Vai al contenuto

Classifica

  1. nando12

    nando12

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      14636


  2. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      24132


  3. azaad

    azaad

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      3109


  4. Legio II Italica

    Legio II Italica

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      5275


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/07/15 in tutte le aree

  1. __________________ 1916 British India Giorgio V° (1865-1936) 1 Rupia - Argento .917
    4 punti
  2. Francese 2-franc del 1915, 27mm di diametro e colpito in 10,00g di argento 0,835. Il UML di più grande moneta "gettone" all'inizio dell'Unione nel 1865 (insieme ai suoi omologhi di altre 2-unità), ma naturalmente l'Unione Monetaria Latina fu effettivamente senza-lavoro con lo scoppio della guerra l'anno prima è stato coniato questo 1915 2-franc. Coniata a Parigi. Che significa forse più del solito, perché la città era strettamente evitato disastro completo l'autunno precedente. Così questo 2-franchi 1915 appartiene ad un momento quando Parigi—Francia—era cattura il suo respiro, forse pensando che non c'era motivo per qualche ottimismo. Naturalmente sappiamo che tale ottimismo sarebbe stato prematuro. La discesa durante la guerra aveva appena iniziato. Moneta-anelli... questi pezzi 2-franco erano perfetti per fare l'anello di un uomo. Tap-tap-tap per ore e ore, poi tagliare e levigare. Alcuni di questi francesi d'argento "Sower" andò a casa negli Stati Uniti come fedi nuziali. Ma che è stato lontano per anni. E si doveva essere fortunati. Prima casa che viaggio c'erano apparentemente infinite ore annoiate e solitarie a sopportare, circondato da pareti scure di sporco e di altri uomini annoiati e solitari. Che mi ha fatto pensare di monete come "pin-up". Il Standing Liberty quarter-dollar americano—il petto nudo tipo one del 1916-17 soprattutto—adesso c'era una moneta un soldato potrebbe rubare un minuto privato con. Ma dopo due secondi stavo pensando i francesi "Sower" del 1898-1920, particolarmente questi grandi pezzi di 2-franchi. E poi si insinuò i più carnale italiane 20-centesimi del 1908-35 (beh, ‘22 in realtà)—ma questo 2-franco francese poi altrettanto rapidamente si è riaffermata. 10-centesimi italiane del 1911? No, credo. È questo pezzo 2-franchi francese—con la sua elegante e atletica Marianne, semplicemente vestita e accuratamente femminile—che vince il titolo per migliore moneta "pin-up" di fronte di GMI occidentale. :) v. -------------------------------------------------------------- The French 2-franc of 1915, 27mm in diameter and struck in 10.00g of .835 silver. The LMU’s largest “token” coin at the Union’s inception in 1865 (along with its other 2-unit counterparts), but of course the Latin Monetary Union was effectively out-of-business with the outbreak of war the year before this 1915 2-franc was coined. Coined in Paris. Which means maybe more than usual, because the city had narrowly avoided complete disaster the previous autumn. So this 1915 2-franc belongs to a moment when Paris—France—was catching its breath, perhaps thinking there was reason for some optimism. Of course we know now that such optimism would have been premature. The wartime descent had only just begun. Coin-rings…these 2-franc pieces were perfect for making a man’s ring. Tap-tap-tap for hours upon hours, then cut and smooth. Some of these French silver “Sowers” went home to the U.S. as wedding bands. But that was years away. And you had to be lucky. Before that trip home there were seemingly endless bored and lonely hours to endure, surrounded by dark dirt walls and by other bored and lonely men. Which got me to thinking about coins as “pin-ups.” The American Standing Liberty quarter—the bare-breasted type one of 1916-17 especially—now there was a coin a soldier could steal a private minute with. But two seconds later I was thinking about the French “Sower” of 1898-1920, particularly these large 2-franc pieces. And then intruded the more carnal Italian 20-centesimi of 1908-35 (well, ’22 actually)—but this French 2-franc then just as quickly reasserted itself. The Italian 10-centesimi of 1911? No, I think. It’s this French 2-franc piece—with its elegant and athletic Marianne, simply-clothed and thoroughly female—that wins the title for best “pin-up” coin of WWI’s Western Front. :) v.
    4 punti
  3. Ulpia Severina e’ stata la moglie dell'imperatore Aureliano ; la sua vita e il suo nome sono confermati soltanto dalla numismatica e dall'epigrafia , mentre stranamente sembra non venga mai citata espressamente dalle fonti letterarie antiche , al contrario di tante altre mogli , figlie , sorelle ed anche amanti di Imperatori , ma cio’ e’ probabilmente dovuto alla perdita delle fonti antiche che trattarono di lei . L’unico accenno a Severina , pur senza essere nominata chiaramente , ci viene dalla Storia Augusta a proposito della Vita di Aureliano , Tomo L , dove si narra che a Roma , nel corso della festa delle “statuette” , che coincideva con l’ ultimo giorno dei Saturnali , festa che ricorreva dal 17 al 23 Dicembre e nella quale i Romani si scambiavano appunto statuette di cera o di argilla , Aureliano fece un regalo alla moglie e alla figlia . Oltre questo semplice fatto familiare non si hanno altre notizie , tranne quella generica che Aureliano ebbe dalla moglie una figlia e un figlio . Dal nome del gentilizio Ulpia , si potrebbe ipotizzare essere stata imparentata , per via paterna , con la famiglia dell’Imperatore Traiano , suo avo , morto circa un secolo e mezzo prima della sua vita da Imperatrice , in quanto questa Severina era figlia del tre volte Console : Ulpio Crinito , personaggio non molto conosciuto se non nella Storia Augusta a proposito della vita di Aureliano ; costui si dichiarava essere discendente della famiglia di Traiano e del quale la Storia Augusta , fonte inesauribile di notizie storiche in generale e di queste relative a questa Severina in particolare , cosi’ scarse , ne parla con toni molto lusinghieri , cioe’ come di un uomo , un militare , dabbene , onesto e Generale valoroso del fronte Illirico , in questo periodo storico uno dei piu’ pericolosi dell’ Impero , in tutto degno del suo presunto e famosissimo progenitore ; ma se Ulpio Crinito fu imparentato con Traiano , lo fu non in linea diretta da Traiano , bensi dalla famiglia di Traiano , in quanto sappiamo che Traiano non ebbe figli ; tutto questo comunque influi’ al punto che Valeriano Imperatore stava per eleggere Ulpio Crinito come Cesare , ed Aureliano , che nel frattempo divenne probabile genero , fu anche adottato da Ulpio Crinito , come risulta esplicitamente da alcune lettere scambiate tra loro ed anche dietro il volere , chiaramente dichiarato , di Valeriano . Quando Aureliano divenne Imperatore raffiguro’ Ulpio Crinito insieme con lui nel Tempio del Sole eretto forse sul Quirinale o in Campo Marzio a Roma . Altri invece considerano Severina figlia di Filippo l’Arabo e di Marcia Otacilia Severa , la cui figlia si chiamava appunto Severina , pero’ in questo secondo caso , meno probabile , non si spiegherebbe il perche’ del gentilizio Ulpia che precede Severina , a meno che non sia stata una figlia non naturale , ma adottata , pero’ in questo caso il nome sarebbe stato Ulpiana . Severina , secondo la Storia Augusta , ebbe da Aureliano una figlia ed un figlio , i cui discendenti vissero a Roma ; un suo nipote , chiamato anche lui Aureliano divenne Senatore e Proconsole di Cilicia , uomo dalla condotta onesta e rispettabile che alla fine della sua carriera politica si ritiro’ nei suoi possedimenti in Sicilia . Non conosco altre notizie storiche su Severina ; vediamo ora perche’ Severina in base ad alcune monete a suo nome si pensa che abbia retto da sola l’ Impero romano dalla morte di Aureliano , per alcuni mesi , fino all’ elezione di Tacito . Nel corso della sua vita come moglie di Imperatore , in alcune delle sue monete compare sempre come AUGG , in quanto in simbiosi con Aureliano ; le venne inoltre conferito il titolo di “mater castrorum et senatus et patriae” , mentre alla morte di Aureliano , in alcune monete , il titolo da AUGG diventa AUG , comparendo pare , nell'autunno del 275 , anno alla morte di Aureliano . Dalla moneta in foto , dove compare la legenda CONCORDIA AUG , si vede Aureliano sulla sinistra , che stringe la mano di Severina sulla destra , pero’ sembra non piu’ armato di spada al suo fianco , come invece risulta nell’ altra moneta con CONCORDIA AUGG , forse la prima e’ una iconografia che si adatta alla morte di Aureliano che appare quasi scheletrico e al passaggio provvisorio della consegna dell’ Impero alla moglie ; anche le loro posizioni di rappresentazione in questa seconda moneta con AUGG , risultano invertite . Esiste quindi la possibilità concreta che Severina abbia regnato da sola nell'"interregno" tra la morte di Aureliano e l'elezione di Marco Claudio Tacito , interregno durato diversi mesi nei quali Severina sarebbe stata a tutti gli effetti legittima Imperatrice di Roma . Sappiamo sempre dalla Storia Augusta che morto Aureliano , non si trovava una persona adatta o disponibile ad assumere la carica di Imperatore dei Romani , tanto e’ che anche tutti gli eserciti non trovando o presentandosi nessun candidato , dettero mandato al Senato affinche’ provvedessero loro a trovare il candidato piu’ adatto a governare , scelta che successivamente cadde sull’ anziano Senatore Tacito ; fu insomma un momento storico istituzionale unico per il periodo e all‘ epoca celebrato , in quanto sembrava essere tornati ai bei tempi antichi quando vigeva l’ armonia tra le classi civili e militari dell’ Impero , per il bene comune . Tale ipotesi sembra avvalorata dalla suddetta emissione di monete coniate a nome di Severina , databili alla fine del 275 , quello della morte di Aureliano , con la legenda “CONCORDIA AVG” invece di quella più tipica per i due imperatori dove invece compariva la legenda “CONCORDIA AVGG” . Sembrerebbe che anche alcuni simboli di zecca usati da Tacito , ma non da Aureliano , avvalorino questa possibilita’ del breve “Impero” di Severina , che sarebbe un fatto unico nella storia di Roma , simile a quello della leggendaria , in quanto non storicamente certa , Papessa Giovanna , forse l’ unico Papa femminile , che sali’ al pontificato con il nome di Giovanni VIII , dall’ 853 al 855 . Sotto le due monete , in due emisioni ciascuna , a nome Severina
    3 punti
  4. Dipende da tanti fattori come sempre e anche da che monete collezioni, io credo che un medioevalista vede la moneta con occhi diversi da per esempio uno del Regno, prospettive entrambe legittime ma diverse, chi per esempio colleziona denari di Lucca, ma potrei dire di Pavia, Genova ecc. non guarda alla conservazione, la parola conservazione nella sezione medievale torna poco o pochissimo, incomincia a venire considerata nella sezione moderne, cosa cerca e cosa trova il medievalista ? Si trova ad avere di fronte monete diverse, ognuna è diversa dalle altre e il cercare le differenze, le variantine, i punzoni usati, i conii è poi il divertimento, a volte certe monete proprio non le trovi e se trovi un catorcio unico o variante ha comunque un valore numismatico e storico inestimabile.... In questi casi si colleziona certamente non per la plusvalenza, per investimento, magari riesci anche a farlo poi..., ma per cosa sicuramente rappresenta il documento storico che è la moneta, per lo studio della stessa che bisogna capire, comprendere intanto e a volte anche questo non è così semplice.....poi ovviamente tutto ci può e ci deve stare nella numismatica..... Credo che la discussione sui denari di Lucca, credo discussione leader del forum per interventi e monete postate rappresenti tutto questo, una moneta il denaro di Lucca che non so quanti apprezzerebbero....eppure ha avuto il suo grande successo...i suoi estimatori e questi certo non parlavano quasi mai di conservazioni....
    3 punti
  5. Danimarca. Christian X (1870-1947) 2 ØRE. 2 KRONER. Lussemburgo. Marie Adélaïde (1894 — 1924) 25 CENTIMES. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 1 GULDEN. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 15 Kopeks. Granducato di Finlandia nell'Impero russo. 1 PENNI. 5 PENNIÄ. 10 PENNIÄ. 25 PENNIÄ. 50 PENNIÄ.
    2 punti
  6. dopo "54 anni" torno in questa discussione SVIZZERA 1/2 franco 1916 ci vediamo tra 4 anni,avrei una moneta del 1918 ma la data si vede poco e in foto non si capisce
    2 punti
  7. @@TONDELLO Non è questione di volpe e uva: non sono certo ricco ma diciamo che le monete della repubblica in FDC me le potrei permettere. Eppure non mi interessa spendere 5 euro per avere in FDC una moneta che posso avere a 1 euro in BB. E quando mi ritrovo con da parte un gruzzolo magari anche consistenti da spendere in monete non considero nemmeno monete in alta conservazione, semplicemente perché non mi interessano. So che può essere difficile comprendere o accettare modi di vedere diversi dal proprio, eppure non è che sempre se uno la pensa diversamente è "perché rosica ma non lo vuol dire"...
    2 punti
  8. Taglio:1 cent Nazione:Belgio Anno:2002 Tiratura:??? Città:Siena Che tiratura ha questa moneta trovata casualmente nel resto datomi da un bar?
    2 punti
  9. @@francesco77 @@Rex Neap Nel corso di una ricerca ho recuperato in rete un interessante testo: Elenco di saggi de' prodotti della industria napolitana presentati nella solenne mostra del dì 30 maggio 1840... curato dal Reale Istituto d'Incoraggiamento di Napoli. A pagina 7 è presente una tabella riepilogativa di tutti i premi accordati nelle diverse esposizioni delle manifatture dal 1818 al 1834 (cioè il numero di medaglie premio in oro e in argento assegnate). Inoltre nella casella delle Osservazioni, è spiegato in dettaglio perché - a partire dal 1832 - le medaglie in oro furono di due tipi, differenti per il diametro. Prima di allegare le immagini del frontespizio e della pagina in questione trascrivo tali Osservazioni: I premi concessi nelle esposizioni che sono avvenute sino all'anno 1830 sono stati di due medaglie, una di oro, e l'altra di argento. Quella di oro era destinata a premiare le invenzioni, o le nuove scoverte, e quella di argento per gli oggetti d'introduzione o di miglioramento. Ma il Reale Istituto d'Incoraggiamento, cui è affidato l'esame di tali oggetti, e per Sovrana clemenza vi aggiudica i premi corrispondenti, avendo esposto la necessità di doversi creare un premio intermedio, per classificare con maggiore equità il merito de' fabbricanti, Sua Eccellenza il Segretario di Stato Ministro degli affari interni, avendo preso gli ordini da S.M. (D.G.), con Sovrano Rescritto de' 4 del mese di Giugno 1832 ne manifestò la Reale approvazione, in forza della quale fu autorizzata una medaglia di oro di più piccola dimensione di quelle date per lo passato, onde destinarsi per gli oggetti di perfetta esecuzione. Per questa circostanza i saggi delle manifatture esposte nell'anno 1832 furono distinti in tre rubriche, a fin di potersi premiare con la grande medaglia di oro gli oggetti di scoverta, o d'invenzione, con la piccola medaglia di oro quelli di perfetta esecuzione, e con la medaglia di argento gli altri d'introduzione e di semplice progressivo miglioramento; e su queste basi i premi si assegnarono tanto nella esposizione dell'anno 1832, quanto in quelle degli anni 1834, 1836 e 1838. Credo che tali note e il numero dei pezzi assegnati possano interessare chi segue l'argomento "medaglie premio" senza data coniata per almeno due applicazioni: - datare con maggiore precisione quelle "piccole" in oro (sono sicuramente successive al 1830) - definire meglio la rarità (sapere quante ne furono assegnate non vuol dire sapere con certezza quante ne furono coniate, ma è comunque un dato in più). Nel post successivo aggiungerò alri dati
    1 punto
  10. Ciao a tutti, segnalo che alla prossima asta 59 InAsta (lotto 913) è presentato un denaro di Berengario I con ancora la vecchia attribuzione a Milano, ripresa purtroppo dal MIR.
    1 punto
  11. Ricevuto dagli amici dell'Archeoclub e volentieri divulgo:LOCANDINA.pdf
    1 punto
  12. Il solito giornalista che scrive..... pur di scrivere, ed anche l'immagine è di repertorio TIBERIVS
    1 punto
  13. Sto sicuramente parlando con persone come voi che sicuramente hanno dedicato anni di studi per arrivare a sto punto di preparazione ed io mi sento un " pivello" ma noto in voi grande educazione e prontezza di risposta. Un grazie è il minimo che possa concedere perché ho imparato piu con voi in due giorni che da solo in un anno
    1 punto
  14. Hai fatto anche troppo pensavo fosse irriconoscibile
    1 punto
  15. Sono d'accordo: un bellissimo capolavoro musicale. Comprendere la lingua genovese, che di lingua si tratta e non di dialetto, è facile. Ma solo se già si conoscono l'arabo, il portoghese, l'ebraico, lo scozzese e il fenicio.
    1 punto
  16. Ciao @@nikylmb, come già ti è stato giustamente detto, è un bel coronato di Ferdinando I° D'Aragona...la lettera T al diritto, indica il maestro di zecca, Gian Carlo Tramontano: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIAR/18
    1 punto
  17. @@antvwaIa, ho appena finito di leggere l'articolo dedicato agli strumenti musicali nella monetazione classica..bellissimo... complimenti...io, che sono uno strimpellatore ed amante della musica, nel vedere gli strumenti rappresentati sulle monete, mi immagino l'incontro di Fabrizio De Andrè con Mauro Pagani, che porta con sè una marea di strumenti mediterranei come il bouzuky, il liuto arabo, il flauto discendenti da quelli presenti sulle monete, per comporre questo capolavoro, per me incomprensibile linguisticamente, dato che non sono genovese:
    1 punto
  18. Ciao, ho trovato a libera consultazione il seguente articolo di Federico Barello su un medaglione da Ivrea: https://www.academia.edu/10643527/F._BARELLO_La_munificenza_di_Antonino_Pio_un_medaglione_a_Ivrea_in_A._Gabucci_L._Pejrani_S._Ratto_eds._Per_il_Museo_di_Ivrea._La_sezione_archeologica_del_Museo_Civico_P.A._Garda_Firenze_2014 Ciao Illyricum :)
    1 punto
  19. Grazie al consiglio di Petronius, oggi a Roma sono stato da un cambio valute che mi ha dato 139 euro. Non male.
    1 punto
  20. Credo che l'immagine sia di repertorio presa dal giornalista.
    1 punto
  21. La Barenghi adesso lavora nella ditta numismatica di Moruzzi. Quindi chi è seriamente interessato al suo studio, può telefonare alla ditta Moruzzi. Io non so se è uno studio disponibile.
    1 punto
  22. Credo possa trattarsi di questo asse di Augusto. Per quanto riguarda la "chemio", avrebbe bisogno di un bel bagno in benzotriazolo, ma è una sostanza molto tossica da usare con mille cautele, personalmente da quel che vedo credo ci sia poco da salvare purtroppo, non credo che il rischio valga la candela. Come ti è già stato consigliato separala dalle altre, anche se può sembrare strano, il cancro del bronzo è contagioso. Quello che si può provare per cercare almeno di rallentare il processo, sono ripetuti ammolli in acqua distillata cambiandola spesso. La moneta non migliorerà...
    1 punto
  23. Ma il rovescio con la vittoria, per quanto raro, mi pare sia stato battuto in nome di Giustiniano. Ecco il DOC 271 Con Giutiniano un incisore disattento, magari dopo aver preparato dei deka con la Vittoria, avrebbe potuto erroneamente scrivere VICTORIA al dritto. Ma è anche vero che la deca con quel rovescio è propria di Giustino....
    1 punto
  24. Mi associo al parere dell'amico @@Alex-Vee.
    1 punto
  25. Il discorso è piuttosto semplice per la moneta "buona", si vuol credere che era in una collezione numismatica sin dagli anni 70-80 e che nessuno ne sapesse niente ? Bene, non è importante quello che pensano gli utenti de lamoneta, è importante quello che pensano le autorità italiche, dico italiche perchè dovrebbe spettare a loro mettere un poco di chiarezza su tutte ste collezioni conservate sottovuoto da 30 anni e che improvvisamente escono fuori, dico italiche perchè in altri paesi meno "sparapose", termine napoletano che indica uno che agisce solo per far notare la propria presenza, con tranquillità un gruzzolo di monete, viene studiato, le autorità tengono gli esemplari interessanti e il resto senza problemi va sul mercato invece che negli scatoloni. Sui falsi, ancora a scandalizzarsi che sul mercato vada di tutto ? Dai , uno vuole una moneta, non fa domande sul prezzo o altro, quindi......
    1 punto
  26. Un cenno di saluto e un misero per favore ... ? no ?
    1 punto
  27. Circolanti 0...140.000 solo nei folder e serie ufficiali della zecca...quindi bel colpo,non dovrebbero essercene in circolazione...complimenti!!!
    1 punto
  28. Certo che, effettivamente, i soci ebbero un bel peregrinare... ma alla fine, la sede definitiva, quella dell'Edificio di Tarsia, fu più che degna
    1 punto
  29. Solo per collezione, ma sono molto comuni. Un euro max cadauno, l'unica convertibile è il dollaro australiano (70 cent. euro) ma solo nel paese di origine.
    1 punto
  30. Qui non è questione di esperienza personale o di opinioni: una moneta ribattuta è una moneta sulla quale è stata effettuata una seconda operazione di coniazione, a distanza di pochi o tanti anni. E gli esagoni sono TUTTI ribattuti (tutti quelli del '18 e quasi tutti quelli del '19), affermare il contrario è una enorme sciocchezza dal punto di vista tecnico. Poi, che alcuni esemplari abbiano caratteristiche estetiche che li rendono più attraenti, ricercati, e quindi cari, è tutto un altro paio di maniche che non sposta di un millimetro la questione. La percentuale di conio originale che rimane sulla moneta non rende la moneta numismaticamente e tecnicamente diversa, perchè non dipende da una diversa tecnica di coniatura ma semplicemente dalla casualità. La differenza di prezzo tra una moneta con spettacolari e complete evidenze del vecchio conio (e non ribattiture! è proprio l'uso del termine ribattitura che è sbagliato) ed una con evidenze inferiori ed esteticamente meno valide, è dato dal normale andamento del mercato, sulla falsariga della tendenza a premiare le conservazioni più alte perchè esteticamente più appaganti e sicuramente più difficili da reperire. Ma ciò non toglie che le monete siano le stesse: un cappellone BB e uno FDC sono la stessa moneta, con differenze di prezzo date dalla diversa conservazione (di sicuro non si può affermare che siano monete differenti perchè hanno un mercato diverso!), allo stesso modo due esagoni con diverse tracce del vecchio conio (e non di ribattitura!!!! quello che si vede sotto non è la ribattitura, ma il vecchio conio originale, la ribattitura al contrario è il disegno soprastante, ossia l'esagono!!!) sono la stessa medesima moneta, solo che quella con ha conservato tracce più evidenti è indubbiamente più apprezzata dal mercato. (poi si potrebbe obiettare anche su queste tendenze: 10 o 15 anni fa le ribattiture sugli esagoni non se le filava nessuno, oggi sono tutti a ricercare gli esagoni con le tracce del vecchio conio....)
    1 punto
  31. Scusa eh, ma questa è la prima che sento. Che significa che per essere ribattuta deve avere "la visibilità dal 70% al 100% del 20 centesimi"?? Se mantiene tracce del precedente conio vuol dire che è stata ribattuta, punto. Ribattitura significa che per coniare queste monete sono stati usati vecchi nichelini di Umberto, poi che il conio precedente sia più o meno definito è dato esclusivamente dalla casualità e dalla conservazione della moneta. Naturalmente quando mantengono buona parte del conio sottostante risultano anche più gradevoli alla vista, ma questo è tutto un altro discorso che è pure strettamente legato allo stato di conservazione. Perchè un esagono sotto il BB ben difficilmente mantiene l'ombreggiatura del vecchio conio, che sparisce con la circolazione accentuata. Non cominciamo quindi a dare messaggi ed indicazioni sbagliate ai nuovi collezionisti, che già il mondo numismatico (soprattutto quando si parla di monete di Vittorio III) è pieno di bufale e leggende, il più delle volte create ad arte per puri scopi commerciali. Ad esempio, anche la distinzione tra contorno liscio e rigato sugli esagoni è un'altra di queste bufale: la rigatura non è certo una caratteristica del 20 cent esagono (che sarebbe liscio, come è visibile sui tondelli nuovi usati nel 1920), ma è solo un residuo, del tutto casuale, del vecchio conio. Poi, ovviamente, per vendere qualche moneta in più ci si è inventati la variante (che variante non è: variante è quando si modifica volontariamente qualche dettaglio del conio originario, e non è di sicuro questo il caso). Adesso ci manca solo che ci si inventi pure che solo le monete che mantengono un tot percentuale del vecchio conio sono degne di essere definite ribattute....
    1 punto
  32. @@miza, A parer mio dico qFDC.
    1 punto
  33. @@regaluigi a mio personale parere è un BB/BB+ .
    1 punto
  34. anche a mio avviso monete nel complesso intorno al bb. Probabilmente il 10 lire è un bb pieno, il 5 lire un bb+. a 10 euro si prendono qualsiasi sia la conservazione, perchè di fatto sarebbero pagate a peso. il valore reale credo si aggiri intorno ai 20 euro per tutte e due. Le monete presentano un pò di verde da cattiva conservazione in bustina di plastica, in particolare il 5 lire, per cui onestamente io farei fare un bel bagnetto nel liquido per l'argento al 5 lire, per far ricominciare da zero il processo di patinatura. il 10 lire presenta anch'esso minime tracce di verde, ma va ancora bene e la patina comunque è decente, per cui non pulirei.
    1 punto
  35. ma come fa ad essere qBB ? .....
    1 punto
  36. Dal confronto aperto e rispettoso nasce il miglioramento e si ampliano le conoscenze degli utenti del forum che hanno voglia umilmente di ascoltare, comprendere e apprendere :)
    1 punto
  37. @@visroboris Vorrei specificare che il mio non era certo un rimprovero: siamo tra amici e in ogni caso io sono tra i meno competenti qui. :blum:
    1 punto
  38. Leggo con estremo interesse e grandissimo piacere le vostre opinioni, sempre appassionate e molto ben motivate. Se ce ne fosse la possibilità metterei un mi piace su tutte, poiché ognuna di esse porta con sé un'esperienza, un ragionamento profondo, un sentire intimo, una verità. Vi ringrazio tutti e, spero di leggere ancora le risposte di tanti di voi!
    1 punto
  39. Il nostro terzetto sarà presente dal Giovedì sino al Sabato sera. Vi aspettiamo in molti e non appena sapremo il tavolo ve lo indicheremo. :) Grazie mille.
    1 punto
  40. Oltre al peso è la legenda al dritto che mi sorprende Maurizio
    1 punto
  41. Ha dei buoni rilievi ma... I segni sui fondi non la fanno arrivare allo SPL.
    1 punto
  42. ll puntino tra la V e la E di EMANVELE e' presente solo nei falsi. Saluti Marfir
    1 punto
  43. Antonio (ed altri) Sopresa sorpresa... Moneta alla mano, nonostante la miriade di difetti presenti, come il tondello leggermente concavo/convesso, lettere della legenda parziali (soprattutto le I del /R), bordo con altezza non uniforme e zigrinatura non sempre perfetta, per me la moneta é assolutamente BUONA. Peso e diametro OK, ecco a voi le foto.
    1 punto
  44. elimina parecchie cose, secondo me. :rofl:
    1 punto
  45. Anche se sicuramente è prematuro parlarne, perché penso che fino a quando non si avrà la certezza che il governo non presenterà ricorso la loro vendita sarà proibita, e comunque nessuno si azzarderebbe a comprarle, uno degli sport preferiti nei siti numismatici americani in questi giorni, è ragionare sul possibile valore di queste monete. In realtà, sono più o meno tutti d'accordo che esso non si avvicinerà nemmeno lontanamente a quello della moneta di Fenton/Farouk, e che oscillerà invece tra 1,5 e 2 milioni di dollari ognuna, in base anche alla loro conservazione. Ricordo che le monete sono state certificate da NGC nel novembre 2009, una in MS-66, due MS-65, sei MS-64, e una come Uncirculated Details, Improperly Cleaned. Sono poi molti quelli che pensano che la moneta di Farouk/Fenton, se mai dovesse tornare sul mercato, avrebbe un tracollo rispetto ai 7,6 milioni realizzati nel 2002, avendo perso il primato dell'unicità, ma su questo non sono d'accordo. E' senz'altro ipotizzabile un realizzo inferiore a quello di allora, ma non di molto, perché questa non è 1 moneta di 11, ma LA MONETA! La sua storia la rende unica, rispetto alle altre che sono rimaste chiuse in cassaforte per 70 anni, e questa storia non gliela può togliere nessuno, e anche tra 100 anni ci sarà qualcuno disposto a riconoscerle per questo un notevole plusvalore rispetto a qualunque altra moneta. petronius oo)
    1 punto
  46. veramente bello, è il migliore che abbia mai visto durante la mia carriera di collezionista di siciliane. (da dove proviene?) la legenda è persino totalmente leggibile. Io punirei per contrappasso i collezionisti del regno d'italia fissati con la conservazione super FdC ECCez con il collezionismo di queste monete, dove un qBB, (forse anche meno), come questo rappresenta una conservazione eccezionale :blum:, mi viene d'ammazzarli quando leggo paranoie sulla conservazione .
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.