiegazione. Molto affascinante e da vedere assolutamente per chi capita da quelle parti è la sezione delle monete auree esposte in ordine cronologico e di tipologia , dal tarda età repubblicana al periodo bizantino.
    1 punto
  22. io parlo chiaramente sapendo e conscio del mercato e della disponibilità nelle mie zone :) purtroppo hai ragione nel dire che alcune zone meno fornite vivono su altri prezzi...direi decisamente esagerati....sempre se visti dalla nostra ottica. un saluto
    1 punto
  23. è un mb....13 euro son una cifra bassa e quindi l'importante è che ti piaccia ma la moneta è comunissima e io messa così la pagherei neanche 5 euro. a proposito....in queste condizioni questa è una moneta da ciotola.... complimenti per l'acquisto....la moneta ha un gran valore storico. marco
    1 punto
  24. 13 euro l'avrei presa ad occhi chiusi anche io, bravo. poi, magari verrà fuori che trattasi di moneta da ciotola che potevi trovare a 1,32 euro, ma tu non ci credere.
    1 punto
  25. Ciao @@andme. Moneta carina, curioso il fatto che il dritto sia così consumato al centro a differenza dei bordi. Nel complesso io penso possa essere un qBB :) A me comunque piace :good:
    1 punto
  26. @@Alex-Vee, mi associo anch'io al parere che ha dato @@ilcollezionista90, :clapping: aggiungo che... quando uno fa questi tipi di acquisti (tra questi anch'io) vuol dire che ha una malattia, :lol: è la malattia della passione per la numismatica, e che purtroppo difficilmente andrà più via. :P
    1 punto
  27. @@Lay11 sì ho provato anche con il rame. Ho immerso per 12 ore un 10 c. ape molto sporco e appiccicoso passando ovatta imbevuta di alcool sulla superficie, leggero lavaggio con sapone neutro, risciacquo ed immersione in acqua demineralizzata per un'ora, e la moneta è venuta pulita senza alterare altro. Se stasera ho tempo faccio la foto e la posto, però a suo tempo mi sono dimenticato di fare la foto prima del lavaggio ma ne allegherò una similare. A più tardi.
    1 punto
  28. @@Alex-Vee non è una cifra che ti manda fallito , s'intende , personalmente mi sarei tenuto gli 8 euro :)
    1 punto
  29. Solita patacca, riconio anche mal fatto. (il 5 L dell'1) TIBERIVS
    1 punto
  30. Ciao,molto meglio il dritto,penso che nel complesso a bb ci arriviamo ;)
    1 punto
  31. Ciao. "Ipotesi di soluzione? piani di difesa?" Come nella migliore tradizione, la miglior difesa dovrebbe essere rappresentata "dall'attacco". In altre parole, laddove ci fossero più che fondati motivi di dubbio, dovrebbero muoversi innanzitutto gli osservatori (e direi che il Forum, in ciò, è spesso in prima linea) e a ruota dovrebbero attivarsi le autorità preposte (che talvolta, in effetti, si attivano pure....ma non sempre). Distinguerei poi i casi degli "unicum" (falsi o autentici che siano), da tutti gli altri presunti falsi. Nei confronti degli "unicum" non dovrebbe esserci neanche partita....nel senso che una volta posti in vendita come tali, essi dovrebbero immediatamente entrare nel mirino delle autorità, non foss'altro per accertarne l'effettiva provenienza. Inoltre, sempre se fossi nella Autorità, già che ci sono verificherei anche l'effettiva aggiudicazione di queste monete, onde togliermi qualunque dubbio sul fatto che certe chiusure non siano frutto di "strategie di marketing" piuttosto che di reali aggiudicazioni. Chissà perché, ma parto prevenuto..... In tutti gli altri casi (monete in odore di falsità), l'azione spetta quasi esclusivamente al movimento dei collezionisti/potenziali acquirenti, che: - da un lato fa bene a "rumoreggiare" pubblicamente, spingendo il mercante a prendere provvedimenti (o a ritirare il lotto discusso o a difenderlo.....ma qualcosa il mercante dovrà fare); - dall'altro, nei casi più clamorosi di falsi plurimi, reiterati e, soprattutto,......non difesi da chi li propone, il movimento collezionistico a mio sommesso avviso dovrebbe pesantemente penalizzare il mercante troppo disinvolto (o troppo distratto?) che non si cura troppo di ciò che vende. Ma ho l'impressione che il "movimento" sia sufficiente individualista e di memoria corta tanto da dimenticarsi quasi subito di certe impresentabili proposte commerciali, così da "perdonare" chiunque purchè questi faccia passare, in una vendita successiva a quella che ci aveva scandalizzato, almeno una monetina a buon prezzo di nostro interesse. A quel punto: chi ha avuto ha avuto; chi ha dato ha dato, quel che è stato è stato....scurdammoce 'o passato. Se ne riparlerà, al più, in occasione del passaggio di altre monete "discutibili". E ben ci sta. Saluti. M.
    1 punto
  32. @@claudioc47, complimenti, un gran bel pezzo.
    1 punto
  33. Ciao , il punto non e' capire qualche parola o frase di Latino , che per altro molti del Forum conoscono o altri , come me , un po' ricordano , quando un tempo il Latino si studiava a scuola , bensi' di allegare al documento , ma questo vale in generale , alcune note di spiegazione comprensibili a tutti , a completamento del post come ad esempio ora hai fatto , o come fa notare : @@vandalo85 Un saluto Claudio
    1 punto
  34. E' una foto fatta in modo molto diverso, ecco cos'é. Consiglierei prima di affrettare giudizi di valutare alla mano le monete. Dopodichè si può essere d'accordo o meno con il mio giudizio, e non é detto che io abbia ragione. L'eccezionalità di quel pezzo sta semplicemente nel fatto che affiancandola ad altri pezzi FDC, per lustro, le faceva sparire tutte. Tutto questo in foto chiaramente non può arrivare. Soprattutto se sono foto iperilluminate e non tenute all'ombra. Saluti. PS: Senza fare pubblicità si postano le foto, non i link delle inserzioni. ;)
    1 punto
  35. Lay ti invio subito l'indirizzo ?Grazie mille ?
    1 punto
  36. Concordo con l'amico visroboris ed in più aggiungo anche che la moneta purtroppo è in bassa conservazione, direi un'MB nel complesso... Ciao ?
    1 punto
  37. Dimenticavo.. in quel periodo (1970-1981) le monete per la Mongolia venivano coniate dalla Germania democratica. Una mia bella moneta da 1 Tugrik del 1971 - 50° anniversario della rivoluzione mongola. (adesso ce ne vogliono ben 22 pezzi per un centesimo di euro)
    1 punto
  38. Ma infatti il metallo vile sottostante non sempre fuoriesce, anche se molto spesso sì con una usura importante. Tornando al denario oggetto della discussione, non è sufficiente un peso sotto la media per definirlo suberato (lasciamo stare il "sicuramente") a mio parere. Occorrono altri elementi e nelle foto allegate non sembrano essercene. La ragione del sottopeso quindi è ragionevolmente da ricondursi alle dimensioni ridotte del tondello, come evidente dalla assenza di perlinatura su tutto il lato sx del D\ e dalla quasi assenza di legenda su questo lato. Con ciò non sto dicendo che non possa essere eventualmente un suberato, ma che non sono visibili elementi tipici del denario suberato, almeno fin qui non sono emersi, nelle pur ottime foto di fabietto83.
    1 punto
  39. Tornando al discorso della discussione...personalmente apprezzo chi dona, o meglio, riesce a donare la propria collezione alla comunità, capisco chi invece decide di lasciare agli eredi il "valore venale" di anni o decenni di sacrifici, condivido l'idea di rimettere in circolazione il risultato di una vita di impegno, studio e soddisfazioni per permettere ad altri con la stessa passione di poter vivere e provare le stesse cose. Queste sono alla fine di una decina di pagine le poche soluzioni che a mio parere possono essere molto soggettive... Ma come fare per far proseguire il nostro lavoro e non lasciare che tutto ciò che abbiamo fatto non ci sia più? Dopo aver seguito l'interessantissima discussione ed aver meditato a lungo che tutti gli interventi avevano una loro logica e una ragione proprio quando la discussione prendeva una via diversa penso di aver preso una decisione! Già so che avendo figli lascerò a loro tutto, ma il mio lavoro può rimanere. La mia collezione sarà caricata con immagini e tutto quello che ogni moneta potrà dire in rete, in modo pubblico, fruibile a chiunque al momento della mia dipartita (o prima) ... Devo solamente preoccuparmi di attrezzarmi di immagini ottime... Ma spero di avere tempo! Poi le monete chi mi seguirà potrà rimetterle pure in circolazione e far felici commercianti, collezionisti o chichessia! Qualcosa del lavoro fatto deve rimanere, qualche articolo semplice, un catalogo online da poter guardare ...
    1 punto
  40. Regno di Prussia. Wilhelm II° (1859 — 1941) 3 MARK. (100 ° anniversario della vittoria su Napoleone) 3 MARK. (25 ° anniversario del regno di Guglielmo II) Libera Città Anseatica Di Amburgo 20 MARK. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 10 GULDEN. La prima repubblica portoghese 2 CENTAVOS. 20 CENTAVOS. 50 CENTAVOS.
    1 punto
  41. profonda ma davvero profonda invidia... :) ... io me li sogno ritrovamenti del genere!!!!
    1 punto
  42. Nel 2011 , in asta importante , compare una " moneta assolutamente inedita " ( post 1 ) giudicata allora meritevole di approfondita attenzione , dalla stessa Casa d'Aste annunciata e mai comunicata . Ora , nel 2015 , la stessa Casa d'Aste , propone ,di quella moneta , un secondo esemplare , che poi ritira dalla vendita . Si ha anche notizia che un terzo esemplare era nel frattempo stato proposto lo scorso anno 2014 ad altra Casa d'Aste , che ne ha ricusata la vendita . Controlli incrociati , purtroppo successivi , portano a valutare falsi gli esemplari 2014 e 2015 , confermando la genuinità dell'esemplare 2011 . Forumers notano la stranezza della comparsa sul mercato , degli esemplari falsi , successivamente all'esemplare originale . Nella fuliggine di tale vicenda , speriamo non accada, come da buona prassi ricordata , che , dopo tre esemplari , l'esemplare originale debba ancora comparire
    1 punto
  43. Lo Stabilimento JOHNSON nel 1881 coniava medaglie con due metalli diversi, la medaglia centrale e la cornice esterna, questo è un esemplare
    1 punto
  44. Non so ma il sistema non mi permette di votare, ci deve essere qualche problema tecnico, poco importa, risponderò attenendomi ad un mio personale punto di vista; 1) L'ubicazione geografica territoriale non è fondamentale, ognuno di noi frequenta con più tranquillità i convegni più vicini alla propria città, se ci sono i commercianti che contano e i prezzi giusti un numismatico seriamente interessato può anche partire da Ragusa per raggiungere Aosta ......... ma forse forse il centro dell'Italia è meglio per tutti, chissà, la cosa fondamentale è che sia nelle immediate vicinanze di un casello autostradale o stazione ferroviaria. 2) Non è fondamentale l'eleganza degli ambienti, basta un locale protetto (con le sale lontane dalla viabilità urbana ed extra-urbana), luminoso, sobrio, PULITO e ben sorvegliato dagli agenti della security. Essendo io molto attento a ciò che sento in giro posso garantirvi che il giusto è sempre nel mezzo: troppo lusso può essere visto come un messaggio distorto per i visitatori convinti magari che le monete proposte in quell'ambito siano carissime, gli eccessi non sono mai positivi, eviterò quindi di scrivere il mio pensiero sugli ambienti con un target strutturale molto basso. :blum: 3) Per me "il convegno numismatico" è quello in stile "Vicenza anni '90 fino al 2005 circa": ambienti confortevoli, mostra collaterale e conferenze scientifiche. La cultura prima di tutto, un buon evento o una visita guidata ad un museo può lasciare un buon ricordo tra i visitatori che non sono riusciti ad acquistare un pezzo per la propria raccolta, l'importante è non sovrapporre visite guidate agli orari di apertura al pubblico del convegno commerciale. Mi fermo qui con il questionario e mi rivolgo ora a tutti coloro che organizzano convegni. Cercate sempre di organizzare eventi in base alle vostre possibilità evitando di non andare mai oltre i propri limiti, sappiate che la semplicità nella ricchezza dei servizi offerti è la cosa migliore, evitate i fronzoli e le apparenze, cercate di coinvolgere i commercianti e gli studiosi, concentratevi su questi due punti. Ciò che porta affluenza ad un convegno è "il commerciante o professionista numismatico", cercate di coccolare quest'ultimo offrendogli una serie di servizi e di assistenza, non pensate di avere tra le mani un pollo da spennare e da abbandonare al suo destino una volta incassati i soldi dello stand o del tavolo, il successo di un convegno commerciale dipende dalla qualità del materiale proposto, se un commerciante sa di trovare la sicurezza, le tariffe giuste e tutta una serie di servizi allora verrà, e con lui i clienti, diversamente i convegni andranno sempre di più scemando ............. e con loro il contatto umano e la diffusione della numismatica ............... dico questo perchè la vera numismatica sta perdendo i propri valori e la propria realtà: i giovani pensano di essere numismatici solo perchè si piazzano dietro una tastiera 16 ore al giorno tra forum e social network, non è così .......... la vera numismatica è altro, internet ha azzerato le distanze ed offerto molte cose positive a noi tutti ma l'eccessiva virtualità vi porterà a commettere grossi errori prima o poi. Altro elemento decisivo per un convegno è l'onestà e la correttezza degli organizzatori, evitare quindi la concorrenza con altri organizzatori ed evitare di sovrapporre le date dei convegni, un vero professionista non mette mai lo sgambetto pensando di essere il migliore, quando c'è un problema si alza il telefono e ci si accorda, se così non fosse si potrebbero creare malumori tra i commercianti e scissioni pericolose alimentando un'inevitabile frammentazione del sistema "convegni". Non voglio aggiungere altro ma chi leggerà bene queste righe capirà ............. a buon intenditor poche parole.
    1 punto
  45. non e' possibile questra ipotesi, perche' la moneta di Pandolfo e' una frazione di follaro stretta, il RVCATA e' un bello follaro largo. C'e' un problema di "scala" , che facilmente si puo' avere quando si lavora con le immagini, senza vedere le monete dal vivo.
    1 punto
  46. Basta un confronto fra queste due foto .....
    1 punto
  47. Ho raccolto l’invito. Sul prossimo numero di Panorama Numismatico ci sarà il mio articolo dal titolo che si può leggere su questa parte della prima pagina delle bozze. Naturalmente ho citato le discussioni pertinenti sul forum e ricordato gli amici ‘ispiratori’ nei ringraziamenti. Qui voglio sottolineare l’apporto determinante di odjob che ha ‘aperto le danze’ sul tema con questa discussione, con un grande in bocca al lupo per il suo libro. apollonia
    1 punto
  48. bellissimo, complimenti. ora riempilo! :D
    1 punto
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