Vai al contenuto

Classifica

  1. Afranio_Burro

    Afranio_Burro

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      3324


  2. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      20122


  3. picchio

    picchio

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      5529


  4. miza

    miza

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      3789


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/14/15 in tutte le aree

  1. Accidenti, non mi aspettavo tutte queste risposte! Perdonatemi, ma sono a corto di tempo fino al weekend, dopo di che cercherò di rispondere a tutti voi. Ho notato alcuni spunti interessanti su cui si potrebbe anche discutere Nel frattempo, voglio ringraziarvi tutti di cuore. Questa vostra vicinanza, per quanto virtuale, ha scacciato via l' idea che si era fatta avanti in questi giorni di mollare il collezionismo. Grazie davvero :)
    7 punti
  2. Della Lidia, numismaticamente, si parla veramente poco. Intanto posto una cartina presa da Wikipedia per impostare le principali antiche città e la regione, i cui confini hanno avuto notevoli variazioni a seconda del susseguirsi degli eventi storici. Risulta subito la sua importanza commerciale essendo in prossimità del Mar nero e del Mar Mediterraneo. Ci troviamo infatti nella parte orientale dell'Asia minore, prospera per commerci, ma anche soggetta ad importanti avvenimenti storici. Qui sembra sia nato il darico e successivi siglos sotto la dominazione achemenide. Poi la venuta di Alessandro III il Macedone, poi i Romani .... Quindi una lunga storia .... Posto quindi anche una semplice monetina (non certo un darico !) battuta nella città di Sardes con al dritto Dionisio ed al rovescio una pantera. Non so leggere le diciture, non riesco quindi ad attribuirle un periodo. Ugualmente mi sembra una moneta interessante (Sear, 4735 ?). Lascio agli amici e colleghi continuare qui, se lo gradiscono, la presentazione di questa importante regione da un pdv storico e numismatico.
    3 punti
  3. Buongiorno a tutti, vi presento il mio ultimo acquisto tipologia: Liberty Head $5 anno: 1885 zecca: Philadelphia conservazione: AU53 tiratura: 601.440 materiale: oro 0.900 - 8,359 gr diametro: 21,6 mm NGC la valuta 470$, sinceramente io l'ho pagata meno... Aspetto vostri pareri sulla moneta grazie
    3 punti
  4. ancora no @@andme, se la prendo posto nuove foto e ve le mostro un saluto
    3 punti
  5. :yahoo: :yahoo: Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 762.275 Condizioni: BB+ Città: Trieste :yahoo: :yahoo: Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2003 Tiratura: 205.800 Condizioni: BB Città: Trieste @@Atletica :yahoo: :yahoo: Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: BB Città: Trieste @@Atletica
    3 punti
  6. @@Alex-Vee Non è l'effetto specchio sulle monete il lustro, ma è quella particolare brillantezza che fa risplendere il metallo delle monete appena coniate. Paradossalmente potresti lucidare una moneta in acmonital tanto da farla diventare effetto specchio, il lustro invece una volta che è andato via non lo rivedi più. Saluti Marfir
    3 punti
  7. Il Ric è il CNV sono dei corpora il MEC è' una trattazione molto approfondita della monetazione medioevale europea che ha alla base una delle collezioni di monete medioevali più' complete, quella del prof Philip Grierson, ma non è' e non può' essere, proprio per questa ragione un Corpus
    3 punti
  8. Penso che un senso di frustrazione di fronte a questi casi sia ormai diffuso. Si ha la sensazione che ormai nessuno ci difende e che quindi dobbiamo arrangiarci. Si ma come? Strumenti di prevenzione (inferiate, casseforti, nascondigli e tanto altro) e massima attenzione e cautela. Posso poi anche comprendere (dico comprendere e non giustificare) che qualcuno si faccia prendere la mano e reagisca in maniera spropositata e questo porta solo a degli ulteriori guai. M sappiamo bene che ormai anche chi ci deve tutelare ha spesso le mani legate. Vi racconto un piccolo episodio molto esemplificativo di come a volte la giustizia fa il suo corso: un mio amico carabiniere, fuori servizio, mentre passeggia si accorge che è appena stata fatta una rapina in un bar da parte di un extracomunitario e che questi stava fuggendo. Lo insegue, nasce una colluttazione che si conclude con l'arresto del rapinatore e reciproci danni fisici di lieve entità. Passa qualche giorno ed il carabinieri si trova sotto processo per "arresto violento" (lo metto tra virgolette perché non so se sia questo il termine tecnico) in quanto il rapinatore si era fatto portare in ospedale e gli avevano riscontrato una costola incrinata. Conclusione: carabiniere costretto a pagare € 7500 di danni + € 1600 di avvocato, cioè in totale circa 5/6 mesi di stipendio. Domanda: secondo voi la prossima volta che si trova in servizio e vede un rapinatore in fuga che fa? Sia chiaro, onde evitare equivoci, che chiunque sbaglia deve pagare, ma vicende come queste lasciano cadere le braccia.
    3 punti
  9. E' con vero piacere che annuncio l'uscita del nuovo libro di Filippo Fornari (il nostro @@Naevius). Dopo l'avvincente libro "La Signora degli Inferi", Filippo è pronto a coinvolgerci nuovamente con il suo nuovo Thriller Numismatico. Gli amanti del genere thriller e avventura sono certo che sapranno apprezzare " L'oro dei Demoni". Per ulteriori dettagli consiglio di andare sul sito dell'editore dove il libro può essere anche acquistato al prezzo di 12€: http://www.parallelo45edizioni.it/prodotto/loro-dei-demoni/. Dal sito dell'editore: "Manoscritti misteriosi, riti demoniaci del presente e del passato, antiche monete rese indecifrabili dalla patina del tempo che tuttavia ancora diffondono il loro messaggio di morte. L’intricata inchiesta sulla morte di un antiquario, in odore di satanismo e coinvolto in un traffico di opere d’arte negli ambienti dell’aristocrazia romana, sarà per Marco un’occasione per confrontarsi con i rimorsi non placati e i dubbi irrisolti di un caso mai chiuso. "
    2 punti
  10. E' una moneta questa che affascina, per molti motivi, e altri ci saranno ancora, è rappresentativa, è decisamente rara, decisamente costosa, ha una iconografia da riflessione, ha un nome che poi è improprio e che comunque ti attira. Partiamo da questo burigozzo, che cosa vuol dire ? Il nome burigozzo dato ancora a questa moneta è un nome improprio, in realtà è un denaro da 32 soldi imperiali, Burigozzo fu invece il il nome di un cronista milanese dell'epoca che in una Cronica parlò di questa moneta, il nome rimase per indicare la moneta e infatti lo riportano sia il CNI che i fratelli Gnecchi, in realtà il nome non compare nei documenti d'epoca....mai... Però rimane il fascino di questo nome che attira comunque....burigozzo.... Siamo comunque con Carlo V, la moneta che posterò secondo me si presta a tantissime considerazioni...., ne dirò alcune, poi spero in voi :blum: Carlo V, si presenta nelle sue monete spesso con una straordinaria iconografia, bellissime monete, l'accostamento ai modelli classici è evidente, le colonne d'Ercole, Giove, l'Olimpo, la Salute...spesso è Carlo V col suo busto e dietro una raffigurazione classica, o l'aquila imperiale Milano io la vedo poco o nulla sia in leggenda, qualche volta uno stringato, come in questo caso MLM nel campo, la parte del protagonista la fa lui, Carlo V, non c'è nulla da fare.... E la parte di Milano la raccoglie qualche volta Lui, uno dei nostri Simboli, religioso, d'identità, anche guerriero, Sant'Ambrogio, è lui che rappresenta Milano con Carlo V, è a lui che viene consegnato " questo compito ".... La moneta che posto è da album, e in un Catalogo album la trovo, quello dell'asta Nomisma 50, edizione speciale, 15 ottobre 2015, lotto 135. Non è certo una moneta per tutti, ha secondo me una splendida conservazione e racchiude tutto quello che stiamo dicendo, al diritto c'è lui col suo busto corazzato, ha il nastro della corona al vento, sono ben visibili sul petto il Collare del Toson d'oro e sullo spallaccio una grossa ed evidente rotella, l'aspetto è da Imperatore, maestoso e fiero, però al rovescio abbiamo il nostro Sant'Ambrogio, con staffile e pastorale, potere e cristianità insieme, due simboli diversi che qui sono riuniti in questa figura..... Milano ha sotto il basamento anche un MLM, il Santo sembra proteso in alto, quasi sospeso, quasi dominante su tutto e tutti, la raffigurazione è incisiva e non statica.... Ma molti sono gli spunti che uno potrebbe guardare, le interpunzoni del rovescio, le lettere con una R con stanghetta che scorre verso l'esterno, lo staffile, la pastorale che entrano prepotentemente in leggenda per dare più risalto ancora alla scena, i simboli sul petto di Carlo V.... La moneta da un documento risulta essere del 1539, non dovrebbe essere di Leone Leoni perché arrivato a Milano tre anni dopo, una moneta da riflessione comune....per inciso catalogata Crippa 8/D, R2 per Crippa, Nomisma mette R/3 e aggiunge pezzo proveniente da Collezione di antica e nobile famiglia. Un altro pezzo della serie le monete raccontano....
    2 punti
  11. La morte di Probo , avvenuta a Sirmio nel 282 per un complotto militare , pose fine all’ultimo Imperatore della prima serie dei cosi detti "Imperatori illirici" iniziata nel 268 con Claudio II , erano tutti militari per lo piu’ di origine plebea , i quali a causa della riforma di Gallieno , che abolì le cariche militari senatoriali dando via libera ai militari di carriera , giunsero ai gradi più alti dell'esercito e dell'Impero , eletti direttamente dall’acclamazione delle Legioni . Alla morte di Probo fu quindi eletto all’ Impero , Caro . E’ importante conoscere meglio questi tre Imperatori perche’ con Caro , Numeriano e Carino termina dopo un’ alternanza di tre secoli l’ultima dinastia ereditaria familiare prima della riforma dello Stato operata da Diocleziano , dinastia che verra’ poi ripresa da Costantino elettosi unico imperatore dopo il fallimento della Diarchia prima a Tetrarchia dopo . Caro e i suoi due figli sono figure storiche non tanto conosciute in quanto tutti e tre furono poco piu’ di una meteora avendo regnato in tutto dal 282 anno dell’ ascesa di Caro all’ anno 285 , quello della morte di Carino ; giunsero al potere al termine della prima fase della riforma dello Stato operata da Augusto tre secoli prima , poi ripresa in forma augustea ereditaria , da Costantino agli inizi del IV secolo . Mi sembra interessante , sia per il fatto storico espresso sopra , sia per capire chi erano questi tre Augusti , inoltrarci nei fatti di questi tre personaggi . Per fare questo . essendo le notizie storiche scarsissime , e’ essenziale fare riferimento alla Storia Augusta e in particolare a Flavio Vopisco che tratto’ della loro vita ; Vopisco era uno dei compilatori incaricato da Diocleziano alla stesura dell’opera , purtroppo giunta fino a noi incompleta delle vite di alcuni Imperatori , che secondo il piano dell’opera doveva cominciare da Nerva fino appunto a Carino o Diocleziano compreso , a proseguimento dell’ opera di Svetonio . Caro viene definito da Vopisco un Imperatore mediocre con la tendenza pero’ ad essere annoverato tra i buoni Principi piuttosto che tra i cattivi , infatti l’ unica pecca di Caro fu di avere lasciato un figlio come Carino e in questo viene alla mente il parallelo Marco Aurelio - Commodo , seppur con tutte le dovute e grandi differenze tra le quattro figure storiche . Caro si definiva un Romano ; i contemporanei erano discordi circa la sua nascita ed origine , alcuni lo dicevano nato a Roma , dove segui’ anche gli studi , ma da genitori illirici , altri lo dicevano nato a Milano ma iscritto tra i residenti di Aquileia , altri ancora lo dicevano nativo dell’ Illirio ma con genitori provenienti da Cartagine e non dalla Pannonia , insomma una gran confusione ; fatto sta che Caro diceva nelle sue lettere ufficiali da Imperatore di avere avuto avi Romani . Fu eletto Prefetto del Pretorio da Probo, ma solo dopo aver percorso tutti i gradi della carriera militare , fu amato dai soldati al punto che non trovarono nessuno piu’ meritevole di lui all’ Impero , alla morte di Probo ; fu sospettato da male lingue di avere congiurato contro Probo , ma fu una falsita’ infatti nessuno pote’ mai provare una sua partecipazione all’ uccisione ; inoltre Probo stimo’ tantissimo Caro definendolo un uomo di stampo antico e onesto , a cui fece dedicare dal Senato una statua equestre e fece costruire per lui , a pubbliche spese , un palazzo adorno di marmi . L’ opera migliore che compi’ Caro fu la spedizione militare contro la Persia ; porto’ con se Numeriano , mentre Carino , eletti nel frattempo entrambi Cesari , lo mando’ sul fronte gallo germanico a difesa delle frontiere . Caro riusci a conquistare la capitale della Persia Ctesifonte guadagnandosi il titolo di Persico ; supero’ anche Ctesifonte addentrandosi in Persia e la leggenda racconta che mori’ a causa di un fulmine , essendo vietato dal fato ad un Romano superare Ctesifonte ; in realta’ mori di malattia dopo avere regnato per poco piu’ di dieci mesi ; il merito di Caro fu essenzialmente quello di avere mantenuto con la sua vittoriosa campagna militare , stabile la frontiera con i Parti per parecchio tempo , oltre ad aver sconfitto , prima di questa campagna partica , i Sarmati o i Quadi sul fronte europeo . La storia di Numeriano e’ strettamente legata a quella del padre , anche nella morte , avvenuta poco dopo durante il ritorno dalla campagna partica . La Storia Augusta lo descrive altamente degno dell’ Impero se la morte non lo avesse rapito cosi’ giovane , ebbe una vita breve ma esemplare , fu un brillante oratore e poeta , il migliore del suo tempo al punto che il Senato gli decreto’ una statua come miglior poeta che fu collocata nella Basilica Ulpia con tanto di iscrizione dedicatoria . Accompagno’ il padre Caro nella campagna contro i Parti e dopo la morte del padre combatte’ in Mesopotamia , quindi inizio’ la lunga marcia di ritorno ; in questa fase soffri’ di una grave malattia agli occhi al punto che fu costretto farsi portare in lettiga . Suo suocero Apro , Prefetto del Pretorio , colse l’ occasione della malattia di Numeriano e tramo’ contro di lui per prendere il potere ; nel frattempo a questi fatti Numeriano era morto , probabilmente assassinato da Apro , il quale fu preso dai soldati che erano affezionati a Numeriano e consegnato ai Generali dell’ esercito in marcia di ritorno dalla Persia , tra i quali feceva parte Diocle , conosciuto poco dopo come Diocleziano ; costui in un breve processo pubblico contro Apro , sguaino’ la spada e lo uccise davanti all’ esercito riunito ; su Numeriano non c’e’ altro da dire . Di Carino , quando rimase unico Imperatore alla morete di Numeriano , la Storia Augusta ci racconta che Caro , conoscendo il carattere del figlio , avrebbe pubblicamente esclamato “non e’ mio figlio”, avrebbe voluto ritirargli il titolo di Cesare alla fine della sua campagna persiana , titolo che gli era stato dato in occasione della sua partenza per la Persia , ma fu costretto inizialmente ad insignirlo Cesare per affidargli il fronte europeo in sua assenza , per paura della nascita di qualche usurpatore a seguito della sua partenza . Vopisco lo giudica l’ uomo piu’ sconcio , in qualsiasi attivita’ umana , che la Storia ricordi : mando’ in esilio i suoi migliori amici e si circondo’ di gente della peggiore risma , elesse Prefetto di Roma il suo portinaio , promise agli sfaccendati di Roma i beni dei Senatori , ebbe nove volte moglie , riempi’ il Palazzo imperiale del Palatino di mimi , meretrici , pantomimi , cantori e delatori , affido’ la firma dei documenti imperiali ad un suo amico particolare invitandolo ad imitare bene la sua firma per non essere seccato da questi impegni ufficiali . Insomma sarebbe troppo lungo elencare tutto quanto riporta la Storia Augusta sulla miseria morale di Carino ; solo in occasione dell’ elezione all’ Impero da parte dell’ esercito persiano di Caro , di Diocleziano , non gli manco’ne’ il coraggio ne’ l’ energia , forse solo per difendere il potere ; combatte’ a lungo contro Diocleziano , dalla battaglia di Verona dove vinse , fino all’ ultima battaglia vicino il fiume Margo , in Mesia , dove fu abbandonato dai soldati e ucciso . L’ evento piu famoso accaduto sotto i tre Imperatori furono i giochi che offrirono al popolo romano , ricchi di tante novita’ mai viste prima . Queste alcune notizie estratte dalla Storia Augusta la quale va letta e interpretata con cautela essendo stata scritta , come a volte dichiarano gli autori , per incarico e di conseguenza per compiacere il committente dell’ opera che sembra essere stato Diocleziano e non altri , questo perche’ sappiamo sempre da Flavio Vopisco , essere stato Diocleziano un attento studioso della storia antica di Roma , nonostante le sue umili origini ; per esempio nel caso di Carino , che era stato suo diretto avversario all’ Impero , al quale Diocleziano lo usurpo’ , Vopisco ne racconta solo le miserie morali , se vere , esasperandole al massimo per gratificare Diocleziano , ma non cita per esempio le qualita’ militari di Carino che gli consentirono di pacificare il fronte europeo e britannico , inoltre non pare rispondere alla realta’ il fatto che avesse avuto nove mogli , quando sappiamo che l’ unica moglie di Carino sembra essere stata Magna Urbica ; inoltre dovette essere sicuramente un buon comandante militare per avere sconfitto Diocleziano nella battaglia di Verona respingendolo cosi’ dall’ Italia e pare che perse la battaglia decisiva solo per essere stato abbandonato dal suo esercito , forse corrotto da Diocleziano stesso . Sotto tre Antoniniani emessi dai tre Imperatori
    2 punti
  12. grazie @@claudioc47, hai ottenuto un risultato veramente strabiliante, data appunto la base da cui sei partito, che non era eccelsa! sei stato veramente gentile nel dedicare il tuo tempo alla mia monetina. grazie anche a te @@sulinus. :D
    2 punti
  13. @@Alberto Varesi non ha senso porre una domanda, ad una prima domanda ^_^ Perché lui dovrebbe rispondere ad una tua domanda senza avere avuta nessuna risposta da te, ma bensì un altra domanda? Comunque credo che il nostro amico sia solo curioso, e non credo che la sua curiosità debba essere per forza con un secondo fine Ciò non toglie che l'utente che ha postata la domanda, in parte ha avute le sue risposte da altri utenti. Dove compri una giacca? al negozio, il negozio da chi la prende? dalla fabbrica, la fabbrica come la produce? con i tessuti, i tessuti da dove arrivano dai fornitori? i fornitori da dove prendono i tessuti? ecc.. è s una catena, dove ogni venditore cerca di tutelare i propri interessi cercando di divulgare il meno possibile le informazioni sui propri fornitori data la crisi che c'è
    2 punti
  14. Stai tranquillo. In ogni caso provi a sentire amichevolmente il tuo amico carabiniere e gli spieghi con tutta serenità la situazione. Sono curioso di sapere cosa ti consiglierà. La moneta di bronzo in questione è un bronzo di Ierone II di Siracusa, con testa di Poseidone su un lato e tridente sull'altro. E' una delle monete più comuni dell'antica Sicilia e nemmeno di buona conservazione. Il suo valore commerciale è pressoché nullo. Il suo unico valore sarebbe quello scientifico, ma per averlo bisognerebbe conoscere il suo esatto contesto archeologico, il che non è nel tuo caso. Anche se a stretto rigore legislativo la moneta sarebbe di proprietà dello Stato, esso non ci guadagna nulla e farebbe bene a regalartelo, almeno come piccolo e innocuo ricordo familiare.
    2 punti
  15. La domanda è interessante e pone l'attenzione su un aspetto che desta indubbiamente lecita curiosità, credo nella maggior parte dei collezionisti. Non esistono nel collezionismo dogmi che debbano essere recepiti indiscutibilmente come verità di fede: anche l'approvvigionamento delle monete può essere motivo di curiosità, discussione, chiarimento. L'OVRA non esiste più con le sue censure e neanche l'Agenzia Stefani, con le verità indiscutaibili. Per quanto mi riguarda, non è per le aste in generale che mi pongo il problema dell'approvvigionamento ma per noti Nomi che appaiono su ebay e che ogni giorno che Dio mette in terra tirano fuori secchiate di monete di tutte le epoche. Credo che un Nome in particolare, per la mole immensa di fatturato, non sia sfuggito proprio a nessuno. Buona notte Milone
    2 punti
  16. Questo burigozzo l'ho fotografato per qualche amico molti anni or sono, ma non ricordo chi
    2 punti
  17. Ciao, in pratica un 3 rovesciato è coniato sul 3 di 1938 tale da farlo sembrare quasi un 8. un asta sul .com http://www.ebay.com/itm/Chile-10-Centavos-1938-3-MS66-NGC-copper-nickel-KM-166-10C-3-REVERSED-3-FINEST-/351108358027?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item51bfb05f8b
    2 punti
  18. Non credo che il contrabbando e l'evasione fiscale siano argomenti attinenti alla numismatica.
    1 punto
  19. Nominali d’argento di Egina con i pesi teorici I più rari sono il diobolo, il triemiobolo e il tetartemorion, di ciascuno dei quali si può trovare (a quanto mi risulta) un solo esemplare battuto in aste passate. apollonia
    1 punto
  20. Ciao Chiara , @@Tuscia35 , caspita che bella ricerca hai fatto , brava , magari altri portassero contributi di notizie come fai tu ! Ti allego due medaglioni in bronzo emessi da Caro e Carino , uguali come iconografia del rovescio , medaglioni di Numeriano non ne conosco , ma esisteranno . Grazie del contributo . Ciao Claudio
    1 punto
  21. Ciao Lorenzo...l'autore è Isidoro Minniti.....
    1 punto
  22. eccomi classificata BB/SPL, pagata 199 forse le foto non rendono giustizia, ma mi era piaciuta particolarmente perchè rispetto ai classici BB i numeri romani nel fascio sono pienamente leggibili riguardo al discorso del motto, sabato vado a controllare di persona abitanto abbastanza vicino cercando nel web ho trovato queste foto
    1 punto
  23. Maurixio, cortesemente utilizza il minuscolo per scrivere. L'uso del maiuscolo, su internet, è equiparabile all'atto di "urlare". Ti ringrazio
    1 punto
  24. Grazie, sempre interessante leggerti :-) Io così sono andata a rovistare e ho scoperto che: durante il suo regno Caro fece emettere tutte le diverse denominazioni monetali. Carino e Numeriano emisero molti aurei e bronzi argentati, ma pochissime monete divisionali di bronzo o rame, del resto di assai difficile reperimento per tutti e tre gli imperatori. Con Caro e la sua famiglia furono coniati, particolarmente a Siscia, anche rarissimi medaglioni aurei, destinati soprattutto ad alti ufficiali per compensarli del danno subito a seguito dell’inflazione. Va infatti annotato che gli stipendi degli alti ufficiali erano rimasti fermi da alcuni decenni e l’inflazione li aveva progressivamente erosi, tanto che in qualche caso essi guadagnavano meno di un semplice legionario. Le monete di bronzo argentato, gli antoniniani, avevano perso valore e attrattiva. Il tentativo di Aureliano e Probo di dare nuova dignità a queste diffusissime monete era fallito. La crisi monetaria di questi anni, secondo alcuni autori, è anche crisi di “cultura”. Dopo Gallieno, i titolari del potere che si erano succeduti sul trono di Roma provenivano quasi tutti dall’esercito e non possedevano certamente una formazione culturale idonea a chi pretendeva di governare il mondo. Ciao :-) Chiara
    1 punto
  25. Certamente si, Sant'Ambrogio con lo straniero resiste come simbolo monetario di Milano, giusto il raffronto con quello di Ludovico XII d'Orleans, c'è però una piccola differenza secondo me da non sottovalutare, sotto il cavallo Carlo V mette una M gotica tra l'altro coronata, Ludovico invece mette lo scudo di Francia, è come su una targa automobilistica mettere MI e su un'altra FR(ancia )..... :blum:
    1 punto
  26. Dato che mi interessano soprattutto le monetazioni dei Visconti e degli Sforza non limitatamente ad una singola zecca (in tal caso, specie per Milano c'è già l'imbarazzo della scelta tra MIR, Crippa ed estratti vari) ma viste nel loro complesso credo che il MEC XII sarà una buona base da cui proseguire i miei studi. Per questo ho deciso di acquistarlo. Ovviamente come è già stato detto quando si stende un'opera così vasta si incorre inevitabilmente nel pubblicare alcune parti che potrebbero risultare al limite dell'obsoleto, ma credo che chi acquista opere del genere voglia più che altro avere una visione panoramica delle emissioni di un periodo/area geografica e non sia interessato tanto alla mera catalogazione in senso stretto di tutto il materiale. Spero di essermi spiegato :D
    1 punto
  27. Grande partita della Juve che ha giocato la migliore partita della stagione. Con un po' più di fortuna si poteva anche vincerla, ma diciamolo pure il Real era abbastanza fuori forma in alcuni suoi uomini chiave, come Cristiano Ronaldo e Bale, che più che essere fuori forma diciamo che non mi sembra in sintonia con schemi e gioco del Real. Per il Real mi ha impressionato più di tutti Marcelo: furioso sia in difesa nei recuperi anche lontano dalla sua posizione di esterno sinistro, sia al centro e in attacco a spingere e a proporre gioco. Mi chiedessero chi comprare il prossimo anno, oltre a una punta, prenderei lui. Per la Juve grandissimi tutti. Morata superlativo per tutta la partita, Vidal guerriero, Buffon in gran serata. Molto bene anche Tevez, con importanti recuperi anche in difesa e Lichtsteiner che penso abbia giocato la sua miglior partita con alcune incursioni in cui, partendo da dietro si portava fino al centro dell'attacco e, infine, naturalmente, Pogba, non ancora al 100% ma comunque giocatore di un altro livello tecnico. Bene anche Evra (anche lui miglior partita in bianconero) e Barzagli, che, personalmente schiererei sempre al centro della difesa (non so se avete notato, ma da quando è entrato si è avuta l'impressione che quelli del Real potevano continuare a attaccare per un giorno intero che tanto la difesa era diventata impenetrabile. Gli stessi Bonucci e Chiellini che avevano fatto fino ad allora una buona partita con Barzagli sono cresciuti del 200%). Infine Marchisio, che mi è piaciuto moltissimo e devo notare che è anche cresciuto molto a livello di regia (peccato ieri gli sia mancato il goal) e Pirlo, autore una discreta prova, ma forse ha un po' sofferto il pressing di Benzema. A proposito di Benzema, è vero che ieri nel primo tempo non ne azzeccava una, ma il suo punto forte è il colpo di testa e se nel secondo tempo si fosse trovato al posto di Bale su quelle palle alte non so come sarebbe andata a finire, soprattutto con la prestanza fisica diversa che ha rispetto a Bale e su cui Evra poco avrebbe potuto fare. Grande Juve quindi..... Alè Alè Alè Juve Alè :yahoo:
    1 punto
  28. ...Magari è anche l'occasione per cercare di investigare quali sono le condizioni in cui si forma, il perché soprattutto in certe aree (a ridosso delle legende, eventuali depositi organici sono indispensabili?), quali elementi e segni sono una costante di questa patina o della moneta che la presenta? Quale giacitura ne facilita la formazione? Certo sarebbe graditissimo anche un parere di @@centurioneamico . ...ancora un paio:
    1 punto
  29. ciao, lo stagno ha un peso specifico medio di 7.28 gr/cm3 mentre l'argento è di 10,50 . La medaglia fosse in stagno dovrebbe essere spessa quasi 1.5 volte quella in argento per avere lo stesso peso. Non potrebbe essere quella in rame argentato, a questo punto, che abbia preso una bella patina solo da un lato mentre l'altro lato, complice la foto, sembra in bronzo ?
    1 punto
  30. Prego @@andme, un saluto :)
    1 punto
  31. Una curiosità: la medaglia riprende un'aureo di Traiano (98-117 d.C.) nella legenda e si ispira allo stesso nella rappresentazione rielaborata al verso. Infatti nell'aureo che si vede nel link di seguito è rappresentata la figura allegorica della salute con il piede sul globo, mentre qui la Religione è seduta sul globo! http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=774176&AucID=1442&Lot=619&Val=c25273824888afd18ea5ce0972913b84
    1 punto
  32. Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2008 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 2 euro TYE Nazione: Slovenia Anno: 2012 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 2 euro CC Nazione: Slovenia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2011 Tiratura: 1.032.000 Condizioni: BB Città: Trieste Taglio: 2 euro Nazione: S. Marino Anno: 2012 Tiratura: 627.249 Condizioni: BB Città: Trieste @@Atletica
    1 punto
  33. Ultimamente con il nesquik le monete erano autentiche.
    1 punto
  34. Sistematicamente vi sono alcune persone per le quali dire che una Grande Opera ha dei limiti oggettivi appare inaccettabile. Dire che un testo, qualunque esso sia, che richiede 10 anni per essere prodotto quando finalmente esce inevitabilmente non è più del tutto aggiornato, non è offendere i suoi Autori, ma esporre una dato di fatto oggettivo e inevitabile. Nel post precedente ho precisato che l'uscita de questo nuovo tomo del MEC costituisce e, dunque, non l'ho svalutata, né tanto meno mi sognerei di dimenticare che queste Grandi Opere sono il frutto del lavoro dei migliori numismatici. Semplicemente non possono essere altrettanto aggiornate di quanto lo sono i più recenti articoli usciti sul tema. Chi attende di trovare nell'ennesimo tomo della Grande Opera un buon quadroo d'insieme di una vasta materia, probabilmente ne rimarrà molto soddisfatto; ma se qualcuno si aspettasse di trovarci il massimo aggiornamento sul tema, ne rimarrà probabilmente deluso. Ho atteso molto per riuscire ad avere una copia del 1° tomo del MEC per vedere come trattava la monetazione vandala: quando finalmente l'ho avuto, la mia reazione è stata: "tutto qui?". Dopo di che lo accantonai perché di scarsa utilità. Questo non significa che allora non sitimo i numismatici che l'hanno compilato, che invece sono validissimi: il fatto è che attualmente il web ha dato la possibilità di aggiornarsi continuamente grazie a tutto il materiale che appare digitalizzato, sicché l'idea stessa di Grande Opera, che richiede decenni per la sua realizzazione, non ha più quel grande valore che poteva avere nel passato. Se da un lato il web permette di essere sempre informatissimi e aggiornati sullo stato dell'arte di una determinata materia, è anche vero, tuttavia, che molto di ciò che si trova nel web è ciarpame e che bisogna essere oculati per distinguere ciò che davvero è valido da ciò che non lo è. Paradosslamente (ma non tanto) l'abbondanza di informazione, e quindi la possibilità di acculturarsi, richiede cultura per poter essere colta nel modo migliore, altrimenti quella stessa abbondanza informativa crea disinformazione. E qui viene un punto importante a favore delle Grandi Opere: assicurano una base culturale che pone lo studioso nellecome condizioni di sapere poi come informarsi nel modo migliore.
    1 punto
  35. Questa, a mio modesto avviso, nonostante di primo acchitto possa sembrare "anomala", é buona. La descrizione é sbagliata, la moneta é cenomane e la legenda é un banale MASSA più o meno scomposto e non certo in caratteri "leponzi". Inoltre mostra un singolare accidente sul ricciolo intermedio della capigliatura al dritto, estremamente interessante. Ma a mio avviso é buona. Poi, come tutte le monete (lo ripeteremo fino alla nausea) andrebbe vista in mano... Ma questo é un discorso generale.
    1 punto
  36. @@andme Ogni anno vengono emesse monete sufficienti perché tutta la popolazione civilizzata del pianeta possa svolgere le proprie attività economiche. Di queste, una percentuale irrilevante viene collezionata, le altre circolano fino a quando vengono parzialmente ritirate. E' così da circa 2500 anni. Considerando che il numero di collezionisti è stabile o aumenta di poco, con il passare del tempo le monete a disposizione sono sempre di più. Moriremo tutti sommersi dalle monete...
    1 punto
  37. "Per quella moneta trovata dal nonno 40 anni fa non c'è la prescrizione di reato se si riesce veramente a dimostrare che fu trovata 40 anni fa?". Certo che c'è la prescrizione del reato. Però la prescrizione del reato non modifica la titolarità della moneta ritrovata, che rimane di proprietà dello Stato. M.
    1 punto
  38. Bello il pranzo del 2006, vedo molta goliardia e spirito di gruppo, allegria.... Propongo invece la discussione " Il rito di Verona ", fatta nel 2011, non siamo molto lontani, ma c'era un bello spirito, una bella organizzazione, Verona era un riferimento, un punto di arrivo, un appuntamento da non perdere....Verona era il massimo per il collezionista....se ne parlava mesi prima sognando per alcuni quel momento.... http://www.lamoneta.it/topic/82499-il-rito-di-verona/page-2?hl=%2Brito+%2Bverona#entry899001
    1 punto
  39. Mettimele da parte entrambe, non vorrei sbagliarmi ma dovrei verificare se è una variante di quelle che ho già. :rofl: p.s. Facciamo uno scambio @@Antonello(65) ?
    1 punto
  40. Ciao @@guarracino, bel gigliato. Con il prezzo ci siamo ;) La differenza principale tra gigliati postumi e coevi è lo stile che nei secondi è molto più rozzo. Un'altra differenza la si trova anche al rovescio, nei gigliati coevi i gigli nei quarti della Croce sono più piccoli rispetto a quelli presenti nei postumi che occupano tutto il quarto. Inoltre i postumi hanno solitamente dei tondelli più larghi. Al momento non sono a casa quindi non posso postarti dei confronti, ma se cerchi una mia vecchia discussione sui gigliati potrai fatti un'idea infatti vedrai il primo postato (quello del mio avatar) che è coevo ed un altro postumo
    1 punto
  41. quindi mai rispondere ai vari sondaggi o post in cui l'utente di turno, magari nuovo, chiede " qual è la vostra moneta più preziosa?"..."quanto è grande la vostra collezione?"..."che tipo di monete collezionate di preferenza?"...un po' di sana riservatezza non fa mai male, oltretutto sono domande prive di qualsiasi valenza numismatica e anche un po' cretine...
    1 punto
  42. scusate il mio intervento, questo è un forum di numismatica, e non di armi o di suggerimenti a risolvere le questioni con un fai da te che mi pare molto far west. Tutti possiamo fare qualcosa per aiutare l'utente, anche se poco, ma mi pare un po' eccessivo in un post come questo istigare ad un uso di armi contro gente sconosciuta, ed oltretutto non credo possa aiutare nel recupero delle monete rubate. Il vero rischio a mio avviso è che le immagini di cui sopra, unica testimonianza di un furto, passino in secondo piano rispetto al peraltro rispettabilissimo fastidio del derubato e di chi ha vissuto brutte esperienze come lui. Riguardo alla policy del forum, non so se sia stata del tutto rispettata. Ciascuno è liberissimo di pensare come crede, si intende, ma non vorrei che il proseguimento di questa discussione fosse centrata solo su atteggiamenti come: "tengo un'arma carica per difendere le mie monete" o simili argomenti. Se si hanno reali sospetti o perlomeno idee, ok, altrimenti è solo parlare per parlare. Piuttosto, come anche è avvenuto in passato, se è possibile aiutiamolo nella ricerca delle immagini... che ne so... si potrebbe proporre una sezione apposita del forum dove inserire immagini di monete rubate, o qualcosa del genere... altrimenti è solo uno sfogo inutile.
    1 punto
  43. Ho letto l'interessante articolo di Riccardo Martina sulle monete per i Reali Presidi. Articolo ben curato: complimenti all'autore. Vorrei però dissociarmi dalle conclusioni del Fanciulli sui motivi che hanno mosso il Re a emettere moneta. A mio avviso, Ferdinando ha adottato una scelta meramente politica: rammentare ai suoi sudditi - assai distanti dal Regno - chi fosse il loro sovrano. Se il Re avesse voluto (come sostiene il Fanciulli) premiare la fedeltà degli abitanti avrebbe adottato dei provvedimenti in loro favore, e non l'emissione superflua di nuova moneta.
    1 punto
  44. Tappo sigillo 'Alla Testa d’oro' autentico e, nel suo genere, in ottimo stato di conservazione (Hirsch 271, 17 febbraio 2011). Siegel-Deckel o.J. (Blei; 17. Jh.) der Apotheke "Alla Testa d' Oro". TERIACA . F . ALLA . TESTA . DORO . IN . VENET . Belorbeerte drapierte männliche Büste r., davor Marcuslöwe. Darum Kranz und Schriftkreis. Voltolin 1225. Brett. -. Unterer Rand mit Ausbruch. 43,1 mm. RRR ss. Dopo tante imitazioni ci voleva proprio! apollonia
    1 punto
  45. "Il trifollaro con il cavaliere di Ruggero, conte di Calabria, e la rappresentazione del vessillo della Santa Sede di Roma" Interessante questo studio sul trifollaro di Mileto fatta da Alcamo con le considerazioni sullo stendardo portato dal"cavaliere"al dritto. Una delle peculiarità delle monete antiche ben conservate è quella di consentire agli studiosi di Numismatica di decifrare,come in questo caso,l'ambito storico in cui sono state coniate e cosa effettivamente si voleva raffigurare su di esse. --Salutoni -odjob
    1 punto
  46. Non venderei mai nessun pezzo della mia collezione, costruita in lunghi anni e nella quale ogni moneta riveste un significato particolare: un momento, un'emozione, la trepidazione ad un'asta, un regalo per una ricorrenza, un viaggio all'estero, un riferimento ad un sito archeologico o a una località visitata e altro ancora. La mia vita e i suoi momenti sono legati ad ogni pezzo della mia collezione, che non ho acquisito in massa, ma lentamente, con il piacere di attendere il momento giusto e scegliere, se possibile (con alcune ovvie frustrazioni dalle immancabili sconfitte in asta). Questa è la mia numismatica. Solo se mi trovassi un giorno economicamente in cattive acque, potrei cambiare idea.Milone
    1 punto
  47. Volume che non deve mancare nella libreria dei collezionisti sabaudi : CAPPELLARI Michele La Monetazione dei Savoia per la Sardegna dalla sua introduzione alla transizione nel sistema monetario decimale con gradi di rarità e prezzi delle monete a cura di Riccardo Rossi Giampaolo Cirronis editore 2014
    1 punto
  48. Quindi che facciamo con questa moneta? Ci rinunciamo?
    1 punto
  49. Presenta a fondo libro le tavole con le fotografie in b/n di quasi tutti gli esemplari citati .... Quando arrivo a casa se ti serve posto un immagine Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.