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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/08/15 in tutte le aree
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Debbo dire che al mercatino di domenica scorsa, ho fatto delle belle pescate...:D Tutte in argento '500, e tutte abbastanza ricercate...come ho inserito le mani nella ciotola, per caso è saltato fuori il primo pezzo da 10 dracme...dopo aver setacciato accuratamente tutta la ciotola, questo è stato il bottino complessivo (insieme ad altri pezzi meno interessanti). Cosa ne dite? Il mistero più grande per me, è come sono capitate tutte lì dentro...posso capirne una al limite...ma tutte queste insieme è davvero curioso...:D4 punti
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Certo che si :) UK George V Half Crown 1916 Spink # 40114 punti
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Non so quanto potrà essere utile, ma sto facendo una lista su un file Excel di tutti i libri postati, con utente, data e numero post. Al momento sono solo a pagina 9, mi ci vorrà un bel po' prima di arrivare a pagina 122, quando avrò finito posterò il file.4 punti
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Naturalmente, come al solito, non avevo trascurato l’aspetto mitologico legato a questo strumento. Lo strumento prende nome da Siringa, una ninfa dell’Arcadia figlia della divinità fluviale Ladone, della quale Pan si innamorò perdutamente. La fanciulla però non solo non condivideva il suo amore, ma quando lo vide fuggì inorridita, terrorizzata dal suo aspetto caprino. Era infatti Pan più simile a un animale che ad un uomo in quanto il corpo era coperto da ispido pelo; dalla bocca spuntavano delle zanne ingiallite; il mento era ricoperto da una folta barba; in fronte aveva due corna e al posto dei piedi aveva due zoccoli caprini. Corse e corse Siringa inseguita da Pan, e resasi conto che non poteva sfuggirgli pregò il proprio padre perchè le mutasse l'aspetto in modo che Pan non potesse riconoscerla. Ladone, straziato dalle preghiere della figlia, la trasformò in una canna nei pressi di una grande palude. Pan cercò di afferrarla, ma la trasformazione avvenne sotto i suoi occhi. Afflitto, abbracciò le canne ma più nulla poteva fare per Siringa. A quel punto recise la canna, la tagliò in tanti pezzetti di lunghezza diversa e li legò assieme. Fabbricò così uno strumento musicale al quale diede il nome della sventurata fanciulla che, pur di non sottostare al suo amore, fu condannata a vivere per sempre come una canna. Lo strumento è conosciuto anche come flauto di Pan. Da allora Pan tornò a vagare nei boschi correndo e danzando con le ninfe e a spaventare i viandanti che attraversavano le selve: al dio si attribuivano infatti i sordi rumori che si udivano la notte (da qui il detto "timor panico" o semplicemente "panico"). apollonia3 punti
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Un 1916d 10-pfennig della Germania imperiale coniati in München. Questa moneta di rame-nichel è 21mm di diametro e pesa grammi 4,00. WWI lavorato un disagio sulla monetazione tedesca. Ferro, zinco e alluminio divenne metalli monete di necessità, con 1916 forse di essere il punto di interruzione. (Anche se il pezzo 5-pfennig ha avuto un inizio precoce, che appare nella sua guerra formato di ferro nel 1915.) Il bronzo 1- e 2-pfennig ha cessato la produzione dopo l'tiratura del 1916, come aveva il rame-nichel 5-pfennig nel 1915. Ma questo 1916d 10-pfennig (ultimo del tipo 1890-1916) è un caso speciale. Solo München colpito tedesco rame-nichel per la circolazione nel 1916, e sono state prodotte solo questi pezzi 10-pfennig. Come si è scoperto, questi pezzi di 10-pfennig 1916d sarebbe ultime monete di rame-nichel della Germania per qualche tempo. Nichel dritto sarebbero riapparsi come un metallo monetazione tedesca con la nuova Weimar 50-reichspfennig del 1927-38. E ancora una volta usato nichel per il 1-reichsmark del 1933-39 e 50-reichspfennig del 1938-39. Ma non fino al 1949 e la "Bank Deutscher Länder" 50-pfennig della Bundesrepublik embrionali sarebbe rame-nichel essere usato ancora per una moneta circolante tedesco, alcuni 33 anni dopo l'ultima era apparso in questo 1916d 10-pfennig. :) v. ---------------------------------------------- Imperial Germany’s 1916d 10-pfennig struck in München. This copper-nickel coin is 21mm in diameter and weighs 4.00 grams. WWI worked a hardship on German coinage. Iron, zinc and aluminum became coinage metals of necessity, with 1916 perhaps being the break-point. (Although the 5-pfennig piece got an early start, appearing in its wartime iron format in 1915.) The bronze 1- and 2-pfennig ceased production after the 1916 coinage, as had the copper-nickel 5-pfennig in 1915. But this 1916d 10-pfennig (last of the 1890-1916 type) is a special case. Only München struck German copper-nickel for circulation in 1916, and only these 10-pfennig pieces were produced. As it turned out, these 1916d 10-pfennig pieces would be Germany’s last copper-nickel coins for some time. Straight nickel would reappear as a German coinage metal with the new Weimar 50-reichspfennig of 1927-38. And again nickel would be used for the 1-reichsmark of 1933-39 and the 50-reichspfennig of 1938-39. But not until 1949 and the “Bank Deutscher Länder” 50-pfennig of the embryonic Bundesrepublik would copper-nickel again be used for a German circulating coin, some 33 years after it had last appeared in this 1916d 10-pfennig. :) v.3 punti
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.....è proprio un ESPERIMENTO della zecca di Milano, infatti la biscia guarda a destra2 punti
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Ahahah! La ringhiera come appoggio ?Comunque trovare i primi anni dei 50 e 100 lire (ma anche 1-5-10) in condizioni eccellenti non è affatto facile... per non parlare dei prezzi!!! Come dice l'utente Young, pezzi come il tuo non sorprende vederli in vendita a circa 10€ in qualche banco al mercatino. Pare che le care vecchie lire Repubblica ultimamente stanno entrando in gran voga nelle nostre collezioni ? Complice sicuramente il fatto che tutti noi bene o male abbiamo avuto la FORTUNA di poterle usare e magari, aver imbucato da qualche parte in casa qualche pezzo magari di pregio. Non molto tempo fa ho trovato da mia nonna un 50 lire del 1958, purtroppo in condizioni MB ? Buona ricerca a tutti! Alex2 punti
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Buonasera, Qualcuno saprebbe dirmi esattamente di quale moneta si tratta e in che stato di conservazione è? Grazie mille1 punto
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corrisponde al CNI 559 - MIR 69/4 - indicato come R3 al d/ Ferdinandus D.G.R SICILIE . HI R/ Iusta Tuenda1 punto
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Ringrazio @@Artax e @@anto R per i consigli, ne riparleró con i vari professori domani e nei giorni successivi.. spero in altri consigli per rendere la tesina piú completa ed esaustiva1 punto
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Se non ci fosse giancarlone.....bisognerebbe crearlo, scherzi a parte, sembra un progetto effettivamente maldestro o forse ci fu l'idea proprio poco studiata, quando si perdono per strada poi i nostri simboli, che sono poi la nostra identità , la nostra storia, o li dimentichiamo, li conosciamo poco o ci vergogniamo di esporli, ecco allora bisogna incominciare a preoccuparsi...... P. S. Pensierino della sera....speriamo che finito Expo la copia della nostra amata Madonnina abbia il suo giusto e doveroso spazio che gli compete per ricordare e vedere sempre da vicino un nostro simbolo non solo cristiano, ma civico e di identità ......e che dall'alto ci protegge......1 punto
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Dipende una persona cosa colleziona... Ti quoto perchè anche io colleziono 2€ commemorativi e li colleziono solo FDC (compreso san marino e vaticano) perchè mi piace averle tutte in massima conservazione. In questo caso chi colleziona il "circolato" si diverte nella caccia, ogni giorno guarda nel suo resto cercando di trovare la moneta mancante mentre chi come me colleziona soltanto il FDC paga qualcosa in più ma ha una collezione completa in massima conservazione. Da circa un anno e mezzo ho iniziato ad acquistare qualche sterlina oro dapprima per investimento e ora ho anche qualche esemplare da collezione. Detengo un paio di esemplari (2002 e 2015) in qualità BU, monete bellissime per carità ma di minor fascino rispetto ad una moneta circolata. In ogni caso non disdegno assolutamente l'alta conservazione! L'unica tipologia che proprio non mi piace per la monetazione aurea è la qualità proof, sembrano monete finte e il fondo specchio sull'oro a parer mio stona parecchio.1 punto
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Scusate, ma come vi ho detto sto raggruppando ogni singolo post in una cella, questo credo voglia dire che in ordine alfabetico si metta il primo testo nella cella, ma i restanti resterebbero mischiati. Per mettere ogni singolo testo in 1 cella vorrebbe dire rimettere mano a 800 celle (dove sono arrivato), che conterranno circa 7000 testi! Sinceramente mi sembra a questo punto di aver corso la maratona ed essere tornato indietro al quarantesimo chilometro! Vi prego abbiate pietà di me! Inoltre non tutti i libri cominciano per il titolo, molti hanno numeri, cominciano per autore ed altre cose, bisognerebbe cancellare e mettere in coda e cose del genere. Io penso che scorrere una lista in cerca di un titolo non faccia male a nessuno, capisco cercare tra 120 pagine, ma avere tutto in un unico file penso sia accettabile. Si potrebbe da adesso in poi seguire uno schema per pubblicare un testo, magari iniziare con il titolo e la prima lettera in maiuscolo, autore, categoria del libro e anno di pubblicazione. Così col tempo si sistema tutto e poi diventa più semplice aggiungere i nuovi.1 punto
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storia: l'Unità d'Italia (parti da quì, poiché se parti dalle prime monete conosciute, praticamente fai 1 mese di Tesi) :D progettazioni: ti colleghi alla realizzazione di una medaglia per Vittorio Emanuele II, "Medaglia 1861 per la prima Esposizione Italiana di Firenze" dove vi è raffigurato il Duomo di Firenze sulla sinistra e sulla destra Palazzo Vecchio di Firenze estimo: il valore di mercato di monete e medaglie sempre crescente soprattutto per quelle del Regno d'Italia Italiano: l'opera di Verga "I Carbonari della Montagna" pubblicato tra il 1861 e il 1862 :good:1 punto
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@@eliodoro@@apollonia@@antvwaIa Io di queste monete non ne capisco proprio nulla quindi non posso dare nessun contributo alla discussione, intervengo solamente per dire che leggere i vostri post apre la mente e la fantasia. I miei complimenti. Ciao1 punto
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La Bissona = biscione , serpente, molto particolare e di impatto questa moneta che racchiude i confini tra il passaggio dal medioevo al Rinascimento.. x quanto riguarda i gigli di francia poco da dire, molto simili anche a quelli di Firenze, dove però ne compare sempre uno da solo e mai 3 come x i nostri cari d'oltralpe. bhè voi essendo al Nord avete avuto molte invasioni e quindi molti più Signori e combattimenti di noi al centro. terra di conquista...1 punto
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Ciao @@diego82 , le monete romane , in generale , non sono monete rare , se ne trovano nel commercio legale in quantita' quasi infinita e per tutte le tasche . La rarita' quindi non si riferisce al fatto di essere una moneta "romana" , bensi' alla quantita' di uno stesso esemplare conservato nei Musei o nelle grandi collezioni private conosciute ufficialmente . Ora una moneta puo' essere rara per il motivo sopra elencato , pero' il valore economico , che e' ben diverso da quello storico che dovrebbe essere il fattore primario , puo' essere basso se la moneta , seppur rara ,e' in scarsa o bassa conservazione , perché questa e' la regola del mercato commerciale , diverso da quello prettamente storico numismatico , dove non viene considerata essenziale o determinante la definizione di "conservazione" ; spero di essere stato abbastanza chiaro . Venendo alla tua moneta , penso si possa classificare come "comune" , pero' essendo in buona conservazione e con patina originale puo' valere tra i 60 e gli 80 euro ( comprata legalmente ) , storicamente invece il suo valore , come oggetto del passato , e' "inestimabile" , ma purtroppo teorico .1 punto
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Lì è un altro mondo per fortuna, qui è considerato dello Stato qualsiasi cosa si ritrova, e non è del tutto corretto perché se io privato spendo i miei soldi per un ritrovamento è giusto che venga tutelato ma comunque che non mi venga sequestrato tutto e senza un minimo di compenso magari dopo il ritrovamento di un tesoro, così incentivi anche ai ritrovamenti. Soprattutto se non parliamo di pezzi unici, in tal caso è diverso In Scozia ci sono stati moltissimi ritrovamenti di milioni di Pound senza problemi, mentre se ricordo bene ci fu un ritrovamento e l'archeologo che scoprì il tutto andò sotto inchiesta perché forse aveva preso qualcosa, poverino che ha voluto fare la cosa Legale. Per me il discorso è chiuso. Scusa @@vandalo85 se ho frainteso le tue parole, ma chiudere i post senza una motivazione giusta è del tutto scorretto nei confronti di chi scrive, perché è come zittire una persona che ti sta parlando davanti, almeno io la vedo così absit iniuria verbis1 punto
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@@vandalo85 chiudere il post? per quale motivazione? forse siamo usciti fuori dal discorso iniziale ma comunque sia la libertà di parola anche su un forum è giusto che ci sia, senza pretendere che il non parlare di cose, risolva la cosa. Qui siamo messi così ( in Italia, come in altri molti paesi) perché si parla poco di cose sensate (forse per paura di aprir bocca) ma si parla molto di cose senza senso che fanno vedere in apparenza che tutto vada bene. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero che sia un forum online o una piazza, oppure la legge della libertà di stampa e parola è messa lì per caso? Si sta discutendo, mica ci stiamo prendendo a parole o ci stiamo ammazzando tra di noi? Siamo persone civili ;)1 punto
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Diploma di conferimento medaglia d'ORO all'ISTITUTO PIO SORDO-MUTI POVERI DI CAMPAGNA - MILANO Notare in basso a sinistra la firma autografa di QUINTINO SELLA (eletto nel secondo collegio di Milano 1880), mentre a destra la firma del Presidente effettivo dell'Esposizione LUIGI MACCIA1 punto
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Certo che hanno sbagliato la foto...ma è proprio questo che mi fa saltare la mosca al naso: non c'è più l'abitudine di riguardare (non dico rileggere che sarebbe troppo) ciò che si fa prima di proporlo al pubblico. Questa faciloneria che scade nella sciattezza non deve essere più scusata, perché non lo si tollera nei bambini alla elementari, tantomeno da venditori esperti che si rivolgono ad un pubblico di acquirenti. Se un acquirente pagasse per errore 15 € al posto di 150 €, apriti o cielo, sarebbe bollato come cliente inaffidabile, scorretto od altro [non parlo di esperienza personale, ma riporto una vicenda di un mio amico che tutto si può dire tranne che è un delinquente che vuole frodare]. Quindi il metro è uguale per tutti.1 punto
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False, molto differenti dagli originali. Le hai da 30 anni? questa è una risposta che ti può essere data da chiunque sul forum siccome se ne parlato parecchio anche molto tempo : i falsi non sono nati ieri. Inoltre nel caso dovessi avere altre monete "ritrovate" evita di specularlo in giro, siccome metti in difficoltà il forum e chi ti vorrà rispondere1 punto
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Bellissima moneta a mio parere, se non sono troppo indiscreto quanto hai speso per acquistarla?1 punto
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Prova qui: http://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-02-24&atto.codiceRedazionale=004G0066¤tPage=11 punto
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è una di quelle monete che indipendentemebte dalla conservazione non si cambiano più... patina stupenda, difficile da trovare cosi dato che le lavan tutte. a 19 euro l'acquisto era un must! non se ne pentirà, e se un giorno avrà un fdc, questa la conserverà con sommo piacere ;)1 punto
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se non usiamo prodotti per la pulizia del rame (come pentole, paioli etc) la vedo dura, quindi sulle monete veramente non saprei come fare; anzi, giro la domanda a qualcuno che volesse dare un suggerimento.1 punto
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@@demonetis I comizi erano un ampio spazio nel foro, adiacente alla Cura (o Senato), adibito a luogo di riunione dei cittadini di Roma. In origine questo ampio spazio era leggermente depresso rispetto al terreno circostante. Storicamente nei comizi venivano effettuate le operazioni elettorali. Lo spazio era delimitato da recinzioni mobili entro cui i cittadini si muovevano in attesa di recarsi all’urna elettorale. Su un denario di Licinius Nerva è rappresentata una complessa scena che si ritiene ambientata nei comizi durante una votazione. In primo piano si vede una recinzione o una transenna, a sinistra un cittadino si reca verso l’urna e riceve la scheda elettorale da una seconda persona posta più in basso di lui. Un terzo cittadino a destra sta inserendo la scheda nell’urna elettorale.1 punto
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"Per gli eredi è stato anche impossibile trasportare il tesoretto in Italia: anche se scaduti, sempre di soldi si tratta. Per trasferirli fuori dai confini dell’isola bisogna depositarli in banca e poi si possono spostare con un bonifico. Ma nessun istituto di credito maltese ha accettato il deposito. In attesa di trovare una soluzione, sempre che sia possibile, le banconote sono state messe al sicuro in una cassetta di sicurezza." Solite idiozie giornalistiche. Giusto per sproloquiare e far finta di sapere che si conosce l'argomento di cui si sta scrivendo. In quelle quattro righe riportate in corsivo, non è stato espresso un concetto che abbia un qualche senso. M.1 punto
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Secondo me invece è il classico MB, guarda l'orecchio al dritto e la rosetta al rovescio. Ti posto un esempio di BB. Saluti Marfir1 punto
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______________ 1916 Ungheria (1887 - 1922) Imperatore Carlo I d'Austria Re Carlo IV d'Ungheria e Re Carlo III di Boemia Beatificato nel 2004 da Papa Giovanni Paolo II Cattolico, morto in esilio a soli 34 anni, si ricorda per il grande impegno affinché la guerra terminasse, la definì una "inutile strage", appena salito al trono dichiarò che il suo obiettivo era la pace dei popoli. In seguito alla dura sconfitta dell'Austria-Ungheria nella prima guerra mondiale Carlo dichiarò: «l'importante è che i popoli abbiano ritrovato la pace, e per questo bisogna ringraziare Dio» Beato Carlo I d'Asburgo 20 Filler - Acciaio1 punto
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Danimarca. Christian X (1870-1947) 2 ØRE. 2 KRONER. Lussemburgo. Marie Adélaïde (1894 — 1924) 25 CENTIMES. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 1 GULDEN. Russia. Zar Nicola II° (1868 — 1918) 15 Kopeks. Granducato di Finlandia nell'Impero russo. 1 PENNI. 5 PENNIÄ. 10 PENNIÄ. 25 PENNIÄ. 50 PENNIÄ.1 punto
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Ciao, ho trovato a libera consultazione il seguente articolo di Federico Barello su un medaglione da Ivrea: https://www.academia.edu/10643527/F._BARELLO_La_munificenza_di_Antonino_Pio_un_medaglione_a_Ivrea_in_A._Gabucci_L._Pejrani_S._Ratto_eds._Per_il_Museo_di_Ivrea._La_sezione_archeologica_del_Museo_Civico_P.A._Garda_Firenze_2014 Ciao Illyricum :)1 punto
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Magari...sarebbero cambiabili fino al 2018 :D https://www.ecb.europa.eu/euro/changeover/malta/html/index.it.html#key Piuttosto mi sorprende questa parte dell'articolo: D'accordo che di legislazione maltese non so nulla, ma mi sembra assurdo. Queste banconote non hanno più alcun valore, tranne quello, eventuale, collezionistico, e di quello alle banche non importa nulla (non credo però che la foto sia quella del ritrovamento, sono d'accordo con chi la ritiene un immagine di repertorio). Che poi la legge maltese imponga di effettuare un bonifico (ma in che valuta, visto che la lira italiana non esiste più e non è più convertibile in niente?) è la cosa più assurda di tutte. L'unico trasferimento possibile in Italia è quello fisico, metterle in una valigia e portarle qui...non è che il giornalista, in mancanza di informazioni più precise ha "imbellettato" un po' l'articolo, o preso fischi per fiaschi, non sarebbe la prima volta quando si parla di questi argomenti :rolleyes: petronius oo)1 punto
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Notizia vecchia e gia' discussa sul forum. Se ben ricordo le banconote erano tutte 500.000 del 1993. http://www.lamoneta.it/topic/134524-eredita-900-milioni-di-lire/ Edit: eh no, sembra proprio un secondo ritrovamento, mi aveva tratto in inganno la cifra che era molto simile. Ma non è che sono lire maltesi?1 punto
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Penso che al di là delle varie sigle e cioè Mb, Spl, Fdc e chi più ne ha più ne metta, di una moneta si debba semplicemente dire: "mi piace" o "non mi piace".....1 punto
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Ciao,io sono per la giusta via di mezzo,quindi cerco di mettere in collezione monete che vanno dal bb(anche meno tipo qualche mb molto raro) allo spl spl + max,le Fdc non mi piacciono Saluti1 punto
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Molto interessante! Grazie per il tuo intervento @@Illyricum65, come sempre molto esaustivo. Ho trovato altri esempi: Commodus. AD 177-192. Æ and Orichalcum Medallion (41mm, 60.04 g, 12h). Rome mint. Struck AD 189-190. M COMMODVS ANTONINV-S PIVS FELIX AVG BRIT, laureate, draped, and cuirassed bust left / VOTIS FELICIBVS, Commodus standing left, sacrificing over tripod placed at entrance of a harbor;to left, five vessels advancing right; pharos to right; slain bull below. Gnecchi 174; MIR 18, 1139-1/38; cf. Banti 522; Grueber 136; Froehner p. 125; Tocci -; Dressel -. Good VF, ricer patina, minor roughness. Exceptional scenery. Very rare. Ex Leo Benz Collection (Lanz 94, 22 November 1999), lot 674 Gordian III. AD 238-244. Bimetallic Medallion (37mm, 65.96 g, 12h). Rome mint. Struck AD 243-244. GORDIANVS PIVS FELIX AVG, laureate and cuirassed bust left, wearing balteus, holding spear over shoulder in left hand, in right a shield decorated with emperor on horseback to left, spearing enemy, being trailed by a soldier / PA X AETERNA, Gordian, in military attire, standing left, being crowned by Victory, holding signum in left hand and sacrificing over altar from patera held in right; to left, signum and reclining figures of the Tigris and Euphrates; above and in background, Sol, raising right hand in salutation and holding signum in left, standing facing, head left, in spread quadriga. Gnecchi II, p. 89, 24, pl. 104, 7-8 (same obv. die); Banti 57 (same obv. die); Cohen 172. Good VF, green patina, peripheral roughness. Very rare. Ex Münzen und Medaillen Washington (7 December 1997), lot 361. CNGTRITONXVII, 773 This impressive medallion was struck during the campaigns against the Sasanians led by Timesitheus, praetorian prefect and father-in-law of Gordian III. More specifically, it very likely commemorates the victory of the Romans at the Battle of Rhesaena in AD 243, when the Sasanians were driven back over the Euphrates. Neither Timesitheus nor Gordian III returned from the campaigns, both having died in the east under mysterious circumstances, possibly at the hands of Philip the Arab, although Sasanian sources tell us Gordian III died in battle. The patinas on bimetallic medallions typically mask the impressive contrast of color that they would have possessed when first struck. Originally, the red, copper rims would have attractively framed the types found on the golden–hued, orichalcum center. Commodus. Æ Bimetallic Medallion. Rome, AD 189. M COMMODVS ANTONINVS PIVS FELIX AVG BRIT, laureate draped and cuirassed bust right / MINER VICT P M TR P XIIII IMP VIII, Minerva, helmeted, wearing chiton and himation, standing left, holding spear in left hand and Victory on right; oval shield at feet to left, trophy of arms with shields at base to right; COS V P P in exergue. Gnecchi II, p. 57, 48; MIR p. 18, 1132 (issue 59/60). 70.01g, 41mm, 6h. Very Fine. Extremely Rare. Ex Numismatik Lanz 145, 5 January 2009, lot 127; Ex Egger XXXIX, 15 January 1912, lot 1057; Deaccessioned from the collection of Emperor Franz Josef I of Austria. Medallions were struck relatively often during this period, produced by the mint of Rome toward the end of the year, their purpose being not for financial circulation but for distribution as commemorative gifts to foreign dignitaries or other persons of merit. Their bimetallic composition was for primarily aesthetic reasons, and a means by which Rome (and the mint workers) could show off a technical accomplishment. Commodus is often credited by the ancient sources with the near destruction of the Roman Empire, through a combination of disinterest in the governance of Rome and an all-consuming belief that he was of god-like status. With his accession, says the contemporary historian Cassius Dio, 'our history now descends from a kingdom of gold to one of iron and rust, as affairs did for the Romans of that day' (LXXII.36.4). By the latter years of his reign when this medallion was struck, Commodus believed Hercules was his divine patron, and he worshipped him so intensely that eventually he came to believe himself an incarnation of the mythological hero, reinforcing the image he was cultivating of himself as a demigod who, as the son of Jupiter, was the representative of the supreme god of the Roman pantheon. The growing megalomania of the emperor permeated all areas of Roman life, as is witnessed in the material record by the innumerable statues erected around the empire that had been set up portraying him in the guise of Hercules, and his coinage. Philipp I. Arabs, 244 - 249 n. Chr. AE Bimetallisches Medaillon (73,08g). 244 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: IMP CAES M IVL PHILIPPVS AVG, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: P M TR P COS P P, Kaiser in Militärtracht mit Zepter, links Soldat mit Standarte, rechts Soldat mit Aquila u. ein weiterer mit Schild u. Lanze. C. 115; Gnecchi II S. 94 Nr. 4 mit Taf. 107,3 (stgl.). RR! Dunkelbraune Patina, ss Ex Slg. Benz; ex Lanz 100, 2000, 262. Septimius Severus. (193-211), Bimetallic Medallion, Rome, AD 207-211; AE (g 67,20; mm 41; h 1); L SEPT SEVERVS PIVS - AVG IMP XII PART MAX, laureate, draped and cuirassed bust r., Rv. [CONCORDIAE ?], Geta and Caracalla (?) clasping hands, surrounded by other figures; in ex. AVGG. C -; Gnecchi - (but see the stylistic affinities with the Caracalla bimetallic medallion, Gnecchi III, pl. 95, 3). Apparently unique and unpublished. Two old holes drilled 180° from each other in edge, good very fine / very fine. Severus Alexander. AD 222-235. Medallion (Bimetallic, copper and orichalcum, 37mm, 40 g 12), Rome, 224. IMP CAES M AVREL SEV ALEXANDER AVG Laureate and draped bust of Severus Alexander to right. Rev. PONTIF MAX TR P III COS P P The Amphitheatrum Flavianum (”The Colosseum”). It is shown from the front, with four stories: the first with arches, the second with arches containing statues, the third with flat-topped pedimented niches containing statues, and the fourth with square windows and circular clupea; in a bird’s eye view the circular interior can also be seen with two tiers of spectators. Outside, to left, Severus Alexander stands right sacrificing over a low altar; behind him is the Meta Sudans and a large statue of Sol. To right, a two-storied distyle building with two pediments and a male statue (Jupiter?) before. Apparently unpublished, but see Gnecchi II, p. 80, 9 (obverse) and Gnecchi III, p. 42 = Toynbee pl. 29, 7 (the reverse). See also BMC 156-157 and Cohen 468 for sestertii with the same types (but dating to 223). Unique and of great importance. With a fine and attractive green patina and a portrait in high relief. Some minor deposits, otherwise, extremely fine. From a Swiss private collection, ex Nummorum Auctiones 8, 4 December 1997, 313. The Flavian Amphitheater was begun in AD 72 by Vespasian and finished in 80 by Titus; it was apparently financed from the booty gained from the Jewish War. It is, of course, one of the best known buildings in the world, and was originally used for spectacles of all kinds, including gladiatorial contests, and animal hunts. The name Colosseum comes from a huge statue of Nero (a Colossus) that stood nearby (Nero’s head was removed and repeatedly replaced by the head of a reigning emperor in the guise of Sol): this statue was only pulled down and melted at some point between the 8th century and the year 1000 (it appears on the left on this coin). The building on the right is possibly the Temple of Jupiter Victor, which Severus Alexander dedicated in 224. The coin itself commemorates the rededication of the Amphtheater after repair of much of the damage caused by a severe fire in the wooden stands that was started by a lightening bolt in 217 (complete repairs only finished in 240).1 punto
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come ho già scritto tempo fa in una sezione del forum.....nel 2008 mi sono visto arrivare i carabinieri nucleo tutela archeologica a casa e mi hanno sequestrato tantissime monete, greche, romane, bizantine, fino alle monete del 1700.....in più volevano conto di alcuni cataloghi d'asta italiani che mi arrivano regolarmente quando c'è un'asta avendo il coraggio di dire che le case d'asta italiane sarebbero tutte da denunciare.....mah....per farla in breve.....ho dovuto alla fine ricorrere in Cassazione che mi ha dato ragione "ordinando" di rifare la sentenza seguendo le loro linee guida e che dovevano praticamente tornarmi tutto. Sapete come è finita?!......I Carabinieri non le hanno più nel Caveaux, le avevano già da tempo consegnate alla Sopraintendenza senza aspettare nessuna decisione.....morale della favola ora le stanno cercando (dubito che mi ritorneranno indietro) e ovviamente denuncerò Sopraintendenza e carabinieri e se riuscirò farò perdere il posto di lavoro a qualcuno poichè credo proprio che in questo caso possa scattare una bella denuncia con risarcimento danni morali e non solo.....W l'italia (ironico :nea: )1 punto
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@@Alexio85, quella sulla baia per me non arriva al BB, per un buon BB secondo me si deve partire almeno da 170/180 euro1 punto
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Un conto sono gli errori grossolani, come il " fiorino di Gorny" che sfuggono piu ' per imperizia e distrazione ( o impreparazione? ) che per dolo naturalmente. Nessuno suggerisce una truffa " sistematica e consapevole " da parre di operatori commerciali ( tranne che per un ' negozio virtuale' Usa che ha il nome simile alla capitale dell'Attica .. ? ) Piuttosto da un lato abbiamo una marea montante di falsi , monete ripatinate o riconiate/ ritoccate da me denunciata ormai anni fa quando ero voce solitaria nel deserto - fui irriso da diversi utenti - e della quale ormai anche il collezionista meno accorto si sta rendendo conto) che ha invaso il mercato rendendo molto piu ' difficile l'operazione di scrematura portata avanti con successo dalle case piu' accorte ed esperte fino a 15-20 anni fa. Dall'altro abbiamo case d'asta meno esperte e alcune, lasciatemelo dire , anche in parte compiacenti che guardano al proprio tornaconto ( commissioni su cio' che si vende) le cui maglie , occorre riconoscerlo obiettivamente, si sono di molto allargate , Con cio' non si vuole condannare una categoria ma quantomeno lanciare un grido di avvertimento a tutti quei collezionisti ignari o inesperti o novizi, visti sotto il profilo della grassa vacca da mungere , cui nessuno sembra importare piu ' di tanto o prenderne le difese, ma che in qualche mido anche loro vanno tutelati Perche ' qui si fa un bel parlare ( e difendere ) degli operatori commerciali, ma nessuno mai che si ricordi dei collezionisti, l'anello debole della catena che se sbagliano e' solo colpa loro e a mettere i danari sono comunque sempre e solo loro ...1 punto
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Per farla breve, nella mentalità medievale e in particolare bizantina - e quindi di tutti quei Paesi che vi hanno gravitato attorno, come la Bulgaria - l'importante è che il protagonista sia riconoscibile per il suo status di regnante e non tanto come personalità specifica. Da qui la maggiore attenzione per gli attributi della regalità come corone, scettri e indumenti invece di una ricerca fisionomica dei tratti del volto. A chi interessato a questi temi consiglio vivamente la lettura di L. Travaini, I capelli di Carlo il Calvo. Indagine sul ritratto monetale nell'Europa medievale, Roma 2013.1 punto
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mi hai sempre parlato col tu e ora mi dai del lei? su su, non fare l'offeso... ho detto ingenuo, mica cretino... il che è ben diverso sei libero di pensarla come vuoi... di certo chi compra monete da 10mila o 100mila euro non è piu stupido di chi compra i lingotti... anzi... chi compra i lingotti fondamentalmente AZZARDA... per quanto si possa studiare il mercato non c'è una legge o formula che ci dica che abbiamo comprato bene o male per vendere tra X mesi... chi compra le monete NON RISCHIA con le dovute conoscenze... mi pare che mimmo abbia afferrato il senso del discorso... sulle monete di bassa fascia non c'è possibilità di realizzo (= perdita). Discorso che vale anche per monete monete "rare" ma di bassa qualità (5 lire del 56, 2 lire del '27) perchè il mercato è pieno. E voi comprando state solo facendo un grosso favore al commerciante di turno. Viceversa comprando una moneta di qualità veramente superiore al normale, diciamo un bel 5 lire del 56 in quasi Fior di Conio? Pur pagandolo a prezzo pieno di catalogo, tra 10/15 anni lo si rivenderà almeno al prezzo pagato se non avendo un utile... qualche esempio? Nel 1995 lo stipendio medio di un operaio era di 1.700.000 LIRE mensili (circa 20 milioni di lire all'anno) un 2 lire del 58 lo si acquistava in BB per 150mila lire, in SPL per 280mila, in FDC per 400mila un 5 lire del 56 in BB 170mila, SPL 650mila, FDC 2.200.000 lire un 5 lire del 1901 BB 32milioni, SPL 46milioni, FDC 57milioni un 5 lire del 1914 BB 5milioni, SPL 7.5 milioni, FDC 9.5 milioni OGGI lo stipendio medio di un operaio è di 2.100 euro al mese (circa 25.000€ all'anno) un 2 lire del 58 lo si acquista in BB per 160 euro, in SPL per 280, in FDC per 450 un 5 lire del 56 in BB 160, SPL 650, FDC 1.800€ un 5 lire del 1901 BB 30.000€, SPL 45.000€, FDC 65.000€ un 5 lire del 1914 BB 3.600€, SPL 5.500€, FDC 13.000€ dati di catalogo (Gigante 1995/2010). La proporzione è facile: per comprare un 2 lire del 58 16 anni fa ci voleva poco piu del quarto dello stipendio. Oggi pure Ma per comprare un 5 lire del 1901 ci volevano "ieri" 3 annualità, oggi secondo il gigante 2010 meno di 2, in realtà sappiamo che è ben diverso (questa moneta si acquista a 75mila euro) Per lo scudo del '14 le annualità passano da 5,5 del '95 a pocopiu di 6 OGGI come si vede le rarità quindi tengono... e le monete COMUNI? 2 lire 1923 BB 15mila, SPL 110mila, FDC 220mila 2 lire 1924 BB 15mila, SPL 120mila, FDC 280mila 5 lire 1927 BB 15mila, SPL 25mila, FDC 50mila Oggi 2 lire 1923 BB 10€, SPL 55€, FDC 190€ 2 lire 1924 BB 12€, SPL 65€, FDC 210€ 5 lire 1927 BB 5€, SPL 18€, FDC 60€ E' evidente che con le dovute proprozioni il 2 lire del 23 dovrebbe costare almeno 90/100 euro in SPL così come il '24; anche in BB dovrebbero costare qualcosina in più (ma non molto). Lo stesso dicasi per il 5 lire del '27, che dovrebbe costare in BB circa 15 euro e non 5. Di certo, chi compra monete di grande qualità, seppur comuni non va in perdita... al massimo va in pareggio... o se proprio ha strapagato la moneta (di quelle comunissime ma di grande qualità... fascia 100/300 euro) ci perderà un 10%... il prezzo del "biglietto" per essere salito sulla giostra... un certo conto te lo devi comunque fare, a prescindere che tu sia collezionista oppure commerciante; prima o poi DOVRAI vendere per mille motivi: sostituire il pezzo con uno di qualità superiore; cambio di tipologia di collezione; esigenza economica; perdita parziale o totale della passione; etc. etc. quindi, un minimo di competenza di mercato, uno studio di settore fatto BENE premiano l'appassionato. Che si differenzia dal compratore borsistico che si affida alla fortuna.1 punto
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