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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/26/15 in tutte le aree

  1. Ho ripulito la discussione, ricominciamo pure a discutere partendo dal pdf dell'Artbonus postato da @@vitellio. petronius
    4 punti
  2. Un pezzo di 50-centavos 1935 messicano coniate in argento ,420, 27mm di diametro, con un peso di 7,97g. La stessa punta in argento prezzi che ha portato alla rinascita di 1935 il grande 10- e 20-centavos di monete di rame (notgeld messicano!) ha causato l'argento in questo 50-centavos 1935 per essere ridotto a una finezza anemico di ,420 (si noti la scomparsa della solita "0.720" alla testa dell'Aquila). Queste monete—un tipo di un anno—recare il marchio di zecca di città del Messico, e molti sono stati infatti colpiti lì (c.10,799,150), ma grandi numeri sono stati coniati anche presso le zecche americane a Philadelphia (25.000.000), Denver (17.000.850) e San Francisco (18.000.000). L'monete americana 1935 per il Messico è una vera stranezza. Messico ha raramente bisogno molto aiuto soddisfare i propri requisiti di monete, e quale aiuto è necessario solitamente è stato più confortevole sempre da fonti europee. Infatti, solo precedente istanza di aiuto coniatura americano era nel 1906-07 come ottenere nasce il nuovo conio "ESTADOS UNIDOS". (Compreso l'unica monete di New Orleans per un altro paese). Non fino al 1949 una zecca americana ancora colpirebbe monete messicane—e quelli sono stati intesi per il nazionalista cinese. Ma torno questi pezzi 50-centavo e 1935. L'invenzione americana riflette la relazione di Messico e Stati Uniti molto migliorato del tempo, e suggerisce anche che il Messico bisogno un sacco di 50-centavos molto rapidamente. La denominazione non fosse stata prodotta dal 1925—modo alimentazione era probabile stretto comunque—e l'economia del paese migliorando stava mettendo pressione su moneta forniture al momento molto alta dei prezzi d'argento sono stati ulteriormente riducendo la loro disponibilità. Ma l'emergenza fu di breve durata e lunga tradizione buone monete d'argento del Messico si è riaffermata rapidamente. Molto rapidamente si è riaffermata—ho letto che questi pezzi di 50-centavo 1935 furono demonetizzati il 28 agosto 1936. (Questo particolare esempio supporta certamente quella data). :) v. ------------------------------------------------------------------- A Mexican 1935 50-centavos piece struck in .420 silver, 27mm in diameter, with a weight of 7.97g. The same spike in silver prices that led to 1935’s revival of the big copper 10- and 20-centavo coins (Mexican notgeld!) caused the silver in this 1935 50-centavos to be reduced to an anemic fineness of .420 (note the disappearance of the usual “0.720” at the eagle’s head). These coins—a one-year type—bear Mexico City’s mintmark, and many were indeed struck there (c.10,799,150), but large numbers were also coined at the American mints in Philadelphia (25,000,000), Denver (17,000,850), and San Francisco (18,000,000). The 1935 American coinage for Mexico is a real oddity. Mexico has rarely needed much help meeting its own coinage requirements, and what help it has needed it has usually been more comfortable getting from European sources. In fact, the only previous instance of American coining help was in 1906-07 as the new “ESTADOS UNIDOS” coinage was getting established. (Including the only New Orleans coinage for another country.) Not until 1949 would an American mint again strike Mexican coins—and those were intended for the Nationalist Chinese. But back to 1935 and these 50-centavo pieces. The American coinage reflects the much-improved Mexican-U.S. relationship of the time, and suggests too that Mexico needed a lot of 50-centavo coins very quickly. The denomination hadn’t been produced since 1925—so supply was likely tight anyway—and the country’s improving economy was putting pressure on coin supplies at the very moment high silver prices were further reducing their availability. But the emergency was short-lived, and Mexico’s long tradition of good silver coins quickly reasserted itself. Very quickly reasserted itself—I have read that these 1935 50-centavo pieces were demonetized on 28 August 1936. (This particular example certainly supports that date.) :) v.
    3 punti
  3. Sono altre le monete fuori luogo @@vandalo85 .... Qui se non c'era la foto del "prima" tutti questi interventi scandalizzati non ci sarebbero stati ed al loro posto ci sarebbero parole di lode per il bel ritratto e la bella patina verde con inclusioni marroncine...siamo onesti! Il 95% delle monete antiche sono piu' o meno restaurate, anche i BB e gli MB...prima questo ci entra in testa meglio è... E il restauro se fatto bene e ci permette di apprezzare e leggere meglio una moneta, ricavandone anche una certa gratificazione estetica che appaga la nostra ricerca del bello, uniformando un po' colori e superfici senza intaccare il modellato creato dall'incisore antico...secondo me non è da demonizzare ed è anzi auspicabile in molti casi di monete obliterate e problematiche. Qui si è andati un pelo oltre con qualche aiutino a bulino, ok, ma da qui a falsificare e mistificare ce ne passa!
    3 punti
  4. Regno di Albania. Zog I°; 1 franco 1935 e 2 franchi 1935; argento 835, zecca di Roma
    3 punti
  5. Lo so, il mio intervento può apparire "politico", me ne scuso e sono pronto alle reprimende. Ma credo che a questa roba, oggi, non sia da dare spazio. Probabilmente tra qualche anno lo si potrà fare in un forum di numismatica. Ma oggi no.
    3 punti
  6. Per gli amici di Parma, posto questa graziosa medaglia in vendita sulla baia, che se non sbaglio non è presente sui cataloghi LaMoneta.
    2 punti
  7. Ciao a tutti, apro questa topic per festeggiare assieme a voi i 1000 messaggi raggiunti sul forum interagendo con altri utenti che come me amano maneggiare tondelli e scoprirne le storie che essi celano Grazie di esistere :D
    2 punti
  8. @@claudioc47: non è possibile prescindere dalla brillantezza dei fondi nel valutare una moneta in alta conservazione. Qualcuno in qualche messaggio precedente si chiedeva come fosse possibile distinguere se i segnetti presenti su di una moneta sono di contatto dovuti al processo di produzione, oppure sono dovuti a una sia pur minima circolazione: ebbene, in molti casi è proprio il lustro di zecca e quindi la brillantezza a distinguere una moneta mai circolata ma con segnetti di contatto dovuti alla coniazione, da una moneta in alta conservazione, ma che ha circolato. Se una moneta è stata immessa in circolazione e ha subìto alcuni passaggi di mano prima di essere tesaurizzata, il lustro avrà subito un parziale ma visibile deterioramento. Una moneta particolarmente sfortunata può uscire dalla zecca con una miriade di segnetti di contatto, ma manterrà sempre il lustro completo (a meno che qualcuno in zecca l'abbia presa in mano con le mani sporche e l'abbia maneggiata per bene). Poi è chiaro che una moneta come l'ultima postata è chiaramente un esemplare "fortunatissimo", nel senso che ha un lustro che abbaglia ed è pure pulitissima (termine che io uso in maniera non letterale: mi piace parlare di moneta "pulita" quando ha i fondi pressoché intatti ed esenti da qualsiasi tipo di segno) a livello di rilievi e di fondi.
    2 punti
  9. spero mi diano lo Jus monetandi :rofl:
    2 punti
  10. Io penso e l'ho sempre scritto da quando sono sul forum che tutto ciò che è pubblico è di tutti, tutti hanno diritto, che sia uno studioso, che sia un collezionista, che sia semplicemente un giovane appassionato del forum. In una discussione che feci su questo forum chiesi quale fosse il desiderio numismatico più importante degli utenti, ci furono molte risposte e il risultato fu di proporzioni bulgare, tutti volevano vedere monete, le nostre monete che sono nei nostri Musei, nelle Civiche.... Era ed è forte questa esigenza in particolare per le strutture che non hanno esposizioni fisse o temporanee, non hanno digitalizzato, non hanno cataloghi cartacei....eppure io sento, ho sentito tanti, senza alcun curriculum, senza studi o pubblicazioni, semplici appassionati che vorrebbero vederle, magari fotografarle per uso personale, credo sia dovuto anche per far crescere le passioni, le vocazioni, un giovane appassionato, anche non titolato, anche non iscritto, deve poter vedere, con appuntamento, con precisa richiesta ma deve, può... la numismatica è per tutti, se no torniamo ad alcuni si, alcuni no, e siccome queste cose le ho sentite più volte.....ecco questo non mi piace per nulla.....e visto tra l'altro dove stiamo scrivendo su un forum per tutti dove tutti imparano, apprendono, chiedono, divulgano, i giovani si incuriosiscono, si appassionano....ancor di più dico che l'accesso deve essere per ognuno che è semplicemente incuriosito, motivato....cerchiamo di andare nella direzione per tutti quelli che vorrebbero, e certo non ci sarà la fila comunque, e non solo per pochi accreditati, referenziati, conosciuti....ecco questa è la numismatica che vorrei con un papà che potesse dire al figlio settimana prossima ti porto nel tuo Museo, della tua città , a vedere la tua storia, le tue monete, la tua identità ......
    2 punti
  11. mi pare la soluzione migliore che andrebbe adottata sempre. altrimenti il forum diventa ostaggio e certi argomenti non vengono affrontati mai fino in fondo. se a qualcuno non piace una discussione, interviene, la metta in caciara, fomenta e si chiude. ottiene così quello che vuole.
    2 punti
  12. @@claudioc47 lo stato dei fondi non è un elemento determinante sul grading sbagliato .
    2 punti
  13. per avere un idea di come intendo io lo stato dei fondi per un fdc o qfdc... dovrebbero essere cosi'.. e ti garantisco che parlano piu' di tante analisi sullo stato di usura dei rilievi
    2 punti
  14. Allego pdf con una introduzione su cosa è l Artbonus e in fondo troverete gli art. 108 e109 Codice beni culturali così come modificati dall'Artbonus. Credo che la risposta la troverete, bella e chiara ! Invito a leggerli attentamente, e se non basta a rileggerli, prima di fare ulteriore polemica !!!! Grazie ! Cordialmente, Enrico P.S. La chiusura del topic e/o la cancellazione dei post sarebbe un vero peccato, vediamo quindi di non lanciare frecciate e controfrecciate, per favore, anzi se potete modificate i post che ognuno ritenga lesivo nei confronti dell'altro, senza aspettare l'intervento di un moderatore, di nuovo grazie... Artbonus.pdf
    2 punti
  15. Negli ultimi mesi sono state aperte varie discussioni in alcune sezioni che a vario titolo avevano questo comune denominatore (isis) Parlo di "monete" come in questo caso, di materiale numismatico antico di dubbia provenienza, di distruzioni varie del patrimonio storico etc. Tutte se non ricordo male sono degenerate in diatribe a sfondo o tema politico tra gli utenti con conseguenti interventi dello staff. In questo caso mi permetto di anticipare il tutto, Chiudo.
    2 punti
  16. Che si sappia invece ... che il direttore di un museo ha fatto una cortesia ad uno studioso .... mettendo a disposizione di questi il suo tempo e lo ha favorito nella sua richiesta. Perché bravi funzionari ci sono. Che la Corte dei Conti vada a vedere quelli che scaldano sedie e non conoscono ciò che gestiscono, ... che non si sognano neppure di rispondere ad una richiesta.
    2 punti
  17. Buonasera a tutti, ho notato che in questa sezione molte discussioni sono inerenti a degli errori di conio, quindi pensavo che sarebbe interessante inserire delle foto di queste interessanti monete in un unica discussione in modo da accontentare i collezionisti di questa branca della numismatica inizio io inserendo una moneta da 500 lire del 1989 con doppia battitura fortemente decentrata :
    1 punto
  18. http://www.rai1.rai.it/dl/PortaliRai/Programmi/PublishingBlock-fa20f228-6cc5-4eaf-9815-fbabebb8a228.html?ContentItem-eedd040f-5240-460c-943a-38c67e24b7ec Sto guardando questo programma sui mercatini in giro per l'Italia, prevalentemente e per il momento di antiquariato / modernariato. Sicuramente il primo del genere sulla tv generalista. Vediamo come procede, niente monete per ora. I due conduttori sembrano spaesati... Pani (figlio di Mina) vale sicuramente più come arrangiatore e musicista che come narratore o cacciatore di tesori in giro per mercatini. Cerbella, detto Cerbero, ex falsario ora convertito, non parla mai e vaga in giro per il programma facendo stime qui e là dei più disparati oggetti. Le stime, appunto, sembrano buttate lì, senza alcun fondamento: il mercatino lo sappiamo bene, ha tutto un altro sapore. Un bello spunto comunque lo dà Ascoli Piceno, nella prima puntata, per parlare della sua storia e dei suoi monumenti. I programmi in salsa Dmax, orientati ad un pubblico prettamente americano e americanofilo, sono tutt'altra cosa.
    1 punto
  19. @@lukas1984 Figurati ;) No,non possiamo fare pubblicità sul forum,basta che vai su ebay e scrivi gigante 2015,o se non vuoi aspettare,basta andare in una qualsiasi libreria,il costo è di 20 euro,sulla baya lo trovi a meno
    1 punto
  20. @@lukas1984 Ciao,basta comprare il gigante,le trovi tutte ;)
    1 punto
  21. Complimenti ed altri 1000 (+3) di questi messaggi! :D
    1 punto
  22. Salve a tutti,premetto che è giusto rispettare tutte le opinioni e personalmente anche io penso che stravolgere i connotati di una moneta con degli interventi di restauro invasivi sia da condannare. Premesso questo,credo che nello specifico questo signore ( molto bravo ) è intervenuto pochissimo sulla moneta e che si sia solo limitato a togliere quel residuo ferroso che copriva la patina originale,ho accentuato l'esposizione è potete vedere benissimo nel quadrato in rosso il colore della patina originale ed il residuo ferroso che la copre,naturalmente ha dovuto rifinire un pò ma lo ha fatto con grande perizia non intaccando minimamente i rilievi originali della moneta e la sua patina naturale,probabilmente ha dato un pò di cera e per questo appare lucida. Mi ricordo che in una discussione aperta forse da @@cliff su questa moneta ed altre che presentavano lo stesso residuo qualcuno aveva addirittura ipotizzato che la terra era posticcia dubitando forse anche della loro autenticità e stava gridando già al lupo invece qualcun altro ha capito, forse le ha potuto anche vedere personalmente e questo è l'ottimo risultato che è riuscito ad ottenere. Credo che sul mercato compariranno anche le altre, visto i prezzi di aggiudicazione, e come ho detto sopra, personalmente penso che ci si sia solo limitato ad una asportazione del residuo ferroso e che con la sua scomparsa tanti particolari naturalmente sono riapparsi e questo ha fatto pensare ad un restauro invasivo. Saluti Babelone
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  23. Complimenti, spero sia l 'inizio di una lunga serie.....
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  24. 1 punto
  25. ciao Matteo, mi scuso con te e con Caio, ma purtroppo ho poco tempo per essere presente sul forum. è corretto, quanto già detto. è possibile che nell'antichità potessero usare gli stessi conii su emissioni diverse ma contemporanee (e possibilmente con lo stesso valore). Serve cmq attenzione, e preferirei dare un giudizio sulla moneta con le immagini che spero verranno postate. ciao skuby
    1 punto
  26. Se poi vogliamo parlare dello "scopo di lucro" nell'editoria numismatica......facciamolo...così magari ci raccontiamo qualche barzelletta. M.
    1 punto
  27. ..."(non pago nulla, ergo le pubblicazioni che realizzerò avranno un costo più contenuto)..." Caro Domenico, ma c'è anche il rovescio della medaglia....dovrei pagare (molto) e quindi, semplicemente, non pubblico, perchè il prevedibile ritorno economico non giustifica l'esborso e quindi, salvo trovare degli "sponsors" o rimetterci di tasca, l'idea di pubblicare rimane nel cassetto. "Io penso e l'ho sempre scritto da quando sono sul forum che tutto ciò che è pubblico è di tutti, tutti hanno diritto, che sia uno studioso, che sia un collezionista, che sia semplicemente un giovane appassionato del forum." Caro Mario, Tu che sei un Utente "anziano" del Forum, ricorderai certamente come andò a finire la pubblicazione sul Forum (per motivi squisitamente di studio...non certo per fini di lucro) di alcune foto relative alle monete di una nota Collezione pubblica musealizzata...... Le considerazione generali e di buon senso che fai vanno (purtroppo) sempre "calate" nella realtà delle cose, realtà che può anche essere molto diversa dalle enunciazioni filosofiche di principio. Nel caso che ricordavo, l'Utente che ebbe a postare sul Forum quelle foto (e non solo Lui.., purtroppo) vennero denunciati penalmente proprio perchè vi era un problema di omesso pagamento dei relativi diritti sulle foto. E non credo che la pubblicazione sul Forum di foto di monete (dello Stato...cioè come Tu dici, di tutti noi..) potesse o possa sottendere finalità di lucro. Però la legge parla chiaro, alla faccia della discrezionalità di Funzionari, del diritto di tutti a fruire delle cose pubbliche ed altre belle cose del genere. M.
    1 punto
  28. Mi dispiace aver fatto scoppiare un bubbone sollevando una questione che la moltitudine può ritenere anti numismatica....però....scusatemi, mi viene da pensare che se oggi i numismatici si trovano molto spesso a combattere contro i mulini a vento è proprio perchè alcuni funzionari si comportano come fossero i padri padroni di quello di cui hanno una responsabilità di custodia. Intendiamoci, se da un punto di vista scientifico e ragionando da stuidioso, posso approvare il comportamento del funzionario che consente la fruizione gratuitamente del patrimonio numismatico di cui è consegnatario (non pago nulla, ergo le pubblicazioni che realizzerò avranno un costo più contenuto), da un punto di vista di uomo dello Stato mi sorgono le stesse perplessità sollevate da Bizerba.....e parafrasando una scenetta di Aldo Fabrizi nel film "I tartassati" , lui diceva anche io ho un parente postino ma non per questo non metto l'affrncatura nella lettera che intendo spedire. E che succederebbe se ogni mese uno studioso va in quel museo e pretende di fotografare 1.200 monete? Tutti godrebbero dello stesso trattamento? Non credo sia possibile.
    1 punto
  29. AntvwaIa scrive (post n.167): "Il fatto che una persona faccia richiesta di visionare/studiare/fotografare del materiale museale, qualsivoglia sia la sua natura, non costituisce né può costituire un diritto." dabbene scrive (post n. 171): " Io penso e l'ho sempre scritto da quando sono sul forum che tutto ciò che è pubblico è di tutti, tutti hanno diritto, che sia uno studioso, che sia un collezionista, che sia semplicemente un giovane appassionato del forum." Se posso, rispettosamente, proporre una soluzione mediana alle Vostre opposte posizioni, preferirei pensare che tutti devono poter fruire dei beni pubblici, previo pagamento di quanto la legge e i conseguenti regolamenti stabiliscono, con parità di accesso e parità di considerazione. Se poi questo accesso non avviene a titolo personale ma è finalizzato ad una collaborazione con l'Istituzione (come ad esempio avviene fra il MNR e alcuni Studiosi proposti dalla SNI), regolamentata da un accordo, allora è evidente che il discorso cambia e che il privato non debba corrispondere alcun compenso per le riproduzioni che acquisisce in funzione del lavoro che svolge. Lavoro che poi sarà pubblicato dall'Istituzione, sotto le sue "insegne" e a suo carico. Ma questa modalità, abbiate pazienza, non mi sembra quella che, almeno da quanto scritto inizialmente (vedi post. n. 126 di Alberto, che riposto di seguito) caratterizzava il rapporto fra lo stesso Alberto e l'Istituzione che gli ha concesso di fotogragate gratuitamente 1.200 monete. "Nei due casi in cui ho voluto studiare delle monete non ancora studiate giacenti presso Musei civici (CN e MI), ho trovato le porte aperte immediatamente, non solo per me, ma per il nostro Gruppo di Studio. Al medagliere civico di Milano (Castello Sforzesco) quando ho telefonato al curatore, dr. Martini, ho trovata immediata disponibilità, senza dover attendere nient'altro che il suo ritorno dalle ferie (era in agosto) e quando mi ci recai l'unico vincolo che mi fu posto fu di fotografare le monete una alla volta, per non rischiare di riporle poi in modo errato (ne ho fotografate oltre 1200!). Nel Museo Civico di Cuneo trovai sempre la massima disponibilità. Ovviamente quando ci si presenta a un Museo, bisogna dar prova di avere delle idee precise di cosa si vuol vedere e, soprattutto nel caso di monetazione non pienamente catalogata, delle motivazioni per cui si vogliono vedere e studiare tali monete." Saluti. M.
    1 punto
  30. http://www.constantinethegreatcoins.com/comm/
    1 punto
  31. Sesino di Ferrante III Gonzaga per Guastalla http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F3G/1
    1 punto
  32. Me lo vedo già il nostro cavalieresenzasoldi con bilancino di precisione, calibro digitale centesimale, fonometro e grossa lente d'ingrandimento... aggirarsi guardingo tra i banchi dei mercatini. Diventerà il terrore dei commercianti. Poi su un carrettino ci metterà uno scanner per postarci in diretta i vari ritrovamenti. :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :good: :good: :good: Si scherza ovviamente, buona caccia.
    1 punto
  33. Spero di non tralasciarne nessuno. Clemente VII, Giulio III, Gregorio XIII, Clemente VIII, Urbano VIII, Innocenzo X, Clemente X, Innocenzo XII, Clemente XI, Benedetto XIII, Pio VI
    1 punto
  34. Grazie @@vitellio :) Mi associo al tuo invito di rivedere alcuni messaggi che potrebbero causare la chiusura della discussione, in quanto si sta discutendo di un argomento di estrema importanza: la fruibilità e la divulgazione del materiale museale. Mi sembra di aver capito che l'articolo 108, con le sue successive modifiche, ora preveda che i canoni di concessione del materiale fotografico siano determinati dall'autorità che ha in consegna i beni: questo vuole dire che si possa prevedere il pagamento di nessun canone? In generale, nessun canone è richiesto per motivi di studio non a scopo di lucro.
    1 punto
  35. Ne ho anch'io un esemplare :good: Frattura del conio con primi segni di rottura.
    1 punto
  36. Può anche essere che ci siano disposizioni diverse da Civiche a Statali, Milano per esempio è Comunale.....
    1 punto
  37. siete interessati a collezionarle ? io no anche perchè non ho monete moderne a parte quelle della spesa....
    1 punto
  38. @@Monetaio Bravo Pino, bella spiegazione. Ed il R/ non è da meno, secondo me Ho visto male?
    1 punto
  39. Carissimi, che ne pensate di questo gigliato di Roberto D'Angiò P.R.2 con errore nell'iscrizione? C'è scritto al D/ "RET" invece di "REX". Un saluto, Luca
    1 punto
  40. @@guarracino .... prego, avrai tanto da studiare :blum: ... per adesso Vol. XIX http://www.numismaticadellostato.it/web/pns/iuno-moneta/biblioteca/corpus
    1 punto
  41. Buona serata Sesino veneziano certamente. Se di Marino Grimani difficile dirlo ... per un calcolo delle probabilità, considerato il gran numero di queste monete a suo nome, potresti avere ragione; onestamente, però, salvo una A che mi pare di scorgere, tutto il resto è "nebbia fitta" :pardon: saluti luciano
    1 punto
  42. Sapevo che fosse possibile trovarla sulle monete di Heraclea, ma non si finisce mai di imparare.... Rispondendo anche a Matteo, credo che non ci siano dubbi nel mettere in relazione tale titolo imperiale col deus Sol Invictvs. Dobbiamo considerare che Costantino assunse questo titolo nel 310-311, in una fase critica per la propria sopravvivenza politica e biologica, per cui era estremamente forte la necessità di legittimare il proprio potere. Le monete come grande mezzo di propaganda.... e oggi, invece, c'è facebook :rofl:
    1 punto
  43. la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.
    1 punto
  44. In altra sezione del forum ( questioni legali ) tuttora scorre un fiume di inchiostro virtuale perché alcune dozzine di modeste monetine ( sic ) antiche , detenute da un piccolo collezionista italiano , hanno mosso denunce , indagini , sequestri , magistrati , consulenti , nonché ipotesi di reati a iosa . Vero , con 14.986 giorni di ritardo , tuttavia affiora la notizia che 3 , molto importanti , più che rare , costosissime monete greco-italiche ( 289.000 Fr. S. netti ) , sono state vendute in una importantissima asta internazionale , con , a loro maggior blasone , la pubblicamente dichiarata provenienza dal Museo Nazionale di Napoli . Quali le considerazioni ed aspettative ? Che nulla si muoverà e , chi ha dato , ha dato , chi ha avuto , ha avuto , scurdammoce ...... Con fiducioso ottimismo , ho cercato e riletto l'altra discussione " il mistero del Taras Jameson 2389 ( 08/09/2014 ) " : comincio a temere che anche quell' " una delle più famose e belle monete di Taras ( Acraf post 1 ) " , difficilmente rivedrà il Gabinetto Numismatico di Brera .
    1 punto
  45. Quella di Malta secondo me la BCE gliela boccera'. Amore ok ma perche' l'immagine della famiglia? Con uomo,donna e bambino. Questo non e' piu' l'unico modella di famiglia ai giorni d'oggi. Qualcuno,volente o nolente,si dovra' aggiornare senno' rischiera' di violare i diritti di chi vede l'amore in modo diverso da da quello classico.
    1 punto
  46. Il declino del convegno di Riccione era iniziato anni fa. Negli ultimi tempi i commercianti presenti erano sempre meno ed i cataloghi erano già usciti o comunque non venivano più presentati in quella occasione. Inoltre, da quello che mi dicevano, i costi per i commercianti erano sempre maggiori per compensare il calo degli espositori. Purtroppo è un discorso già fatto tante volte: i commercianti vanno volentieri ai convegni ben organizzati, dove si cura sia la location che la sicurezza, e dove l'affluenza è all'altezza del costo del tavolo. Purtroppo Riccione non rispondeva più a questi requisiti.
    1 punto
  47. ottima conservazione per una delle monete coniate in brutte misture e di pessima qualità bella!
    1 punto
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