Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/07/15 in tutte le aree
-
20 Piastre 1916 Egitto Hussein kamil.5 punti
-
__________________ 1916 British India Giorgio V° (1865-1936) 1 Rupia - Argento .9174 punti
-
Francese 2-franc del 1915, 27mm di diametro e colpito in 10,00g di argento 0,835. Il UML di più grande moneta "gettone" all'inizio dell'Unione nel 1865 (insieme ai suoi omologhi di altre 2-unità), ma naturalmente l'Unione Monetaria Latina fu effettivamente senza-lavoro con lo scoppio della guerra l'anno prima è stato coniato questo 1915 2-franc. Coniata a Parigi. Che significa forse più del solito, perché la città era strettamente evitato disastro completo l'autunno precedente. Così questo 2-franchi 1915 appartiene ad un momento quando Parigi—Francia—era cattura il suo respiro, forse pensando che non c'era motivo per qualche ottimismo. Naturalmente sappiamo che tale ottimismo sarebbe stato prematuro. La discesa durante la guerra aveva appena iniziato. Moneta-anelli... questi pezzi 2-franco erano perfetti per fare l'anello di un uomo. Tap-tap-tap per ore e ore, poi tagliare e levigare. Alcuni di questi francesi d'argento "Sower" andò a casa negli Stati Uniti come fedi nuziali. Ma che è stato lontano per anni. E si doveva essere fortunati. Prima casa che viaggio c'erano apparentemente infinite ore annoiate e solitarie a sopportare, circondato da pareti scure di sporco e di altri uomini annoiati e solitari. Che mi ha fatto pensare di monete come "pin-up". Il Standing Liberty quarter-dollar americano—il petto nudo tipo one del 1916-17 soprattutto—adesso c'era una moneta un soldato potrebbe rubare un minuto privato con. Ma dopo due secondi stavo pensando i francesi "Sower" del 1898-1920, particolarmente questi grandi pezzi di 2-franchi. E poi si insinuò i più carnale italiane 20-centesimi del 1908-35 (beh, ‘22 in realtà)—ma questo 2-franco francese poi altrettanto rapidamente si è riaffermata. 10-centesimi italiane del 1911? No, credo. È questo pezzo 2-franchi francese—con la sua elegante e atletica Marianne, semplicemente vestita e accuratamente femminile—che vince il titolo per migliore moneta "pin-up" di fronte di GMI occidentale. :) v. -------------------------------------------------------------- The French 2-franc of 1915, 27mm in diameter and struck in 10.00g of .835 silver. The LMU’s largest “token” coin at the Union’s inception in 1865 (along with its other 2-unit counterparts), but of course the Latin Monetary Union was effectively out-of-business with the outbreak of war the year before this 1915 2-franc was coined. Coined in Paris. Which means maybe more than usual, because the city had narrowly avoided complete disaster the previous autumn. So this 1915 2-franc belongs to a moment when Paris—France—was catching its breath, perhaps thinking there was reason for some optimism. Of course we know now that such optimism would have been premature. The wartime descent had only just begun. Coin-rings…these 2-franc pieces were perfect for making a man’s ring. Tap-tap-tap for hours upon hours, then cut and smooth. Some of these French silver “Sowers” went home to the U.S. as wedding bands. But that was years away. And you had to be lucky. Before that trip home there were seemingly endless bored and lonely hours to endure, surrounded by dark dirt walls and by other bored and lonely men. Which got me to thinking about coins as “pin-ups.” The American Standing Liberty quarter—the bare-breasted type one of 1916-17 especially—now there was a coin a soldier could steal a private minute with. But two seconds later I was thinking about the French “Sower” of 1898-1920, particularly these large 2-franc pieces. And then intruded the more carnal Italian 20-centesimi of 1908-35 (well, ’22 actually)—but this French 2-franc then just as quickly reasserted itself. The Italian 10-centesimi of 1911? No, I think. It’s this French 2-franc piece—with its elegant and athletic Marianne, simply-clothed and thoroughly female—that wins the title for best “pin-up” coin of WWI’s Western Front. :) v.4 punti
-
Ulpia Severina e’ stata la moglie dell'imperatore Aureliano ; la sua vita e il suo nome sono confermati soltanto dalla numismatica e dall'epigrafia , mentre stranamente sembra non venga mai citata espressamente dalle fonti letterarie antiche , al contrario di tante altre mogli , figlie , sorelle ed anche amanti di Imperatori , ma cio’ e’ probabilmente dovuto alla perdita delle fonti antiche che trattarono di lei . L’unico accenno a Severina , pur senza essere nominata chiaramente , ci viene dalla Storia Augusta a proposito della Vita di Aureliano , Tomo L , dove si narra che a Roma , nel corso della festa delle “statuette” , che coincideva con l’ ultimo giorno dei Saturnali , festa che ricorreva dal 17 al 23 Dicembre e nella quale i Romani si scambiavano appunto statuette di cera o di argilla , Aureliano fece un regalo alla moglie e alla figlia . Oltre questo semplice fatto familiare non si hanno altre notizie , tranne quella generica che Aureliano ebbe dalla moglie una figlia e un figlio . Dal nome del gentilizio Ulpia , si potrebbe ipotizzare essere stata imparentata , per via paterna , con la famiglia dell’Imperatore Traiano , suo avo , morto circa un secolo e mezzo prima della sua vita da Imperatrice , in quanto questa Severina era figlia del tre volte Console : Ulpio Crinito , personaggio non molto conosciuto se non nella Storia Augusta a proposito della vita di Aureliano ; costui si dichiarava essere discendente della famiglia di Traiano e del quale la Storia Augusta , fonte inesauribile di notizie storiche in generale e di queste relative a questa Severina in particolare , cosi’ scarse , ne parla con toni molto lusinghieri , cioe’ come di un uomo , un militare , dabbene , onesto e Generale valoroso del fronte Illirico , in questo periodo storico uno dei piu’ pericolosi dell’ Impero , in tutto degno del suo presunto e famosissimo progenitore ; ma se Ulpio Crinito fu imparentato con Traiano , lo fu non in linea diretta da Traiano , bensi dalla famiglia di Traiano , in quanto sappiamo che Traiano non ebbe figli ; tutto questo comunque influi’ al punto che Valeriano Imperatore stava per eleggere Ulpio Crinito come Cesare , ed Aureliano , che nel frattempo divenne probabile genero , fu anche adottato da Ulpio Crinito , come risulta esplicitamente da alcune lettere scambiate tra loro ed anche dietro il volere , chiaramente dichiarato , di Valeriano . Quando Aureliano divenne Imperatore raffiguro’ Ulpio Crinito insieme con lui nel Tempio del Sole eretto forse sul Quirinale o in Campo Marzio a Roma . Altri invece considerano Severina figlia di Filippo l’Arabo e di Marcia Otacilia Severa , la cui figlia si chiamava appunto Severina , pero’ in questo secondo caso , meno probabile , non si spiegherebbe il perche’ del gentilizio Ulpia che precede Severina , a meno che non sia stata una figlia non naturale , ma adottata , pero’ in questo caso il nome sarebbe stato Ulpiana . Severina , secondo la Storia Augusta , ebbe da Aureliano una figlia ed un figlio , i cui discendenti vissero a Roma ; un suo nipote , chiamato anche lui Aureliano divenne Senatore e Proconsole di Cilicia , uomo dalla condotta onesta e rispettabile che alla fine della sua carriera politica si ritiro’ nei suoi possedimenti in Sicilia . Non conosco altre notizie storiche su Severina ; vediamo ora perche’ Severina in base ad alcune monete a suo nome si pensa che abbia retto da sola l’ Impero romano dalla morte di Aureliano , per alcuni mesi , fino all’ elezione di Tacito . Nel corso della sua vita come moglie di Imperatore , in alcune delle sue monete compare sempre come AUGG , in quanto in simbiosi con Aureliano ; le venne inoltre conferito il titolo di “mater castrorum et senatus et patriae” , mentre alla morte di Aureliano , in alcune monete , il titolo da AUGG diventa AUG , comparendo pare , nell'autunno del 275 , anno alla morte di Aureliano . Dalla moneta in foto , dove compare la legenda CONCORDIA AUG , si vede Aureliano sulla sinistra , che stringe la mano di Severina sulla destra , pero’ sembra non piu’ armato di spada al suo fianco , come invece risulta nell’ altra moneta con CONCORDIA AUGG , forse la prima e’ una iconografia che si adatta alla morte di Aureliano che appare quasi scheletrico e al passaggio provvisorio della consegna dell’ Impero alla moglie ; anche le loro posizioni di rappresentazione in questa seconda moneta con AUGG , risultano invertite . Esiste quindi la possibilità concreta che Severina abbia regnato da sola nell'"interregno" tra la morte di Aureliano e l'elezione di Marco Claudio Tacito , interregno durato diversi mesi nei quali Severina sarebbe stata a tutti gli effetti legittima Imperatrice di Roma . Sappiamo sempre dalla Storia Augusta che morto Aureliano , non si trovava una persona adatta o disponibile ad assumere la carica di Imperatore dei Romani , tanto e’ che anche tutti gli eserciti non trovando o presentandosi nessun candidato , dettero mandato al Senato affinche’ provvedessero loro a trovare il candidato piu’ adatto a governare , scelta che successivamente cadde sull’ anziano Senatore Tacito ; fu insomma un momento storico istituzionale unico per il periodo e all‘ epoca celebrato , in quanto sembrava essere tornati ai bei tempi antichi quando vigeva l’ armonia tra le classi civili e militari dell’ Impero , per il bene comune . Tale ipotesi sembra avvalorata dalla suddetta emissione di monete coniate a nome di Severina , databili alla fine del 275 , quello della morte di Aureliano , con la legenda “CONCORDIA AVG” invece di quella più tipica per i due imperatori dove invece compariva la legenda “CONCORDIA AVGG” . Sembrerebbe che anche alcuni simboli di zecca usati da Tacito , ma non da Aureliano , avvalorino questa possibilita’ del breve “Impero” di Severina , che sarebbe un fatto unico nella storia di Roma , simile a quello della leggendaria , in quanto non storicamente certa , Papessa Giovanna , forse l’ unico Papa femminile , che sali’ al pontificato con il nome di Giovanni VIII , dall’ 853 al 855 . Sotto le due monete , in due emisioni ciascuna , a nome Severina3 punti
-
Dipende da tanti fattori come sempre e anche da che monete collezioni, io credo che un medioevalista vede la moneta con occhi diversi da per esempio uno del Regno, prospettive entrambe legittime ma diverse, chi per esempio colleziona denari di Lucca, ma potrei dire di Pavia, Genova ecc. non guarda alla conservazione, la parola conservazione nella sezione medievale torna poco o pochissimo, incomincia a venire considerata nella sezione moderne, cosa cerca e cosa trova il medievalista ? Si trova ad avere di fronte monete diverse, ognuna è diversa dalle altre e il cercare le differenze, le variantine, i punzoni usati, i conii è poi il divertimento, a volte certe monete proprio non le trovi e se trovi un catorcio unico o variante ha comunque un valore numismatico e storico inestimabile.... In questi casi si colleziona certamente non per la plusvalenza, per investimento, magari riesci anche a farlo poi..., ma per cosa sicuramente rappresenta il documento storico che è la moneta, per lo studio della stessa che bisogna capire, comprendere intanto e a volte anche questo non è così semplice.....poi ovviamente tutto ci può e ci deve stare nella numismatica..... Credo che la discussione sui denari di Lucca, credo discussione leader del forum per interventi e monete postate rappresenti tutto questo, una moneta il denaro di Lucca che non so quanti apprezzerebbero....eppure ha avuto il suo grande successo...i suoi estimatori e questi certo non parlavano quasi mai di conservazioni....3 punti
-
Danimarca. Christian X (1870-1947) 2 ØRE. 2 KRONER. Lussemburgo. Marie Adélaïde (1894 — 1924) 25 CENTIMES. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 1 GULDEN. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 15 Kopeks. Granducato di Finlandia nell'Impero russo. 1 PENNI. 5 PENNIÄ. 10 PENNIÄ. 25 PENNIÄ. 50 PENNIÄ.2 punti
-
dopo "54 anni" torno in questa discussione SVIZZERA 1/2 franco 1916 ci vediamo tra 4 anni,avrei una moneta del 1918 ma la data si vede poco e in foto non si capisce2 punti
-
vado col 1916 UK George V 1 Penny2 punti
-
@@TONDELLO Non è questione di volpe e uva: non sono certo ricco ma diciamo che le monete della repubblica in FDC me le potrei permettere. Eppure non mi interessa spendere 5 euro per avere in FDC una moneta che posso avere a 1 euro in BB. E quando mi ritrovo con da parte un gruzzolo magari anche consistenti da spendere in monete non considero nemmeno monete in alta conservazione, semplicemente perché non mi interessano. So che può essere difficile comprendere o accettare modi di vedere diversi dal proprio, eppure non è che sempre se uno la pensa diversamente è "perché rosica ma non lo vuol dire"...2 punti
-
Taglio:1 cent Nazione:Belgio Anno:2002 Tiratura:??? Città:Siena Che tiratura ha questa moneta trovata casualmente nel resto datomi da un bar?2 punti
-
@@francesco77 @@Rex Neap Nel corso di una ricerca ho recuperato in rete un interessante testo: Elenco di saggi de' prodotti della industria napolitana presentati nella solenne mostra del dì 30 maggio 1840... curato dal Reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli. A pagina 7 è presente una tabella riepilogativa di tutti i premi accordati nelle diverse esposizioni delle manifatture dal 1818 al 1834 (cioè il numero di medaglie premio in oro e in argento assegnate). Inoltre nella casella delle Osservazioni, è spiegato in dettaglio perché - a partire dal 1832 - le medaglie in oro furono di due tipi, differenti per il diametro. Prima di allegare le immagini del frontespizio e della pagina in questione trascrivo tali Osservazioni: I premi concessi nelle esposizioni che sono avvenute sino all'anno 1830 sono stati di due medaglie, una di oro, e l'altra di argento. Quella di oro era destinata a premiare le invenzioni, o le nuove scoverte, e quella di argento per gli oggetti d'introduzione o di miglioramento. Ma il Reale Istituto d'Incoraggiamento, cui è affidato l'esame di tali oggetti, e per Sovrana clemenza vi aggiudica i premi corrispondenti, avendo esposto la necessità di doversi creare un premio intermedio, per classificare con maggiore equità il merito de' fabbricanti, Sua Eccellenza il Segretario di Stato Ministro degli affari interni, avendo preso gli ordini da S.M. (D.G.), con Sovrano Rescritto de' 4 del mese di Giugno 1832 ne manifestò la Reale approvazione, in forza della quale fu autorizzata una medaglia di oro di più piccola dimensione di quelle date per lo passato, onde destinarsi per gli oggetti di perfetta esecuzione. Per questa circostanza i saggi delle manifatture esposte nell'anno 1832 furono distinti in tre rubriche, a fin di potersi premiare con la grande medaglia di oro gli oggetti di scoverta, o d'invenzione, con la piccola medaglia di oro quelli di perfetta esecuzione, e con la medaglia di argento gli altri d'introduzione e di semplice progressivo miglioramento; e su queste basi i premi si assegnarono tanto nella esposizione dell'anno 1832, quanto in quelle degli anni 1834, 1836 e 1838. Credo che tali note e il numero dei pezzi assegnati possano interessare chi segue l'argomento "medaglie premio" senza data coniata per almeno due applicazioni: - datare con maggiore precisione quelle "piccole" in oro (sono sicuramente successive al 1830) - definire meglio la rarità (sapere quante ne furono assegnate non vuol dire sapere con certezza quante ne furono coniate, ma è comunque un dato in più). Nel post successivo aggiungerò alri dati1 punto
-
Ricevuto dagli amici dell'Archeoclub e volentieri divulgo:LOCANDINA.pdf1 punto
-
Visto che ormai sono trascorsi già 6 anni dalla loro pubblicazione, tramite la piattaforma Academia.edu ho diffuso sul web due articoli pubblicati su Monete Antiche n. 45 e 48 2009, entrambi scritti grazie al contributo sostanziale e imprescindibile di questo forum. Gli strumenti musicali nella monetazione classica ex MONETE ANTICHE, n. 45 - Maggio/Giugno 2009 Sessualità, erotismo e bellezza nella monetazione classica ex MONETE ANTICHE, n. 48 – Novembre/Dicembre 2009 Sono tante le discussioni portate avanti su questo forum che per la loro qualità potrebbero convertirsi in articoli numismatici: spero che questi due esempi invoglino altri foristi a trasfomare in testi redazionali le discussioni più belle. La rivista MONETE ANTICHE, alla quale tutti i foristi interessati alla monetazione classica dovrebbero abbonarsi, è un'ottima piattaforma per la loro pubblicazione.1 punto
-
Buonasera @@andme. Secondo me questa moneta è almeno splendida. Davvero piacevole!1 punto
-
1 punto
-
A mio parere non supera il BB, l'usura la vedo presente in maniera consistente ma senza compromettere la gradevolezza generale dell'esemplare. In particolare, essendo il ritratto con i rilievi più alti, è osservabile in particolare sui capelli al di sotto della corona. Ciglio leggermente arrotondato e campi gradevoli ma vissuti. Decisamente apprezzabile il R/, con lo stemma senza graffi e ben impresso in tutta l'araldica. Sembrerebbe aver ricevuto una qual sorta di pulizia, per via dei residui di patina presenti solo tra ed in prossimità dei rilievi, ma dalle foto (peraltro gradevoli, complimenti!) non sembrano essere presenti tracce deturpanti nei campi. Sarebbe da veder in mano per sincerarsene. Sul prezzo non mi esprimo, ma in genere è una moneta di un certo costo che generalmente supera i 100€ già in bassa conservazione, questa poi risulta ancora gradevole per cui se è rimasto in prossimità di questa cifra, o sotto, direi che non ha fatto un cattivo acquisto.1 punto
-
Salve amici del forum! Oggi volevo mostrarvi questa monetina... per conoscere le vostre impressioni... Secondo voi é autentica? Se si che grado di conservazione le attribuite? E naturalmente il valore economico.... Pesa 15,08 gr. Saluti1 punto
-
Ciao @@nikylmb, come già ti è stato giustamente detto, è un bel coronato di Ferdinando I° D'Aragona...la lettera T al diritto, indica il maestro di zecca, Gian Carlo Tramontano: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIAR/181 punto
-
Austria. Franz Josef (1830 — 1916). 1 HELLER. 10 HELLER. Il Belgio. Le monete nei territori occupati del Belgio. Gouvernement General. 5 CENT. 10 CENT. Regno Unito. George V (1865 — 1936) 3 PENCE. SIX PENCE. La Germania. 10 PFENNIG. Le monete per occupato aree dell'Impero Russo. Gebiet des Oberbefehlshabers Ost. 1 КОПѢЙКА. 2 КОПѢЙКИ. 3 КОПѢЙКИ.1 punto
-
Confermo, c'è almeno una paginata di falsi che nonostante le foto poco intelleggibili paiono anche abbastanza pacchiani, vedi la coppia di 5 lire del 1914, i littori, i 20 lire Impero e in generale tutte o quasi le monete di quella pagina. Se proprio vuoi un parere più definitivo dovresti postarle una per una con foto in buona definizione, ma personalmente mi farei poche illusioni, al 99,9% in quella pagina sono tutte false. Per il resto vedo un sacco di materiale, un pò troppo per poter dare pareri sensati senza farsi venire il mal di testa. Generalmente le regole di questo forum richiedono che le monete da identificare vengano postate una alla volta, e sebbene personalmente ritenga che si possano anche fare piccole eccezioni alla regola, rimane evidente che postare in una unica discussione decine e decine di monete, fotografate in larga parte cumulativamente, non agevola certo il lavoro di chi cerca di identificarle. Se vuoi un parere cmq è che hai una paginata di falsoni, mentre il resto è materiale in argento recente che come tu stesso hai intutito vale mediamente il peso del metallo contenuto.1 punto
-
@@antvwaIa, ho appena finito di leggere l'articolo dedicato agli strumenti musicali nella monetazione classica..bellissimo... complimenti...io, che sono uno strimpellatore ed amante della musica, nel vedere gli strumenti rappresentati sulle monete, mi immagino l'incontro di Fabrizio De Andrè con Mauro Pagani, che porta con sè una marea di strumenti mediterranei come il bouzuky, il liuto arabo, il flauto discendenti da quelli presenti sulle monete, per comporre questo capolavoro, per me incomprensibile linguisticamente, dato che non sono genovese:1 punto
-
Ciao, ho trovato a libera consultazione il seguente articolo di Federico Barello su un medaglione da Ivrea: https://www.academia.edu/10643527/F._BARELLO_La_munificenza_di_Antonino_Pio_un_medaglione_a_Ivrea_in_A._Gabucci_L._Pejrani_S._Ratto_eds._Per_il_Museo_di_Ivrea._La_sezione_archeologica_del_Museo_Civico_P.A._Garda_Firenze_2014 Ciao Illyricum :)1 punto
-
@@antvwaIa la discussione sul labirinto É appena stata trasformata in articolo proprio da Apollonia :)1 punto
-
Il periodo di "Sede Vacante" dell' Impero che intercorre tra la morte di Aureliano e l' elezione all' Impero di Tacito , e' esplicitamente fissato dalla Storia Augusta , a riguardo della Vita di Tacito , in sei mesi . Nell' arco di questi sei mesi sempre la Storia Augusta ci dice che il Governo provvisorio fu presieduto dal Senato , forse con la supervisione di Severina appoggiata in questo dalla "CONCORDIAE MILITUM" , forse in memoria di Aureliano , quasi a scusarsi dell' uccisione del marito avvenuta all' interno di una piccola parte dell' ambiente militare ; questa considerazione nasce dal fatto dell' emissione di alcune monete a nome di Severina con al rovescio Severina o la Fides che sorregge due insegne militari circondate dalla legenda "CONCORDIAE MILITUM , monete queste , come le "CONCORDIA AUG" , probabilmente emesse dopo la morte di Aureliano .1 punto
-
Grazie al consiglio di Petronius, oggi a Roma sono stato da un cambio valute che mi ha dato 139 euro. Non male.1 punto
-
La Barenghi adesso lavora nella ditta numismatica di Moruzzi. Quindi chi è seriamente interessato al suo studio, può telefonare alla ditta Moruzzi. Io non so se è uno studio disponibile.1 punto
-
Ma il rovescio con la vittoria, per quanto raro, mi pare sia stato battuto in nome di Giustiniano. Ecco il DOC 271 Con Giutiniano un incisore disattento, magari dopo aver preparato dei deka con la Vittoria, avrebbe potuto erroneamente scrivere VICTORIA al dritto. Ma è anche vero che la deca con quel rovescio è propria di Giustino....1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ciao @@TONDELLO! Io sono "ignorante" in materia perché me ne intendo molto poco, ma ti posso garantire che tra una romana imperiale perfetta senza il minimo segno di usura che mi sembrerebbe uscita ieri dai conii e una un po' consumata che mi testimonia il passaggio di mano in mano 1700 anni fa, preferisco 100 volte la seconda. Rara o non rara, sesterzio o antoniniano. Anche a parità di prezzo, te lo assicuro. Poi se stiamo a guardare il discorso della svalutazione è un'altra storia ovviamente. Liberissimo di non credermi, ma se vale anche il mio punto di vista che non sono immerso in questo mondo da anni ma che ho una testa per ragionare, è questo! Se immagini "quelli come me" a guardare sognanti cataloghi con monete perfette (e abbondantemente ritoccate) da 10 mila euro, e poi tristi e sconsolati ricominciare a guardare le monete più usurate ti sbagli..almeno, parlo per me ecco! Saluti :)1 punto
-
Il discorso è piuttosto semplice per la moneta "buona", si vuol credere che era in una collezione numismatica sin dagli anni 70-80 e che nessuno ne sapesse niente ? Bene, non è importante quello che pensano gli utenti de lamoneta, è importante quello che pensano le autorità italiche, dico italiche perchè dovrebbe spettare a loro mettere un poco di chiarezza su tutte ste collezioni conservate sottovuoto da 30 anni e che improvvisamente escono fuori, dico italiche perchè in altri paesi meno "sparapose", termine napoletano che indica uno che agisce solo per far notare la propria presenza, con tranquillità un gruzzolo di monete, viene studiato, le autorità tengono gli esemplari interessanti e il resto senza problemi va sul mercato invece che negli scatoloni. Sui falsi, ancora a scandalizzarsi che sul mercato vada di tutto ? Dai , uno vuole una moneta, non fa domande sul prezzo o altro, quindi......1 punto
-
e denari anche di Massimiano Erculeo: gr. 2,23 e di Galerio: gr. 2,57 RIC 169b1 punto
-
Ma si Genny... Sai qual'é la verità vera ? Che la moneta in questione secondo me presenta quel tipo di corrosione tipico di tondelli che sono stati a contatto con terra o comunque con polveri corrosive (anche muro, come giustamente detto, o altro). Ma in realtà la certezza scientifica di cosa le sia successo non la sappiamo. Un po' come quando si vede un segno di contatto sulla superficie di una moneta non circolata. Si da per scontato che sia da lavorazione, in realtà chi può affermarlo con assoluta certezza anche quando é chiaro che é il segno in questione é il negativo del contorno di una moneta uguale ? Personalmente ho sempre ritenuto migliori ed onesti dei "mi sembra" e dei "mi pare" piuttosto che delle assolute certezze sciolinate a mo' di guru su determinate questioni. Poi dopo sono il primo a sostenere la tesi che con ogni probabilità una cosa é di solito quello sembra. Ci vediamo sabato a Bologna se ci siete. Un saluto. Pino.1 punto
-
Certo che, effettivamente, i soci ebbero un bel peregrinare... ma alla fine, la sede definitiva, quella dell'Edificio di Tarsia, fu più che degna1 punto
-
Sono ancora convertibili nel paese di origine e non spendibili (circa 23 euro). http://www.bankofengland.co.uk/banknotes/Pages/withdrawn/default.aspx "Non spendibili" nel senso che possono essere scambiati nella Bank of England per ottenere le banconote attualmente in corso.1 punto
-
Solo per collezione, ma sono molto comuni. Un euro max cadauno, l'unica convertibile è il dollaro australiano (70 cent. euro) ma solo nel paese di origine.1 punto
-
Carissimi, cerchiamo di non far confondere i nuovi collezionisti, usando termini che non andrebbero usati o che andrebbero usati diversamente. Si definisce moneta ribattuta, una moneta che è stata battuta su un vecchio conio, qualunque ne sia il risultato (grammatica italiana). Quello che si vuole dire e su cui si può discutere è quanto deve essere visibile la ribattitura per essere piacevole, interessante per essere studiata e collezionabile. E in quest'ottica mi sento di concordare pienamente con @@gabrimen, una ribattitura visibile dal 70 al 100% la rende piacevole, interessante in quanto si può studiare la moneta precedente senza problemi. Chiamiamola superribattitura, ribattitura molto evidente, insomma, coniamo pure anche un termine opportuno, ma non diciamo che queste sono ribattute mentre le altre no, sarebbe sbagliato e confonderebbe i meno esperti. buona serata a tutti ;)1 punto
-
E' un gettone iraniano non una moneta Commemora i 25 anni del regno di Mohammad Reza Pahlavi, è del 1344 cioè nostro 1965, dovrebbe essere in argento, ma non so di preciso il titolo La prossima volta gentilmente foto un po' migliori :) non si vede nemmeno la data..1 punto
-
,@@miza il grado che ho dato è da intendersi qFdc al D/ per il segnetto e Fdc al R/. Mettila in una bustina di acetato così mantiene il rosso rame.1 punto
-
1 punto
-
Leggo con estremo interesse e grandissimo piacere le vostre opinioni, sempre appassionate e molto ben motivate. Se ce ne fosse la possibilità metterei un mi piace su tutte, poiché ognuna di esse porta con sé un'esperienza, un ragionamento profondo, un sentire intimo, una verità. Vi ringrazio tutti e, spero di leggere ancora le risposte di tanti di voi!1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Ha dei buoni rilievi ma... I segni sui fondi non la fanno arrivare allo SPL.1 punto
-
Ed ora il pezzo forte che non avevo nemmeno considerato di poter trovare!! Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: BB++ Città: Arezzo Note: Ringrazio sempre la mia fidanzata che quando mi ha telefonato ha detto: "che per caso ce l'hai il 50 cent di monaco?" io sono rimasto così per almeno un quarto d'ora1 punto
-
@@Lay11 ciao,guarda da L di EMANULE e la parola RE...nella parte superiore presentano una depressione....è una caratteristica di un particolare tipo di falso.1 punto
-
Antonio (ed altri) Sopresa sorpresa... Moneta alla mano, nonostante la miriade di difetti presenti, come il tondello leggermente concavo/convesso, lettere della legenda parziali (soprattutto le I del /R), bordo con altezza non uniforme e zigrinatura non sempre perfetta, per me la moneta é assolutamente BUONA. Peso e diametro OK, ecco a voi le foto.1 punto
-
1 punto
-
Anche se sicuramente è prematuro parlarne, perché penso che fino a quando non si avrà la certezza che il governo non presenterà ricorso la loro vendita sarà proibita, e comunque nessuno si azzarderebbe a comprarle, uno degli sport preferiti nei siti numismatici americani in questi giorni, è ragionare sul possibile valore di queste monete. In realtà, sono più o meno tutti d'accordo che esso non si avvicinerà nemmeno lontanamente a quello della moneta di Fenton/Farouk, e che oscillerà invece tra 1,5 e 2 milioni di dollari ognuna, in base anche alla loro conservazione. Ricordo che le monete sono state certificate da NGC nel novembre 2009, una in MS-66, due MS-65, sei MS-64, e una come Uncirculated Details, Improperly Cleaned. Sono poi molti quelli che pensano che la moneta di Farouk/Fenton, se mai dovesse tornare sul mercato, avrebbe un tracollo rispetto ai 7,6 milioni realizzati nel 2002, avendo perso il primato dell'unicità, ma su questo non sono d'accordo. E' senz'altro ipotizzabile un realizzo inferiore a quello di allora, ma non di molto, perché questa non è 1 moneta di 11, ma LA MONETA! La sua storia la rende unica, rispetto alle altre che sono rimaste chiuse in cassaforte per 70 anni, e questa storia non gliela può togliere nessuno, e anche tra 100 anni ci sarà qualcuno disposto a riconoscerle per questo un notevole plusvalore rispetto a qualunque altra moneta. petronius oo)1 punto
-
veramente bello, è il migliore che abbia mai visto durante la mia carriera di collezionista di siciliane. (da dove proviene?) la legenda è persino totalmente leggibile. Io punirei per contrappasso i collezionisti del regno d'italia fissati con la conservazione super FdC ECCez con il collezionismo di queste monete, dove un qBB, (forse anche meno), come questo rappresenta una conservazione eccezionale :blum:, mi viene d'ammazzarli quando leggo paranoie sulla conservazione .1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
