Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/13/15 in tutte le aree
-
quindi mai rispondere ai vari sondaggi o post in cui l'utente di turno, magari nuovo, chiede " qual è la vostra moneta più preziosa?"..."quanto è grande la vostra collezione?"..."che tipo di monete collezionate di preferenza?"...un po' di sana riservatezza non fa mai male, oltretutto sono domande prive di qualsiasi valenza numismatica e anche un po' cretine...7 punti
-
Pensa te.E' esaurito nonostante non sia realmente ancora uscito.Incredibile come questa nazione mi stupisca sempre di piu'. Riesce a "finire" cio' che ancora non esiste. Unico,fantastico,stupefacente. Io boh....senza parole. Per dovere si cronaca vi dico che il 2 euro expo in folder NON E' ANCORA USCITO . I punti vendita di Roma(i primi ad averlo)non lo possiedono ancora. Fate voi i vostri conti...esaurito non e' il due euro in folder ne quello Proof. Siamo noi ad essere "esauriti" da questi modi di fare. Ma molto esauriti.6 punti
-
Buongiorno a tutti. Ho letto con sommo dispiacere l'evento criminoso subito da @@Afranio_Burro e gli esprimo la massima solidarietà. Come ex-Dirigente Responsabile del Settore Furti di una primaria Compagnia di Assicurazione italiana, qui di seguito riporto alcuni consigli che possono aiutare per migliorare la sicurezza delle nostre collezioni. Purtroppo, dalla mia esperienza personale di Ispettore Liquidatore, prima, e Dirigente, poi, il danno non riparabile è quello psicologico di chi subisce un evento di questo tipo, specialmente nei casi di rapina a mano armata. Iniziamo con l'esclusione totale dell'utilizzo delle armi, primo perchè chi perpetra una rapina ha il vantaggio della sorpresa, secondo perchè per usare un'arma contro una persona bisogna avere una determinazione che in momenti simili non si ha, mettendo a grave rischio la propria vita e quella dei propri cari. Come già detto da qualche altro utente. molto utili sono i così detti "nascondigli" che si possono creare nell'ambito di un appartamento. Si possono costruire autonomamente, se si ha un minimo di manualità ed inventiva, oppure rivolgendosi a qualche artigiano di fiducia. Ovviamente hanno il vantaggio di essere invisibili, mentre una cassaforte per piccola che sia si nota subito. Difese passive, inferriate, porte blindate, serrature di sicurezza di ultima generazione. Difese attive: utilizziamo la moderna tecnologia della sicurezza: un buon impianto di allarme, un sistema di sorveglianza video, tutti dispositivi che costituiscono un ottimo deterrente per i "ladruncoli". Certamente di fronte ai professionisti anche queste difese a volte sono insufficienti, ma ricordiamoci sempre che se riescono ad entrate nelle banche a maggior ragione riescono ad entrare nelle case, però i professionisti si rivolgono a target di un certo livello ove il bottino ben ripaga delle spese necessarie per un grosso colpo. Da ex assicuratore consiglio vivamente di stipulare una buona polizza per i i rischi di furto e rapina dell'abitazione, con una buona Compagnia, che sicuramente ha prodotti adeguati all'esigenza o dà la possibilità di impostare un contratto ad hoc per l'esigenza del singolo utente, perchè se ben fatta, e una vera e propria "polizza vita" delle nostri beni, che permettere di evitare almeno il danno economico. Chi avesse necessità di pareri personali può contattarmi in MP o sulla mail presente sul mio profilo.5 punti
-
E' una moneta questa che affascina, per molti motivi, e altri ci saranno ancora, è rappresentativa, è decisamente rara, decisamente costosa, ha una iconografia da riflessione, ha un nome che poi è improprio e che comunque ti attira. Partiamo da questo burigozzo, che cosa vuol dire ? Il nome burigozzo dato ancora a questa moneta è un nome improprio, in realtà è un denaro da 32 soldi imperiali, Burigozzo fu invece il il nome di un cronista milanese dell'epoca che in una Cronica parlò di questa moneta, il nome rimase per indicare la moneta e infatti lo riportano sia il CNI che i fratelli Gnecchi, in realtà il nome non compare nei documenti d'epoca....mai... Però rimane il fascino di questo nome che attira comunque....burigozzo.... Siamo comunque con Carlo V, la moneta che posterò secondo me si presta a tantissime considerazioni...., ne dirò alcune, poi spero in voi :blum: Carlo V, si presenta nelle sue monete spesso con una straordinaria iconografia, bellissime monete, l'accostamento ai modelli classici è evidente, le colonne d'Ercole, Giove, l'Olimpo, la Salute...spesso è Carlo V col suo busto e dietro una raffigurazione classica, o l'aquila imperiale Milano io la vedo poco o nulla sia in leggenda, qualche volta uno stringato, come in questo caso MLM nel campo, la parte del protagonista la fa lui, Carlo V, non c'è nulla da fare.... E la parte di Milano la raccoglie qualche volta Lui, uno dei nostri Simboli, religioso, d'identità, anche guerriero, Sant'Ambrogio, è lui che rappresenta Milano con Carlo V, è a lui che viene consegnato " questo compito ".... La moneta che posto è da album, e in un Catalogo album la trovo, quello dell'asta Nomisma 50, edizione speciale, 15 ottobre 2015, lotto 135. Non è certo una moneta per tutti, ha secondo me una splendida conservazione e racchiude tutto quello che stiamo dicendo, al diritto c'è lui col suo busto corazzato, ha il nastro della corona al vento, sono ben visibili sul petto il Collare del Toson d'oro e sullo spallaccio una grossa ed evidente rotella, l'aspetto è da Imperatore, maestoso e fiero, però al rovescio abbiamo il nostro Sant'Ambrogio, con staffile e pastorale, potere e cristianità insieme, due simboli diversi che qui sono riuniti in questa figura..... Milano ha sotto il basamento anche un MLM, il Santo sembra proteso in alto, quasi sospeso, quasi dominante su tutto e tutti, la raffigurazione è incisiva e non statica.... Ma molti sono gli spunti che uno potrebbe guardare, le interpunzoni del rovescio, le lettere con una R con stanghetta che scorre verso l'esterno, lo staffile, la pastorale che entrano prepotentemente in leggenda per dare più risalto ancora alla scena, i simboli sul petto di Carlo V.... La moneta da un documento risulta essere del 1539, non dovrebbe essere di Leone Leoni perché arrivato a Milano tre anni dopo, una moneta da riflessione comune....per inciso catalogata Crippa 8/D, R2 per Crippa, Nomisma mette R/3 e aggiunge pezzo proveniente da Collezione di antica e nobile famiglia. Un altro pezzo della serie le monete raccontano....4 punti
-
Hai detto bene Mario, questa è l' unica moneta di Carlo V che rappresenta, passatemi il termine, la milanesità. Al dritto un superbo busto corazzato e laureato di Carlo V e al rovescio il simbolo di Milano, S. Ambrogio. Moneta sognata e rincorsa per anni, esattamente 20, un fascino e una bellezza per me incredibile, come tutte le monete milanesi del periodo di Carlo V ma questa moneta di piu. Ringraziamo @@giancarlone per l' estratto del Burigozzo sulle coniazioni di Carlo V. Di questa moneta si conoscono le varianti con differente tipo di corona con e senza nastri e con variante di legenda SANCTVS AMBROSIVS AR. Se non ricordo male la variante, unicum, senza lo staffile nella mano destra di S. Ambrogio. Ultima cosa per il momento, chi mi conosce sa che non sono una persona che si mette in mostra, però sia per orgoglio sia per ringraziare l' amico @@dabbene sempre prodigo nel trovare argomenti e stimolare gli amici milanesi e non...................... prima ho scritto che l' attesa è durata venti anni, bene il mio Burigozzo lo trovate fotografato al numero 282 MIR Milano. Mi scuso in anticipo se qualcuno mi può trovare vanesio.3 punti
-
Aggiungo il peso monetale, solo che quì i soldi sono 33, per la motivazione le ricerche continuano.....3 punti
-
Iniziamo a leggere in presa diretta dal volume del BURIGOZZO Cliccando sulla scansione si ingrandisce3 punti
-
tutta la moneta manca di definizione dei particolari, gli incavi delle lettere non sono allo stesso livello dei piani della moneta, la faccia di Antonino è incavata sulla guancia, l'occhio è indefinito e il cavo dell'orecchio non c'è...e poi altri particolari che la fanno riconoscere come fusione.3 punti
-
ciao, partiamo dunque col 1919 UK Giorgio V 3 pence primo tipo3 punti
-
Proveniente dalla nota collezione ... il mio burigozzo con nastro al vento.2 punti
-
Ciao, in pratica un 3 rovesciato è coniato sul 3 di 1938 tale da farlo sembrare quasi un 8. un asta sul .com http://www.ebay.com/itm/Chile-10-Centavos-1938-3-MS66-NGC-copper-nickel-KM-166-10C-3-REVERSED-3-FINEST-/351108358027?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item51bfb05f8b2 punti
-
Mi limito a qualche considerazione, più dal punto di vista artistico che numismatico in quanto sulle emissioni di tale periodo non sono particolarmente ferrato (per ora... :crazy: ). Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento comune alla stragrande maggioranza delle monete di Carlo V: l'assenza del cerchio interno perlinato al diritto. Grazie a questo espediente il busto del sovrano si impone con prepotenza su tutta la moneta, addirittura in questo caso la legenda occupa solamente i due terzi superiori del conio. Il ritratto è fiero, lo sguardo fermo ma non per questo inespressivo. Restando alla monetazione milanese potremmo paragonare la rappresentazione di Carlo con quella che il Moro, Ludovico Maria Sforza, aveva scelto per i suoi testoni una quarantina abbondante di anni prima. Al rovescio emerge invece l'identità cittadina milanese, con una raffigurazione piuttosto dinamica del Patrono. In questo conio in particolare S. Ambrogio sembra quasi dotato di vita propria, grazie al piede sinistro leggermente in avanti, al corpo lievemente flesso all'indietro ed alla mano destra che regge lo staffile portandolo parzialmente dietro la testa. Avanti un altro...2 punti
-
______________ 1919 Congo belga Alberto I° (1875-1934) 5 Cent. - Rame/nickel2 punti
-
Beh..ognuno è libero di rispondere come desidera...ma io credo che generalmente i furti su commissione e non casuali nascono dalle chiacchiere tra vicini di casa, al bar, con eventuale personale di servizio ecc. Insomma....meno ne parlate meglio è..anche se, ovviamente si tratta di una mia considerazione personale2 punti
-
Sai tenendola in mano e chiudendo gli occhi mi pare di sentire tutta la vita che gli è trascorsa intorno, mi capita anche con altri oggetti, ma le monete a me danno questo effetto in maniera ancora più forte. Non me vogliate se anche rottame non riuscirei mai a scaraventarla nel secchio, ho quel senso di rispetto che non me lo lascerebbe fare. Ora lei invecchierà un altro pò insieme ad altri rottami, fino a che chissà un giorno lontano ( sempre che qualcuno non l abbia distrutta prima) a qualcun altro verrà voglia di riprovare a dargli un volto. Ringrazio per l interessamento dimostratomi.2 punti
-
Un 1918s quarto-dollaro americano del secondo tipo "Standing Liberty" (introdotto nel 1917) e coniato in San Francisco di ,900 d'argento, 24,3mm di diametro e peso di 6,25g. La pressione di solito di tempo di guerra per produrre grandi quantità di materiale in breve periodi di tempo è ampiamente evidente in questa moneta—anche se purtroppo non nel pittoresco (e interessante!) modo più possibile per questo issue di moneta. Visibile sul dritto (all'anca di Libertà e su quella linea vicino al bordo) è ciò che appaiono nella fotografia da tagli, ma che sono in realtà gli laminazioni planchet. C'è una pausa di morire in esecuzione l'intera lunghezza della data alla sua sommità, e sul retro ci sono pause dado piccolo che si estende da star-tips fuori verso il bordo. Così, mentre questo conservato decentemente 1918s quarto-dollaro è incubo del caporeparto di una zecca... Che cosa non lo è, è il premio creato dallo stesso insieme di esigenze di tempo di guerra, il 1918/7s Standing Liberty overdate, anche coniato nel 1918 a San Francisco. Questo pezzo di 25-cent 1918s è una moneta del tempo di guerra, e l'hobby della moneta americana lentamente ha rivisto una delle sue storie preferite—rampante quando ero un ragazzo, e più tardi, troppo—che la catena-mail di questo tipo due quarto di SL è stato aggiunto perché il pubblico è oltraggiato dalla Libertà a petto nudo del tipo uno quarto SL coniata nel 1916 e l'inizio del 1917. Al giorno d'oggi è ampiamente riconosciuto che l'armatura è stato aggiunto perché la versione precedente della Libertà non solo fare il lavoro. Cioè, non voleva sguardo pronto a difendere la nazione (scopo dichiarato del design). Invece, Libertà sembrava vulnerabile; piuttosto, molto artistico, ma vulnerabile. Questa moneta in tempo di guerra era anche una moneta in tempo di pace, e che inizia con l’12th ora l'11° giorno del mese 11th, questo 1918s quarter iniziò a lottare con una nuova serie di difficoltà... :) v. ----------------------------------------------- A 1918s American quarter-dollar of the second “Standing Liberty” type ( introduced in 1917) and coined in San Francisco of .900 silver, 24.3mm in diameter and weighing 6.25g. The usual wartime pressure to produce large quantities of material in short periods of time is amply evident in this coin—though unfortunately not in the most picturesque (and interesting!) way possible for this issue. Visible on the obverse (at Liberty’s hip and on that line near the rim) are what appear in the photograph to be cuts, but which are actually planchet laminations. There is a die break running the entire length of the date at its top, and on the reverse there are several small die breaks extending from star-tips out toward the rim. So while this decently preserved 1918s quarter-dollar is a mint foreman’s nightmare… What it isn’t, is the prize created by the same set of wartime exigencies, the 1918/7s Standing Liberty overdate, also coined in 1918 at San Francisco. This 1918s 25-cent piece is a wartime coin, and the American coin hobby has slowly revised one of its favorite stories—rampant when I was a boy, and later, too—that the chain-mail of this type two SL quarter was added because the public was outraged by the bare-breasted Liberty of the type one SL quarter coined in 1916 and early 1917. Nowadays it’s widely acknowledged that the armor was added because the earlier version of Liberty just didn’t do the job. That is, she didn’t look ready to defend the nation (the design’s stated purpose). Instead, Liberty looked vulnerable; pretty, very artistic, but vulnerable. This wartime coin was also a peacetime coin, and beginning with the 12th hour of the 11th day of the 11th month, this 1918s quarter began to struggle with a new set of difficulties… :) v.2 punti
-
Sono ormai mesi che su varie edizioni online dei più noti quotidiani e siti nazionali appare questo annuncio (perchè oramai è chiaro che è un annuncio pubblicitario, più che una notizia vera e propria). Di diverso in questa ultima versione c'è solo l'assurdità del numero di esemplari che sarebbero stati coniati, ossia 7mila, numero che a mio modo di vedere non sta ne in cielo ne in terra. Se vi fossero per davvero 7mila pezzi del centesimo mole, questo apparirebbe sul mercato con una frequenza ben maggiore di quella (molto rarefatta) attuale. Ritengo siano stati prodotti non più di poche centinaia di esemplari, ma ovviamente, come spesso succede con questo tipo di oggetti, si ha maggiore convenienza a far credere che il centesimo sia reperibile nella normale circolazione (pressoché impossibile: tutti quelli mandati in circolazione sono ormai da anni stati razzolati), in modo da creare anche nelle persone "normali" una sorta di sindrome da corsa al centesimo mole, che naturalmente è quello che crea legittimità e richiesta attorno ad un oggetto che sappiamo essere molto discusso e di ancor più discutibile significato numismatico. Provate a chiedere a vostri conoscenti se hanno mai sentito parlare di questa moneta: vedrete che buona parte sa di quel che si tratta, ovviamente senza conoscerne la storia che c'è dietro. Magari non sanno distinguere un Euro francese da uno italiano, ma sanno che c'è in giro una monetina da un centesimo che "vale 2500 Euro". D'altronde ciò che rende ricercata una moneta è senz'altro la sua rarità, ma ancor più lo è la rarità finale in rapporto al numero di monete coniate inizialmente... ossia è molto più fascinosa una moneta che si sa emessa inizialmente in molti esemplari, magari poi demonetizzati, rifusi o cmq spariti per varie motivazioni, che una che è nata già rara. Ecco perchè conviene far credere che siano esistiti 7mila esemplari di questo cent che poi magari si sono ridotti a poche centinaia perchè dispersi nella normale circolazione (già, perchè chi ha fraudolentemente coniato questa moneta è del tutto logico che se ne sia tenuto 10 o 20 pezzi e ne abbia mandati 6900 in circolazione....) Infine, su chi possa essere ad aver interesse a creare questa febbre su questa pseudo moneta penso che sia il segreto di Pulcinella....2 punti
-
Ciao a tutti, vedo costantemente che negozi online mettono all asta decine di monete ogni settimana.. la mia domanda è : come fanno a rifornirsi settimanalmente questi negozi con monete così ricercate? Non penso che ogni giorno ci sia qualcuno che vada da loro a vendere la propria collezione. Cosa ne pensate? Sapreste dirmi qualcosa a riguardo? Grazie a tutti1 punto
-
Io purtropppo, salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, non potrò esserci neanche quest'anno :cray: Com'erano i primi pranzi? beh, per cominciare, la prima volta a Veronafil dei lamonetiani, il pranzo non c'è stato http://www.lamoneta.it/topic/3408-veronaphil-2005/?p=71221 Era il novembre 2005, solo incontri con amici, ma al mangiare ognuno ha provveduto per conto suo. Il primo pranzo ufficiale c'è stato all'edizione successiva, maggio 2006, non alla Grotta Azzurra, ma in un bar-ristorante più vicino alla fiera, non c'era nemmeno bisogno di attraversare la strada, il locale era poco oltre i padiglioni, vcino a un distributore di benzina, è stato chiuso per qualche anno, poi ha riaperto, credo gestito da cinesi http://www.lamoneta.it/topic/11236-veronafil-maggio-2006;-grazie-a-tutti/ E, per l'occasione, ci sono anche le foto ;) Qualcuno si riconoscerà, o riconoscerà qualcuno che per un motivo o l'altro ha abbandonato il forum, mentre qualcuno altro, per molti utenti arrivati successivamente nel forum, sarà un perfetto sconosciuto. A tutti quanti non può che andare un caro ricordo e un abbraccio, anche e soprattutto a quelli che non frequentano più, con l'auspicio di rivederli tra noi :) petronius oo)1 punto
-
1 punto
-
Al convegno di Verona si acquista monete,libri e amici tanti amici. Blaise1 punto
-
Buona Giornata L'argomento mi ha incuriosito molto data l'ambiguità Dalle letture che ho fatto grazie all'apertura di tale discussione ho pensato che sia la tosatura che la stronzatura siano problemi del 600 / 700 e che si parla molto di "stronzatura" negli allora Regni del nord Italia, mentre la tosatura interessa molto il Regno di Napoli; infatti fu il Maestro della Zecca di Napoli Fabrizio Biblia di Catanzaro, che nel 1624 escogitò il bordo antitosatura per il tarì e per il carlino (queste monete avevano un doppio bordo riportanti i valori e se la tosatura oltrepassava la bordatura la moneta valeva il valore inferiore, la metà). Allego dei documenti trovati su internet inerenti alle monete stronate1 punto
-
1 punto
-
Buon pomeriggio Io ho qualche dubbio in proposito riguardo ai termini stronzate e tosate. Calanti: intendo quelle monete che hanno una insufficienza del peso o del titolo già all'atto della preparazione del dischetto da coniare e quindi non è avvenuto alcun intervento esterno; oppure quando, per consunzione dovuta alla circolazione, il peso è al di sotto del minimo previsto. Tosate: intendo una sottrazione meccanica del peso mediante asportazione del metallo. Il vocabolo Stronzare viene ritenuto relativo alla diminuzione dell'intrinseco ... ma come è possibile farlo se non all'atto della creazione del tondello ? Riuscire a sottrarre l'intrinseco da una moneta di mistura, senza danneggiarla, mi sembra improbabile. saluti luciano1 punto
-
Inoltre...raccomandazione superflua ma sempre utile...evitare di dire ai quattro venti quante monete si hanno, dove si custodiscono e via di questo passo....1 punto
-
il discorso è ampissimo, ma dico la mia.... purtroppo la modalità italiana non favorisce l'archeologia come studio, non solo per carenza di fondi, e non solo perché in passato l'attenzione era sull'opera d'arte e non sul contesto (maledetto approccio romantico :) ). uno dei massimi problemi è l'approccio istituzionale (ovviamente a mio modesto parere)... in questo campo lo Stato si trasforma nel peggior "collezionista" - possiede ogni cosa - raramente sa esattamente cosa possiede - non studia e non pubblica - non presidia e troppo spesso "perde" ciò che era in attesa di essere studiato - a volte rende difficoltoso lo studio di chi vorrebbe pubblicare, rendendo l'accesso ai materiali scomodo o peggio interdetto - non preserva a dovere il suo patrimonio I "beni culturali" sono stati trasformati dall'opinione pubblica in una "rottura di scatole" che blocca solo i lavori per "quattro cocci" che dire quando si vedono migliaia di lucerne ad olio ammassate in un angolo di un magazzino...non studiate, non repertoriate, non esposte...praticamente ignote a chiunque... per fortuna ci sono gli Archeologi con la loro passione, talmente grande da combattere ogni giorno con tutto questo una battaglia immane... a loro tutto il mio rispetto e un grande GRAZIE per tutto ciò che fanno con immane fatica1 punto
-
Mi sono dimenticato nel mio precedente intervento di raccomandare di avere un elenco sempre aggiornato, anche nelle quotazioni, delle collezioni con relativa documentazione fotografica, in particolar modo nel caso di stipula di copertura assicurativa.1 punto
-
Moolto commovente!!! Espressione da vero amante...questo e'da stimare. Ma purtroppo non potendola identificare credo che si possa solamente immaginare un lungo viaggio di storia,commercio e scambi...partendo dal momento in cui fu battuta moneta.......ad oggi diciamo ? Cmq rimango della stessa idea che una moneta che non si legge è una moneta che non si legge. Poi può trasmettere di tutto.... ?1 punto
-
probabilmente perché per diadumeniano ha coniato macrino, il padre, anche nel 217.1 punto
-
ho preso questa (mi arriverà tra un po', con fattura e dichiarazione di lecita provenienza), che ne pensate?1 punto
-
@@robin. Ti capisco. .. I rottami sono altre cose, che non hanno nulla da dire. Il tuo tondello invece vorrebbe dire qualche cosa ma non siamo in grado di ascoltarlo ... (Perlomeno fino a immagini più leggibili)1 punto
-
OGGI TRA LE 11 E LE 12 SU RAI UNO NEL PROGRAMMA DELLA ISOARDI UMBERTO MORUZZI RISPONDERA' AD ALCUNE DOMANDE SUL CENTESIMO BATTUTO SUL TONDELLO DA 2 CENTESIMI1 punto
-
1 punto
-
Ciao miza, grazie per questa tua spiegazione esaustiva! Il discorso del bordo rigato lo conoscevo ma hai fatto benissimo a citarlo. Non ho mai visto di persona una moneta 18 o 19 riconio con il contorno rigato ben marcato, quasi sempre visibile ma in maniera abbastanza lieve. Un saluto! Alex1 punto
-
1 punto
-
Se ti entrano in casa, sanno che hai le monete e ti puntano la pistola alla tempia qualsiasi nascondiglio sgambato gli fa fresco. Gliele dai e speri che non ti pestino come il sale. Qualche vantaggio la cassetta di sicurezza dovrà pur averlo no? Meglio non vederle mai più o vederle a tratti quando vuoi te? Mah, vedete un po' Voi...:)1 punto
-
@@andme, per 15/20 euro potrebbe anche andare, ma... oltre i 20 sicuramente no.1 punto
-
vero !! la mia preoccupazione è però quella di un libro vecchio già all'uscita , penso per esempio alla zecca di Genova che in quest'ultimo periodo ha visto alla luce diversi nuovi contributi .... è purtroppo la grande pecca di questi grandi tomi che prima di venire alla luce passano diversi anni dalla composizione dei primi capitoli1 punto
-
COMMEMORAZIONE DELLA CITTA' DI COSTANTINOPOLI L'11 maggio del 330 d.C. l'Imperatore Costantino I rifondò Bisanzio (oggi Istanbul Turchia) rinominandola come la nuova Roma e trasferendovi la Capitale dell'Impero Romano. la città divenne subito nota come Costantinopoli. Furono coniate monete con l'effige di Costantinopoli e di Roma (figura a destra) per enfatizzare l'importanza della nuova capitale. (4)1 punto
-
1 punto
-
Lussemburgo. Marie Adélaïde (1894 — 1924) 5 CENTIMES. 10 CENTIMES. Paesi Bassi. Wilhelmina (1880 — 1962). 2 1/2 CENT. 10 CENTS. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 50 ØRE. POLONIA Il Regno Polacco (Tedesco di occupazione.) 1 FENIG. Finlandese Di Lavoro La Repubblica Socialista. 5 PENNIÄ. Svizzera. 5 RAPPEN (CENTIMES). 10 RAPPEN (CENTIMES).1 punto
-
Hai fatto bene a chiedere allora! Il mio consiglio (su questa tipologia di moneta) è di acquistarla già periziata possibilmente da un bravo perito ? Un saluto Alex1 punto
-
Ciao, molto diffuso nelle legende imperiali al dritto è PF o PIVS FEL(ix) . PF nel caso di Severina è verosimile che sia la forma abbreviata di PIA FELIX. Ciao Illyricum :)1 punto
-
e per oggi finisco con questa: :yahoo: Taglio: 2 € Nazione: Germania D Anno: 2005 Tiratura: solo in divisionale Conservazione: BB Città: Milano1 punto
-
ciao a tutti.. come ogni edizione. ormai da tempo, invito tutti quanti a venire a trovarci ; lo stand a questa edizione e' il n. 250 (G).......vi aspetta come al solito ( a parte l'ultima edizione....grave dimenticanza!!!) l'ormai famoso mirto, che consiglio di assaggiare DOPO aver acquistato le monete..... scherzo naturalmente.... vi aspetto numerosi e se volete potete come sempre darvi appuntamento per il vostro incontro da noi a presto Riccardo1 punto
-
Pensavo di averle viste tutte :crazy: Palau 5 dollari in rame/zinco del 2015 (680 grammi - 180 mm.) Una moneta/gioco da tavolo. In dotazione 2 omini ed un dado. Il gioco consiste nel raggiungere il tesoro del pirata nel più breve tempo possibile, non mancano naturalmente gli ostacoli ed i bonus.1 punto
-
magari le posterai di nuovo e ci dirai anche con quante rosette sono, magari hai fatto il colpo. ;)1 punto
-
1 punto
-
Il diritto è l’autoritratto di Leonardo da Vinci sul modello di una medaglia commemorativa in bronzo creata da E. Monti per il Museo della scienza e della tecnica di Milano e coniata da Stefano Johnson nel 1970. Sul rovescio credo che il disegno raffiguri una bussola e un timone, in conformità alla citazione di Leonardo “Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia son come ‘l nocchier ch’entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada.”, molto importante per capire l’importanza del legame tra la scienza e tutti gli altri campi del sapere. In esergo vi è l’immagine speculare della scritta ‘Destinato rigore’, la seconda parte del motto dell’artista ‘Ostinato rigore. Destinato rigore’, per dire che quando si intraprende un’opera, bisogna proseguire con la necessaria determinazione fino alla sua realizzazione. apollonia1 punto
-
Non c'entra nulla con la numismatica ma mi pare comunque pertinente al tema della discussione...: ho appena terminato di vedere la trasposizione televisiva che de' "I Promessi Sposi" fu fatta nel 1966, davvero notevole! chi vorrà "durare la fatica" di guardarla (non certo tutto d'un fiato, dura molte ore) si accorgerà che non sempre le cose più nuove sono le migliori. In passato ero molto affezionato allo sceneggiato del 1989, vuoi per la presenza di Sordi, vuoi per le belle musiche di Morricone, ma devo dire che il paragone non regge: lo sceneggiato degli anni '60 è praticamente privo di musiche di sottofondo eppure rende perfettamente le atmosfere dei diversi momenti del romanzo. Gli attori protagonisti, poi, sono bravissimi! Questo è il link di inizio: per motivi di copyright chi ha caricato i video li ha spezzati in pezzi da circa 10 minuti l'uno.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
