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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/10/15 in tutte le aree

  1. Un 1917 canadese 25-cent pezzo coniato in .925 argento, peso grammi 5,83 e 23,5 mm di diametro. Il primo dei tre consecutivi tiratura grande del pezzo 25-cent, necessario in un'economia di guerra di surriscaldamento, ma era profondamente nel 1920 prima Canada lavorato sua eccedenza di queste monete. Collezionisti sanno che molte delle monete d'argento del mondo di questa annata sono facili da trovare nella condizione più bello, e infatti, molte delle monete sono più facili da trovare piacevole di quanto lo siano ben indossati. I motivi sono noti a noi: un cambiamento di governo, accaparramento privato o pubblico, o una grave inflazione o un crollo della moneta, o... ma nessuno che spiega la conservazione di questa moneta. George V 25-centesimi di Canada come questo non erano troppo rari in circolazione in anni '50, e potrebbero ancora essere visto occasionalmente durante gli anni sessanta. Sono molto molti di questi 1917pezzi di 25-cent—o erano, prima le grandi fusioni d'argento—liscio usurato, spesso con date praticamente illeggibile. 1917. Canada era in guerra, e il risultato è stato molto in dubbio. Come altri domini dell'impero britannico, fatiche di guerra del Canada erano dandogli un accresciuto senso di sé. Ma non c'era nessuna speciale conio "Giubileo d'oro della Confederazione" di 1917—c'erano anche molte altre cose da fare. Come la coniazione di monete per la Giamaica, perché l'Atlantico ha presentato rischi che potrebbero essere evitati impiegando la zecca di ramo a Ottawa. Così inizio nel 1917, Newfoundland aveva--per un tempo--troppo le monete coniate in Canada. Non per coincidenza, questo pezzo di 25-cent 1917 canadese era affiancato da un pezzo di 25-cent 1917C Newfoundland di identiche dimensioni e peso, utilizzando lo stesso dritto. Per molti anni i canadesi—specialmente nell'est—era stato infelice con la confusione causata dal pezzo di 20-cent di Terranova. A partire dal 1917, tuttavia, sarebbe 25-cent su entrambi i lati del bordo. :) v. ---------------------------------------------------------- A 1917 Canadian 25-cent piece coined in sterling silver, weighing 5.83 grams and 23.5mm in diameter. The first of three consecutive large mintages of the 25-cent piece, necessary for an overheating war economy, but it was deep into the 1920s before Canada worked off its surplus of these coins. Collectors know that many of the world’s silver coins of this vintage are easy to find in nicer condition, and in fact, many of the coins are easier to find nice than they are well-worn. The reasons are familiar to us: a change of government, private or public hoarding, or a severe inflation or a currency collapse, or…but none of that explains the preservation of this coin. Canada’s George V 25-cent pieces like this one were not too uncommon in circulation into the ‘50s, and occasionally could still be seen during the early 1960s. Very many of these 1917 25-cent pieces are—or were, before the big silver melts—worn smooth, often with virtually unreadable dates. 1917. Canada was at war, and the outcome was very much in doubt. Like the other Dominions in the British Empire, Canada’s wartime exertions were giving it a heightened sense of itself. But here was no special 1917 “Golden Jubilee of Confederation” coinage—there were too many other things to do. Like minting coins for Jamaica, because the Atlantic presented risks that could be avoided by employing the branch mint at Ottawa. So beginning in 1917, Newfoundland too--for a time--had its coins minted in Canada. Not coincidentally, this 1917 Canadian 25-cent piece was joined by a 1917C Newfoundland 25-cent piece of identical size and weight, using the same obverse. For many years Canadians—particularly in the east—had been unhappy with the confusion caused by Newfoundland’s 20-cent piece. Beginning in 1917, however, it would be 25-cent pieces on both sides of the border. :) v.
    5 punti
  2. gli uccelli le piume le perdono e le rigenerano, mica tutta la vita si portano dietro sempre le stesse! :D meditiamo su questo
    4 punti
  3. Inserisco l'articolo per intero perché qualcuno potrebbe pensar male :D Non significa quello che si sarebbe indotti a pensare. La definizione di questo antico verbo, ormai scomparsa, è “diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche”. Per alcuni dizionari – per quelli, almeno, che riportano tale termine molto specifico anche in passato - deriva dall'aggettivo antico tronzo = ottuso, nel significato di “smussato”. Solo lo Zingarelli fa riferimento al veneziano antico, come variante di storonzare, dal latino rotundare da rotundus; nel senso di diminuire, restringere. Percorsi distanti, ma punto d'arrivo pressoché identico. Il Cardinali Borrelli, a sua volta, dice “diminuire o restringere soverchiamente”, ma propone origini celtiche. Per il Tommaseo, stronzata è detto di “moneta scemata di peso”. Nel 1621 fu pubblicato un trattato sulla “legge sopra la proibizione delle monete fiorentine tose o stronzate”, dove tose – sincope di tosate – doveva derivare da tosare nel senso di “ritondare, tagliare sull'estremità, in giro ugualmente” (CB). Resta incerto se stronzate fossero solo le monete appositamente limate, o se l'inganno fosse riferito anche alla modificazione della lega dei metalli (alla truffa dei luigini artefatti che animò l'Europa nel XVII secolo, Mario Cipolla ha dedicato una delle tre gustose “Storie extra vaganti”; ma non utilizza mai la parola stronzare). Merita di essere ricordata la citazione da La Fiera di Michelangelo Buonarroti il Giovine, figlio del fratello del più celebre zio: “Gran romori Di malvage monete, stronze, rase”. Stronze, ovviamente, sta per stronzate, con gustosa licenza poetica e – agli occhi di oggi - con involontaria ironia.
    4 punti
  4. penso che questo convegno abbia toccato il fondo oggi. location pessima da mercato ortofrutticolo in un capannone che somigliava più a una serra,illuminazione in alcuni banchi(la maggior parte) improponibile,zingari maledetti all'interno della fiera già alle 9 del mattino(ma d'altronde organizzarlo assieme al luna park a fianco non poteva che esser così)...e infine caldo allucinante amplificato dall'effetto serra del capannone. voto:4
    4 punti
  5. E' stupendo come le monete ti riescono sempre a sorprendere: era già da qualche giorno che mi capitavano 2€ ordinari olandesi sempre i soliti anni, e srotolando un rotolino ne trovo un altro e lì penso: "Oh mi capitasse una volta tanto un anno diverso!!" quando ne sbuca un altro 2007 che :moon: Taglio: 2€ Nazione: Olanda Anno: 2007 Tiratura: 100.000 Condizioni: BB Città: Arezzo
    3 punti
  6. ....... omissis ...... Scopro infatti in una macchia una specie d'animale: pare un'aquila reale co' la coda de cornacchia. ...........omissis ...... Da Vino bono, in Acqua e vino di Trilussa, 1940.
    3 punti
  7. Ha dei fondi cosi brillanti che riuscire a coglierli è sempre un problema
    2 punti
  8. Ciao a tutti, finalmente ho finito la mia piccola collezioncina tipologica dedicata agli argenti con nominale Rupia della Somalia Italiana :). Vi piace? Le foto sono un gentile omaggio dell'amico commerciante.....che ringrazio ;).
    2 punti
  9. Qui le foto non riusciranno mai a rendere giustizia alla qualità estrema di questa moneta, moneta comunissima, ma di qualità decisamente inusuale. Bava di conio al bordo per la quasi totalità del bordo, tonalità del nichel fresco di battitura, rovescio con un lustro impressionante. A volte, a guardar certe monete, ci si chiede: dove possano essere state negli ultimi cento anni! Renato
    2 punti
  10. Se ciao Enrico, io che faccio foto così....impossibile :'( !!!!!! Grazie a tutti per i complimenti, sono davvero contento e penso di aver chiuso un bel terzetto di monete che mi daranno soddisfazione per lungo tempo....fratelli "Umberto" il piacere è stato tutto mio e vi ringrazio per la bellissima giornata che abbiamo passato insieme, non vedo l'ora di replicare :).
    2 punti
  11. per quanto mi riguarda posso solo pensare che vista l'inagibilità del "pallone" fiere tradizionale,si sia persa un'occasione per far un passo in avanti e fare meglio. quindi in autunno si tornerà nel padiglione a fianco presumibilmente...quindi si tornerà al solito....miglioramenti 0. ricordiamoci che è il secondo convegno italiano per grandezza...almeno al nord... ci si deve aggiornare signori...il mondo evolve e i convegni di oggi e del futuro non possono essere pensati come 20 anni fa. SVEGLIA. se ci son riusciti a Parma a creare un bel convegno vuoi dire che proprio impossibile non è...basta voler cambiare lo status quo.
    2 punti
  12. In questa discussione e' giusto dire tutto.....non ho mai pensato quando compravo e compro a una ipotetica vendita, e' una passione che costa, io ho questa altri ne hanno altre ......e' una passione culturale che oltretutto mi permette una volta a casa di non continuare a parlare di lavoro, ma di monete, storie con anche la benedizione di mia moglie che mi vede sereno e contento... Detto questo, fino a un po' di tempo fa non pensavo minimamente al collezionismo come a un eventuale investimento nel tempo e forse anche per generazioni future.....ora anche se non e' un mio pensiero il vendere, ritengo visto il crollo degli investimenti immobiliari, anche di seconde case, a volte anche non vendibili, visto quanto può rendere un investimento finanziario che se sei alla pari puoi ritenerti fortunato..., nel contempo vedo monete acquistate anni fa con valori comunque oggi in un'asta decisamente da plusvalenza, a volte credo anche rilevante o comunque sempre dei potenziali valori da giocarsi eventualmente.... Quindi.....se poi aggiungi che ti diverti, ti gratifica, ti fa volare la testa nella storia e nello studio, oggi come oggi.....oltre a prenderti un pezzo di storia ti porti a casa comunque anche un valore....
    2 punti
  13. l'idea del foglio Excel l'ho buttata li io 3 o 4 pagine fa, ma solo perché mi trovavo di fronte a un enorme insieme di dati non organizzato.... di fatto condivido il 100% dei vostri dubbi: EXCEL pro - semplice, rapido, intuitivo, economico contro - va ripostato forse ogni volta che si implementa, non è interattivo, ha limiti strutturali ALTRO...da valutare pro - potrebbe sopperire ad ogni problema contro - non l'ho proposto perché temevo fosse impegnativo, e magari costoso..... ecco perché, rispetto al "nulla" proponevo Excel....ma è palese che possono esserci, e ci sono soluzioni infinitamente migliori. qualunque sia la scelta, credo che i campi di accesso debbano essere molti, Autore, Titolo etc, ma come dissi all'inizio, non dimentichiamo qualche campo di contenuto...almeno primario e secondario... altrimenti il testo lo trova solo chi cerca quel testo nello specifico! ad esempio, se cerco testi sulle monete Vandale, devo poterli trovare per "tema" altrimenti non mi verrà mai in mano un testo come quello di Mostecky che ha un titolo in tedesco senza riferimenti alla parola "vandalo/a" credo che un campo "parole chiave" riferito al contenuto di massima possa essere molto utile.... per me gli obbiettivi sono 2. 1 - trovare quali testi possono servirti in una ricerca 2 - capire chi li ha già e po' aiutarti scansionandoti le pagine d'interesse sono 2 obbiettivi che si compenetrano obbligatoriamente.... se l'utente XXXX ha un testo, ma io non so che mi serve, è come se non fosse in elenco, a meno che io non stia cercando proprio quel testo.... e vi assicuro che ci sono molti testi utili e importanti che nessuno conosce, lo vivo quotidianamente sulla mia pelle :)
    2 punti
  14. "rozzo" l'ho definito io il foglio excel e me ne asumo la paternità :) lavoro con Excel da una vita e ne conosco pregi e limiti. Concordo che un database è molto piu' potente e potrebbe permettere di condividere il lavoro di inserimento Non sono contrario per principio, se vi fosse uno strumento agile potremmo proseguire con quello Diversamente ribadisco che l'excel ha il pregio dell'immediatezza e se ci sono dei volontari che hanno già iniziato il lavoro ben venga perché si potrebbero apprezzarne subito i vantaggi
    2 punti
  15. Ciao @@Ciccio 86 ...come ti capisco! Ma se nel calcio come detto la mia squadra cittadina langue verso i playout, la mia attenzione è attratta da un'altra squadra cittadina: quella di basket, che ha grandi tradizioni nella mia città. Partita in Lega A2 puntando alla slavezza con un gruppo di giovani e due americani di cui uno "azzeccato" e uno di buon livello ma non stratosferico ha raggiunto la salvezza con anticipo, si è qualificata ai playoff contro la seconda dell'altro girone vincendo il confronto ed ora sta scontandosi con una delle due corazzate della A2 (l'altra era Verona, uscita ieri contro l'ottava di A2), Brescia, altra città di buona tradizione cestistica e di assoluto livello tecnico per la categoria. Persa la prima per pochi punti ha "rischiato" di vincere la seconda in terra lombarda ed ha perso per una tripla ad un secondo dalla fine dopo aver condotto la partita. Venerdì ha venduto cara la pelle ed ha tornato pan per focaccia: vittoria per un canestro da 3 a 1" dalla fine. Oggi c'è (in casa) la gara 4 per riportarsi 2-2 e giocarsi la quinta decisiva a Brescia. PalaRubini pressochè esaurito (venerdì eravamo in 6000, una bolgia a tifare per i ragazzi). Non abbiamo velleità di promozione (penso che anche se accadesse un miracolo sportivo la società per questioni di budget rinuncerebbe -è l'unica nella lega A a non avere lo sponsor principale sulla canotta) ma onore a questo gruppo di ragazzi che con il loro cuore e il loro orgoglio ed aggressività colmano le lacune tecniche e non mollano mai fino all'ultimo secondo! Scusate l' :offtopic: ma ci tenevo a rendere omaggio ai ragazzi. E a ricollegarmi ad un mio post precedente nel quale omaggiavo Carpi, Teramo e, appunto, Frosinone che con il cuore e la programmazione stanno avendo (o hanno già avuto) ottimi risultati. Alla faccia del Sig. Lotito ;) . Ciao Illyricum :)
    2 punti
  16. Meno male che c'erano tanti amici e il tempo e' volato via fra qualche moneta e qualche risata. La Locarions era indegna. 3 tendoni da mercato ortofrutticolo rionale dove, nei tendoni laterali c'era un po' di luce ma un caldo infernale, tanto che i commercianti facevano a turno ad uscire e prendere aria... Nello stand centrale c'era un pochino meno caldo ma sembrava di essere al cinema, tanto era buio. ahahha C'e' stato un furto? ma basta.... ma e' possibile che, oltre ad avere un'organizzazione cosi' pietosa di locations non ci sia modo di garantire un minimo i commercianti? Giuro, viene voglia di andare ai convegni solo per salutare amici e poi andarsene... Devi sempre stare con una mano davanti / dietro...
    2 punti
  17. le monete strozate per venezia sono la normalità. questa è la mia: Marino Morosini 1249/1253 Grosso "stronzato" o "tosato. La tosatura o la selezione sistematica delle monete pesanti portarono all'intervento diretto della Serenissima verso la fine del trecento.
    2 punti
  18. Interessante! Secondo me la legenda al dritto è intenzionale...così al volo mi ricorda alcuni rari solidi di Costante II per Costantinopoli, di cui allego una immagine, emessi quasi un secolo dopo. Al momento non mi sovvengono altre tipologie con quel tipo di legenda al dritto.
    2 punti
  19. In rassegna, una meglio dell'altra @@renato :)
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  20. @@Lay11 12 scatti per tirare fuori quella giusta!
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  21. @@Lay11 vai a leggerti questa http://www.lamoneta.it/topic/126247-fotografia-numismatica-guida-prove-e-consigli/ e vedrai che i risultati escono fuori.
    1 punto
  22. L'unica risposta per una domanda tanto elaborata è DIPENDE. Oggi il mercato numismatico è stato totalmente stravolto da internet, con il suo bacino globale di venditori e compratori. Io sono cresciuto a pane e mercatini, girando per anni da bambino i mercatini domenicali del nord Italia insieme con i miei genitori conniventi... poi, per le occasioni speciali (il compleanno, a giugno) c'era l'Asta. Lì si andava per trovare le monete di qualità, e soprattutto per vedere pezzi meravigliosi che altrimenti non potevo che sognare o guardare sulle fotografie in bianco e nero dei libri e dei cataloghi. Dunque la suddivisione era netta, anche per la fascia di acquisti. Oggi è tutto più elaborato: io tengo sorvegliata la rete per le monete di mio interesse, ma giro ancora - molto più di rado, anche per gli impegni di lavoro - per convegni e mercatini. Devo dire purtroppo che ai convegni i prezzi tendono essere molto alti, per cui internet è diventato il mio canale prioritario d'acquisto... potremmo dire anzi quasi esclusivo. Però trovare un pezzo raro in un mercatino della valle e portarlo a casa facendo un affare che su internet non sarebbe mai stato possibile... beh, son soddisfazioni.
    1 punto
  23. @@Lay11 per fare buone foto non è necessario avere attrezzature da 2000€. Basta una compatta che abbia la funzione 'macro', una lampada a basso consumo a luce fredda e la costanza di fare un po' di prove. Io ho inziato utilizzando una vecchia Nikon Coolpix ed ora uso una reflex Minolta con ob.vo macro 50 mm. A volte per tirare fuori la foto decente faccio anche venti scatti, e quella giusta (o quasi) esce fuori. Poi non è necessario arrivare a livelli professionali, però le foto devono essere fedeli, altrimenti è come se parlassimo lingue diverse. Un saluto Claudio
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  24. per me moneta godibile.
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  25. @@visroboris grazie! già provveduto. Messa in sicurezza! sarebbe un vero peccato se la corrosione peggiorasse.... saluti
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  26. Complimenti bella moneta per me spl,io ne ho un po di esagoni mi piacciono ,e quando posso li prendo sempre,ma ho solo un paio di ribattuti che non sono molto evidenti come la tua ,spero prima o poi di trovarne uno cosi'
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  27. Carlo II di Borbone Duca di Parma e Piacenza dal 17/12/1847 non era più Duca di Guastalla in quanto, essendo fortemente indebitato, aveva ceduto questo titolo ( insieme a terre, etc.) al Duca di Modena, segretamente già prima di arrivare a Parma, in cambio di denaro e della Lunigiana. La Lunigiana ( Pontremoli e circondario ) è territorio montano, non certo fertile e ricco come quello di Guastalla, per cui i critici del nuovo Duca lo definirono satiricamente DUCA DI PARMA, PIACENZA E SASSI ANNESSI. In altre parole I SASSI ANNESSI non sono il territorio di Guastalla, ma quello della Lunigiana.
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  28. scacchi

    CVS

    Salve nuovo CVS con escrescenza accanto alla A? 14 - 15 mm 0,7 gr
    1 punto
  29. Contemax poi ci dici chi e' lo spacciatore che ti ha dato gli aquilini a quel prezzo....ciaooo
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  30. vedete....è solo una questione di punti di vista... :D dal punto di vista degli zingari la giornata loro non ha avuto grossi disagi.... praticamente l'unica nota positiva che hai notato son state 3 ciotole....anche perchè hai detto a parte la logistica e a parte gli zingari....quindi la nota positiva son le 3 ciotole nuove. e poi giusto per precisare...ieri c'erano 25 gradi e non 40 all'ombra come agosto......peccato che dentro era una sauna.
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  31. Non ci avevo mai pensato @@Lay11. Che stupido :)
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  32. ...se sei disposto a spendere "qualcosina", secondo me lo trovi un catalogo alfa a prezzo basso, pur di disfarsene i negozianti alle volte.. provo a controllare se ho qualcosa io ma ne dubito fortemente. PS guarda anche questo sito mi pare interessante: http://www.banknoteworld.it/archivio_miniassegni.htm
    1 punto
  33. Taglio: 1 Euro Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 1.539.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 1 Euro Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 30.000.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Lussemburgo Anno: 2009 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Austria Anno: 2005 Tiratura: 4.100.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Estonia Anno: 2011 Tiratura: 25.000.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Grecia Anno: 2005 Tiratura: 950.000 Conservazione: BB Città: Trieste @@Atletica Taglio: 20 Cent Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 35.000.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Portogallo Anno: 2010 Tiratura: 5.000.000 Conservazione: BB Città: Trieste Taglio: 20 Cent Nazione: Spagna Anno: 2011 Tiratura: 3.940.000 Conservazione: BB Città: Trieste
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  34. @@Lay11 invece devi continuare a postare le tue monete e condividerle con noi i nuovi acquisti, come faccio io. che ti frega delle foto? anzi sai che ti dico? a furia di fare foto prima o poi diventeremo anche bravi fotografi. un saluti
    1 punto
  35. @@Giov60, il testone oggetto di questa discussione è di nuovo in vendita nella prossima asta Nomisma: Base 1400 euro, peso 8,76 grammi, al centesimo il peso dichiarato da NAC nel 1999. Sebbene tale provenienza non sia citata da Nomisma, si tratta verosimilmente dello stesso esemplare (post #3). Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  36. grazie, si, c'è e si vede bene, ovviamente dalle foto che riesco a fare non si vede, ma io avendo la moneta in mano la vedo molto bene. il fatto di non riuscire a fare una foto che renda lo stato effettivo di una moneta, o qualche particolarità, come in questo caso, mi ha abbastanza seccato, per cui da oggi in poi aprirò delle discussioni solo in caso di dubbio sull'autenticità di un pezzo (in attesa di farlo vedere dal perito che incontro ogni fine mese). Assolutamente inutile pubblicare foto di una moneta che può anche essere (ad esempio) spl e dalla mia foto si vede come se fosse MB---------. questo è quanto. ciao Alex-Vee.
    1 punto
  37. Questa moneta a volte viene spacciata per rara ma rara non e', nei vari convegni e' una di quelle piu' presenti specialmente dallo spl in su. La forbice potrebbe essere dai 100 ai 150 (cara). Ciao
    1 punto
  38. Ciao, nelle monetazioni antiche ve ne sono molte, definite più correttamente "tosate". Io in collezione ho una siliqua di argento di Onorio di provenienza britannica che è proprio l'esempio più classico: ha il profilo poligonale perchè tagliavano via l'eccesso (?) di argento costituito da legenda, comservando il ritratto centrale. In questo modo recuperavano metallo fino. Ah si, nel Regno Unito sono definite "clipped" (=pinzate). ;) Non ero al corrente di questo termine quantomeno ... "curioso". Ciao Illyricum :)
    1 punto
  39. Imbarazzante la location,alcuni banchi erano al buio, giostre con roulotte a fianco,famiglia di zingari che girava tra i banchi, caldo insopportabile e ancora furti...il più brutto convegno che mi sia capitato di frequentare, a parer mio... Se di continua così non ci saranno più commercianti disposti a fare il banco e sempre meno collezionisti a frequentare queste fiere.. In pratica se si continua così queste manifestazioni andranno a sparire... Purtroppo per i tanti collezionisti che le frequentano... Comunque mi sono divertito in compagnia di molti amici, zero acquisti ma va bene cosi Saluti Luca
    1 punto
  40. Io ne ho diverse. Per esempio un classico delle stronzate veneziane: grossone di Francesco Foscari.
    1 punto
  41. E' esattamente così. Occorre passione perchè di guadagno ce ne è molto poco, soprattutto in Italia. Ma bisogna dismettere l'idea che l'Archeologia è solo scavo. Anzi, lo scavo è una parte minimale e neanche la più importante. :D
    1 punto
  42. Chi compra monete solo per un ricavo futuro certamente non e' un appassionato di Numismatica. Chi compra monete e dichiara che l'aspetto economico gli importa zero e' un ipocrita.
    1 punto
  43. E' una dracma del tipo definito Vogelpferd dal Pink, che la mette in realazione con l'insieme (piuttosto variegato, per la verità) delle tetradracme cosiddette Buckelavers (quelle, per intenderci, col dritto costituito da una semplice protuberanza circolare ed il rovescio in cui il cavallo, nei tipi più "estremi" é rappresentato da globuli -uno più grosso, un gruppo di quattro più piccoli ed un'altro piccolo isolato). Il Pink attribuisce il tutto, dubitativamente, ai Cotini. L'associazione e l'attribuzione é ripresa dal Göbl nell'OTA. Se ti serve qualche riferimento bibliografico più recente, o qualche immagine, posso mettermi a scartabellare, per quanto credo non ci sia moltissimo, essendo una serie abbastanza elusiva. Andrebbe forse guardato tra i lavori della Kolnikova. Dimmi ciò che hai già guardato, cosi' evito di darti riferimenti che hai già. Quanto al gallo credo che in realtà si tratti di una delle ultime, lontane, metamorfosi del povero cavallo di Filippo II che, arrivato stremato in Mitteleuropa, si é trasformato in volatile...
    1 punto
  44. corrisponde al CNI 559 - MIR 69/4 - indicato come R3 al d/ Ferdinandus D.G.R SICILIE . HI R/ Iusta Tuenda
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  45. Hahahahaha rettifico trovato un altro dopo 10 minuti incredibile
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  46. I tetradrammi della zecca di Megalopolis si possono identificare immediatamente dall’antico strumento pastorale noto come ‘siringa’, il caratteristico simbolo che si trova sul rovescio assieme al monogramma della città. Nella maggior parte delle emissioni il simbolo compare nella posizione usuale del campo a sinistra di Zeus, ma in un solo esemplare esso è nel campo esterno a destra, tra lo scettro di Zeus e la perlinatura del bordo. Ciò rappresenta un’ulteriore caratteristica della moneta catalogata come Price 753. MACEDONIAN KINGDOM. Alexander III, the Great. Silver tetradrachm (17.07 gm). Megalopolis, posthumous issue, ca. 225-ca. 223 BC. Head of young Heracles right in lion skin headdress / ALEXANDROU, Zeus enthroned left, holding eagle on extended right hand and scepter in left, TI above ME monogram in left field, API under throne, syrinx in right field. Price 753. With a forceful portrait in high relief. Extremely fine. apollonia
    1 punto
  47. bella moneta,mà l'usura sui capelli e il boccolo e la colorazione non omogenea mi fanno orientare più verso un BB...
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  48. Un altro esemplare davvero affascinante. Commodus. AD 177-192. Bimetallic Medallion (63.85 g, 12h). Rome mint. Struck 10-31 December AD 192. L AELIVS • AVRELIVS • COMMODVS AVG PIVS FELIX, head of Commodus as Hercules left, wearing lion skin headdress tied at neck / HERCVLI ROMANO AVG P M TR P XVIII COS VII P P, Commodus as Hercules, nude, standing facing, head right, resting right hand on club set on ground, and left on left rear paw of corpse of Nemean Lion set on ground head first. Gnecchi 33/32 (obv./rev.); MIR 18, 1165-1/73; Banti 112/107 (obv./rev.); Grueber -; Froehner -; Tocci -; Dressel -; Toynbee, pp. 74-75. Good VF, untouched bi-colored patina with central section of black-green and outer ring of lighter green, minute traces of encrustation in some of the devices. An apparently unique die pairing in this extremely small issue, meant to celebrate the “New Year” of Commodus’s TR P XVIII. During the latter part of his reign, Commodus began associating himself with Hercules. While the Antonine emperors had traditionally associated themselves with the divine hero, Commodus appropriated the iconography more aggressively by wearing a lion skin and carrying a club, both main attributes of Hercules, and having statues of himself dressed as the god erected throughout the empire (for a bust of Commodus as Hercules, see Capitoline bust [inv. MC 1120]; for the use of Herculean images on provincial issues of Commodus, see http://rpc.ashmus.ox.ac.uk/).The appropriation of this imagery went to apparently megalomaniacal lengths. According to Dio (73.15), Commodus in AD 190 ordered that the names of the months be changed to correspond with his name and titles – Lucius Aelius Aurelius Commodus Augustus Herculeus Romanus Exsuperatorius Amazonius Invictus Felix Pius, and that each legion replace its epithet with Commodiana. Shortly thereafter, when fire had destroyed a large section of Rome, Commodus used it as an opportunity to re-found the city as a whole and, thereby, identify himself completely with Hercules, who was considered the founder of many ancient Greek cities. Commodus ordered the restored city to be called Colonia Lucia Annia Commodiana, its citizens were now know as Commodiani, and the Senate was restyled as the Senatus Commodianus Fortunatus. All of this revitalization on his part, Commodus believed, would bring about a new Golden Age. In the autumn of AD 192, Commodus officially adopted the name Hercules; it was at this time that his portrait on the coinage began to show him wearing a lion skin. This transformation was brief, however, for, on 31 December AD 192, only three weeks after assuming the tribunician power for the eighteenth time, he was assassinated by an athlete in his bath. The coinage of Commodus dated TR P XVIII is virtually non existent (apart from a single recorded denarius and sestertius), indicating that the issue’s production had not yet gotten into full swing when Commodus was assassinated. The series of medallions, however, which forms a homogeneous group (based on the close die-links), and which totaled thirty-nine known specimens at the time Toynbee published her book, consists of six types. The obverses all show Commodus wearing the lion skin, while the reverses allude in some way to Hercules, who bears a distinct resemblance on some examples to the emperor. All are struck on bimetallic flans and, apart from the type showing the emperor plowing the pomerium, which was a medallic version of a very rare type struck earlier in AD 192, they are of a new type unknown to the regular coinage. These medals, unlike the similarly dated coinage, were meant to be ready for presentation to specific recipients within the government and the military on Commodus’ eighteenth tribunician anniversary, rather than on 1 January AD 193, at which time (or shortly thereafter) Commodus would have had the new consuls murdered and assume the consulship for himself (Dio 72.22). These medallions then were the preparation for what was to follow with the regular issues of coinage the following year: the transformation of Commodus into the physical manifestation of the god Hercules, the son of Jupiter, who would rule his empire from his capital city, which was populated by his people and governed through his Senate.
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  49. Finalmente ci sono riuscito a trovare questa stupenda moneta di Re ALexander I di Jugoslavia. Che sudata..ci ha messo 2 messsi ad arrivare... stavo già pensando male... L'ho presa da un australiano su ebay... erano mesi che in mostre e convegni non la vedevo più.... E' veramente affascinante.... Ora mi manca solo il 5 para del 1920 per finire tutta la Jugoslavia dalla sua nascita al 1993. Volevo condividere questo momento di gioia con voi.... :P
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  50. Nel catalogo del forum trovi tutte le informazioni sui Roosevelt dimes (e anche sulle altre tipologie ;)) http://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-D/11 Se poi dei dimes ti interessa anche la storia :rolleyes: http://www.lamoneta.it/topic/127829-its-only-a-dime/ petronius :)
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