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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/14/15 in tutte le aree

  1. ... in merito a certi eventi che hanno interessato ultimamente questa parte del forum. Questa sezione è diventata una polveriera, pronta ad esplodere da un momento all'altro, e nella maggior parte dei casi, a causa dello stato di conservazione delle monete, per cui mi si permetta di fare alcune considerazioni, che sono strettamente personali: 1) la numismatica non si esaurisce nel mero prezzo delle monete, nè sul losro stato di conservazione: sarebbe bello, approfondire anche altri temi, come accade nelle altre sezioni, dove questi problemi non ci sono. Comprendo la difficoltà di questa impostazione in questo settore, che ha delle peculiarità della monetazione del Regno e dei suoi collezionisti, rispetto ad altre. Faccio mea culpa, come curatore della sezione, seppur da poco, ma non sono ancora riuscito ad avere delle idee per vivacizzare la sezione e, per questo, chiedo a tutti di proporre iniziative a riguardo. 2) la conservazione è un parametro soggettivo. Non è una grandezza fisica (e anche sull'oggettività di queste ultime ci sarebbe da parlare, ma questo ci porterebbe fuori strada). Se si aggiunge che giudichiamo attraverso fotografie (che sono bidimensionali) l'aleatorietà del giudizio aumenta. Tutto ciò per dire che ogni giudizio espresso deve essere considerato come tale, ovvero un'opinione, più o meno attendibile, in base alla esperienza di ciascuno. Inviterei, peraltro, a motivare i propri giudizi, non limitandosi a fornire delle semplici sigle. Analoghe riflessioni potrebbero essere fatte per il prezzo. 3) il numero di messaggi, dei "mi piace" ricevuti, delle stelle e altre amenità non aumentano l'autorevolezza della fonte, per cui chiederei ad alcuni utenti, piuttosto "loquaci" di non scrivere solamente per queste motivazioni, ma di cercare di apportare il loro contributo fattivo alle discussioni. Ringrazio tutti per l'attenzione e chiedo scusa se vi ho tediati con questo messaggio. Ogni considerazione, parere e suggerimento saranno bene accetti. Colgo l'occasione per augurare a tutti gli utenti una buona domenica.
    9 punti
  2. Commercianti, ladri, re, regine, sovrani, contadini, bambini...chissa quante mani ha passato questa moneta..ed ora mi ritrovo io a guardarla, ammirarla, toccarla.. Ogni volta si torna indietro di secoli e secoli.. Un libro aperto capace di darci emozioni, insegnamenti e pensieri positivi! Che bella la numismatica!
    5 punti
  3. Non ci ho capito molto, ma mi piace ancora meno. Sarebbe bene che ti spiegassi (chi sarebbero le 2 persone con "poteri" sul sito?) altrimenti possiamo anche chiuderla qui. petronius.
    4 punti
  4. Bisogna incoraggiare sempre tutti, io ho visto gente brava, giovani... azzoppata ai primissimi post...è sbagliatissimo....lasciateli esprimere e poi eventualmente conduceteli per mano... Non fate come quello che mi disse ai primi post, su un argomento complesso, ritorna tra un paio d'anni con un argomento simile quando ti sarai accreditato.....io sono ritornato due anni dopo con lo stesso argomento :blum:....però sul forum, e il bello è questo, siamo tutti uguali, pari dignità, certamente chi sa deve con sapienza accompagnare nel percorso....così si dovrebbe fare....e qualche mi piace dateli ogni tanto a chi merita....incoraggiano e aiutano....ma anche un bravo, vai avanti....
    3 punti
  5. Nel Forum non ci sono né possono esserci foristi VIP e foristi non VIP. Il giorno che così fosse, il Forum sarebbe morto o quanto meno avrebbe perso molti dei suoi pregi, uno dei quali - fondamentale - è che tutte le opinioni di tutti i foristi hanno sempre pari dignità e sono ugualmente meritorie di essere prese in attenzione e considerazione.
    3 punti
  6. @@Littore Mi permetto di intervenire in questa discussione da neofita della numismatica ed in particolare del Regno d'Italia, al quale mi stò dedicando da poco tempo. Da subito ho cercato qualche testo (a parte i cataloghi) che mi aiutasse a capire le caratteristiche delle varie monete di questo settore, ma finora non ho trovato nulla che mi soddisfacesse. Ho capito che per acquisire queste informazioni, dovevo intervenire nelle varie discussioni, magari dicendo anche cose non esatte e dare giudizi non adeguati, ma è stata l'unica maniera per cominciare a comprendere e fare esperienza, e probabilmente questo è successo e sta succedendo anche ad altri membri del forum. Tutto ciò, forse, ha creato un pò di caos nella sezione, anche perchè, essendo "umani", ognuno di noi ha tempi diversi di assimilazione delle nozioni e dei criteri. E' mio convincimento incentrare le discussioni sul "grading" sia inevitabile, in quanto strettamente legato all'acquisto della moneta, forse più che in altre sezioni, ma questo non elimina la necessità e l'opportunità di sviluppare anche la storia di questi pezzi di metallo. Credo che per migliorare il livello "culturale e tecnico" di questa sezione, e nel contempo evitare la gran parte delle diatribe ed inutili battibecchi incentrati sempre sullo "stato di conservazione", sarebbe molto utile ed istruttivo, creare un gruppo di lavoro, facente capo al coordinatore, costituito da membri del forum che hanno conoscenze approfondite e voglia di trasmettere agli il loro sapere. Si potrebbe creare un "Vademecum" on-line con le caratteristiche delle singole monete, "csa guardare, come guardare, punti critici, difetti congeniti, simbologia, ecc. Indipendentemente dall'età, ma persone come @@ilcollezionista90 @@lele300 @@UmbertoI ed altri che in questo momento non ricordo, avrebbero molto da dare a tutti gli altri. Per esperienza personale durante la mia vita lavorativa ho cercato di passare il mio sapere ai colleghi più o meno giovani, che ancora oggi a distanza di un decennio che ho lasciato la vita lavorativa, quando mi incontrano mi ringraziano. La stessa cosa accade nel settore al quale mi sono dedicato successivamente (gemmologia) dove ho svolto assistenza di docenza, e spesso ex alunni mi chiamano e mi ringraziano per l'esperienza che ho trasmesso loro. Credetemi che questo è il miglior premio e la migliore soddisfazione che si possa avere, che il nostro sapere e i nostri anni di studio e dedizione ad una passione o ad uno studio non vadano persi.
    3 punti
  7. Il discorso è anche un'altro, io ho postato questa moneta per avere un giudizio sulla conservazione e non sul perito, sicuramente ho sbagliato io nel mettere in evidenza che è stata chiusa in FDC, detto questo è inutile stare a parlare del perito anche perchè è una moneta che è stata chiusa circa 20 anni fa che magari erano gli inizi della carriera di un professionista dove l'errore ci sta tutto. Questa moneta è stata acquistata da un privato e non direttamente dal perito in questione che nello stesso tempo si è trovato in accordo con le mie considerazioni che questa moneta non era in FDC, quindi la trattativa è stata fatta girare intorno allo SPL.
    3 punti
  8. parlando di possesso e conoscenza come non mostrare tre splendide monete Livornesi, che con il loro messaggio e la loro rappresentazione riescono ancora oggi a mostrare la loro bellezza e emblematicità di messaggio la scritta al rovescio: GRATIA OBVIA VLTIO QVAESITA LIBURNI va interpretata come un ammonimento del Granduca che concedeva la grazia a molti condannati e dava molta libertà a Livorno con le sue leggi, ma come una bella pianta di rose, che mostrava la sua bellezza, allo stesso tempo aveva e presentava le spine e sarebbe stata o stato in in grado di pungere o togliere la libertà concessa. Livorno era uno statuto a se, un porto franco dove infatti molti Ebreì incominciarono a risiedere, molti condannati o esiliati trovarono riparo, da qui il primo banco dei pegni e i grandi viaggi dalla Toscana in tutto il mondo per commerciare materie prime come grano, corallo, pietre preziose, vetro, caviale, stoffe ecc..
    3 punti
  9. Vi leggo con grande interesse e volevo portare il mio modesto contributo. Penso che la bramosia verso un monile o la bramosia di conoscenza siano comunque spinta verso un "oggetto" che desideriamo. Non a caso sostantivi come sete, desiderio, avidità sono semanticamente applicabili sia al possesso che alla conoscenza. Seguendo questo ragionamento giungo a considerare sentimento di possesso sia ciò che spinge verso il desiderio di una moneta sia ciò che spinge verso il desiderio di conoscere. Posso infine considerare il "possesso" il vero "deus ex machina" proprio dell'uomo che tende verso ciò che lo rende felice. Ora, ogni individuo tende verso ciò che pensa possa renderlo felice, raggiunge spesso un suo obiettivo (che sia una determinata moneta o la conoscenza approfondita di un determinato momento storico) solo per sentire un momentaneo appagamento e ritornare sulla strada della ricerca della felicità con un bagaglio di esperienza più vasto o un raccoglitore più pieno. È chiaro la meta non è raggiungibile, la natura stessa dell'uomo impedisce un qualsiasi appagamento definitivo. Non ci resta che goderci la strada e tutto il panorama che la vita e il caso vorranno concederci. Concludo citando "..io so una cosa sola,di nulla sapere. .." (Socrate) "Nessuno è povero, quando può fare ciò che gli piace quando gli piace!... A me piace tuffarmi nel denaro, come un pesce baleno, e scavarci gallerie, come una talpa, e gettarlo in aria e farmelo ricadere sulla testa!" (Zio Paperone)
    3 punti
  10. Questa sezione è diventata una polveriera, pronta ad esplodere da un momento all'altro, e nella maggior parte dei casi, a causa dello stato di conservazione delle monete, per cui mi si permetta di fare alcune considerazioni, che sono strettamente personali ma è ancora una sezione ? , siamo sinceri e quindi costruttivi : gli utenti veramente forti se ne sono andati tutti , da loro si ( e non da me ) si poteva imparare , ma tant'è questo è quanto . 2) la conservazione è un parametro soggettivo. Non è una grandezza fisica (e anche sull'oggettività di queste ultime ci sarebbe da parlare, ma questo ci porterebbe fuori strada). Se si aggiunge che giudichiamo attraverso fotografie (che sono bidimensionali) l'aleatorietà del giudizio aumenta. Tutto ciò per dire che ogni giudizio espresso deve essere considerato come tale, ovvero un'opinione, più o meno attendibile, in base alla esperienza di ciascuno. Inviterei, peraltro, a motivare i propri giudizi, non limitandosi a fornire delle semplici sigle. Analoghe riflessioni potrebbero essere fatte per il prezzo. La conservazione sarà pure soggettiva ( sul mezzo e sul quarto di punto ) , ma il prezzo no . Ci sono contesti i cui si ripetono n^ volte i parametri ed i punti da giudicare , ma siamo sinceri , quanti ne fanno tesoro ? , pochi , visto che costantemente esce fuori la domanda << ma dov'è che si deve guardare , cavolo , nessuno spiega >> . In proposito , e qui senza far polemica , c'è stato un utente che , non solo ha postato immondizia ma l'ha pure messa in vendita ad un prezzo totalmente sballato . Mi chiedo , dov'erano i curatori ? , la sezione non è sempre una polveriera , ma molte volte dovrebbe tutelare da acquisti e da persone non totalmente affidabili e , molte altre redarguire chi , spara a caso prezzi e conservazioni . 3) il numero di messaggi, dei "mi piace" ricevuti, delle stelle e altre amenità non aumentano l'autorevolezza della fonte, per cui chiederei ad alcuni utenti, piuttosto "loquaci" di non scrivere solamente per queste motivazioni, ma di cercare di apportare il loro contributo fattivo alle discussioni. Ringrazio tutti per l'attenzione e chiedo scusa se vi ho tediati con questo messaggio. dal momento che la verità fa male , vale più un mi piace che un << hai ragione >> . Non mi stupisco affatto , perché sono io molte volte la causa di questa polvere e sono io alle volte che me ne passo largamente , vuoi per il mio caratteraccio , vuoi per la mia poca inclinazione ad ascoltare frottole , vuoi per ...non so qualche accidenti ancora ....ma comunque me ne prendo la responsabilità ( perfavore non mi venite a dire che non è rivolto nello specifico a nessuno ) :) . Concludendo , l'apparenza è meglio della sostanza , ma questa è una vecchia verità . Certo che , queste mie povere considerazioni vengano prese , costruttivamente e senza abbisogno di far polemica , saluto .
    3 punti
  11. Volevo inserire questa moneta greca del 1930 già postata: http://www.lamoneta.it/topic/127762-monete-contemporanee-estere-dal-1800-a-oggi/page-66#entry1587956 Ma del tipo B, una differenza da lente d'ingrandimento :D Questa è della Zecca di Bruxelles (1.500.00 pezzi coniati) anziché di Londra (23.500.000) http://static-numista.com/catalogue/images/550e944ae87a7.jpg
    2 punti
  12. @@Georg Pareri su stati di conservazioni dati in modo frettoloso, con pochissime o senza motivazioni e, cosa ancor più grave, basandosi solo sull'osservazione di fotografie che falsano sempre la percezione di quello che un esemplare è in realtà.... ,....Polemiche sui giudizi dei periti..... ....e altre sterili divagazioni..... hai mai visto un fdc ? , ti chiedo , visto che sei pronto ad illuminarci : il baffo , sempre così basso è una caratteristica di conio oppure è usura ? , perché ad esempio il lustro nella parte mediana dei capelli è sempre più debole ? ed infine , perché il nodo della veste è così basso ? Questa, poi.... una moneta che già dal vivo è difficilissima da guardare, per via dei rilievi bassissimi...basta cambiare angolazione, anche di poco, e alcuni particolari magari perfetti sembrano addirittura usurati... è una delle monete più facili del regno , insieme all'elmetto :) da qualcuno....!.. da qualcuno che ha visto un VERO qfdc/fdc :) Vedi georg , il problema anche tuo è sempre lo stesso : scrivete scrivete e non sapete cosa scrivete .
    2 punti
  13. Rimanendo nella monetazione dei Conti di Savoia , vi sottopongo per un vostro gradito parere un esemplare di Aimone entrato in collezione questo fine settimana. Grosso Tornese di Aimone di Savoia (1329-1343) Mir Savoia 62 , Biaggi 53 , Simonetti 4
    2 punti
  14. Caro Illirycum il problema credo risieda tutto nel fatto che non possiamo dare per scontato che la moneta, pur provenendo dall'Inghilterra, sia stata effettivamente coniata su suolo inglese, a maggior ragione per questo tuo esemplare, che mi sembra ragionevole pensare abbia circolato moltissimo, dato lo stato di usura... Posso solo ipotizzare : credo che la zona produttiva possa essere identificata con la zona tracica o mesica, o genericamente i Balcani ( vedi foto allegate, sulla cui provenienza produttiva non ho dubbi, nota sul secondo esemplare il tipico buchino centrale nel ritratto, così tipico di zecche tipo Perinto). Forse è inutile a questo punto precisare ma la produzione di monete locali in zona balcanica è molto attestata e piuttosto abbondante... Locale nel senso che non è prodotta da una grande zecca tipo Lugdunum o Roma, ma è comunque abbastanza probabilmente ufficiale ed atta a circolare : se diamo per buona la produzione dell'est Europa sembra ragionevole pensare possa essere stata prodotta per uso militare. ( e chissà, magari il legionario se la è portata dietro fino ad arrivare in Inghilterra, ahh ... se potesse parlare questa moneta ...) A questo punto, se parliamo di zecca locale, temo che perda di senso parlare di una variante piuttosto che l'altra del Ric, la cui differenza è minima e opinabile... Per @@VALTERI : l'occhio è certamente uno dei punti sensibili a cui guardare, non l'avevo citato perché mi sembra che sia rimasta una concrezione terrosa che parzialmente nasconde la reale conformazione dell'occhio e, forse, aiuta a formare quel puntino a cui accennavi sopra... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  15. Mi dispiace moltissimo per quanto è accaduto. Al convegno di Parma quest'anno ho acquistato da Raponi una Sede Vacante per me molto importante, (l'ultimo esemplare simile l'avevo visto e perso in un asta del 2000); nonostante la visibile emozione non trattenuta l'ho comprata ad un prezzo onesto e ragionevole, eravamo consapevoli entrambi che poteva chiedermi molto di più ma così siamo rimasti contenti tutti e due..... Spero vivamente che Raponi riesca a recuperare tutto il Suo materiale. Daniele
    2 punti
  16. Il R/, opera dello scultore Davide Calandra, rappresenta l'allegoria dell'Italia, trainata da una quadriga, che tiene in mano uno scudo con la sinistra e un ramo di ulivo (o di quercia, secondo altri) con la destra. Ritengo che questo soggetto, reinterpretato, si ricolleghi, come per altri pezzi della serie del Re numismatico, alle quadrighe della monetazione antica. Per un confronto, ad esempio si vedano le seguenti monete: http://medagliere-firenze.lamoneta.it/label.php?id=10609 http://numismaticavaresi.bidinside.com/it/lot/4719/epoca-di-gerone-ii-272-215-a-c-16-litre-a/ http://www.uniroma2.it/eventi/monete/quadri_g.gif
    2 punti
  17. @@refero1980 Scusate ma vedo molte contraddizioni nei messaggi contenuti nei vostri post. Vi lamentate dell inadeguatezza e impreparazione di molti utenti della sezione regno. Che sembrano interessati solo alla sigla e relativo valore. Senza cercare minimamente di capire, di approfondire, di imparare qualcosa. Tutto giusto, tutto vero. Ma allora perché i pochi utenti che hanno veramente qualcosa da spiegare (e potrei dire anche "insegnare") agli altri, che hanno preparazione, background e competenza intervengono spesso con post acidi e quasi sprezzanti? Che portano spesso a trasformare il thread in questione in una bagarre tra 2-3 utenti, con toni assolutamente non condivisibili? Faccio un esempio calzante, tanto non credo di violare alcuna privacy. premesso che : non ho niente da spiegare , sono troppo ignorante per erigermi a maestro di qualcuno , aggiungo , le poche cose che so ( e sono poche ) , non si possono ripetere come un disco rotto all'infinito , ad un certo punto subentra questo pensiero " capisci ? ....se si bene , se no , affari tuoi " , ed è male , io per primo lo dico e lo affermo . Però , tutti gli utenti che postano o che comunque hanno difficoltà , perché non sfruttano la funzione cerca ? , è semplice , veloce e sopratutto utile . L'esempio che hai fatto è calzante assai , ma qui entriamo nel campo della soggettività personale , specificamente nel rapporto numismatico nando12/ilcollezionista . Ora , con nando ci ho parlato anche privatamente e non credo che qui sia la sede appropriata per discuterne , di conseguenza eviterei , posso dire che , per mia parte CERCHERO' di risponde con meno accidia . C'è però da sottolineare che , da parte di chi posta e ha meno sicurezza , sarebbe molto MEGLIO , scrivere " a mio parere .....attendi altri commenti " , perché altrimenti si tende a fuorviare chi posta e , dal momento che , la numismatica è un hobby ma non un gioco , poiché di mezzo ci sono i soldini che , creano dissidio e scottature , è bene ponderare , sia nei modi ( per mio conto ) , che nei contenuti , per conto di altri . Aggiungo che , per quanto io , nella mia vita reale , sia ben propenso a dare una mano , e ben disposto a rendermi disponibile per qualsivoglia consiglio , ho amaramente constatato che , c'è una certa tendenza ad approfittarsi della disponibilità altrui . Mi spiego meglio , se mi si contatta , io sono lieto di rispondere ma se mi accorgo che , mi si fa la cresta sul resto , divento una bestia . In che modo ? ....in questo : ci sono utenti che , ti contattano solo per avere pareri , solo per interesse , mai una parola cortese , un "ciao caro , come stai ? " , alle volte fa piacere , ci credi ? , l'assenza di sensibilità mi inasprisce e non poco , e mi porta ulteriormente a trincerarmi nelle mie , arcaiche posizioni . Un saluto , qualsiasi appunto è ovviamente gradito .
    2 punti
  18. Io invece posso dire di avere imparato moltissimo da questa sezione, ho imparato a non farmi fregare più sulle conservazioni... non mi spacciano più un bb per un spl o un spl per un fdc... se poi sbaglio mezzo punto su monete che non conosco amen, però non butto più via i soldi! Aggiungo poi che è impossibile non parlare principalmente di conservazione, se uno sta acquistando vuole sapere cosa prende e altri pareri sono fondamentali! E anche l'aspetto economico purtroppo conta anche lui in tempi di crisi poi...
    2 punti
  19. Lapidariamente semplice il motivo, perchè in una sezione "di sfondamento", come il Regno, dove arriva il maggior numero di utenti esterni, nuovi, impreparati e digiuni del più piccolo concetto Numismatico, storico e, contemporaneamente, educativo, è impossibile imbastire un discorso del genere a meno che non ci si organizzi dovutamente per creare quelle condizioni che lo rendano possibile.
    2 punti
  20. Carissimo Illirycum penso che la legenda corretta sia NERO CLAUD CAESAR AUG GER PM TR P IMP PP come mi sembra di leggere da alcune tue fotografie ( ti ho messo in grassetto le differenze rispetto alla tua soluzione). Per un confronto vedi la seconda foto. Quanto al pallino, "rectius" globo, ritengo molto probabile la sua presenza nel conio, in quanto la mancanza del globetto implicherebbe la coniazione alla zecca di Roma e, a mio giudizio, questo ritratto non può essere assimilato ai tipici ritratti ad alto rilievo, raccolti e inconfondibili di Roma oltre che il modulo / tondello. (vedi prima foto) Ricordo che il globo dovrebbe avere un significato di coniato non nell'Urbe ma nell'Orbis ( terrarum = globo terracqueo ) quindi nel mondo intero, almeno quello conosciuto e posseduto dai Romani. Ti chiederai il perché di questa mia precisazione... Ebbene, se il Globo ( Orbis) dovesse significare solamente Lugdunum ( Lione ) e qui identificare la zecca di questo sesterzio, temo che commetteremmo un errore... L' inusuale ritratto di Nerone del tuo sesterzio mi sembra che non abbia le caratteristiche piene dei sesterzi regolari, tipici della zona Ispanico Francese di cui ti metto una foto ( la terza) per paragone, ma presenti caratteristiche proprie e di produzione locale, quali la fronte / capelli arretrata e sproporzionatamente alta ( forse aiutata da un colpetto in antico?), il naso grande e riverso alla bocca, e le lettere che sembrano più " semplici" e lineari di quelle tipiche delle coniazioni continentali. Bada bene che il tuo sesterzio è senza dubbio autentico e d'epoca, ma penso appunto che non sia impossibile pensare a una zecca locale ( non imitativa !) Molto interessante! Cordialmente, Enrico P.S. nota bene che tutti e tre i sesterzi di cui alle immagini postate hanno come rovescio la Decursio...
    2 punti
  21. Il problema alla base è che nel nostro paese non c'è punizione per chi delinque. Anzi l'esempio lo dà chi sta al potere.
    2 punti
  22. Buona Domenica @@roth37, @@fabry61, onestamente non avevo pensato alla pubblicazione nel forum di un articolo. :pardon: Ciò che contraddistingue i numerosi e meritori incontri a tema che vengono effettuati al CCNM (Centro Culturale Numismatico Milanese); Associazione che reputo tra le più dinamiche del nostro panorama associazionistico, è che gli incontri sono molto informali. Questi incontri si potrebbero benissimo chiamare "chiacchierate" tra amici, ed a questa peculiarità si sono agevolmente e simpaticamente prestati anche gli importanti docenti che si sono susseguiti nelle precedenti occasioni (basta cercare nel forum i precedenti avvisi); senza nulla togliere alla scientificità degli argomenti che hanno proposto. Di fatto si viene a creare sempre una simpatica sinergia e complicità fra tutti; non è mai la classica "lezione" :pleasantry: Per quello che mi riguarda, che docente non sono, sarà assolutamente una chiacchierata divulgativa, rivolta soprattutto alla maggioranza dei Soci che sono appassionati di numismatica antica e che mi auguro di interessare con un argomento per loro poco noto. Nulla vieta però che possa dare una miglior veste ai miei appunti, perché possano trovare spazio sul forum. saluti luciano
    2 punti
  23. Capitolo identificazione. Qui la faccenda si fa seria. O quantomeno è un problema mio: tra busti a destra o sinistra, pallini sul collo o meno, lettera più o lettera meno ... spesso con Nerone mi ci perdo! Di seguito qualche considerazione. La legenda al dritto mi pare sia NEROCLAVDCAESARAVGGERM[PMTRIMPP?] Il collo presenta il consueto prolungamento ma non escludo che vi fosse il "pallino". A moneta in mano infatti sembra che vi sia un lieve accenno di allargamento proprio laddove la legenda è consunta. Ma si tratta di una traccia così lieve che non mi consente di sbilanciarmi. un confronto abbastanza calzante (per quel che può valere) è questo:http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/nero/nero030.jpg Quindi sono ben accetti consigli e/o suggerimenti. :help: Ciao e grazie Illyricum :)
    2 punti
  24. Scusate davvero non capisco. Qualsiasi libero professionista una volta abilitato riceve un timbro e ha il diritto di firmare il proprio lavoro. Trae guadagno dal proprio lavoro proprio perché responsabile di ciò che firma. Se casca un ponte giustamente chi ha firmato il progetto è ritenuto responsabile e ,a parte le conseguenze legali, l'associazione della categoria che lo ha abilitato è tenuta a giudicare il suo operato. Se un perito numismatico sbaglia, generando dei danni, mi pare di capire da varie discussioni che sia intoccabile sia legalmente che professionalmente facendosi scudo della soggettività di giudizio. A questo punto la mia domanda: In base a quali criteri vengono rilasciati i sigilli se si ribadisce in ogni dove la sopracitata soggettività?
    2 punti
  25. Ma perché non cercare di spostare l'attenzione dalle conservazioni e stime alle iconografie, alle simbologie, ai messaggi delle monete....processo magari lento, difficile ma possibile, provateci.... Vedo sopra uno splendido 2 lire nella discussione sopra di questa, splendida e artistica raffigurazione.. cosa rappresenta, chi vuole spiegarmelo o spiegarcelo....se uno me lo racconta lo riterrei un arricchimento personale.... E perché è stata fatta una moneta proprio così ? Che messaggio voleva dare agli utilizzatori ?
    2 punti
  26. Un 1930 1-krona svedese colpito a Stoccolma di ,800 argento, 25mm di diametro e peso 7,50g. Sono dimensioni con un suono familiare, e con buona ragione—sono precisamente la larghezza, il peso e la qualità del metallo delle monete 1-krona/1-krone/1-krone originale introdotto durante gli anni 1870s dai membri dell'Unione Monetaria Scandinava—Svezia, Danimarca e Norvegia. Anche nel suo tempo questo 1930 1-krona potrebbe sono stato esaminato come un sopravvissuto e probabilmente—se hanno smesso di pensarci—sarebbe stato una fonte di orgoglio per gli svedesi contemporanei. Dopo tutto, il SMU di 1873 aveva stropicciato con lo scoppio della prima guerra mondiale, e anche se è sopravvissuto la guerra in forma tronca, il SMU può davvero detto terminata nel 1924. Piccole monete danesi e norvegesi avevano assunto forme, dimensioni e metalli che li contrassegnati come monete che potrebbero essere utilizzate solo sul piano nazionale, e soltanto la Svezia ancora aderito alle originali forme SMU... Produzione di questi pezzi di 1-krona del 1930 si è conclusa, più era stato coniato più di qualsiasi altra data a quel punto del 20° secolo. Ma perché non? Comparvero in che lo scorso anno buono, appena prima che il go-go giorni in Svezia... interrotta. Svezia è stato colpito forse più difficile rispetto alla maggior parte. Dal generale rallentamento economico dei primi anni trenta precipitata negli Stati Uniti la forte scossa del ’29 crollo di Wall Street, ma anche dalla crisi del credito ha causato dalla crisi bancaria austriaca del ‘31—e il conseguente scoppio della bolla speculativa di speciale della Svezia, quello gonfiate da "Match-king" Ivar Kreuger. Produzione della 1-krona sarebbe caduta quasi il 40% per 1931, rimanendo lì ogni anno fino al 1934, quando è caduto un ulteriore 40%. Ancora, la Svezia ha notevolmente bene, considerando—e il mintages 1-krona durante la seconda metà degli anni trenta suggeriscono tanto. :) v. ---------------------------------------------------------- A 1930 Swedish 1-krona coined in Stockholm of .800 silver, 25mm in diameter and weighing 7.50g. They’re dimensions with a familiar ring, and with good reason—they’re precisely the width, weight, and quality of metal of the original 1-krona/1-krone/1-krone coins introduced during the 1870s by the members of the Scandinavian Monetary Union—Sweden, Denmark, and Norway. Even in its own time this 1930 1-krona could have been looked at as a survivor, and likely—if they stopped to think about it—would have been a source of pride for contemporary Swedes. After all, the SMU of 1873 had crumpled with the outbreak of WWI, and although it survived the war in truncated form, the SMU can really be said to have been ended in 1924. Danish and Norwegian small coins had assumed shapes, sizes and metals that marked them as coins that could only be used domestically, and only Sweden still adhered to the original SMU forms…. By the time production of these 1930 1-krona pieces ended, more had been coined than of any other date to that point of the 20th century. But why not? They appeared in that last good year, just before the go-go days in Sweden…stopped. Sweden was hit perhaps harder than most. By the general economic slowdown of the early-thirties precipitated in the U.S. by the sharp shock of the ’29 Wall Street crash, but also by the credit crunch caused by the Austrian banking crisis of ’31—and the consequent bursting of Sweden’s own special speculative bubble, the one overinflated by “Match-king” Ivar Kreuger. Production of the 1-krona would fall nearly 40% for 1931, remaining there each year until 1934, when it fell an additional 40%. Still, Sweden did remarkably well, considering—and the 1-krona mintages during the second half of the 1930s suggest as much. :) v.
    2 punti
  27. Caro @@midimo purtroppo la moneta non è un Nerva ma un più comune asse di Traiano: se osservi la leggenda dopo IMP NERVA viene TRAIAN. Quindi è il successore di Nerva : l'imperatore Traiano che conserva nella sua titolatura il nome del suo predecessore. Quanto all'autenticità mi sembra, per quel che si può dire da questa foto, che sia autentica, di vecchia collezione o che comunque gira da molto tempo. Per quanto riguarda la bocca, se osserverai bene, non è aperta, perché quella che tu pensi sia la bocca è formata dal mento e dal labbro superiore, il labbro inferiore è invece parzialmente nascosto da incrostazioni naturali di malachite ed essendo più basso in volume non si vede agevolmente... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  28. @@nando12 su chi sia il perito poco importa e non dobbiamo metterci a fare l'ispettore Derrick della situazione. compra la moneta se ti piace e se il prezzo è congruo PER TE. @@jeffff_it cosa risolvi una volta che hai saputo chi è il perito? credo niente. Al massimo possiamo chiedere a nando di rifare le foto, coprendo i sigilli come ha fatto in precedenza. edit:Valutiamo la moneta, non la perizia, se no non se ne salta più fuori
    2 punti
  29. Buonasera Massimo, se non ricordo male, diverse monete del Bearn hanno la legenda che termina con forcas oppure con forqui, come mi pare di leggere in questa. Inoltre la parte di legenda a sinistra del bovide mi parte proprio che sia bearn...
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  30. Anche questa verrà chiusa per regolamento. Ti spiego brevemente, così che tutti possano leggere e capire. fare una discussione riguardo agi errori veri o presunti di una persona su un forum, indipendentemente dal giudizio sulla persona stessa, significa oggettivamente incorrere nel rischio di una gogna pubblica che vada ben oltre i limiti della discussione civile (se fai un giro sul forum vedrai un enorme numero di discussioni chiuse per l'eccessivo alzarsi dei toni e per l'aggressività verbale di alcuni utenti). Una discussione del genere diventerebbe immediatamente una mina vagante, pericolosissima. Inoltre ricordo che la persona oggetto della discussione potrebbe benissimo denunciare per diffamazione chi scrive, qualora chi scrive comincia a spararle grosse, cosa del tutto possibile dato che noi utenti non siamo a conoscenza di tutti i retroscena. E' dato i toni che spesso si usano sul forum non è improbabile che molti utenti passino rapidamente dalla parte del torto . E' compito degli amministratori tutelare se stessi e il forum da guai di qualsiasi natura. Anch'io mi sono espresso nella precedente discussione per conoscere pubblicamente il nome del perito, ma oggettivamente la mia richiesta era un errore superficiale. Il mondo reale non è quello un pò idealistico e sognante del forum, e le censure vere o presunte hanno sempre il compito di proteggere il forum da un'eccessiva ingerenza del mondo reale, che può sempre irrompere in maniera distruttiva quanto meno ce lo aspettiamo. In privato fortunatamente possiamo fare quel che ci pare. :)
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  31. Lo studio della Storia c'insegna anche a capire dove stiamo andando (o dove rischiamo di andare). La frase Historia magistra vitae, la storia è maestra della vita, è verissima: il guaio è che noi siamo pessimi alunni! Tanti sono gli eventi che storicamente si ripetono, eppure ripetiamo gli stessi errori. Mi piace partgicolarmente lo studio del V secolo per la sua attualità. L'impero romano non seppe comprendere che si trovavano di fronte a un'enorme migrazione di popoli causata dall'inaridimento di grandi aree asiatiche che per effetto domino spingeva i popoli a migrare verso ovest spingendo più a ovest quelli che già si trovavano in un'area, e soprattutto non seppe gestire questa migrazione: e ne fu travolto. L'impero romano aumentò a dismisura la tassazione dei ceti medi e popolari, salvaguardando i privilegi dei potenti e della chiesa cristiana, alleata del potere, e fece crollare il sistema economico provocando l'abbandono delle campagne e il completo disamoramento della gente per la propria Nazione. L'impero romano non comprese di vivere una cambiamento epocale e che sorgeva un sentire molto diverso dal passato, sforzandosi per mantenere in vita regole sociali e lavorative ormai obsolete, causando la morte di ogni regola del vivere civile. A leggere le lettere private del V secolo - ce ne sono tantissime giunte sino a noi - sembra di leggere una corrispondenza attuale: la diffusione delle droghe, la contestazione dei genitori da parte dei figli, il vandalismo inutile e gratuito non da parte dei barbari ma di coloro che non credono più a nulla, l'edonismo privo di qualunque scrupolo e senso sociale... Se uno osserva bene le iconografie della monetazione imperiale, si può rendere conto che essa evolve parallelamente all'evoluzione (o involuzione) della società romana: infatti le scelte iconografiche sono dei messaggi ben precisi che l'impero vuole diffondere a tutti gli strati sociali, ma in modo differenziato: ci sono i messaggi diffusi tra i ricchi (l'iconografia della monetazione aurea) e quelli diffusi ai popoli (i rovesci della monetazione enea). Ecco perché in un post precedente avevo scritto che ad un certo punto del processo evolutivo da collezionista/aspiratore a numismatico/interpretativo uno giunge a porsi una domanda che è essenziale: perché proprio quella moneta, con quell'iconografia, in quel preciso momento? Un esempio: tre solidi in sequenza temporale, il primo di Petronio Massimo (Ric 2201, anno 455), il secondo di Avito (Ric 2401, anno 455-456) e uno di Maggioriano (Ric 2614, anno 457-461): Notate come cambia un particolare del rovescio: ciò che "schiaccia!" il piede dell'imperatore: Petronio schiaccia la serpre, che simboleggia l'eresia ariana, ma questa iconografia cambia con Avito, che schiaccia il nemico dell'impero, mentre con Maggioriano torna ed essere schiacciata l'eresia. Avito, infatti, voleva costruire un impero laico e tollerante in materia religiosa, unendo romani e visigoti per combattere insieme coloro che ne minacciavano la sopravvivenza stessa (Genserico). Invece prima di lui tanto Petronio Massimo quanto Maggioriano vogliono presentarsi agli occhi pubblici come cattolici integralisti che schiacciano l'eretico ariano. Ma si potrebbe andare avanti con l'analisi del perché e quindi del significato dell'iconografia di quetso solido: per esempio il fatto che Petronio (e Valentiniano III che lo precede) e Maggioriano (e Libio Severo che lo segue) presentano l'immagine dell'imperatore frontale, mentre Avito la presenta rivolto a destra, altro simbolismo correlato all'integralismo religioso dellì'epoca al quale Avito tenta di opporsi, l'unico imperatore laico dopo Giuliano II. E poi ci sta anche il piede che schiaccia l'eretico oppure il nemico: quello destro, nel primo caso, e sinistro nel secondo, scelta tutt'altro che casuale (e tanto meno banale)! Sono queste analisi che rendono davvero affascinante la numsimatica!
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  32. Salve, Questa minuscola monetina non mi risulta essere stata ancora pubblicata. Regno di Sicilia, Tancredi re (1189-1194) Zecca di Messina o Palermo D: TACD. / REX. R: Scritta cufica su due righe, "Il re Tancredi" Materiale: argento a basso titolo Diametro: 10mm Peso: 0.21g Come nominale potrebbe essere un ottavo di tercenario, vista la somiglianza di impronte con il comune quarto di tercenario, ed il peso che è circa la metà di quest'ultimo. Che ne pensate? Qualcuno è a conoscenza di altri esemplari? Un saluto! Paolo
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  33. DE GREGE EPICURI Come si sa, Otone regnò per soli pochi mesi (da gennaio ad aprile) nell'anno cosiddetto dei quattro imperatori, cioè il 69 d.C. Ad Alessandria fu riconosciuto imperatore per 3 mesi, ed a suo nome furono emessi tetradrammi e monete di bronzo; ma il ritratto dovette essere inventato, perchè evidentemente dei "modelli" in marmo o in altro materiale, o delle monete coniate in Italia, non fecero in tempo ad arrivare. D'inverno e all'inizio della primavera, come si sa, la navigazione era più difficile e più lenta. Insomma, gli incisori crearono qualcosa di "intermedio", forse su vaghe notizie a loro giunte; e l'aspetto di Otone sulle loro monete si discosta molto da quello dei denari imperiali, in cui la capigliatuta è particolare: un "riporto" o forse addirittura una parrucca, perchè pare fosse quasi calvo...Ma anche nei rovesci, ad Alessandria, non ebbero modo di innovare molto, ed utilizzarono quelli di Galba: soprattutto il busto di Alessandria (col copricapo in pelle di elefante); Eirene ossia la Pace; e Roma elmata, il rovescio che ora vi mostro: è volta a destra, brandisce uno scudo che si vede appena, ed una lancia. Scritta: PWMH. Al diritto è indicato il primo anno di regno (LA), mentre la titolatura è: AYTOK MAPK OTHWNOS KAIS SEB. Nella mia moneta, che è un po' usurata e incrostata, si vede solo qualcosa; pesa 11,4 g. e misura 23 mm. Il peso medio dei tetra di Otone era di 13 g. , la percentuale di Ag il 16,4% (come Nerone, mi sembra). Secondo Christiansen, la percentuale dei tetradrammi di Otone su tutti i tetra egiziani imperiali ritrovati rappresenta solo lo 0,18%.
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  34. mi dispiace per il caro Lucio , vedrò di passare l'informazione anche ai soci del nostro circolo .
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  35. Queste due parole del titolo non sono a caso : l'interesse che possiamo avere a vario titolo per il collezionismo numismatico è comunque legato a queste due variabili. Per il collezionista il possesso dela moneta è ovvio e impriscindibile, il possesso è la base del collezionista, a volte questo è dettato anche da varie componenti, il possesso materiale fine a se stesso, l'accumulo di monete ,la speranza e la possibilità di avere una plusvalenza da queste e un giusto riconoscimento economico ; una volta il possesso ma parliamo di un tempo che fu, fu anche ostentazione, il voler mostrare, ora non più, i tempi sono cambiati e i comportamenti pure se addirittura non sono in questo senso opposti. Ma quanto oggi è spinto il collezionista dal possesso che può essere anche un puro piacere personale alla sera di rivedere belle e proprie monete e quanto incide oggi invece il desiderio nell'acquisto di far seguire un processo di conoscenza e studio ? L'interesse per la numismatica oggi è condizionato dal solo acquisto materiale di monete o questa può tranquillamente svilupparsi senza, con un continuo e costante processo di apprendimento ? Possesso e conoscenza, studio possono convivere o oggi uno è più preponderante dell'altro ? La società cambia, gli usi e costumi pure, la crisi economica pure incide sui nostri comportamenti anche nella numismatica, quello che una volta era ostentazione, poi puro possesso ora è studio e conoscenza ? Forse probabilmente si e lo si intuisce e vede realmente, c'è un processo di maturazione e cambiamento nel collezionista numismatico italiano in atto, che cerca sempre più di capire, studiare,vuole partecipare attivamente e collaborare con la ricerca ; questo, ma è un parere e un sentire puramente personale, lo ritengo molto positivo sia per la crescita personale dell'individuo, del sapere collettivo, del movimento numismatico italiano in genere. Certamente la conoscenza e lo studio sono componenti importanti, ma credo che alla fine altrettanto fondamentali siano la passione pura e anche il divertimento nel fare tutto questo, si proprio il divertimento, se piace tutto può funzionare e appagare l'uomo, questo è poi la base e l'essenza di tutti i comportamenti umani. Ovviamente le riflessioni possono essere tante e variegate, dipende molto anche dal sentire e dall'essere di ognuno di noi.
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  36. Buona Domenica Questo grosso, in vendita su eBay, inequivocabilmente ha il leone in moleca! E' il primo che vedo ed è sorprendente che non abbia mai letto nulla al riguardo .... Forza @@ak72, mi permetto di tirarti per la giacca ... pensaci su. ;) saluti luciano
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  37. questa patina bluastra .....mi puzza , ma comunque , diamola per buona :) la moneta si presenta per quel che è , ha fatto il suo dovere , un qBB lo merita senz'altro . Specifico che , usualmente , pur essendo complesso trovare un vero fdc , ci sono esemplari di notevole conservazione che , presentano il bordo sempre con dei difetti . Non so ora se il conio ne è stato il responsabile , ma di certo è molto frequente :) Un saluto
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  38. In questo interessante post si sono toccati alcuni temi importanti: 1. la soppressione della sezione "approfondimenti" certo che ce ne siamo accorti, è stata una scelta scellerata da parte dello staff che ha ottenuto solo di allontanare gli studiosi dalle discussioni, cosa serve aprire il forum per parlare solo di quanto vale? è BB o BB/SPL?? Un autogol, quindi, e spero che un modo per riavere le discussioni più importanti a questo punto venga trovato. Io mi rifiuto di passare mezz'ora a ricercare una discussione che mi sembrava di ricordare importante, semplicemente la lascio docv'è, ovvero nel dimenticatoio. 2. il progressivo allontanarsi delle persone autorevoli/esperte dal forum. Io mi iscrissi tra i primi nel 2006 e ho conosciuto moltissime persone veramente esperte che al forum da tempo non si collegano più. Persone che collezionano ancora, ma lo fanno in modo riservato, andando ai convegni, frequentando gli amici ma del forum non ne vogliono sapere. Tra loro c'è gente che ha grosse possibilità, che colleziona i pezzi importanti, il loro contributo e la loro esperienza sarebbero presione, eppure ce le siamo alienate. 3. quando mi iscrissi al forum non c'erano commercianti, eravamo solo collezionisti. Le discussioni a volte somigliavano a chiacchere da bar, ma non c'erano doppiezze o secondi fini. Ben preso però i commercianti hanno capito le potenzialità di marketing che la piattaforma offriva e sono comparsi a frotte nelle discussioni, case d'asta rinomate, commercianti con negozio, comemrcianti di ebay, collezionsiti/venditori, traffichini tutti, insomma. Non è più come prima perché tu non sai più con chi stai parlando, molto spesso (soprattutto nelle discussioni sulle monete antiche) ti accorghi che c'è chi difente i suoi prodotti (e il suo lavoro). Anche di questa ambiguità paghiamo tutti uno scotto .
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  39. Ciao a tutti! Rieccomi dopo un po' di tempo! Mi date un parere sulla conservazione e valore si questo centesimino? (Difficilissimo da fotografare)
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  40. Ciao, grazie a te per la condivisione di quest'oggetto. É un sigillo privo di figure e contenente le lettere compendiate I U. Qui l'ho rigirato "al positivo": Sul loro significato, aspettiamo l'aiuto di qualche amico epigrafista. :good:
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  41. @@Pendragon67 Secondo me,la carta va messa sia sopra che sotto Io non faccio esperimenti,però ho notato,che le monete che metto dentro le capsule,patinano più velocemente di quelle lasciate all'aria,il mio massimo esperimento è questo!!!!! :blum: :rofl:
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  42. Un altro metodo che mi viene in mente sarebbe tipo vasi comunicanti... Prendi un contenitore che però all'interno sia diviso in due scomparti, da una parte metti lo zolfo e dall'altra le monete... Poi fai un buco o più buchi per mettere in comunicazione i due scomparti... Col tempo l'aria di entrambi gli scomparti si saturera' ma probabilmente le piccole particelle di zolfo non passeranno da uno scomparto all'altro...
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  43. In effetti da un perito ci si aspetta una valutazione molto più centrata di quella che può esprimere un collezionista o un semplice appassionato. E' legittimo sbagliare, ma lo e' anche sottolineare l'errore quando ci balla un punto abbondante come in questo caso, a mio modesto modo di vedere
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  44. Mi sembra veramente strano che un perito scriva Fdc si una moneta spl, più che altro perchè tra le due conservazioni vi sta un sacco d'usura che le separa. Capisco discutere se una moneta è qspl oppure spl oppure spl+ . Ma tra Spl e Fdc ne corre e ben pochi sbaglierebbero. Oltretutto in genere prima di scrivere Fdc su una moneta importante ci si pensa sue volte. Non vorrei stessimo valutando una brutta foto. Nando, tu che hai visto la moneta in mano, vi è usura evidente come parrebbe dalle foto?
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  45. E' stato difficile far rientrare nei ranghi questa discussione, vi siete sovrapposti e citati molte volte. Inoltre un utente si è autocensurato rendendo la discussione molto caotica. Ho fatto del mio meglio per cercare di far si che, chi la legge, possa capire qualcosa sulla moneta e la perizia. Invito a esprimere le opinioni in modo produttivo e tranquillo, non c'è bisogno di scaldarsi. Inoltre sarebbe bene pensare a quello che si scrive prima di scriverlo, così da non doverlo poi cambiare. Possiamo ora parlare della moneta.
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  46. accidenti leggo solo adesso, devo darmi da fare per procurarmene una copia, che purtroppo non sarà autografata, sono certo che mi soddisferà quanto l'altro
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  47. Ottimo post che fa capire quanto sia universale il messaggio che il documento moneta mandava a tutti nel tempo, messaggio che va ben oltre il puro e semplice mezzo di pagamento. Andare oltre il possesso ed entrare nelle conoscenza, nella storia, nell'analisi della moneta ti permette enormi possibilità di correlazioni in varie discipline. Ma l'aspetto più affascinante è che la moneta era il mezzo di comunicazione per eccellenza della nostra civiltà, non c'era internet, non c'erano giornali, non c'era la TV....e il messaggio che si poteva dare e che raggiungeva tutti era la moneta. La moneta è quindi comunicazione, messaggi, simbologie, propaganda, valore, disvalore, icona, memoria, identità, rappresenta il bene, il male nei secoli, avarizia, elemosina....ma mi fermo qui....potremmo andare avanti quasi all'infinito a trovare significati nelle monete oltre a quello economico. Mi fermo visto che si parlava di Impero Romano, sul fatto che il messaggio aveva connotazioni geografiche, raggiungeva tutti e tutto l'Impero ed era rivolto a ogni strato di popolazione, le immagini per gli analfabeti, le leggende per i colti, e analizzare l'iconografia, le leggende ti porta a considerazioni sociali, storiche, politiche, dell'epoca esaminata, si va oltre la moneta singola.... Questo può accadere in ogni momento storico, in ogni monetazione, invito a vedere la moneta anche con questi occhi, darà grandi soddisfazioni, credo più di una conservazione o di difetti tecnici presenti.... Per quanto riguarda la storia, certo vedere le monete insieme alla storia è gratificante, ti rende più consapevole dei momenti storici passati, ti fa vedere, e non è una frase fatta, che la storia si ripete, ti insegna, anche oggi siamo in una fase storica, certamente c'è poi anche da dire che capirlo ti rende certamente più consapevole, ma non più felice....
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  48. Per me la "conoscenza" è stata una scelta obbligata per non far morire una passione che stava affievolendosi, una "terza fase" intrapresa per ...necessità. La prima fase fu la scoperta delle monete di Genova, acquisto compulsivo di tutte le monete comuni e stracomuni che trovavo. La seconda fase la ricerca e studio della storia genovese, ahimè, fino ad allora totalmente sconosciuta. La terza fase, attuale, approfondimento delle singole monete all'interno della storia genovese (con la soddisfazione di far rivivere le cose buone o cattive dei primi acquisti). Perchè "necessità"? Ovvio, perchè, arrivato a questo punto della collezione, le monete che "mi piacerebbe" possedere ....sono quelle particolarmente rare, inarrivabili e troppe volte "impossibili". Quindi che fare? Semplice ed economico: andare alla ricerca di fotografie di quelle monete e così cercare di completare "la collezione" e, visto che la fotografia non è la stessa cosa dell'originale, cercare di colmare questo gap con l'anedottica, le curiosità, il contesto, le particolarità di ogni singolo pezzo. Così mi sento appagato e non sono frustrato dalla ricerca ad ogni costo il "pezzo che mi manca". Inoltre il portafoglio ringrazia.
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  49. Dopo qualche tempo in cui non trovavo nulla di interessante, ecco una moneta che mi ha fatto molto piacere aggiungere in collezione, pur a dispetto dello scarso stato di conservazione. Si tratta di un quarto di dollaro del tipo Standing Liberty, millesimo 1917, coniato nella zecca di San Francisco...qualcuno di voi si chiederà come è stato possibile identificare con certezza la data, considerato che sulla moneta in oggetto questa si è cancellata per l'usura? La risposta è semplice e consente di accennare ad una storia interessante...sul finire del 1916, venne introdotta la nuova tipologia denominata Standing Liberty, al posto dei vecchi Barber Quarters. Unanimamente considerata fra le più belle monete a stelle e striscie, tuttavia il primo design, non mancò di suscitare feroci polemiche in ragione del fatto che Lady Liberty venne rappresentata con il seno destro scoperto, dall'autore del conio Hermon A. MacNeil. Pertanto, in ragione delle numerose critiche e pressioni ricevute, MacNeil nel corso del 1917, apportò delle modifiche ai conii sia al diritto che al rovescio della moneta. In particolare al rovescio, l'aquila fu posta più al centro del tondello, inserendo tre stelle sotto di essa, mentre al diritto la modifica più vistosa fu che Lady Liberty ebbe le sue "grazie" pudicamente ricoperte da una cotta di maglia, ovvero un'armatura certamente più adatta ad un guerriero che non ad una giovane fanciulla...ma è evidente come l'autore volle burlarsi dei suoi critici... :D I pezzi del I tipo vennero pertanto emessi esclusivamente nel 1916 e nel 1917. Per il millesimo 1916, gli Standing Liberty Quarters furono emessi soltanto dalla zecca di Philadelphia in 52.005 esemplari, e sono ad oggi rarissimi. Invece nel 1917 i pezzi del I tipo vennero coniati dalla zecca di Philadelphia in 8.740,010 esemplari, da quella di Denver in 1.509,200 esemplari ed infine da quella di San Francisco in 1.952,000 pezzi. Successivamente nel corso del 1917, furono introdotti in circolazione anche gli esemplari del II tipo in grandi tirature... Ora appare evidente come riconoscendo il conio di un esemplare del I tipo e notando la S di San Francisco, il pezzo che vi presento non può essere altro che del 1917. Peraltro, il fatto che per tale tipologia la data tendesse a cancellarsi molto rapidamente a causa dell'usura, è un problema che anche all'epoca risultò evidente...tanto che nel 1925 intercorse una nuova modifica del conio del diritto, creando una "depressione" che potesse proteggere la data e contribuire a renderla più duratura... Ecco la mia moneta...so bene che la conservazione è mediocre, tuttavia essendo una combinazione data - zecca di non facile reperibilità, ed essendo il primo esemplare che trovo del I tipo, mi reputo abbastanza soddisfatto...sono graditi i vostri commenti anche con riferimento alla valutazione dello stato di conservazione... :)
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