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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/04/15 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti. Vi presento un 10 Lire del 1936 di recente acquisizione che mi piace molto. Cosa ne pensate? Vi piace? Ciao. Vince
    4 punti
  2. Austria 1-corona del 1914, colpito in 5,00g di argento .835, 23mm di diametro e prodotta in massa. Al 37,897,000 pezzi, è il secondo più grande coniazione delle serie di 1-corona/korona dell'Impero, superato solo dal primi monetazione (1893) che hanno contribuito a introdurre la nuova denominazione come parte della riforma del 1892 valuta immissione Austria-Hungary un gold standard. Questa corona 1914 (si noti l'assenza di tutt'altro che la semplice cifra "1", una mossa di buon senso in un sistema politico poliglotta come Austria-Hungary) è stato coniato in Wien, quando quella città era la capitale di un impero con qualcosa come 50.000.000 soggetti, 16 corazzate e una marina mercantile di 1.000.000 di tonnellate. Questa corona 1914 scambiato per circa 20 centesimi americani. Non troppi anni più tardi, Wien è stata la capitale di una Repubblica con circa 6.000.000 cittadini—ed essendo ora un piccolo sbocco di stato—aveva nessun basi per corazzate, o porti per navi mercantili. Questo 1-corona scambiato a 700 il centesimo americano. Ma queste sono solo numeri, e netto come sono, non cominciano a spiegare 1914, oppure questa moneta. Sua bella, appena circolò condizione—ordinariamente un piacere per un collezionista—è difficile per me, non per odio. Esso è stato coniato l'epicentro della scossa che sarebbe scossa milioni di uomini, donne e bambini fuori dalla loro relativamente sicuro e felice vive in...qualcosa di diverso, e non meglio. L'attrattiva quasi intatta di questa 1914 1-corona è niente, davvero, ma prove lasciati da una valanga di terminazioni umane. v. --------------------------------------------------------------- Austria’s 1-corona of 1914, struck in 5.00g of .835 silver, 23mm in diameter, and produced in massive numbers. At 37,897,000 pieces, it’s the second largest mintage of the Empire’s 1-corona/korona series, exceeded only by the early (1893) coinage that helped introduce the new denomination as a part of the 1892 currency reform placing Austria-Hungary on a gold standard. This 1914 corona (note the absence of anything but the simple digit “1,” a common-sense move in a polyglot polity like Austria-Hungary) was coined in Wien when that city was the capital of an Empire with something like 50,000,000 subjects, 16 battleships, and a merchant marine of 1,000,000 tons. This 1914 corona exchanged for about 20 American cents. Not too many years later, Wien was the capital of a Republic with about 6,000,000 citizens—and being now a small land-locked state—had no bases for battleships, or ports for merchant ships. This 1-corona exchanged at 700 to the American cent. But these are only numbers, and stark as they are, they don’t begin to explain either 1914, or this coin. Its nice, barely circulated condition—ordinarily a pleasure for a collector—is difficult for me not to hate. It was coined at the epicenter of the shock that would jolt millions of men, women and children out of their relatively safe and happy lives into…something else, and not better. The nearly untouched attractiveness of this 1914 1-corona is nothing, really, but evidence left behind by an avalanche of human endings. v.
    4 punti
  3. Ed ora il pezzo forte che non avevo nemmeno considerato di poter trovare!! Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: BB++ Città: Arezzo Note: Ringrazio sempre la mia fidanzata che quando mi ha telefonato ha detto: "che per caso ce l'hai il 50 cent di monaco?" io sono rimasto così per almeno un quarto d'ora
    4 punti
  4. caro @@WilliamB , mi sono permesso di dare il mio assurdo parere solo perché la moneta in questione, che come ribadisco esula dalle mie competenze, è più volte apparsa sul solito sito di aste online, da un venditore che ha già pubblicato altri falsi, stavolta del periodo che mi compete, e soprattutto perché quella pubblicata non è la prima, ma si presenta identica ad altre vendute allo stesso modo negli ultimi 7/8 anni.... benché sia ovviamente e notoriamente arduo dare un parere scientifico a una moneta postata con una foto scadente (in questo caso volutamente riportata così dal venditore), mi sono permesso di dire a chi postava "attento!" sono un sostenitore dei forum, e quando leggo risposte un po' forti come la tua me ne dispiaccio sempre, perché non mi sembrano in linea con l'idea di forum....ovvero, mi aspetterei una risposta più delicata e dedicata a farmi comprendere il mio errore, ad esempio: " la moneta è probabilmente autentica perché......" oppure mostrando monete identiche e certamente autentiche che mostrino perché il mio giudizio è inappropriato. magari una valutazione sul peso, qualche testo da citare in modo preciso... non so, un intervento che "zittisce" e dice che bisognerebbe imparare, ma senza insegnare davvero, non mi pare molto utile....ma questo è un mio modesto parere.... appoggio sempre una critica dialettica che faccia crescere tutti, me per primo....così, mi pare un po' un intervento a piedi pari fine a sé stesso
    3 punti
  5. Grazie miza...ogni tanto uscire dai propri interessi numismatici e parlare con coloro che seguono e sono competenti in altre monetazioni...è decisamente piacevole..al di là del valore economico di una moneta...ciao grazie
    3 punti
  6. Un vostro pensiero su questa chicca in "rame rosso":
    2 punti
  7. A parte la messa a fuoco dell'immagine, poi per guadagnare kb basta tagliare tutto il contorno, la discussione giusta per questi dubbi è questa http://www.lamoneta.it/topic/60741-osservatorio-falsi/. Ma prima di qualsiasi altra cosa, 27,90 gr ? Siamo proprio sicuri? Più di 3 volte il peso giusto? Comunque è un millesimo che è in giro da 13 anni ed è solamente usurata.
    2 punti
  8. Come ha detto Antonio e' una ulteriore variantina a tra quelle proposte da Bellesia, sicuramente sempre rarissima, direi anche di più, da Varesi nel 2009 alla Este Milani ne passo' uno con le o croxata con base di partenza di 300 Euro ma non venne aggiudicato, anche Negrini ne aveva uno nel 2008 lotto 1298, e Inasta 2005 lotto 924 e poi nei Musei Roma, Milano.....
    2 punti
  9. Non ci sono i presupposti della Spl. Campi segnati, freschezza media, evidenti segni di usura su tutto il ritratto al D/ e sulle foglie, sul collare e sulla corona al R/. Poi ci sono due segni uno al D/ alla base anteriore del collo. e la R/ vicino alla D di D'ITALIA. Due, tre segnetti sul contorno del D/. Al massimo arriva a BB+. Ovviamente dalle foto.
    2 punti
  10. Avendo vissuto di recente una situazione da "erede non interessato" volevo raccontare la mia storia. Credo che, seppure si tratti di filatelia e non di numismatica possa assomigliare ad uno dei quadri descritti da @antvwaIa : (ne ho già parlato da qualche altra parte su questo forum ma credo che in questa discussione calzi a pennello) Mio papà aveva una bellissima collezione di francobolli su busta per la quale si è appassionato per anni, negli ultimi anni molto meno per svariati motivi. Io gli ho sempre detto che quel tipo di collezionismo non mi interessava in quanto avevo già la testa per altri tipi di collezionismo. Qualche volta ha avuto il buon tempo di spiegarmi (ed io di ascoltarlo) in maniera molto grossolana quale fossero i "pezzi" che potevano avere pregio (da un punto di vista di "controvalore") e quali invece no. Chiaramente è stata una cosa molto sommaria rispetto alla quantità di materiale accumulato in 72 anni. Un giorno discutevamo appunto sul fatto che la collezione era sua e che sarebbe stato meglio o che la vendesse lui o che la rivedessimo assieme affinchè mi facesse nuovamente vedere i "pezzi di valore" magari mettendo un cartellino del valore "di catalogo" giusto per avere un orientamento per chi come me, non ne capiva molto. Una settimana dopo un maledetto ictus lo riduceva ad un manichino impossibilitato a muoversi e a comunicare e dopo 7 mesi di inferno è mancato. Mi sono trovato a dover fare la cernita con una quantità enorme di materiale filatelico-numismatico.... con poche nozioni di base e qualche ricordo di quanto detto e scritto da mio padre. Tutto questo mi ha insegnato quanto sia importante la comunicazione con i propri futuri (si spera moooolto lontani) eredi, soprattutto se c'è una fiducia cieca come c'era tra me e mio papà. Se non si ha desiderio di seguire il percorso di chi ha donato tutto al museo/enti/altri collezionisti e si intende separarsi dalla propria collezione solo per cause "naturali" consiglio vivamente di lasciare indicazioni, scritti in maniera tale che "l'erede ignorante in materia" sappia che cosa si trova in mano. Ci sono tanti "avvoltoi" pronti a dare 2 spiccioli ed accappararsi collezioni di gran valore approffitandosene di sprovveduti eredi.
    2 punti
  11. Dato che il mese di maggio è dedicato alla Madonna mi farebbe piacere ricordare la venerazione della Madonna anche tramite medagliette a Lei dedicate. Le tre medagliette in plastica colorata rappresentano il mezzobusto della Madonna Immacolata che si venera nella Chiesa S. Maria Assunta – Duomo di Avellino. La statua fu realizzata da Nicola Fumo da Baronissi nel XVIII secolo in un sol pezzo di legno di tiglio cotto nell'olio. Questa statua, emblema dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione, è condotta dagli avellinesi in processione il 15 agosto. Ritornando alle medaglietta dovrebbero essere degli anni 50 del XX secolo. Se qualcuno ha notizie in merito più dettagliate o altre simili (penso che siano state prodotte anche in altri colori) può postarle ...
    2 punti
  12. Belgio Alberto (1909-1934) 20 Franchi 1914 ( leggende fiamminghe) Zecca: Bruxelles Tiratura: 125.000
    2 punti
  13. Ecco perchè ti stimo Pino, l'umiltà e l'apertura mentale che dimostri nella vita e nel lavoro è una qualità davvero bella! Sorvolo sul fatto di valutare le monete in mano perchè dopo scrivo sempre le stesse cose... :D La moneta, con la foto proposta, perde molto proprio sul fattore della freschezza, aspetto che ti ha fatto propendere nell'assegnazione dell'"eccezionalità". Sotto questo punto di vista, personalmente concordo con te, ma vista in un'ottica differente, della tipologia, a mio parere avrei messo una nota del tipo "Soliti difetti di conio ma di grande conservazione", ma già sò che tu sul cartellino, stringatissimo come sei, inorridisci al solo leggerla :D Posto le foto dell'amico Pino, dove seppur non adeguatamente rappresentative, mettono meglio in evidenza la grande freschezza d'aspetto che si porta dietro dalla nascita
    2 punti
  14. Per completare il comparto delle falsificazioni coeve in rame con un aspetto stilistico simile all' originale, vi presento questa falsificazione della parpagliola emessa sotto Filippo IV. Il R con la legenda PROVIDENTIA interrotta dalla testa, all' esergo non si visualizza nessun dato. Il peso è di g. 3,00. Questa tipologia si affianca alle altre falsificazioni coeve in rame come ad esempio quella del post #315.
    2 punti
  15. Assolutamente A su CI. La prima è evidente, il secondo è il monogramma segnalatoci tempo fa da @@Rex Neap , non dimentichiamo che non c'era nessun motivo di posizionare sulla stessa moneta coeva una C normale ed una C gotica. Per maggiori approfondimenti qualcuno potrebbe postare il link della discussione in oggetto dove tra l'altro Pietro ci fece notare che i caratteri gotici erano in disuso a Napoli già dal 1461.
    2 punti
  16. Il tipo da Lei segnalato non lo posseggo e non le saprei dire, però: Luigi XVIII 1814, 6 zecche e tutte con ovale (busto vestito e legenda in incuso) Luigi XVIII 1815 6 zecche e tutte con ovale (busto vestito legenda in incuso) Luigi XVIII 1816 A legenda in incuso e ovale Luigi XVIII 1821 A legenda in incuso e ovale Da Luigi Filippo con testa laureata in poi la legenda è in rilievo e sparisce l'ovale. DA Nomisma ci sono tre esemplari in offerta potrei chiedere a loro ... prima che mi rispondano faccio prima a comprarne uno :)
    2 punti
  17. @@alessandro1970, Buona anche questa, Krause number KM# 825 Country Sweden Period King Gustaf VI Adolf (1950-1973) Coin type Circulation coins Denomination 50 ore Year 1952-1961 Composition Silver 0.400 Edge type Smooth Shape Round Alignment Medal (0°) Weight (gr) 4.8 Diameter (mm) 22 Thickness (mm) 1.5
    2 punti
  18. Ricapitolando la descrizione della tecnica nella nostra lingua, ho posto una serie di domande con le relative risposte. 1.A cosa serve la doppia coniazione? A trasferire in modo appropriato l’immagine dal conio sul tondello. 2.In quali casi si ricorre alla doppia coniazione? Per le monete di grandi dimensioni e con alti rilievi, quando la forza applicata con una sola battitura non è sufficiente a esercitare una pressione adeguata su un tondello di ampia superficie. Però la tecnica si applica ugualmente bene anche alle monete di dimensioni più piccole. 3.Come si effettua la doppia coniazione? Di solito le battiture multiple avvengono esattamente una sopra l’altra, quindi con un secondo colpo di martello sul conio mobile maneggiato dall’operatore. 4.Quale può essere il risultato della doppia coniazione? Se nella seconda battitura il tondello rimane esattamente in asse tra i conii com’era dopo la prima battitura, la doppia coniazione non si nota. Se invece uno o entrambi i conii si spostano leggermente, il risultato è di un raddoppio dell’immagine. Dato che la seconda coniazione cancella di norma la maggior parte della prima coniazione, il raddoppio sarà di solito evidente solo sulle aree della moneta dove la seconda coniazione non si è sovrapposta alla prima. Sull’emidramma di Chio portato come esempio, il diritto non presenta segni che rivelino che è stato coniato due volte, mentre l’evanescenza della prua della nave e la scarsa nitidezza dell’iscrizione sotto la nave sono prove evidenti della doppia coniazione, con disassamento del conio mobile tra la prima e la seconda battitura. Ben vengano integrazioni o osservazioni sui punti elencati che ho tradotto dal testo inglese. apollonia
    2 punti
  19. E' una foto fatta in modo molto diverso, ecco cos'é. Consiglierei prima di affrettare giudizi di valutare alla mano le monete. Dopodichè si può essere d'accordo o meno con il mio giudizio, e non é detto che io abbia ragione. L'eccezionalità di quel pezzo sta semplicemente nel fatto che affiancandola ad altri pezzi FDC, per lustro, le faceva sparire tutte. Tutto questo in foto chiaramente non può arrivare. Soprattutto se sono foto iperilluminate e non tenute all'ombra. Saluti. PS: Senza fare pubblicità si postano le foto, non i link delle inserzioni. ;)
    2 punti
  20. Sono sempre felice quando un giovane si avvicina al forum e alla numismatica. Ho delle figlie pressapoco della tua età e cerco di trasmettere loro un poco di questa passione, sperando un bel giorno di vedere crescere un germoglio da quel seme che ho gettato. Metteteci amore ragazzi, godete la bellezza di una passione senza mai cadere nella tentazione della speculazione e del tornaconto economico a tutti i costi. I ricordi e le emozioni che regalano la numismatica e le altre passioni sincere della vita sono impagabili, soprattutto a distanza di qualche anno quando riguardando la propria collezione si rivivono le esperienze e le storie che hanno condito l'aggiunta di questa o quella moneta alla collezione, con la possibilità di godere di un bagaglio culturale invidiabile che si sarà generato automaticamente in chi si sarà applicato in questo mondo con il giusto spirito.
    2 punti
  21. Ho visitato Aquileia, splendida con la sua Cattedrale che ha il più grande pavimento a mosaico di tutta Europa e poi ho visto il museo archeologico con l'imponente raccolta di lapidi stele e statue romane. Sono rimasto però felicemente colpito dalla sezione numismatica sia per la qualità delle monete esposte sia per la accurate ed esatta descrizione sia delle stesse sia dei diversi tipi monetari sulle schede di spiegazione. Molto affascinante e da vedere assolutamente per chi capita da quelle parti è la sezione delle monete auree esposte in ordine cronologico e di tipologia , dal tarda età repubblicana al periodo bizantino.
    1 punto
  22. Bellesia ne riporta alcuni: Varesi - coll. Este Milani #520 Negrini - 14 marzo 1996 #217 Negrini - 10/11 dicembre 2008 #1298 Inasta - 23/24 aprile 2005 #924
    1 punto
  23. Mettiamola così, ci sono in giro sostanze magiche che agli occhi di collezionisti confusi, rendono le monete stupende, premesso che sulle monete contemporanee, alcune, basta il dentifricio , il problema diventa reale e grave quando questi intrugli li usi su monete antiche, la patina americana sui tetra siracusani è un'esempio. Poi se qualcuno ti vende una moneta romana in mink state, casomai , intendo mint state, la ricevi è sembra sia stata immersa nell'argentil, ecco allora ti fai una certa idea di dove sta andando la numismatica. La confusione nasce quando si confondono pulizia e restauro con altro, una moneta uscita da 2500 di sepoltura, per forza avrà dei danni, ci sono danni gravi e meno gravi, ma sopratutto c'è chi sa cosa fare e lo fa bene e ci sono i restauratori con olio di oliva, acidi vari e intrugli alchemici da mago Merlino.... Ci sono anche i collezionisti che credono che tutte le monete non siano mai state toccate, anche mio figlio di diciotto mesi è covinto che Peppa Pig sia un personaggio reale, son sicuro che col tempo perderà questa certezza, sui collezionisti....
    1 punto
  24. Si tratta di un denaro terzolo con la O croxata (1251 - 1253). Il Bellesia considera queste emissioni rarissime ma non classifica nessun esemplare con al rovescio la O croxata con cuneo a sx abbinata a .CVMIS Sperando di essere stato d'aiuto, Antonio PS a nome di Federico II, non del nonno Barbarossa
    1 punto
  25. Orpo, così presto? Buono a sapersi. No dai, sto scherzando: la cosa è verosimile, anno più anno meno.....eh eh. Comunque ho controllato il sito, non è quella la data indicata....temo. Il costo invece ho paura sia sicuro. A.
    1 punto
  26. Che ve ne pare di questo "gioiellino"?
    1 punto
  27. E' una moneta in conservazione eccezionale, così in foto direi SPL/FDC ma per esserne certo ci vorrebbero foto a luce naturale e non con queste depistanti tonalità blu.
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  28. @@dabbene spero di poter essere tra voi il sabato, devo riuscire a convincere mio papà ad accompagnarmi :D :P, in modo da poter trovare tutti gli stand e non solo alcuni come la domenica e poter incontrare e reincontrare qualche utente del forum ;)
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  29. Ciao Andrea, e questa cosa dove l'hai letta? :blum:
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  30. Ci sarà un messaggio in ogni pagina dove qualcuno ricorda che bisogna aspettare ed avere pazienza, con l'ufn è così, siate pazienti.
    1 punto
  31. Secondo il mio personale modo di vedere simbolicamente i metalli usati nella coniazione : l'oro rappresenta la regalità, l'argento la nobiltà, il bronzo la classicità, il rame il calore del metallo. Ognuno con la sua unicità. Le mie preferenze sono l'argento e anche il rame rosso, che dà soddisfazioni agli occhi :)
    1 punto
  32. grazie @@visroboris anche l'argento è un metallo estremamente affascinante. Per me oro, rame e argento sono metalli molto belli nelle monete e non solo. Ti dirò, anzi, nutro un particolare debole per il rame, quando è rosso. Peccato che tende presto ed inevitabilmente a scurirsi. un saluto!
    1 punto
  33. @@Lay11, complimenti! hai due sterline veramente belle!
    1 punto
  34. Se ti piace per me puoi andare tranquillo, se vuoi aspettare un pezzo migliore devi essere consapevole che ci vogliono anche un pò di eurini in più. :)
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  35. per quanto le foto permettano di comprendere, ecco qui un raffronto tra le due monete, di grandezza e metallo diverso; una sovereign valeva esattamente quattro crowns, quando circolavano entrambe :) @@visroboris @@Manuel88
    1 punto
  36. Qui, per il 1937 è indicata una tiratura di 500000 pezzi: http://en.numista.com/catalogue/pieces8864.html
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  37. Galletto dovrebbero essere piccole mancanze dovute al deperimento degli ossidi di piombo superficiali
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  38. Il venditore e' molto ottimista! qBB/MB
    1 punto
  39. 25 anni freschi freschi compiuti il 30 Aprile! Ho iniziato a collezionare euro sin dal 2002 poi per vari motivi ho dovuto lasciare indietro la collezione per parecchio tempo e ho ripreso seriamente la collezione un paio di anni fa! Da qualche mese ho iniziato ad interessarmi anche alle monete del Regno! Volevo chiedere...c'è qualcuno di voi che abita nelle marche?? Buona collezione a tutti!! :good: :good:
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  40. ma no, perdonami se ti contraddico, è solo una cartaccia che non ha alcun senso di esistere; al limite, se fosse stata realizzata da un suo parente, potrebbe avere un valore affettivo, ma, in caso contrario, fogliaccio che non è buono neanche ad accendere il fuoco... :D parere personale, poi, eh? ciao a tuti.
    1 punto
  41. @@alessandro1970, per me è buona, Numero Krause KM# 823 Paese Svezia Periodo Re Gustavo VI Adolf (1950-1973) Tipo di moneta Monete circolanti Valore 10 ore Anno 1957 Composizione Argento 0.400 Tipo di bordo Liscio Forma Rotonda Allineamento Medaglia (0°) Peso (gr) 1.44 Diametro (mm) 15.5
    1 punto
  42. Per gli amici Napoletani, questa medaglia è davvero rarissima? Grazie.
    1 punto
  43. Caro @@dabbene, ho ridato un occhiata ai precedenti post, per vedere se avevo saltato qualcosa (in effetti sì, e mi scuso, avendo dato solo risposte generali a questioni che erano anche molto specifiche) e come inciso devo darti una delusione: il MEC 12 non si occupa di monete precedenti ad Ottone I (961). Detto questo, effettivamente il pezzo di Inasta sembra Veneziano, però uno studio approfondito di queste emissioni con la K, che sembrano condividere lo stile di diverse zecche, non è stato ancora pubblicato. Magari non è solo un problema di zecche, ma anche cronologico, chi lo sa. Però sembra proprio veneziano, concordo. Per quello del MIR, ahimè, non ho questo testo a casa, e tanto meno a casa dei suoceri dove mi trovo adesso, però sicuramente esistono denari di Berengario con la K che appaiono di stile milanese, su questo non c'è dubbio. Saluti, Andrea
    1 punto
  44. Ciao l'editto dei prezzi Diocleziano lo fece scolpire sulle pareti esterne dei bouleuterion di tutto l'Impero (o quasi) quelle che vi posto sono le foto di quello di Stratonicea di Caria muro e particolare. Silvio
    1 punto
  45. :yahoo: :yahoo: Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale? Conservazione: BB++ Città: Milano
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  46. Altezza: 43 mm. Larghezza: 37 mm.
    1 punto
  47. Scilla, cui la natura aveva fatto dono di una incredibile grazia, era una bellissima ninfa dagli occhi azzurri che si recava spesso sulla spiaggia di Zancle (presso l'attuale città di Reggio Calabria) a passeggiare a piedi nudi sulla spiaggia e a fare il bagno nell’acqua del mare. Una sera, mentre era sdraiata sulla sabbia, sentì un rumore provenire dal mare e notò un'onda dirigersi verso di lei. Impietrita dalla paura, vide apparire dai flutti un essere metà uomo e metà pesce dal corpo azzurro con il volto incorniciato da una folta barba verde e i capelli, lunghi sino alle spalle, pieni di frammenti di alghe. Era un dio marino che un tempo era stato un pescatore di nome Glauco, che un prodigio aveva trasformato in un essere di natura divina. Scilla, terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva vicino alla spiaggia. Il dio, vista la reazione della ninfa, iniziò ad urlarle il suo amore, ma Scilla fuggì lasciandolo solo nel suo dolore. Allora Glauco si recò all’isola di Eea dalla maga Circe e le chiese un filtro d’amore per far innamorare la ninfa di lui. Ma Circe, desiderando il dio per sé, gli propose di unirsi a lei. Glauco si rifiutò di tradire il suo amore per Scilla e Circe, furiosa per essere stata respinta al posto di una mortale, volle vendicarsi. Dopo che Glauco se ne fu andato, preparò una pozione malefica e si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora. Quando Scilla arrivò e s'immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere intorno a sé delle mostruose teste di cani. Spaventata fuggì dall’acqua ma si accorse che i cani erano attaccati alle sue gambe con un collo serpentino. Si rese conto allora che sino al bacino era ancora una ninfa, ma al posto delle gambe spuntavano sei musi feroci di cane. Per l’orrore Scilla si gettò in mare e andò a vivere nella cavità di uno scoglio vicino alla grotta dove abitava anche Cariddi. Scilla e Cariddi, entrambe spaventosi mostri marini, erano quindi l'una vicino all'altra a formare quello che oggi si chiama "Lo Stretto di Messina": mentre Cariddi ingoia e rigetta tre volte al giorno l'acqua del mare creando dei giganteschi vortici, Scilla attenta alla vita dei naviganti con le sue sei teste cercando di ghermire altrettanti marinai. apollonia
    1 punto
  48. Ciao rob complimenti, utile lavoro quello che hai postato. In effetti i torneselli sono stati coniati per lucro da parte della Serenissima; avevano un intrinseco che non corrispondeva al valore imposto (con un marco d'argento si fabbricavano 9 marchi di torneselli. Una lira di piccoli di torneselli conteneva ca il 40% in meno rispetto alla medesima quantità in soldini). Per questo motivo non circolavano nella città, ma solo nelle colonie greche e lì funzionarono bene, tanto bene che sostituirono tutti gli altri tipi di coni. Per quanto mi riguarda, oltre ai torneselli dei soliti Venier (ne avrò 6 o 7 anche in perfette condizioni), Steno e Contarini, ne ho anche uno di Tomaso Mocenigo. Unica eccezione alla regola :P Saluti luciano
    1 punto
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