Vai al contenuto

Classifica

  1. Bazor2015

    Bazor2015

    Utente Senior


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      119


  2. MEDUSA51

    MEDUSA51

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4260


  3. DanPao

    DanPao

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1233


  4. claudioc47

    claudioc47

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      2621


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/30/15 in tutte le aree

  1. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Monaco Anno: 2007 Tiratura: 20.000 (???) Conservazione: ??? Città: Nettuno (RM)
    5 punti
  2. Giornata "storica" per gli appassionati di Euro, per la prima volta la moneta più sognata da ogni collezionista è stata trovata in circolazione, il 2 Euro commemorativo "Grace Kelly", emesso dal Principato di Monaco nel 2007 è stato trovato dall'amico @@DanPao in quel di Nettuno (Roma), inserisco qui il link di "osservatorio rarità" dove ha voluto condividerlo con noi...........http://www.lamoneta.it/topic/35865-osservatorio-rarit%C3%A0/page-927 Per chi non segue l'Euro come collezione il link del nostro catalogo..............http://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-A2/16 E anche qui aggiungo i miei complimenti............ :clapping:
    4 punti
  3. E bravo @@chievolan! ci hai dato un ottimo indizio per una possibile soluzione dell'enigma (cioè enigma.... sempre di falsi spropositati si tratta, diciamo di una parte dell'enigma, quella relativa alla cronologia della patacca :8):). Ora, è vero che il disegno di Schweizer rappresenta teoricamente l'esemplare di Parma (grazie ad un disegno inviato dal Lopetz), ma sorge un dubbio: il pezzo di Parma è il primo di Michiel conosciuto e studiato, possibile che fosse già falso e che le monete originali siano invece comparse sul mercato solo successivamente? Io penso proprio di no, ed in effetti la risposta ce la dà il primo volume (1893) del Papadopoli, dove è effettivamente riprodotto l'esemplare di Parma, in modo decisamente diverso da quello dello Schweitzer (scodellato, con triangolini tra le braccia della croce e legenda diversa) . Tanto per convincere gli scettici, è anche esplicitamente affermato, nella bibliografia della sezione, che nel disegno dello Schweizer la moneta non è disegnata bene e l'iscrizione non è fedele; poiché questa affermazione è sicuramente stata suggerita dall'autore della tavole del Papadopoli, che è Kunz, il migliore disegnatore numismatico attivo in Italia e forse non solo, all'epoca, penso che ci possiamo credere. Detto questo, però, sorge l'arcano, come è possibile che il disegno infedele del Lopetz / Schweitzer sia indubitabilmente simile alla patacca :8): Redjack1969 ? Quale diabolica interconnessione spazio-temporale ha consentito questa trasmissione di forme? Nessun mistero, con tutta probabilità il falsario non trasse il suo conio dall'esemplare reale, che probabilmente non aveva mai visto, ma dal disegno 'sbagliato' del volume di Schweitzer, come sembra abbastanza ovvio, visto che proprio tale somiglianza rendeva credibile la moneta agli occhi di chi non conosceva l'originale. Tale processo comunque è documentabile in varie occasioni, anche per il Tardani, mi sembra, come è stato suggerito in un altra discussione. Qui però viene il bello, se è così, la pubblicazione del I volume dello Schweitzer (1848) ci dà il termine post quem per la realizzazione del falso, mentre la comparsa del disegno corretto il suo termine ante quem. Per quest'ultimo credo che si possa indicare il 1873, visto che tale disegno, secondo il Pap. I, p. 68, divenne il logo del biglietto da visita di Carlo Kunz quando abitava a Venezia (dealer assai conosciuto, prima di diventare conservatore a Padova e poi dal 1873 trasferirsi a Trieste ...e assurgere a rinomato Fakebuster). Dunque 1848-1873: date un'occhiata alla ....ehm ottima... anche se molto smilza biografia del Cigoi al sito https://www.academia.edu/1223028/Voce_Cigoi. Che ne dite della sincronicità? Forse un certo interesse possiamo riconoscerlo, alla patacca :angel: . Andreas
    4 punti
  4. ______________ E' solo una cosetta curiosa che volevo condividere. Il termine "testa o croce" ha origini antiche ed è comune in molte culture, in buona sostanza deriva dalle rappresentazioni utilizzate sulle facce delle monete. Il nostro dovrebbe avere origini medievali. E sino a qui lo sapevo pure io... Il resto invece non lo sapevo, in varie parti del mondo si usa tutt'altro! :D Per chi conosce le estere (antiche e moderne) sarà facile associarle a delle monete esistenti. (ho trovato solo queste nel web) Nell'antica Roma: navis aut caput = nave o testa ? In Inghilterra: head and tail = testa o coda ? In Germania: Kopf oder Zahl = testa o numero ? In Irlanda: heads or harps = teste o arpe ? In Brasile: cara ou coroa = faccia o corona ? In Messico: aguila o sol = aquila o sole ? In Russia: orel ili reska = aquila o simbolo ? Ad Hong Kong: 公定字 = testa o parola ?
    3 punti
  5. In attesa che scovo qualche altra monetina di rame, posto questa che io chiamo la "prora in argento". Ditemi cosa ne pensate.
    3 punti
  6. Beh... ''sognata da ogni collezionista'' mi sembra un po' eccessivo. :D Arka
    3 punti
  7. conservazione nella media dello spl/fdc o qfdc. occhio ai pixel sparsi, lo scontorno così nun se po guardà
    2 punti
  8. Ok , non postarla . Ma lo sapete che vi dico ? CHe questa permalosità non porta a nulla . La sezione sta diventando il Sahara . Non è la prima volta che rispondi piccato se qualcuno ha una sua opinione . Qui facciamo come il marito che pe dispetto alla moglie si taglia l'organo . Come i bambini . Allora non posto più , non sei il primo, non sarai l'ultimo . Chi vuole postare condivide con tutti come ha fatto @@DanPao , che è un grande ! Però un pò ti capisco, siamo in Italia , vige la regola del sospetto e del doppio senso . A me l'idea della ricettazione tua o di DanPao non era passata manco per l'anticamera del cervello , anche perchè nessuno sarebbe così stupido da postare una moneta rubata e comunque non è un esemplare unico o R5 , prove non ce ne sono . Ma se tu hai queste paure, questi sospetti, non postare le monete rare . Il danno lo fai al Forum , che dovrebbe essere un minimo importante per ognuno di noi ... Ciccio 86
    2 punti
  9. @@fofo ...Ciao Rodolfo, sulla moneta ...beh che dire ...iconograficamente per me è molto emozionante, non sono ne un fervido credente ne un amante delle scene "di chiesa", ma ci sono alcune immagini che emozionano anche un "ateo" come me. La qualità per me è ottima......e non sto a disquisire su spl...qfdc...eccezziunale veramente con colpetti...o...r4.. r5...r9800....ma semplicemente per l'impatto che ha (storico e iconografico ). Punti di forza :1) tondello ampio , assenze di tosature e limature ( come sappiamo tutti molto comuni in queste monete). 2)Assenza di difetti di coniatura come quelle antiestetiche screpolature (da te gia rammentate) o coniature "evanescenti" che non fanno apprezzare in pieno la potenza espressiva della piastra. 3)ritratto del granduca, non so per voi, ma a me sembra molto ben impresso ed espressivo. 4)scena del battesimo....fantastica... stessi pregi del ritratto !!!! Ecco Rodolfo per me sono questi i punti di forza di questa moneta, che ne fanno veramente una moneta da contemplare. Complimenti !!!
    2 punti
  10. Ecco un'altra moneta estera: Stati Uniti - 20 Dollari oro Saint Gaudens 1924; D = 34 mm P = 33,43 g tiratura (?); la foto del diritto è quella originaria del venditore (il rovescio non riesco a caricarlo in quanto D e R assieme pesano troppo). Una riflessione ... questi splendidi oggetti hanno attraversato il tempo per giungere fino a noi e darci l'illusione di appartenerci, ma è solo un breve sogno e ... di nuovo ce ne dobbiamo separare perché proseguano il loro cammino.
    2 punti
  11. Ecco la mia moneta estera: Mexico - 50 Pesos oro 1924; D = 37 mm P = 41,66 g tiratura 439.000 pezzi; le foto sono quelle originarie del venditore. Una riflessione ... questi splendidi oggetti hanno attraversato il tempo per giungere fino a noi e darci l'illusione di appartenerci, ma è solo un breve sogno e ... di nuovo ce ne dobbiamo separare perché proseguano il loro cammino.
    2 punti
  12. ... visto che non l'ha postata Beard1961 ... URSS, 15 copechi, 1924 - KM 87 Argento 500 / 1000 E' il primo anno di coniazione di questa moneta, che è stata prodotta fino al 1931
    2 punti
  13. Ma non è vero............Essù................. Non diamo informazioni errate.
    2 punti
  14. Segnalo anche questo esemplare di 2 soldi per candia contromarcato
    2 punti
  15. Ho editato o oscurato alcuni messaggi che violavano palesemente il regolamento 4. Rispetto e codice etico del forum (e' vietato) 4.1 Postare pubblicamente o privatamente messaggi a contenuto e/o linguaggio osceno, volgare, offensivo a livello personale, razzista o inneggiante all'odio razziale o comunque in contrasto con le leggi vigenti così come altri che, pur nelle rispetto del regolamento, a essi facevano riferimento. Messaggi simili, qui o altrove, non saranno ulteriormente tollerati, e lo staff prenderà tutti i provvedimenti opportuni nei confronti degli autori. petronius
    2 punti
  16. è un Resello a IIII Maravedis di Filippo IV di Spagna - 1659 http://www.maravedis.org/felipe4resello1658iiiipag.html tipo questo
    2 punti
  17. Il 1924 Camerun 2-franc, alto valore della serie di tre monete (50-centime, 1- e 2-franc) colpito dalla Francia per il suo territorio di mandato Lega delle Nazioni all'interno dell'ex colonia tedesca del Kamerun. Coniata a Parigi del alluminio-bronzo, questo 2-franc ha un diametro di 27mm e pesa 10g. (Ho visto anche il peso riportato come 9,80 grami; questo esempio colpita la bilancia a 9.93g.) Kamerun—insieme con la colonia tedesca del Togo, verso ovest lungo la costa africana—era stato occupato dai britannici e francesi all'inizio del WWI e sono stati formalmente divvied up tra loro a Ginevra nel luglio 1922. Questo dritto appare sul Camerun francese e Togo moneta serie del 1924-26, e fatta eccezione per il posto di nomi, sia l'inverte sono le stesse. Vita per questo pezzo di 2-franc 1924 è stata dura all'inizio e basta non ha ottenuto meglio. La popolazione indigena aveva gradito e attendibili i marchi argento tedesco di pre-prima guerra mondiale, e anche se per una volta argento francese ammorbidito la perdita, i franchi del dopoguerra degradati causato guai. Seconda guerra mondiale e ulteriori incertezze per quanto riguarda la monetazione francese finiscono il lavoro. Gente temevano che sarebbe impigliarsi in una sorta di commutazione e loro monete non sarebbero più buoni. Nel suo libro Disobbedienza Fiscale: Un'antropologia della Regolamentazione Economica in Africa Centrale, Janet Lee Roitman scrive le difficoltà di esecuzione prolungata monetazione evidente a Camerun francese dal 1937, e che questo "è stata ribadita nel 1951...’ l'amministratore capo della regione di Margui-Wandala si lamenta che le cantine degli uffici a Mokolo e Mora sono saturo di soldi metallo...i nativi non volere di piu '... non non c'è nessun uso di ricircolo e.'" :) v. ............................................................... The 1924 Cameroun 2-franc, high-value in the three-coin series (50-centime, 1- and 2-franc) struck by France for its League of Nations mandate territory within the former German colony of Kamerun. Minted in Paris of aluminum-bronze, this 2-franc has a diameter of 27mm and weighs 10g. (I have also seen the weight reported as 9.80 grams; this example hit the scales at 9.93g.) Kamerun—together with the German colony of Togo, westward along the African coast—had been occupied by the British and French early in WWI and were formally divvied up between them at Geneva in July 1922. This obverse appears on both the French Cameroun and Togo coin series of 1924-26, and except for the place names, the reverses are also the same. Life for this 1924 2-franc piece was tough in the beginning and it just didn’t get better. The indigenous population had liked and trusted the German silver marks of pre-WWI Kameroun, and though for a time French silver softened the loss, the debased postwar francs caused real trouble. WWII and further uncertainties regarding French coinage finished the job. Folks feared they would be caught in some sort of change-over and their coins would no longer be good. In her book Fiscal Disobedience: An Anthropology of Economic Regulation in Central Africa, Janet Lee Roitman writes of the long-running coinage difficulties evident in French Cameroun by 1937, and that this “was reiterated in 1951…‘The Chief Administrator of the Region of Margui-Wandala complains that the cellars of the offices at Mokolo and Mora are glutted with metal money…the natives not wanting it anymore…there is no use recirculating it.’” :) v.
    2 punti
  18. Ciao @@vickydog, bellissimo argomento, io sono affascinato dal mito della fondazione di Roma, per evidenti motivi :D :D Quindi...un'opera d'arte, anche erotica, Marte e Rea Silvia, madre dei gemelli: denario repubblicano: il pastore Faustolo che scopre i gemelli poi, Roma, la lupa con i gemelli, il Tevere: Lupa con i gemelli, molto frequente, anche tra le provinciali: Il Tevere: Quello che mi ha sempre colpito è che, con l'avvento dell'Impero, la figura mitica di Romolo viene sempre più raramente rappresentata fino a scomparire. Saluti Eliodoro
    2 punti
  19. E' certamente un modo per farlo tornare a nuova vita! Un pelino meno umile ora... Ma sicuramente e' tornato alla sua funzione originale...
    2 punti
  20. Carissimi, condivido con voi il nuovo acquisto, un pierreale del terzo tipo di Federico il semplice (1355-1377) Il pierreale del terzo tipo si differenzia dalle precedenti tipologie per i caratteri della legenda, in questa emissione pienamente gotici, al contrario delle emissioni precedenti. Il periodo in cui si conia questa moneta è un periodo di enorme debolezza del potere centrale in Sicilia. I feudatari, in particolare le famiglie dei Ventimiglia, Palizzi, Peralta, Alagona, Chiaramonte assumono sempre maggiore potere. Il re è costretto a causa a lasciare Palermo per rifugiarsi nel castello di Paternò (Catania) a causa dei chiaramonte di Palermo, Messina si ribella al re per un certo periodo passando dalla parte angioina (siamo ancora durante la guerra del vespro). Nonostante tutte le tipologie di pierreali siano assegnati a Messina, per quanto brevemente riassunto, è quantomeno ragionevole supporre che molte di queste monete siano state coniati più o meno abusivamente sia a Palermo che Catania, anche se non è ancora perfettamente chiaro quali vadano assegnati ad una piuttosto che ad un altra zecca. E' assodato che anche il Peralta di Sciacca battè denari per conto di Federico. A complicare la faccenda, anche il fatto che molto probabilmente anche dopo la morte del re, nel periodo del vicariato, in cui le tre famiglie più importanti divisero in tre la sicilia, la coniazione abusiva continuò. La moneta in questione è a mio avviso con qualche dubbio attribuibile alla città di Catania, in quanto i caratteri gotici si riscontrano anche nella moneta da un denaro con l'elefante, attribuita con certezza a Catania. attendo con piacere i vostri contributi, buon fine settimana
    1 punto
  21. Al telegiornale la notizia ritrovate le fondamenta intatte del secondo arco di Tito al circo massimo. era formato da tre archi dicono era conosciuto anche perchè riprodotto su monete. avete qualche foto di questa moneta ? ora cercano un milione di euro per ricostruirlo. EDITATO DA MODERATORE
    1 punto
  22. Salve amici,volevo porre alla vostra attenzione questa piastra del 1858,più la guardo e più non mi convince,è solo una mia impressione o anche secondo voi c'è qualcosa che non va??!
    1 punto
  23. @@nando12 non credo che sia solo quello, perchè le monete che ho messo fuori dal monetiere hanno appena un velo di patina e sono due mesi, mentre questi argenti diventano così in un tempo breve. Credo che dipenda dalla qualità dell'argento.
    1 punto
  24. Varbanov riporta Darzalas come grande dio di Odessus. Dalla sua introduzione: " according to an early written record Odessus ( now Varna in Bulgaria) was established by migrants from the Asia Minor town of Miletus at the time when Lydia was reigned by Astiag, the second quarter of the 6 century B.C. Archeological excavation confirms the record. This is the period of the Great Greek Colonization. The name of the town ( Odessus- a settlement on water, " Watery " ) is not Greek but of an earlier linguistic origin which suggests the presence of older village on the sa e site. The development of the town Washington typical for the classical polis, an independently governed town-state. In almost no time Odessus became one of the most important port and trade centers at the Black Sea. The Thracian tribes of Krobizi populated the vicinity of the town. The imported ceramic vessel found on the territory of the ancien town suggests the most important trade relation. During the first decades they were mainly with the mother country, the town of Milet and the nearby territories on the western coast of Asia Minor, but from the early 5 century B.C. priority was taken by the trade import from Athens. In 29-28B.C. Odessus was conquered by the romans. At the beginning of the 7 century it was conquered by the Slaves. It was then that the town was renamed to Varna " PS: posto in inglese perchè è notorio che non conosco la lingua, spero interessi. Roberto
    1 punto
  25. come potete vedere queste splendide patine vestono anche i grossi moduli,ma personalmente credo che un'aiutino l'abbiano avuto...
    1 punto
  26. @@Artax Che si rovinerebbero comunque non credo, certo che molti sul forum lo sconsigliano. Se hai la possibilita' di tenerle libere in vassoio penso sia meglio. Io personalmente tengo la mia modestissima collezione di romane imperiali (circa 30 pezzi fra denari e sesterzi) in un vassoio di velluto blu coperto da una lastra di plexiglass e fanno un figurone. Ciao
    1 punto
  27. Analizzando , per quanto sia possibile fare su di una moneta , l' Arco raffigurato nel Sesterzio di Domiziano , credo si possa ragionevolmente affermare essere stato un Arco a sezione quadrata a quattro fornici uno per lato ; questo almeno si presuppone dal fatto che sull' attico dell' Arco si notano due quadrighe contrapposte trainate da elefanti , queste due statuarie risulterebbero di difficile collocazione se l' Arco fosse stato in linea , come normalmente siamo abituati a vedere e immaginare . Quindi penso che solo una analisi archeologica fatta sul posto , possa chiarire la forma originaria dell' Arco di Tito e di conseguenza rendere possibile attribuire l'Arco di Domiziano raffigurato nella moneta a quello del fratello . Aggiungo solo che l' Elefante e' animale qualche volta raffigurato nelle monete di Divinizzazione , quindi e' probabile un riferimento a Tito e al suo Arco costruito quando lui era ancora in vita , forse Domiziano colloco' postume le due quadrighe sull' Arco a ricordo del fratello morto e conio' la moneta .
    1 punto
  28. Ciao a tutti. Con un pò di ritardo rispetto alle previsioni, sono in grado di postare la recensione del libro pubblicata sul numero di oggi 30 maggio de "L'UNIONE SARDA". Frattanto, l'Editore mi aveva comunicato (e la notizia trova conferma nella recensione) che la Fondazione Banco di Sardegna ha patrocinato l'iniziativa editoriale mediante un contributo economico (di cui però ignoro l'entità...) che, unitamente alle copie finora vendute, dovrebbe aver permesso all'Editore se non di guadagnare almeno di non aver lavorato in perdita. E' già qualcosa, di questi tempi e per l'argomento "di nicchia" trattato dal libro. Saluti. :hi: Michele UNIONE_SARDA_30.5.2015.pdf
    1 punto
  29. ce ne sono diversi: come negozio http://www.numismaticakatane.it/ http://www.agathae.it/contattateci.html ne dimentico certamente qualcuno, per cui spero che qualcuna riempia le lacune che sto lasciando. La domenica mattina c'è un mercatino numismatico ai piedi del "grattacielo" di Catania, In via Pacini. C'è un ottimo venditore specializzato nel periodo rinascimentale barocco italiano, non ha niente di antico. Visiti Catania per il Catania comics?
    1 punto
  30. Io pensavo che con questa (Cagliarese vecchio tipo in rame) fosse più facile perchè raffigura in bella evidenza la testa su una faccia e la croce sull’altra. Poi ho visto che quei quattro soggetti agli angoli della croce (a prima vista credevo fossero dei fiori) erano in realtà quattro teste di moro sarde! Forse è meglio scegliere un'altra moneta per giocare a testa o croce. apollonia
    1 punto
  31. Non tanto tempo fa un negoziante di monete a San Marino ha subito un grosso furto...tutti gli incartamenti dei folder e i vari cofanetti vuoti sono stati trovati nei bidoni dell'immondizia lì attorno...questo è un caso ma quanti ce ne sono stati?
    1 punto
  32. Anche io l'avrei presa ad occhi chiusi! Complimenti bel compromesso! Avrai modo se vorrai migliorarla .. Personalmente preferisco a parità di conservazione monete con mancanze ai bordi o colpetti e rilievi buoni che monete con la stessa conservazione e bordi integri ma con segni di usura sui rilievi e magari graffi! Quindi preferisco monete come questa che hai preso! !!!
    1 punto
  33. Le 20001 monete mi pare fossero state emesse tutte in cofanetto, anche quelle 4001 di cui parli; il primissimo prezzo all'MTM e presso i commercianti fu di 110 euro (se non ricordo male), prezzo che poi si impennò velocemente (io le trovai a 295 euro e non le presi, considerandolo già un prezzo folle). Io sono più propenso a pensare che il tuo ritrovamento sia il frutto della messa in circolazione di alcune monete rubate a casa di qualche collezionista. Il ladro in questione non si sarà fatto nessuna domanda, ha arraffato quello che ha trovato e ha speso, non vedo altre spiegazioni.
    1 punto
  34. @@DanPao Ma si, era solo una battuta, davvero :D comunque complimenti, gran ritrovamento e grande fortuna :)
    1 punto
  35. Ieri alla tv hanno confermato che sarebbe possibile ricostruirlo grazie alle immagini su alcune monete romane.....ma quali?
    1 punto
  36. Grazie del tuo commento @@soleshine :good:
    1 punto
  37. Credo sia un tondello di un 20 lire del peso di circa 3,6g andato a finire per "errore" nel cassone dei tondelli da 10 lire io ho un 10 lire del 68 battuto su un tondello da 5 lire, ci sono anche le 500 lire battute su un tondello interamente in acmonital ed molte altre ancora. Per averlo trovato in un lotto hai avuto un bel colpo di fortuna, è una curiosità interessante.
    1 punto
  38. @@DanPao Visto il ritrovamento "storico" per gli appassionati di Euro ho pensato di condividerlo con tutti gli amici di lamoneta.it in piazzetta.... http://www.lamoneta.it/topic/138377-trovato-in-circolazione-il-2-euro-grace-kelly/
    1 punto
  39. :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o
    1 punto
  40. O mio Dio ragazzi, non ci posso credere... Qualcuno di noi l'ha trovato...... Tocca fa na festa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Anche i grandi ricercatori qui sgraneranno gli occhi
    1 punto
  41. Potrebbe avere a che fare con la nascita del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, l'anno è il 1920.
    1 punto
  42. Come già detto è Antonino Pio, manca parte della legenda al verso, ma dovrebbe essere: RIC III 888, zecca di Roma 151-152 d.C. D; IMP CAES T AEL HADR ANTONINVS AVG PIVS PP, testa laureata a destra V: TR POT XV COS IIII /SC in campo, Fortuna stante a destra con timone su globo e cornucopia.
    1 punto
  43. Nella discussione sui testoni della benedizione non avevo colto l'assist di @@fofo ...ebbene lo faccio adesso. Mi stupisco e mi compiaccio che i genovesi avessero "rifiutato gli interessi sul capitale" ...ma la cosa mi insospettisce un po' ...perchè tanta generosità? Siena, "ridotta alla disperazione dalla miserabile soggezione ed intollerabile oppressione degli imperiali", si ribella e caccia la guarnigione spagnola che occupa la città da dodici anni chiedendo la protezione al re di Francia. L'intervento di Caterina de' Medici, regina consorte del re di Francia, preoccupa Cosimo, si sa che tra cugini sovente non corre buon sangue, il quale sa bene che Caterina vuole produrgli il massimo danno possibile in modo di avere il ducato per sé e poterlo così trasmettere al figlio. Nei primi mesi del 1554 tutti "aprono le loro borse" per il sostegno economico in vista dello scontro, Caterina, che impegna i suoi domini in Auvergne, i fuoriusciti fiorentini di Francia ( la corte francese ne è piena) ai quali si aggiungono quelli napoletani e anche genovesi capitanati da Ottobono Fieschi e, per l'altra parte Cosimo con il prestito genovese sicuramente consigliato da Andrea Doria. Lo scontro finale sarà il 2 agosto 1554 a Marciano (http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Scannagallo ) con la clamorosa sconfitta dei senesi. Ottobono Fieschi, con gli altri fuoriusciti, resiste a Porto Ercole ma, dopo l'esito della Battaglia di Marciano, si arrende ed è fatto prigioniero da Cosimo. Cosimo, volendo riconquistare l'amicizia di Andrea Doria incrinata dai recenti accordi segreti con Filippo di Spagna per privare Genova della libertà, fa all'ammiraglio il dono più gradito: gli consegna Ottobono. Senza che il Doria abbia un attimo di esitazione, né di pietà (troppo viva è ancora nella sua memoria l'uccisione di Giannettino nella cosiddetta "congiura dei Fieschi") fa cucire Ottobono in un sacco: "infame atto faceva Cosimo, più infame il Doria" - questa è la chiosa del Varese. Ecco, in quel contesto fu probabilmente restituito anche il prestito ....insomma sia Cosimo che Andrea Doria avevano la coscienza sporca.
    1 punto
  44. è troppo chiedere lumi su questi <S>ignori della numismatica?
    1 punto
  45. Nell’antica Grecia un passatempo per ragazzi era l’Ostrakinda, cioè il gioco del coccio o della conchiglia. I due contendenti coloravano la faccia esterna di una conchiglia di nero e lasciavano bianca quella interna. Uno dei due lanciava in aria la conchiglia e l’altro doveva indovinare se, caduta a terra, essa mostrava la faccia nera o bianca (‘nux kai hemera’, cioè giorno o notte nella formula greca). apollonia
    1 punto
  46. Buona serata Mooolto interessante. Moneta di Elisabetta I nel Mediterraneo e con un XX ad indicare 20 soldi? Ci può stare, perché siamo nel periodo nel quale gli inglesi, accantonando i servigi della Serenissima, che li rifornivano di zucchero, spezie, vino, merci preziose, olio, ecc. ecc. (molte provenienti dalle Colonie veneziane, ma anche dalle coste africane e mediorientali), cominciarono a frequentare massicciamente ed in proprio il Mediterraneo. Nel 1581 Elisabetta fonda apposta la Compagnia del Levante e sappiamo, se n'è parlato anche nel forum, che gli inglesi avevano preferito il porto di Livorno come scalo principale per scaricare le loro merci: lana, panni in genere, pesce, metalli e poi, con le navi vuote, facevano tappa in Puglia, in Grecia, nelle Colonie veneziane, in Africa e Medio oriente per riempire le stive di ciò che gli necessitava. Non credo che quel XX possa essere ricondotto a Cipro; troppo particolari le loro contromarche; le abbiamo viste, sempre uguali a se stesse, anche a distanza di anni, ma è possibilissimo che un'altra Colonia veneziana le abbia messe ... che fosse Negroponte, la Morea, Corfù e le altre isole ionie oppure qualsiasi altro possedimento nell'Egeo ... E se fosse di altri stati che "rientravano" nell'area monetaria veneta ed usavano monete con ragguagli simili a questa? Tutta da verificare, ma ho pensato alla Repubblica di Ragusa ... saluti luciano
    1 punto
  47. L'Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 1 КОПЕЙКА. 2 КОПЕЙКИ. 3 КОПЕЙКИ. 20 КОПЕЕК. ОДИН ПОЛТИННИК (50 КОПЕЕК ). ОДИН РУБЛЬ.
    1 punto
  48. Dai che è un buon lavoro...non l'ho ancora visto, ma conosco la precisione dell'autore :blum:
    1 punto
  49. Ovviamente tengo a precisare che la Casa di aste Roma Numismatics non ha nulla a che fare con i restauratori: semplicemente riceve il materiale come è da mettere in asta. Quello che debbo rimarcare è che purtroppo esistono, in Sicilia e dintorni, dei personaggi che credono di apportare importanti miglioramenti alla moneta, rinfrescando alcuni dettagli, come la scritta dell'etnico :GreeK_Sigma: :Greek_Tau: :Greek_Iota: :Greek_Alpha: E' vero che ormai esiste da parte dei collezionisti una richiesta di materiale ad alta conservazione e, nel caso dei bronzi, con bellissima patina uniforme, quando in realtà si dovrebbe accettare un minimo di difetti naturali, come tracce di ossidazione, un minimo di incrostazioni naturali, ecc. Senza dubbio i due esemplari di Berlino potrebbero anche essere un poco "migliorati", ma personalmente preferisco la loro aria così naturale e che mostra l'effettiva antichità della moneta. E' anche un problema di gusti: ci sono uomini che cercano belle donne, anche se chiaramente rifatte dal medico chirurgo plastico, con labbra siliconate, ma anche uomini, che ritengo siano di migliore gusto, che le accettano come sono, con un minimo di cura personale…..
    1 punto
  50. Il crocefisso dovrebbe essere di tipo portativo,composto da una parte mobile( Cristo) che veniva fissato sulla croce mediante(chiodi?) oppure da sporgenze che si trovano generalmente dietro le mani ed i piedi,il tipo di decorazione presente sulla croce mi fa pensare che sia del XVIII sec.(seconda metà?), altra considerazione, il crocefisso originariamente poteva essere senza il Cristo visto che presenta le decorazioni da ambo i lati, inoltre i fori sono assimmetrici, sul lato sx c'è un secondo tentativo di foro?Quindi il Cristo potrebbe essere stato aggiunto in un secondo tempo! Ciao Borgho.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.