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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/09/15 in tutte le aree

  1. ______________ 1917 Egitto Hussein Kamel (1853–1917) 5 Piastre - Argento .833
    4 punti
  2. Riprendo questa vecchissima discussione per dire la mia. Chiaramente da novello che sta cercando di crescere e di capire qual'e la cosa giusta da fare, un po come tutti del resto. Un collezionista colleziona per semplice diletto. Gode, dunque, nel possedere un pezzo, studiarlo, conoscerne i tratti e degustarne con il tatto la potenza storica. Chi vede la propria collezione secondo criteri prettamente finanziari dovrebbe, secondo me, pensare alla propria collezione come un modo per PRESERVARE IL PIÙ POSSIBILE, il proprio capitale guadagnato negli anni dal proprio lavoro, dalle proprie fatiche, da tutta quella serie di disastri economici, congiunture negative socio-economiche, che possono avvenire nel tempo e nel corso di una vita. In questa occasione particolare di raro disastro dal quale ci si vuole proteggere, nessun BOT o nessuna azione, nemmeno il contante depositato in banca, può rappresentare una salvezza. Il "valore" dunque intrinseco di una moneta o di una banconota della propria collezione viene comunque preservato, in più o in meno o a quale percentuale, che sia il 5% o 50% in più o in meno poco conta perché si sarà comunque preservato parte del capitale e del proprio denaro. In pratica "vada come vada, sarà comunque un successo" si potrà ricominciare una vita con qualcosa che anche fra 2000 anni avrà un valore accettato universalmente. Ecco perché colleziono, ecco perché credo nella numismatica come mezzo per raggiungere un appagamento personale intellettuale ma anche moderatamente finanziario.
    4 punti
  3. penso che questo convegno abbia toccato il fondo oggi. location pessima da mercato ortofrutticolo in un capannone che somigliava più a una serra,illuminazione in alcuni banchi(la maggior parte) improponibile,zingari maledetti all'interno della fiera già alle 9 del mattino(ma d'altronde organizzarlo assieme al luna park a fianco non poteva che esser così)...e infine caldo allucinante amplificato dall'effetto serra del capannone. voto:4
    3 punti
  4. Chi compra monete solo per un ricavo futuro certamente non e' un appassionato di Numismatica. Chi compra monete e dichiara che l'aspetto economico gli importa zero e' un ipocrita.
    3 punti
  5. Da ignorante sull'argomento, comincerei a fare delle ricerche partendo da questo: http://www.acsearch.info/search.html?id=1742536
    2 punti
  6. e per oggi finisco con questa: :yahoo: Taglio: 2 € Nazione: Germania D Anno: 2005 Tiratura: solo in divisionale Conservazione: BB Città: Milano
    2 punti
  7. Non venderei mai nessun pezzo della mia collezione, costruita in lunghi anni e nella quale ogni moneta riveste un significato particolare: un momento, un'emozione, la trepidazione ad un'asta, un regalo per una ricorrenza, un viaggio all'estero, un riferimento ad un sito archeologico o a una località visitata e altro ancora. La mia vita e i suoi momenti sono legati ad ogni pezzo della mia collezione, che non ho acquisito in massa, ma lentamente, con il piacere di attendere il momento giusto e scegliere, se possibile (con alcune ovvie frustrazioni dalle immancabili sconfitte in asta). Questa è la mia numismatica. Solo se mi trovassi un giorno economicamente in cattive acque, potrei cambiare idea.Milone
    2 punti
  8. Il discorso è lungo e complesso. Bisognerebbe cominciare con la definizione: "L'archeologia è ricostruzione storica attraverso il dato materiale". Quindi l'Archeologo è innanzitutto uno storico. Soltanto che non utilizza sono le fonti scritte, ma anche e soprattutto beni materiali. L'Archeologo deve "scrivere" una storia. Questo è il suo obiettivo ultimo. Non è interessato all'oggetto in sè, nè ai monumenti in sè. Ovviamente li apprezza, ma quando lo fa è fuori dalla sua professione di Archeologo. Non è quindi uno storico dell'arte, nè un antiquario, nè un cercatore di tesori. E' molto diverso e molto di più. Tutti possono scavare e usare una pala per recuperare oggetti. Pochi sanno interpretarli. Pochissimi farne una pubblicazione. Quasi nessuno inserli in un contesto e farne una storia organica.(sul mondo italico, l'ultimo è stato Sambon negli anni Sessanta). Quanto allo scavo è un problema odierno che si unisce a questioni economiche. Il fatto è che si è scavato troppo e si è scavato male. Quanti dati sono andati persi? Quanti magazzini hanno materiale non inventariato? Quante cose non sono state pubblicate? Quanti scavi finiscono nel nulla? Quanti siti sono in stato di abbandono? Tanti, troppi. L'archeologia non può fossilizzarsi sullo scavo, oggi. Carandini lo definiva l'esperimento irripetibile, dove se si sbaglia, non si può tornare indietro. Bisogna scavare solo se estremamente necessario. E con le tecnologie di oggi, sarà sempre meno necessario. Quando saranno inventariati, schedati, pubblicati tutti i dati finora scavati allora si potrà riprendere. Fino ad allora gli archeologi dovranno rassegnarsi a tenere la testa chinata sui libri in biblioteche e su materiale nei musei e nei laboratorii, più che all'aria aperta. E' meglio che sia consapevole chi intende iniziarsi in questa professione.
    2 punti
  9. E' esattamente così. Occorre passione perchè di guadagno ce ne è molto poco, soprattutto in Italia. Ma bisogna dismettere l'idea che l'Archeologia è solo scavo. Anzi, lo scavo è una parte minimale e neanche la più importante. :D
    2 punti
  10. ______________ 1917 Filippine - Amministrazione U.S.A. 20 Cent. - Argento .750
    2 punti
  11. Ciao. Oggi, in occasione della festa nazionale sono libero! Così comincio 1917. Austria. Karl I (1887 — 1922). 2 HELLER. 20 HELLER. Bulgaria. Фердинанд I (1861 — 1948). 5 СТОТИНКА. 10 СТОТИНКИ. 20 СТОТИНКИ. Ungheria. Karl I (1887 — 1922). 2 FILLER. 20 FILLER. La Germania. 1 PFENNIG. 10 PFENNIG. Danimarca. Christian X (1870-1947) 5 ØRE. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 5 ØRE.
    2 punti
  12. Io consiglierei di aspettare. Rischiate davvero di fare un grosso ed encomiabile lavoro che però potrebbe risultare non integrabile sul forum o non aggiornabile facilmente. Quello che volete fare potrebbe essere assai utile per fare un "riepilogo" di quanto postato fino ad ora nella discussione, ma avrebbe difficoltà di aggiornamento per il futuro. Secondo me, per costituire un archivio stabile e pratico, occorrerebbe creare solo una maschera di inserimento, con campi già stabiliti (ognuno interrogabile) i cui dati, una volta caricati andrebbero a integrare il database generale. In sintesi questo "catalogo" dovrebbe risiedere online, quindi avere un suo indirizzo univoco, essere accessibile liberamente per la semplice consultazione e con id e password per le modifiche. Così chi ha un libro, prima cerca sul database se c'è già la scheda o no. Poi, a seconda dei casi: - o segnala solo di possederlo (se già c'è la scheda) - o crea la scheda alla quale poi si agganceranno gli altri utenti che ne hanno una copia. E magari, se non l'ha fatto qualcuno prima di lui, potrebbe anche integrare una scheda esistente aggiungendo la scansione della copertina. Invece il file excel da scaricare, aggiornare col proprio posseduto e reinviare in un altro post lo vedo poco pratico e difficilmente "seguibile" da parte degli utenti. Basterebbe infatti che due persone lo scaricassero contemporaneamente, aggiornandolo coi propri dati, e poi lo rinviassero (ognuno con le se modifiche), per creare problemi a chi viene dopo di loro. Come si farebbe, infatti, a stabilire qual è la versione giusta per ulteriori aggiornamenti da parte di altri utenti? Ecco perché, prendendo per buone le disponibilità già manifestate, converrebbe aspettare che lo staff si pronunci (magari si potrebbe aprire una discussione apposita nella Sezione Proposte) e metta a disposizione la "piattaforma" sulla quale lavorare. Tra l'altro, secondo me, si potrebbero facilmente creare anche campi per linkare la scheda che fa riferimento a un volume cartaceo con la corrispondente versione in pdf, già disponibile nella Biblioteca del forum: http://www.lamoneta.it/biblioteca-numismatica In tal modo, con un unico record, si potrebbe puntare al pdf di un'opera ma si saprebbe anche chi la possiede in cartaceo, notizia utile ad esempio a chi avesse bisogno, rispetto alla versione già online, di una scansione migliore di una determinata moneta. P.S.: Per la cronaca, io sono uno di quelli che aveva aggiornato e implementato l'elenco di libri che era presente su Lamonetapedia, aggiungendo il mio nickname accanto a quello dei possessori delle opere già censite, e integrando quelle a mia disposizione e non ancora elencate. Questo per dire che non voglio smorzare il vostro entusiasmo, ma anzi che l'argomento mi sta a cuore e che mi dispiacerebbe veder vanificato tanto lavoro a causa di problemi informatici.
    2 punti
  13. 1 punto
  14. Abbiamo parlato della confluenza di sangue visconteo negli Orleans ed ecco cosa salta fuori dalla biblioteca di casa...
    1 punto
  15. Buonasera Sulinus, foto fuori fuoco, colori falsati e capsula di plastica in mezzo. Meglio se riprovi togliendola dalla capsula e senza inclinarla. Saluti Silver
    1 punto
  16. Dalle immagini non si capisce granchè. Non riesco a capire la natura delle incrostazioni. Il principio è semplice: - se la questione è solo estetica....lascia stare...la moneta forse risulterebbe più uniforme ma penso non ne guadagnerebbe in valore reale. - Se le incrostazioni azzurro/verde hanno la superficie polverulenta allora c'è da valutare la necessità dell'intervento....prima chimico/meccanico, poi con benzotriazolo.... Ma questo puoi capirlo solo tu, con la moneta in mano. a presto. Mario
    1 punto
  17. Beh... SEDES LAVSAN... ;)
    1 punto
  18. si, si, questa non si tocca, nando12 voleva fare una battuta in merito ai miei recenti esperimenti alchemici sull'utilizzo di materiali caserecci per pulire le monete! questa qui al D ha veramente delle bellissime sfumature, l'ho anche sciacquata con acqua e sapone per vedere se fosse sporco ma non era quello, la moneta è pulitissima, evidentemente è una forma di patina che non sapevo neanche si potesse creare sulle monete in acmonital! ciao e grazie!
    1 punto
  19. io son così, se mi prendi bene, mi faccio anche gabbare con gusto, se mi sfidi, addio! ah ah ah!
    1 punto
  20. @@contemax67 Foto migliori e moneta che ora risalta. Per me sullo SPL+. Quella del 30 resta la migliore.
    1 punto
  21. bravo @@Lay11 moneta gradevolissima un saluto, max
    1 punto
  22. Un po' di rispetto... Queste monetine quando ero piccolo erano considerate! Mi ci comperavo due "cicles da 10" !!!
    1 punto
  23. Se ha fatto una ricerca sul Web, avrà visto che per i dinar di Lazarevic i prezzi sono molto variabili, da 100 a oltre 500 euro. Non so indicarle con esattezza il grado di rarità di questa specifica tipologia. Bisognerebbe trovare un riferimento preciso in una qualche asta recente, ma su questo versante io purtroppo non la posso aiutare. Buona giornata, Teo
    1 punto
  24. @@appah, mi scuso con lei, nella fretta ho scritto “n. 47”, invece di "n. 46”: Jovanovic 2002, p. 123, n. 46. Siccome anch’io non ho trovato in Rete nessuna immagine, le posto quella del volume di Jovanovic. La qualità scadente dell’immagine è dovuta alla foto che ho fatto pochi istanti fa col cellulare e alla compressione del formato jpg.
    1 punto
  25. Direi bellissima! ;)
    1 punto
  26. @@visroboris grazie a te per l'interessamento!
    1 punto
  27. Grazie per aver condiviso questo esperimento @@Lay11 :)
    1 punto
  28. @@Lay11 la moneta è più chiara perchè è stato asportato lo strato di sporco, non perchè abbai subito altro.
    1 punto
  29. Comunque si è appassionante, ma il lavoro dell'archeologo a mio parere non è cosa per tutti,anzitutto se non hai una grande passione e un grande spirito di adattamento vedrai che su uno scavo non ti sentirai a tuo agio. Diciamo che non è tutto oro quello che luccica, ho visto gente al terzo anno di archeologia, pentirsi dopo aver affrontato una campagna di scavo. E' un discorso ampio e dipende moltissimo dalla persona, più che dal lavoro stesso :)
    1 punto
  30. Segnalo lo scambio con monete bellissime con @@USTER_RANGERS
    1 punto
  31. Perchè in questo post è possibile segnalare ed approfondire monete false o manomesse.
    1 punto
  32. A dir poco meravigliosa...complimenti!!
    1 punto
  33. Vorrei aggiungere una appunto, la numismatica può essere considerata un cosiddetto bene rifugio in quanto parte del valore numismatico, specie nelle monete comuni, è dato in parte dal metallo prezioso in esse contenuto, questi beni tendono a performare bene nei momenti di alta inflazione e a sottoperformare altre "asset class" nei momenti di bassa inflazione, veniamo da un decennio di inflazione moderata, ma non è detto che sarà così in eterno, anzi è molto probabile che l'unica via per riportare i debiti occidentali su un percorso più sostenibile sarà un periodo di inflazione più elevata, che è democraticamente più digeribile di altre forme di riduzione del debito pubblico e privato. (vedasi il terrore della deflazione che ha spinto anche gli ortodossi NORDeuropei a digerire un QE) Per concludere, se uno unisce l'utile al dilettevole e investe una parte del suo patrimonio in numismatica, magari non guadagnerà percentuali da trading sui derivati ma correrà anche un rischio ben diverso. (nella malaugurati ipotesi di collasso dell'euro, avere un bene rifugio sarà uno dei migliori investimenti per il risparmiatore comune che non detiene investimenti in altre divise, il movimento dell'oro nel 2012 insegna)
    1 punto
  34. Forse non ci crederai, ma io sono tra quelli che quando acquista una moneta lo fa per il piacere di poterla studiare e come me qualcuno lo conosco. Te lo posso garantire, l aspetto economico futuro non mi interessa...francamente non mi sento ipocrita. Skuby
    1 punto
  35. ciao a tutti.. come ogni edizione. ormai da tempo, invito tutti quanti a venire a trovarci ; lo stand a questa edizione e' il n. 250 (G).......vi aspetta come al solito ( a parte l'ultima edizione....grave dimenticanza!!!) l'ormai famoso mirto, che consiglio di assaggiare DOPO aver acquistato le monete..... scherzo naturalmente.... vi aspetto numerosi e se volete potete come sempre darvi appuntamento per il vostro incontro da noi a presto Riccardo
    1 punto
  36. E' quello che penso anch'io, vista la vicinanza chissà che qualcosa non arrivi anche da me.................. :lol:
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  37. Hanno messo in giro rotolini dei cent di San Marino, complimenti per i ritrovamenti, belle monete ed in condizioni praticamente fdc.
    1 punto
  38. E' una dracma del tipo definito Vogelpferd dal Pink, che la mette in realazione con l'insieme (piuttosto variegato, per la verità) delle tetradracme cosiddette Buckelavers (quelle, per intenderci, col dritto costituito da una semplice protuberanza circolare ed il rovescio in cui il cavallo, nei tipi più "estremi" é rappresentato da globuli -uno più grosso, un gruppo di quattro più piccoli ed un'altro piccolo isolato). Il Pink attribuisce il tutto, dubitativamente, ai Cotini. L'associazione e l'attribuzione é ripresa dal Göbl nell'OTA. Se ti serve qualche riferimento bibliografico più recente, o qualche immagine, posso mettermi a scartabellare, per quanto credo non ci sia moltissimo, essendo una serie abbastanza elusiva. Andrebbe forse guardato tra i lavori della Kolnikova. Dimmi ciò che hai già guardato, cosi' evito di darti riferimenti che hai già. Quanto al gallo credo che in realtà si tratti di una delle ultime, lontane, metamorfosi del povero cavallo di Filippo II che, arrivato stremato in Mitteleuropa, si é trasformato in volatile...
    1 punto
  39. ciao @@latino per quanto possa valere il mio giudizio credo che si tratti di una evidente ribattitura,ce ne da la certezza la perlinatura in doppia fila all inizio della legenda.la seconda T non la vedi cosi' come il resto perche c'è stato ribattuto sopra l'inizio della legenda stessa,quindi la seconda O di quello che sembra essere OTO probabilmente è in realtà un'altra volta la prima O di OTTO.mi sono un po ingarbugliato ma spero che si capisca(sempre che sia giusto),ciao.
    1 punto
  40. "questa ricerca legale in collaborazione dello stato come viene retribuita ? Non viene retribuita, viene pagata ad ore o a giornate lavorative o in base al valore di quel che si trova ?" Non saprei, operativamente, come sia regolato il compenso del Concessionario. Questo è il testo dell'art. 89 del C.U. "Articolo 89. (Concessione di ricerca) 1. Il Ministero può dare in concessione a soggetti pubblici o privati l’esecuzione delle ricerche e delle opere indicate nell’Articolo 88 ed emettere a favore del concessionario il decreto di occupazione degli immobili ove devono eseguirsi i lavori. 2. Il concessionario deve osservare, oltre alle prescrizioni imposte nell’atto di concessione, tutte le altre che il Ministero ritenga di impartire. In caso di inosservanza la concessione è revocata. 3. La concessione può essere revocata anche quando il Ministero intenda sostituirsi nell’esecuzione o prosecuzione delle opere. In tal caso sono rimborsate al concessionario le spese occorse per le opere già eseguite ed il relativo importo è fissato dal Ministero. 4. Ove il concessionario non ritenga di accettare la determinazione ministeriale, l’importo è stabilito da un perito tecnico nominato dal presidente del tribunale. Le relative spese sono anticipate dal concessionario. 5. La concessione prevista al comma 1 può essere rilasciata anche al proprietario degli immobili ove devono eseguirsi i lavori. 6. Il Ministero può consentire, a richiesta, che le cose rinvenute rimangano, in tutto o in parte, presso la Regione od altro ente pubblico territoriale per fini espositivi, sempre che l’ente disponga di una sede idonea e possa garantire la conservazione e la custodia delle cose medesime." "Secondo me cercare monete antiche nel terreno e fare altra ricerca archeologica sono due cose non paragonabili. Cercare monete e' una specie di setacciare il terreno su una profondita' di forse 30 cm andando piu' o meno a screaning. Fare scavi archeologici dove si sa che e' un terreno con reperti invece e' un'opera di minuzioso scavo delicato dove va documentato tutto quel che c'e' sotto il terreno. Quando si cercano monete io credo che piu' che la data e il luogo esatto del ritrovo non si documenti altro se non ci sono nelle vicinanze altri reperti archeologici." Anche su questo non so risponderTi. Penso sia necessario sentire in proposito il parere di un Archeologo. M.
    1 punto
  41. a me pare una bella moneta, indipendentemente dalla rarità o meno: in commercio se ne vedono di più brutte e altrettanto "comuni" a prezzi ben più alti di 50 euro. Inoltre è relativa ad un periodo molto interessante e avvincente della storia romana.
    1 punto
  42. @@Diego 82 cosa ti affascina? perché il vero tesoro che regalano le monete, antiche soprattutto, è quello. Poi se mantengono il valore nel corso degli anni è già una fortuna...una passione a costo zero...! :good:
    1 punto
  43. Un catalogo per un nuovo arrivato non e' facoltativo e' indispensabile....per essere più' precisi il Gigante....
    1 punto
  44. "Per gli eredi è stato anche impossibile trasportare il tesoretto in Italia: anche se scaduti, sempre di soldi si tratta. Per trasferirli fuori dai confini dell’isola bisogna depositarli in banca e poi si possono spostare con un bonifico. Ma nessun istituto di credito maltese ha accettato il deposito. In attesa di trovare una soluzione, sempre che sia possibile, le banconote sono state messe al sicuro in una cassetta di sicurezza." Solite idiozie giornalistiche. Giusto per sproloquiare e far finta di sapere che si conosce l'argomento di cui si sta scrivendo. In quelle quattro righe riportate in corsivo, non è stato espresso un concetto che abbia un qualche senso. M.
    1 punto
  45. Grazie al consiglio di Petronius, oggi a Roma sono stato da un cambio valute che mi ha dato 139 euro. Non male.
    1 punto
  46. Scusa @@visroboris ma qui non si tratta di severità. Se no pare che sia una gara al ribasso, dove uno più è cattivo e più è bravo... Possiamo discutere se quella moneta sia BB/SPL, qSPL, SPL o mSPL, ma dire che è qBB non è severità, è semplicemente sbagliato. Con simpatia, da un collezionista che ha visto gli SPL del 1995 trasformarsi oggi nel famigerato "buon BB" e non vorrebbe che nel 2030 si trasformassero in MB ;)
    1 punto
  47. Guarda il baffo, c'è usura. Il range dello SPL non ammette usura, come peraltro è specificato nella definizione da te stesso postata. Per il resto finchè si compreranno monete fidandosi in maniera cieca di quanto sta scritto sui cartellini dei venditori, si andrà sempre incontro ad amare sorprese. Uno dei miei primi acquisti in asta, una decina di anni fa, fu un cappellone comprato da nota casa d'aste sammarinese (non è Inasta), preso offrendo via Internet, era definito qFDC. Arrivato a casa, è un buon SPL e nulla più. Non ho smesso di comprare da quella casa d'aste, ma semplicemente ho capito che non bisogna MAI guardare i giudizi dati dalle case d'asta senza studiare per bene le foto e possibilmente, quando possibile, anche le monete dal vivo. Nello specifico, Inasta è un'ottima casa d'aste, dalla quale ho fatto numerosi ed ottimi acquisti. Penso che su almeno una trentina di monete prese da questa casa, su più o meno il 20% ho concordato sulla conservazione espressa, sul resto ho sempre abbassato da 1/4 a mezzo punto rispetto alla conservazione data. Non ricordo invece giudizi che sballassero rispetto al mio di oltre mezzo punto. Considerando che un margine di mezzo punto lo considero tutto sommato fisiologico, non c'è nulla di scandaloso in tutto ciò, semplicemente chi giudica le loro monete è tarato mediamente su un quarto/mezzo punto in più rispetto al mio metro di giudizio, che ho sempre cercato di tarare sul "metro Tevere". La tua moneta rientra perfettamente in questa statistica, visto che a mio avviso è un BB-SPL, ossia mezzo punto in meno di SPL.
    1 punto
  48. Molto è già stato detto sull'argomento. Nella discussione che metto in collegamento trovi già diversi concetti e metodi sul trattamento del rame e derivati; ti consiglio di leggerla attentamente e fare ulteriori ricerche sul forum. Ti sarà sufficiente digitare "edta" sul sistema di ricerca per ottenere parecchie discussioni a cui fare riferimento.....un solo consiglio: leggi, fai domande e rileggi prima d'intervenire. L'intervento è sempre una scelta senza possibilità di ritorno, quindi prudenza e pazienza. un saluto Mario @@giulianas scusa... il collegamento mi era rimasto nella tastiera http://www.lamoneta.it/topic/119879-pulizia-monete-antiche-di-bronzorame/?hl=%2Bedta#entry1365316
    1 punto
  49. @@giulianas se le incrostazioni , e quindi ( ipotizzo ) , sali depositatisi sulla superficie della moneta o dell'oggetto considerato , l'edta può effettivamente migliorare la situazione . E' un complessante e come tale , tende a legare efficientemente a se gli ioni dei sali . Per quanto riguarda la ruggine e quindi la formazione di idrossidi ferrosi e ferrici , non so quanto possa migliorare la situazione ma , anche qui , dipende da quanto è esteso il danno . Altri tipi di danno , non saprei se , con l'edta è effettivamente possibile migliorare la situazione , senza peggiorare le sue condizioni ( della moneta ) @@apollonia , un tuo parere è assai gradito :)
    1 punto
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