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  1. fabry61

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/15 in tutte le aree

  1. Ciao! Come da programma suggerito da @@nikita_ e dopo aver aspettato l'Amico @@leonumi67 con il 1939 comincio con il 1940 Irlanda, 1 penny bronzo. diametro 30,8 mm
    5 punti
  2. Ciao si parla di circhi o stadi e del circo Massimo per eccellenza per i grossi eventi che si tengono e si sono tenuti al loro interno, però non abbiamo un'idea sicura di che splendore doveva essere se non tramite supposizioni o ricostruzioni, ci sono pervenuti molti esempi di circhi più o meno ben conservati e ne ho visitati parecchi da quello di Afrodisia a quello di Perge o Kybyra molto grossi o al piccolo di Arycanda di soli 117mt forse più per corse a piedi, ma a tutti manca la delimitazione della pista. La natura può essere molto spietata con le sue manifestazioni ma a volte ci regala fotografie del passato che altrimenti non avremmo mai visto, vedi Pompei o Ercolano, è il caso di uno stadio costruito con la parte tonda appoggiata alla collina che a un certo punto per un terremoto è franata coprendo e preservando dalle razzie posteriori un quarto dello stesso, che è giunto sino a noi, stessa sorte per parte del teatro, con i suoi sedili in marmo, ma torniamo allo stadio oltre a essersi salvato il tempietto centrale, il colonnato i sedili con le iscrizioni, sono giunti sino a noi i pannelli incisi a bassorilievo che delimitavano la pista. Non sono ancora tutti visibili perché i lavori di scavo sono in corso ma quelli visibili lasciano vedere la bellezza di questo stadio di provincia e lascia solo immaginare lo splendore che doveva essere il circo Massimo. Dimenticavo lo stadio in questione è quello di Magnesia ad Meandro. Vi posto alcune foto, la prima si riferisce allo stadio di Kybyra mentre le altre sono di Magnesia. Silvio
    3 punti
  3. E' uscito il nuovo numero della rivista internazionale OMNI, con il volume n. 9; tra gli altri articoli, ho letto con piacere quello degli amici Mario e Riccardo. Posto il link alla rivista che è interamente consultabile sul web, buona lettura :D . https://www.academia.edu/14390732/Revue_Numismatique_OMNI_9_Revista_Numismatica_n_9_-_07_2015
    3 punti
  4. salve ragazzi oggi son andato dal mio venditore di fiducia,ed ho trovato questo carino denario di marco aurelio che mi mancava,ho lasciato li un bellissimo dupondio di augusto ma se prendevo anche quello la fidanzata mi piantava un coltello sulla schiena. Son riuscito a catalogarlo come ric 206 potete confermare?il peso è di 3.34g per 17mm. grazie
    2 punti
  5. @@Teus I, le monete presentano colpi vistosi al bordo, specialmente il 1872; ti consiglio di non prenderle, si trovano tranquillamente in condizioni migliori senza spendere molto. Poi , decidi tu...dipende da quanto ti chiedono saluti
    2 punti
  6. ______________ 1940 Messico Presidente dal 1934 al 1940 ______ Lazaro Cardenas del Río (1895-1970) 10 Centavos - Rame/nickel
    2 punti
  7. ______________ 1940 Fiji Giorgio VI° (1895-1952) 1 Penny - Rame/nickel
    2 punti
  8. 2 punti
  9. Alzare i tassi ? E ' meglio per terminare. Anche in questo caso sarà piangere: Salvataggio, aiuto, la minaccia russa. Avete letto queste sciocchezze ? http://www.lamoneta.it/topic/120128-di-nuovo-la-crimeadopo-160-anni/
    2 punti
  10. Vedo che sei di Piacenza, senza fare nomi ma a Reggio Emilia c'è un ottimo professionista. Poi comunque il consiglio che tutti immagino ti daranno è quello di guardare più monete possibili ai convegni, dove puoi confrontare valutazioni e prezzi. Senza dimenticare che la seconda domenica del mese (giusto?) il circolo di Parma è aperto a tutti, sicuramente anche li potresti iniziare farti le ossa. @@UmbertoI spettacolare il .OM.!!!!!!!!!!!!!!!!
    2 punti
  11. salve @@mariov60 , ritengo che @@eliodoro abbia ragione solo in parte, riguardo l'identificazione del tuo sesterzio, ovvero solo per quanto riguarda il rovescio. Il dritto non mi sembra possa ricondursi a Volusiano, sia per la fisionomia, sia per l'unica lettera della legenda che si vede a ore 11 del dritto, sia per i fiocchi del legaccio della corona (con uno che scende in basso lungo il collo) bensì mi pare che corrisponda a questo tipo di ritratto di Gallieno e che anzi sia dello stesso conio: La cosa si fa interessante, perchè non mi pare che questo rovescio sia attestato per Gallieno ma soltanto per Volusiano e si tratterebbe quindi di un ibrido. In rete ho rintracciato, sul sito http://sonic.net/~marius1/mysite/Aemilian.htm, un sesterzio di Emiliano con al rovescio lo stesso tipo del tuo sesterzio (non lo stesso conio però). Anche qui si tratterebbe di un ibrido. Quindi avremmo dei conii con un tipo di rovescio utilizzato in teoria per un solo imperatore e che nonostante la fine del suo regno nel 253 non furono distrutti ma utilizzati sotto Emiliano e poi dopo ancora sotto il regno di Gallieno nel'anno 254-255.
    2 punti
  12. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2007 Tiratura: 320.000 Condizioni: BB+ Citta: Milano
    2 punti
  13. Taglio: 50 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: BB Citta: Milano
    2 punti
  14. Per rispondere alla tua domanda sul perchè venivano battute, ti invito a pensare al guadagno. Una moneta sconosciuta anche d'oro poteva creare problemi ad essere accettata, mentre una moneta similare al ducato veneto, non uguale ma simile, poteva essere scambiata senza nessuna difficoltà. Per questo i genovesi di Scio e della Maona imitarono ducati a bizzeffe. Perchè non stamparono monete d'oro di Genova? Stesso discorso vale per i Grossi Serbi, Bulgari e Croati e delle zecche italiane. Ed infine i Sesini di Frinco e Masserano. Monete spendibili che davano guadagno alla zecca che le emetteva. Le imitative risalgono alla fine dell'impero romano http://www.beastcoins.com/Topical/VLPP/Coins/Imitative/VLPP-Imitative.htm con le varie monete barbare (vandali, longobardi,goti, normanni) che imitavano le monete d'oro con i nome degli imperatori romani.
    2 punti
  15. Enzo Jannacci era un grande cantante, un cabarettista, un uomo di teatro, non faceva ridere secondo me, ma sapeva essere ironico e quando serviva era graffiante.... Ho pensato di fare una rielaborazione estiva del famoso " quelli che....oh, Yeah " riferita al mondo numismatico e a quelli che frequentano il forum Lamoneta. Ci siamo dentro un po' tutti, bisogna prenderla con sportività e con un sano senso ironico come Jannacci aveva, alcuni "quelli che.... " sono decisamente bonari, qualcuno cerca invece di andare più a fondo di qualche problematica, di scavare....ma in fondo è estate, fa caldo....chi ne avrà da aggiungere sarebbe poi bello che lo facesse seguendo un po' lo stesso stile, buona lettura ! Quelli che......un po' di Lamoneta dopo ogni pasto, colazione compresa, male non fa.....oh, yeah.... Quelli che.....un monetiere proprio non lo sanno costruire.....oh, yeah.... Quelli che ....collezionano solo falsi e quando gli dicono che è buono.....oh, yeah.... Quelli che....ha sempre il lustro.....oh, yeah.... Quelli che .....ogni tanto anche grazie....oh, yeah.... Quelli che ....in anonimo è meglio....oh, yeah.... Quelli che ....il forum Lamoneta non lo conoscono ma poi lo leggono tutto il giorno....oh, yeah... Quelli che.....la numismatica è roba da vecchi e snob.....oh, yeah.... Quelli che.....sempre inedito è.....oh, yeah..... Quelli che .....collezionano ....ma silenzio e acqua in bocca....nessuno deve saperlo....oh, yeah ... Quelli che .....meglio pochi che tanti.....oh, yeah..... Quelli che ......nascondono le monete alla moglie così bene che poi non le trovano più....oh, yeah .... Quelli che.....hanno comprato un magazzeno per metterci libri e cataloghi.....oh, yeah..... Quelli che....hanno sempre fatto l'affare della vita.....oh, yeah..... Quelli che ....meglio leggere che partecipare e condividere....oh, yeah..... Quelli che .....paginate su un SPL+ o SPL-......oh, yeah .... Quelli che....la tolgo o non la tolgo dalla bustina periziata.....oh, yeah...... Quelli che....conservazione, rarità e valore.....oh, yeah..... Quelli che .....la vita li ha portati lontani da noi, dal forum, ma Lamoneta è sempre però nei loro cuori.....oh, yeah.... Quelli che....ora tocca a voi.....passate a scrivere con noi, è il vostro momento....oh, yeah..... Quelli che.....far parte di questo gruppo è un onore e un piacere per loro....oh, yeah....oh, yeah....,oh, yeah.... Oh, yeah..... :blum:
    1 punto
  16. Stavo scrivendo due righe sulle prime monete dell'isola di Rodi da presentare come discussione sul forum o come articolo per il portale, nel caso fosse risultato apprezzabile, ma mi sono arenato. Il motivo è che non riesco a ricondurre le monete di Kamiros, Lindos e Ialysos ad un determinato sistema ponderale e non ho trovato molte fonti a riguardo. Per le monete di Lindos, in un articolo, che rimanda però ad un'altra fonte, ho letto che la città utilizzerebbe un sistema ponderale "proprio", diffuso anche in altre città della Caria continentale e in altre isole: il passo in questione è tratto da "A first Coinage of Lindos", in fondo a pagina 30, che potete scaricare qui http://retro.seals.ch/cntmng?pid=smb-001:1978-1982:28-32::865. "H. Cahn further remarks that the Lindos coins have an unusual normal weight of about 13.85 grams. He considers that this reflects not the Phoenician standard preferred by Head nor the Aeginetic one suggested with a query in SNG Fitzwilliam, but an independent Asia Minor standard which is not linked with any world standard: and he finds that it did not long outlast the Vlth century B. C. He says that it appears not only at Lindos on Rhodes but also on Carpathos and it thus has a strong insular character: but it also appears in archaic didrachms of Erythrae and Clazomenae. and in smaller coins of Ephesus. Miletus, and Cnidus at the same period." Partiamo proprio dalle monete di Lindos (a proposito, ci siete mai stati? Stupenda :)); vi allego le monete che ho catalogato nel mio scritto fin'ora (se cliccate sulla foto dovrebbe ingrandirsi sufficientemente): Secondo voi di che sistema ponderale si tratta? Siete d'accordo che possa trattarsi di un sistema "proprio" e non riconducibile ad un altro già noto? Servirebbe analizzare qualche moneta in più e fare una media dei pesi, forse. Grazie in anticipo, Matteo :)
    1 punto
  17. @@vickydog non ho detto che dipende da quello...ho detto che dipende anche da quello :) ...con le dovute eccezioni. poi questa è solo una mia idea ma ti porto un esempio: se della moneta X ne son rimaste in circolazione 1000 e ci son 50 collezionisti interessati,la moneta è molto comune...tutti posson arrivare ad averla senza troppi sforzi...il prezzo resta basso. se della moneta Y ne son rimaste sempre 1000 ma ci son 10000 collezionisti che la vogliono va da se che diventa rara e il prezzo salirà da solo dato che tutti non possono averla. un saluto marco
    1 punto
  18. La prima si compra a peso d'argento, la seconda gradevole di rilievi ma cala vistosamente a causa dei colpi e della brillantezza...troppo brillante.... Un consiglio spassionato, non prendere mai dico mai monete con colpi del genere......
    1 punto
  19. La materia è molto complessa, tuttavia la libertà di collezionare, e quindi di fare anche cultura, dovrebbe essere sacra. Soprattutto nel caso di oggetti seriali. Chi sostiene il contrario è un ''tiranno culturale''. Arka
    1 punto
  20. Non vorrei monopolizzare la discussione ma, stimolato da quanto quanto ipotizzato da @@le90 e @@eliodoro ho provato a sovrapporre le immagini del mio sesterzio con quelle del dritto di Gallieno proposto da le90.....di seguito le immagini in ordine di progressione per evanescenza del Gallieno....dal 12% al 26% al 39% al 50% al 70% di prevalenza io trovo una corrispondenza notevole in alcuni caratteri, vedi in ordine: - quello che resta delle lettere L I G corrisponde per posizione e "resti" (elementi del piede della L, posizione della I, traccia della G). - il fiocco del legaccio corrisponde in tutte le sue volute - gli elementi dell'abito coincidono - sopraciglio e occhio sono perfettamente sovrapponibili..... insomma.....io penso sia attribuile a Gallieno ma, da buon ospite estraneo a questa monetazione, lascio a voi ogni ulteriore valutazione...e torno a leggervi con estremo interesse. un caro saluto Mario
    1 punto
  21. "Ma spesso leggo "non la inserirei in collezione"..." Beh. ciascuno inserisce in collezione ciò che meglio ritiene...... M.
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  22. Autentica e sembra proprio reincollata.
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  23. .. O a Dubai ... Come per i fondi non dichiarati, ma anche li e' solo questione di tempo... Come ha detto qualcuno se si alza troppo il rumore di fondo allora lo Stato interviene e quello che stava succedendo in Germania stava bypassando un po' troppo i limiti. L'ingordigia non porta mai bene In quanto alla mancanza di solidarieta' o di visione unitaria ci puo' anche state, il collezionista , si sa, e' individualista per natura. Figuriamoci poi se mettiamo accanto soggetti diversi come commercianti o studiosi che hanno visioni molto diverse e in verti casi opposte - non si puo' pretendere l'impossibile... Infine temo che ci sia una sistematica sopravvalutazione dei propri numeri. Gia' la famosa petizione Bernardi la paleso' quando raccolse poche decine di striminzite firme. L'iniziativa era lodevole e veniva da un pulpito eccellente - uno dei mercanti italiani e internazionali piu' preparati e seri - ineccepibile - eppure occorre fare i conti con l'estrema frammentazione del settore e anche la sua dimensione assoluta che non ha numeri enormi - di fatto - dietro. Sembrano sulla carta tanti ma alla resa dei conti i soggetti reattivi sono in fondo pochi. Prova ne sia la grande discrasia tra il numero dei iscritti al Forum e coloro che ne sono soggetti attivi ( piu' o meno regolari) ..
    1 punto
  24. Taglio: 2€ CC Nazione:Slovenia Anno: 2013 Tiratura: 975.000 Condizioni: BB Città: Bibione (Ve)
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  25. Bene, allora glielo ridico dandole del lei...così è più formale e lei è più contento. Esprimere un giudizio sull'autenticità di una moneta molto falsificata come lo scudo del 1878 sulla base esclusivamente di foto, richiede come minimo: - che le foto siano fatte bene, siano scontornate, ravvicinate e messe correttamente a fuoco; - occorre conoscere il peso ed il diametro della moneta; - occorre avere una visione dei FERT incisi sul contorno; Se le foto non sono sue ma sono di terzi che hanno la moneta, volendola giudicare o farla giudicare da altri, deve farsi inviare le foto e i dati sopra indicati dal proprietario Solo allora avrà in mano quel minimo di elementi che permetteranno, a lei o a chiunque altro, di esprimere un giudizio sensato e motivato, senza avere la visione diretta della moneta. Altrimenti, qualunque giudizio che si potrà fornire sulla base di quelle foto, riportate nel suo primo post, sarà unicamente un "tirare ad indovinare" privo di senso. Mah Così la mia risposta è più formale? Saluti. Michele
    1 punto
  26. inserisco un esemplare venduto da poco Kölner Münzkabinett, asta 103, 30 giugno 20015, sessione 1, lotto 73 Karische Inseln, Rhodos, Kamiros, Stater, Ende 6. bis Anfang 5. Jhd. v. Chr., Vs.: Feigenblatt, Rs.: zweigeteiltes rechteckiges Incusum, SNG Kop. 712 (mit gleichem Stempelfehler auf der Vs.), Asyut 694, Ø 19,5 mm, 12,05 g, IV+ venduta a 1150 euro
    1 punto
  27. "Quindi ci si troverà dall'oggi al domani con monete il cui valore sarà sceso di colpo, globalmente, non vedo come questo non possa interessarci e si possa dire "ben gli sta ai tedeschi"..." Vero. Però non è neanche giusto che all'interno di un mercato che dovrebbe essere unitario, come quello della U.E., permangano Stati che per quanto attiene al commercio di beni archeologici rientrino in una sorta di "black list", rispetto ad altri Paesi della stessa Unione che invece da tempo sono soggetti a controlli molto più severi. Insomma, capisco che ragionando con la "pancia", al collezionista faccia comodo che un canale come quello tedesco rimanga attivo, vista poi la nostra attuale penalizzante situazione, ma è sempre meno accettabile che nell'àmbito dell'Unione vi siano Paesi con legislazioni più disinvolte ed altri con le mani legate. Se poi chi ha legislazioni più disinvolte dimostra anche di abusare di questa libertà, allora poi non stupiamoci se vengono proposti correttivi in senso restrittivo. Vabbè....di questo paso al Collezionista non rimarrà che riparare alle Caymans.... :pleasantry: M.
    1 punto
  28. Niente di nuovo sotto il sole... E' da sempre cosi' e ce ne eravamo già accorti quando ci fu la famosa iniziativa di elaborare un memorandum per provare a dialogare con il legislatore e il tutto naufragò in niente... Ci sono interessi diversi, commercianti, collezionisti e istituzioni numismatiche. Tutti a pensare solo a sè stessi e a non fare fronte unito... Addirittura tra collezionisti ci sono i vari piccoli club, non c'è visione d'insieme neanche qui ("io colleziono italiane medioevali, che me ne frega dei tedeschi?Le compro e le rivendo in Italia!" "Io colleziono gli euro, che me ne frega di tutti questi discorsi normativi?"....). E il legislatore lo sa bene ed utilizza benissimo la strategia del divide et impera per fare quello che vuole senza contradditorio.... E quando il piccolo collezionista si accorge alla fine dell'impatto che tutte queste norme avranno sulla sua libertà e sul suo hobby, è di solito troppo tardi... Rimango comunque ammirato dal tentativo tedesco di risvegliare gli animi e di provare a modificare le norme prima che sia troppo tardi. Non so se ce la faranno perchè la modalità usate dalla loro controparte governativa non mi sembra finora improntata al dialogo e a trovare una soluzione condivisa, ma almeno stanno cercando di fare qualcosa coinvolgendo anche internet e i media per avere risonanza. In Italia al solito ci si sarebbe accorti della cosa la mattina dopo, con le norme infilate di straforo in un decreto approvato il 14 agosto.
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  29. Medaglia celebrativa senza data, argento/ ottone? Prodotta sotto il pontificato di papa Pio IX - La medaglia al D/ presenta le tracce di una montatura a spilla- D/ Busto di Pio IX volto a dx, sotto il busto le lettere N.C.,sigla dell'incisore Nicola Cerbara.- R/ Busto della Madonna velata volta a sx,scritta : CAVSA NOSTRAE LAETITIAE, è presente nel Bartolotti al N°55/a. Ciao Borgho.
    1 punto
  30. E' abbastanza usuale che le legende non fossero sempre uguali, come non erano uguali i conii che si usavano per coniare le monete. Una diversa interpunzione tra le lettere o abbreviazioni diverse dipendevano dal numero di conii che si approntavano e dal numero di incisori che li preparavano. Generalmente si intendono come "varianti"; il più delle volte non danno alcun valore aggiunto, ma qualche volta costituiscono un motivo di rarità; dipende dalla moneta.
    1 punto
  31. Mah, io vedo varie componenti in tutto questo, certamente in Germania si concentravano ormai grossi commerci illegali e il tentativo tedesco è quello di fermarli. Probabilmente il risultato finale invece sarà solo lo spostamento di tutto questo a Londra ed eventualmente poi in altre nazioni....ma fin qui capisco il problema .....il risultato finale sarà che coinvolgerà non tanto i trafficanti che si adegueranno subito ma l'intero comparto del collezionismo diffuso europeo. Personalmente a oggi cambia poco per me, amo comprare in Italia e l'ho fatto sempre in case d'asta italiane, mi sento più tutelato e tranquillo a comprare da persone che conosco e stimo che da altri che non so bene chi siano, mi piace pensare " italiano " ma comunque io penso che questa sia una grossa limitazione alla libertà personale che partendo dalla Germania si estenderà anche ai Paesi UE. Ora il problema se si porrà anche per il nostro mercato si dovrà vedere se sia auspicabile e giusto che ci sia una restrizione e una distinzione tra chi ha la lecita provenienza da più di 20 anni e tra chi ce l'ha diciamo da 5 anni e deve aspettarne 15 per entrare in un circuito di serie A ? Per me è incoerente, ingiusto e incomprensibile, crea una sperequazione ingiustificata tra collezionisti comunque entrambi virtuosi , pre 20 e i post 20...., per me più che una legge per i grossi trafficanti, che certamente devono essere colpiti, ma che si trasferiranno invece subito, se non l'hanno già fatto, sembra più fatta per creare problematiche diciamo così al mondo del collezionismo diffuso creando un ulteriore blocco e ulteriori difficoltà oltre a quelle già presenti....con norme che secondo me non sono neanche costituzionali, creerebbe una ingiustificata differenziazione tra collezionisti con documentazione di lecita provenienza per un fatto solo temporale.....
    1 punto
  32. Buona domenica L’esagono raffigurato sul gettone con cinque esagoni più piccoli inscritti a dare l’immagine di una ragnatela è tratto dal logo dell’azienda adottato già negli anni ’20 e presente su tutte le pagine pubblicitarie nelle riviste dell’epoca come questa del 1955 La Ragno curava molto la sua pubblicità ed ebbe l’idea di acquistare lo spazio sulla seconda di copertina delle riviste di moda, riproducendo la stessa immagine e impaginazione della copertina della rivista, ma spogliando la modella che la presidiava e vestendola con l’intimo Ragno. Non so quando la Ragno introdusse anche il gettone come veicolo pubblicitario, ma si può ragionevolmente ritenere che ciò avvenne negli anni ’70, quando il brand accrebbe la sua notorietà e allargò la propria offerta con una vasta gamma di prodotti fra i quali l’abbigliamento notte, le linee mare uomo e donna, le linee maglieria. Negli archivi dell’azienda che raccolgono tutti i volantini e i layout pubblicitari si troveranno probabilmente anche le notizie su questo gettone. apollonia
    1 punto
  33. Una moneta può anche essere comunissima, ma se tutte quelle che sono sopravvissute sono pesantemente circolate, ecco che mi pare abbastanza ovvio che parleremo di moneta comune in bassa conservazione e rarissima in alta... le monete nascono per circolare, pertanto non è così scontato che dopo un secolo siano facili da trovare in FDC... non per niente, parlando di regno, mentre le monete di Vittorio III più recenti sono quasi tutte semplici da reperire in FDC, quelle di inizio secolo presentano maggiori difficoltà... idem per quelle dei Re precedenti, spesso di difficile reperibilità in FDC. A seconda della storia della singola tipologia, avremo una diversa difficoltà nel reperire quella moneta in alta conservazione... il 5 lire del 1901 ad esempio è molto più semplice da reperire in FDC che in SPL, visto che non è stato emesso.
    1 punto
  34. Per ora ho disabilitato il nuovo motore e ho ripristinato il vecchio che sembra funzionare, nel mentre cerco di risolvere.
    1 punto
  35. Ciao. Dopo le foto chiarissime (complimenti per la definizione dei particolari...), la moneta mi sembra falsa. Il peso sostanzialmente corretto poteva deporre per l'autenticità, ma direi che l'evanescenza dei particolari e la fattura dei "FERT" del contorno lascino pochi dubbi. M.
    1 punto
  36. Regno Unito. George VI (1895 — 1952) ONE SHILLING. Regno d'Ungheria. 1 PENGÖ. 5 PENGÖ. La Germania. (Terzo Reich) 1 REICHSPFENNIG. 2 REICHSPFENNIG (La zecca di Vienna). 5 REICHSMARK (La zecca di Vienna).
    1 punto
  37. Potremmo istituire la sezione speciale "Dabbene" :blum: Comunque è vero che la ricerca non funziona (infatti c'era già una segnalazione in Supporto Tecnico). Per ritrovare la tua prima "Quelli che" sono passato da Google
    1 punto
  38. Quelli che...basta non scrivo più..non c'è più la mia sezione...oh yeah Quelli che...basta non scrivo più...questo forum è una dittatura..oh yeah Quelli che... basta non scrivo più....il forum non è più quello di una volta...oh yeah Quelli che...basta non scrivo più...i nuovi foristi sono impreparati e superficiali....oh yeah. Quelli che...oh...Profausto non ne sbaglia una di identificazione...oh yeah Quelli che..è meglio spendere 1000 euro per una sola moneta in conservazione migliore che comprarne due da 500 euro ma in consevazione inferiore...oh yeah Quelli che...postano una moneta con la stima di un perito e, poi, ne chiedono una valutazione...oh yeah :D :D :D
    1 punto
  39. Quelli che...si portano le salviette ai convegni per pulirsi le mani dopo aver rivoltato tutte le ciotole...oh yeah Quelli che...quando dicono che hanno preso il MEC gli interlocutori pensano al computer della Apple...oh yeah Quelli che...chiedono aiuto per identificare un denario di Giulio Cesare trovato nella collezione di famiglia, forse inedito, con scritto Parmalat...oh yeah
    1 punto
  40. MB...i segni di pulizia ci sono ma così inclinata appaiono più forti di quelli che si vedranno in mano.... La liretta del 05 a meno di colpi deturpanti sarà sempre sempre collezionabile per i miei parametri.....e troverà sempre estimatori......
    1 punto
  41. quelli che...... mi sembra di vedere una traccia di appiccagnolo...ma sempre su quelle degli altri ... oh yeah quelli che....questa è un FDC....non per vantarmi....oh yeah quelli che....ho uno scudo sabaudo r66...tra nodi e rosette :SVELT- BERT -FLERT ....oh yeah queli che....ho un r4 in condizioni pessime..... il MUCCHINO della renault.... oh yeah quelli che... ho un tollero di livorno della veduta del porto, talmente FdC straordinario ++....che è rimasta la luce accesa nel faro ..oh yeah quelli che....mi è sfuggita per un soffio...avevo offerto 150...ma è finita a 4300+ diritti !!!! ....oh yeah
    1 punto
  42. A fare "una domanda" nulla...a meravigliarsi del fatto che si commercino monete antiche, tanto.. Del resto, se esiste una licenza apposita, rilasciata dallo stato, se ne deduce che questa attività è legittima, regolamentata e controllata,...o no? Dal momento che lo stato, teorico proprietario secondo una errata comune credenza popolare di ogni moneta antica, concede il suo placet a questo commercio e, anzi, lo regolamenta, perché si dovrebbe continuare ad avere dubbi? Forse che se vai a comprare un fucile in una armeria, regolarmente licenziata, hai timore che quel negozio sia una attività illecita? Oppure vai in gioielleria col timore che i preziosi venduti siano di provenienza illecita?...non credo...allora, perché ogni volta che si parla di negozi, "REGOLARI" di monete antiche, si devono ancora leggere, nel 2015, queste colossali cazzate sullo starne lontani per precauzione, sul fatto che le monete, in fondo in fondo, sono tutte di scavo, quindi illecite e altre amenità del genere?...Intanto precisiamo due cose:_ le monete antiche sono anche quelle di Vittorio Emanuele terzo e della prima repubblica, per la legge...punto e basta....secondo...gli unici che hanno un tornaconto a perpetrare questa imbecille teoria sono quelli che vivono e prosperano sul commercio illecito, che così evitano il commercio regolare con tanto di attestati e tasse da pagare , e chi vive e tratta, illusoriamente sentendosi e facendo sentire sicuri, le suddette monete fino alla prima repubblica. E adesso NON vorrei dovermi ripetere più, avendolo già fatto "ad libitum" in tante altre discussioni fotocopia di questa: le monete di acquisto REGOLARE, presso COMMERCIANTI REGOLARMENTE AUTORIZZATI E LICENZIATI, SONO PERFETTAMENTE SICURE E DI LECITO POSSESSO E DETENZIONE.--PUNTO!..
    1 punto
  43. L'articolo su Ludovico II di Baviera è il mio, spero che possa risultare interessante per i lettori...scriverlo è stato molto avvincente..:)
    1 punto
  44. Diciamo che 3 euro in base al valore di catalogo sono anche troppe, ma se pensi che si tratta di una moneta, carina, di oltre 200 anni ci può stare...
    1 punto
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