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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/15 in tutte le aree
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E' mio nipote, incomincia a chiedere ed osservare, forse ho trovato la mia naturale prosecuzione? Vedremo.8 punti
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Ok.......non sono un buon fotografo anzi .... pessimo, ma voglio accontentarti..............e se mi conosci, capisci anche che oltre la conservazione c'è dell'altro. :blum:4 punti
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Dalla libera città di Amburgo Germania, un pezzo auto-descritto "emergenza soldi" denominate a mezzo-milioni marchi e datato "Agosto 1923." Questo pezzo di 500.000-marchio di alluminio sottile (c.1.5mm) pesa 2.04 g, con un diametro di 28 mm. A differenza del pfennig-denominate notgeld che hanno proliferato durante la prima guerra mondiale e l'inizio del dopoguerra—zinco, ferro, alluminio—l'inflazione del 1923 fu in gran parte un affare di carta. L'inflazione era troppo veloci per metalli monete (gettone) a molto senso, tanto del "monete" che ha fatto apparire ovviamente mirava a collezionisti. Questo marchio di 500.000 pezzi, tuttavia—con le sue dimensioni di taglio elevato, a basso costo materiale e ragionevole—ha l'aspetto di qualcosa realmente destinati all'uso. Sua condizione quasi fior di conio, però, ci assicura che qualunque sia l'intento—questo pezzo non circolano molto, se non del tutto. Ma allora perché sarebbe? Trasporta una data di agosto 1923 e di 1° novembre 1923 (così dice un medaglione contemporaneo tedesco), un singolo bicchiere di birra costano 4,000,000,000 marchi. L'aritmetica è crudele, a dir poco. Per acquistare quel bicchiere di birra in novembre, una persona necessarie 8.000 di queste monete notgeld—queste monete da agosto—nella sua tasche. E che sarebbe stato a inizio della notte. Tempo di chiusura era probabilmente una storia differente complessivamente. v. -------------------------------------------------------------- From Germany’s Free City of Hamburg, a self-described piece of “emergency money” denominated at ½-million marks and dated “August 1923.” This thin (c.1.5mm) aluminum 500,000-mark piece weighs 2.04g, with a diameter of 28mm. Unlike the pfennig-denominated notgeld that proliferated during WWI and the early postwar—zinc, iron, aluminum—the 1923 inflation was a largely paper affair. The inflation was just too fast-moving for metal coins (tokens) to make much sense, so much of the “coinage” that did appear was obviously aimed at collectors. This 500,000-mark piece, however—with its high-denomination, low-cost material, and reasonable size—has the look of something actually intended for use. Its nearly uncirculated condition, though, assures us that whatever the intent—this piece did not circulate much, if at all. But then why would it? It carries a date of August 1923, and by 1 November 1923 (so says a contemporary German medallion), a single glass of beer cost 4,000,000,000 marks. The arithmetic is cruel, to say the least. To buy that glass of beer in November, a person needed 8,000 of these notgeld coins—these coins from August—in his or her pockets. And that would have been at the beginning of the night. By closing time it was likely a different story altogether. v.4 punti
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"Oltre a temere una distruzione totale del sito, credo sia concreto l'avvio di una attività commerciale clandestina di beni archeologici trafugati finalizzata al finanziamento del daesh." Ciao Antonio. Quella dell'acquisto di beni archeologici trafugati da questi siti è un'altra "sponda" che l'occidente (ma non solo l'occidente) offre all'ISIS nella più totale ipocrisia. Da un lato si condannano i misfatti di questi criiminalii e dall'altro non ci facciamo scrupolo di acquistarne sottobanco i "bottini" delle loro razzie. "Si. Come sono presenti gli anticlericali a prescindere. Vero? Già Giovanni Paolo II ha chiesto perdono per i peccati commessi dalla Chiesa. A quanto pare non è servito e forse avevano ragione quelli che lo dissuadevano dal farlo. Ora basta. Non so se Ti sia reso conto di quanto hai scritto.... Questo dovrebbe essere un dibattito storico aperto a tutte le opinioni che, se formulate in modo civile, come mi pare sia avvenuto finora, non possono essere concluse dal Tuo perentorio..... "Ora basta". Le scuse presentate da Giovanni Paolo II dimostrano da un lato la grandezza di quel Pontefice e dall'altra confermano proprio quello che, chi non la pensa come Te (pur non essendo necessariamente un anticlericale), ha inteso scrivere sopra sulle gravissime responsabilità storiche del Potere temporale della Chiesa (come avrai notato ho distinto fin dal primo momento la Chiesa come confessione religiosa dal suo potere temporale...). Quella frase: "Ora basta" non Ti nascondo che mi inquieta alquanto, ricordandomi certi "diktat" di tipo fondamentalista che da qualunque parte provengano, hanno lo stesso sapore: quello dell'intolleranza verso chi la pensa diversamente. "Per parte mia la decadenza dell'Occidente è colpa dei tanti che hanno rinnegato le loro radici e svuotato un continente di qualsiasi identità." Ci sono esempi nella storia, anche antica, di convivenze pacifiche di comunità che professavano confessioni religiose diverse e che, senza mai perdere la loro identità, hanno convissuto in pace per secoli. Nessuno credo vuole rinnegare le proprie radici...(fra l'altro....ma è possibile rinnegare le proprie radici?) ma queste periodiche fasi di decandenza coincidono, ciclicamente, con il prevalere dei fondamentalismi religiosi, che con i principi di qualunque confessione non hanno nulla in comune. Non esiste infatti un credo religioso che inciti all'odio e propugni l'assassinio; quindi queste "degenerazioni interpretative", al pari di quelle che mille anni fa caratterizzarono le Crociate della cristianità, sono frutto di strumentalizzazioni delle religioni e non certamente della loro osservanza. "Tranquilli ancora qualche tempo e sarete colonizzati dagli islamici che invece hanno una fortissima identità." Mah.......... "Una storiografia abbondante ma spesso sostenuta da fonti parecchio opinabili in termini di peso storiografico, e che, sopratutto, non tiene conto di molte altre fonti che inviterebbero a riscrivere buonissima parte di questi giudizi." Se ne può parlare, perchè no. L'importante è che non si prendano per buone solo le fonti storiche che aggradano, dicendo poi che si fa politica quando si citeranno altre fonti che disturbano certe coscienze...e magari concludendo il discorso con un ..."ora basta". "Vandalo, nessuna ipocrisia, almeno da parte mia, anzi, e te lo dimostro affermando che, a mio parere,(ma anche di numerosi storici e intellettuali) in termini di contributo allo sviluppo della storia europea, le Crociate non furono affatto dannose, anzi...." Quindi, con questa motivazione giustifichiamo gli eccidi e le distruzioni commesse dai Crociati in nome della Cristianità? Spero che fra mille anni qualcuno non sosterrà che i crimini che oggi sta commettendo l'ISIS sono stati un contributo alla sviluppo della società europea del terzo millennio. Sarebbe inquietante, però...e qui Ti do ragione....giustificherebbero tali crimini. Quali saranno le conseguenze per la società europea di questi atti criminali, è argomento interessante ma certamente diverso da quello che si stava trattando qui. Fra l'altro, la prospettiva temporale ci consente di fare delle valutazioni compiute solo sulle conseguenze delle Crociate, mentre ciò non è evidentemente possibile fare per quanto riguarda un fenomeno attualmente in corso com'è quello dell'ISIS. Chi può dire oggi quale sarà "l'effetto "ISIS" sull'Europa, sul nord-Africa, sul medio-Oriente? Che impatto avranno sull'Occidente fra 50/100 anni queste continue migrazioni, che sono in gran parte motivate proprio da fenomeno innescato dall'ISIS? "... infatti speravo con la mia richiesta della risposta n°11 , di indirizzare l' argomento su un altro binario, ma invano . Scusa ma quale sarebbe "l'altro binario"...? "L' unica cosa che ormai posso fare e' di non scrivere altri post che possano trascendere in politica o in diatribe religiose ; come scritto in apertura post , ero restio a scriverlo e avrei fatto bene." Trattando di un argomento di attualità come quello dell'ISIS è difficile non "scantonare" su argomenti correlati....tuttavia si dovrebbe essere più tolleranti nel considerare i punti di vista degli interlocutori, che mi pare non abbiamo detto nulla di sconvolgente se non accostare i metodi ed il radicalismo dell'ISIS ai metodi ed il radicalismo che mille anni fa vennero impiegati dai Crociati, che commisero le stesse nefandezze in nome della Cristianità. Paragone scellerto perchè storicamente non ha senso confrontare due fenomeni storici così diversi? Può essere. Ma perchè reagire subito malamente tacciando alcuni interlocutori di voler provocare o voler fare politica o di essere degli anticlericali che rinnegano le proprie radici? Personalmente devo molto della mia formazione alla Chiesa Cattolica.....e non rinnego nulla, tanto meno le mie radici....ma questo non significa che debba acriticamente rinunciare ad interrogarmi sui gravi errori storici che Essa ha commesso e che, almeno in certi frangenti, non sono dissimili da quelli che l'ISIS sta oggi compiendo. Errori per i quai, come è già stato ricordato da Altri, la Chiesa stessa ha solo di recente chiesto perdono al mondo, ha ampiamente riconosciuto e che quindi non ha alcun senso minimizzare o rimuovere...perchè sono un dato storico inconfutabile. Se poi parlarne significa automaticamente fare politica....si dica a questo punto cosa si deve intendere per "Storia" e cosa per "Politica". Perchè non vorrei che la differenza consistesse nel fatto che quando ciò che si scrive disturba qualcuno...allora si sta facendo politica, mentre quando quello che si scrive aggrada....allora si sta parlando di storia. Se la mia impressione fosse confermata, dovresTe convenire che si dovrebbero cambiare i parametri di valutazione. Saluti. :hi: Michele3 punti
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...continuando con la serie degli scudi di Carlo Felice ecco l' esemplare dell' ultimo anno Patina scura con qualche colpetto , ma essendo piuttosto raro bisogna accontentarsi. 5 Lire (Scudo) 1831 Torino Carlo Felice D/ CAR FELIX D G REX SAR CYP ET HIER –Testa a destra , sul taglio del collo A.LAVY in basso la data 1831 R/ DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & - Scudo a cuore inquartato e coronato ,con il Collare attorno, tra due rami di quercia ; nell’esergo il valore L.5 e i segni della Zecca di Torino : testina d’aquila e P, in losanga T/ FFRT FFRT FERT in incuso tra nodi e rosette Argento /.. , d. 37 mm. , gr. 25 , Incisore ; Amedeo Lavy 49.474 Unita’ Grado di rarita’ : R3 Gigante - Mir Savoia ; R4 Montenegro Mir Savoia 1035t , Montenegro 72 , Gigante 55 Regia Patente del 3 dicembre 1821 e Manifesto n. 1263 del 14 dicembre 18212 punti
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Dopo 4 anni dal taglio della perizia, di Tevere, si ha il piacere nell'ammirare certi colori e sfumature.2 punti
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Ottimo Convegno a Verona :) piaciuto tutto moltissimo anche alla mia ragazza che era con me :) Oltre a qualche piccolo acquisto, un bellissimo incontro con gli amici del Forum :) un grazie come sempre per i libri (qualche "chicca" del passato è sempre ben accetta :) ) e per la prima volta, il pranzo assieme! :) dove, finalmente, ho potuto parlare con voi con un po' più di calma. Grande come sempre il nostro Mario (con cui parlavo di un fatto interessante tra un tortellino e l'altro :D) e gli amici collezionisti di Oselle e Zecchini attorno a me :) Interessante anche il libro di narrativa numismatica che ci ha presentato Filippo. Insomma, un grazie davvero a tutti, perché davvero mi sono trovato bene :) A breve posterò alcune foto fatte da me e dalla mia ragazza :)2 punti
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Viva le Crociate,abbasso i buonisti senza patria che stanno distruggendo l'Occidente. MA AVETE STUDIATO?Lo sapete che i Musulmani hanno distrutto con la violenza il Cristianesimo di Africa e Asia?Invaso Gerusalemme,Atene,Antiochia,Costantinopoli,Cartagine.Damasco,Efeso,dove il Cristianesimo fioriva da secoli?Lo sapete che gli islamici hanno conquistato Spagna,Balcani,fino a Vienna?Attaccato Roma,invaso la Sicilia,terrorizzato e impoverito il sud d'Italia?MA AVETE STUDIATO?Potete pensare ad una Europa,al culmine della sua identità cristiana,potesse stare con le mani in mano mentre i maomettani spadroneggiavano in Terrasanta? Viva le Crociate,risposta legittima alla violenza islamica.2 punti
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Affrontare il dramma daesh ricordando le crociate è fuori tema. Più confessioni religiose possono tranquillamente coesistere. Il Libano ne è un esempio e questo aspetto lo ha protetto da un possibile spill over dalla confinante Siria. Il Libano ha retto e sta reggendo bene (ne sono stato testimone per due anni). Dalla mia esperienza lavorativa in ambito medio-orientale non credo assolutamente al concetto di guerra di religione. Ritengo pertanto che il dramma delle violenze che da anni si concentrano in quell'area del mondo dipenda da interessi economici e di potere dove da una parte c'è il mondo sciita sponsorizzato dall'Iran e dall'altra parte c'è il blocco sunnita sponsorizzato dai Paesi del Golfo e dal Pakistan. Un po' come ai tempi della guerra fredda dove da una parte c'erano gli USA e i suoi alleati e dall'altra parte l'URSS e i Paesi del patto di Varsavia. La religione è solo uno strumento utilizzato dai "cervelli" al fine di persuadere le masse che credono cecamente nella volontà di Dio. E' sufficiente rispondere alla seguente domanda: perché i Talebani in Afghanistan consentivano solo le madrasse o scuole coraniche e vietavano alle bambine qualsiasi tipo di scuola? l'interesse era quello di impedire una conoscenza globale favorendo una conoscenza limitata esclusivamente ai precetti coranici. Un altro esempio è rappresentato dalla tipologia dell'attentatore suicida che è scelto non sulla base della sua motivazione ma sulla base della sua debolezza che è determinata da una profonda miseria, ignoranza e in alcuni casi da serie forme di handicap. Infine è provato che i combattenti stranieri non erano così rispettosi dei precetti islamici quando vivevano nei paesi di origine (ex rapper, uso di droghe e alcol), ma la loro motivazione in sostanza si è sviluppata sotto forma di riscatto sociale da una situazione di forte degrado. La religione è solo uno strumento. Il daesh in conclusione è un fenomeno di estrema violenza che si è auto-legittimato attraverso la dichiarazione di Al-Bagdadi che ha dichiarato la fondazione dello Stato Islamico. Pertanto tutto ciò che predica violenza e si prefigge di annientare il germe dell'umanità andrebbe combattuto da tutti i popoli senza alcuna distinzione etnica e religiosa. Buona serata Antonio2 punti
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Caro Giorgio288, premesso che il Tuo è un Gettone di Norimberga come detto benissimo da Profausto, (coniato nella città di Norimberga per poi essere spedito un po' in tutta Europa ad uso e consumo dei vari mercanti - che lo usavano di fatto per contare) - devo deluderTi dicendoti che il Tuo gettone non vale NULLA, a livello economico. Purtroppo non si può classificare nemmeno come moneta (è infatti un GETTONE DI CONTO). Mi permetto comunque una piccola reprimenda (non me ne volere, non è proprio fatta con cattiveria - ANZI!) Ho letto se non sbaglio che sei un appassionato di archeologia...allora NON GUARDARE il valore venale della numismatica. Purtroppo la numismatica non scappa alle leggi del mercato, ma il mercato lo fanno la DOMNDA e l'OFFERTA. può benissimo darsi che una moneta rarissima o unica, non avendo domanda non valga pressoché niente...ed all'opposto una moneta abbastanza comune, magari in buona qualità, se sono in tanti a collezionare quel genere di monete, valga TANTISSIMO. Non fare quindi i "conti" relativi alle monete - e non sognare troppo sul fatto che una moneta trovata nel giardino di casa oppure nel cassetto del nonno, possa farTi diventare (economicamente) ricco. Se lo vorrai, quella moneta Ti farà arricchire, ma di qualcosa che vale più del denaro, Ti farà incuriosire, ti farà voler "scoprire" Ti farà leggere ed interessarti...così alla fine sarai molto più ricco (di cultura) di altri...ma il portafogli, non per questa ragione sarà più ricco. Non sognare quindi la ricchezza con la numismatica. C'è qualcuno che riesce ad arricchirsi, ma facendo solo quello, e soprattutto conoscendo a menadito tomi e tomi di scritti numismatici passati e presenti. Investendo tanto in uscite oltrefrontiera (mostre, convegni, mostre scambio fuori Italia) per poi rivendere ciò che ha acquistato a collezionisti "selezionati". Insomma (per farla breve e non annoiarti con il mio scritto) APPROFITTA della BELLEZZA delle monete, per arricchirti di passione per la storia...e non pensare più al valore venale delle stesse. Per la ricchezza, le strade sono altre: LA FORTUNA (di vincere alla lotteria - sposarti la figlia di Bill Gates - o scoprirti unico erede di uno zio Americano Miliardario) o il DURO LAVORO. e se in Italia di lavoro non c n'è...fai come me e attraversa la frontiera. un caro saluto Bruno2 punti
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probabilmente è cio' che resta di un antoniniano ( mi pare di notare la corona radiata)... mi ricorda Gallieno..2 punti
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Ridico Spl....... allora facciamo così, da questo momento ho deciso che oltre ai pareri Vi segnalo anche i motivi dei miei pareri; cerchiamo (ultimamente) di essere davvero obiettivi e non esprimere conservazioni senza conoscere a fondo questa monetazione. E' da un pò che noto che si tende a dare sempre qualche punto o mezzo in più a queste monete ed è giunto il momento di far costatare che le Napoli sono tutt'altra cosa rispetto ad altre monetazioni. EccoVi un paragone, che a prescindere dai numerosissimi segni che il 10 tornesi qui postato ha, aggiungo che sotto il collo è davvero messo male, senza contare dell'usura del simbolo d'interpunzione......quella che vedete è una capigliatura da qFdc.......è uguale a quella del 10 tornesi postato ?2 punti
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Mi da l'impressione di una moneta ricavata da un'altra. Coma aveva fatto notare @@andme nel post 8 Esempio : 1883 ricavata da 1887. Per cui la " base " è buona moneta originale, ma hanno " ritoccato " la data2 punti
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Tante monete belle, molto belle. Diligenza e un buon occhio... i miei complimenti! ;) v. ---------------------------------------------- So many nice, very nice coins. Diligence and a good eye…my compliments! ;) v.2 punti
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Sicuramente questa non è l'Europa dei popoli, ma quella della Finanza, infatti l'euro è stato adottato dai Governi centrali senza chiedere nulla al popolo, infatti dove è stata fatta la scelta di chiedere tramite referendum sull'introduzione dell'Euro si sono visti solo NO, esempio la Gran Bretagna e la Danimarca. Parlando di monete invece posso dire che le CC comuni vanno bene quando non sono eccessive o ripetitive, infatti siamo alla 4 comune in soli 8 anni, praticamente una ogni due anni, troppo bisogna limitare anche questa metodologia di speculazione, io gradirei comunque tornare al passato, una CC per Stato e la comune solo per eventi veramente significativi come quella del 2007. Ricordo che anche per la CC comune del 2012 è stato richiesto il voto tramite internet, solo che era stato fatto nel 2011, mentre questo sondaggio come dice @@Luca1984 mi sembra buttato li all'ultimo minuto per creare una CC comune, insomma il tema non mi sembra essenziale, e poi se ci mettiamo a commemorare tutto ogni 10 anni per il 2030 avremmo in collezione un 1000 di CC.2 punti
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Buongiorno ragazzi, approfondendo la monetazione settecentesca/ottocentesca di napoli e sicilia mi è sorto un dubbio: perché nonostante abbiamo lo stessa sistema monetario hanno valori diversi? Il grano siciliano vale la metà di quello napoletano quindi mi vien da pensare ad una diversa svalutazione delle due monete durante i periodi precedenti, ma vorrei approfondire quando accade e come (o se la mia ipotesi è sbagliata)1 punto
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:nea:.... nel senso che ci siamo, anche se un pelino in + lo meriterebbe, però va bene uguale; Fab è stato bravissimo.1 punto
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A Genova l'Istituto Tecnico Navale è intitolato a San Giorgio e in Liguria questa medaglia, già tante volte apparsa nel sito, è sempre stata ritenuta un oggetto di devozione ed portafortuna per i naviganti. E' stata prodotta da artigiani diversi e tutte recano l'immagine di San Giorgio che lotta con il Drago (ma non è l'unico Santo così effigiato). San Giorgio è anche venerato anche nel mondo islamico come Profeta. Il tuo oggetto è stato ben realizzato ed è di interesse sicuramente superiore alla medaglia che come dicevo è assai comune.1 punto
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@@guarracino dovresti anche approfondire una ricerca su quello che ti evidenzio..... ;)1 punto
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Regno di Sicilia, Federico II (1197-1250), Denaro, Messina e Brindisi, dopo il 1247; BI (g 1,04; mm 16; h 7); + ROM IPERATOR, FR, Rv. + R IERSL ET SICIL, croce. Valore, secondo me sui 40 Euro1 punto
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La discussione in oggetto è la seguente http://www.lamoneta.it/topic/92559-aiuto-moneta-sabauda/page-3 Per l'uso su rame e bronzo consiglio anche la seguente discussione http://www.lamoneta.it/topic/119879-pulizia-monete-antiche-di-bronzorame/?hl=%2Bedta+%2Bbronzo#entry1365316 Approfitto per salutare luciano alias @@417sonia che, da quando abbiamo scoperto una comune affinità su alcune veneziane, non ho più incontrato di persona (mi toccherà venire al Cordusio...) e @@superbubu a cui ancora devo un incontro con caffe, taliut e.....chiacchiere... un caro saluto atutti Mario1 punto
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mi permetto di suggerire che le monete comuni come questa, quando vengono presentate con una perizia, vuol dire che come minimo vengono proposte con 10 euro di maggiorazione !!.... diffidate.... la perizia non serve a nulla!. Una moneta del 27 pur bella non si paga piu' di 20/25 euro.1 punto
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Si Luciano svuotato completamente .......tra venerdì e sabato sono stati consegnati ancora una trentina circa di libri rimasti......l'iniziativa un libro per i giovani del Convegno Nip di Milano si è conclusa per il momento a Verona raggiungendo altri giovani che a Milano non erano potuti intervenire..... Io credo che le iniziative verso i giovani di questi anni abbiano creato divulgazione della numismatica nei giovani e quell' entusiasmo che era poi l'obiettivo iniziale...,.altro si potrà fare ancora, magari diverso, anche più importante ma per fare un ulteriore step ci vorranno più forze e sinergie......dico solo speriamo .....1 punto
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non entro nel merito dell'autenticità della moneta---- se originale, molto rara1 punto
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Stupenda giornata, ho conosciuto tanti altri collezionisti come me, in particolar modo finalmente ho conosciuto di persona 417Sonia, ma anche oldgold e Tuscia35 e molti altri. Giornata sicuramente da ripetere. Grazie anche per il libro che mi avete donato, molte interessante.Ciao.A presto.1 punto
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A me sembra Antonino Pio, al verso la mia fantasia mi fa vedere una figura seduta, sempre che l'orientameno sia giusto...1 punto
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Sono monete di un collezionista deceduto quelle in oro credo vendute a peso dagli eredi...persone completamente incompetenti e grette di queste rimaste sono il primo ad averle viste non credo ci siano altri pezzi così interessanti però non sono nemmeno un esperto per giudicare quindi con calma guarderò1 punto
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Che cosa era l'Oncia ? Dall’epoca di Ruggero II il Normanno l’Oncia era stata soltanto moneta di conto, cioè immaginaria. Esisteva, infatti un peso chiamato Oncia (grammi 26,730); Questo nome fu dato ad una contemporanea moneta di conto che doveva avere lo stesso peso; essa consisteva in tante monete quante ne occorrevano per formare un’Oncia di peso e perciò non era moneta reale. L’Oncia, dodicesima parte della Libbra, si divideva in 30 Tarì e ciascuno di questi, che era moneta effettiva di oro (grammi 0,891), in 20 Grani; l’Oncia peso si divideva in 30 Trappesi che avevano preso il nome dal tarì peso e ciascuno di questi in 20 Acini; Pertanto entrambe le Once, si dividevano in 600 parti uguali chiamate Acini secondo il peso e Grani secondo il valore. Mentre il Tarì d’oro fu moneta reale sotto i Normanni, Federico II di Svevia e Carlo I d’Angiò, diventando poi moneta d’argento il Grano d’oro fu sempre moneta immaginaria; diventò moneta reale d’argento sotto Filippo II nel 1572, monetina di piccolissimo modulo e peso, circa grammi 0,35 ; L’Oncia continuò ad essere moneta di conto fino al XVIII Secolo, quando l’Imperatore Carlo VI d’Austria coniò a Palermo, nel 1732, l’Oncia d’argento di grammi 73,5 e di millimetri 54; l’anno successivo (1733) viene coniata anche l’Oncia d’oro di gr. 4,40 e di mm. 22, titolo 24 carati e 1000 millesimi di fino; Con Carlo di Borbone (prammatica del 27 Novembre 1749) veniva introdotta, nel sistema monetario del Regno l’Oncia d’oro napoletana dal valore di 6 Ducati il suo peso era di gr. 8,799; quest’Oncia era esattamente il doppio per valore e peso dell’Oncia di Sicilia, dato il suo valore metà delle monete Siciliane rispetto alle Napoletane negli ultimi secoli.1 punto
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@@Il collezionista, ti sei dimenticato il FERT che sembra non essere conforme. :)1 punto
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Appurato che non sia un 1887 ritoccato, e che il 3 non sia uguale a quello del 2 lire ripartiamo con la discussione. Però ragazzi ci son volute 2 pagine di messaggi per arrivare a questo punto!!!! Riepilogo: Peso un po troppo calante, contorno poco conforme all'originale, alcuni dettagli della moneta poco chiari o inesistenti, data simile, ma ricciolo dell'ultima cifra diverso dall'originale. Ripeto, visto su una foto fatta con cellulare, però molti indizi propendono per creare una prova. Percentuale? 99% falso 1% originale. Non sono però un perito, e ripeto, spero per te di sbagliarmi.1 punto
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Complimenti al nonno che è riuscito, probabilmente senza forzare la mano, a far appassionare di monete il nipote. Speriamo che continui.1 punto
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@@santone grazie. Il ragazzo è molto attento, curioso ed osservatore, tutte doti giuste per diventare un buon numismatico, vedremo l'evolversi della cosa. Con i miei figli non sono mai riuscito a coinvolgerli nei miei Hobby, almeno da piccoli, ora il grande è un buon appassionato di fotografia, unico interesse che ha recepito.1 punto
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@@claudioc47 mi auguro proprio di si, io ho cominciato proprio cosi, a 10 anni, cominciando a classificare le monete che mio nonno aveva in casa, non era un collezionista, ma aveva alcune monete del regno d'Italia e romane, e io provavo già a classificarle, mi aveva appassionato un follis di Costantino, da li è partita la mia passione come collezionista, e pian piano come studioso e oggi perito. Tanti auguri al nipote1 punto
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ottimo tutto: l'esemplare, la patina, la foto e il prezzo...! Complimenti!1 punto
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Non si tratta di una targa in marmo, bensì di una lapide del cimitero degli Addams. D'altronde la serie non poteva interrompersi dopo aver coniato Mano, la riunione degli Zombies, il Ritratto di Famiglia, ecc... :D1 punto
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Ho visto alla Bofilex un espositore che mostrava una dozzina di decorazioni a smalto una più bella dell'altra : si trattava in realtà di medaglie analoghe a quella che hai mostrato, segno di partecipazioni o premi ottenuti in Mostre/Fiere merceologiche. Come ha ricordato Littore, solitamente vengono distribuite medaglie, anche in metallo nobile : più raramente queste Croci elaborate che sembrano decorazioni portative ma non lo sono ! Belle esteticamente, ma credo interessino solo a chi ha una raccolta specializzata di questo tipo di manifestazioni. @@corallino1 punto
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Taglio: 1€ Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 1.000.272 Conservazione: BB+ Città: Milano1 punto
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Finalmente qualche presenza femminile di appassionate di numismatica.....1 punto
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……….era ora!!! …Mannaggia!!! Era da parecchi anni che cercavo un denaro con la “E con taglietto nel braccio centrale” …e finalmente è arrivato. Viene dall’ultima asta on-line di Nomisma e, a dire il vero, è stato un po’ sottovalutato (ndr …buon per me), fino a scrivere sul catalogo: “patina scura, potrebbe essere di rame” …… Eh no! Non scherziamo!... E’ un denaro “con buona qualità d’argento ma fortemente ossidato da vapori sulfurei” per cui ha formato una bellissima patina che, per essere sicuro del suo mantenimento, un giovane amico mi ha lanciato un terribile anatema: “Ti cascasse ****** se solo lo tocchi o lo pulisci!” Di fronte a tale oggettivo pericolo lo toglierò dalla busta sigillata, accuratamente con i guanti, lo inserirò nella giusta capsula e lo riporrò nel suo alloggio di velluto a far compagnia ai suoi fratelli …poi girerò l’anatema a chi l’avrà a portata di mano …nel molto lontano futuro. I denari con la “E col taglietto”, oltre ad essere piuttosto rari, sono “databili”, nel senso che dovrebbero essere coevi ai grossi da 6 denari con la stessa caratteristica “E col taglietto”, e per questo motivo un po’ più interessanti degli altri …secondo me … Sorge spontanea una domanda : “Databili? ……E la data?” Possiamo vedere dal nostro catalogo che avendo una sola interpunzione a fine legenda del retro, la R eseguita con 3 punzoni, secondo la classificazione Baldassarri dovrebbe essere gruppo III sottogruppo a, quindi siamo tra il 1210 e il 1240 …ma allora anche i grossi da 6 … Mi fermo qui.1 punto
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Mi sgorgano lacrime dal cuore. Lacrime per ciò che sta accadendo, lacrime per ciò che stiamo perdendo ed infine lacrime per l'indolenza dell'Occidente, oramai sdraiato su di un triclinio e non più capace di alcuna reazione. La situazione attuale forse può essere paragonabile all'ultimo secolo dell'Impero.1 punto
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