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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/06/15 in tutte le aree

  1. Aggiunto alla collezione di scudi : 5 Lire 1824 Torino Carlo Felice
    5 punti
  2. Dipende da tanti fattori come sempre e anche da che monete collezioni, io credo che un medioevalista vede la moneta con occhi diversi da per esempio uno del Regno, prospettive entrambe legittime ma diverse, chi per esempio colleziona denari di Lucca, ma potrei dire di Pavia, Genova ecc. non guarda alla conservazione, la parola conservazione nella sezione medievale torna poco o pochissimo, incomincia a venire considerata nella sezione moderne, cosa cerca e cosa trova il medievalista ? Si trova ad avere di fronte monete diverse, ognuna è diversa dalle altre e il cercare le differenze, le variantine, i punzoni usati, i conii è poi il divertimento, a volte certe monete proprio non le trovi e se trovi un catorcio unico o variante ha comunque un valore numismatico e storico inestimabile.... In questi casi si colleziona certamente non per la plusvalenza, per investimento, magari riesci anche a farlo poi..., ma per cosa sicuramente rappresenta il documento storico che è la moneta, per lo studio della stessa che bisogna capire, comprendere intanto e a volte anche questo non è così semplice.....poi ovviamente tutto ci può e ci deve stare nella numismatica..... Credo che la discussione sui denari di Lucca, credo discussione leader del forum per interventi e monete postate rappresenti tutto questo, una moneta il denaro di Lucca che non so quanti apprezzerebbero....eppure ha avuto il suo grande successo...i suoi estimatori e questi certo non parlavano quasi mai di conservazioni....
    4 punti
  3. Cari amici del forum, Torno a chiedere gentilmente un vostro parere su questo spicciolo che ho avuto modo di esaminare e fotografare domenica Grazie
    3 punti
  4. @@regaluigi a mio personale parere è un BB/BB+ .
    3 punti
  5. Secondo una leggenda, il patto di amicizia tra delfini e umani era stato suggellato dall'unione di Poseidone, signore del mare, con Melanto, figlia di Deucalione, alla quale il dio si era presentato con le sembianze di un delfino. Per questo motivo il figlio fu chiamato Delfo, da cui prese nome la città di Delfi - dove si trovava l'oracolo di Apollo - di cui era il re quando Apollo giunse a prenderne possesso. L'origine di Delfi è legata anche ad Icadio, figlio di Apollo, in onore del quale l'eroe fondò la città di Patara e l'oracolo dedicato al dio. Durante un viaggio per mare la sua nave naufragò, ma un delfino lo trasse in salvo e lo trasportò fino ai piedi del monte Parnaso. Qui Icadio fondò la città che chiamò Delfi, in onore del delfino che l'aveva salvato. apollonia
    3 punti
  6. Io penso che un oggetto antico (sia una moneta, un libro, una stampa, una suppellettile) sia un bene che ci racconta il passato e quindi tanto meglio si è conservato negli anni quanto meglio ci fa apprezzare il ricordo che ci tramanda. Direi che potendo scegliere, a parità di prezzo, non avrei nessun dubbio ad affermare che preferirei l’oggetto che meglio si presenta e che meglio si è conservato negli anni; penso inoltre che tutti, a parità di prezzo, preferirebbero il bene in alta conservazione. E’ chiaro che poi a livello economico le cose cambiano e di parecchio e quindi, come hanno già detto altri utenti, ci tocca fare (come sempre) i conti con il portafoglio e cercare il compromesso migliore tra prezzo e conservazione. Quando sento dire che si preferiscono monete in bassa conservazione in luogo di quelle in alta conservazione, mi viene in mente la favola della volpe e dell’uva... Vorrei sapere chi al mondo, a parità di prezzo, preferirebbe una moneta BB anziche un FDC “solo perchè la prima ha vissuto”.... Se la motivazione invece è prettamente economica, allora cambia tutta la prospettiva della questione e tutti hanno ragione e nessuno ha torto. Io personalmente prediligo,dove posso permettermelo, monete in alta conservazione anche perchè ho notato che nel tempo una bella moneta è sempre facilmente rivendibile a prezzi non troppo penalizzanti anzi a volte addirittura a prezzi più alti. Qualcuno potrà obbiettare che quest'ultimo non è un ragionamento da "vero" collezionista e questo lo so, ma siccome "nella vita non si sa mai" preferisco avere un piccola collezione, con pochi pezzi, facilmente "liquidabile" a prezzi interessanti piuttosto che molte monete da vendere poi a Kg. Ma questa è ovviamente una visione del tutto personale e come tale ampiamente non condivisibile.
    3 punti
  7. A chi lo lava pena capitale!
    3 punti
  8. Ungheria. Franz Josef (1830 — 1916). 10 FILLER. 1 KORONA. La Germania. 5 PFENNIG. 10 PFENNIG. Il Granducato di Sassonia. Wilhelm Ernst (1876 — 1923). 3 MARK. 100 ° anniversario del Granducato. Danimarca. Christian X (1870-1947) 1 KRONE. Principato Del Liechtenstein. Johann II (1840—1929) 2 KRONEN. Granducato di Finlandia nell'Impero russo. 1 MARKKA
    3 punti
  9. Salve amici del forum! Oggi volevo mostrarvi questa monetina... per conoscere le vostre impressioni... Secondo voi é autentica? Se si che grado di conservazione le attribuite? E naturalmente il valore economico.... Pesa 15,08 gr. Saluti
    2 punti
  10. @@dabbene Credo che al momento le risposte riguardo al collocazione geografica di un convegno siano misleading. è possibile che quelli che vorrebbero un convegno numismatico importante al sud, come me ad esempio, abbiano votato per il convegno itinerante, proprio perchè consapevoli della difficoltà di spostarsi dal nord al sud dell'italia e viceversa; e a fronte della difficoltà di imporre un convegno al sud, che metterebbe in difficoltà i collezionisti del nord, (come quelli del sud lo sono attualmente), hanno votato per un convegno itinerante, che faccia contenti un pò tutti. Se non ci fosse stata quell'opzione, credo che molti di quei voti sarebbero andati al sud. Insomma credo che i voti andati al convegno itinerante e quelli andati del sud non vadano prese come come richieste distinte, ma esprimano la medesima esigenza di un convegno meno polarizzato geograficamente. Per un utente che spende 500-600 euro ad un convegno e che vive in Sicilia (come me) è di fatto impensabile andare ad un convegno a Verona o comunque al nord, quanto sa che solo di viaggio vitto e alloggio spenderà 200 euro, ossia quasi mezzo budget destinato alle monete.
    2 punti
  11. se si vuole valutare lo scudo , un ottimo parametro per la qualità , è la freschezza dei rami sopratutto nella nitidezza dello stelo mediano della foglia . La profondità nei capelli e nei baffi , è altrettanto un sinonimo di qualità , di conseguenza , questa moneta non può essere semplicemente splendida :)
    2 punti
  12. @@Rex Neap @@francesco77 Che però ci sia continuità istituzionale - a prescindere dai cambi di denominazione (e di dinastia regnante) - è fuor di dubbio, tanto è vero che appunto nel 1906 fu celebrato il centenario, non solo con la medaglia ma anche con pubblicazioni apposite. Probabilmente la "data di nascita operativa" va considerata il 9 luglio del 1806, quando la Regal Società tenne la prima riunione sotto la presidenza del Ministro dell'Interno (Miot) e i soci fondatori fissarono il programma della nuova istituzione. Questo il verbale di quella riunione: Oggi nove luglio mille ottocento, e sei Noi sottoscritti su invitazione fattaci dal Sig. Colonnello Ricci d'odine di Sua Eccellenza il Sig.r Ministro dell'Interno ci siamo riuniti presso dell'Eccellenza sua all'oggetto di deliberare su differenti oggetti riguardanti lo stabilimento della Società d'incoraggiamento, e d'Istoria Naturale, che Sua Maestà il Re nostro Signore si è degnata autorizzare, prendendola eziandio sotto la sua Real protezione, e promettendole degl'Incoragimenti come costa dal dispaccio di Sua Eccellenza il Sig.r Ministro dell'Interno in data dei due del corrente Mese diretto al Sig.r Colonnello Ricci organizzatore della medesima. E dopo varie discussioni si è determinato quanto segue. 1° Il numero de' Membri componenti la Società è provisoriamente portato a quindici, e sono li signori Andria, Bonnet, Capecelatro Arcivescovo di Taranto, Carelli, Cottrau, Cotugno, Daniele, Delfico, Galanti, Paroisse Medico di S.M., Ramondini, Ricci, Petagna e Sementini Antonio. 2° Il Il Sig.r Cotugno farà provisoriamente le funzioni di Presidente, ed il Sig.r Colonnello Ricci quelle di Segretario. 3° La Società si occuperà unicamente di quelli oggetti, che hanno un rapporto diretto colla felicità pubblica, e questi sono, l'Economia pubblica, l'Agricoltura, il Commercio, le arti utili, le Manifatture, la Medicina pratica, l'Istruzione pubblica, i stabilimenti destinati al solievo dell'umanità, ed altri Monumenti relativi a questa SOcietà, e tutte le scienze, che vanno strettamente unite colla Storia Naturale. 4° Si è fissato provisoriamente il Convento di S. Francesco di Paola per tenervi le sessioni. Il presente processo verbale fu letto ad alta voce dal Segretario interino in presenza dei Membri sottoscritti, i quali avendone adottata la redazione apposero le loro firme. Antonio Sementini Niccola Andria Vincenzo Remondini Vincenzo Petagna A. Ricci Francesco Carelli Domenico Cotugno Ho messo le firme così come appaiono sul documento di cui ho un fac-simile:
    2 punti
  13. Aggiungerei, per completezza, che fu coniata a Milano nello stabilimento Johnson @@francesco77 @@Rex Neap
    2 punti
  14. È la foto, e la moneta. :D Il lato di aquila visualizzato non è un'immagine di un pezzo di 25-centavos 1950-3 (su cui dovrebbe essere "ESTADOS UNIDOS MEXICANOS" in lettere senza serif). Credo che una foto è stata commutata accidentalmente. ;) v. ------------------------------------------------- It’s the photo, and the coin. :D The eagle side displayed is not an image of a 1950-3 25-centavo piece (on which “ESTADOS UNIDOS MEXICANOS” should be in letters without serifs). I guess a photo was switched accidentally. ;) v.
    2 punti
  15. Invece un centro costituito da oricalco e il bordo da rame (o bronzo) si rinviene in questo particolare dupondio di Claudio (trasformato in medaglione): Claudius Bimetallic Dupondius. Rome, AD 41-50. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, bare head left / CERES AVGVSTA, Ceres, veiled and draped, seated left on ornamental throne, holding corn ears and long torch, SC in exergue. RIC 94. 20.31g, 23mm, 7h.
    2 punti
  16. Penso che al di là delle varie sigle e cioè Mb, Spl, Fdc e chi più ne ha più ne metta, di una moneta si debba semplicemente dire: "mi piace" o "non mi piace".....
    2 punti
  17. Allego immagini del mio ultimo acquisto, bolognino di Carlo III per Sulmona, tipo D.A. 3 18mm 0,96gr. ; di modulo largo, se ne vedono pochi cosi, si trovano spesso tosati o molto tosati
    1 punto
  18. Gli scudi del Regno di Sardegna e del Regno D'Italia sono una collezione che porto avanti da una vita , in questo ultimo periodo mi sto dedicando in particolare a quelli di Carlo Felice e Carlo Alberto Esemplare discreto per la conservazione ma affascinante per la patina : 5 Lire 1830 Genova Carlo Felice D/ CAR FELIX D G REX SAR CYP ET IER Testa nuda a destra , nel taglio del collo A.LAVY , in basso data 1830 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & Scudo a cuore coronato ed inquartato con il collare dell' annunziata , tra due rami di quercia ; in basso il valore L. 5 tra segni di zecca T/ FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette Argento 900 , diametro 37 mm. , peso gr. 25 ,seconda classe ,1.121.712 unita', Incisore Amedeo Lavy Regia patente 3 dicembre 1821, manifesto camerale n.1263 14 dicembre 1821 Mi Savoia 1035p
    1 punto
  19. E' autentica, coniata per i collezionisti... non è nata per essere utilizzata per la spendita. Già in quegli anni c'erano il 50-100-200 pesos circolanti (di maggior valore rispetto questa in argento) ed erano in nickel. Meglio quelle postate in precedenza anche se in argento basso, erano create per il loro vero scopo, che era quello di esser spese.
    1 punto
  20. @@ferdinandoII.............sono contentissimo che l'hai preso tu....davvero !! :good:
    1 punto
  21. Si hanno evidenze di denari e quinari coniati anche fino a carino e poi non dimentichiamoci quelli di carausio, quindi prossimi al 300 d.C.
    1 punto
  22. E' un gettone iraniano non una moneta Commemora i 25 anni del regno di Mohammad Reza Pahlavi, è del 1344 cioè nostro 1965, dovrebbe essere in argento, ma non so di preciso il titolo La prossima volta gentilmente foto un po' migliori :) non si vede nemmeno la data..
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  23. 1 punto
  24. ho buttato a caso... :D un caro saluto emi ;)
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  25. Gira che ti rigira che la fa da padrone e' la disponibilita' economica. C'e' chi si puo' permettere il fdc a 1000 e chi il mb a 100 di conseguenza cambia il valore di una collezione. Domanda: ma noi collezioniamo monete o il loro valore? Rimango sempre un po' perplesso quando leggo di amici che preferiscono mb o bb perche' hanno piu' interesse storico di un fdc dimenticando che se sono state coniate nello stesso anno il valore storico e' lo stesso; cambia solo il fatto che le prime hanno cambiato centinaia di mani. Ciao
    1 punto
  26. Importante è collezionare,ognuno con il proprio gusto e il proprio portafogli
    1 punto
  27. Scusa eh, ma questa è la prima che sento. Che significa che per essere ribattuta deve avere "la visibilità dal 70% al 100% del 20 centesimi"?? Se mantiene tracce del precedente conio vuol dire che è stata ribattuta, punto. Ribattitura significa che per coniare queste monete sono stati usati vecchi nichelini di Umberto, poi che il conio precedente sia più o meno definito è dato esclusivamente dalla casualità e dalla conservazione della moneta. Naturalmente quando mantengono buona parte del conio sottostante risultano anche più gradevoli alla vista, ma questo è tutto un altro discorso che è pure strettamente legato allo stato di conservazione. Perchè un esagono sotto il BB ben difficilmente mantiene l'ombreggiatura del vecchio conio, che sparisce con la circolazione accentuata. Non cominciamo quindi a dare messaggi ed indicazioni sbagliate ai nuovi collezionisti, che già il mondo numismatico (soprattutto quando si parla di monete di Vittorio III) è pieno di bufale e leggende, il più delle volte create ad arte per puri scopi commerciali. Ad esempio, anche la distinzione tra contorno liscio e rigato sugli esagoni è un'altra di queste bufale: la rigatura non è certo una caratteristica del 20 cent esagono (che sarebbe liscio, come è visibile sui tondelli nuovi usati nel 1920), ma è solo un residuo, del tutto casuale, del vecchio conio. Poi, ovviamente, per vendere qualche moneta in più ci si è inventati la variante (che variante non è: variante è quando si modifica volontariamente qualche dettaglio del conio originario, e non è di sicuro questo il caso). Adesso ci manca solo che ci si inventi pure che solo le monete che mantengono un tot percentuale del vecchio conio sono degne di essere definite ribattute....
    1 punto
  28. decreto monete in circolazione dell'anno 2015 € 0,20 50.000 € 0,50 750.001 € 1,00 1.594.412 san_marino_2015_decreto_circolazione.pdf
    1 punto
  29. Grande moneta, conservazione vicina al top e con una patina come solo poche sanno dimostrare..... @@140polini se è tuo complimenti, se lo devi comprare che aspetti?????
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  30. ma come fa ad essere qBB ? .....
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  31. Anche per me è uno SPL pieno! Complimenti moneta davvero bella!
    1 punto
  32. A mio parere è decisamente oltre lo Spl, bella moneta davvero nonostante qualche difetto di tondello, che nulla toglie alla bellezza. Direi dallo Spl/FdC in su a mio parere
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  33. Bè comunque vintage! o quasi ;) un bel souvenir dei rutilanti '80s
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  34. Sono ben 4 stamp&coincard una bella spesa, mi sembra eccessivo servono solo per far cassa.
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  35. La componente economica purtroppo è quella che ci influenza nella scelta. Il divario il più delle volte è pazzesco... 10 in mb - 1000 in fdc (è solo un esempio, ma capita..). Ma capisco bene che la vera rarità a volte è la conservazione in cui si trova una data moneta e non la moneta stessa, infatti in tantissimi casi abbiamo monete comunissime in mb ma estremamente rare in fdc. Se un qfdc costasse 100 ed un mb 50... penso che tutti avremmo monete in qfdc. Ho aggiunto il "quasi" perchè anch'io reputo senz'anima quelle che a suo tempo sono state coniate ed immediatamente conservate per sempre. Ammetto si esser "preso" dal fascino del vissuto, ed in modo piuttosto cronico... tengo moltissimo a quello che rappresentano ed alla testimonianza storica che portano con se rispetto il loro valore venale, del resto colleziono monete e non conservazioni. .....ma realisticamente... mi piacerebbe tanto avere le mie monete in miglior condizioni.
    1 punto
  36. @@alessandro1970 ciao! Il tasto "modifica" lo trovi in basso a destra del tuo primo commento vicino ai tasti "Multi-citazione" "Rispondi! Saluti
    1 punto
  37. Mi aggiungo alla discussione Premetto che nella mia collezione ho pochissimi FDC, ma il problema si pone soprattutto per la disponibilità di soldi da spendere. Se dovessi acquistare la stessa moneta, ma in due condizioni differenti, diciamo una BB e una FDC, entrano in gioco dentro di me due vocine: La prima vocina) mi dice di prenderla in condizioni inferiori per il costo minore e perché è una moneta vissuta, pensare che sia passata di mano in mano a determinate persone mi fa rallegrare e mi fa pensare al periodo nella quale veniva usata. La seconda vocina) invece, la vocina da studioso, detto da uno studente di Archeologia, mi dice che maggiore è la conservazione più dettagli si notano e magari sapere di avere una determinata moneta in quelle condizioni è davvero una cosa stupenda! Scusate se mi sono dilungato, ma spero di aver reso l'idea del mio pensiero a riguardo :)
    1 punto
  38. E' una opzione che abbiamo da qualche mese, puoi farlo tu stesso ormai entro le 24 ore. MODIFICA ► USA EDITOR COMPLETO ► vai sul titolo e cambia quello che ti interessa.
    1 punto
  39. Austria. Franz Josef (1830 — 1916). 10 HELLER. 1 CORONA. 20 CORONA. (Monete con la data "1915" prodotto fino ad oggi al di Vienna Zecca). Nel 20esimo secolo, i paesi balcanici hanno usato ducati austriaci come valuta di riserva. Ogni paese ha messo il suo marchio. (Spada = Bosnia) 1 ducato. 4 ducati. Regno Unito. George V (1865 — 1936) HALF CROWN. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 1 копейка.
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  40. Anch’io ho scelto questo astuccio con il gettone in ottone nordico e il gettone in metallo bianco riciclato a ricordo della manifestazione. Ho letto di qualche critica sull’aspetto estetico del gettone. Io credo che il significato simbolico sia più importante e quell’EXPO 2015 con le cifre sovrapposte alle lettere come nel logo, il globo stilizzato a metà e le foglie di Acero per l’America, di Poto per l’Asia, di Agrimonia per l’Africa, di Eucalipto per l’Oceania e di Quercia per l’Europa a rappresentare l’albero della vita che affonda le sue radici nel mondo delle piante caratteristiche dei cinque continenti, sia molto originale e incisivo. apollonia
    1 punto
  41. Molto interessante! Grazie per il tuo intervento @@Illyricum65, come sempre molto esaustivo. Ho trovato altri esempi: Commodus. AD 177-192. Æ and Orichalcum Medallion (41mm, 60.04 g, 12h). Rome mint. Struck AD 189-190. M COMMODVS ANTONINV-S PIVS FELIX AVG BRIT, laureate, draped, and cuirassed bust left / VOTIS FELICIBVS, Commodus standing left, sacrificing over tripod placed at entrance of a harbor;to left, five vessels advancing right; pharos to right; slain bull below. Gnecchi 174; MIR 18, 1139-1/38; cf. Banti 522; Grueber 136; Froehner p. 125; Tocci -; Dressel -. Good VF, ricer patina, minor roughness. Exceptional scenery. Very rare. Ex Leo Benz Collection (Lanz 94, 22 November 1999), lot 674 Gordian III. AD 238-244. Bimetallic Medallion (37mm, 65.96 g, 12h). Rome mint. Struck AD 243-244. GORDIANVS PIVS FELIX AVG, laureate and cuirassed bust left, wearing balteus, holding spear over shoulder in left hand, in right a shield decorated with emperor on horseback to left, spearing enemy, being trailed by a soldier / PA X AETERNA, Gordian, in military attire, standing left, being crowned by Victory, holding signum in left hand and sacrificing over altar from patera held in right; to left, signum and reclining figures of the Tigris and Euphrates; above and in background, Sol, raising right hand in salutation and holding signum in left, standing facing, head left, in spread quadriga. Gnecchi II, p. 89, 24, pl. 104, 7-8 (same obv. die); Banti 57 (same obv. die); Cohen 172. Good VF, green patina, peripheral roughness. Very rare. Ex Münzen und Medaillen Washington (7 December 1997), lot 361. CNGTRITONXVII, 773 This impressive medallion was struck during the campaigns against the Sasanians led by Timesitheus, praetorian prefect and father-in-law of Gordian III. More specifically, it very likely commemorates the victory of the Romans at the Battle of Rhesaena in AD 243, when the Sasanians were driven back over the Euphrates. Neither Timesitheus nor Gordian III returned from the campaigns, both having died in the east under mysterious circumstances, possibly at the hands of Philip the Arab, although Sasanian sources tell us Gordian III died in battle. The patinas on bimetallic medallions typically mask the impressive contrast of color that they would have possessed when first struck. Originally, the red, copper rims would have attractively framed the types found on the golden–hued, orichalcum center. Commodus. Æ Bimetallic Medallion. Rome, AD 189. M COMMODVS ANTONINVS PIVS FELIX AVG BRIT, laureate draped and cuirassed bust right / MINER VICT P M TR P XIIII IMP VIII, Minerva, helmeted, wearing chiton and himation, standing left, holding spear in left hand and Victory on right; oval shield at feet to left, trophy of arms with shields at base to right; COS V P P in exergue. Gnecchi II, p. 57, 48; MIR p. 18, 1132 (issue 59/60). 70.01g, 41mm, 6h. Very Fine. Extremely Rare. Ex Numismatik Lanz 145, 5 January 2009, lot 127; Ex Egger XXXIX, 15 January 1912, lot 1057; Deaccessioned from the collection of Emperor Franz Josef I of Austria. Medallions were struck relatively often during this period, produced by the mint of Rome toward the end of the year, their purpose being not for financial circulation but for distribution as commemorative gifts to foreign dignitaries or other persons of merit. Their bimetallic composition was for primarily aesthetic reasons, and a means by which Rome (and the mint workers) could show off a technical accomplishment. Commodus is often credited by the ancient sources with the near destruction of the Roman Empire, through a combination of disinterest in the governance of Rome and an all-consuming belief that he was of god-like status. With his accession, says the contemporary historian Cassius Dio, 'our history now descends from a kingdom of gold to one of iron and rust, as affairs did for the Romans of that day' (LXXII.36.4). By the latter years of his reign when this medallion was struck, Commodus believed Hercules was his divine patron, and he worshipped him so intensely that eventually he came to believe himself an incarnation of the mythological hero, reinforcing the image he was cultivating of himself as a demigod who, as the son of Jupiter, was the representative of the supreme god of the Roman pantheon. The growing megalomania of the emperor permeated all areas of Roman life, as is witnessed in the material record by the innumerable statues erected around the empire that had been set up portraying him in the guise of Hercules, and his coinage. Philipp I. Arabs, 244 - 249 n. Chr. AE Bimetallisches Medaillon (73,08g). 244 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: IMP CAES M IVL PHILIPPVS AVG, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: P M TR P COS P P, Kaiser in Militärtracht mit Zepter, links Soldat mit Standarte, rechts Soldat mit Aquila u. ein weiterer mit Schild u. Lanze. C. 115; Gnecchi II S. 94 Nr. 4 mit Taf. 107,3 (stgl.). RR! Dunkelbraune Patina, ss Ex Slg. Benz; ex Lanz 100, 2000, 262. Septimius Severus. (193-211), Bimetallic Medallion, Rome, AD 207-211; AE (g 67,20; mm 41; h 1); L SEPT SEVERVS PIVS - AVG IMP XII PART MAX, laureate, draped and cuirassed bust r., Rv. [CONCORDIAE ?], Geta and Caracalla (?) clasping hands, surrounded by other figures; in ex. AVGG. C -; Gnecchi - (but see the stylistic affinities with the Caracalla bimetallic medallion, Gnecchi III, pl. 95, 3). Apparently unique and unpublished. Two old holes drilled 180° from each other in edge, good very fine / very fine. Severus Alexander. AD 222-235. Medallion (Bimetallic, copper and orichalcum, 37mm, 40 g 12), Rome, 224. IMP CAES M AVREL SEV ALEXANDER AVG Laureate and draped bust of Severus Alexander to right. Rev. PONTIF MAX TR P III COS P P The Amphitheatrum Flavianum (”The Colosseum”). It is shown from the front, with four stories: the first with arches, the second with arches containing statues, the third with flat-topped pedimented niches containing statues, and the fourth with square windows and circular clupea; in a bird’s eye view the circular interior can also be seen with two tiers of spectators. Outside, to left, Severus Alexander stands right sacrificing over a low altar; behind him is the Meta Sudans and a large statue of Sol. To right, a two-storied distyle building with two pediments and a male statue (Jupiter?) before. Apparently unpublished, but see Gnecchi II, p. 80, 9 (obverse) and Gnecchi III, p. 42 = Toynbee pl. 29, 7 (the reverse). See also BMC 156-157 and Cohen 468 for sestertii with the same types (but dating to 223). Unique and of great importance. With a fine and attractive green patina and a portrait in high relief. Some minor deposits, otherwise, extremely fine. From a Swiss private collection, ex Nummorum Auctiones 8, 4 December 1997, 313. The Flavian Amphitheater was begun in AD 72 by Vespasian and finished in 80 by Titus; it was apparently financed from the booty gained from the Jewish War. It is, of course, one of the best known buildings in the world, and was originally used for spectacles of all kinds, including gladiatorial contests, and animal hunts. The name Colosseum comes from a huge statue of Nero (a Colossus) that stood nearby (Nero’s head was removed and repeatedly replaced by the head of a reigning emperor in the guise of Sol): this statue was only pulled down and melted at some point between the 8th century and the year 1000 (it appears on the left on this coin). The building on the right is possibly the Temple of Jupiter Victor, which Severus Alexander dedicated in 224. The coin itself commemorates the rededication of the Amphtheater after repair of much of the damage caused by a severe fire in the wooden stands that was started by a lightening bolt in 217 (complete repairs only finished in 240).
    1 punto
  42. Ciao, il tenore di Argento (Ag) cala nel tempo nella lega in favore del Rame (Cu) e nel periodo di Probo dovrebbe essere attorno al 10%. Inoltre una certa precentuale è sulle superfici della moneta. Tratto da ANTONELLA ESPOSITO. La tecnica DPAA (Deep Proton Activation Analysis) , ne trovi il pdf free on line. Ciao Illyricum :)
    1 punto
  43. @@morpheus 78, anche per me un BB, è una NC in questa conservazione non andrei oltre i 17/22 euro.
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  44. Campionissimi .... è sono 4! :pleasantry: :clapping: :D :beerchug:
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  45. Car.mi, cerchiamo di fare un po' po' di chiarezza, le monete dei re d'Italia e poi degli imperatori sassoni con largo bordo non coniato, croce chiodata e molti altri elementi stilistici sono sicuramente di Venezia, è difficile dubitarne. Va be' che la discussione è l'anima dei siti di 'discussione', ovviamente, ma non si possono prendere tutte le ipotesi fatte nel corso dei secoli e metterle tutte sullo stesso piano, come se il mondo avesse aspettato noi ed i forums numismatici per andare avanti. Anche le discipline umanistiche hanno una loro metodologia scientifica e ci sono dei risultati che sono assolutamente oggettivi: ad esempio, se viene rinvenuta una moneta sigillata sotto il pavimento della Chiesa di San Crispino vergine e martire, o qualcosa del genere, pavimento che sappiamo essere stato completato nel 1320 e non ha avuto rimaneggiamenti, quella moneta non può essere posteriore al 1320, non ci piove. Ogni ulteriore discussione è pura perdita di tempo. Quindi risultati di questo tipo non possono esser rimessi in discussione solo perché nel principale testo di riferimento, magari vecchio di un secolo, era scritta un' altra cosa. C'e sempre una cosa diversa scritta prima, ma non per questo mettiamo ancora in dubbio che la terra sia rotonda, o no? Tra l'altro sapete perché le monete con Christiana Religio senza indicazione di zecca sono state attribuite dal CNI a Milano? In realtà no lo sa nessuno, ma temo perché gli Gnecchi nella loro precedente opera sulle monete milanesi avevano deciso di attribuire a questa zecca solo i pezzi senza indicazione di zecca che appartenevano a re o Imperatori cui si potevano assegnare anche monete con l'esplicita indicazione di Milano, e non tutti gli esemplari senza indicazione di zecca, come molti suggerivano...bontà loro. Quindi di fatto una motivata attribuzione a Milano non è mai esistita. Per fortuna in internet si trovano tutti gli elementi possibili ed immaginabili per verificare la validità il dell'ipotesi di Grierson, che può considerarsi la prima attribuzione motivata di questa serie, visto che è stata proposta addirittura nel 1869 dal Kunz, sia pure in modo scherzoso, onde non irritare la suscettibilità del Promis che invece aveva pensato con dubbio a Pavia (v. testo al sito qui sotto, pp. 78-79, nota 1 http://www.numismaticaitaliana.org/biblioteca/files/riviste/pnumsfrag1869.pdf) Proprio nei fascicoletti del Museo Nazionale Romano, citati sopra, tutto è spiegato con molta chiarezza. e nel web trovate anche altri lavori nei quali si racconta che proprio quelle monete sono le sole attestate nei rinvenimenti dalle aree dove le fonti testimoniano la circolazione di moneta venetica. Anche questa è una prova oggettiva non da poco, oserei dire. Detto questo, il problema sorge per l'esemplare con BERENIKARIVS, per colpa di quella K, che riguardo ad alcuni esemplari più antichi Grierson aveva ritenuto fosse un segno caratteristico di una possibile zecca a Verona. Per questo l' esemplare del tipo qui in discussione è stato assegnato con dubbio a Verona dal Gianazza, nel suo fascicolo del Museo Nazionale Romano, ma basta leggere le note sottostanti per capire che anche lui ritiene quel'attribuzione estremamente dubbia, ed io concordo con lui. Per altri tipi di monete a nome Berenikarius, devo dire, la somiglianza con i esemplari di Venezia è meno stretta, e su quelli si può discutere. Tutto questo, tuttavia, non mina in alcun modo l'attribuzione Kunz-Grierson-Murariana della serie nel suo complesso a Venezia, anche perché l'attribuzione a Milano a tutt'oggi non sappiamo perché sia stata proposta. Pavia un minimo di senso potrebbe averlo (era la capitale e la sua zecca era la al vertice della struttura monetara del Regno), ma Milano? Un caro saluto, Andreas
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  46. Ciao Lele 300, il volume sui falsi e tuo. Ciao blaise
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  47. "Direi di no".....se hanno preso solo alcune monete e le altre no, nonostante tu abbia esibito anche per quelle la documentazione di legge, direi piuttosto di si. Ci puoi dire che avevano di particolare rispetto alle altre che hanno lasciato? Ovvio che il mio è anche un interesse professionale.
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  48. eh...infatti... basterebbe un Excel con anche il possessore...così chiunque potrebbe chiedere: gentile utente XXXX mi manderesti le 3 pagine che mi servono via mail? sarebbe una grande biblioteca virtuale pensa che bello!!!!!!
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  49. mi spiace aver trovato questa discussione solo ora.....ma ciò che mi è capitato è veramente paradossale.... :rofl: ....qualche mese fa su DEL CAMPE acquisto ad un ottimo prezzo un 10 cent 1867 H, conservazione almeno SPL+. ..... il giorno stesso su EBAY mi scadono delle aste tra cui un 10 cent 1867 H, conservazione MB, .....l'utente che vince l'asta paga subito e se la fa spedire con R1. ......nel frattempo pago anche la moneta presa su DEL CAMPE..... aspetto 5/6 giorni e mi arriva..... beh... vi diro... NON AVETE idea di che faccia ho fatto quando, invece di arrivarmi una moneta SPL+ mi è stata rimandata indietro la stessa moneta che avevo venduto su EBAY!!! A questo punto contatto il venditore che naturalmente nega... messo di fronte al fatto compiuto e resosi conto di essere un IDIOTA (e spero che sia sul forum a leggere) gli ho lasciato feed negativo e mi sono fatto rimborsare.... ciao
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  50. Ok grazie lo stesso, l'altro denaro tornese ha invece la seguente iscrizione: D: +THEBANIUIUS R: +-VID-ANTES
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