Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      20123


  2. Tinia Numismatica

    Tinia Numismatica

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      4897


  3. Luca1984

    Luca1984

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1582


  4. matteo95

    matteo95

    CDC


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      5155


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/08/15 in tutte le aree

  1. D' estate bisogna essere anche un po' leggeri....però nel contempo la discussione che apro è anche centrale per il network Lamoneta e per il significato dell'esistenza dello stesso. Molte volte ho pensato a come descriverlo, in realtà sono uscite tante chiavi di lettura nel tempo, tutte probabilmente giuste, alcune più, alcune meno. Cerco di elencarne alcune, sicuramente è una COMUNITA', una comunità che raccoglie persone con la stessa passione, la numismatica e la storia, e quindi è anche CONDIVISIONE, cosa bellissima che permette a tutti in ogni parte del mondo, in simultanea di parlare e vedere monete con estrema facilità seduti davanti a un computer, ma è anche secondo me una PALESTRA per iniziare, per cercare di capire, per approfondire, per far nascere passioni e una palestra può essere utilizzata come vuoi, a mille all'ora, a ritmo lento, anche a periodi alternati, ma è pure per me un LABORATORIO, quante discussioni o monete postate sono state oggetto di interessanti e importanti confronti anche con autorevoli utenti, sono nate discussioni di riferimento, anche articoli, sono usciti inediti, rarità, varianti, ma il forum è anche la PRIMA PORTA PER LA NUMISMATICA, chi cerca qualcosa su internet poi alla fine qui finisce, è anche GIOVANI, più di un terzo di chi si iscrive è sotto i 35 anni, quindi è NUOVA LINFA, nuove passioni, un facile ed immediato accesso a un mondo che è sicuramente di nicchia e che non sempre spalancava facilmente le porte, è quindi UNA NUMISMATICA PER TUTTI E DI TUTTI, può più o meno piacere questo, ma di fatto è poi così, poi chi ha capacità, entusiasmo, costanza spiccherà il volo verso la conoscenza più approfondita, è sicuramente COMUNICAZIONE, se c'è un evento, commerciale, culturale, una mostra, da qui passa e se passa bene il successo di presenze e consensi è garantito, è anche una VETRINA, con i cataloghi, la biblioteca, ora col Portale permette a tutti di avere informazioni e mezzi di conoscenza, è anche INIZIATIVE, quante ne sono passate in questi anni e spero quante ne arriveranno, per i giovani, per chi inizia, le iniziative creano entusiasmo, contagiano, creano interesse, proselitismo, ma è anche DIVULGAZIONE, gli attori del forum, e mi piace chiamarli così, sono dei divulgatori, raccontano, illustrano, ci propongono monete con le loro caratteristiche, le loro storie, e aggiungo divulgare non è da tutti, è una caratteristica di solo alcuni, non di tutti, in pratica si realizza col forum quello che mi piace chiamare un VOLONTARIATO CULTURALE, che è poi l'anima e il credo del forum , persone che indubbiamente per passione ci raccontano quello che sanno e hanno appreso, la forza del forum si basa su di loro, i nostri attori..... Ma l' AGORA' VIRTUALE indubbiamente diventa poi il tramite e il mezzo per passare al CIRCOLO REALE, e allora nascono gli incontri ai Convegni, alle Mostre, nei Circoli, nelle Associazioni, nei Gruppi nati nel forum stesso, nascono le conoscenze, le amicizie, le collaborazioni, le empatie tra alcuni di noi, ed è questo il momento in cui capisci veramente la forza e le potenzialità di questo mezzo di comunicazione e condivisione.... Ma certamente ci saranno tanti altri modi per descrivere e vivere il forum, questi sono solo alcuni, i miei ....a voi con i vostri o magari anche per ribadire alcuni appena descritti....
    6 punti
  2. ma a parte la "r"...... chi ha detto "falsa" perché l'ha detto?....anche perché normalmente la "R" non c'è sui falsi fatti per ingannare...quindi sarebbe il caso di illustrare le altre caratteristiche , "R" a parte, che portano al giudizio di falsità...altrimenti non si impara mai nulla.
    5 punti
  3. Ciao giorgio28, la tua tessera è un esemplare di una vasta gamma di tessere della serie di Androclo e il leone. Le varianti e gli stili sono numerosissimi. Franca Maria Vanni ritiene possano essete tessere emesse da autorità comunali come la gabella o il dazio, che rilasciavano permessi di esposizione di merci al mercato oppure la gabella per l'ingresso in città o anche dazio di passaggio. Personalmente, visto il grande numero degli esemplari e dei tipi, oltretutto molto diffusi, li riterrei dei semplici gettoni di conto , utilizzati nel medioevo e anche molto più avanti, da ogni commerciante o da chiunque dovesse far di conto. La tipologia più diffusa abbina al D il leone tipo Venezia . Leone che ha una particolarità significativa: appoggia la sua zampa non sul Vangelo ma sulla tavola del contabile o abaco dove muove dei gettoni, appunto per far di conto e ne tiene altri a disposizione da utilizzare. E' esattamente la raffigurazione del contabile intento a fare somme o altre operazioni contabili. Per quanto riguarda la valutazioe, purtroppo, da quanto vedo dall'immagine, la conservazione sembra scarsa e dunque anche il possibile suo valore. leopoldo
    4 punti
  4. salva a tutti , dopo aver postato il grosso acquistato recentemente all'ultima asta Bolaffi nella sezione medievale , desidero postare l'altro lotto vinto a quest'asta. Uno zecchino genovese del 1734 , uno degli anni più comuni per questa tipologia. Si tratta della moneta di più alto valore della serie coniata con San Giovanni al diritto , una serie che a parte il mezzo zecchino ( moneta rarissima ) si può completare con discreta facilità. Al diritto troviamo San Giovanni Battista stante mentre al rovescio lo stemma della città di Genova
    3 punti
  5. Sono contento che il sondaggio e la domanda siano risultatati interessanti. Complimenti a questo punto a tutti quelli che si sono cimentati nel dare una risposta, sia quelli che l'hanno ritenuta autentica sia quelli che invece si sono accorti delle varie problematiche che la moneta presentava, sia quelle riconducibili alle tracce di fusione (particolari impastati tipo i capelli, il fiocco, le figure al rovescio; imprecisioni nelle lettere che risultavano attaccate alla perlinatura tipo I e C di GERMANICVS e A di AGRIPPINA, piccole inclusioni e usure "provocate" a confondere le acque) sia la piccola R messa lì credo a marchiare (a posteriori? per punzonatura?) definitivamente la moneta da parte di qualcuno. Volevo complimentarmi in particolare con @@pedro_88 per essere stato il primo ad esprimere senza timore il proprio parere argomentandolo con senzazioni comunque ragionevoli e sensate e con @@marconfa84 per essere stato il primo a scorgere la piccola R che ha fatto propendere decisamente la bilancia verso la falsità. La R è molto piccola e non ci vorrebbe molto a nasconderla completamente alla vista con un leggero deposito di materiale e poi una brunitura della moneta. Chissà se è posteriore alla creazione della moneta, io credo di sì. Per chi ha considerato la moneta come probabilmente autentica si puo' consolare con il fatto che è attualmente venduta come tale ed ha passato anche il controllo di una casa d'aste abbastanza grande, Noble numismatics (la piu' grande casa d'aste di monete in Australia), tanto da finire in vendita nella loro prossima asta. Eccola qui: http://www.noble.com.au/auctions/lot/?id=340359 La moneta ha anche un pedigree, ex D.J.Foster Collection, che era un collezionista e numismatico che scriveva libri di numismatica australiana negli anni '60 (Foster's Catalogue of Australian Coin Varieties, 1964). Questo fatto ci fa sospettare che non sia propriamente un falso moderno, e che sia in circolazione perlomeno da una cinquantina d'anni.
    3 punti
  6. io ho votato, il terzo no è il mio, ma senza dare ragioni, anche perché per me è facile, lo faccio per lavoro....già una volta sono stato accusato di fare da condizionatore di opinioni...stavolta ho voluto evitare....mi spiace per te ma non è "saggezza da giorno dopo"...è esperienza.
    3 punti
  7. Visto il caldo torrido che ci colpisce qua al nord,mi consolo guardando le mie monetine. Questa in particolare ,non l'avevo ancora postata. è stato l'ultimo acquisto di Verona proprio in extremis....ora per completar le tipologie manca un bel primo tipo(mica roba facile insomma). ritengo la data come la più comune della tipologia anche se le mezze piastre son sempre un taglio difficile da trovare bello. come vi sembra questo esemplare? gradirei i pareri dei partenopei e dei collezionisti di borboniche.... :) un saluto a tutti marco
    2 punti
  8. Ciao eccola, BYZANTINE COINS Follis 40 nummi. ROMANO I (920-944 d.C.). CONSTANTINOPLA. Anv.: Busto de Romano I de frente coronado, sosteniendo globo crucífero y lábaro. Rev.: Leyenda en cuatro líneas. 6,43 grs. AE. Se-1760. MBC+.
    2 punti
  9. Intanto un saluto, no non ne sarei capace, mi piacciono i pezzi brevi che raccontano storie, riflessioni, valori, questi si, e mi escono di getto, pezzi da forum potremmo anche dire, su " Onde Numismatiche " ne avevo raccolti alcuni, certamente mi è sempre piaciuto cercare di portare sul forum anche la voce della riflessione, dei valori....credo ci stesse e ci stia, oggi forse ancor di più, a volte rileggendoli li trovo sempre più attuali e validi anche oggi....
    2 punti
  10. Anche da parte mia i complimenti a Francesco e a tutti i collaboratori, spero che queste iniziative portino molti giovani (e non) ad avvicinarsi alla numismatica
    2 punti
  11. Oioioi che risate con "IL DILEMMO".Comunque la Zecca ha dei ovvi problemi logistici ragazzi. Anche nei negozi fisici a Roma le monete arrivano quando vogliono. Quindi stai tranquillo che la riceverai. Il quando e' un problema ma sul se vai piu' che tranquillo(ovviamente se l'hai ordinata quando non era gia' esaurita). Per il resto concedetemi di ringraziare @@matcor per tutto. Abbiamo messo in essere un gran binomio ma lui ha fatto la parte piu' complicata. Per quanto ci siano problemi in questo forum,personalmente posso dire che ci sono davvero tantissime persone per bene. Collezionisti seri e veri. Che si muovono solo per passione e non per lucro. Gente che magari conosci da meno di un anno ma che,parlandoci,ti accorgi che parla davvero la tua stessa lingua. Sembra di conoscersi da una vita. Ci sono,per me,almeno 3/4 persone che sono,collezionisticamente parlando,identiche a me. Amano e adorano questa nostra passione. Basta mezza parola e ci vengono in mente le stesse cose. Tutto cio',lasciatemelo dire,e' veramente BELLO. Grazie Matte;)
    2 punti
  12. Vi ringrazio tutti per la rapida valutazione. Il costo era 35 ma l'ho pagata 28. Da come ho capito ho fatto un buon affare
    2 punti
  13. Sbaglio o davanti all'occhio di Caligola nel campo si vede una piccola R ?!?
    2 punti
  14. Lo Stato federale d'Austria. 2 SCHILLING (200 ° anniversario della realizzazione della chiesa Karl in Vienna.). J. B. FISCHER VON ERLACH - l'architetto della cattedrale. Il Regno Di Albania. 1 FRANG AR. 25 anni di indipendenza. 1 FRANG AR. 2 FRANGA AR. Il Belgio. Léopold III ° (1901 – 1983). 5 FRANCS. To be continued... :)
    2 punti
  15. ______________ 1937 Bolivia Presidente dal 1937 al 1939 ____ German Busch Becerra (1904-1939) 10 Centavos - Rame/nickel
    2 punti
  16. Questo Half-Dollar 1960d è stato colpito a Denver, è comune (tiratura: 18,215,812) e in questa condizione vale solo d'argento, 11,25 grammi (12.50 g x. 900). La produzione di questo tipo ha funzionato da 1948-1963. Legge americana ha richiesto un'aquila da visualizzare sul rovescio di questa moneta—così l'Aquila piccola a destra della campana della libertà è stato aggiunto al progetto come una sorta di un ripensamento. Moneta di divertimento. Circolavano ancora quando ero un ragazzo, ma stranamente, sembravano un po' meno comune che il half-dollars di Walking Liberty dal 1940s—che circolarono anche ancora. Quando nel 1948 furono introdotte il Franklins, loro aspetto completato il movimento di denaro circolante americana dalle raffigurazioni allegoriche della libertà. Buon vecchio Ben Franklin—autore di uno dei miei motti preferiti: "tre persone possono tenere un segreto... se due di loro sono morti." :D v. ---------------------------------------------------------- This 1960d half-dollar was struck in Denver, is common (mintage: 18,215,812), and in this condition is worth only its silver, 11.25 grams (12.50g x .900). Production of this type ran from 1948-1963. American law required an eagle be displayed on the reverse of this coin—so the small eagle to the right of the Liberty Bell was added to the design as somewhat of an afterthought. Fun coin. These still circulated when I was a boy, but oddly, they seemed somewhat less common than the Walking Liberty half-dollars from the 1940s—which also still circulated. When the Franklins were introduced in 1948, their appearance completed the movement of American circulating coinage away from allegorical depictions of Liberty. Good old Ben Franklin—author of one of my favorite sayings: “Three people may keep a secret…if two of them are dead.” :D v.
    2 punti
  17. Bruttissima domanda, ognuno può risponderti diversamente. E' un'annata molto comune che si può trovare in altissima conservazione a qualche decina d'euro. Per quanto mi riguarda non l'acquisterei..
    1 punto
  18. prossima asta Rauch mi sembra un altro leone, ma non riesco ad ingrandire l'immagine
    1 punto
  19. Ciao , Bella moneta oltre che rara ! Allora velocemente ,scusami non ho molto tempo , ho trovato questi passaggi : - Varesi 22 , lotto 89 - Varesi "civitas ianua" , lotto 100 ( a nota ex Christie's 1987 lotto 222 )
    1 punto
  20. al solito si sta valutando una scannerizzazione, che non aiuta. A me sembra che i rilievi possano arrivare allo spl. Il bordo è rovinato, ma i suoi 4-5 euro li vale sempre.
    1 punto
  21. Giustissimo.Te l'ho detto:qui ci son persone che si capiscono anche senza parlare. Questo e' il bello;)
    1 punto
  22. Questo messaggio è come se l'avessi scritto anche io, condivito tutto ciò che hai scritto e soprattutto è stato bello condividere queste peripezie per accaparrarsi un pezzo in più in collezione!!! :) E' stata dura ma ce l abbiamo fatta!! grazie a te per il supporto morale psicologico e soprattutto telefonico :) e GRAZIE AL FORUM per avermi dato la possibilità di conoscere persone con cui condivido una passione e soprattutto la quotidianità!!!
    1 punto
  23. E' bello però vedere il confronto Genova - Firenze, zecchino e zecchino, anni vicini 1734 contro 1725, l'identità c'è in entrambi a Firenze il giglio con due fiori e poi il Santo Giovanni Battista mentre predica. Analogie per entrambi, volendo guardare attentamente a Genova un Santo in piedi, qui un Santo seduto su una zolla erbosa, entrambi con la lunga croce con la destra alzata per predicare. Penso anch'io che lo zecchino di Genova sia un pò sottovalutato in generale....poi sullo stile delle monete se ne può parlare..... L'immagine è tratta dall'Asta Ranieri 5.
    1 punto
  24. I miei complimenti Francesco per questa bellissima iniziativa. Hai contribuito decisamente a rivitalizzare l'attivita' convegnistica e associativa delle quali - soprattutto a Napoli - se ne sentiva molto il bisogno. Auguri per la riuscita di questa nuova grandiosa edizione !
    1 punto
  25. E' vero che tecnicamente "riconio" è un termine che andrebbe usato in presenza di riconiazioni postume e ufficiali, la realtà dei fatti è però che il termine è comunemente usato anche per i falsoni. Penso che Tiberivs intendesse riconio proprio con questa accezione. Non esistono infatti dubbi che la moneta in oggetto sia un falso per collezionisti... per togliere ogni equivoco sul termine da usare direi che possiamo tranquillamente chiamarla patacca e abbiamo tagliato la testa al toro.
    1 punto
  26. Concordo con Paolino , ho pensato subito ad un 6 perché le ho entrambe e ho potuto fare un confronto . Ma fare le cose più semplici no ? Ahah
    1 punto
  27. San Giovanni è patrono anche di Genova ;) (e di Torino, della mia Fabriano, e di molte altre città in tutta Italia). Bellissima moneta, complimenti a Matteo per l'acquisto :good: petronius :)
    1 punto
  28. Il problema è che una risposta sicura non te la possiamo dare. Tra tempistiche di spedizione e e tempi evasione è tutto (come dissero a me e @@Luca1984 gli addetti dell'IPZS) un DILEMMO!!! Se già si parla in questo modo immagina il modus operandi.
    1 punto
  29. Carissimi vedo che la discussione in oggetto langue, come anche il nostro spirito, fiaccato da questi giorni di caldo... Già, un caldo indiavolato... il diavolo... ma ci sarà anche il suo Avvocato o sarà accaldato anche Lui ? E' in ferie ? E vabbè, toccherà a me fare l'Avvocato del Diavolo :diablo:...almeno ci provo ! Come Avvocato proverò a mettere in dubbio gli elementi di prova fin qui raccolti : non pretendo di arrivare alla piena assoluzione del mio cliente, basterebbe un'assoluzione per insufficienza di prove ( in fondo è un povero nummetto e sicuramente non si potrà permettere una difesa molto onerosa...) Bene, Signori della Corte, comincio a mostrarvi un reperto di prova a discolpa, che qui allego, chiedendo ai Giurati ( tutti ) di dirmi di quale Imperatore pensano che sia questo nummetto... ( diametro 12 mm peso gr. 0,90)... purtroppo la anziana età, le frequentazioni e il caldo mi impediscono di leggere bene... ;) Devo dire sottolineare che, ancorché mi sia autonominato Avvocato del Diavolo ( come dire il peggio del peggio...) non proporrò invenzioni fotografiche o falsi e cose simili, solo cose genuine, ma ... questo sì, sarò infido e ingannevole come solo un Avvocato del Diavolo può essere... Lascio la parola alle Cinture Nere del V secolo ! ( ma non solo a loro !) Cordialmente, :diablo: Enrico P.S. Spero che mi perdonerete queste scherzose righe, ma il mio reale intento sarebbe quello di cercare di imparare qualcosa ( tutti, ovviamente me compreso) e forse mettere qualche dubbio nelle nostre certezze.
    1 punto
  30. Mi pare di essere stato il secondo a dubitare dell'autenticità del pezzo...a prescindere dal fatto che la R non l'avevo proprio vista,mancando segni visibili di una fusione,ovviamente vai un po' a ritroso con la memoria,paragonando il pezzo in questione ai tanti che hai potuto vedere e toccare,e fin da subito l'ho giudicata "piatta" e quindi poco espressiva dal momento che subito ho dichiarato che non l'avrei acquistata....poi il tutto l'ho dichiarato in forma dubitativa perché la visione diretta ha un peso decisivo sulla questione..quante volte avete e abbiamo detto che è poco corretto giudicare la moneta solo in base ad una foto,anche se ben fatta?
    1 punto
  31. La vedo molto buia che lo posso essere;)Ad ogni modo la moneta e' davvero bella. Sarebbe,nel caso,solo da cambiare l'importo. Bravo Frizio;) Come sempre.
    1 punto
  32. a furia di controllare,stile,lettere e bolle ho tralasciato tutto il resto,complimenti per l'occhio da falco(forse e' ora di comprare un paio di occhiali),e grazie a @@cliff per l'utilita' del quesito,speriamo che ne faccia degli altri,in modo che ogni utente,piu' o meno ferrato,si renda conto di non abbassare mai la guardia neanche di un cm(in questo caso direi anche millimetri o decimi di millimetro),ciao
    1 punto
  33. Non mi pare una cosa drammatica eh
    1 punto
  34. Ecco un grosso romano con legenda CAP' MVNDI, databile secondo Grierson (se ho capito bene) dal 1258 al 1270. Devo dire che ho liberato la Signora ed il gatto dall'odiosa scatoletta che li teneva prigionieri. Peso: 3,34 grammi; diametro: 22 mm. Nota curiosa proviene dalla collezione Clain-Steffanelli.
    1 punto
  35. Molto carina.Unica "pecca" che ti posso dire e' che di sicuro se si tornasse alla dracma non esisterebbe mai la moneta da uno.Al massimo potra esserci quella da 100 dracme. Ma credo difficilmente anche quella;)
    1 punto
  36. La foto rende vedendo l'alloro lascia molto difficile, ma non riesco a credere che potrebbe essere male indossati quando il resto di questo rame esibisce tale lustro eccellente. Per me questo francese 1862K 1-centime gradi: AU = AU50 = SPL+ e forse meglio in mano. :) v. ----------------------------------------------------------------- The photo makes seeing the laurel leaves very difficult, but I can’t believe they could be badly worn when the remainder of this copper exhibits such excellent luster. For me this French 1862K 1-centime grades: AU = AU50 = SPL+, and maybe better in the hand. :) v.
    1 punto
  37. Riassumendo dopo il falso denaro ottoniano.....anche il falso diploma :blum:,d'altronde gli Ottoni erano sempre in Germania e certo non controllavano tutti. Consiglio a chi volesse avere una visione una visione storica complessiva del periodo il libro " Gli ottoni, una dinastia imperiale tra Europa e Italia ( sec.X e XI ) "di Hagen Keller. Il periodo si è prestato a diverse e contrastate posizioni storiche, qui abbiamo la visione di uno storico tedesco, poi ci sarebbero anche quelle di storici italiani, certamente il quadro è ben ricostruito. Gli ottoni ogni tanto venivano anche in Italia, le tappe obbligate erano tre Pavia, la capitale del Regno, Ravenna, e Roma, perché poi i rapporti col Papato erano fondamentali anche per le incoronazioni. Fondamentale fu il ruolo di Adelaide nel periodo di reggenza, lei visse a Pavia e Pavia rimase nel suo cuore e lo dimostrò anche in vita. Fu lei che riuscì a dare una impronta europea alla politica imperiale, d'altronde lei era tutto, moglie di Ottone I , madre di Ottone II, nonna di Ottone III, ebbe la reggenza, condusse in Italia i rapporti, la politica, le situazioni e il Regno. In un articolo parlai delle due Regine di Pavia e delle loro monete, ( l'altra fu Teofane e il contributo lo trovate nel nostro portale ) certamente fu la figura centrale e stabilizzatrice per il periodo, la stessa soggiornando anche per un buon periodo in Italia e amando la capitale del Regno riuscì a calarsi e conoscere anche le problematiche italiche. Fu il vero ago della bilancia in Italia, e non solo, nel periodo Ottoniano....quindi si gli Ottoni, ma spesso conducono le danze quelli meno conosciuti, in questo caso Adelaide....
    1 punto
  38. Comunico che al programma è stata aggiunta nella giornata di sabato 5 settembre alle ore 15,30 la presentazione a cura di Alberto D'Andrea dei tre volumi sulla monetazione angioina. A scanso di equivoci riporto il programma completo e le copertine dei testi in oggetto. """"Ricordiamo a tutti gli interessati di prenotarsi per la visita guidata a Napoli, il costo del biglietto è di 7,00 euro e il percorso prevede la visita guidata (con personale museale) al Museo del Tesoro di San Gennaro, Cappella Reale e Duomo di Napoli, appuntamento venerdì 4 settembre, ore 17,45 (tassativo) davanti al Duomo di Napoli (via Duomo), il percorso completo ha una durata di circa 90 minuti. In allegato alcune locandine inerenti il museo in oggetto. Per quanto concerne l'orario di apertura al pubblico del convegno commerciale faccio presente che è stato appena inserito in locandina: Venerdì 4 settembre ore 10,30-18,00 Sabato 5 settembre ore 9,30-18,00 Domenica 6 settembre ore 9,30-13,00 Per la conferenza scientifica; sabato 5 settembre, ore 15,30, sala conferenze: Dott. Giovanni Vigna: Monetazione ed errori di zecca a Bologna nel periodo napoleonico Dott. Michele Chimienti: La zecca di Bologna nella fase di transizione tra la caduta di Napoleone e la Restaurazione Pontificia" Dott. Stefano Bertuzzi: medaglie papali nella fase di transizione tra il crollo di Napoleone e la Restaurazione Pontificia. " 1: Achille Giuliani, Davide Fabrizi, Le monete degli Angioini in Italia Meridionale - Indagine archivistica sulla politica monetaria e analisi critica dei materiali, Ariccia (RM), Edizioni D'Andrea, 2014 E' affrontata, da un punto di vista storico, numismatico ed archivistico, tutta la produzione monetaria degli Angioini nel Sud Italia dalla conquista di Carlo I fino all'avvento degli Aragonesi. La ricerca, condotta anche nei monetieri dei musei italiani, ha permesso di confermare (o smentire) l'esistenza di alcuni unicum, come anche di permettere una ricostruzione quasi completa degli zecchieri che si successero nelle varie officine monetarie. 288 pagine a colori, formato foglio A5 2: Achille Giuliani, Davide Fabrizi, Le monete degli Angioini in Italia Meridionale - Catalogo monetario, Acquaviva Picena (AP), Edizioni D'Andrea, 2015 L'opera rappresenta il catalogo monetario che fa da appendice al primo lavoro sulla monetazione degli Angioini in Italia Meridionale. Sono presenti foto di diversi esemplari del Museo Nazionale Romano, del Museo Correr e del Medagliere di Cambridge. Il periodo affrontato va dalla presa di potere da parte di Carlo I fino alle rivendicazioni di Giovanni d'Angiò. 130 pagine a colori, formato foglio 22x32 3: Alberto D'Andrea, The Angevins's coins of Southern Italy, Ariccia (RM), 2015 L'opera riprende i temi dei primi due libri sulla monetazione degli Angioini, sintetizzandoli e riportando i contenuti in italiano ed in inglese, di modo da poter veicolare a livello globale la numismatica dell'Italia Meridionale; in aggiunta rispetto ai primi due il prezziario con le valutazioni degli esemplari proposti. 292 pagine a colori + 4 pagine di prezziario a cura di Francesco Di Rauso, formato foglio 22x32 L'attività del convegno prevede altro ancora: Il numero di settembre di Panorama Numismatico sarà uno speciale sulla monetazione e medaglistica del Sud Italia, numerosi gli autori (anche giovani di questo forum) che pubblicheranno in esso un loro scritto. Pubblicazione e distribuzione del nostro secondo Bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo (II - 2015) di circa 255 pagine interamente a colori (a breve aprirò una discussione con qualche anticipazione), entro la terza settimana di agosto andrà anche in stampa. L'evento è patrocinato dall'Accademia Italiana di Studi Numismatici e dal Circolo Numismatico Pugliese. INGRESSO LIBERO.
    1 punto
  39. moneta veramente molto bella e superiore allo Spl. La moneta non è FdC pieno, in quanto c'è qualche colpettino e anche il lustro mi sembra non presente ovunque (comunque per ragionare sul lustro bisognerebbe vederla in mano). Penso che Spl/FdC potrebbe starci.
    1 punto
  40. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2013 Tiratura: 742.000 Condizioni: BB Città: Trieste @@vaio4ever
    1 punto
  41. @@cristianaprilia e @@matcor io sono sincero:neanche le guardo piu' le offerte sul noto sito di compravendita. Io,potessi decidere,vieterei totalmente la vendita di oggetti che ancora non si possiedono. Per due motivi: 1)non e' certo che si avra' quell'oggetto(basti pensare alle dencantate "seriette" di Andorra che poi,non essendo state fatte,non sono state spedite e chi l'aveva acquistate se l'e' preso nel fondo schiena) 2)si aumenta solo la speculazione. Tra l'altro le regole di quel sito sono chiarissime. Se si leggesse il regolamento si scoprirebbe che,in teoria,si potrebbe vendere solo cio' che si possiede. Qundi,oltre ad essere totalmente fuori luogo,sono anche totalmente illegali. Basterebbe applicare il regolamento per rimuoverle. Ma anche li "si guarda ai bruschi e non ai travi" come si dice da noi. Se io metto un'inserzione con un'imprecisione me la rimuovono subito. Se la mette il gran venditore di turno,va tutto bene. Ragazzi,funziona cosi. Dobbiamo solo evitare di fare il loro gioco. Se ci riusciamo.
    1 punto
  42. No è totalmente mediterraneo... perciò bisognerà pur trovare qualcun'altro cui dare la colpa... al limite tiriamo fuori la massoneria. Buenas tardes
    1 punto
  43. Sono veramente esagerati 200 euro per questo BB.
    1 punto
  44. Eh, vabbè ! Che pignolo ! Ha detto che usciva a Marzo, ma non ha mica detto di quale anno... :D
    1 punto
  45. Taglio: 2€ 2005 sede vacante Nazione: vaticano Anno: 2005 Tiratura: ? Condizioni: bb+ Città: cassolnovo 2 euro sede vacante 2005!!! :crazy: :crazy: :crazy: p.s. scusate la qualità della foto ma è fatta col cellulare di corsa!
    1 punto
  46. Oh no... sto parlando di quando ero un ragazzo, molti anni fa. Sono diventato consapevole del half-dollars circa 1963 e sapeva la differenza tra un Franklin e una Walking Liberty del 1964. E.... (ma qui potrei aver bisogno di @petronius arbitro o @@vathek1984 per spiegare i punti più fini) La mia esperienza con circolazione Franklins e Walkers negli Stati Uniti risale a metà del 1964 fino al tardo-1966. Poi ci siamo trasferiti in Italia, dove la mia esperienza con circolazione half-dollars Walking Liberty nella comunità militare americana nei pressi di Napoli (non ricordo di aver visto qualsiasi Franklins in Italia) risale al tardo-1966 fino al tardo-1967. (Che è quando ho avuto modo di vedere e trascorrere in circolazione 500L Caravelle e alcuni del ‘61 500L "Centenari"!) Quando siamo tornati negli Stati Uniti nel tardo-1969, sia Franklins e Walking Libertys lasciarono circolazione. Solo half-dollars di Kennedy è rimasto. Tutto questo, naturalmente, è all'interno dei ristretti confini della mia infanzia particolare. Forse Teus I avrebbe chiesto suo nonno se si ricorda quando e come ha ottenuto questo 1960d Franklin...in circolazione, forse? ;) v. -------------------------------------------------- Oh no…I’m talking about when I was a boy, many years ago. I became aware of half-dollars about 1963, and knew the difference between a Franklin and a Walking Liberty by mid-1964. And… (but here I may need @@petronius arbiter or @@vathek1984 to explain the finer points) My experience with circulating Franklins and Walkers in the U.S. dates mid-1964 through late-1966. Then we moved to Italia, where my experience with circulating Walking Liberty half-dollars in the American military community in and around Napoli (I don’t remember seeing any Franklins in Italia) dates late-1966 through late-1967. (Which is when I got to see and spend circulating 500L Caravels and a few of the ’61 500L “Centennials”!) When we returned to the U.S. late in 1969, both Franklins and Walking Libertys had departed circulation. Only Kennedy half-dollars remained. All this, of course, is within the narrow confines of my own particular childhood. Maybe Teus I would ask his grandfather if he remembers how and when he got this 1960d Franklin…in circulation, maybe? ;) v.
    1 punto
  47. La numismatica è una brutta bestia. Entra in punta di piedi, cammina sul soffice senza far rumore. E' come si dice con tante altre cose: "Smetto quando voglio". Invece no. Ti prende tra le sue braccia e ti coccola. Credi di essere tra le braccia dell Bellucci, invece ti ritrovi con Aretusa. E' costosa? Si è vero, i libri, gli spostamenti, le ore spese per studiare e poi l'acquisto delle monete. E'un salasso, Ma vuoi mettere il bagaglio di cultura che ti porti appresso? Vuoi mettere la storia, anche nascosta, che impari? I soldi vanno e vengono, ma quello che incameri dentro non te lo porta via nessuno, neanche equitalia.
    1 punto
  48. la numismatica è anche: comprare di nascosto le monete e nel caso barare alla moglie il prezzo pagato. se si viene sgamati preparare il portafoglio per acquisti di accessori, borse e affini. godersi le monete di notte...in silenzio...quando (figlia e moglie) dormono. andare al convegno con la scusa di un appuntamento di lavoro in zona. vivere nel terrore che se ti sentirai male possano avere accesso alle monete e svenderle per nulla.
    1 punto
  49. Buonasera!! E' da un po' che non postavo una discussione...ma stasera sono stato colto da un flash...Sapete quelle cose che una volta sapute sono facilissime ma che prima nemmeno le avevi pensate? Ecco, francamente non c'avevo mai pensato, ma vediamo di cosa sto parlando (per molti di voi sicuramente sarà la "scoperta dell'acqua calda"...ma io, non c'avevo mai pensato, pertanto, lo condivido :D). Come dal titolo avevate intuito che la moneta della quale sto parlando è questa. Chi ama le repubblicane, avrà sicuramente notato che al 90% c'è sempre un nesso tra le figure nella moneta e il magistrato emittente...fino all'esasperazione dei nomi (Thorius, un toro; Acisculus, un piccone e così via). Ecco, di questa moneta, mi ero sempre chiesto del perché vi fosse il buon vecchio satiro Marsia, fino a stasera...ma facciamo una digressione "linguistica". Premesso che non sto per farvi una lezione di latino, non ne ho i mezzi e nemmeno ci voglio provare. Nel latino arcaico, così come nell'Etrusco, la lettera "C" veniva rappresentata con la "K", in quanto non esisteva la "C dolce" (/ʧ/). Quest'ultima nacque solo più tardi, nella tardo antichità, si pensa. Tralasciando che il grafema "C" soppiantò comunque la "K", sappiamo però che il suono rimase sempre "duro". Avremo quindi: IVLIVS CAESAR che si pronuncia: KHESAR (scusate ma non conosco i modi per trascrivere le pronunce, quindi, mi arrangerò :D ). Perché sì, non si dice CESAR, neanche SISAR come gli anglofoni...ma si diceva KHESAR, un po' come il KAISER tedesco. Ma anche un altro personaggio ha il nome storpiato da tempo...il buon Cicerone :D...sì, la vera pronuncia non è come la si dice tutti i giorni...ma era con molta probabilità KìKERO. E così via, insomma. Vi chiederete, cosa c'entra tutto questo con il satiro? C'entra, perché la lettera C subì un'altra inflessione a seconda della sua posizione in una parola. Esempio pratico: Anco Marcio, tutti noi lo leggiamo Anco Marzio. Marco Porcio Carone: meno frequente, ma alcuni lo chiamano Marco Porzio Catone...ebbene, l'accoppiamento "RC", veniva appunto pronunciato come l'odierna Z, o più probabilmente come la S. Viene da se, quindi, che la gens MARCIA i latini stessi la chiamavano gens MARZIA, o MARSIA. Bene...dopo tutto sto papier di scritto, sono fermamente convinto che il buon KENSORINUS (e non CENSORINUS) abbia volutamente inserito nella moneta il buon satiro semplicemente per una splendida assonanza tra il nome della sua Gens e quello del povero sileno finito scorticato vivo da Apollo. Quindi, la prossima volta che leggerete L. MARCIVS CENSORINUS, leggetelo L. MARSIUS KENSORINUS. :P Buonanotte!! :) Mirko :)
    1 punto
  50. Saturnino è un personaggio equivoco della tradizione tardo-repubblicana ma, comunque, eminente e meritevole di essere studiato. Ovviamente, la tradizione prevalente ce lo raffigura come un demagogo senza scrupoli. però, per alcuni tratti, mi sembra differente dagli altri opportunisti di basso profilo dell'ultimo secolo, tipo Cinna o Catilina ... sembra quasi un rivoluzionario ante litteram, un politico con le capacità di un Gracco o un Sulpicio, ma maggiormente votato alla sollevazione popolare. E' interessante che, a differenza di tanti altri, ci abbia lasciato una monetazione di rilievo. Ne ho un po' parlato anche io, qui: http://www.lamoneta.it/topic/119122-un-rivoluzionario-del-100-ac/
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.