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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/27/15 in tutte le aree

  1. Regno Unito. George V (1865 — 1936) ONE SHILLING. CROWN. Regno d'Ungheria. 2 PENGÖ (200 ° anniversario della morte di Ferenc Rakosi). 2 PENGÖ (300 ° anniversario della fondazione dell'Università Cattolica Peter Pazmana). La Germania. (Terzo Reich) 50 REICHSPFENNIG (L'appello è stato lanciato nel 1939 insieme con la moneta con una svastica: Bekanntmachung über die Ausprägung von Aluminiummünzen im Nennbetrag von 50 Reichspfennig vom 11.Dezember 1939. (RGBl I, №248 14. Dezember 1939 S. 2412)). 5 REICHSPFENNIG. Città Libera di Danzica. 5 GULDEN. 10 GULDEN. Jersey. George V (1865 — 1936) 1/24 di Scellino. 1/12 di Scellino.
    3 punti
  2. Tra i tanti libri su Venezia, benché datato, consulto spesso Frederic C. Lane, Storia di venezia. Einaudi, Torino 1978. (ed. originale Venice. A Maritime Republic. Johns Hopkins University Press 1973
    3 punti
  3. Sono appena tornato dal Week-end del pensionato, posto la mia prima Argento, gr. 1,20 - diametro mm. 20
    2 punti
  4. Buona giornata Assolutamente d'accordo con Liutprand, e sempre dello stesso autore, consiglio: I Mercanti vi Venezia, sempre per i tipi di Einaudi, 1982 e successive ristampe. @@oldgold hai fatto benissimo a prendere il libro di Stahl; della stessa casa editrice che ha curato la traduzione in italiano, ci sono tante altre pubblicazioni di storia e cultura veneta, è una loro "specializzazione", tutte molto interessanti. http://www.ilveltroeditrice.it/collana-di-studi-veneziani.html Ci sono poi libri che, seppur esulando dallo specifico tema numismatico, hanno un valore culturale per me immenso, perché ci consentono di capire talune situazioni storiche, culturali, politiche e ambientali che ci aiutano a comprendere le scelte che la Serenissima adottò secolo dopo secolo.... e poi sono, semplicemente, racconti interessantissimi. La Repubblica del Leone di Alvise Zorzi, Rusoni Editore San Marco per sempre di Alvise Zorzi, Mondadori I servizi segreti di Venezia di Paolo Preto, Il Saggiatore senza trascurare le "Relazioni degli Ambasciatori veneti", in rete ce n'è parecchi a seconda delle loro destinazioni. Non dovrebbe mancare, poi, il "Capitolar dalle Broche" della zeccha di Venezia (questo si che è numismatico) a cura di Giorgetta Bonfiglio Dosio, Editrice Antenore. saluti luciano
    2 punti
  5. Ciao @@Corbiniano, ho approfondito la questione e ti posto alcune monete bernesi datate, che già riportano aquila e orso associate verso la fine del XV secolo. Si tratta di un Guldiner (i primi talleri insomma) e di un Dicken: Purtoppo non sono miei, le foto le ho prese da Rhinocoins.com
    2 punti
  6. Caro Lorenzo, che tristezza: ha vinto la burocrazia e soprattutto il disordine nelle Soprintendenze, che non permettono più di ritrovare monetine regolarmente consegnate. Allora cosa serve custodire nelle Soprintendenze se non si riesce più a studiare il materiale a futura memoria, specialmente se sono monetine di bronzo? Altro che emersione del nostro patrimonio numismatico pubblico. Meditate...
    2 punti
  7. ______________ 1935 Stati Uniti d'America Presidente dal 1933 al 1945 ______ Franklin Delano Roosevelt (1882-1945) 5 Cent. - Rame/Nickel
    2 punti
  8. Recentemente mi sono posto una domanda : abbiamo parlato nel tempo tanto dei denari ottoniani di Lucca, di Pavia, ma di Milano poco... eppure ci sarebbe molto da dire e molto è stato detto e forse altro si dirà ancora.... Mancava un po' di bibliografia specifica sull'argomento, ora è arrivata e le scuse allora sono poche....il MIR Milano di Toffanin, il BDN Materiali 12 ( che trovate anche on line ) di Gianazza, il recente Crippa sull'epoca medievale....e allora dico esercitiamoci anche un po' e vediamo se abbiamo capito e cosa ci potrebbe essere ancora da dire ....da dire c'è sempre.... E allora i libri ci sono....mancano le monete....una mi è capitata ed è il meglio per la leggibilità e conoscenza che si può avere per queste monete. E' un Ottone III di Sassonia, nella monetazione milanese non è semplice riconoscere un Ottone II da un III, non abbiamo il TERCIVS della pavese, le leggende sono uguali, bisogna andare su altri particolari.... Parto dalle leggende : D/ + IMPERATOR, OTTO disposto a croce R/ AVG + MED IOLA NIV a tutto campo su quattro righe Peso gr. 1,18 - diametro 18 mm., AG Gli ottoniani milanesi in generale hanno delle loro caratteristiche comuni, vediamone alcune : 1) scodellatura ( o a bordo rialzato per Travaini) 2) Immobilizzazione tipo per OTTO al diritto disposto a croce 3) nome città sempre più evidente Accenno solo qualche motivo ( e ce ne possono essere tanti altri ...) per catalogare questo come Ottone III e non II 1) i pesi diminuiscono ( circa da 1, 25 gr. a 0, 80 ) 2) i diametri diminuiscono circa 18 mm. contro per Ottone II circa 20 - 21 mm. ( anche il diametro interno è più piccolo ) 3) La R è chiusa e non aperta come in Ottone II ( con la stanghetta e non senza per essere più chiaro ) 4) lettere più piccole e ad alto rilievo 5) frequenti schiacciature di conio al diritto che non permettono la totale leggibilità della leggenda ( in questo caso siamo un po' nell'eccezione ) 6) cerchi perlinati di solito irregolari o incerti 7) cambiamenti nelle lettere, nei cunei, globetti, nella crocetta o nelle crocette e per questo lascio a voi.... 8) le O di OTTO disposte orizzontalmente Vi lascio un pò divertirvi , la leggibilità è totale, direi che è un pezzo per tutti, da divulgazione, per conoscere le lettere e altro, occhio alla crocetta, alla G inclinata col cuneo, al NIV, alla M e a come è la P....basta ho forse detto troppo.... :blum:
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  9. Altra curiosita' : Birr Menelik II con contromarca di Vittorio.Emanuele. III al D/
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  10. Ciao, oggi stavo rimettendo a posto libri, riviste e fascicoli nello studio e mentre mettevo mano alla collana di Monete Antiche la mia attenzione è stata attirata da un articolo a nome di Roberto Liegi. Il tema è estraneo ai limiti cronologici della Sezione Monete Imperiali ma mi son ricordato che non più tardi di una settimana fa ne parlavo con un conoscente in possesso di una discreta cultura numismatica antica. Purtroppo da tempo non si interessa più alla monetazione romana e parlandone, ad un mio accenno ai sesterzi in argento mi ha risposto “non mi ricordavo nemmeno che esistessero…”. Da qui la mia riflessione: se un numismatico di un certo valore se ne è dimenticato, forse anche i neofiti della Sezione Monete Imperiali danno per scontato che con il termine “sesterzio” si intenda esclusivamente quel bel monetone di oricalco dal peso variabile da circa 30 a 18 g (a seconda del periodo). Per cui, con intento didattico verso chi non ne fosse a conoscenza mi appresto a scrivere un breve post su questo precursore del ben più noto sesterzio imperiale di oricalco. Non essendo comunque il mio campo di conoscenza più stretto invito chiunque (e in particolar modo @g.aulisio e @L. Licinio Lucullo , Curatori della Sezione Monete Repubblicane) a correggere qualche eventuale inesattezza. Il sesterzio nasce in epoca repubblicana come piccola frazione del denario d’argento. Nel sistema monetale repubblicano se il denario era l’unità di riferimento le sue frazioni erano costituite dal quinario (1/2 denario) e, appunto, il piccolo sesterzio (1/4). A sua volta l’unità poteva essere cambiata con 10 assi, pertanto la più piccola frazione di argento era parificata a 2,5 assi. Quando il valore del denario fu portato a 16 assi mantenne il suo valore proporzionale, valendone 4. Il peso del denario corrispondeva a 1/72 di libbra pari a circa 4,55 g (poi ribassato a 3,9 g) e quindi il peso del sesterzio doveva risultare di poco maggiore di 1 g : in realtà quest’ultimo raramente raggiunge tali valori. Il denario presentava al dritto, dietro la nuca di Roma elmata, una X che simboleggiava il valore di 10 assi e il quinario la sigla V ad indicarne 5; il sesterzio IIS ad indicare appunto il valore di 2,5 assi suddetti. Quando fu emesso? Si suppone (senza prove certe) che sia coevo del denario. E qui nasce un altro interrogativo: esistono tre teorie sulla datazione della nascita del denario di argento. 269-268 a.C. (secondo Tito Livio e Plinio) 211 a.C. (Crawford e R.Thomsen) 187 a.C. (Mattingly e Sydenham) Nell’ultimo periodo la più accreditata è quella del 211 a.C. che sarebbe confermata dal ritrovamento a Morgantina (distrutta in quell’anno durante la II Guerra Punica) di denari anonimi ROMA con i dioscuri in conservazione FDC ; la questione è comunque controversa e continuano i dibattiti sulla datazione relativa alla nascita del denario. E per limitare la lunghezza del testo, non mi ci addentro. Ecco ora i tre nominali: Anonymous. 211-208 BC. AR Denarius (19mm, 4.30 g, 8h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; X (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback riding right, each holding transverse spear. Crawford 44/5; Sydenham 140; RSC 2. VF, toned, tiny flan flaw in field before chin on obverse. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=168080 Anonymous. 211-210 BC. AR Quinarius (16mm, 1.93 g, 11h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; V (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback rearing right. Crawford 44/6; King 1; Sydenham 141; RSC 3. Superb EF, toned. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=179227 Anonymous. After 211 BC. AR Sestertius (10mm, 1.02 g, 3h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; IIS to upper left / The Dioskuri riding right. Crawford 44/7; Sydenham 142; RSC 4. Superb EF. Exceptional metal; very rare in this quality. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=120456 La sua produzione comunque non fu continua e numerosissima: forse le sue ridotte dimensioni ne facilitavano la perdita e non era così apprezzato. Scomparve definitivamente con la riforma di Augusto del 23 a.C., sostituito dal sesterzio in oricalco, confezionato in rame e zinco). Spero di non aver infilato troppi strafalcioni ... e che coloro cui era destinato il post abbiano apprezzato la discussione e chissà, magari colmato un piccolo neo conoscitivo. Ciao Illyricum :)
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  11. Segnalo un nuovo bollettino sulla zecca di Firenze. Buona visione al link http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do?id=190 Saluti Marfir
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  12. Ciao a tutti, vorrei chiedere il vostro parere su conservazione e giusto prezzo di questa moneta di Ferdinando IV. grazie Oddone
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  13. Buonasera, vorrei condividere questa bella monetina di recente acquisizione. Il mio campo d'interesse sono le monete cantonali svizzere del XVIII e XIX secolo, ma non ho saputo resistere al fascino della raffigurazione di questo piccolo tondello. Di seguito la catalogazione: Berna, XV secolo Funfer senza data, Ag databile tra il 1435 e il 1472, periodo di attività del mastro zecchiere Cuntzmann Motz e dei suoi figli. D/: nel campo aquila imperiale sul dorso dell'orso, MONETA BERNENSIS R/: croce fiorata, SANCTVS VINCENCIVS peso: 1.06g HMZ 2-166/a, purtroppo non ne conosco la rarità. Un saluto Luca
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  14. @@Corbiniano ecco qui per il tallero
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  15. Bellissimo il denaro postato da Giancarlo, poi dice quel "la mia prima" che ci fa stare piacevolmente in attesa ;) Sia per l'esemplare della Cronos 8 sia per quello del post 12 direi che siamo decisamente ad Ottone III, vedo nel secondo una crocetta al diritto abbastanza definita (si riescono a distinguere le braccia della croce, per quanto sempre simile ad un quadrato e ben diversa da quella del primo esemplare postato in discussione). Per quanto riguarda l'Ottone II postato Giancarlo penso che il rettangolo al centro del monogramma sia voluto, le basi della T sono infatti realizzate con un punzone triangolare (cuneo) e non con uno di forma rettangolare. Vorrei sottolineare come nelle emissioni pavesi (e, seppur con una forma diversa, anche in quelle lucchesi) il monogramma ottoniano con le O in verticale abbia le T diritte, non ruotate con le basi verso il centro. I denari milanesi presentano invece un monogramma più raccolto, se mi passate il termine,che almeno ad un primo impatto non sembra spezzato in tre righe.
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  16. Ma se una volta tanto ebay gli imponesse di pagare le spese della transazione vedi come sparirebbe dalla circolazione.
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  17. La moneta di Giancarlo offre tanti spunti, da notare anche la forma della P, la crocetta tozza ma ben definita qui e poi quel rettangolino sotto la O del monogramma .....scivolamento di conio della base della T o segno identificativo , per il momento in realtà ho visto solo globetti al centro del monogramma.....
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  18. Enzo....ha il palato "fino" :crazy:
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  19. buongiorno a tutti! dietro un gentile consiglio di un lamonetaniano vorrei postarvi questa moneta che sono si riuscito a trovare su google ma non riesco a trovarne il valore...voi esperti sapreste dirmene uno indicativo? grazie tante
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  20. Sì, anche secondo me ci può stare un BB+, poi, tu che hai la moneta in mano, sei come sempre il miglior giudice. petronius :)
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  21. La moneta è quasi illeggibile e le foto sono scure, forse una Vittoria, ti metto questa come esempio, ma è una tipologia molto diffusa riferibile a diversi regnanti e con diverse legende.
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  22. Capita a tutti di non aver detto tutto ciò che si voleva.....comunque ora pensa al...domani!
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  23. Lo Stato Libero D'Irlanda. FEOIRLING (1/4 penny). Lussemburgo. Charlotte (1896 - 1985) 1 FRANC. Norvegia. Haakon VII (1872 — 1957). 1 ØRE. Repubblica Polacca. 10 ZŁOTYCH. Romania. Karl II° (1893 — 1953). 250 LEI. L'Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. 3 КОПЕЙКИ (vecchio tipo). 3 КОПЕЙКИ (nuovo tipo). Svizzera. 20 FRANCS (Le monete furono coniate negli anni 1945-1947. La lettera "L" (Lingot) ha sottolineato la natura del prodotto come un oggetto di commercio). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 5 KRONOR. (500 ° anniversario della Riksdag) La Repubblica Di Estonia. 20 SENTI.
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  24. Ciao a tutti, apro questa topic per festeggiare assieme a voi i 1000 messaggi raggiunti sul forum interagendo con altri utenti che come me amano maneggiare tondelli e scoprirne le storie che essi celano Grazie di esistere :D
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  25. La Repubblica Di Austria. 50 GROSCHEN. 2 SCHILLING (25 ° anniversario della morte del Dr. Karl Luger). 5 SCHILLING. Il Regno Di Albania. 1 QINDAR AR. 2 QINDAR AR. 2 FRANGA AR. Il Belgio. Léopold III ° (1901 – 1983). 20 FRANCS/FRANK. Esposizione mondiale a Bruxelles e il 100 ° anniversario delle ferrovie belghe: 50 FRANK. Leggenda fiammingo. 50 FRANCS. Leggenda francese.
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  26. Riporto su questa discussione perché è con piacere che vi comunico che la mia tesina sulla numismatica ha attirato l'attenzione di tutti i professori appena ho tirato fuori qualche moneta I collegamenti con le altre materie sono piaciuti e tra l'emozione ed i prof. incuriositi dalle monete ho dimenticato di dire tante, altre hanno colpito i professori... insomma, se dicessi di essere andato male mentirei: solo una prof esterna mi ha messo in difficoltà, per il resto è andato tutto abbastanza liscio. A causa dei pochi crediti e di una terza prova non tanto brillante non posso puntare troppo in alto ma sono contentissimo che questa mia passione mi abbia aiutato parecchio e sia riuscita a coinvolgere un po' tutti gli spettatori :lol:
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  27. Buongiorno a tutti!! vi allego un nuovo aggiornamento! Mano a mano sto' rispondendo un po a tutti, dando precedenza a chi mi ha chiesto di dividere il blocco in due spedizioni (una adesso ed una a fine anno) Se ce' qualcuno che ha qualche richiesta particolare (o vuole fare una spedizione in questo periodo) me lo scriva per email Vi ricordo qualche regola per la razzia: - puo' partecipare solo chi e' eurofolle (per sapere come si fa, vi rimando al primo messaggio dove troverete il link corrispondente) - quando mi scrivete l'email con le varie richieste, specificate SEMPRE il vostro nick nel titolo del messaggio - mandatemi i vostri dati specificandomi indirizzo, telefono, metodi scelto di pagamento/spedizione - la richiesta di inserimento il lista di monete con il costo gia' conosciuto E' VINCOLANTE E DEFINITIVA, qundi non si puo' piu' chiedere di toglierla (se tutti facessero cosi sarebbe un casino per me organizzarmi........e credo non sia neanche corretto), pena l'esclusione dalla razzia e dalle prossime (se ce ne saranno altre) Per il momento penso sia tutto ;-) riceverete il nuovo aggiornamento anche tramite email, nel caso qualcuno non si collegasse spesso al forum Buona partecipazione alla razzia!!! Saluti Alessio PS: grazie come sempre per la vostra pazienza ;-) PPS: probabilmente, tra non molto, per quelli che avranno chiesto un buon numero di monete, dovro' chiedere un anticipo, scusatemi ma cominciamo ad essere un bel po di monete, e quelle previste sono molte) ELENCO MONETE RAZZIA 2015 aggiornamento del 26-06-15.pdf
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  28. Ciao, ho seguito un po' defilato il dibattito sulla moneta proposta. Tra le varie voci a questo punto volevo inserire la mia, per quanto non "specialistica". Il dritto mi pare molto bello e ha tratto giovamento da una pulitura eseguita con bravura. Nella seconda foto mi pare di intravvedere una certa differenza di intensità di verde tra le zone già esposte e quelle portate alla luce. Non mi pare che il ritratto sia stato pasticciato, mi pare di notare una maggior evidenza della resa dei capelli sopra la corona laureata (prima lievemente usurata) ma potrebbe essere un'effetto dovuto all'incidenza della luce e se intervento c'è stato è stato minimo. Come nota aggiungerei che sopra la "T" di QTRA mi pare sia scomparsa un'escrescenza di metallo ma ribadisco, nell'insieme non noto interventi pesanti o particolarmente evidenti sul ritratto. Il rovescio invece, mi pare sia stato sottoposto a qualche aggiustamento. La testa della Vittoria ha trovato dettagli nel volto e il capo è diventato da liscio a puntinato. L'occhio è diventato esoftalminco e la bocca è marcata. Poi le lettere sono diventate molto più leggibili: la V è "ingrassata", la C ha acquistato continuità, è "dimagrita" ed ha perso un'asperità. Qualcosa di analogo ha "resuscitato" la V e la G è diventata da un ammasso informe una lettera quasi perfetta, comunque perfettamente leggibile. Quindi un ottimo dritto, soggetto ad una pulizia svolta con perizia e forse a lievi interventi. Rovescio anch'esso soggetto a una buona pulizia con interventi non modificanti nell'essenza stessa la moneta ma comunque presenti. Forse il restauratore per evitare di accoppiare un dritto pressochè perfetto ad un rovescio non di pari livello ha deciso in intervenire per migliorare l'insieme (che equivale a renderla più attrattiva ovvero aumentarne l'appetibilità. Come detto già da altri utenti se non avessimo in visione l'esemplare pre-pulizia probabilmente non ce ne accorderemmo nemmeno. Piace? Non piace? Dipende dalla sensibilità e dai gusti personali... si tratta comunque di una moneta non stravolta dagli interventi. Di questi tempi non è poco. :whome: Ciao Illyricum ;)
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  29. 121.607 visite :good: Questa moneta,che appartiene a collezione privata,è poco presa in considerazione dai collezionisti,i più cercano di accaparrarsi i Cavalli di Federico III d'Aragona,chi può le monete auree ed i Carlini coniati per questo regnante.Belle monete,non c'è che dire. ;) Doppio Sestino:FEDERICO III d'Aragona(1496-1501) Zecca di Napoli mistura D/+FEDERICVS°DEI°G°R°SI:HI;stemma a nove centine coronato ed inquartato R/*VICTORIE:FRVCTVS;due cornucopie affrontate colme di frutti unite all'estremità inferiore Riferimenti:Cagiati n°1;Pannuti e Riccio n°9;MIR n°108;D'Angrea-Andreani n°9 --Salutoni -odjob
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  30. Un grosso in bocca al lupo per altri 1000 messaggi
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  31. secondo me pulitura con passata di cera è una cosa, il restauro è un'altra cosa......il restauro lievissimo può(?) esserci stato nelle parti dell'orecchio, per il resto non vedo segni di ricostruzione o alterazione dei rilievi o bulinature varie, la moneta aveva ottimi rilievi, mi sembra chiarissimo......non ci si deve far ingannare dal colore della patina, che ,in parte anche per le luci della seconda foto, può apparire più scura per la cera protettiva........secondo me è una bellissima moneta che in una qualsiasi asta blasonata farebbe un bel realizzo........passa tanta di quella spazzatura nelle varie vendite, monete (se così possono ancora chiamarsi) stravolte, lavorate totalmente con bulino e bisturi e ripatinate ..........e quì si continua a discutere da 3 pagine su una moneta pulita da uno che ,è evidente, sa fare benissimo questo lavoro (e non sono in tanti a saperlo fare) senza quasi lasciare tracce sulla moneta........ognuno ha i suoi gusti....io preferisco le monete PULITE, ad altri piacerà il colore rosso delle sabbie orientali :D :D :D
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  32. Vabbe, visto che fate i timidi ne posto un ' altra, 500 lire 1987 senza tondino in bronzital, ma credo ci sia stato un problema proprio quando si doveva togliere la parte centrale del tondello, infatti il foro centrale è più piccolo di come doveva essere
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  33. Una nota archeologica : Cippo miliario di Triano Decio trovato a Friedburg ( Hessen ) in Germania , dove vengono nominati i figli Herennio Etrusco ed Ostiliano , in qualita' di Cesari , anno 250 .
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  34. Si è' immaginare male e non incoraggerei a farlo. A mio avviso questi pericoli sono dovuti più' all'incuria e NON sono frutto di predeterminato dolo I nostri funzionari possono essere accusati di indolenza, scarsa iniziativa , incuria al limite ma - a grande maggioranza - voglio credere che si tratti di persone oneste Le male marce esistono dappertutto, e quindi si danno caso come i furti di Parma, Roma etc, ma occorre non sospettare di tutto e di tutti perché' altrimenti non ne verremo più' fuori. Non esiste sistema di controllo o legge/ disposizione che metterebbe al riparo da questi reati. Anzi la proliferazione di controlli paradossalmente ne incentiverebbe l'accadimento. In ogni settore ci sono i disonesti - lo leggiamo tutti i giorni - ma non per il fatto che esistono medici disonesti, avvocati corrotti o ufficiali della Guardia di Finanza disonesti possiamo rimettere in discussione la valenza e il prezioso lavoro di tutte queste categorie... Torniamo nei binari e invece di fare ipotesi malsane utilizziamo le nostre energie ed influenze per spingere questi funzionari a fare quello che è' il loro dovere. Ne guadagneremmo tutti - cultura compresa:)
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  35. Buona giornata Concordo con chi mi ha preceduto; bella monetina, che ascriverei senza problemi ad un BB/Spl. Complimenti, per il prezzo pagato è stato un affare. :good: saluti luciano
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  36. Ciao, io ho l'edizione originale dello Stahl, dove in bibliografia per Hocquet c'e "le sel et la fortune de Venise", magari all'interno trovi il tuo articolo o le notizie che cerchi. Lo trovi tranquillamente mettendo "hocquet venise sel" su gugol :)
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  37. Io ne facevo più un discorso di accedere, vedere, prendere in mano monete, quello che richiederebbe il collezionista medio appassionato, la pubblicazione e' già un discorso diverso, complesso.....ripeto mi piacerebbe vedere un padre con un figlio appassionato che va a vedere, non per motivi di studio, ma per pura passione qualche moneta e ripeto qualche, della sua città.....pure su appuntamento, specificando quali e se deve pagare un biglietto, un ticket per il disturbo lo paghi anche.....ma questo e' quello che vorrei ....poi la realtà non sempre coincide....
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  38. Io penso e l'ho sempre scritto da quando sono sul forum che tutto ciò che è pubblico è di tutti, tutti hanno diritto, che sia uno studioso, che sia un collezionista, che sia semplicemente un giovane appassionato del forum. In una discussione che feci su questo forum chiesi quale fosse il desiderio numismatico più importante degli utenti, ci furono molte risposte e il risultato fu di proporzioni bulgare, tutti volevano vedere monete, le nostre monete che sono nei nostri Musei, nelle Civiche.... Era ed è forte questa esigenza in particolare per le strutture che non hanno esposizioni fisse o temporanee, non hanno digitalizzato, non hanno cataloghi cartacei....eppure io sento, ho sentito tanti, senza alcun curriculum, senza studi o pubblicazioni, semplici appassionati che vorrebbero vederle, magari fotografarle per uso personale, credo sia dovuto anche per far crescere le passioni, le vocazioni, un giovane appassionato, anche non titolato, anche non iscritto, deve poter vedere, con appuntamento, con precisa richiesta ma deve, può... la numismatica è per tutti, se no torniamo ad alcuni si, alcuni no, e siccome queste cose le ho sentite più volte.....ecco questo non mi piace per nulla.....e visto tra l'altro dove stiamo scrivendo su un forum per tutti dove tutti imparano, apprendono, chiedono, divulgano, i giovani si incuriosiscono, si appassionano....ancor di più dico che l'accesso deve essere per ognuno che è semplicemente incuriosito, motivato....cerchiamo di andare nella direzione per tutti quelli che vorrebbero, e certo non ci sarà la fila comunque, e non solo per pochi accreditati, referenziati, conosciuti....ecco questa è la numismatica che vorrei con un papà che potesse dire al figlio settimana prossima ti porto nel tuo Museo, della tua città , a vedere la tua storia, le tue monete, la tua identità ......
    1 punto
  39. Sono altre le monete fuori luogo @@vandalo85 .... Qui se non c'era la foto del "prima" tutti questi interventi scandalizzati non ci sarebbero stati ed al loro posto ci sarebbero parole di lode per il bel ritratto e la bella patina verde con inclusioni marroncine...siamo onesti! Il 95% delle monete antiche sono piu' o meno restaurate, anche i BB e gli MB...prima questo ci entra in testa meglio è... E il restauro se fatto bene e ci permette di apprezzare e leggere meglio una moneta, ricavandone anche una certa gratificazione estetica che appaga la nostra ricerca del bello, uniformando un po' colori e superfici senza intaccare il modellato creato dall'incisore antico...secondo me non è da demonizzare ed è anzi auspicabile in molti casi di monete obliterate e problematiche. Qui si è andati un pelo oltre con qualche aiutino a bulino, ok, ma da qui a falsificare e mistificare ce ne passa!
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  40. Se ti va puoi aprire comunque le discussioni per altre monete, in ogni caso, sia io che altri utenti una mano la diamo volentieri ;)
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  41. Di imitative se ne conoscono numerose. Nell'opera di Berthod David che metto in collegamento potrete trovare lo studio analitico degli esemplari conservati nella collezione dell'autore comprendente la descrizione delle varianti in funzione delle forme delle chiavi. Da pag. 54 trovate le immagini e le analisi di numerose monete classificate come false o imitative. https://www.academia.edu/8010832/Patards_Patas_du_Comtat_Venaissin ciao Mario p.s. non ho trovato esemplari riconducibili alla lettura del dritto data da anto R..... : -(
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  42. Salve, guardando il contorno di questa 5 lire del 1927 sono rimasto un pò dubbioso....è normale che negli anni le rosette abbiano assunto un aspetto più simile ad una stella? Io credo di no, e non so spiegarmi questo contorno vista la scarsa esperienza che ho...potreste aiutarmi a capire di cosa si tratta?
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  43. Fino a che ci sarà chi continua a scrivere che una moneta con presente usura (per minima che possa essere) possa essere classificabile qFDC, si imparerà davvero poco.
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  44. la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.
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  45. Non è del 1972-75 circa, è proprio dell'anno 72 equivalente al nostro 1983 (1911+72) :good: Il loro calendario parte dal nostro 1911 (l'anno della fondazione della Repubblica Popolare taiwanese. 年二十七國民華中 Traduzione letterale: 年 anno 二十七 72 國民華中 Nazione Centrale formula: 2 + (10 x 7) = 72 e quindi 1983 http://en.numista.com/catalogue/pieces1587.html ciao Questa è la mia - anno 80 十八 - 1991
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  46. Proprio questo e' il vero problema E' possibile sia proprio successo quanto riportavo nel mio post all' inizio della discussione in metito ad una 'sostituzione' di esemplari importanti con monete di scarsa qualita' ( o addirittura false?) da parte di un professore che aveva accesso al medagliere e che sarebbe avvenuta negli anni '40 o '50 Fotografare ( e catalogare o almeno 'inventariare' ) dovrebbe essere primissimo imperativo di ogni buon Curatore . Fotografare e' stipulate una polizza di assicurazione delle monete contro possibile malversazioni. Purtroppo - pur con i costi bassissimi di oggi in era digitale - questa pratica e' ancora semisconosciuta ai curatori italiani ( con per fortuna lodevoli eccezioni quali la d. Ssa Giovetti a bologna e il dr Catalli a firenze). Che il museo di napoli non abbia il catalogo della Kunstfreund e' un altro motivo di sorpresa...
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  47. @@Umberto Moruzzi le due foto da me prese sono le prime che ho trovato sul web FDC per fare da modelli di confronto, non ho alcun trascorso con lei Sig. Moruzzi e la conosco solo di nome. ho espresso un dubbio , che peraltro non era parte centrale del mio intervento , chiedo scusa se ho offeso o irritato qualcuno. mi fa piacere che comunque a questa considerazione mi sia stata data risposta addirittura dal diretto interessato!. Verrei con piacere a vedere le sue monete, ma credo di non averne attualmente l'occasione.
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  48. Salve, ammiro la risposta del Signor MORUZZI ad un commento, a mio avviso, poco gradevole.Nel dubbio espresso è implicita un'eventuale malafede del venditore e la cosa dispiace, soprattutto quando non sembra ci sia un trascorso con il venditore in questione. Forse avrei usato altre parole per esporre il concetto e magari avrei evitato di fare nomi (non essendo sicuri dell'effettiva malafede). Questa è comunque solo la mia opinione, ne più, ne meno
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  49. una collezione di euro "completa" è invendibile e puoi rivenderla solo a spezzoni , smenandoci . secondo me le uniche monete "euro " che puoi rivendere in blocco (anche se non è un gran periodo per vendere) , riguadagnandoci di certo se le hai acquistate al prezzo emissione sono : - blocco 2 euro commemoratrivi e divisionali del vatiano - blocco 2 euro commemorativi e divisioaneli di san marino - blocco 2 euro commemorativi e divisionali monaco - alcune divisionali o 2 euro proof (ma il mercato delle proof è molto di nicchia e se ti va bene puoi vendere solo i pezzi singoli) - alcuni 2 euro commemorativi più quotati sul mercato ovviamente questo parliamo di vendita a privati. nessun commerciante ti comprerebbe una collezione "intera " Di certo spero che te non collezioni pensando di aver fatto anche un "investimento" perchè sei completamente fuori strada . Se io quando ho iniziato a collezionare 2009, se mi compravo l'equivalente delle monete euro che possiedo ora tutto in Argenti - oro (anche ai prezzi di emissione dalla zecca italiana ) , oggi le avrei rivendute ricavandoci parecchio ... Questo sarebbe stato un giusto intuito. anche se comprare in un botto solo magari 5-10 mila euro di monete non è una cosa semplice da intuire... Ma noi siamo collezionisti vero ? non siamo mica qui per "investire" sulle monete !! Quindi in realtà io ho sempre comprato le monete che mi andava di collezionare per il semplice gusto di espandere la mia collezione ! !! ù Ed anche psicologicamente comprando in più volte, il collezionista si entusiasma di più per le nuove monete. Se uno compra in blocco che gusto c'è !! :)
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